Il club ha vinto per cinque volte il campionato cadetto, è stato per tre volte finalista dellaCoppa Italia e ha vinto laCoppa Italia Serie C nella stagione 1992-1993.
Le origini del calcio a Palermo sono da ricercare nello Sport Club fondato nel 1897 da Joseph Isaac Spadafora Whitaker e da altri suoi connazionali trasferitisi in Sicilia. Questo club introdusse lo sport del calcio in città.
La storia del Palermo ha ufficialmente inizio il 1º novembre1900, grazie al contributo della comunità inglese in città e diIgnazio Majo Pagano, un giovane che aveva conosciuto il calcio inInghilterra e che aveva deciso di importare questo nuovo sport nella natiaPalermo.[5] Primo presidente è il viceconsole inglese a Palermo Edward De Garston, primo capitano e allenatoreGeorge Edward Samuel Blake, che dello stesso consolato era funzionario.[6] Blake, sette anni prima, aveva anche preso parte alla fondazione delGenoa. Un ruolo nel primo Palermo lo ebbe certamente pureJoseph Isaac Spadafora Whitaker.[7] Nacque così l'Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club, rinominato poi, nel 1907,Palermo Foot-Ball Club.
Nei primi anni vinse dei trofei limitati a delle squadre del Sud Italia, come laCoppa Whitaker o laCoppa Lipton. Nel 1915, con l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale, la società fermò ogni sua attività; il 16 febbraio 1920, con la denominazione diUnione Sportiva Palermo, risorse dalle sue ceneri attraverso una tra le compagini cittadine minori, il "Racing FBC", visto il maggior blasone del precedente club, partecipando in seguito a competizioni locali, regionali e interregionali, allora giocate completamente a natura dilettantistica.
Nel corso dellastagione 1926-1927, che fu anche la prima a vedere il professionismo nel calcio, per mezzo dellaCarta di Viareggio, gravi difficoltà finanziarie indussero la squadra a ritirarsi dalle scene calcistiche appena riqualificate e a fondersi poi, nel 1928, con i concittadini della "Vigor". All'unificazione dei campionati del 1929, il Palermo partì dallaPrima Divisione, il terzo livello delcampionato italiano di calcio dell'epoca. In tre annate arrivò nellamassima categoria dellapiramide calcistica italiana, esordendovi in assoluto nell'edizione 1932-1933 e rimanendovi per le successive tre stagioni.
Nel periodo che va dal secondo dopoguerra sino ai primianni '70, il Palermo gioca sei campionati consecutivi in Serie A dal 1948-49 al 1953-54, continuando poi ad alternarsi tra la Serie B e la Serie A con ben cinque promozioni dalla B alla A in meno di venticinque anni, con due campionati cadetti vinti. Negli anni settanta, sotto la presidenza diRenzo Barbera, giunse inoltre, per due volte, a un passo dalla vittoria dellaCoppa Italia, perdendouna contestata finale[8] con ilBologna euna con laJuventus.
Un momento critico della storia rosanero fu quando, l'8 settembre 1986, il Palermo venne radiato dallaFIGC dopo aver accumulato ingenti debiti. La società, in seguito, dichiarata fallita dal tribunale di Palermo dieci giorni dopo la radiazione, scomparve definitivamente,[9][10] ma, grazie all'interessamento di politici e imprenditori dell'epoca, del sindaco, del ministro per gli affari regionali e del presidente diSicindustria Salvino Lagumina, il 7 gennaio 1987 venne costituita l'Unione Sportiva Palermo, chiamata a raccogliere l'eredità dell'estinto sodalizio siciliano. Il neonato Palermo, poi presieduto proprio dal dott. Lagumina, ottenne, in deroga dalla FIGC, l'iscrizione diretta allaSerie C2 per l'edizione1987-1988.
La formazione rosanero nell'annata 1983-1984
Le annate successive vedono il club raggiungere laSerie B e, dopo tre finali perse, vincere unaCoppa Italia Serie C nel1992-1993.[11] Gli anni '90 si concluderanno con la permanenza in C.
