Soprannominata laSamp[4] o ilDoria,[5] è nata il 12 agosto 1946 dalla fusione tra laSampierdarenese (nata come polisportiva nel 1891, e come sezione calcio nel 1899)[6][7] e l'Andrea Doria (sorta come polisportiva nel 1895, e come sezione calcio nel 1900).[8] Decima fra i club con la miglioretradizione sportiva in Italia, fa inoltre parte dell'European Club Association.[9]
La prima formazione della neonata squadra blucerchiata nel 1946.
L'Unione Calcio Sampdoria nacque il 12 agosto del1946, dalla fusione fra le due societàgenovesiSampierdarenese eAndrea Doria (precedentemente già unite per un periodo sotto la bandiera deLa Dominante). La prima era iscritta allaSerie A ma si trovava in condizioni economiche estremamente precarie, mentre la seconda era stata esclusa dalla massima serie ma disponeva di un'ampia liquidità e aveva effettuato degli acquisti di primo livello; le due società si unirono quindi fornendo l'una iltitolo sportivo e l'altra le risorse sportive e finanziarie.[11]
Il primo presidente ufficiale e allenatore furonoPiero Sanguineti eGiuseppe Galluzzi. Il primo campionato disputato dai liguri fu quello del1946-1947, in cui la Sampdoria si piazzò al decimo posto. Per circa vent'anni i genovesi giocarono costantemente in Serie A, con risultati alterni, di cui il migliore nell'annata1960-1961, in cui ottennero il quarto posto nelcampionato. Nella stagione1965-1966, la Sampdoria finì sedicesima e retrocesse inSerie B per la prima volta nella sua storia; l'anno dopo vinse tuttavia ilcampionato cadetto e tornò subito inSerie A.
Paolo Mantovani, presidente del club dal 1979 al 1993 e artefice della cosiddettaSampd'oro.
Passeranno altri due decenni prima di vedere il club doriano ottenere un alloro. Nellastagione 1984-1985 vinse laCoppa Italia, la prima della sua storia, sconfiggendo ilMilan in doppia finale (0-1 aMilano con rete diSouness, e 2-1 aGenova con reti diMancini eVialli), mentre si piazzò al quarto posto incampionato. Grazie alla conquista della Coppa Italia, i blucerchiati si qualificarono per la prima volta in un torneoconfederale, laCoppa delle Coppe, dove, dopo aver eliminato i greci delLarissa, i liguri vennero sconfitti dalBenfica negli ottavi di finale.
Sempre nel 1985-1986, la Sampdoria raggiunse di nuovo la finale dellaCoppa Italia, venendo sconfitta dallaRoma (vittoria blucerchiata aGenova per 2-1, e successo giallorosso aRoma per 2-0). Due anni dopo, nellastagione 1987-1988, raggiunse per la terza volta la finale dellacoppa nazionale, e stavolta la vinse, sconfiggendo ilTorino (vittoria sampdoriana per 2-0 aGenova con reti diBriegel e Vialli, e vittoria granata aTorino per 2-1).
Partecipò così alla prima edizione in assoluto di un nuovo trofeo, laSupercoppa italiana nel1988 contro il Milan campione d'Italia, con esito negativo: i rossoneri si imposero per 3-1 a San Siro. I blucerchiati, qualificati anche allaCoppa delle Coppe, riuscirono ad arrivare, in questa competizione, allo loro primafinale europea, giocando contro ilBarcellona aBerna, dove glispagnoli si imposero per 2-0 con reti diSalinas e diRekarte. Anche l'anno successivo la Sampdoria riuscì a mantenere lacoccarda dellacoppa nazionale sulla sua maglia, sconfiggendo in finale ilNapoli diMaradona; all'andata vittoria aNapoli degli azzurri per 1-0, e aCremona (stadio "di casa" dove giocò la Samp, poiché ilFerraris diGenova era in ricostruzione per iMondiali di Italia '90) vittoria per 4-0 dei blucerchiati con reti realizzate da Vialli,Cerezo,Vierchowod e Mancini. Poté così nuovamente partecipare alla Supercoppa italiana nel1989, perdendo anche questa a San Siro, stavolta contro l'Inter per 2-0.
