Mende Nazer (ca. 1982 - ) è una donnanuba che, dopo aver trascorso otto anni comeschiava inSudan e aLondra, ha raccontato la propria storia in un libro[1] ed è diventata attivista dei diritti umani[2]
Mende, che in Sudanese significa "gazzella"[3] nasce intorno al 1982 (la data di nascita, per consuetudini locali, è sconosciuta) in un villaggio dei monti dellaNubia, in Sudan. All'età di circa dodici o tredici anni è stata rapita e venduta comeschiava in Sudan, a seguito di un raid da parte di una banda dimujaheddin nel suo villaggio. Per sei anni, Nazer è stata schiava presso una famiglia araba inKhartoum, dove è stata costretta a lavori forzati e sottoposta ad abusi fisici e molestie sessuali.[4][5]
Dopo sei anni nella sua prigione, Nazer è stata inviata aLondra per essere schiava al servizio della famiglia di un diplomatico sudanese, Abdel al-Koronky, cognato della sua "padrona". Dopo tre mesi, con l'aiuto di un connazionale sudanese, è riuscita a fuggire. Ha presentato domanda di asilo.[6]Errore nelle note: Parametro "gennaio" non valido nel tag<ref>. I parametri supportati sono: dir, follow, group, name.
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