La svolta arrivò alla fine dellastagione 2001-2002: il 21 luglio 2002Maurizio Zamparini subentrò all'allora patronFranco Sensi, acquistando il pacchetto azionario di maggioranza del club.[12] In sole due stagioni la squadra tornò in massima serie dopo trentun anni di assenza e a trentadue anni dalla promozione precedente.
Nell'anno del ritorno in Serie A il Palermo, guidato dal tecnicoFrancesco Guidolin, da matricola si qualifica, per la prima volta, allaCoppa UEFA,[13] traguardo ottenuto anche nelle due annate successive. Sotto la guida diDelio Rossi, nellastagione 2009-2010 la squadra torna a centrare l'obiettivoeuropeo e batte diversi record. In due occasioni manca la qualificazione ai preliminari dellaUEFA Champions League per soli due punti di distacco dal quarto posto: nel primo caso nellaSerie A 2005-2006 (dopo la sentenza suCalciopoli) e nel secondo caso proprio nellaSerie A 2009-2010. Nellastagione 2010-2011 i rosanero raggiungono la terzafinale di Coppa Italia della loro storia, a distanza di trentadue anni da quella precedente, ma subiscono ancora una sconfitta, stavolta contro l'Inter. Il Palermo si salva tranquillamente nella stagione dellaSerie A 2011-2012.
Al termine dellastagione 2012-2013, il Palermo lascia la scena del massimo livello calcistico italiano dopo nove stagioni, con cinque qualificazioni alle competizioni europee e una finale di coppa nazionale. L'anno successivo il club rosanero ritorna subito in Serie A vincendo il campionato diSerie B 2013-2014 con cinque giornate d'anticipo e 86 punti, aggiudicandosi per la prima volta laCoppa Ali della Vittoria.
Il 17 ottobre 2016, nel torneo diSerie A 2016-2017, il Palermo disputa, contro ilTorino, la sua millesima partita in massima serie.[14] La stagione termina però con una nuova retrocessione dopo tre stagioni consecutive in cui il Palermo rimase in Serie A dal 2014 al 2017.
Al termine del campionato diSerie B 2018-2019 i siciliani, dopo due stagioni consecutive disputate in Serie B dal 2017 al 2019, vengono esclusi dai play-off per una penalizzazione di 20 punti, inflitta per illeciti amministrativi commessi dal 2014 al 2017. Il 12 luglio 2019 vengono estromessi dallaFIGC dalla categoria di appartenenza per inadempienze finanziarie.[15] Tre mesi dopo, la società "U.S. Città di Palermo" viene definitivamente dichiarata fallita dal tribunale di Palermo.
Il 24 luglio il sindaco diPalermoLeoluca Orlando assegna il titolo sportivo della squadra rosanero alla Hera Hora S.r.l. degli imprenditori palermitani Dario Mirri e Antonino Di Piazza e viene iscritta nel campionato diSerie D.[16]
Il logo del City Football Group
La stagione 2019-2020 è segnata dall'interruzione del campionato a causa dellapandemia di COVID-19, il 9 marzo 2020.[17] Anche le restanti otto gare del Palermo sono rinviate a data da destinarsi e poi definitivamente annullate. L'8 giugno il Consiglio federale decide per la promozione in Serie C dei rosanero, trovandosi il club siciliano al primo posto della classifica prima dell'interruzione.[18] Il 16 luglio 2020 assume la denominazionePalermo Football Club.[19]. Al Barbera il 12 giugno 2022, in seguito alla vittoria sulCalcio Padova nei playoff (durante i quali è stato sempre fatto sold-out e la richiesta era tale che il portaleVivaticket ha registrato 120 mila richieste per partita[20], di gran lunga superiore al massimo numero di spettatori del Barbera), il Palermo ottiene la Promozione inSerie B.
Il 4 luglio 2022, la società diventa ufficialmente di proprietà delCity Football Group per l'80% delle quote, il restante 20% resta in mano alla società di Mirri ed al gruppo "Amici Rosanero". Laholding, di proprietà dello sceiccoMansur bin Zayd Al Nahyan, controlla tra gli altri Manchester City e New York City.
