| US Viterbese 1908 Calcio | |
|---|---|
| Leoni,Gialloblù | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Leone |
| Inno | Vorrei che fosse ogni giorno domenica... F. Meli |
| Dati societari | |
| Città | Viterbo |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Eccellenza |
| Fondazione | 1908 |
| Rifondazione | 1931 |
| Rifondazione | 2004 |
| Rifondazione | 2013 |
| Rifondazione | 2024 |
| Presidente | |
| Stadio | Stadio Enrico Rocchi (Viterbo) (5 550 posti) |
| Sito web | www.usviterbese.it/ |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 1Scudetto Serie D |
| Trofei nazionali | 1Coppe Italia Serie C/Lega Pro |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
L'Unione Sportiva Viterbese 1908, meglio nota comeViterbese, è unasocietàcalcisticaitaliana con sede aViterbo.
È erede dell'Unione Sportiva Viterbese, scomparsa nel 2004 e successivamente rifondata come A.S. Viterbo Calcio (2004-2006), A.S. Viterbese (2006-2013) e A.S. Viterbese Castrense (2012-2020).
I colori sociali sono il giallo e il blu e il simbolo è il leone, gli stessi della città di Viterbo.
La storia dell'Unione Sportiva Viterbese inizia presumibilmente nel 1908 (non ci sono fonti certe al riguardo) ma tra le attività del club non è presente il calcio, che arriva soltanto nel 1919 con la costituzione della sezione calcistica, presieduta da Igino Garbini. Il campo di gioco è il "Fulvio Tomassucci", intitolato a un locale eroe di guerra, situato presso l'odierno quartiere Paradiso e oggi completamente cancellato. Il calcio, comunque, era presente a Viterbo fin dal 1909 con attività sporadiche praticate dal Football Club Viterbo.
I primi campionati ufficiali disputati dalla Viterbese risalgono agli anni '20 con una squadra composta da molti militari. La prima stagione ufficiale è la 1923-1924, con la partecipazione al girone A della IV Divisione Lazio. La prima partita disputata dalla Viterbese nella sua storia è Manziana-Viterbese 1-1 il 18 maggio 1924 e Verga, che pareggia il vantaggio iniziale di Biraghi, mette a segno il primo gol della storia gialloblù.
Nel1930-1931 viene inaugurato loStadio del Littorio, popolarmente noto come Palazzina e oggi intitolato a Enrico Rocchi, ma gli anni successivi la squadra disputa soltanto campionati minori. Una volta terminata laseconda guerra mondiale, vi è, dapprima, il problema della ricostruzione del campo di gioco andato completamente distrutto dai bombardamenti e che solo grazie ad alcuni sportivi e tifosi volontari si riuscì ad allestire; poi, quello di avere una squadra che potesse partecipare al campionato provinciale.

Nel1945-1946 la Viterbese è ammessa al campionato diSerie C e vi rimase fino al1948, anno in cui retrocede. In quell'annata gioca in gialloblù anche il famoso telecronista sportivoSandro Ciotti. Gli anni successivi portano grandi risultati anche se la società è sempre alla ricerca di presidenti capaci soprattutto economicamente di garantirle il salto di qualità. I campionati si susseguono senza molti sussulti fino alla stagione1960-1961 quando un gruppo di dirigenti decide di costituire una nuova squadra nel capoluogo. Nacque così l'A.C. Viterbo che rilevò il titolo di categoria delMontefiascone e partecipò allo stesso campionato della Viterbese (Prima Categoria) disputando così il primoderby tra biancorossi e gialloblù. La squadra biancorossa resistette soltanto due anni, per poi cedere il titolo per problemi finanziari.
Nel1964-1965 con l'allenatore ungherese Bela Kovacs si sfiorò la promozione inSerie D, ma soltanto nel1967 la Viterbese approdò a quella che allora era laQuarta Serie. Fu l'anno del presidente Enrico Rocchi, il quale riportò la Viterbese inSerie C ove nel primo anno i gialloblù furono inseriti nel girone meridionale e le difficoltà non furono poche.
