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L'Uzbekistan, ufficialmenteRepubblica dell'Uzbekistan (in uzbecoЎзбекистон Республикаси?,O'zbekiston Respublikasi),[11] anche scrittoUsbechistan[12][13] e attestato comeUsbechia nell'italiano di fine '700,[14] è unoStato dell'Asia centrale. La sua capitale èTashkent, che conta oltre 3 milioni di abitanti.La superficie è di 448.978 km². La popolazione attuale del Paese è di oltre 37,5 milioni di persone[15].La valuta è ilsum. L'Uzbekistan è unoStato laico con una forma di governo costituzionalesemi-presidenziale. L'Uzbekistan è composto da 12regioni, e dalla repubblica autonoma delKarakalpakstan. L'Uzbekistan è membro dell'Organizzazione degli Stati Turchi, dellaCSI, dell'ONU, dell'OSCE, dell'SCO. La religione principale è l'Islam e la maggioranza degli uzbeki èmusulmana.
Nel XIV secolo Samarcanda fu trasformata nella capitale favolosa con «le moschee e i mausolei dalle piastrelle colorturchese, (...) da Tamerlano, che vi era nato e «che ora giace sepolto sotto unalapide particolarissima: il più grosso blocco digiada che esista al mondo», come è stato scritto».[18]
DalXVI secolo, con la dinastia di origine mongola degliShaybanidi il paese comincia a chiamarsi Uzbekistan e nella seconda metà del secolo la capitale viene spostata aBukhara. Emergono successivamente due formazioni destinate a durare tra alterne vicende fino alla metà delXIX secolo: ilKhanato di Khiva e ilKhanato di Bukhara, spesso in conflitto tra loro, e dal Settecento si formerà, più a est, ilKhanato di Kokand. La regione fu per tutta l'epoca dell'Impero safavide (XVI secolo - metà delXVIII secolo) al centro di conflitti sia con i sovrani persiani sia, più tardi, con la nascente potenza russa. NelXIX secolo, l'Impero russo cominciò la sua espansione nell'Asia centrale; ma a differenza di altri territori turchi centroasiatici (Kazakistan,Kirghizistan), Khiva e Bukhara non vennero subito annesse, bensì divenneroemirativassalli della Corona Zarista.
Il 1º settembre 1991 l'Uzbekistan, seppur riluttante, dichiarò l'indipendenza. Mentre letre Repubbliche baltiche guidarono la battaglia per l'indipendenza, quelli dell'Asia centrale ne ebbero timore. "Le forze indipendentiste che spingevano per la separazione dall'Unione Sovietica erano molto deboli in Asia centrale.Dopo il tentativo dicolpo di Stato dell'agosto 1991, tutte le nazioni dell'Asia centrale ritennero che l'Unione fosse qualcosa da preservare", scrisseMichael McFaul nella sua "Russia's Unfinished Revolution"[senza fonte]. Il 30 luglio 2004 si verificarono gliattentati alle ambasciate di Tashkent. Il 13 maggio 2005, violente dimostrazioni di protesta scoppiarono nella città diAndijan, nella regione di Fergana, in seguito alle azioni di antiterrorismo del governo, che portarono all'arresto di 23 cittadini accusati di essereintegralisti islamici.
In seguito ai tumulti i soldati spararono sulla folla uccidendo molte centinaia di persone (meno di 200 secondo le fonti ufficiali)[19][20]. I dimostranti per ritorsione presero in ostaggio 30 persone. Nello stesso giorno aTaškent, un sospettokamikaze venne colpito e ucciso all'esterno dell'ambasciata d'Israele. La repressione del presidenteIslom Karimov, poi estesa, si ritiene che abbia provocato anche altre vittime, non conteggiate negli elenchi ufficiali. In seguito alla repressione si ritiene che comunque i capi più importanti della rivolta "islamista" siano fuggiti e abbiano trovato rifugio inAfghanistan, dove è stata segnalata la loro presenza nella regione delVaziristanpakistano.
Esteso per 1 500 km da nord-ovest a sud-est, con una larghezza media che non supera i 300 km, l'Uzbekistan si allunga dalle falde occidentali del massiccio dell'Alaj (a est), che inquadrano lavalle del Fergana (unafossa di sprofondamento), sino alle rive del vastissimolago d'Aral (a ovest), residuo di un antico mare, a soli 53 m di altitudine. Nel territorio si distinguono due zone geomorfologiche e climatiche.
La parte occidentale è dominata dallasteppa arida delKizulkum (300 000 km², in parte nel Kazakistan), che arriva sino all'Aral. L'Amu Darya, che segna per un lungo tratto il confine con ilTurkmenistan, divide questa zona semidesertica, ricca di giacimenti digas naturale, dall'altopiano desertico delKarakum (in territorio turkmeno) e dal deserto dell'Ustyurt, che si estende a ovest dell'Aral sino al Caspio. Le pianure che circondano il lago d'Aral appartengono allaRepubblica del Karakalpakstan. In tutta la regione occidentale il clima ècontinentale secco, con temperature minime in gennaio di -29 °C e massime estive di +45 °C; le precipitazioni sono inferiori a 100 mm annui.
