L’Unione Ciclistica Internazionale (infranceseUnion Cycliste Internationale), nota anche con l'acronimoUCI, è l’organo mondiale di governo delciclismo sportivo.Fondata nel 1900 aParigi (Francia), trasferì la propria sede nel 1969 inSvizzera, dapprima aGinevra, poi, nel 1992, aLosanna e, infine, dal 2002, adAigle. Ha competenza su qualsiasi specialità della disciplina con labicicletta (ciclismo su strada,su pista, indoor,ciclocross,mountain bike,BMX), sia a livello maschile che femminile, e ne organizza i relativi campionati mondiali per le varie categorie e fasce d'età. Dal 2017 il presidente è il francese David Lappartient.
L'UCI fu fondata il 14 aprile 1900 all'Hôtel de Russie inBoulevard des Italiens aParigi dalle organizzazioni nazionali di ciclismo diBelgio,Francia,Italia,Stati Uniti d'America eSvizzera[1], rimpiazzando la preesistenteInternational Cycling Association. I firmatari furono: E. De Beukelaer per il Belgio, A. Riouelle e il conte De Villers per la Francia, M. Bruzzone per l'Italia, V. Breyer per gli Stati Uniti e P. Rousseau per la Svizzera[2]. Il primo congresso si tenne proprio a Parigi nel 1900[2]. Negli anni immediatamente successivi si affiliarono le federazioni nazionali di numerosi Paesi europei, tra cui Spagna e Regno Unito, oltre che di Argentina, Canada e Australia[2].
Nel 1965, sotto la pressione delCIO, l'UCI creò due federazioni ad essa subordinate, laFederazione Internazionale di Ciclismo Amatoriale (Fédération Internationale Amateur de Cyclisme o FIAC) e laFederazione Internazionale di Ciclismo Professionistico (Fédération Internationale de Cyclisme Professionnel o FICP), ed assunse il ruolo di coordinamento di entrambi i neonati corpi.La FIAC aveva sede aRoma, la FICP inLussemburgo e l'UCI aGinevra.La FIAC era la più grande delle due organizzazioni, con 127 federazioni membri in cinque continenti, tra le quali dominavano i paesi delblocco orientale; essa organizzava gli eventi di ciclismo aiGiochi olimpici ed i ciclisti FIAC solo in rare occasioni competevano con quelli della FICP.
Solo nel 1992 le due organizzazioni vennero riunificate, tornando a far parte completamente dell'UCI.La nuova sede fu stabilita adAigle e nel 2004 l'UCI fece costruire accanto ad essa un nuovovelodromo di 200 metri ed un nuovo centro ciclistico mondiale.
Attualmente vi aderiscono 170 federazioni nazionali, raggruppate nelle cinque confederazioni continentali.
Dal settembre2009, dopo un buco nel bilancio del2008 di 4 milioni dieuro, è entrato in vigore un nuovo assetto societario. Al fianco dell'UCI sono state realizzate tre società: laGlobal Cyling Promotion SA, che cura lo sviluppo del ciclismo nei cinquecontinenti, laCMC Exploitation SA, che gestisce il centro del ciclismo ad Aigle, e laFondazione anti-doping, che gestisce la lotta al doping[3].
L'UCI ha provveduto a classificare le corse a seconda della loro importanza, secondo criteri non completamente accettati dalle organizzazioni delle singole corse, in particolare sono ricorrenti le discussioni tra l'UCI e gli organizzatori dei grandi giri (ASO per ilTour de France,RCS Sport per ilGiro d'Italia,ASO per laVuelta a España) sul calendario ed i diritti televisivi.
In generale, le corse, sia a tappe che in linea, si dividono in:
Corse appartenenti all'UCI World Tour, le più importanti;
Corse appartenenti all'UCI ProSeries, a loro volta suddivise in:
Dal1989 al 2004 l'UCI ha organizzato laUCI Road World Cup, una competizione che incorporava tutte le maggiori gare di un giorno corse durante la stagione. Nel 2005 è stata rimpiazzata dal circuitoUCI ProTour che, inizialmente, includeva i treGrandi Giri ed un ampio numero digare in linea ed atappe. In seguito, i tre Grandi giri furono esclusi dal circuito e, nel luglio 2008, tutte le principali società professionistiche abbandonarono il ProTour, mettendo il suo futuro in dubbio. Attualmente le gare del circuito ProTour fanno parte delCalendario mondiale UCI, che racchiude anche iGrandi Giri, leclassiche e diverse altre corse, con una classifica generale unica.
L'UCI supporta le competizioni della categoria Elite femminile dal1959, riunite in uncalendario internazionale, inclusa l'organizzazione di una edizione deiCampionati del mondo di ciclismo su strada, parallelo a quello maschile, in cui assegna il titolo di campionessa del mondo a cronometro ed in linea.
Ogni eventi sponsorizzato dalla UCI, rientra in una competizione stagionale nota comeUCI Cyclo-Cross World Cup. Oltre a questo, una serie di gare in linea sono disputate ogni anno per determinare il Campione del mondo di Ciclocross all'UCI Cyclo-cross World Championships.
La competizione stagionale è conosciuta comeUCI BMX Supercross World Cup, mentre ilCampionato del mondo di BMX assegna il titolo di campione del mondo.
L'Unione Ciclistica Internazionale gestisce un canaleYouTube[4] e una paginaFacebook ufficiali con lo scopo di promuovere e far conoscere maggiormente il ciclismo.
Il canale YouTube trasmette anche eventi Live e il 31 dicembre 2014 contava 125.000 iscritti che hanno permesso il raggiungimento di oltre 18.000.000 di visualizzazioni con benefici economici, grazie alla partnership UCI-Youtube, di una ingente somma di denaro che ha fatto registrare un costo "for development with youtube" di 40.000 Euro contro i 110.000 dell'anno precedente.[5]