Imonti Uràli[1] (inrusso: Ура́льские го́ры,Urál'skie góry,AFI:[ʊˈralʲskʲɪjə ˈɡorɨ]; o anche solo Ура́л,Urál), noti semplicemente anche comeUrali, sono unacatena montuosa, lunga 2.500 km, che attraversa approssimativamente da nord a sud laRussia, dalla costa delMar Di Kara fino al fiumeUral e alKazakistan nord-occidentale, la più lunga d'Europa e la terza al mondo dopo leAnde e leMontagne Rocciose. Segna convenzionalmente uno dei confini fra Europa eAsia. Anche l'isola diVajgač e l'arcipelago diNovaja Zemlja possono essere considerate una continuazione della catena che si estende entro il bacino del mar Glaciale Artico.
Come testimoniato daSigismund von Herberstein, nelXVI secolo i russi chiamavano la catena con una varietà di nomi locali derivati dalle parole russe perroccia ecintura. Il nome moderno russo di Urali (Урал, Ural), appare per la prima volta tra il XVI eXVII secolo quando laconquista russa della Siberia è nella sua fase eroica; il nome fu assegnato all'area meridionale e si guadagnò prestigio fino ad estendersi all'intera catena nelXVIII secolo.
Potrebbe essere un prestito dallalingua baschira, dove lo stesso nome è usato per la catena montuosa, o dallelingue obugriche. Fin dalXIII secolo inBaschiria una leggenda narra di un eroe chiamato Ural. Sacrificò la vita per la salvezza della sua gente che in sua memoria pose sulla sua tomba un mucchio di pietre, che in seguito si trasformò nei monti Urali.
Se si considera che la loro età è di 250-300 milioni di anni, l'altezza delle montagne è inusualmente elevata.A differenza di altriorogeni importanti delPaleozoico (come imonti Appalachi o laorogenesi caledoniana), gli Urali non hanno sofferto di un collasso estensionale post orogenetico.[8][9] Nella zona est gli orogeni si trovano sotto sedimenti posteriori che risalgono alMesozoico e alCenozoico.[4] La cresta diPaj-Choj, a nord, non corrisponde agli stessi orogeni degli Urali e si è formata in seguito.
Negli Urali affiorano numerose rocce che hanno subito un processo di metamorfosi nel Paleozoico. Gli strati sedimentari e basaltici si incontrano a meridione. Gli strati sedimentari dell'ovest sono formati dacalcare,dolomite earenaria provenienti da depositi di antichi e poco profondi fondali marini. Sui versanti occidentali predomina unpaesaggio carsico, in particolare nella valle delfiume Sylva, un tributario delČusovaja. L'erosione ha ivi creato numerose grotte carsiche percorse da fiumi sotterranei.
A est domina il basalto proveniente da fondi marini recenti.[10]L'area è relativamente pianeggiante, con colline e affioramenti rocciosi, con strati di origine vulcanica che si alternano a strati sedimentari che rimontano al Paleozoico medio.[10] La maggioranza delle montagne elevate sono costituite da rocce resistenti all'erosione, come laquarzite,scisto egabbro con età comprese fra 395 e 570 milioni di anni.[11]
Negli Urali sono presenti numerosi laghi, anche profondi,[12] soprattutto nei versanti orientali della parte centrale e meridionale. I più estesi sono i laghi Uvil'dy, Itkul, Turgojak eTavatuj,[10] quest'ultimo situato circa 50 km a nord diEkaterinburg. Il più profondo è il lago Bol'šoe Ščuč'e: 136 metri.
Nell'òblast' di Čeljabinsk ci sono 3.748 laghi, dei quali 53 hanno un'estensione superiore ai 10 km2. I laghi sui versanti occidentali della catena sono meno numerosi e più piccoli. Su alcuni sono stati costruiti sanatori o come terme, per sfruttare l'effetto benefico dei fanghi termali presenti.[10][11]
^Urali, sutreccani.it.URL consultato il 21 aprile 2020.
^Urali, susapere.it.URL consultato il 21 aprile 2020.
^ab(EN) D. Brown e H. Echtler,The Urals, a cura di R. C. Selley, L. R. M. Cocks e I. R. Plimer, collanaEncyclopedia of Geology, Vol. 2, Elsevier, 2005, pp. 86-95.
^(EN) Victor N. Puchkov,The evolution of the Uralian orogen, inGeological Society, Special Publications, vol. 327, Londra, 2009, pp. 161-195.
^(EN) D. Brown et al.,Mountain building processes during continent–continent collision in the Uralides, inEarth-Science Reviews, vol. 89, n. 3-4, agosto 2008, pp. 177-195.