Vujadin Boškov, allenatore dellaSamp dal 1986 al 1992, colse coi blucerchiati uno storico scudetto e una finale di Coppa dei Campioni.
L'anno seguente, i doriani si qualificarono ancora infinale nellaCoppa delle Coppe, vincendola contro i belgi dell'Anderlecht il 9 maggio1990 aGöteborg, con il risultato di 2-0, grazie a due reti realizzate da Vialli neitempi supplementari: la Sampdoria poté così sollevare il suo primo trofeo continentale. Non riuscì poi a vincere laSupercoppa UEFA del1990, persa nel doppio confronto contro il Milan (1-1 a Genova, e vittoria rossonera per 2-0 nel ritorno giocato aBologna, per l'indisponibilità del Meazza di Milano).
La stagione dopo, nel1990-1991, i blucerchiati vinsero loscudetto, il primo della loro storia, raggiungendo quota 51 punti con un distacco di +5 sulle due squadre meneghine. Inoltre, raggiunse nuovamente la finale diCoppa Italia, venendo sconfitta dalla Roma (vittoria giallorossa a Roma per 3-1, e pareggio 1-1 a Genova). Sempre contro i capitolini, comunque, la Sampdoria vincerà laprima Supercoppa italiana pochi mesi dopo, con il risultato di 1-0 nella finale unica disputata al Ferraris, con rete di Mancini.
Dopo sei anni, nel1992-1993, proprioBoškov lasciò la panchina dei blucerchiati, sostituito dall'allenatore svedeseSven-Göran Eriksson, mentre dopo otto anni con i doriani, anche Vialli si trasferì altrove. Il 14 ottobre1993, infine, il presidente Paolo Mantovani scomparve: il ciclo vincente degli "anni d'oro" arrivò al capolinea.
Nella stagione1993-1994 la Sampdoria (con gli arrivi in squadra diGullit,Evani,Jugović ePlatt) arrivò al quarto posto incampionato, rimanendo per numerose giornate in lotta per il titolo. Il 20 aprile1994 la Sampdoria vinse laCoppa Italia, la quarta nella sua storia, battendo l'Ancona (sconfitto con un 6-1 a Marassi, dopo lo 0-0 dell'andata). Giocherà poi la finale diSupercoppa italiana nel1994 al Meazza, persa aitiri di rigore con risultato finale di 5-4 in favore del Milan. Con l'annata1994-1995, arrivaronoZenga,Mihajlović e ritornò Gullit. Qualificata allaCoppa delle Coppe grazie al trionfo in Coppa Italia, ai quarti di finale aOporto batté ilPorto ai rigori, ma perse in semifinale contro l'Arsenal ancora ai rigori.
Lastagione seguente la società acquistò i giovaniSeedorf eKarembeu, dando inoltre fiducia alla promessaChiesa. Il1996-1997 vide gli arrivi diMontella eVeron; al termine delcampionato i doriani conquistarono il sesto posto in classifica; fu questa l'ultima annata con la maglia blucerchiata di Roberto Mancini.[13]
Sven-Göran Eriksson, allenatore della Sampdoria dal 1992 al 1997, all'epilogo dell'epoca d'oro del club.
Dopo tanti anni di successi e soddisfazioni, la Sampdoria inanellò un lungo periodo di flessione culminato nella stagione1998-1999, con la squadra che retrocedette inSerie B dopo diciassette anni consecutivi in massima categoria: il 16 maggio 1999 alDall'Ara contro ifelsinei, i blucerchiati furono condannati alla discesa in cadetteria dopo un pareggio per 2-2.