Nel1972-1973 ci furono le dimissioni del presidente Rocchi e la retrocessione inSerie D facendo aspettare altri due anni prima di ritrovare la Viterbese inSerie C, dove nel1975 vinsero la concorrenza delCivitavecchia Calcio. A guidare la squadra fu confermato Persenda, il quale però non riuscì a ripetere l'exploit dell'anno precedente e quindi, i gialloblù furono costretti a ritornare tra i dilettanti per la peggiore differenza reti.
Gli anni '80 sono stati caratterizzati da continue difficoltà societarie culminate con la retrocessione nel campionato diPromozione, inferno dove la Viterbese rimase per tre anni.

Nel1986, divenne presidente l'argentinoOmar Sívori, ex fuoriclasse dellaJuventus ePallone d'oro 1961.[1] Col suo arrivo, i gialloblù tornarono nelCampionato Interregionale nel1988. Grazie ai buoni rapporti mantenuti da Sívori con lafamiglia Agnelli, il 27 novembre dello stesso anno la Viterbese disputò una storica amichevole con la Juventus diMichel Platini, terminata con il risultato di 3-3, davanti a diecimila spettatori assiepati sulle tribune dell'impianto della città laziale.[2]
Nel1991 la squadra retrocesse di nuovo e solo un ripescaggio permise alla squadra di rimanere nell'Interregionale. Il1991-1992 sembra l'anno decisivo per il grande salto; la squadra viene affidata a Berrettini e la Viterbese, dopo un avvio stentato, ingranò la marcia e all'ultima giornata era a pari punti con Acilia e L'Aquila al primo posto in classifica. Nell'ultima giornata di campionato è di scena aGrosseto contro la squadra locale già matematicamente retrocessa, con una vittoria si andrebbe agli spareggi promozione. La gara viene disputata di fronte a tantissimi tifosi accorsi da Viterbo ma l'uno a uno finale lascia l'amaro in bocca a tutti: mai negli ultimi anni si era riusciti ad andare così vicini alla promozione in Serie C. Nella stagione successiva arrivò Angelo Deodati e la squadra ottenne un terzo posto dietro allaMaceratese e alForlì.
Nel1993-1994 con ilTeramo vincitore del torneo, la Viterbese incontrò nel proprio girone la declassataTernana oltre ai tradizionali e più quotati rivali.
Nel1994-1995 dopo 18 anni la Viterbese ritornò inSerie C2 con un continuo testa a testa contro laTernana fino alla penultima giornata, quando i rossoverdi andarono via da Viterbo con il risultato finale di 1-1. La domenica successiva a Perugia, la Viterbese, di fronte a quasi duemila tifosi gialloblù accorsi al Curi vinse 2-1 contro laPontevecchio e fu promossa inSerie C2.[3] L'anno successivo, la Viterbese raggiunse iplay-off per laSerie C1 nella gara in casa contro ilGiulianova.
Nel secondo anno tra i professionisti (1996-1997) la Viterbese cominciò bene ma poi, nonostante rimanga sempre nelle zone alte della classifica, a fine campionato non raggiunse i play-off e per il terzo anno consecutivo la squadra affrontò il campionato diSerie C2; questa volta nel girone centrale. La Viterbese partì bene e fino alla 12ª giornata si trovò a combattere per il primo posto in classifica contro laSPAL. Tuttavia i gialloblù disputarono un pessimo girone di ritorno terminando il campionato a un passo dai play-off.

Nel 1997 arrivò a Viterbo ilpatronLuciano Gaucci il quale in pochi mesi rivoluzionò la società. Nella stagione 1998-1999, dopo poche giornate di campionato esonerò l'allenatore Iacolino chiamando al suo postoPaolo Beruatto, un avvicendamento che cambiò completamente l'andamento nel torneo: creando un gruppo molto compatto, la squadra arrivò in testa alla 14ª giornata e non lasciò più la vetta della classifica, ottenendo la promozione in Serie C1.