Il 3 novembre 2023 il Palermo entra a far parte dell'Associazione dei club europei (ECA), un passo importante verso l'internazionalizzazione del club.[21]Nello stesso mese di novembre, ilCity Football Group ha incrementato le proprie quote societarie raggiungendo il 94,94%, lasciando il 5% a Dario Mirri e il restante 0.06% ad Amici Rosanero. Nel mese di aprile del 2024 viene inaugurato ilPalermo City Football Academy, primo centro sportivo di proprietà della storia del club. Nel 2025, in occasione del trofeo celebrativo Anglo-Palermitan Trophy, il Palermo affronta per la prima volta ilManchester City, squadra capofila della holding anglo-emiratina.[22]
1915 - Vince laCoppa Lipton.Si aggiudica definitivamente il trofeo.
1915-1919 - Il calcio a Palermo rimane fermo per laprima guerra mondiale. Contemporaneamente la società si scioglie.
1919-1920 - Attività in ambito locale di altre squadre cittadine. Nel febbraio 1920 ilRacing FBC cambia nome inUnione Sportiva Palermo.Vince laCoppa Federale Siciliana.
1921-1922 - 1º nel girone della sezione siciliana diPrima Divisione. Eliminato al Primo turno delle finali di Lega Sud. Insieme alle altre società della CCI, grazie alCompromesso Colombo, viene affiliato alla FIGC nel nuovo campionato unificato di Prima Divisione.
1922-1923 - Fusione con laUnione Sportiva Leoni. 1º nel girone della sezione siciliana diPrima Divisione, poi annullato. 3º nella ripetizione del campionato.
1926-1927 - Ritiratosi dal girone D diPrima Divisione alla decima giornata, per dissesto economico-finanziario.[23]
1927-1928 - LaVigor, divenuta la maggiore società calcistica cittadina e 2ª nel girone D dei gironi Sud diSeconda Divisione, si fonde con il fallito club rosanero dopo la fine della stagione. Il Direttorio Meridionale crea il Campionato Meridionale.
1928-1929 - 3º nel sottogirone siciliano e 2º nel girone eliminatorio del girone D. 2º nel girone A delle semifinali delCampionato Meridionale dopo la sconfitta nello spareggio contro ilLecce. Ammesso nella nuova Prima Divisione.
1941-1942 - Fusione con la Juventina Palermo da cui nasce l'Unione Sportiva Palermo-Juventina con le maglie bianco-azzurre della Juventina. 1º nel girone H e 1º nel girone finale B diSerie C.Promosso in Serie B.
1986-1987 - Escluso dai campionati professionistici per inadempienze economiche. Si costituisce l'Unione Sportiva Palermo che sarà poi ammessa al campionato venturo diSerie C2, su decreto straordinario del presidente dellaFIGC.
2019 - La società viene esclusa dai campionati professionistici a causa di inadempienze finanziarie. Si costituisce ilPalermo Società Sportiva Dilettantistica che viene ammesso al campionato successivo diSerie D.
Una delle varianti utilizzate dal club nel corso della storia per la sua maglia rosanero, qui in versionepalata
Inizialmente, i colori della squadra erano ilrosso e ilblu e, soltanto nel1907, si scelsero i celebri colori socialirosa enero.[24] Su questa decisione sono sorte diverse leggende: la più diffusa racconta che il rosso e il blu si stinsero in rosa e nero a causa di un candeggio sbagliato, ma il fatto che analoghe storie circolino sulle nascite delle maglie di altri club mina la credibilità di questa versione. Più realisticamente il rosa e il nero potrebbero rappresentare il rosolio e l'amaro prodotti dalla famiglia diJoseph Whitaker, da bere rispettivamente dopo una vittoria e dopo una sconfitta. L'ipotesi più accreditata resta una lettera inviata nel 1905 da Giuseppe Airoldi a Joshua (detto Giosuè) Whitaker, convincendolo a cambiare i colori sociali in rosa e nero, come metafora del dolce e dell'amaro a causa dei risultati alterni.[25][26][27][28] La colorazione venne comunque cambiata solo il 27 febbraio 1907.