Retrocessa dunque in Serie B, i liguri sfiorarono subito la promozione ottenendo nei campionati1999-2000 e2000-2001 due quinti posti, mentre nella stagione2001-2002, si ritrovò di contro a lottare per la salvezza, riuscendo a evitare laSerie C1. Da segnalare in questi anni l'arrivo in squadra diFrancesco Flachi, che diverrà il giocatore di riferimento dei blucerchiati in questo decennio.
Nel2002, la società venne acquistata dall'imprenditoregenoveseRiccardo Garrone. La Samp, allenata daNovellino, al termine dell'annata2002-2003 ottenne il ritorno inSerie A. Così nellastagione successiva la squadra genovese si piazzò all'ottavo posto in massima serie, rimanendo per buona parte della stagione in lotta per un posto inCoppa UEFA. Nell'annata2004-2005 i blucerchiati mancarono la qualificazione inChampions League, arrivando al quinto posto ed entrando così inCoppa UEFA.
Il2007-2008 vide l'arrivo in maglia doriana diAntonio Cassano; la Sampdoria raggiunse il sesto posto della classifica ottenendo una nuova qualificazione europea, dove nella stagione2008-2009 riuscì a superare il girone diCoppa UEFA. Nello stesso anno raggiunse per la settima volta nella sua storia la finale dellaCoppa Italia persa ai tiri di rigore contro laLazio dopo l'1-1 dei tempi regolamentari; in campionato non riuscì a mantenersi sui livelli recenti e si piazzò al tredicesimo posto; tuttavia nel calciomercato di gennaio, arrivò in squadraGiampaolo Pazzini.
Antonio Cassano, allaSamp dal 2007 al 2011 e di nuovo dal 2015 al 2017.
Nel campionato2009-2010 la squadra ligure, dopo un girone d'andata altalenante, conLuigi Delneri in panchina diede il via a una serie positiva di risultati nella tornata di ritorno che, anche grazie ai gol della coppia Cassano-Pazzini, si concluse con un quarto posto che valse l'accesso ai preliminari dellaChampions League; competizione, questa, disputata per l'ultima volta dai blucerchiati nel1991-1992.
Persi i preliminari diChampions League contro i tedeschi delWerder Brema (sconfitta aBrema per 3-1, e inutile vittoria a Genova dei doriani per 3-2) all'inizio della stagione2010-2011, la Sampdoria uscì anche dall'Europa League. Incampionato, dopo un girone di ritorno con pochi punti totalizzati nonché la cessione a gennaio della coppia d'attacco Cassano-Pazzini, i doriani caddero inSerie B con una giornata d'anticipo, dopo otto annate inmassima serie.
Al termine della stagione2011-2012, il tecnicoGiuseppe Iachini[14] riuscì a portare i genovesi al sesto posto del torneo cadetto, l'ultimo disponibile per iplay-off;[15] la Sampdoria li vinse, conquistando così la risalita in Serie A dopo un solo anno di cadetteria per l'annata2012-2013. Durante la stagione 2012-13 muore il presidenteRiccardo Garrone; al vertice del club gli succede il figlioEdoardo, che rimane in carica fino al termine della stagione 2013-14, quando la famiglia Garrone lascia la guida della Sampdoria dopo dodici anni di gestione, cedendo la proprietà del club all'imprenditore romanoMassimo Ferrero. Sotto la gestione del nuovo presidente e dell'allenatoreSiniša Mihajlović, la Sampdoria chiude la stagione 2014-15 al settimo posto in classifica, qualificandosi per l'Europa League a seguito della rinuncia delGenoa; nella stagione seguente, sotto la guida del tecnicoWalter Zenga, viene immediatamente eliminata dalla competizione al terzo turno preliminare dai serbi delVojvodina.