Gaucci, l'anno successivo, chiamò per la prima volta nella storia del calcio un allenatore donna,Carolina Morace che improvvisamente fece salire alle cronache su tutte le televisioni nazionali e internazionali la squadra gialloblù. Alla 2ª giornata la Morace in disaccordo con il presidente si dimise e al suo posto arrivò Roselli dove la permanenza a Viterbo durò solo cinque giornate venendo sostituito daPaolo Stringara. Alla 28ª giornata anche Stringara venne esonerato e arrivòMaurizio Viscidi che portò i gialloblù ai play-off incontrando l'Ascoli e venendo eliminati in semifinale per la Serie B.
Gaucci abbandonò la presidenza e venne sostituito da Gennaro Aprea, senza prospettive di un campionato di vertice. Dopo poche giornate gli allenatori Dell'Orto eAngelo Gregucci vennero esonerati e arrivòFausto Silipo. I risultati però non arrivarono, e anche Silipo venne allontanato chiamando al suo postoPietro Paolo Virdis. Nonostante l'avvicendamento, la squadra precipitò nelle zone basse della classifica e quando tutto ormai sembra compromesso il presidente Aprea chiamò Rosolino Puccica, il quale riuscì a evitare la retrocessione diretta arrivando aiplay-out nello spareggio salvezza con laNocerina vinto 1-0 e nel ritorno diNocera Inferiore (1-1) con salvezza finale.
Nel 2001-2002 venne confermato Puccica, ma i gialloblù vengono descritti dai giornali coma una squadra di ragazzini, destinati alla retrocessione diretta, invece la squadra viaggia per buona parte del campionato nella zona alta della classifica.
La stagione 2002-2003 si aprì con Gennaro Aprea e si concluse conFabrizio Capucci come presidente che con il suo arrivo incominciò un periodo positivo della squadra che tornò a giocare a calcio trascinata dal capitano Martinetti e daVincenzo Santoruvo risalendo dal fondo classifica e raggiungendo la salvezza matematica con una domenica di anticipo.
Nel campionato 2003-2004 la Viterbese rimase in testa alla classifica per ben 15 giornate nel girone di andata, ma nel girone di ritorno gli otto pareggi ottenuti ne preclusero la vittoria finale. I play-off per laSerie B furono comunque raggiunti. Nella semifinale con l'Acireale la Viterbese vinse per 2-1 in Sicilia e per 1-0 in casa.[4] Nella finale, tuttavia, la Viterbese in casa non riuscì ad andare oltre lo 0-0 contro ilCrotone e nel match di ritorno aCrotone i gialloblù subirono una sconfitta per 3-0.[5]
L'anno successivo la Viterbese non venne iscritta al campionato diSerie C1 e il presidente Capucci vendette la squadra a Greco, il quale non presentò lafideiussione per l'iscrizione. Dopo un'estate travagliata, l'Unione Sportiva Viterbese Calcio venne definitivamente estromessa dal campionato di Serie C1. Nel mese di aprile del2005 la società venne dichiarata fallita e venne aperta un'inchiesta che portò all'arresto dell'ex presidente Fabrizio Capucci, dell'ex direttore generale Giorgio Chessari, dell'amministratore delegato Giuseppe Flenghi, in carica dal giugno al settembre del 2004, e all'emissione di una quarta ordinanza di custodia cautelare in carcere per Francesco Greco. I quattro vennero accusati di bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture false.[6][7]
Nell'estate 2004 nacque l'Associazione Sportiva Viterbo Calcio, che grazie al lodo Petrucci venne ammesso al campionato di Serie C2 con Angelo Venanzi presidente. In panchina venne chiamato il tecnico Carlo Susini e venne formata una squadra all'ultimo momento. L'inizio sembrò positivo, ma poi cominciarono le sconfitte e i gialloblù crollarono inesorabilmente in fondo alla classifica dove nemmenoGiuseppe Galderisi riuscì a evitare i play-out. Da ricordare l'ammutinamento dei giocatori dopo l'esonero di Galderisi, in conseguenza al quale l'allenatore venne richiamato sulla panchina gialloblù. I play-out per non retrocedere inSerie D finirono con 2 vittorie dei gialloblù (3-0 e 0-1) contro il Tolentino.
