Ussaramanna (in sardoSoramanna) è uncomune italiano di 468 abitanti[1] dellaprovincia del Medio Campidano.
Vi si celebra ogni anno a maggio la mostra delle erbe spontanee, e vanta una produzione di ottimoolio d'oliva evino nuragus.
La zona risulta abitata già inepoca nuragica, come testimonia la presenza di alcuninuraghi, e inepoca romana, come si evince dal rinvenimento di alcuni reperti archeologici.
In epocamedioevale appartenne alGiudicato di Arborea e fece parte dellacuratoria di Marmilla. Nel territorio sorgeva un altro paese chiamatoUssaraminore oUssarella. Alla caduta del giudicato, nel1410 entrambi i paesi entrarono a far parte delMarchesato di Oristano.In seguito al fallimento della rivolta antiaragonese diLeonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano, dopo labattaglia di Macomer (1478) tutta l'area passò sotto il dominio aragonese. In epoca aragonese fece parte dell'Incontrada di Parte Montis, appartenente alla contea diQuirra,feudo deiCarroz. Nel1603 la contea divenne unmarchesato, feudo dei Centelles. Ussaraminore andò pian piano decadendo, finché rimase completamente disabitata agli inizi delXVIII secolo.
Nel1798, in periodo sabaudo, Ussaramanna passò agli Osorio de la Cueva, in possesso dei quali rimase fino al1839 quando fu riscattato in seguito alla soppressione del sistema feudale.
Dal1928 al1946 fu aggregata al comune diLunamatrona.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Ussaramanna sono stati concessi con decreto del 25 maggio 1977.[3]
«Stemma d'azzurro, all'
albero di ulivo d'oro, accostato, nel cantone sinistro, da un
grappolo d'uva dello stesso, fogliato al naturale e in quello destro da tre
spighe pure d'oro; il tronco dell'albero è attraversato da cinque
ovini pascenti sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Ilnuraghe San Pietro si erge a 165 m sul livello del mare, sulla sommità di una collina nell'immediata periferia del paese di Ussaramanna. Quattro distinte campagne di scavo hanno, in parte, evidenziato lo sviluppo planimetrico del complesso, costituito da una torre centrale avvolta da un bastione quadrilobato composto da cortine rettilinee e quattro torri pressoché equidistanti. La torre primitiva, o maschio, presenta una camera circolare, oggi priva di copertura, con due nicchie a soffitto ogivale contrapposte; dal corridoio d'ingresso si sviluppa, lungo la massa muraria, una scala anulare, parzialmente coperta, che si interrompe, dopo qualche gradino, sulla cresta dell'edificio: di fronte al vano scala, una garitta. Nuovi e vecchi scavi hanno evidenziato, all'esterno del poderoso edificio, ambienti rettangolari il cui impianto probabilmente risale all'età romana.
Chiesa San Lorenzo
L'impianto planimetrico della Chiesa è semplice, come del resto tutta la struttura, completamente priva di decorazioni sia interne che esterne. La pianta è rettangolare ad aula unica, dotata di due ingressi, uno frontale e uno laterale. La copertura a due falde è impostata su quattro capriate lignee su cui poggia un tavolato, e su cui da poco è stata adagiata una copertura in eternit. L'altare settecentesco con repertorio tardo barocco è situato sulla parete dirimpettaia all'ingresso principale ed è circondato a sinistra e a destra da due semplici sedili in muratura. L'unico elemento di un certo pregio è forse il pulpito ligneo a cui si accede tramite una scala sempre lignea. L'esterno intonacato recentemente non permette la visione degli strati sottostanti, ed uniforma tutta la costruzione; lasciando in vista solo le chiavi dei tiranti messi in corrispondenza delle capriate[4]
Abitanti censiti[5]
La variante delsardo parlata a Ussaramanna è ilcampidanese occidentale.
La festività principale è quella del 10 agosto, ossiaSan Lorenzo martire, durante la quale sono tante le manifestazioni folkloristiche tipiche del posto; il 9, il 10 e l'11 agosto invece il Comitato di San Lorenzo porta complessi musicali di vario genere.
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note |
|---|
| 31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Marco Sideri | Lista civica "Uniti per Ussaramanna" | Sindaco | |
| 26 ottobre 2020 | in carica | Marco Sideri | Lista civica "Ussaramanna 2025" | Sindaco | |
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di),Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006,ISBN 88-7138-430-X.URL consultato il 5 dicembre 2012(archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
- Francesco Floris (a cura di),Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.URL consultato il 5 dicembre 2012(archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).