Al termine di un campionato deludente, conclusosi con la squadra salva ma dopo aver rischiato a lungo la retrocessione, la società affida la panchina aMarco Giampaolo, con il quale la Sampdoria apre un periodo di risultati relativamente buoni. Ai decimi posti conquistati nelle due successive stagioni, si contrappongono l'ottimo gioco mostrato dalla squadra, l'esplosione di nuovi talenti e la valorizzazione di giocatori già affermati, comeMilan Škriniar,Bruno Fernandes,Karol Linetty,Duván Zapata,Patrik Schick,Luis Muriel,Lucas Torreira eDennis Praet. Da ricordare la stagione diSerie A 2018-2019, nella qualeFabio Quagliarella vince il titolo di capocannoniere.
Per la stagione 2019-2020 la panchina viene affidata adEusebio Di Francesco ma, complice una situazione caotica a causa della trattativa, poi fallita, per la cessione della società alla cordata capitanata dall'ex blucerchiatoGianluca Vialli, i risultati sono negativi e Di Francesco rescinde il contratto in autunno; al suo posto viene ingaggiatoClaudio Ranieri, il quale, pur rilevando la squadra all'ultimo posto, riuscirà ad assicurarle un'agevole salvezza. Nellastagione seguente, ancora Ranieri porta la squadra a un tranquillo 9º posto. Per lastagione 2021-2022 la squadra viene inizialmente affidata aRoberto D'Aversa,[16] il quale però, dopo un girone di andata deludente, viene esonerato in favore del ritorno di Giampaolo, che chiude il campionato raggiungendo l'obiettivo minimo della salvezza.
La stagione seguente, iniziata con la conferma di Giampaolo, poi esonerato in favore diDejan Stanković, si rivela molto negativa e culmina con la retrocessione inSerie B, dopo undici anni in massima serie. Al contempo la società, rimasta a corto di risorse, oberata di debiti e con il patron Ferrero alle prese con vari problemi giudiziari legati alle sue altre attività (tali da costringerlo ad affidare il club a untrust e lasciare la presidenza all'ex giocatoreMarco Lanna), entra in una profonda crisi: le trattative per una cessione si rivelano lungamente infruttuose, spingendo il sodalizio a rischiare finanche la cessazione dell'attività.[17]
L'intervento di Andrea Radrizzani eMatteo Manfredi, attraverso una ristrutturazione del debito e successiva ricapitalizzazione, permette nell'immediato l'iscrizione della squadra al campionato cadetto 2023-2024, togliendola altresì dal controllo di Massimo Ferrero.[18] Dopo aver chiuso il campionato2023-2024 in settima posizione, perdendo poi il preliminare dei play-off (sotto la guida diAndrea Pirlo), la Sampdoria si trova nuovamente in difficoltà nellastagione 2024-2025, che trascorre costantemente nelle retrovie: il triplo cambio in panchina (Pirlo viene infatti esonerato in favore diAndrea Sottil, poi a sua volta sostituito daLeonardo Semplici e infine daAlberico Evani) non riesce a evitare il terzultimo posto; la prima retrocessione inSerie C nella storia del club viene però scongiurata dalla penalizzazione comminata alBrescia, quindicesimo al termine della stagione regolare. In virtù di essa, la Sampdoria sale al diciassettesimo posto, ottenendo il diritto a giocare i play-out contro laSalernitana: con due vittorie, la seconda delle quali arrivata a tavolino, i blucerchiati si guadagnano la permanenza in Serie B.