La stagione 2005-2006 incominciò con il nuovo presidente Pecorelli e la panchina venne affidata aCarlo Perrone, già tecnico della berretti gialloblù. I risultati non furono entusiasmanti e già alla 4ª giornata il presidente decise di cambiare tecnico chiamandoAndrea Chiappini. La Viterbese comunque navigò nella parte bassa della classifica per tutto il girone di andata, poi nel finale di campionato arrivarono i risultati, e la squadra risalì fino ai posti utili per i play-off, sfiorati per pochissimi punti con al termine del campionato una penalizzazione di due punti, per illecito amministrativo.[8]
Nell'estate2006, a causa dei debiti, la società venne rilevata da un gruppo capeggiato da Gianni Bisanti, che rese possibile l'iscrizione al campionato diSerie C2 e il ritorno alla denominazione di Associazione Sportiva Viterbese Calcio con, alla guida della squadra, il duo tecnico Tamborini e Pochesci e con quest'ultimo che ufficialmente ricoprì la carica di direttore tecnico. Nei primi giorni di febbraio si dimise l'allenatore Sandro Pochesci e al suo posto venne chiamato il tecnico reatino Sergio Pirozzi che per quasi tutto il campionato fece rimanere la Viterbese a ridosso della zona play-off, centrando la salvezza con diverse giornate di anticipo. Da segnalare, nel corso della stagione, il cambio di presidenza che passò, dopo una lunga diatriba, all'imprenditore Alberto Maggini.[9]
La stagione 2007-2008 incominciò con un punto di penalizzazione assegnato alla squadra e con l'ingaggio come allenatore diRoberto Rambaudi, famoso ex giocatore di parecchie squadre diSerie A tra cui laLazio. La squadra nelle prime partite stentò e i risultati non arrivarono. Dopo alcune giornate in cui la Viterbese era rimasta a 0 punti in classifica e distanziata di parecchi punti dalla penultima, incominciarono ad arrivare le prime vittorie e alla 18ª giornata arrivò a soli 2 punti dalla zona play-out. La squadra retrocesse inSerie D in seguito aiplay-out persi con ilViareggio.
Nell'estate2008 dopo numerosi fallimenti in Serie C1 e Serie C2 che alimentarono la speranza di un ripescaggio che non si verificò, la squadra fu iscritta nel girone G della Serie D.
Nella stagione 2008-2009 la Viterbese giunge 3º nel proprio girone accedendo così ai play-off, nei quali elimina in casa rispettivamente ilGaeta (2-1) e l'Arzachena (4-1).
Grazie a questi successi si aggiudica l'accesso al triangolare a gironi, dove incontra in trasferta ilChioggia ottenendo un'inaspettata vittoria (0-1) che, sommata alla sconfitta casalinga delRenate (altra squadra del girone) contro lo stesso Chioggia (1-2), la pongono in una posizione favorevole per il passaggio alle semifinali.
Tuttavia la compagine gialloblù deve ancora ospitare al Rocchi il Renate, il quale otterrebbe la qualificazione solo in caso di successo; la Viterbese si trova per 2 volte in vantaggio, ma i lombardi si impongono per 3-2 accedendo alle semifinali ed eliminando la Viterbese.
Nei due campionati successivi (2009-2010 e2010-2011), la compagine gialloblù non riesce a centrare la promozione che consentirebbe il ritorno nel campionato professionisti, concludendo entrambi i campionati al ridosso dei posti utili per i play-off. Nella seconda stagione di Serie D, va ricordato il ritorno a Viterbo del bomber Omar Martinetti.
La stagione 2011-2012 incomincia sotto i migliori propositi per la vittoria finale del campionato, ma dopo la prima giornata viene esonerato l'allenatoreRaffaele Sergio a causa di diverbi con la società e viene chiamatoAlessandro Conticchio alla prima esperienza come allenatore. L'11 marzo 2012 il Presidente Giuseppe Fiaschetti lascia la presidenza per volare a Londra per la costruzione di "Casa Italia", i Giochi olimpici ospitati nella capitale britannica. Successivamente, il 28 marzo 2012 l'allenatore Conticchio si dimette dopo un campionato vissuto a centro classifica senza particolari sussulti e due sonore sconfitte consecutive: lo 0-4 casalingo contro il Todi e il 4-0 subito nella semifinale di Coppa Italia di Serie D in Campania contro il Sant'Antonio Abate. In sostituzione del precedente tecnico, viene chiamato l'allenatoreOberdan Biagioni che porterà la squadra al nono posto finale, peggior risultato degli ultimi ventidue anni.
