IV Giochi olimpici invernali (in tedescoV. Olympische Winterspiele, inromancioV Gieus olimpics d'enviern), noti anche comeSankt Moritz 1948, si svolsero aSankt Moritz, inSvizzera, dal 30 gennaio all'8 febbraio 1948.
Questa fu la prima edizione tenutasi dopo la fine dellaseconda guerra mondiale, che aveva costretto all'annullamento delle edizioni del1940 e del1944. Vi parteciparono 28 delegazioni nazionali e 669 atleti gareggiarono nei 22 eventi che assegnarono medaglie.
L'atleta elveticoBibi Torriani fu il primo giocatore dihockey su ghiaccio a pronunciare ilgiuramento olimpico durante la cerimonia d'apertura. Tra i protagonisti dei giochi olimpici vi furono lo statunitenseDick Button, vincitore di una medaglia d'oro nel pattinaggio di figura e il più giovane a vincerla,Barbara Ann Scott, prima canadese a vincere una medaglia d'oro nel pattinaggio di figura, il franceseHenri Oreiller, vincitore di due medaglie d'oro e una di bronzo nello sci alpino, e lo svedeseMartin Lundström, vincitore di due medaglie d'oro nello sci di fondo. Per l'Italia arrivò la prima medaglia d'oro di sempre nella storia deiGiochi olimpici invernali e venne conquistata daNino Bibbia nelloskeleton.
IlComitato Olimpico Internazionale (CIO), dopo iGiochi di Garmisch-Partenkirchen 1936 e ilsecondo conflitto mondiale che aveva costretto alla cancellazione delle Olimpiadi del 1940 e del 1944, aveva deciso di riprendere la numerazione dei Giochi dall'edizione del 1936, così che i Giochi del 1948 sarebbero stati i V e non i VII[1]. Nel corso della sessione del CIO tenutasi aLosanna nel marzo 1946 Sankt Moritz ottenne l'assegnazione dell'organizzazione dei V Giochi olimpici invernali per acclamazione rispetto alla candidatura statunitense diLake Placid[2]. Infatti, era stato deciso di assegnare l'organizzazione dei Giochi olimpici estivi e invernali del 1948 a una nazione che aveva vinto la guerra, laGran Bretagna conLondra per iGiochi della XIV Olimpiade, e a una nazione neutrale durante la guerra, laSvizzera con Sankt Moritz per i V Giochi olimpici invernali[3]. Inoltre, Sankt Moritz aveva già ospitato iGiochi invernali del 1928, quindi poteva usare le stesse infrastrutture e procedere in maniera più rapida all'organizzazione dell'evento[4].
Il comitato organizzatore dei Giochi olimpici venne costituito nel settembre 1946, composto da autorità locali e da membri delComitato Olimpico Svizzero (COS), e assegnando la presidenza a Marcel Henninger, presidente del COS[5]. Vennero creati diversi comitati responsabili per diversi aspetti dell'organizzazione dell'evento, tra i quali uno per gli aspetti amministrativi, uno per gli alloggi, uno per la pubblicità, uno per la stampa, uno per l'accoglienza[5]. Per ciascuna disciplina presente nel programma olimpico venne creata un'apposita commissione tecnica[5]. Il comune di Sankt Moritz aveva istituito un comitato locale per dare supporto al comitato organizzatore per quanto di sua competenza[5]. Il segretario generale Jean Weymann si occupò dell'applicazione del programma dei Giochi, dell'interazione coi vari comitati olimpici nazionali e della raccolta delle iscrizioni degli atleti[5]. Atleti e funzionari vennero ospitati nei vari alberghi del comune e della frazione di Bad[6].
Più di 800 persone contribuirono a diffondere le notizie e i risultati dei Giochi in giro per il mondo[6]. 500 giornalisti provenienti da 38 diversi Paesi vennero accreditati e vennero fatti alloggiare all'Hôtel du Lac[6]. La copertura delle gare venne assicurata dalle trasmissioni radiofoniche e dai quotidiani; erano anche presenti 4 emittenti televisive, la britannicaBBC e le statunitensiNBC,CBS e DuMont Graphic House[6]. Vennero, inoltre, emessi dallePTT alcune serie di francobolli celebrativi dell'evento allo scopo di finanziare il comune di Sankt Moritz e, parzialmente, il COS[5].
Sulla base dell'esperienza nell'organizzare i Giochi Olimpici del1928 e del 1948, il comitato organizzatore inserì nel resoconto conclusivo alcune considerazioni, tra le quali l'importanza che la località selezionata per ospitare i Giochi sia in grado di assicurare le migliori condizioni possibili di neve e ghiaccio per garantire il regolare svolgimento delle gare[7].
L'Olympiaschanze, il trampolino usato per le gare di salto con gli sci.