Nella parte orientale, ibacini fluviali delZeravšan, dell'Amu Darya e delSyr Darya sono separati dalle estreme propaggini deiTien Shan, dell'Alaj e delPamir,catene montuose giovani e fortemente sismiche. La più elevata tra queste è quella deiGissar, dove al confine con ilTagikistan si trova la più alta vetta del paese, ilKhazret Sultan (4 643 m s.l.m.) Tra le catene dell'Alatau e dell'Alaj si estende la già menzionata pianura del Fergana, bacino tettonico lungo 300 km e largo 100, bagnato dalSyr Darya e dai suoi affluenti, in cui si concentra una parte rilevante della popolazione. La frontiera con il Tagikistan taglia queste catene e le valli che le separano in modo assai complesso: la valle del Fergana, per esempio, è separata dalla capitaleTaškent da territorio tagico. Il controllo dei corsi d'acqua, essenziale per la vita economica, crea rivalità tra i due Paesi. Nelle valli fluviali e sulle pendici montuose la continentalità del clima si attenua e aumentano le precipitazioni (da 300 mm annui nelle pianure a più di 1 000 sui rilievi).
Il 4,6% del territorio è costituito da aree protette.
L'Uzbekistan è ricco di risorse naturali, con significativi giacimenti minerari e riserve dipetrolio egas naturale. Con la quarta riserva dioro più grande al mondo, l'Uzbekistan si classifica al settimo posto tra i produttori mondiali, e la miniera di Muruntau del Paese, gestita dalla Stabilimento minerario e metallurgico di Navoi (NMMC), è tra le più grandi miniere d'oro attualmente operative.[21]
Inoltre, l'Uzbekistan possiede alcune delle riserve diuranio più grandi al mondo, nonché un'abbondanza di metalli di importanza strategica comerame,zinco,piombo,tungsteno emolibdeno. A ciò si aggiunge il potenziale leader dell'Uzbekistan nel campo delle energie rinnovabili, con abbondanti risorse eoliche e solari per guidare la transizione energetica, sia nella regione che oltre.[22]
L'Uzbekistan è lo Stato più popoloso dell'Asia centrale. I suoi 37,5 milioni[24]. di abitanti, concentrati nel Sud e nell'Est del paese, costituiscono infatti circa la metà della popolazione totale dell'area. Pertanto, la crescita demografica nel 2024 è stata del 2%, ovvero 743 400 persone. Questi dati sono stati presentati dall'Agenzia di Statistica sotto la presidenza dell'Uzbekistan. Della popolazione totale, 18,9 milioni (50,4%) sono uomini e 18,6 milioni (49,6%) sono donne. La maggioranza della popolazione èuzbeka, che rappresenta l'84,4% della popolazione. L'Uzbekistan è una repubblica multinazionale abitata da rappresentanti di circa 130 nazionalità e gruppi etnici.
Come in altri paesi dell'Asia centrale, la popolazione della Repubblica dell'Uzbekistan è relativamente "giovane", la maggior parte è in età lavorativa. Il 42% della popolazione totale è costituito da giovani in età lavorativa, il 51% è in età lavorativa, il 7% è in età lavorativa.
Composizione etnica della popolazione dell'Uzbekistan nel 2021:
Uzbeki: 29,2 milioni di persone, pari all'84,4% della popolazione
L'Uzbekistan ha un alto tasso dialfabetizzazione: il 99,9% degli adulti di età superiore ai 15 anni sa leggere e scrivere. Tuttavia, poiché solo il 76% della popolazione di età inferiore ai 15 anni frequenta attualmente la scuola (e solo il 20% dei bambini di età compresa tra 3 e 6 anni frequenta la scuola materna), questa percentuale potrebbe diminuire in futuro. Gli studenti frequentano la scuola dal lunedì al sabato durante l'anno scolastico e l'istruzione formale termina alla fine dell'undicesimo anno. Secondo l'Agenzia di Statistica dell'Uzbekistan, il numero di istituti di istruzione generale in Uzbekistan all'inizio dell'anno accademico 2022/2023 era di 10.522. All'inizio dell'anno accademico 2022/2023, la quota di ragazzi sul numero di studenti negli istituti di istruzione secondaria generale era del 51,3%, mentre la quota di ragazze era del 48,7%.
La spesa pubblica per l'istruzione in Uzbekistan è stata pari al 5,6% del PIL nel 2019 e al 6,2% del PIL nel 2021. Nel 2019, della spesa totale per l'istruzione, il governo ha destinato la quota maggiore all'istruzione secondaria (circa il 65%), all'istruzione prescolare (21%), all'istruzione superiore (10%) e all'istruzione secondaria speciale (4%).
Nel 2023, l'UNICEF ha supportato il governo dell'Uzbekistan nello sviluppo di una Roadmap per la Riforma dell'Istruzione, che mira a unire gli sforzi del governo, dei partner per lo sviluppo, degli insegnanti, dei genitori, degli studenti e delle comunità scolastiche per raggiungere gli obiettivi strategici delineati di un'istruzione di qualità trasformativa[26]. In tempi recenti l'apertura di sedi di istituti universitari esteri come ilPolitecnico di Torino[27] o l’Università di Westminster[28] ha arricchito l'offerta di cultura di livello elevato nel Paese.
