| US Sestri Levante 1919 Calcio | |
|---|---|
| Unione,Corsari,Rossoblù | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Corsaro |
| Dati societari | |
| Città | Sestri Levante |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Serie D |
| Fondazione | 1919 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Giuseppe Sivori (1 574 posti) |
| Sito web | www.ussestrilevante.it/ |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 1Campionato di Serie D 1Scudetto Serie D |
| Trofei nazionali | 2Coppa Italia Dilettanti Liguria |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
L'Unione Sportiva Sestri Levante 1919[1][2], nota anche comeSestri Levante, è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nel comune diSestri Levante, nellacittà metropolitana di Genova. Milita inSerie D, la quarta divisione divisione delcampionato italiano di calcio.
Fondata nel 1919, vanta come maggior successo della propria storia una partecipazione al campionato italiano di seconda serie, laPrima Divisione 1928-1929, all'epoca articolata su più gironi. Ha altresì preso parte ad alcune edizioni dellaSerie C, nella quale ha fatto rientro (dopo 74 anni d'assenza) nel 2023. Il resto della storia sociale si è dipanato inSerie D, della quale il Sestri è la squadra ligure con il maggior numero di partecipazioni a questo campionato dal 1948 in poi.
L'Unione Sportiva Sestri Levante è stata fondatasabato 27 dicembre1919 sulla spiaggia diPortobello, nella Baia del Silenzio, da Federico Bacigalupo, Edilio Campi, Battista Capello,Giovanni Descalzo, Pietro Gandolfo, Bartolomeo "Nino" Lambruschini, Silvano Lamoretti, Fortunato Augusto Marazzini, Felice Montepagano, Calisto Panero, Achille Perazzo, Andrea Pieri, Primo "Primin" Spotti, Giovanni Tassano, Giovanni Giacomo Toricelli e Ernest Wissiak; esattamente un secolo dopo, il 27 settembre 2019, in tale luogo è stata affissa una targa per ricordare l'evento. Come colori per la divisa vennero scelti ilrosso e ilblue navy, in quanto i diciassette fondatori furono ispirati dalla visione di una piccola nuvola blu presente nel cielo che fu colpita dal rosso del tramonto.
La prima gara disputata dal Sestri Levante fu contro ilRapallo Ruentes e terminò col punteggio di 1-1, rete di Riva per i rossoblù. I primi giocatori a vestire la maglia rossoblù su un terreno di gioco furono Montepagano, Massucco, Parchi I, Canepa, Cervelli, Cafferata, Capello, Riva, Bo, Ertola, Parchi II.
Nel1922, quando venne rifondato l'ordinamento federale dellaFIGC, l'Unione partì dallaTerza Divisione, dove rimase per quattro anni.
La risalita iniziò nell'annata1926-1927, quando il Sestri Levante vinse il campionatoligure partecipando, con successo, agli spareggi per salire di categoria. Dopo aver affrontato compagini comeSiena,Empoli ePontedera, la squadra venne promossa in Seconda Divisione e l'anno dopo salì ancora inPrima Divisione, torneo che al tempo era il secondo livello del calcio italiano. In un girone composto da squadre come,Spezia,Pisa,Savona eLucchese, l'Unione riuscì sovente ad ottenere positivi risultati. Fu tra l'altro un torneo storico: la squadra rossoblu riuscì a sconfiggere loSpezia in casa per 2-1 e proprio all'ultima giornata sconfisse ilPisa per 5-0 raggiungendo i pisani in classifica a 28 punti. Fu peraltro in questa stagione che nacque il soprannome di "corsari", da allora associato a giocatori e tifosi:[3] accadde alla tredicesima giornata, allorché i rossoblù riuscirono a sconfiggere ilSavona (grande favorito per la vittoria del campionato) per 0-1 con goal diGuido Aycard alla mezz'ora, impresa che i cronisti dell'epoca definirono appunto "corsara", sottolineando la capacità del Sestri Levante di vincere in trasferta praticando un gioco ardito e coraggioso.