La stagione 2012-2013 anche se molto problematica a causa delle vicende legate all'ambito societario, si chiuse al terzo posto del girone E con alla guida tecnicaMassimiliano Farris. La squadra partecipa ai play-off ma viene eliminata dalVirtus Castelfranco. Al termine della stagione, la Viterbese rinuncia alloStadio Enrico Rocchi sancendo il fallimento dell'Associazione Sportiva Viterbese Calcio.
Nell'estate del 2013,Piero Camilli, presidente dell'A.C.D. Castrense diGrotte di Castro, porta aViterbo il titolo sportivo della sua squadra creando l'A.C.D. Viterbese Castrense dopo la fusione con l'A.S.D. Real Pool Viterbo.
La stagione, inEccellenza Laziale, incomincia bene con cinque vittorie consecutive e la testa della classifica, ma al primo stop (3-3 in casa del Ladispoli) viene esonerato l'allenatore Claudio Solimina. Al suo posta torna Sergio Pirozzi, la cui avventura sulla panchina gialloblù dura solo quattro giornate, infatti dopo due sconfitte, un pareggio e una sola vittoria, torna Claudio Solimina. Il suo ritorno porta undici risultati utili consecutivi, nove vittorie (di cui una nello scontro al vertice con ilRieti) e due pareggi, e il ritorno in vetta alla classifica. La sconfitta nella finale regionale di Coppa Italia Dilettanti contro l'Empolitana Giovenzano (3-1), non gradita dalla società, unitamente alla prima sconfitta del suo nuovo corso per 5-1 sul campo del Grifone Monteverde, però, porta il tecnico alle dimissioni. A sostituirlo viene chiamato l'ex portiereAttilio Gregori che trascina la squadra a dieci vittorie (nove consecutive), un pareggio e una sola sconfitta, conquistando così la promozione inSerie D proprio nello scontro diretto contro ilRieti terminato 0-3, con due giornate d'anticipo.
Nella stagione2014-2015 la Viterbese si classifica seconda nel girone G dellaSerie D, raggiungendo iplay-off, nei quali viene eliminata ai quarti di finale dalTaranto aitiri di rigore.
Nella stagione 2015-2016 la Viterbese vince il girone G dellaSerie D e torna tra i professionisti dopo otto anni di assenza, ottenendo la promozione inLega Pro grazie alla vittoria per 3-2 contro l'Astrea. Il 5 giugno 2016 si aggiudica per la prima volta nella propria storia loscudetto di Serie D, battendo ilPiacenza per 2-1 a Viareggio.
Nella stagione 2016-2017 è inserita nel girone A dellaLega Pro dove riesce a piazzarsi in zona play-off, da cui è però eliminata al primo turno dallaGiana Erminio.
Nella stagione 2017-2018 nuovamente inserita nel girone A la Viterbese ottiene il quinto posto in classifica e raggiunge la finale diCoppa Italia di Serie C, dove è sconfitta dall'Alessandria. Nei play-off elimina ilPontedera, laCarrarese e ilPisa, non riuscendo però a superare nei quarti di finale ilSüdtirol.
Nella stagione 2018-2019, inserita nel girone C, arriva dodicesima in campionato ma vince laCoppa Italia Serie C 2018-2019 in finale contro ilMonza, qualificandosi di diritto ai quarti di finale della fase nazionale dei play-off dove però viene eliminata dall'Arezzo dopo aver perso 3-0 all'andata in trasferta e 0-2 in casa il ritorno.