Secondo le stime ufficiali, nel 2017 gliuzbeki costituivano di gran lunga il gruppo etnico principale (83,8%), seguiti datagiki (4,8%),kazaki (2,5%),russi (2,3%) ecaracalpachi (2,2%)[29]. Le stime di cui sopra però soffrono del fenomeno della uzbekizzazione forzata della società voluta dal presidente Karimov, scomparso nel 2016.
In sostanza molte persone si dichiarano di etnia uzbeka senza esserlo. I meticci, incroci fra due o più etnie, rappresentano probabilmente ben più della metà della popolazione.
L'uzbeco (unalingua turca orientale) è la lingua ufficiale[17] ed è parlata dalla maggioranza della popolazione. Vi è stato un tentativo dal 1991 di trascriverla mediante l'alfabeto latino, ma al momento viene utilizzato solo per i siti web, per la valuta locale, ilsom uzbeko e per i luoghi turistici e d'interesse più rilevanti (stazioni, ecc.); negli altri ambiti, soprattutto quello della stampa e della cartellonistica, è ancora ampiamente utilizzato l'alfabeto cirillico. Nella regione autonoma delKarakalpakstan ha status di lingua ufficiale, accanto all'uzbeco, ilcaracalpaco[30]. Tra le lingue parlate dalle minoranze è importante iltagiko, diffuso ancora a Bukhara e a Samarcanda e collegato alla prestigiosa tradizione dellaletteratura persiana.
Ilrusso è la lingua interetnica e viene largamente usato - parallelamente all'uzbeko - nella vita comune, soprattutto nei grandi centri urbani e per la gran parte delle attività commerciali e governative.
Come in altri paesi dell'Asia centrale, la pratica dell'Islam, pur predominante, non è unitaria e riflette tradizioni, movimenti di riforma e secolarizzazioni che si sono avvicendati specialmente nel corso del Novecento:[33] ne risulta che il 54% dei musulmani non aderisce ad alcuna corrente, mentresunniti esciiti sono rispettivamente il 18% e l'1%.[34]
L'Uzbekistan è diviso in dodici regioni (viloyatlar, al singolare:viloyat), una repubblicaautonoma (Karakalpakstan, 14) e una città indipendente (Tashkent, 1).
L'Uzbekistan è unarepubblica costituzionale presidenzialeunitaria. La Costituzione dell'Uzbekistan (O'zbekiston Respublikasining Konstitutsiyasi), che risale all'8 dicembre 1992, prevede un sistema presidenziale con separazione dei poteri tra i rami esecutivo, legislativo e giudiziario. Il potere legislativo è esercitato dalle due camere dell'Oliy Majlis. Il potere giudiziario è esercitato dalla Corte suprema, dalla Corte costituzionale e dalla Corte economica superiore. Il potere esecutivo è esercitato dal governo e dal primo ministro dell'Uzbekistan. Il presidente è il capo di Stato ed è eletto con voto popolare per un mandato di cinque anni. La vita politica del paese è tuttavia dominata dal presidente e dal governo centralizzato che insieme esercitano un controllo quasi completo sugli altri rami. Nel 2016 ilDemocracy Index ha indicato il paese comeStato autoritario.[35]
Dopo che l'Uzbekistan ha dichiarato l'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1991, si sono tenute le elezioni e Islom Karimov è stato eletto primo presidente dell'Uzbekistan il 29 dicembre 1991. Islom Karimow ha guidato il paese fino al 2 settembre 2016. Formatosi nelle strutture burocratiche ex sovietiche e artefice dell'indipendenza nazionale, egli aveva strutturato un regime fortemente personalistico, trasformando radicalmente le vecchie strutture sovietiche e recuperando gli antichi costumi uzbeki ereditati in particolare dagli antichi Khanato di Chiva ed Emirato di Buchara. Si sono così prepotentemente riaffermati i concetti di clan e di tribù, che oggi sono alla base della vita sociale uzbeka. Da segnalare anche il recupero di antiche tradizioni e costumi risalenti ai tempi d'oro di Samarcanda, specialmente in occasione degli eventi più importanti della vita (nascite, matrimoni, funerali).
Karimov aveva assai puntato sul recupero di questi costumi, in opposizione da un lato ai costumi russi d'importazione, dall'altro ai costumi islamici a loro volta prepotentemente in rinascita. Gli stessi oppositori di Karimov si sono organizzati in clan e in certe zone del Paese hanno ottenuto notevoli poteri amministrativi dal Governo centrale. Karimov aveva basato gran parte della sua propaganda nazionale sulla lotta all'islamismo terrorista, ciò che gli ha permesso anche in politica estera di avere un certo successo sia nei rapporti con la Russia, sia in quelli con gli Stati Uniti, cui ha concesso numerose basi militari nel suo territorio.
Dopo la morte di Islam Karimov, il secondo presidenteShavkat Mirziyoyev, ha iniziato un nuovo corso. Ha dichiarato infatti di volere abolire la schiavitù del cotone e l'uso sistematico del lavoro minorile. Questo ha portato a un miglioramento delle relazioni con i paesi vicini di Kirghizistan, Tagikistan e Afghanistan.