L'anno seguente la Prima Divisione fu declassata a terza serie e il Sestri entrò in crisi, riuscendo però a mantenere la categoria. I problemi tuttavia si acuirono nella stagione1930-1931, spingendo le autorità fasciste ad imporre al Sestri Levante di unirsi con altre tre società cittadine (Pro Sestri, Savoia e Fulgor): nacque così il Segesta Sestri Levante, con colori sociali giallo e rosso.
Nel1931 le maglie rossoblu tornarono alla luce dopo un solo anno di assenza. La società assunse la denominazione di Associazione Sportiva Sestri Levante 1919, ancora una volta per volontà delle autorità fasciste, che pretesero l'abolizione della parola "Unione", ritenuta troppo evocativa dell'Unione Sovietica.
Nel1938 il Sestri Levante entrò a far parte del dopolavoro aziendale dellaFabbrica Italiana Tubi (la "tubifera"), assumendo quindi la denominazione di Fit Sestri Levante.
Seguirono alcuni anni di alti e bassi, finché nel1939 il Sestri conquistò il più ambito trofeo locale dell'epoca, la Coppa del Levante.
Passati gli anni dellaSeconda guerra mondiale, nel1945 in Liguria venne varato un campionato regionale a cui prese parte anche il Sestri Levante. Con la caduta del fascismo, la società rossoblu tornò a chiamarsi Unione.
Dopo un sesto e un ottavo posto in classifica, nel1948 la squadra ritornò inSerie CNazionale dopo un testa a testa con laSestrese diSestri Ponente. Le due squadre finirono alla pari in classifica, cosicché il 13 giugno1948 si dovette disputare uno spareggio, allo stadio "Umberto Macera" diRapallo. La gara venne vinta 2-1 dai corsari.
Il campionato diSerie C iniziò positivamente, ma, alla lunga, i rossoblu scivolarono indietro e retrocedettero in Promozione.
Nel 1951 il Sestri ottenne un quinto posto, seguito da un sesto posto nella stagione successiva. Questo fu l'ultimo campionato prima della grande riforma delle categorie fatta dallaFIGC al termine della stagione1951-1952. Per quel campionato, le prime quattro squadre classificate avrebbero di diritto partecipato alla nuovaIV Serie; il Sestri si classificò terzo dietro aNovese eVogherese e venne promosso.
L'anno dopo in IV Serie la squadra sfiorò il ritorno in Serie C, classificandosi seconda ad un passo dallaCarrarese. Il torneo di IV Serie ebbe un piccolo prosieguo per la disputa della Coppa Meyer tra le formazioni liguri che avevano terminato a pari punti il campionato. Il 10 maggio1953 aChiavari il Sestri Levante sconfisse ilRapallo Ruentes 3-1 e nella successiva gara sconfisse laRivarolese 2-0, laureandosi campione ligure di IV Serie. L'anno dopo retrocedette inPromozione. Ottenne subito un ottavo posto, seguito l'anno successivo da un secondo posto.
Nella stagione 1956-1957 il club vinse il campionato di Promozione. Seguirono poi due buoni campionati in IV Serie dove la squadra si classificò rispettivamente al sesto e al quarto posto.
Nella stagione1959-1960 laIV Serie diventòSerie D. Nelle prime tre stagioni del decennio il Sestri, guidato daAlfonso Borra, raggiunse posizioni di metà classifica. Nel1961-1962 la squadra partì male ma riuscì a risalire nel girone di ritorno.
Dopo un settimo posto nel1962-1963, la stagione successiva il club (guidato daAldo Zucchero e poi da Ambroretti) si salvò soltanto grazie ad uno spareggio a tre al termine della stagione. Tuttavia la retrocessione venne rimandata di un solo anno: l'ultimo posto nel1964-1965 li condannò alla discesa inPromozione.
Guidati da Gianni Odone, ex giocatore del Genoa, vinsero subito con 41 punti il torneo di Promozione, davanti alla Sammargheritese, risalendo in D. Alla guida della squadra arrivò Sergio Curletto e il1967-1968 vide l'Unione piazzarsi undicesima. Seguì un'altra retrocessione in Promozione, dove la squadra rimase due anni prima del nuovo ritorno inSerie D.
Nel campionato1971-1972 il Sestri si classificò all'undicesimo posto nel solito girone ligure-piemontese. L'anno successivo vennero trasferiti nel girone ligure-toscano, composto di squadre comeSiena,Grosseto ePistoiese. Con 11 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte, 34 goal fatti e 37 subiti, i "corsari" riuscirono a conseguire la salvezza.
Nella stagione1973-1974 la squadra levantina ottenne il quarto posto nel girone dietro aCasale,Albese edImperia. Nei campionati1974-1975 e1975-1976 il club si piazzò rispettivamente al nono e all'undicesimo posto.
La stagione1976-1977 fu positiva, con un quinto posto finale. Gli anni seguenti, nonostante la cessione di alcuni giocatori e il ringiovanimento della rosa, i rossoblù ottennero altri piazzamenti di metà classifica, come il settimo posto nel1977-1978 e il decimo del1978-1979.
Nel1981 la squadra venne inserita nuovamente nel girone ligure-toscano delCampionato interregionale, la ex Serie D. La stagione1981-1982 si chiuse con un altro piazzamento di metà classifica, nono posto.
Al termine della stagione1982-1983, dopo 12 anni in D, arrivò per i rossoblù la prima storica retrocessione inPromozione, il torneo di sesta divisione.
Il 15 maggio1983, ultima giornata di campionato, la squadra levantina affrontava in casa la già retrocessaSangiovannese, mentre i diretti concorrenti per la salvezza, ilRapallo San Desiderio, giocavano in trasferta contro ilPonsacco. Al Sestri Levante sarebbe bastato anche un pareggio, invece arrivò la sconfitta per 2-3 (rete decisiva di Bicchioni all'86' per i toscani); contemporaneamente la squadra rapallese andò a vincere aPonsacco; la classifica finale vide dunque il Rapallo San Desiderio salire a 26 punti, seguito dalSansovino a 25, dal Sestri Levante a 24 e dalla Sangiovannese a 18 punti. Le ultime due squadre retrocedevano.
Seguirono altre sei stagioni in Promozione, al termine delle quali il Sestri retrocesse ancora, finendo nella settima divisione, laPrima Categoria. Riguadagnò comunque l'accesso alla Promozione già al termine del campionato 1989-1990, dopo solo un anno.
Dopo aver vinto il torneo diPrima Categoria, la squadra, tornata inPromozione, cercò di sfruttare l'occasione di rientrare tra le prime otto classificate di quel torneo, che sarebbero state promosse in seguito alla creazione del nuovo campionato diEccellenza. Giunsero sesti ed entrarono in Eccellenza.
La neonataEccellenza 1991-1992 vide il Sestri ottenere un altro buon sesto posto. L'anno dopo raggiunsero il quinto posto. Nella stagione1993-1994 i rossoblù, dopo un buon campionato, persero terreno proprio nelle ultime giornate, sconfitti dai diretti rivali dell'Imperia e del Finale Ligure, non riuscendo a centrare la promozione in Serie D.
Nel 1994 viene chiamato in panchina Alberto Mariani. Il girone di andata deltorneo 1994-1995 venne concluso tra le prime posizioni, però poi un girone di ritorno negativo fece scendere il club in zona retrocessione. Si rese necessario uno spareggio salvezza disputato aRossiglione contro la Loanesi: la partita venne vinta dagli avversari, cosicché il Sestri dovette retrocedere in Promozione.
L'anno successivo, riconfermato l'allenatore Mariani, il club levantino vinse il suo girone di Promozione risalendo immediatamente in Eccellenza, dove, nel1996-1997, conseguirà il quarto posto.
Nellacampionato 1997-1998 la squadra ottenne un quinto posto finale, sempre sotto la guida di Alberto Mariani. Questa stagione viene ricordata tuttavia per l'incidente che coinvolse il pullman rossoblu. In viaggio alla volta diVentimiglia per disputare l'incontro di campionato contro la squadra locale, il pullman si ribaltò, fortunatamente senza causare vittime ma solo feriti.
Nel1998 la società viene ceduta dal presidente Antonio Muzio, e rilevata da Sergio Gaburri. La sua prima stagione alla guida del club, la1998-1999, andò in archivio con una salvezza raggiunta nelle ultime giornate. Per la stagione successiva i giocatori più rappresentativi vengono ceduti, e la dirigenza sceglie di puntare sui giovani. Nuovo allenatore diventa Giorgio Fossa, ex calciatore "corsaro" degli anni sessanta e settanta.
Dopo un girone di andata abbastanza negativo e un girone di ritorno un po' migliore, reso tuttavia difficoltoso da una penalizzazione di 6 punti, i levantini si trovarono a disputare allo stadio Macera diRapallo lo spareggio salvezza contro il Baiardo. La partita, chiusasi a reti inviolate sia dopo i 90 minuti regolamentari che dopo isupplementari, dovette essere decisa aicalci di rigore: la serie si concluse 7-6 per il Baiardo, punteggio che condannò il Sestri alla retrocessione in Promozione.
Mario Arioni venne a ricoprire la carica di presidente, subentrando nel corso del campionato diPromozione 2000-2001 a Sergio Gaburri. I primi tre acquisti furono Alessandro Puppo, Fabio Ghiorzo eGiuseppe Carillo.
L'obiettivo era quello di riportare la società inSerie D: la squadra, guidata in panchina da Luca Bacherotti, perse l'occasione di essere promossa inEccellenza solo nelle ultime gare in campionato. L'Eccellenza venne raggiunta l'anno dopo sotto la guida del nuovo allenatore Zizzi Stagnaro. A concludere la positiva annata ci fu la conquista della Coppa Italia diEccellenza-Promozione dellaLiguria il 21 maggio2002 allostadio Luigi Ferraris diGenova, battendo il Finale Ligure 1-0.
L'anno dopo in Eccellenza l'obiettivo di vincere il campionato venne mancato per poco, visto che il club giunse secondo in classifica dopo lo spareggio contro ilPontedecimo, e neglispareggi interregionali venne superato dai friulani del Pozzuolo (1-1 all'andata in Friuli, 1-3 a Sestri Levante).
Il2003-2004 fu una stagione di transizione, mentre il campionato successivo, il2004-2005 la squadra puntò allaSerie D. A ricoprire il ruolo di allenatore venne chiamato Claudio Bottaro, ex calciatore del Sestri Levante negli anni settanta-ottanta. L'8 maggio2005 il club rossoblù vinse 1-0 nell'ultima giornata contro la Golfodianese, guadagnando così l'accesso allaSerie D dopo un duello contro laSestrese, giunta seconda in classifica.
L'anno dopo, in Serie D, comecoach venne ingaggiatoCostanzo Celestini, ex giocatore delNapoli negli anni ottanta. L'Unione venne inserita nel girone E con squadretoscane,umbre e liguri.
La squadra si laurea campione d'inverno, ma la risalita in Serie C viene solo sfiorata, visto il negativo andamento nel girone di ritorno. Per la stagione2006-2007 il presidente Arioni affida il Sestri nelle mani di Salvatore Mango, poi sostituito da Sergio Ghilino, in seguito da Flavio Ferraro e infine da Giovannino Casaretto. Quest'ultimo riesce a evitare la retrocessione della squadra grazie al doppio confronto dei play out contro il Saluzzo: all'andata vittoria dei piemontesi per 2-1, mentre il ritorno al Sivori si conclude con lo stesso risultato dell'andata, ma a favore del Sestri che può così conservare la categoria grazie al miglior piazzamento in campionato rispetto agli avversari.
L'anno dopo il Sestri torna ad essere incluso nel girone A con squadre titolate comeAlessandria,Casale eVado.
Per la stagione2007-2008 il presidente, confermato in panchina Giovannino Casaretto, decide di affidare il ruolo di direttore sportivo aEugenio Bersellini, ex tecnico diInter,Sampdoria eTorino. Il Sestri viene inserito nuovamente nel girone A assieme a undici squadrepiemontesi e a sette liguri. Anche in questa stagione la partenza della squadra è negativa: l'allenatore Casaretto viene esonerato e sostituito conAdriano Buffoni; vengono anche acquistati alcuni giocatori ex professionisti comePaolo Annoni e Daniele Bellotto. La salvezza matematica viene raggiunta all'ultima giornata, cosicché la squadra non deve disputare i playout.
Nella stagione2008-2009 il Sestri Levante conclude al quattordicesimo posto in campionato e viene sconfitta nei play-out dallaSestrese, retrocedendo, dopo quattro stagioni consecutive in Serie D, in Eccellenza, dove concluderà la sua prima stagione al 3º posto in classifica e raggiungendo la finale di Coppa Italia regionale giocata aVado Ligure e persa 2-0 contro laSanremese.
All'inizio della stagione 2010-2011 la squadra ingaggia come allenatore il brasilianoJuary. Nella stagione 2011-2012, al termine di una stagione trionfale che lo ha visto in testa alla classifica sin dalla prima giornata, il Sestri vince il campionato dell'Eccellenza e ritorna per l'ennesima volta inSerie D, con 5 giornate di anticipo. Nel marzo del 2013 Juary si dimette e gli subentra Fabio Fossati, che non solo salva il Sestri Levante dalla retrocessione, ma lo conduce all'ottavo posto in classifica.
Nel 2013-2014 la squadra si salva ai play-out vincendo lo scontro diretto contro l'Albese fuori casa per 1-3 dopo i tempi supplementari.
Il 20 giugno2014 la società passa a Stefano Risaliti, ex patron della Caperanese, dopo 14 anni di presidenza Arioni.
Nella stagione 2014/15, con mister Francesco Baldini, la squadra rossoblu si laurea miglior difesa del girone A. Conclude la stagione al secondo posto con 78 punti, a una sola lunghezza dalla capolistaCuneo. Sulla scia delle 15 vittorie consecutive e delle 23 partite senza sconfitta, il Sestri il 14 giugno2015 vince iplay-off nazionali aFoligno contro ilMonopoli grazie ai gol diMarco Firenze (5 reti nei 4 incontri) diventando la prima squadra ripescabile in Lega Pro in caso di mancata iscrizione d'altre società. Ma nonostante tutto la squadra decide di rinunciare alla Lega Pro, preferendo rimanere in serie D, e al suo posto viene ripescato proprio il Monopoli.
La stagione 2015/2016, con in panchina l'argentino Diego Gabriel Raimondi, si conclude con un più che onorevole 7º posto in campionato.
Dopo otto giornate della stagione 2016/17, viene esonerato il tecnico Luca Salvalaggio. Al suo posto Andrea Dagnino, ex allenatore della Lavagnese per sette stagioni.
Dopo sette giornate della stagione 2017/18 viene esoneratoChristian Amoroso. Al suo posto viene promosso il vice Antonio Dell'Atti e come l’anno prima la squadra si piazza dodicesima.
Il 5 giugno 2018 fa ritorno sulla panchina del SestriCostanzo Celestini. Nella stagione 2018-2019 il Sestri si gioca i playout per la permanenza inSerie D contro l’Arconatese, la partita terminerà 0-2 per i lombardi, determinando così la retrocessione dei liguri inEccellenza. Il 23 maggio 2019 al posto di Celestini arriva l'ex Entella Alberto Ruvo, vincitore del campionato di Promozione Toscana con la Pontremolese.
Ruvo rimane sulla panchina rossoblu per due stagioni, riportando la squadra in Serie D nella stagione 2019-2020 ed ottenendo la vittoria nella fase regionale di Coppa Italia Dilettanti.
Nella stagione 2021-2022 alla guida dei corsari viene chiamato Vincenzo Cammaroto il quale viene esonerato a dicembre e dove viene sostituito da Fabio Fossati che termina al decimo posto.
Nellastagione 2022-2023 la società corsara pesca dal proprio settore giovanile la nuova guida per la prima squadra: Enrico Barilari, ex tecnico della Juniores Nazionale, con il quale l'anno prima era riuscito con quattro giornate in anticipo a vincere il torneo. La scelta si rivela azzeccata: a fine girone d’andata il Sestri è in vetta alla classifica del girone A con 49 punti, 14 in più dellaSanremese, seconda in classifica. Il 2 aprile 2023, alla trentatreesima giornata, battendo per 2-0 ilVado, la squadra corsara raggiunge gli 81 punti in classifica (battendo il precedente record, risalente allastagione 2014-2015); nel turno successivo, grazie alla vittoria per 3-1 in casa delGozzano, il Sestri Levante vince il proprio girone con quattro giornate d'anticipo, garantendosi così il ritorno inSerie C a 74 anni dall'ultima apparizione.[4][5] Il 7 maggio 2023 il campionato termina con la vittoria per 4-2 alloStadio Giuseppe Sivori contro ilBorgosesia Calcio; i rossoblù raggiungono i 94 punti in classifica, 20 in più dellaSanremese e delBra, frutto di 30 vittorie, 4 sconfitte, 4 pareggi, 77 goal fatti (miglior attacco del girone) e 29 goal subiti (miglior difesa del girone). L'attaccante Facundo Marquez, con i suoi 23 goal, è il miglior marcatore di tutti i gironi di Serie D. La stagione termina l’11 giugno con la vittoria anche dello scudetto di Serie D, grazie alla vittoria contro ilSorrento per 3-1 nella finalissima giocata allostadio comunale di Piancastagnaio.
Nella stagione 2023-2024 la società riconferma lo staff tecnico capeggiato dal tecnico Barilari e dal preparatore atletico Nicolò Galelli, aggiungendoviRodrigue Boisfer come vice allenatore, Maurizio Rollandi come allenatore dei portieri e Lorenzo Vario come fisioterapista. I corsari vengono inseriti nel girone B diSerie C, insieme a squadre blasonate comeS.P.A.L.,Cesena,Pescara eVirtus Entella: in tal modo dopo più di dieci anni torna a disputarsi lo storicoderby delTigullio. Confermando quasi in blocco la squadra vittoriosa in Serie D, i rossoblù, sebbene indicati tra le formazioni più deboli del girone (avendo il monte ingaggi più basso del raggruppamento e dovendo giocare tutte le gare casalinghe in campo neutro - aCarrara e poi aVercelli - per il ritardo nell'avvio della ristrutturazione dello stadio Sivori) e trascorrendo tutto il campionato nella parte bassa della classifica, riescono infine a ottenere la salvezza diretta con una giornata d'anticipo sulla fine della stagione regolare.[6] Al termine del campionato, Barilari lascia la guida tecnica della prima squadra e al suo posto viene scelto Andrea Scotto, allenatore dell’Under-16 dellaVirtus Entella ed ex giocatore dei rossoblu tra il 1992 e il 1998.[7]
Dopo aver giocato lontano dal Sivori per tutta la stagione 2023-2024, nell’estate del 2024 vengono effettuati i lavori di adeguamento necessari per ottenere l’idoneità.[8] A dicembre mister Scotto viene esonerato con la squadra al penultimo posto in classifica. Il successoreDiego Longo non riesce a fare di meglio e il 3 marzo, con la squadra finita all’ultimo posto, viene richiamato Alberto Ruvo, il tecnico della promozione in Serie D, che riesce ad evitare la retrocessione diretta per soli due punti a discapito delLegnago.[9] Ai playout i corsari incontrano laLucchese: la vittoria interna per 2-1 all'andata viene vanificata dalla sconfitta per 1-0 al ritorno in Toscana, in quanto a parità di goal prevale la squadra meglio piazzata in classifica; il Sestri Levante, pertanto, retrocede in Serie D dopo due stagioni consecutive in terza serie.
All’inizio del novembre 2025 il capitano Massimiliano Pane, in rossoblu dal 2014, supera Roberto Perfetti (360) diventando il calciatore con più presenze della storia del club.[10]
| Cronistoria dell'Unione Sportiva Sestri Levante 1919 | |
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I colori socialirosso eblu, secondo quanto tramandato dal club, furono ispirati ai soci fondatori dalla visione, nel cielo della baia del Silenzio, di una piccola nuvola bluastra illuminata di rosso dalla luce del tramonto. Da tradizione, la maglia interna è partita verticalmente nei due colori, sebbene talora siano attestate anche divise palate.[15] La maglia esterna è di solito bianca con finiture rosse e blu (ricorrono gli elementi della sbarra diagonale o della fascia orizzontale), mentre le terze divise, laddove previste, giostrano su colori quali il nero, il grigio e il giallo.[16]
Lo stemma storico del club è uno scudettopartito di rosso e di blu, recante superiormente la ragione sociale e in punta l'anno di fondazione, a caratteri stampatelli bianchi o aurei. Al centro, in origine, campeggiava il disegno di un pallone da calcio; col tempo, a seguito del consolidarsi del soprannome "corsari", tale elemento è stato sostituito da unatesta di moroattortigliata in fronte, che rappresenta appunto la figura del corsaro. Di tale emblema è attestata una variante nella quale lo scudetto diventa bianco, la testa di moro è diversamente orientata e i colori sociali sono rappresentati da una banda diagonale.
