Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Unione internazionale per la conservazione della natura

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Unione internazionale per la conservazione della natura
(EN) International Union for the Conservation of Nature
AbbreviazioneIUCN
TipoOrganizzazione non governativa
Fondazione1948
Sede centraleSvizzera (bandiera)Gland (Svizzera)
Area di azioneMondo (bandiera) Mondo
PresidenteEmirati Arabi Uniti (bandiera)Razan Al Mubarak
Lingua ufficialeinglese
Sito web
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

L'Unione internazionale per la conservazione della natura (abbreviato inIUCN dall'ingleseInternational Union for the Conservation of Nature), è unaorganizzazione non governativa (ONG) internazionale con sede aGland inSvizzera. Il 17 dicembre1999 le è stato riconosciuto lostatus di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Considerata come «la più autorevole istituzione scientifica internazionale che si occupa di conservazione della natura»[1], è stata fondata nel1948 nella cittadina francese diFontainebleau[2], con la finalità di supportare la comunità internazionale in materia ambientale svolgendo un ruolo di coordinamento e di scambio di informazioni fra le organizzazioni membri in un'epoca in cui tale settore era ancora in fase di sviluppo e la maggior parte dei paesi del mondo non possedeva ancora dei processi di confronto istituzionale per la tutela ambientale.

L'unico italiano che ha partecipato alla sua costituzione, in qualità di presidente del Movimento Italiano per la Protezione della Natura (Mipn, dal 1959Pro Natura), è statoRenzo Videsott, al tempo direttore delParco nazionale del Gran Paradiso.

Obiettivi

[modifica |modifica wikitesto]

Il principale obiettivo del lavoro dell'IUCN è quello di «influenzare, incoraggiare e assistere le società del mondo al fine di conservare l'integrità e ladiversità della natura e di assicurare che qualsiasi utilizzo delle risorse naturali sia equo ed ecologicamentesostenibile».

L'IUCN lavora principalmente attraverso i propri membri, promuovendo alleanze o partenariati, stimolando il lavoro identificando nuove vie da percorrere o nuovi sistemi per raggiungere gli obiettivi della conservazione della natura.

L'IUCN ha un importante ruolo di rafforzare la capacità istituzionale dei propri membri, compresi gli Stati membri, nel loro lavoro di conservare la diversità biologica e di salvaguardare i processi ecologici necessari sia per la natura sia per la vita umana, favorendo una maggiore cooperazione tra le realtà governative e non governative e incoraggiando la ricerca scientifica.

Attività

[modifica |modifica wikitesto]

L'IUCN è responsabile, fra le altre cose, della pubblicazione dellaLista rossa IUCN, ossia dell'elenco dellespecie animali evegetali delpianeta e della loro attribuzione a specifiche categorie di minaccia, nonché del sistema diClassificazione internazionale delle aree protette. Entrambi questi sistemi di classificazione sono ormai da ritenersi strumenti indispensabili per l'identificazione di strategie e di azioni di politica ambientale sia a livello nazionale che internazionale.

Oltre a questi strumenti, l'IUCN riveste un particolare ruolo di piattaforma per il dibattito scientifico e di raccordo tra governi, istituzioni e ONG finalizzati al riconoscimento politico delle priorità ambientali. Tale ruolo è stato anche riconosciuto formalmente dalle Nazioni Unite che ha attribuito all'IUCN un posto di osservatore nell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove si trova a essere l'unica organizzazione specializzata nelle tematiche dell'ambiente.

La struttura

[modifica |modifica wikitesto]

L'IUCN ha una struttura molto complessa che consta di:

  • un segretariato di circa 1000 persone in 62 paesi del mondo;
  • un'assemblea di circa 1000 soci in tutto il mondo che comprendono più di 800ONG, circa 110 organizzazioni governative e 82 Stati membri (fra cui anche l'Italia);
  • più di 7000 esperti che volontariamente prestano parte del loro lavoro nelle sei commissioni tecniche e scientifiche:
    • commissione per la salvaguardia delle specie (SSC),
    • commissione mondiale sulle aree protette (WCPA),
    • commissione sulla gestione degli ecosistemi (CEM),
    • commissione sulla legislazione ambientale (CEL),
    • commissione per la comunicazione e l'educazione (CEC),
    • commissione sulle politiche sociali, economiche e ambientali (CEESP).

L'assemblea dei soci si riunisce ogni 4 anni per decidere le strategie e il programma quadriennale dell'Unione e per eleggere il presidente, i consiglieri regionali e le altre cariche ufficiali. Dal1996, l'assemblea dei soci si organizza all'interno delWorld Conservation Congress (WCC) che è divenuto il più importante evento mondiale sulla conservazione della natura. Il primo WCC si è svolto aMontréal, il secondo nel2000 adAmman, il terzo nel2004 aBangkok e il quarto si è svolto nel2008 aBarcellona inSpagna.