Unreferendum costituzionale si è tenuto in Uzbekistan il 30 aprile 2023. Doveva tenersi sulle proposte di emendamento costituzionale.
Il Parlamento ha approvato il referendum il 15 marzo 2023. Gli emendamenti sono stati accettati nel referendum con oltre il 90% a favore.
Il presidente Shavkat Mirziyoyev è stato rieletto nel 2021 per un secondo mandato in elezioni che sono state notate per la mancanza di competizione. Tuttavia, non è eleggibile per la carica nel 2026, in conformità con l'attuale costituzione, poiché limita i presidenti a due mandati di cinque anni ciascuno.
La Corte costituzionale ha stabilito che se gli emendamenti costituzionali proposti saranno approvati dagli elettori, il presidente in carica Mirziyoyev sarà in grado di cercare un terzo mandato, poiché la durata del mandato è stata modificata e non aveva ancora servito due mandati completi. Gli osservatori hanno criticato il referendum per aver incluso disposizioni che potrebbero consentire a Mirziyoyev di rivendicare un terzo o addirittura un quarto mandato in futuro, con molti preoccupati per il percorso delle riforme del paese e se il "disgelo uzbeko" sotto Mirziyoyev continuerà. È anche la settima volta che la costituzione uzbeka viene modificata in modo significativo dal 1992, dopo i precedenti tentativi di azzerare i termini precedenti ed eludere i limiti di mandato. Lo Stato, simbolicamente, cerca di inquadrare il popolo uzbeko come l'autore principale di questa proposta costituzionale.
Agli elettori è stato chiesto se approvavano una proposta di legge costituzionale che avrebbe rivisto l'attuale costituzione.
Siz O'zbekiston Respublikasi Konstitutsiyasito'g'risidagi O'zbekiston Respublikasi Konstitutsiyaviy Qonunini qabul qilasizmi?
Alcuni dei cambiamenti suggeriti nel referendum, tra gli altri, sono:
estendere il mandato presidenziale da 5 a 7 anni
aggiungendo che l'Uzbekistan è uno Stato "legale, sociale e laico" (oltre all'attuale Stato "sovrano" e "democratico")
introdurre un linguaggio che scoraggi lo Stato dal danneggiare i diritti e le libertà delle persone e dei cittadini (anche in politica estera)
aggiungendo diritti/protezioni per gli accusati in crimini per i quali non sono ancora stati condannati, oltre a vietare l'estradizione, la pena capitale (costituzionalmente, come in precedenza era proibita dal decreto presidenziale) e la punizione crudele e insolita, e aggiungendo la difesa della doppia incriminazione.
rendere retroattive tutte le leggi che esentano o attenuano la punizione per un reato
garantire il diritto alla riservatezza delle comunicazioni e il diritto alla libertà di comunicazione in assenza di un provvedimento del tribunale
garantire il diritto alla protezione dei dati personali; aggiungendo che "ogni individuo ha il diritto di prendere conoscenza delle informazioni raccolte su di loro negli organi statali, negli organi di autogoverno dei cittadini, nelle associazioni pubbliche, nelle organizzazioni e di correggere informazioni errate, nonché illegalmente ha il diritto di richiedere la distruzione dei dati che sono stati raccolti o non hanno una base legale"
l'aggiunta di protezioni del lavoro come una retribuzione equa e un salario minimo di sussistenza, il divieto di discriminazione salariale o l'interruzione di gravidanza contro le donne a causa di gravidanza o figli e il diritto al congedo parentale retribuito
aggiungendo che lo Stato fornirà alloggi ai cittadini socialmente bisognosi e a basso reddito che richiedono un miglioramento delle condizioni abitative (soggetto a legge), garantendo la promozione dei diritti dei disabili e vietando la discriminazione contro i disabili
Ai cittadini è garantita (soggetta alla legge) una quantità minima di cure mediche gratuite presso il punto di servizio, comprese le cure urgenti e di emergenza
codificare un impegno per la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile
"Tutti hanno diritto all'istruzione. L'istruzione generale gratuita è garantita dallo Stato. Gli affari scolastici sono sotto il controllo statale" a "Tutti hanno diritto all'istruzione. Lo Stato sostiene lo sviluppo dell'educazione e dell'educazione prescolare. Lo Stato garantisce il diritto di ogni bambino a seguire una formazione obbligatoria di un anno per l'ammissione agli istituti di istruzione secondaria generale. L'istruzione secondaria generale gratuita è garantita dallo Stato. L'istruzione secondaria generale è obbligatoria.