L'inno ufficiale èSestri Levante alè, scritto e interpretato nel 2014 da Nicola Rollando e I Nuovi Disertori.[17]
Il Sestri Levante disputa le sue partite casalinghe allostadio Giuseppe Sivori, nel quartiere di Pila sul Gròmolo.
Nella stagione 2023-2024, essendo lo stadio interessato da cospicui lavori per l'adeguamento al professionismo, i "corsari" hanno dovuto usufruire di campi interni neutri fuori regione, spostando le gare dapprima allostadio dei Marmi diCarrara, poi allostadio Silvio Piola diVercelli.
Dall'estate 2024, previa esecuzione dell'intervento (per un costo di poco meno di 3 milioni di euro), il "Sivori" ha riaperto le porte alle gare casalinghe dei rossoblù.
Cronologia degli sponsor tecnici |
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 2º | Prima Divisione | 1 | 1928-1929 | 1 | |
| 3º | Seconda Divisione | 1 | 1927-1928 | 7 | |
| Prima Divisione | 1 | 1929-1930 | |||
| Serie C | 5 | 1946-1947 | 2024-2025 | ||
| 4º | Promozione | 3 | 1949-1950 | 1951-1952 | 32 |
| IV Serie | 2 | 1952-1953 | 1953-1954 | ||
| Campionato Interregionale | 2 | 1957-1958 | 1958-1959 | ||
| Serie D | 25 | 1959-1960 | 2025-2026 | ||
| 5º | Serie D | 9 | 1978-1979 | 2013-2014 | 11 |
| Campionato Interregionale | 2 | 1981-1982 | 1982-1983 | ||
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 1° | Promozione | 13 | 1921-1922 | 1990-1991 | 43 |
| Terza Divisione | 4 | 1923-1924 | 1926-1927 | ||
| Seconda Divisione | 4 | 1930-1931 | 1934-1935 | ||
| Prima Divisione | 6 | 1938-1939 | 1945-1946 | ||
| Prima Categoria | 1 | 1965-1966 | |||
| Eccellenza | 15 | 1991-1992 | 2019-2020 | ||
| 2° | Terza Categoria | 2 | 1919-1920 | 1920-1921 | 7 |
| Quarta Divisione | 1 | 1922-1923 | |||
| Prima Categoria | 1 | 1989-1990 | |||
| Promozione | 3 | 1995-1996 | 2001-2002 | ||
Il tifo organizzato "corsaro" ebbe origine a metàanni settanta con un gruppo denominato semplicementeUltras e successivamente con iBoys S.A.R.
A metà anni '90 subentrarono gliUltras Unione 1995, in occasione dello spareggio salvezza contro la Loanesi disputato a Rossiglione. Il gruppo si sciolse il 1º novembre 2007, riorganizzandosi sotto il nomeGradinata Augusto Gori, in memoria di un compianto tifoso corsaro. La gradinata si articola nei collettiviGruppo Piesse 2018, nato dalla fusione degli exScalmanati ePorno 02,Quinto Gradone,Fedelissimi Rossoblu 1995,Gruppo Migliori eFedayn.
Lo storicoDerby delTigullio, contro i biancocelesti dellaVirtus Entella, è l'incontro più sentito dai tifosi del Sestri Levante.