Dopo il primo scioglimento della società palermitana, causato dallaprima guerra mondiale, il 16 febbraio1920 Valentino Colombo, dirigente del Racing FBC, squadra dai colori sociali bianco-blu, trasformò la denominazione di quest'ultima inUnione Sportiva Palermo: l'annata a venire si adotteranno nuovamente le tinte rosanero.[29] Nel 2007, annata del centesimo compleanno della divisa rosanero, la maglia del Palermo è entrata nella top 50 delle maglie più belle della storia del calcio, classifica redatta da un gruppo di giornalisti britannici e pubblicata dal quotidianolondineseThe Times.[30]
Lo stemma del Palermo in uso dal 2019. L'aquila è il simbolo più ricorrente nell'iconografia del club rosanero.
Il Palermo ha modificato più volte il proprio stemma. Il primo fu realizzato nel 1920, stesso anno in cui laFederazione Italiana Giuoco Calcio imponeva l'adozione di un marchio societario: esso era costituito da uno scudo bicolore bianco-blu con banda trasversale a caratteri neri "Palermo F.B.C.", tutto in virtù dei colori del "Racing F.B.C.".[31] Nel 1921 gli sfondi dello scudo furono poi ritoccati in rosanero. Nel 1929 venne adottato un rombo rosanero in pieno stile futurista, a opera del pittoreGiuseppe "Pippo" Rizzo, su commissione delbarone Luigi Bordonaro di Gebbiarossa.[32]
Nel 1932, in occasione della storica conquista dellaSerie A, il presidente Barresi fa rinnovare il distintivo sostituendo il rombo con un'aquila dorata, simbolo della città, che tiene fra gli artigli un ramoscello di ulivo, segno di pace,[31] mentre nel 1947 il presidente Stefano La Motta introduce per la prima volta un'aquila sullo sfondo rosanero.[32] Nel 1979 il Palermo adotta un nuovo stemma societario realizzato dal nuovo sponsor tecnico, l'azienda romana Pouchain: un aquilotto stilizzato all'interno di un rombo.[33]
Nel 1987, dopo la rinascita della società, il simbolo utilizzato è un'aquila bianca sullo scudo a simboleggiare la purezza.[32] Nel 1991, durante la presidenza di Giovanni Ferrara, viene introdotta l'aquila dalle ali spiegate,[32] mentre tre anni dopo, in occasione della ridenominazione in "U.S. Città di Palermo" vista la sponsorizzazione stipulata con il Comune,[34] l'aquila torna ad avere di nuovo le ali rivolte verso il basso.[32] Il simbolo adottato nel 2000, sotto la presidenza diSergio D'Antoni, è invece composto da un'aquila dorata, con ali spiegate in parte bianche, su sfondo rosa-nero; i colori sono divisi da una diagonale e la forma dello stemma è uno scudo, con l'intestazione della società in alto. Tale logo si è classificato settimo nella lista dei venti loghi calcistici più belli del mondo stilata dal quotidiano britannicoDaily Mail.[35]
Nel 2019, con la rifondazione della squadra, arriva un nuovo stemma: questa volta compare la testa di un'aquila sovrapposta alla letteraP, iniziale del nome della città diPalermo, completata da un'ala stilizzata di colore rosa-nero e dalla parola Palermo di colore dorato (quest'ultima a volte omessa).[36] Il 22 agosto 2021 la società rende noto che "Tutti i loghi storici sono stati registrati dal Palermo F.C.".
Stemma introdotto nel 1920
Stemma introdotto nel 1921
Stemma introdotto nel 1929
Stemma introdotto nel 1979.
Stemma utilizzato a partire dalla rifondazione del 1987.