(Marco Arturo Romano[10])
Il 18 luglio 2019 la società viene acquistata dall’imprenditore Marco Arturo Romano, originario di Cassino, conosciuto per aver contribuito alla ripartenza, nell'estate 2018, della Reggio Audace, nuova denominazione della società che prendeva il posto della fallita Reggiana, e la squadra partecipa nella stagione 2019-2020 alla Serie C. Il campionato viene interrotto a marzo 2020 a causa della pandemia di coronavirus. La squadra conclude al dodicesimo posto. Nel giugno 2020 si decide di cambiare la denominazione sociale inU.S. Viterbese 1908[11]. Nella stagione 2020-2021, la Viterbese riesce ad ottenere la salvezza definitiva grazie alla vittoria per 5-2 tra le mura amiche contro laCasertana classificandosi di nuovo dodicesima.
Nella stagione 2021-2022 la squadra arriva al sedicesimo posto nel girone B della Serie C e si salva ai play-out battendo laFermana. Nel campionato successivo (2022-2023), inserita nel girone C della Serie C, la Viterbese, tra l'altro penalizzata di due punti in classifica a causa di un'inadempienza amministrativa, conclude il campionato al penultimo posto ed è retrocessa direttamente in Serie D, in virtù del fatto che in caso di più di 8 punti di distacco dalla quintultima non è prevista la disputa dei play-out.
Nell'estate 2023, dopo non essere riusciti a mantenere la Serie C, anche a causa di una penalizzazione di due punti per vecchi contributi pagati in ritardo[12][13], ed aver visto bocciato il ricorso presentato al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI;[14] il club ha deciso di non iscriversi alla Serie D, a seguito del mancato rinnovo della concessione di utilizzo delloStadio Enrico Rocchi da parte del Comune di Viterbo[15]. Già da tempo il clima era divenuto ostile al Presidente Romano, che era continuamente contestato ed invitato più volte dai tifosi a lasciare Viterbo, soprattutto dopo diverse scelte e comportamenti contrastanti, spesso in aperta polemica con la piazza e anche con l'ex Patron Camilli.
Tuttavia, viene iscritta a sorpresa in sovrannumero al campionato diPromozione Lazio, con due punti di penalizzazione, che seguono a parecchie vicissitudini negative: dal mancato rinnovo della concessione dello Stadio Rocchi, il conseguente trasloco aCesano e i verbali notificati dalla Guardia di Finanza per presunte irregolarità nei crediti di imposta. Tuttavia, non ha mai avuto una rosa numericamente competitiva e ha giocato parte delle gare casalinghe aMonterosi. Nel novembre 2024 la gestione della squadra era passata da Marco Romano a Tommaso Volpi, già radiato dal Tribunale Federale della FIGC. Dopo l'abbandono del tecnico Gianluca Sgarra, scelto da Romano nel luglio 2023, la squadra è passata nella mani di Edoardo Lazzarini, ma nel Girone B di Promozione laziale, la Viterbese occupava l’ultimo posto della classifica con soli otto punti e con una prevedibile retrocessione in Prima Categoria. Tuttavia, il successivo 26 febbraio 2024 si ritira dal campionato dopo la 24ª giornata[16], non concludendo la stagione.
La tifoseria e l'ambiente gialloblù nella stagione 2023-2024 decidono di seguire la Polisportiva FAVL Cimini, militante in Eccellenza, che gioca sul campo di Vignanello. Sponsorizzata da Piero Camilli, ambisce a divenire il club di riferimento per Viterbo e provincia e nel settembre 2023 cambia denominazione in F.C. Viterbo, adottando il giallo e il blu come colori sociali al posto degli originali giallo e nero[17] e lo stemma con il leone simile a quello storico della Viterbese.
La F.C. Viterbo conclude il campionato di Eccellenza Lazio 2023-2024 al settimo posto, dopo aver cambiato tre allenatori - Massimiliano Nardecchia, Massimo Castagnari, Francesco Cerci - e dopo aver disputato l'intera stagione a Vignanello a causa dell'indisponibilità dello Stadio Enrico Rocchi di Viterbo, rimasto chiuso per l'intera stagione.