Il lavoro scolastico, l'istruzione prescolare e l'educazione saranno sotto il controllo statale. L'educazione inclusiva e l'educazione sono organizzate in organizzazioni educative per bambini con bisogni educativi speciali e capacità individuali. Lo Stato deve garantire che i giovani di talento continuino la loro istruzione indipendentemente dalla loro situazione finanziaria. Lo Stato deve creare pari condizioni per lo sviluppo di istituzioni e organizzazioni educative statali, private e di altro tipo. Rafforzare lo status del personale docente in tutti gli aspetti è l'obiettivo e il compito responsabile della società e dello Stato. Non è consentito interferire con le attività professionali del personale docente, nonché impedire loro di adempiere ai loro obblighi di servizio.
aggiungendo che "Tutti hanno il diritto di ottenere un'istruzione superiore gratuita nelle istituzioni educative pubbliche su base competitiva. Le organizzazioni di istruzione superiore e di ricerca scientifica hanno diritto all'autogestione, alla libertà accademica e alla libertà di ricerca e insegnamento nel quadro stabilito dalla legge. Lo Stato sostiene lo sviluppo della scienza e l'instaurazione di relazioni scientifiche con la comunità scientifica mondiale".
aggiungendo che "Ogni individuo ha il diritto di proteggere i propri diritti e le proprie libertà in tutti i modi non proibiti dalla legge".
aggiungendo che "la concorrenza sleale e la monopolizzazione non sono consentite nell'attività economica. I risultati dell'esproprio e della privatizzazione non possono essere rivisti e cancellati".
introduzione dell'espropriazione forzata in casi particolari (come previsto dalla legge), a condizione di anticipo ed equo compenso al proprietario
aggiungendo che il matrimonio "deve essere basato sui valori tradizionali della famiglia del popolo dell'Uzbekistan"
aggiungendo che una persona che è membro dell'Oliy Majlis non può essere membro del Consiglio Supremo del Karakalpakstan allo stesso tempo
prorogare il termine per l'invio al Senato delle leggi approvate dall'Oliy Majlis (dalla data di adozione della legge) dagli attuali 10 giorni a 20 giorni; prorogare da 10 a 20 giorni il termine per l'invio delle leggi approvate dal Senato al Presidente per la firma e la promulgazione (dalla data di approvazione della legge); estendere il termine per la firma e la promulgazione della legge approvata dal Senato dagli attuali 20 giorni a 2 mesi
separare il potere rappresentativo ed esecutivo nel governo regionale (in precedenza entrambi sarebbero stati detenuti dall'Hokim regionale)
chiarendo che la Corte costituzionale può "prendere in considerazione i reclami dei cittadini e delle persone giuridiche in merito alla verifica della costituzionalità della legge applicata loro dal tribunale in un caso specifico".
Musica tradizionale uzbekaMausoleo de Abu Bakr Muhammad ibn Ismail Kaffol Shoshi o Hazrat ImamTaškentMausoleo de Abu Bakr Muhammad ibn Ismail Kaffol Shoshi o Hazrat ImamTaškent
Storicamente la corte iranica diBukhara fu il primo grande centro di diffusione dellaletteratura persiana sin dalX secolo. Il territorio dell'attuale Uzbekistan cominciò a venire gradualmente turchizzato a partire dall'epocaqarakhanide (X-XII secolo), e l'elemento iranico vi divenne demograficamente minoritario dall'epocamongola. Tra le prime grandi figure è quella del mistico sufi e poetaAhmad Yasawi (morto nel 1166), cui è attribuito un canzoniere di quartine mistico-moraleggianti e che è pure all'origine dell'omonima confraternita mistica dei "Yasawi". Altra notevole figura è quella del lirico Khwarizmi (XIV secolo) autore di un notevole poema: ilLibro dell'amore (mohabbat-name). Ma la cultura letteraria fu sempre monopolizzata dal persiano almeno fino al periodotimuride, ossia l'epoca inaugurata dall'emergere diTamerlano a cavallo tra ilXIV secolo e ilXV secolo.
Nel XV secolo si afferma con il grande poeta e poligrafo bilingue (persiano e turco)Ali Sher Nava'i (morto nel 1501 aHerat) la prima orgogliosa rivendicazione della piena dignità letteraria del turco dell'Asia centrale (turco chagatay): a questo scrittore, autore di poemi e canzonieri, è dovuto infatti un celebre trattatello che mette a confronto pregi e difetti delle due lingue. ABabur (morto nel 1530), sovrano salito al trono nel 1494 e pronipote di Tamerlano, si deve un famoso diario, ilBabur-name, in cui le impressioni e esperienze personali si alternano alla narrazione delle imprese di conquista, soprattutto quelle relative alla campagna d'India che getterà le basi dell'Impero Moghul. Dopo di allora il bilinguismo tra gli scrittori turchi dell'Asia centrale rimane comunque diffuso. A partire dall'Ottocento avviene una progressiva familiarizzazione con la cultura europea, mediata dalla Russia zarista che assoggetta progressivamente il territorio uzbeko alla propria sovranità.
Figura di rilievo della prima metà del XX secolo fu il poetaHamza Hakimzade Niyazi (1889-1929).