Oltre al quartier generale aGland, inSvizzera, che si occupa di questioni globali, IUCN ha vari uffici inEuropa. Un ufficio europeo aBruxelles, un ufficio per la cooperazione nel Mediterraneo aMalaga, un ufficio aBelgrado per iBalcani, uno aMosca per laFederazione Russa e un ufficio legale aBonn che ha compiti di supporto globale.

IUCN in Italia

[modifica |modifica wikitesto]

InItalia si è costituito nel1999 il Comitato nazionale per l'IUCN che comprende tutte le organizzazioni italiane membri dell'IUCN. Il primo presidente del comitato è statoAldo Cosentino, allora direttore generale per la Conservazione della natura delMinistero dell'Ambiente e della tutela del territorio. Attualmente il ruolo è ricoperto dall'attuale direttore generale del MinisteroRenato Grimaldi.

L'Italia è stato inoltre il primo paese europeo ad aderire formalmente all'iniziativa IUCNCountdown 2010, nata per sensibilizzare il mondo politico e i cittadini riguardo all'obiettivo generale dellaConvenzione sulla diversità biologica di «ridurre significativamente il tasso di perdita della biodiversità entro l'anno2010».

Lista rossa IUCN

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Lista rossa IUCN.

L'IUCN è responsabile della compilazione dellaLista rossa IUCN (ininglese: IUCN Red List of Threatened Species, IUCN Red List o Red Data List), istituita nel1948, che rappresenta il più ampio database di informazioni sullostato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il globo terrestre. Le specie in pericolo sono classificate secondo nove categorie: non valutato, dati insufficienti, rischio minimo, quasi a rischio, vulnerabile, minacciato, gravemente minacciato, estinto in natura, estinto.

Lista verde IUCN

[modifica |modifica wikitesto]

Lo IUCN, in occasione del World Parks Congress 2014 tenutosi a Sidney, ha istituito una lista verde (IUCN Green List), cioè una lista di aree protette che rispondono a determinati criteri di governance.[3]

Categorie IUCN Aree Protette

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Classificazione internazionale delle aree protette.

Onorificenze

[modifica |modifica wikitesto]
Premio Principe delle Asturie per la concordia (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1988

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Aurelio Angelini,Il futuro di Gaia, presentazione diGiovanni Antonino Puglisi,collanaI libri dell'UNESCO,Armando editore, 2008ISBN 978-88-6081-299-5 (p. 203)
  2. ^Si vedano nella VoceFontainebleau le ragioni di questa scelta
  3. ^IUCN Green List of Protected and Conserved Areas, suiucn.org.URL consultato il 31 marzo 2023.

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Premio Principessa delle Asturie - Categoria Concordia
Vicaría de la Solidaridad (1986) ·Villa El Salvador (1987) ·Unione internazionale per la conservazione della natura ·WWF (1988) ·Stephen Hawking (1989) ·Comunità Sefardite (1990) ·Medici senza frontiere (1991) ·AmfAR (1992) ·Gesto por la Paz (1993) ·Mensajeros de la Paz eMeninas de Rua eSave the Children (1994) ·Husayn di Giordania (1995) ·Adolfo Suárez (1996) ·Yehudi Menuhin eMstislav Rostropovich (1997) ·Nicholas Castellanos,Vicente Ferrer,Joaquín Sanz eMuhammad Yunus (1998) ·Caritas internationalis (1999) ·Real Academia Española eAsociación de Academias de la Lengua Española (2000) ·Rete mondiale di riserve della biosfera (2001) ·Daniel Barenboim eEdward Said (2002) ·J. K. Rowling (2003) ·Cammino di Santiago (2004) ·Figlie della carità di San Vincenzo de' Paoli (2005) ·UNICEF (2006) ·Yad Vashem (2007) ·Íngrid Betancourt (2008) ·Berlino (2009) ·Manos Unidas (2010) ·Eroi di Fukushima (2011) ·Banc Dels Aliments (2012) ·Organización Nacional de Ciegos Españoles (2013) ·Caddy Adzuba (2014) ·Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio (2015) ·SOS Villaggi dei bambini (2016) ·Unione europea (2017) ·Sylvia Earle (2018) ·Danzica (2019) · Operatori sanitari in prima linea contro COVID-19 (2020) ·José Andrés eWorld Central Kitchen (2021) ·Shigeru Ban (2022) ·Mary's Meals (2023)
Controllo di autoritàVIAF(EN135664451 ·ISNI(EN0000 0000 8486 2070 ·LCCN(ENn79058420 ·GND(DE30267-3 ·BNE(ESXX115607(data) ·J9U(EN, HE987007385815305171 ·NSK(HR000400270
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Unione_internazionale_per_la_conservazione_della_natura&oldid=144736591"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp