L'Unione Sportiva Romana, nata come società di calcio il 16 febbraio del1916,[1] ebbe una vita relativamente breve. Il suo campo di gioco per le partite casalinghe era il Campo dell'Olmo. La sua fondazione avvenne con il contributo dellaSocietà Ginnastica Roma, che nel 1914/15 aveva ottenuto la promozione in prima categoria e con la fusione con la Unione Calcio Romana, antica società nata nel 1910. Nel periodo bellico si aggiudicò il Campionato Romano di Terza categoria riserve 1917-18 e partecipa al posto della disciolta società Flaminia al Campionato Romano di Prima categoria assieme aLazio,Pro Roma,Juventus Romana eFortitudo. La stagione successiva vince il Torneo di Apertura1919 contro laLazio e nel1922 si aggiudica la Coppa di Natale[2].
Indossava una casacca a strisce verticali verdi e bianche, con pantaloncini neri e calzettoni neri bordati verde e bianco.
Nell'autunno del1924 terminò la sua originaria avventura calcistica a seguito di fusione con laSocietà Sportiva Pro Roma nell'U.S. Pro Roma.[2][3] Alcuni soci non accettarono comunque la decisione,[4] e dopo un anno rifondarono il club, acquistando nel1926 per fusione il titolo sportivo di Seconda Divisione, ossia dell'odiernaSerie C, dal clubCarlo Oriani (in ogni caso l'U.S. Romana aveva già acquisito sul campo il diritto alla promozione avendo vinto il campionato laziale diTerza Divisione 1925-1926).
1923-24 - 5ª nel girone laziale dellaI Divisione. A fine stagione cede il titolo sportivo allaPro Roma dalla quale viene assorbito.
1925 - Rifondazione.
1925-26 - 1ª nel girone A della Terza Divisione laziale e qualificata alle finali regionali, dove batte la Juventus di Roma laureandosi campione regionale.Promossa in Seconda Divisione. Assorbe il Carlo Oriani.
^Da "L'impero" del 16-17 novembre 1924 (articolo "U.S. Pro Roma-Audace"): "Il campo al Lungo Tevere Flaminio vedrà una partita molto equilibrata, nella quale all'ardimento e foga dei componenti la squadra formatasi colla fusione dell'U.S. Romana e Pro Roma, si opporrà il tecnicismo degli uomini guidati da Vonau".
^Un comunicato ufficiale della Lega Sud, pubblicato su "L'ora" di Palermo del 16-17 marzo 1925, nel respingere gli esposti dei soci dissidenti dell'U.S. Pro Roma, afferma: "la P.L.S. preso visione del riconoscimento da parte del C.F. di quanto artificato dalla Lega in merito al cambiamento della ragione sociale delle società U.S. Pro Roma e U.S. Romana (e conseguente scioglimento della U.S. Pro Italia), ritiene statutariamente perfetta ogni cosa e respinge il ricorso dei giocatori dell'U.S. Romana che richiedono il trasferimento d'autorità perché non intravede la necessità di derogare, anche leggermente, dalle tassative disposizioni statutarie nei riguardi di una minoranza di soci dell'U.S. Romana ai quali logicamente si impone di seguire le sorti di quella che fu la deliberazione della maggioranza dei consoci stessi, e cioè il cambiamento di nome dell'U.S. Romana in U.S. Pro Roma".
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