In estate Piero Camilli decide di non proseguire nella sponsorizzazione della F.C. Viterbo e di non rilevare il club. La dirigenza allestisce una squadra in economia puntando alla salvezza e affidandola a Rosolino Puccica. Il 14 settembre 2024 Paolo Salaris, imprenditore del settore energetico originario di Bracciano, acquisisce la maggioranza delle quote e diventa il presidente della società. La squadra naviga in bassa classifica e si decide per l'esonero di Puccica, sostituito da Aldo Gardini, con cui inizia una rimonta terminata nel quarto posto finale.
Intanto, il 3 dicembre 2024, il presidente Paolo Salaris annuncia di aver riacquistato, davanti a un notaio di Roma, dalla ormai defunta Unione Sportiva Viterbese 1908 di Marco Arturo Romano, la storica denominazione U.S. Viterbese e il suo marchio[18][19]. A luglio 2025 arriva il definitivo nulla osta per il ritorno della denominazione.
| Cronistoria dell'Unione Sportiva Viterbese 1908 | |
|---|---|
| |
I colori sociali della Viterbese sono ilgiallo e ilblu, gli stessi della città di Viterbo.
Lo stemma storico della Viterbese prende spunto da quello civico, riconosciuto con decreto del 19 luglio 1929, adottando il leone leopardito coronato d'oro, accollato ad una palma, tenente con la branca anteriore destra una bandiera bifida rossa, alla croce d'argento, cantonata di quattro chiavi di argento, poste in palo.
Con la nascita della Viterbese Castrense nel 2013, è stato adottato lo scudo, con sfondo a scacchi giallo e blu, riportante una testa di leone di profilo.
Nel 2019 Marco Arturo Romano ha ripristinato lo storico marchio riportante in basso l'acronimo USV.
Il Viterbo F.C. nel 2023 ha adottato uno stemma molto simile a quello storico della Viterbese, sia nella forma che nel contenuto: sono presenti la bandiera rossa e la palma, ma il leone è diverso, e poggia una zampa su una pietra in cui sono riportate le lettere FAVL, riconducibili alla precedente denominazione. A parte tale acronimo, lo scudo non riporta altre scritte.
Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[24]
Un giocatore ha disputato incontri della nazionale durante la militanza in gialloblù, si tratta diLinas Mėgelaitis che è sceso in campo 13 volte con lanazionale lituana, realizzando una rete.[25]
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 3º | Serie C | 13 | 1945-1946 | 2022-2023 | 19 |
| Serie C1 | 5 | 1999-2000 | 2003-2004 | ||
| Lega Pro | 1 | 2016-2017 | |||
| 4º | Serie C2 | 8 | 1995-1996 | 2007-2008 | 17 |
| Serie D | 9 | 1967-1968 | 2015-2016 | ||
| 5º | Serie D | 8 | 1978-1979 | 1980-1981 | 19 |
| Campionato Interregionale | 8 | 1981-1982 | 1991-1992 | ||
| Campionato Nazionale Dilettanti | 3 | 1992-1993 | 1994-1995 | ||
Record di presenze
| Record di reti
|
I primi gruppi di tifosi organizzati risalgono alla fine degli anni '70 ed erano di matrice destroide. Nel 1997, dall'unione di vari gruppi formatisi negli anni quali iViking e l'Opposta Fazione, nasce laBrigata Etrusca, che per circa dieci anni divenne il gruppo principale, affiancato da formazioni minori comeAvanguardia eRegime. LaBrigata Etrusca è stata il gruppo a cui la città era più affezionata e quello che è riuscito a catalizzare allo stadio un sostegno unito e genuino per la squadra. Negli anni successivi, in tempi di crisi sia per la società che per il movimento ultras, sono nati e durati pochi anni i gruppiQuestione di Stile,N.S.L.M. 1908 (acronimo di Noi Sopra Le Macerie) edEstrema Appartenenza.