Nella stagione 2004-2005, con la partecipazione in Serie A della squadra, la cantautricePia Tuccitto scrive l'Inno "Palermo facci sognare", cantata insieme all'amico Roberto Superchi e distribuito in allegato al quotidiano. Il brano diventò, dal 20 febbraio 2005, la sigla ufficiale di presentazione della squadra al Programma televisivo Quelli che il calcio su Rai tre. Il 26 agosto2019, viene presentata la canzoneRosanero Amore Vero, scritta daSalvatore Ficarra eLello Analfino, egli stesso cantante del pezzo.[37] Si ricordano comunque diversi brani, come quello scritto dal musicista Manno e pubblicato dalla casa editrice palermitana Alfano, in occorrenza della prima promozione in massima serie della storia del Palermo,[38] quello interpretato daGiovanni Alamia eTony Sperandeo, all'indomani della rinascita dopo il fallimento del 1987, dal titoloU sapuri ri gol (initalianoIl sapore dei gol), o vari brani scritti daRino Martinez con la collaborazione di alcuni giocatori del momento.
All'inizio deglianni 2000 la squadra ha avuto una mascotte di nome Kurò, un aquilotto con una maglietta numerata "04", anno del ritorno inSerie A del sodalizio (il2004 appunto).[39][40]Figura importante nel periodo che va dal 2004 al 2006, nel corso degli anni successivi la sua presenze allo stadio si è ridotta a tal punto da scomparire in maniera definitiva.[41]
Il Palermo gioca le sue partite casalinghe alloStadio Renzo Barbera, da sempre di proprietà del Comune. Precedentemente, dalla prima fondazione ufficiale della compagine le disputava in un terreno chiamatoVarvaro, situato nello spazio tra le vieNotarbartolo, Marchese Ugo e Piersanti Mattarella - precisamente dove oggi si trovano la Corte dei Conti di Palermo e le aree retrostanti[42] - fu messo a disposizione dallafamiglia Whitaker, in una loro proprietà alle spalle della Villa Varvaro e fu soprannominato 'u Pantanu (il Pantano in italiano) a causa del suo cattivo drenaggio durante le piogge; dal 16 marzo 1914 al 3 gennaio 1932 alloStadio Ranchibile, poi abbandonati visto che erano divenuti inadeguati per le esigenze crescenti della squadra.[43] Talvolta occorreva anche fare ricorso a campi d'emergenza, pochissimi, realizzati da sodalizi privati.
Lo stadio venne inaugurato il 24 gennaio1932 con il nome "Stadio del Littorio" e, nello stesso giorno, si giocò inoltre la prima partita ufficiale nell'impianto sportivo, disputata contro l'Atalanta e vinta 5-1.[44] Il 27 giugno 1937 fu rinominato "Stadio Michele Marrone", in memoria delcalciatore palermitano fregiato dellamedaglia d'argento al valor militare e morto nellaguerra civile spagnola.
All'inizio delsecondo dopoguerra, lo stadio cambiò denominazione, anche se non ufficialmente, in "Stadio La Favorita", trovandosi all'interno delparco omonimo che da viale Del Fante conduce al quartiere balneare diMondello, ai piedi delMonte Pellegrino. In quegli anni fu anche ristrutturato, rimuovendo la pista da corsa e aggiungendo due curve che aumentarono la sua capacità a 30.000 posti a sedere. Nel 1984 fu ulteriormente ampliato a 55.000 posti, con la costruzione del secondo anello delle curve e della gradinata. In occasione delMondiale d'Italia '90, lo stadio fu rivisitato con l'aggiunta di sedili e con la diminuzione della capacità a 36.422 posti. Mentre vi si svolgevano questi lavori, la squadra rosanero fu costretta a giocare le sue partite interne nelcampo della non troppo vicina città diTrapani, tuttavia le gare avevano, al loro seguito, un consistente pubblico proveniente dal capoluogo isolano. Durante la ristrutturazione del 1989, cinque dipendenti morirono il 30 agosto a causa del collasso di una sezione dello stadio. Il 18 settembre del 2002 lo stadio cambiò di nuovo nome in "Stadio Renzo Barbera", in onore delceleberrimo presidente del Palermo dal 1970 al 1980, deceduto nelle prime ore del 19 maggio dello stesso anno.[45]