Per importanza inLiguria questo derby è dietro solo alderby di Genova traGenoa eSampdoria e a quello traSanremese edImperia, mentre è il secondo nellaProvincia di Genova, preceduto ovviamente dal "derby della Lanterna".
| Gare | Vittorie Sestri Levante | Pareggi | Vittorie Virtus Entella | Gol Sestri Levante | Gol Virtus Entella | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Serie C | 6 | 3 | 2 | 1 | 4 | 1 |
| Promozione/Interregionale/Serie D | 38 | 12 | 12 | 14 | 31 | 37 |
| Promozione/Eccellenza (I livello reg.) | 22 | 7 | 9 | 6 | 27 | 23 |
| Seconda Divisione (1927-1928) | 2 | 2 | 0 | 0 | 5 | 2 |
| Terza Divisione/Seconda Divisione (1923-1933) | 14 | 4 | 2 | 8 | 12 | 26 |
| Prima Divisione (1945-1946) | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 3 |
| Totale campionato | 84 | 29 | 25 | 30 | 82 | 92 |
| Coppa Italia Serie D | 2 | 1 | 1 | 0 | 2 | 1 |
| Coppa Italia Dilettanti | 4 | 1 | 0 | 3 | 3 | 6 |
| Totale Coppa Italia | 6 | 2 | 1 | 3 | 5 | 7 |
| Totale gare ufficiali | 90 | 31 | 26 | 33 | 87 | 99 |

Nella riviera del Levante ligure è la partita per antonomasia, che rispecchia una rivalità storica e accesissima traSestri Levante eChiavari: la prima è una città operaia politicamente "rossa" e vicina alPartito Comunista Italiano, dove spiccavano le fabbriche dellaFincantieri, dellaFit e dell'Arinox, la seconda, invece, politicamente "bianca", roccaforte dellaDemocrazia Cristiana, sede vescovile, città dedita al terziario e sede di molte banche, tra cui, ovviamente, ilBanco di Chiavari e della Riviera Ligure. Il primo derby disputato tracorsari ebiancocelesti fu nella stagione 1923-24, mentre l'ultimo nel 2023-24.
L'incontro è molto sentito dalle due tifoserie, ad esempio il 9 dicembre1945, al termine delderby contro l'Entella (terminato con la vittoria dei chiavaresi), i tifosi sestrini assediarono gli spogliatoi, costringendo per più di due ore i giocatori biancocelesti al loro interno; per risolvere l'episodio dovette intervenire la polizia, e servì una lettera di scuse dell'allora presidente della società rossoblu, Giulio Cesare Preve, per placare gli animi.
Gli incontri conRapallo Ruentes,Sammargheritese eLavagnese non sono mai stati considerati come tali.Sono considerate rivali anche le tifoserie dellaSanremese e dell'Imperia.
La stracittadina diSestri Levante è l'incontro che vede contrapposte le due società calcistiche della città, ovvero il Sestri Levante e il Rivasamba, società nata nel1994 dalla fusione di Riva Trigoso, San Bartolomeo e Pro Sestri. Tuttavia le possibilità di incontro in campionato sono sempre state limitate, trovandosi quasi sempre la compagine "corsara" in categorie superiori rispetto a quella "calafata".
Aggiornata al 3 febbraio 2025
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| Alberto Ruvo | Allenatore |
| Roberto Russo | Allenatore in seconda |
| Francesco Rizzo | Preparatore atletico |
| Gian Marco Casaretto | Allenatore dei portieri |
| Dariusz Weres | Massaggiatore |
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| Scudetto IV Serie | Catanzaro (1953) ·Bari (1954) ·BPD Colleferro (1955) ·Siena (1956) ·Ravenna (1957) |
| Campionato Interregionale | Cosenza,Mantova,Spezia (a pari merito) (1958) |
| Scudetto Dilettanti | Crevalcore (1993) ·Pro Vercelli (1994) ·Taranto (1995) ·Castel San Pietro (1996) ·Biellese (1997) ·Giugliano (1998) ·Lanciano (1999) |
| Scudetto Serie D | Sangiovannese (2000) ·Palmese (2001) ·Olbia (2002) ·Cavese (2003) ·Massese (2004) ·Bassano Virtus (2005) ·Paganese (2006) ·Tempio (2007) ·Aversa Normanna (2008) ·Pro Vasto (2009) ·Montichiari (2010) ·Cuneo (2011) ·Venezia (2012) ·Ischia Isolaverde (2013) ·Pordenone (2014) ·Siena (2015) ·Viterbese Castrense (2016) ·Monza (2017) ·Pro Patria (2018) ·Avellino (2019) ·2020 ·2021 ·Recanatese (2022) ·Sestri Levante (2023) ·Campobasso (2024) ·Livorno (2025) |