Precedentemente, era presente il gruppo deiCani sciolti.[26]
Attualmente, il gruppo ultras principale dei gialloblù è ilVETUS URBS 1908, posizionato al centro della curva Nord, nato dalle ceneri dell'N.S.L.M. 1908. Oltre a quest'ultimo, a partire dal 2013, sono nati anche altri gruppi che seguono le partite dei gialloblù come:Antichi Valori,Old Manners,Figli di Maria,Ceres,Gruppo Bomba eMade in Etruska.[27]

| U.S. Viterbese 1908 – Archivio delle stagioni | |
|---|---|
| Unione Sportiva Viterbese Calcio | 1926-27 ·1927-28 ·1928-29 ·1929-30 |
| Associazione Sportiva Viterbo | 1931-32 ·1932-33 ·1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 |
| Comando Federale G.I.L. Viterbo | 1937-38 |
| G.S. G.I.L. Viterbo | 1938-39 |
| Associazione Sportiva Viterbo | 1940-41 ·1945-46 ·1946-47 ·1947-48 ·1948-49 ·1949-50 |
| Unione Sportiva Viterbese | 1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 |
| Unione Sportiva Tuscanviterbese | 1962-63 ·1963-64 |
| Unione Sportiva Viterbese | 1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 |
| Associazione Sportiva Viterbo Calcio | 2004-05 ·2005-06 |
| Associazione Sportiva Viterbese Calcio | 2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 |
| Viterbese Castrense | 2013-14 ·2014-15 ·2015-16 |
| Associazione Sportiva Viterbese Castrense | 2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 |
| Unione Sportiva Viterbese 1908 | 2020-21 ·2021-22 ·2022-23 |
| Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Italia Serie C - Cronologia | |
|---|---|
| Semiprofessionisti | Alessandria (1973) ·Monza (1974) ·Monza (1975) ·Lecce (1976) ·Lecco (1977) ·Udinese (1978) ·Siracusa (1979) ·Padova (1980) ·Arezzo (1981) |
| Serie C | Lanerossi Vicenza (1982) ·Carrarese (1983) ·Fanfulla (1984) ·Casarano (1985) ·Virescit Boccaleone (1986) ·Livorno (1987) ·Monza (1988) ·Cagliari (1989) ·Lucchese (1990) ·Monza (1991) ·Sambenedettese (1992) ·Palermo (1993) ·Triestina (1994) ·Varese (1995) ·Empoli (1996) ·Como (1997) ·Alzano Virescit (1998) ·SPAL (1999) ·Pisa (2000) ·Prato (2001) ·AlbinoLeffe (2002) ·Brindisi (2003) ·Cesena (2004) ·Spezia (2005) ·Gallipoli (2006) ·Foggia (2007) ·Bassano Virtus (2008) |
| Lega Pro | Sorrento (2009) ·Lumezzane (2010) ·Juve Stabia (2011) ·Spezia (2012) ·Latina (2013) ·Salernitana (2014) ·Cosenza (2015) ·Foggia (2016) ·Venezia (2017) |
| Serie C | Alessandria (2018) ·Viterbese Castrense (2019) ·Juventus U23 (2020) ·2021 ·Padova (2022) ·Vicenza (2023) ·Catania (2024) ·Rimini (2025) |
| Squadre di calcio vincitrici delloScudetto Serie D - Cronologia | |
|---|---|
| Scudetto IV Serie | Catanzaro (1953) ·Bari (1954) ·BPD Colleferro (1955) ·Siena (1956) ·Ravenna (1957) |
| Campionato Interregionale | Cosenza,Mantova,Spezia (a pari merito) (1958) |
| Scudetto Dilettanti | Crevalcore (1993) ·Pro Vercelli (1994) ·Taranto (1995) ·Castel San Pietro (1996) ·Biellese (1997) ·Giugliano (1998) ·Lanciano (1999) |
| Scudetto Serie D | Sangiovannese (2000) ·Palmese (2001) ·Olbia (2002) ·Cavese (2003) ·Massese (2004) ·Bassano Virtus (2005) ·Paganese (2006) ·Tempio (2007) ·Aversa Normanna (2008) ·Pro Vasto (2009) ·Montichiari (2010) ·Cuneo (2011) ·Venezia (2012) ·Ischia Isolaverde (2013) ·Pordenone (2014) ·Siena (2015) ·Viterbese Castrense (2016) ·Monza (2017) ·Pro Patria (2018) ·Avellino (2019) ·2020 ·2021 ·Recanatese (2022) ·Sestri Levante (2023) ·Campobasso (2024) ·Livorno (2025) |