Nel corso della sua gestione, il presidente del PalermoMaurizio Zamparini aveva più volte proposto la costruzione di un nuovo impianto polifunzionale con diversi servizi, quali cinema multisala, palestre, ristoranti, una clinica,skybox, attività commerciali varie ed un museo dello sport.[46] L'area scelta per la costruzione del nuovo stadio sarebbe stata individuata dove sorge ilVelodromo Paolo Borsellino, a breve distanza da un centro commerciale di proprietà dello stesso Zamparini. Su questo tema l'amministrazione comunale si era divisa, in quanto ilvelodromo era un impianto di recente costruzione, per il quale l'amministrazione doveva pagare ancora le rate del mutuo. Nei primi mesi del 2009 erano stati fatti i primi passi avanti da parte dell'amministrazione comunale in favore del nuovo progetto. Questi sforzi avevano portato, nel dicembre seguente, alla presentazione ufficiale, da parte del Palermo Calcio al Comune di Palermo,[47] allaRegione Siciliana e alCONI, del nuovo impianto.[48] L'investimento oneroso sarebbe stato tra i 300 e i 400 milioni di euro,[49] per uno stadio di circa 34.000 posti a sedere con circa 0,80 metri quadrati per spettatore.[50] Il 14 novembre 2011 era stato presentato il progetto virtuale.[51]
Dall'agosto 2023, gli allenamenti della prima squadra si svolgono presso il Centro SportivoPalermo City Football Academy (CFA) aTorretta, struttura di proprietà della società,[52] inaugurata ufficialmente alla presenza del pubblico il 7 aprile 2024.[53]
Per vent'anni, dal 2003 al 2023, il Palermo si è allenato presso ilCampo Tenente Onorato, struttura di proprietà dell'Esercito Italiano che si trova nel quartiereBoccadifalco diPalermo. In quanto area militare, non era possibile per i tifosi assistere agli allenamenti.
Il club è membro network dell'European Club Association (ECA),[54] organismo privato che rappresenta le società calcistiche a livello europeo e riconosciuto dall'UEFA.
Il settore giovanile del Palermo è formato da 6 squadre: Primavera, Under 17 nazionale, Under 16 regionale, Under 15 nazionale, Under 14 regionale, Esordienti 2009 ed Esordienti 2010.
La formazione Primavera ha partecipato 17 volte alTorneo di Viareggio, con 29 vittorie, 19 pareggi e 22 sconfitte (113 gol fatti e 74 subiti).[61]
Nella stagione 2013-2014 la squadra raggiunge per la prima volta la semifinale delTorneo di Viareggio, perdendo ai tiri di rigore contro ibelgi dell'Anderlecht,[62] mentre gli Allievi Nazionali raggiungono per la prima volta le finali Scudetto.[63] Nella stagione 2015-2016, invece, raggiunge la finale delTorneo di Viareggio, poi persa contro laJuventus. Numerosi i premi individuali ottenuti: Fabrizio Alastra miglior portiere dell'edizione 2014,Accursio Bentivegna capocannoniere dell'edizione 2015, Leonardo Marson miglior portiere dell'edizione 2016,Antonino La Gumina capocannoniere e miglior giocatore del 2016. Sempre a livello individuale,Davis Curiale è stato il capocannoniere delCampionato Primavera 2006-2007.
A partire dalla stagione 2019-2020, la società costituisce la propria sezione femminile, rilevando il titolo sportivo della squadra di calcio dellaLudos, partecipante al campionato diSerie C.[64]
Il Palermo conobbe un momento di grande notorietà durante la presidenza diRaimondo Lanza di Trabia, all'inizio degli anni cinquanta. Lanza di Trabia, uomo che godeva di importanti e prestigiose amicizie internazionali e che fu al centro del gossip dell'epoca, portò a Palermo giocatori di grande talento come il daneseHelge Bronée e fu considerato l'inventore del calciomercato in senso moderno.[66] La sua tragica e prematura morte aRoma nel 1954 ha ispiratoDomenico Modugno per la canzoneVecchio frack.[67] Inoltre, su di lui sono stati scritti molti saggi e romanzi.