In epoca sovietica, quando avviene il passaggio dall'alfabeto arabo all'alfabeto cirillico, si va progressivamente affermando la supremazia di una letteratura in turco uzbeco; ma la consistente minoranza persofonatagica continua a mantenere accesa la fiaccola della tradizione letteraria persiana. A livello estetico e tematico, la letteratura uzbeca di epoca sovietica si va decisamente sintonizzando con i dettami del "realismo socialista" e delle "forme nazionali" dell'arte; molti scrittori compongono anche in russo. Con la recentemente riacquistata indipendenza, dopo la caduta dell'URSS, si sono messe in moto altre complesse dinamiche di distanziamento dalla cultura russa e di contemporaneo rinsaldamento del legame con la tradizione islamica da un lato, e con il patrimonio folklorico-culturale panturco dall'altro. Uno dei primi cambiamenti è stata la reintroduzione nel 1991 dell'alfabeto latino, vietato daStalin nel 1940, tuttavia il cirillico è tuttora l'alfabeto più usato. Il passaggio all'indipendenza non ha invece significato maggior libertà di espressione artistica, come prova emblematicamente il caso dello scrittoreHamid Ismailov autore del romanzo satiricoThe Railway (2006), messo al bando dalle autorità.
Deserti invernali freddi diTūrān, aggiunti nel 2023[39] Oltre ai siti iscritti, l'Uzbekistan elenca anche trentacinque proprietà nel suo elenco provvisorio.[39]
Strumento musicale del popolo uzbeko è ilrubab[40]. Tipica musica e danza tradizionale è rappresentata dallazgi. Tra le cantanti uzbeke affermatesi nel XXI secolo spiccanoOzoda eShahzoda.
In ambito cinematografico possiamo ricordare il filmBo Ba Bu (1998), ambientato in Uzbekistan, e diretto dal registaAli Hamroyev. Altra regista, ma anche sceneggiatrice, di spicco èSaodat Ismailova, che ha avuto diversi riconoscimenti internazionali.
L'arte preislamica del territorio uzbeco va inquadrata nella storia dell'arte delle grandi formazioni storico-culturali succedutesi nell'area: achemenide, greco-battriana, partica, sasanide. L'arte uzbeca contemporanea si inserisce nella grande tradizione dell'arte islamica cui, dal XIX secolo, si sono via via aggiunti gli influssi di correnti occidentali soprattutto attraverso la mediazione della cultura russa zarista e, più tardi, sovietica (realismo socialista, "forme nazionali" di arte, ecc.).
Nel 780 circa, nella regioneCorasmia ovvero l'attualeregione di Khorezm, nacque lo scienziatoMuḥammad al-Khwārizmī, ilpadre dell'algebra[41]. Questi diede importanti contributi in matematica, astronomia e geografia. La parolaalgebra deriva dal nome del suo libro Al-kitāb al-ǧabr wa l-muqābala (Al-Jabr) che tratta la risoluzione di equazioni di primo e di secondo grado. La parolaalgoritmo altro non è che la trascrizione latina del suo nome.
Un'altra importante personalità culturale nata in Uzbekistan fuAl-Biruni, che diede importanti contributi nel campo matematico, dell'astronomia e della medicina.
L'economia dell'Uzbekistan è dominata da due realtà. La prima è la massiccia irrigazione artificiale e la fertilizzazione delle regioni aride e semiaride, necessarie per mantenere la produzione delcotone grezzo, la sua principale coltura (l'Uzbekistan è il secondo produttore mondiale dopo gliStati Uniti d'America), come risultato dei grossi sforzi intrapresi nel settore dell'economia e dell'ecologia. La seconda (presente anche nelle altre repubbliche centroasiatiche) è il crollo del vecchio sistema commerciale sovietico che ha trasformato il paese, incentivando la produzione di una grande quantità di materie prime piuttosto che di prodotti finiti, nonostante l'esistenza di industrie nei dintorni diTashkent,Samarcanda,Bukhara e nellavalle di Fergana. L'Uzbekistan, privo di sbocchi sul mare, deve affrontare notevoli difficoltà per far arrivare i propri prodotti sui mercati delle valute forti.
L'Uzbekistan si è assunto il difficile compito di limitare la propria dipendenza dal mercato del cotone e di riportare il fertile suolo della parte orientale del Paese alla produzione agricola policolturale.
Altre importanti colture sono lafrutta e ilriso, specialmente nella valle del Fergana, che è anche il principale centro dibachicoltura e di sericultura (Marghilan e Andijan). L'allevamento di animali predomina nelle aride regioni occidentali, soprattutto nella regione di Bukhara, dove viene allevata lapecora Karakul, con la sualana vellutata, tinta in diversi colori.
Miniera d'oro di Kokpatas vista dal satellite
L'Uzbekistan è all'ottavo posto nel mondo per la produzione dioro. La miniera di Muruntau nel deserto di Kyzylkum è ritenuta la più grande miniera d'oro a cielo aperto del mondo[42][43]. Altre risorse naturali sonocarbone,gas naturale,petrolio,uranio emetalli non ferrosi e rari. Circa il 3% del paese è costituito da foreste e il legname viene importato. La maggior parte dell'energia elettrica prodotta, proviene da centrali termiche, per lo più alimentate a carbone, circa il 15% da centrali idroelettriche.
Il governo ha investito in nuove infrastrutture, attirando investimenti esteri su larga scala, soprattutto nel settore tessile e automobilistico, e si sta impegnando a rendere il paese indipendente per quanto riguarda energia elettrica, cibo, petrolio e gas. I principali prodotti di esportazione sono naturalmente il cotone grezzo (più del 40% del valore di tutta la produzione agricola) il filo, i tessuti e l'abbigliamento di cotone, oltre ai metalli non ferrosi. Più dei quattro quinti del commercio uzbeko si svolge ancora con i paesi dellaComunità degli Stati Indipendenti (CSI).