Gli impianti di gara erano distribuiti per lo più nel territorio del comune di Sankt Moritz ed erano stati già utilizzati per i Giochi del 1928[8]. Il principale impianto dei Giochi fu l'Olympic Ice Rink, che ospitò le cerimonie di apertura e chiusura della manifestazione, le gare di pattinaggio di velocità e di figura e le principali partite di hockey su ghiaccio[8]. La maggior parte delle partite di hockey su ghiaccio venne disputata negli impianti di Suvretta e Kulm[8]. Le gare di bob vennero disputate sulla pistaOlympia Bobrun, che si snoda tra Sankt Moritz e la vicinaCelerina, mentre le gare di skeleton sulla pistaCresta Run ubicata sempre a Celerina[8]. Il salto con sci venne disputato sul trampolinoOlympiaschanze nella parte occidentale del comune, mentre le gare di sci alpino e sci di fondo si svolsero sui tracciati delle montagne a nord del comune[8].
Ai Giochi presero parte 669 atleti, dei quali 77 donne e 592 uomini, in rappresentanza di 28 Paesi[3]. Parteciparono per la prima volta i comitati olimpici diCile,Corea,Danimarca,Islanda eLibano. Come avvenne anche per i successivi Giochi estivi diLondra, gli esiti dellaseconda guerra mondiale incisero sulla partecipazione ai Giochi di Sankt Moritz e sugli inviti che vennero inviati ai vari comitati olimpici[3]. I comitati olimpici diGermania eGiappone non vennero invitati per le loro responsabilità nel conflitto, mentre ricevettero l'invito sia l'Austria, che aveva recuperato l'indipendenza persa nel 1938, sia l'Italia, che nel 1943 era uscita dall'Asse e si era schierata con gliAlleati[3]. L'Unione Sovietica, invece, decise di non inviare atleti alla manifestazione[9].
Tra parentesi, il numero di atleti partecipanti[10].
Il programma olimpico prevedeva competizioni in 9 discipline che assegnavano medaglie. Inoltre, vennero inseriti nel programma anche due sport dimostrativi, lapattuglia militare e ilpentathlon invernale[11].
Avery Brundage, vicepresidente del CIO, guida la delegazione statunitense alla cerimonia d'apertura.
La cerimonia d'apertura dei V Giochi olimpici invernali si è svolta il 30 gennaio 1948 presso l'Olympic Ice Rink[8]. La cerimonia prese il via alle 10:00 con la parata degli atleti, aperta come da tradizione dalladelegazione della Grecia e chiusa dalladelegazione della Svizzera. In testa alladelegazione degli Stati Uniti vi eraAvery Brundage, allora vicepresidente del CIO. Dopo l'introduzione di Marcel Henninger, presidente del COS, i Giochi vennero ufficialmente aperti daEnrico Celio,presidente della Confederazione svizzera[12]. Venne poi issata la bandiera olimpica e accesa la fiamma olimpica. Seguì il giuramento degli atleti, tenuto dall'elveticoBibi Torriani, primo giocatore di hockey su ghiaccio a pronunciare il giuramento olimpico[13]. La cerimonia si concluse subito dopo l'uscita di tutte le delegazioni di atleti dallo stadio e i Giochi presero il via con la partita di hockey traSvizzera eStati Uniti.
Lo svedeseMartin Lundström, vincitore di due medaglie d'oro nello sci di fondo.
Tra i protagonisti dei Giochi vi fu il diciottennepattinatorestatunitenseDick Button, che divenne il primo pattinatore ad eseguire un doppioaxel che gli valse la medaglia d'oro nell'evento maschile[14]. Nell'evento femminile la medaglia d'oro andò alla favoritaBarbara Ann Scott, prima atletacanadese sul podio nella disciplina, che seppe adattare il proprio programma in maniera tale che i suoi salti cadessero su quelle parti della pista che non erano state rovinate dal precedente evento maschile e che stava causando problemi alle sue avversarie[15]. Nelpattinaggio di velocità ci fu un dominio degli atleti scandinavi, che beneficiarono sia della situazione di stallo che la disciplina aveva raggiunto nei Paesi coinvolti direttamente nel conflitto mondiale sia dell'assenza degli atleti tedeschi e sovietici[16].
Nellosci alpino emerse come protagonista ilfranceseHenri Oreiller, vincitore di due medaglie d'oro, una nella discesa libera e l'altra nella combinata, e di una medaglia di bronzo nello slalom speciale[17]. Fu anche l'unico atleta ai Giochi a vincere tre medaglie complessivamente. La vittoria nelladiscesa libera arrivò con 4"1 di vantaggio sul secondo, l'austriacoFranz Gabl, il distacco più ampio tra primo e secondo in una discesa libera olimpica[18]. L'Austria conquistò la maggior parte delle medaglie negli eventi femminili conTrude Beiser eErika Mahringer vincitrici di due medaglie ciascuna, delle quali l'unica d'oro fu per Beiser nella combinata. L'oro nello slalom speciale andò aGretchen Fraser, prima atleta statunitense a vincere una medaglia olimpica nello sci alpino[19].