Riferimenti cinematografici al Palermo si trovano in vari film prodotti in Italia. Nel filmVenga a fare il soldato da noi del 1972, viene citato il Palermo in uno scambio di battute tra il maresciallo Ciccio La Rosa (Ciccio Ingrassia) e il sergente Franco Samperi (Franco Franchi). Nella serie televisivaLa mafia uccide solo d'estate un episodio ruota attorno alla finale di Coppa Italia del 1979 tra Palermo e Juventus. Inoltre sono stati girati diversi documentari sul club.
Durante la breve presidenza Baccaglini, il Palermo è stato protagonista di un "gemellaggio" conForce India, scuderia anglo-indiana diFormula 1 che aveva appena adottato una livrea rosa. In tale occasione i due piloti della scuderia,Sergio Pérez edEsteban Ocon, hanno anche indossato la maglia della società siciliana.[68] Nello stesso periodo il Palermo ha guadagnato la copertina diVogue Enfants, supplemento di moda per bambini che fa capo al periodico di fama mondialeVogue, probabilmente nell'ambito di una campagna pubblicitaria legata a una kermesse estiva organizzata daDolce & Gabbana nel capoluogo siciliano.[69]
Nel2020, per celebrare il centoventesimo anniversario della fondazione della società, è stato inaugurato il "Palermo Museum".[70]
Nel2023 la popstar internazionaleDua Lipa è stata testimonial di uno spot Puma per il lancio del modello di scarpe "Palermo", indossando per l'occasione la maglia ufficiale del club rosanero, che ha così avuto visibilità mondiale.[71]
La società è stata fondata da Ignazio Majo Pagano, che fu presidente dal 1904 al 1908. Il primo presidente fu il vice console britannico Edward De Garston.Joseph Isaac Spadafora Whitaker nel marzo 1902 sarebbe stato nominato presidente onorario, come testimoniato da una lettera datata 14 marzo di quell'anno. Fu socio della società rosanero fino agli anni venti.
Numerosi politici hanno ricoperto la carica di presidente della società rosanero tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta del XX secolo. In particolar modo, durante la presidenza diCasimiro Vizzini,Totò Vilardo riuscì a costruire ilPalermo Miracolo dellastagione 1961-1962.
Renzo Barbera, esponente dell'alta borghesia palermitana, industriale del latte, fu il presidente della promozione in Serie A e delle prime due finali diCoppa Italia negli anni settanta: uomo appassionato, arrivò anche ad ipotecare molte sue proprietà per pagare gli stipendi ai giocatori.[80]
Dal2002[82] al2017[83] il presidente è statoMaurizio Zamparini, imprenditore friulano che rilevò il pacchetto azionario di maggioranza daFranco Sensi, per una cifra tra i 18 e i 22 milioni di euro;[82] la sua è stata la presidenza più duratura della storia del club rosanero.
Dopo la rifondazione del 2019, il presidente è Dario Mirri, pronipote di Renzo Barbera, che ha mantenuto tale carica anche in seguito al 4 luglio 2022, quando la società diventa ufficialmente di proprietà delCity Football Group.[84]
Di seguito l'elenco dei presidenti a partire dall'anno di fondazione.[85]
Nelle stagioni intercorse dall'introduzione dell'odierna struttura dei campionati italiani, basata su tre leghe professionistiche con la fondazione delDirettorio Divisioni Superiori nel 1926, in tre anni (1927-1928, 1940-1941, 1986-1987) il Palermo è rimasto inattivo per fallimento: nei primi due casi il suo posto venne preso da club cittadini, nei quali la matricola rosanero poi confluì, militanti in tornei antesignani dell'odiernaSerie C, tanto che ai sensi delle NOIF dellaFIGC si potrebbero aggiungere altre due stagioni di terza serie al sovrastante computo (per un totale di 16 annate), mentre solo nell'ultimo caso si assistette ad un totale anno sabbatico nella vita calcistica palermitana, ad eccezione però delproprio girone eliminatorio di Coppa Italia di quella stagione, poiché fu radiata il giorno dopo l'ultima gara eliminatoria della competizione, dunque a pochi giorni dall'avvio di campionato, durante il cui inizio venne dichiarata fallita. Nelle particolari edizioni 1928-1929 e 1945-1946 la classificazione è stata determinata in ossequio alle determinazioni ufficiali della FIGC sui titoli sportivi: nel primo caso la compagine rosanero è stata esclusa dai titoli di Divisione Nazionale A e B, unificati attribuiti nel 1928 dall'allora presidenteLeandro Arpinati;[90] nel secondo caso è stata ammessa con il titolo di B, assegnato dalla Federcalcio.
