| Unione delle Forze Democratiche | |
|---|---|
| (BG) Съюз на Демократичните Сили (СДС) Săjuz na Demokratičnite Sili (SDS) | |
![]() | |
| Leader | Emil Kabaivanov |
| Stato | |
| Sede | Sofia |
| Fondazione | 7 dicembre1989 |
| Ideologia | Conservatorismo[1] Cristianesimo democratico[1] |
| Collocazione | Centro-destra |
| Coalizione | GERB-SDS |
| Partito europeo | Partito Popolare Europeo |
| Gruppo parl. europeo | Gruppo del Partito Popolare Europeo |
| Affiliazione internazionale | Internazionale Democratica Centrista Unione Democratica Internazionale |
| SeggiAssemblea nazionale | |
| SeggiEuroparlamento | |
| Iscritti | 10 000 (2018) |
| Sito web | sds.bg |
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
L'Unione delle Forze Democratiche (inbulgaro Съюз на Демократичните Сили, СДС,Săjuz na Demokratičnite Sili, SDS) è unpartito politicobulgaro, a orientamentoconservatore ecristiano-democratico.[1]
La SDS è nata nel1989 dall'unione di 11 partiti e movimenti politici, impegnati nella lotta al regimecomunista. Nel corso del tempo alla SDS hanno aderito altri 6 movimenti e, nel1997, ad opera diIvan Kostov, primo ministro, SDS divenne un unico partito. La SDS è membro delPartito Popolare Europeo.
Per tutti gli anni '80, vari gruppi e movimenti anti-comunisti si riunirono dando vita ad un coordinamento per lademocrazia, composto da tre membri per ogni partito o movimento. Želju Želev e Petăr Beron ne furono per molti anni rispettivamente portavoce e segretario.[2] Alle elezioni del1990, la SDS ottenne il 36,2% dei voti, eleggendo 144 seggi ed entrando nel governo Popov, a guida socialista (PSB). Nel1991, alle nuove elezioni politiche, la SDS perse consensi, ma superò il BSP (34% a 33%) ed espresse il primo ministro con Filip Dimitrov. Il governo durò in carica solo un anno, sostituito da quello di Ljuben Berov, sostenuto da PSB e dailiberali diMDL. Alle elezioni del1994, il PSB ottenne la maggioranza assoluta dei seggi, 125 su 240, e la SDS rimase all'opposizione. Il governo, però, a causa della crisi economica, fu sfiduciato e costretto ad indire nuove elezioni nel1997.
Nelle nuove consultazioni la SDS, con una lista formata insieme all'Unione Nazionale Agraria Bulgara (US), ottenne il 52,3% dei voti e guidò il nuovo governo con il proprio leader, Ivan Kostov. Il governo si impegnò nell'accelerare i passaggi per l'adesione all'Unione europea. I tagli sociali ed alcuni fenomeni di corruzione favorirono, alle elezioni del2001, l'affermazione delMovimento Nazionale Simeone II (NDSV), fondato dall'ex re Simeone II, che ottenne il 42,7% dei voti e la metà dei seggi. La Lista SDS-US crollò al 18,2%, eleggendo in tutto 51 deputati, contro i 137 delParlamento uscente.
Alle elezioni del2005, la SDS, presentatasi senza l'US, ottenne il 7,7% dei voti ed elesse 20 deputati, 7 in meno del Parlamento precedente.
Ciò che contribuì al calo della SDS fu la rottura con l'ex leader e primo ministro Ivan Kostov. Kostov, infatti, diede vita al partitoDemocratici per una Bulgaria Forte (DSB). Il nuovo partito ottenne il 6,5% dei voti ed elesse 17 seggi, quasi eguagliando il risultato della SDS. La SDS, come US e DSB, è stata esclusa dal nuovo governo, formato da socialisti (PSB), liberali (NDSV) e democratici/rappresentanti della minoranza turca (DPS).
Alle elezioni europee del2007, UDF è crollato allo 4.74% dei voti. Unitosi in coalizione elettorale, detta "Coalizione Blu", ottiene un deputato europeo nelle elezioni del 2009, mancando un secondo dallo 0,01%. Con la rettifica deltrattato di Lisbona, il 18° deputato bulgaro sarà attribuito all'UFD. Alleelezioni parlamentari del 2009, la Coalizione Blu ottenne il 6,8% dei voti e 15 seggi, dieci dei quali andarono a SDS.
Alleelezioni parlamentari del 2013, SDS crollò all'1,4% dei voti e non elesse alcun deputato.
Il 20 dicembre 2013, l'SDS ed altri partiti di centro-destra hanno formato il nuovo cartello elettoraleBlocco Riformatore.
| Elezione | Voti | % | Seggi | Posizione |
|---|---|---|---|---|
| Parlamentari 1990 | 2 217 798 | 36,21 | 144 / 240 | |
| Parlamentari 1991 | 1 903 567 | 34,36 | 110 / 240 | Maggioranza |
| Parlamentari 1994 | 1.260.374 | 24,23 | 69 / 240 | Opposizione |
| Parlamentari 1997[N 1] | 2.223.714 | 52,26 | 137 / 240 | Maggioranza |
| Parlamentari 2001[N 1] | 830.338 | 18,18 | 51 / 240 | Opposizione |
| Parlamentari 2005[N 1] | 280.323 | 7,68 | 20 / 240 | Opposizione |
| Europee 2007 | 91.871 | 4,74 | 0 / 18 | - |
| Europee 2009[N 2] | 204.817 | 7,95 | 1 / 17 | - |
| Parlamentari 2009[N 2] | 285.662 | 6,76 | 15 / 240 | Appoggio esterno |
| Parlamentari 2013 | 48.681 | 1,37 | 0 / 240 | Extraparlamentare |
| Europee 2014[N 3] | 144.532 | 6,45 | 1 / 17 | - |
| Parlamentari 2014[N 3] | 291.806 | 8,89 | 4 / 240 | Maggioranza |
| Parlamentari 2017[N 3] | 107.407 | 3,14 | 0 / 240 | Extraparlamentare |
| Parlamentari Apr.2021[N 4] | 837 707 | 25,80 | 2 / 240 | |
| Parlamentari Lug.2021[N 4] | 642 165 | 23,21 | 3 / 240 | |
| Parlamentari Nov.2021[N 4] | 596 456 | 22,34 | 2 / 240 | Opposizione |
| Parlamentari 2022[N 4] | 634 649 | 24,48 | 3 / 240 | Maggioranza |
| Parlamentari 2023[N 4] | 669 924 | 26,49 | 2 / 240 | Maggioranza |
| Parlamentari 2024[N 4] | 530 602 | 24,70 | 3 / 240 | Maggioranza |
| Europee 2024[N 4] | 474 059 | 23,55 | 1 / 17 | - |
Altri progetti
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 131478565 ·LCCN(EN) n90641473 |
|---|