Il finlandeseHeikki Hasu, vincitore della combinata nordica.
Sull'Olympiaschanze nella gara disalto con gli sci ci fu un trionfo dellasquadra norvegese, che occupò tutti e tre i gradini del podio conPetter Hugsted,Birger Ruud eThorleif Schjelderup. Ruud, che aveva vinto l'oro nel salto con gli sci nelle due edizioni precedenti del1932 e del1936, avrebbe dovuto partecipare ai Giochi di Sankt Moritz solo come assistente allenatore, ma la sera prima della gara, viste che le non favorevoli condizioni meteo, sostituì il meno esperto Georg Thrane e vinse la medaglia d'argento[21]. Nellacombinata nordica la vittoria andò al finlandeseHeikki Hasu, che interruppe la striscia di vittorie norvegesi che durava sin dalla prima edizione dei Giochi invernali[22].
La squadra dell'aeronautica canadese, rappresentante il Canada, vincitrice del torneo di hockey.
Al torneo dihockey su ghiaccio parteciparono nove nazionali che si affrontarono una volta ciascuna in un unico girone[23]. La medaglia d'oro andò alCanada, che, come di consueto, non mandava ai Giochi una rappresentativa nazionale, bensì una squadra di club, la squadra dell'aeronautica canadese (RCAF) di stanza aOttawa per questo evento[24]. Il Canada vinse tutte le partite, tranne quella pareggiata contro laCecoslovacchia, che vinse la medaglia d'argento per la peggiore differenza reti col Canada col quale aveva chiuso a pari punti[23]. La medaglia di bronzo andò allaSvizzera padrona di casa. Il torneo venne caratterizzato dall'esclusione dalla classifica degliStati Uniti. Infatti, arrivarono in Svizzera due squadre che volevano rappresentare gli Stati Uniti al torneo olimpico, la rappresentativa dell'Amateur Athletic Union (AAU) supportata dalComitato Olimpico degli Stati Uniti e la rappresentativa dell'Amateur Hockey Association (AHA) supportata dallafederazione internazionale (LIHG)[25]. Lo stessoAvery Brundage, presidente del Comitato olimpico statunitense, aveva minacciato il ritiro dell'intera delegazione statunitense se non fosse stata ammessa la rappresentativa dell'AAU[26]. Alla fine, dopo una serie di negoziati tra il CIO, il comitato organizzatore e la LIHG, venne confermato il torneo olimpico di hockey e venne ammessa alle gare la rappresentativa dell'AHA, riconosciuta dalla LIHG, venendo però esclusa dalla classifica, non avendo così la possibilità di competere per le medaglie[27].
Nelbob gli Stati Uniti erano i favoriti in entrambe le gare, ma vinsero solo la gara di bob a quattro, mentre nel bob a due arrivò una doppietta dellaSvizzera[3]. A sorpresa, arrivò anche la medaglia d'argento nel bob a quattro da parte dell'equipaggio belga[3]. Dalloskeleton arrivò la prima medaglia d'oro di sempre ai Giochi olimpici invernali, grazie alla vittoria diNino Bibbia[3]. Bibbia sfruttò la sua conoscenza della pista, laCresta Run, visto che con la famiglia si era trasferito da tempo inEngadina, e conquistò il primo posto grazie alla regolarità mostrata nelle sei manche disputate[3]. Vinse l'ultima manche in quella che fu la prima delle 231 vittorie in carriera sulla stessa pista[28]. Infine, tra gli sport dimostrativi, nelpentathlon il podio fu tutto svedese, mentre nellapattuglia militare la vittoria andò alla squadra svizzera.
La cerimonia di chiusura si è svolta l'8 febbraio 1948 presso l'Olympic Ice Rink[8], subito dopo la cerimonia di premiazione del torneo di hockey. I portabandiera entrarono alla stadio dietro lo sciatoreEdy Reinalter che portava la bandiera olimpica. Dopo lo spegnimento della fiamma olimpica, il presidente del CIOSigfrid Edström annunciò ufficialmente la chiusura dei Giochi.
Medaglie assegnate ai V Giochi olimpici invernali.
La cerimonia di premiazione degli atleti classificatisi ai primi tre posti negli eventi da medaglia aveva luogo allostadio olimpico al termine delle gare[29]. Le medaglie d'oro, d'argento e di bronzo assegnate riportavano su un lato una mano che regge una torcia e i cinque cerchi olimpici sullo sfondo, secondo il disegno di Paul-André Droz, e tutto intorno ilmotto olimpico "Citius Altius Fortius"[30]. Sul lato opposto era presente la scritta in francese "Ves Jeux olympiques d'hiver. St-Moritz 1948" più un fiocco di neve al di sopra e un altro al di sotto[30].
Di seguito il medagliere dei V Giochi olimpici invernali[31].