Sconfitta con più gol di scarto esconfitta in trasferta con più gol di scarto: 9-0 (contro ilMilan, 18 febbraio del 1950-1951)
Sconfitta casalinga con più gol di scarto: 0-7 (contro l'Udinese, 27 febbraio del 2010-2011)
Pareggi con il massimo numero di gol in assoluto e in Serie A: 8 – 4-4 (contro l'Inter, 1º febbraio del2011-2012) – 4-4 (contro ilChievo, 6 maggio del 2011-2012)
La squadra è molto popolare sia inSicilia occidentale sia nei luoghi storicamente interessati dall'emigrazione siciliana, riscontrando grande seguito in trasferta, soprattutto nelnord Italia.[91][92] La squadra è molto seguita anche negliUSA e inGermania, paesi caratterizzati da numerose comunità siciliane.[93][94]
Tra i principali gemellaggi ufficiali stretti nel corso del tempo dalla tifoseria organizzata rosanero si segnalano quelli conPadova[95] (che ha resistito anche in occasione della finale playoff Serie C del 2022[96]) eLecce (che ha resistito anche a una delicata partita decisiva per la promozione nellaSerie A 2003-2004, all'ultima giornata dellaSerie B 2002-2003, terminato 3-0 per i salentini).[97][98]
Tra le rivalità più sentite figura anche quella con la tifoseria delFrosinone, nata in seguito ad episodi controversi avvenuti nel corso della finale play-off diSerie B 2017-2018.[101][102]Negli ultimi anni spicca anche la rivalità con ilNapoli, con cui in precedenza vi erano rapporti positivi, anche a causa del gemellaggio dei partenopei con i catanesi e all'amicizia dei rosanero con i romanisti. Azzurri e rosanero disputano ilDerby delle Due Sicilie.
^La lettera viene riportata, fra l'altro, nel romanzoÈ già mattina diAlberto Samonà a pag. 77:«In avvenire, come raccontava Vincenzo Florio al Circolo Sport Club di via Stabile, quando perderete potrete bere sempre il suo amaro di colore nero, mentre il rosa della vittoria potrete assaporarlo bevendo il liquore dolce. La mia salute non è più buona e i miei dolori della vecchiaia sono tanti, perciò affrettatevi a battere le prossime squadre!»
^Campionato misto A-B dellaLega Nazionale Centro-Sud, disputato in qualità di società di Serie B ai sensi del regolamento ufficiale.
^Al termine della stagione 1927-1928 la FIGC decise l'istituzione dei campionati di A e B, che tuttavia per un'altra stagione si sarebbero disputati in forma unificata in un unico campionato di qualificazione. Al Sud i pochi club superstiti di Prima Divisione non ammessi in Divisione Nazionale furono dunque esclusi dalla lega calcistica di Milano gerente le prime due divisioni, il DDS, e affiliati al Direttorio Meridionale, antenato per parte del Sud dell'odierna Lega Pro. Il campionato risultante mise dunque in palio un posto di promozione in Serie B esattamente come l'odierno girone meridionale di Serie C.
Vincenzo Prestigiacomo, Giuseppe Bagnati e Vito Maggio,Il Palermo: una storia di cento anni, Palermo, Corrado Rappa editore, 2001, p. 232. prefazione diCandido Cannavò
Vincenzo Prestigiacomo, Giuseppe Bagnati e Vito Maggio,Il Palermo racconta: storie, confessioni e leggende rosanero, Palermo, Grafill, giugno 2004, p. 253,ISBN88-8207-144-8.
Luigi Tripisciano,Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, giugno 2004, p. 168,ISBN88-7804-260-9.introduzione diGiorgio Tosatti
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