La politica del governo, intesa a sostituire gradualmente i lavoratori russi con manodopera centroasiatica, ha provocato, soprattutto negli anni fra il 2000 e il 2010, unafuga di cervelli all'estero, dove tra l'altro lavora una quota imponente di uomini compresi nella fascia d'età fra i 18 e i 40 anni che, con le loro rimesse, costituiscono una voce importante del bilancio dello Stato. Il presidenteShavkat Mirziyoev ha adottato a partire dal 2017 una politica aperturista, cercando di invertire il processo emigrativo e attirare personalità accademiche a supporto della pubblica istruzione e per la riqualificazione del Paese.
Sono presenti diversi istituti universitari europei, fra i quali spiccano il Politecnico di Torino e l'Università di Westminster.
L'economia è ancora in parte protetta dabarriere doganali. La valuta locale, il som uzbeko, è dal 2018 tornato a essere una moneta convertibile benché vi siano ancora molti limiti all'esportazione di valuta. La fattispecie ha attivato un forte flusso di capitali stranieri e investimenti, soprattutto nel settore immobiliare e nello sfruttamento delle risorse minerarie.
Stando alle cifre del 2017 dellaBanca Mondiale, l'Uzbekistan è un Paese con un reddito, a parità di potere d'acquisto (PPA) annuo di 6 990 dollari[senza fonte] (poco più di 500 dollari al mese). Il salario medio a Tashkent, città che rappresenta di fatto un'oasi economica a sé stante, è di circa 250 dollari al mese netti per le figure comuni, di circa 350 per le figure mediamente qualificate e di circa 1 000 e anche più dollari per quelle molto qualificate (economisti, ingegneri, avvocati, informatici, medici). Nelle periferie urbane e nelle campagne gli stipendi possono essere invece di molto inferiori, lo stipendio medio di un operaio si aggira intorno ai 150 dollari e viene praticato ancora ilbaratto essendo moltissime le famiglie che hanno animali da cortile, mucche e orti e spesso trovano più conveniente scambiare questi prodotti con altri a disposizione dei vicini piuttosto che venderli sul mercato locale. Il costo della vita è molto più basso in confronto a quello europeo ma decisamente alto in rapporto agli stipendi medi. I prodotti d'importazione, essendo soggetti a dazi pesanti, possono costare anche il 200% in più rispetto ai mercati occidentali.
Nonostante tutto il PIL uzbeko è cresciuto con una media decisamente alta e approssimabile intorno all'8%. L'Uzbekistan si sta trasformando lentamente in un Paese manifatturiero. La produzione di auto (imponenti gli investimenti della General Motors), di elettrodomestici, di semilavorati del cotone, spinge in alto l'economia nazionale e il tenore di vita, perlomeno nei grandi centri urbani e in particolar modo nella capitale Tashkent, città che si è trasformata negli ultimi anni fino a diventare una città molto attrezzata, bella esteticamente e fornita di tutti i servizi di una città moderna.
La popolazione uzbeka è concentrata nel Sud del paese e lungo i principali fiumi, dove il territorio è più fertile. I principali gruppi etnici che costituiscono la popolazione sono, oltre agli uzbeki, russi, tagiki, karakalpaki e tatari. La percentuale di alfabetizzazione della popolazione è abbastanza alta, tra le più alte al mondo, e si attesta intorno al 97%.
In Uzbekistan sia la rete stradale sia le infrastrutture portuali lungo il fiumeAmu Darya risultano arretrate e penalizzate da una scarsa manutenzione. All'inizio delXXI secolo importanti investimenti sono stati dedicati sia al trasporto aereo sia a quello ferroviario attraverso un piano statale di ammodernamento con investimenti per oltre 10 miliardi di dollari nel solo settore trasporti che ha realizzato opere strategiche di notevole importanza quali ad esempio la linea ferroviaria ad alta velocità Tashkent - Bukhara oppure la nuova linea ferroviaria Angren - Pap che permette un collegamento ferroviario diretto fra la Valle di Fergana e il resto del Paese un tempo possibile solo attraverso ilTagikistan. Significativo il nuovo collegamento ferroviario con l'Afghanistan, che ha connesso ed esteso il sistema ferroviario ascartamento largo russo, adottato in Uzbekistan, daHairatan aMazar-i Sharif all'interno di questo ultimo paese. L'evenienza che l'Uzbekistan rappresenti uno dei principali crocevia della Nuova Via della Seta "One Belt One Road", ha riversato nel settore trasportistico capitali ingentissimi. Il settore è in continuo e veloce sviluppo.
Dopo la dichiarazione di indipendenza della Repubblica dell'Uzbekistan, in conformità con il Decreto del Presidente della Repubblica dell'Uzbekistan del 28 gennaio 1992, è stata creata la compagnia aerea nazionaleUzbekistan Airways sulla base del Dipartimento per l'Aviazione Civile dell'Uzbekistan, che era sotto la giurisdizione dell'ex Ministero dell'Aviazione Civile dell'Unione. Il trasporto aereo è uno dei settori trainanti dell'economia dell'Uzbekistan e contribuisce allo sviluppo dei legami internazionali, economici, diplomatici e culturali del Paese con il mondo esterno[44]. ATashkent,Nukus,Samarcanda,Bukhara,Urgench,Termez,Karshi,Namangan,Fergana,Navoiy sono presenti aeroporti dotati di attrezzature moderne. L'Aeroporto Internazionale di Tashkent è il più grande aeroporto internazionale della regione dell'Asia Centrale. Anche gli aeroporti diBukhara,Samarcanda eUrgench hanno lo status internazionale. La compagnia aerea nazionaleUzbekistan Airways effettua regolarmente 20 voli internazionali. Sono stati aperti 44 uffici di rappresentanza nelle città diEuropa,America,Asia sud-orientale e nei paesi dellaComunità degli Stati Indipendenti[45]. Nel corso degli anni di indipendenza, il Governo della Repubblica di L'Uzbekistan ha stanziato 1 miliardo e 200 milioni di dollari per l'industria aeronautica. Sono stati effettuati investimenti per un importo di dollari statunitensi e sono state costruite infrastrutture moderne e sviluppate. Tutti i voli internazionali vengono effettuati con aereiBoeing 767/757, A-310 e U-85. La compagnia aerea nazionale Uzbekistan Airways collabora con importanti aziende europee comeAirbus, Boeing, l'ufficio di progettazione russo Ilyushin e aziende tedesche e francesi in vari settori.
Ilpugilato è anche uno degli sport più popolari in Uzbekistan. L'Uzbekistan vanta quattro campioni olimpici, vincitori di due medaglie d'argento e otto di bronzo alle Olimpiadi in questo sport. Il paese vanta anche altri vincitori di medaglie nel pugilato aiCampionati asiatici di pugilato dilettanti, agliGiochi asiatici e aiCampionati Mondiali. AlleOlimpiadi estive 2016, la squadra di pugilato dell'Uzbekistan si è classificata al primo posto nel medagliere, vincendo 3 medaglie d'oro, 2 d'argento e 2 di bronzo. AlleGiochi della XXXIII Olimpiade, la squadra di pugilato dell'Uzbekistan ha ottenuto risultati ancora migliori: cinque pugili uzbeki hanno ricevuto medaglie d'oro.[46]
Il calcio è lo sport più popolare in Uzbekistan. LaNazionale di calcio dell'Uzbekistan ha ottenuto un importante risultato nel 1994 vincendo la medaglia d'oro aiGiochi asiatici, tenutisi in Giappone. Il campionato di calcio più importante dell'Uzbekistan è laO'zbekiston Superligasi, che dal 2015 conta 16 squadre. L'attuale campione (2022) è ilPakhtakor Tashkent FK. Il Pakhtakor detiene il record per il maggior numero di titoli di campione dell'Uzbekistan, avendo vinto il campionato dieci volte. Le squadre di calcio uzbeke partecipano regolarmente allaAFC Champions League Elite e alla Coppa di Lega.FC Nasaf Qarashi ha vinto laAFC Cup nel 2011, la prima coppa internazionale per club di calcio uzbeko.[47]
Eldor Shomurodov è un calciatore uzbeko, attaccante dellaA.S. Roma. Il 2 agosto 2021, l'A.S. Roma ha annunciato l'acquisizione di Shomurodov con un contratto quinquennale del valore di 17,5 milioni di euro più bonus.[48] Ha esordito 17 giorni dopo nella prima partita diJosé Mourinho da allenatore, in trasferta contro ilTrabzonspor, nell'andata dei play-off di UEFA Europa Conference League 2021-22 (Percorso principale)|play-off di UEFA Europa Conference League. In seguito è diventato il primo giocatore uzbeko a vincere una competizione UEFA importante, con il suo club che ha trionfato nella finale della UEFA Europa Conference League 2022, per la quale è stato sostituito all'ultimo minuto.
Nel 2025, il calciatore internazionale uzbekoAbdukodir Khusanov, difensore centrale, si è trasferito dalLens alManchester City con un contratto di quattro anni e mezzo, diventando il primo giocatore uzbeko a competere in Premier League.[49]
Nelle qualificazioni al mondiale 2026, la nazionale uzbeka arriva seconda alle spalle dell'Iran, e centra così per la prima volta nella sua storia la qualificazione a un mondiale.
Il primo oro, e anche la prima medaglia olimpica per l'Uzbekistan è stata conquistata nel freestyle daLina Čerjazova, ai Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994.
La Nazionale discacchi uzbeka ha vinto nel 2022 il torneo Open delleOlimpiadi degli scacchi svoltosi a Chennai, India, la massima manifestazione scacchistica per nazioni.[50]
^(EN)Natural Resources, suMinistry of Investment, Industry and Trade of the Republic of Uzbekistan, Invest Uzbekistan.URL consultato il 17 luglio 2025.
^(UZ)O`ZBEKISTON AHOLISI, suO’zbekiston Respublikasi Milliy statistika qo’mitasi.URL consultato il 6 aprile 2025.