La divisa celebrativa del cinquantenario, sfoggiata nel corso dell'annata 1996-1997, che riproduce le storiche casacche di Andrea Doria (fronte) e Sampierdarenese (retro)
Lafusione tra le sezioni calcio dellaSampierdarenese e dell'Andrea Doria portò all'unione sia dei rispettivi nomi che dei colori sociali: quelli biancorossoneri della prima si miscelarono dunque ai biancoblu della seconda, dando origine a una particolare combinazione, ossia una maglia blu cinta (ossia cerchiata) sul petto da unafascia biancorossonera al cui centro campeggia loscudo di San Giorgio, simbolo diGenova.[19] Per via del particolare disegno delle loro divise, i giocatori sampdoriani sono da sempre chiamati con l'appellativo di "blucerchiati".[19]
La seconda divisa del 1969-1970, sopra cui la classica fascia blucerchiata è stata trasformata in una originale sbarra diagonale
La prima maglia è sin dagli alboriblu, con un anello di strisce orizzontalirosso enero listato dibianco.[19] In origine le casacche sono d'un blu intenso, con la fascia disposta molto in alto sul busto; con l'arrivo deglisponsor nel calcio, all'inizio degli anni 1980 c'è il progressivo abbassamento della fascia biancorossonera, per far posto nella parte superiore ai marchi pubblicitari.[19] Per quanto concerne i numeri dei calciatori, inizialmente questi erano sovrapposti alla fascia, una caratteristica ritornatain auge dagli anni 2000 dopo che, a cavallo degli anni 1980 e 1990, si riscontra invece l'interruzione della fascia biancorossonera in coincidenza della schiena.[19] I pantaloncini da gioco sono generalmente bianchi o, più raramente, blu – in modo da avere un completo a tinta unita –, mentre i calzettoni, nei primi decenni composti da righe orizzontali biancoblù, con il tempo sono diventati prima blu con risvolti bianchi, poi monocromatici (blu o bianchi).[19]
La seconda uniforme è tradizionalmente a sfondo bianco ma, rispetto alla divisa casalinga, la fascia colorata assume diverse posizioni nel tempo: orizzontale, verticale, più alta o bassa, fino addirittura a sparire lasciando la maglia totalmente bianca, con i colori societari usati come rifinitura solo per colletto e bordi.[19] L'annata 1990-1991 fu la prima a mostrare una seconda casacca dal disegno inverso alla prima: bianca, con la fascia biancorossonera racchiusa tra due ulteriori strisce blu sopra l'addome. Da allora questo è un disegno ricorrente per le mute doriane da trasferta, a cui si è derogato solo in rare occasioni.[19]
La terza divisa è la più recente, nata nei primi anni 1990.[19] Inizialmente a base rossa, successivamente diventa nera, e col tempo questi due colori si alternano ciclicamente. Tale dicotomia è stata interrotta, solo per brevi parentesi, unicamente dalblu scuro, dalgrigio e dall'oro.[19] Per celebrare il cinquantenario di fondazione della società, nel 1996-1997 è inoltre prodotta una particolare maglia celebrativa, usata in rare occasioni, che riproduce sul petto i colori biancoblù dell'Andrea Doria e sulla schiena quelli biancorossoneri della Sampierdarenese.[19]
Il simbolo della squadra è composto da unasilhouette nera raffigurante il volto di un tipico pescatore genovese, stilizzato con barba, berretto caratteristico, pipa e capelli al vento; tale figura è chiamata indialetto genovese il "baciccia" (diminutivo di"Giovanni Battista").[19] Nello stemma societario, questa è posta all'interno di unasbarra suddivisa in bande con i colori sociali, una banda rossa e una nera tra due bande bianche a loro volta comprese tra due bande blu, il tutto racchiuso in unoscudo francese antico di colore bianco e bordato di nero. Questo stemma fu introdotto sulle divise da gioco a partire dalla stagione 1980-1981, e da allora varia ciclicamente la sua posizione, dal petto alla manica sinistra.[19]
Da sinistra: lostemma di Genova campeggia fin dagli esordi sulle maglie blucerchiate, affiancato poi dal "baciccia"
La formazione doriana presenta inoltre sulle proprie maglie lostemma municipale (unacrocerossa in campobianco[20]), segno di appartenenza alla città della squadra, nata per volontà di fondatori genovesi. Declinato nelle forma di unoscudo svizzero, senza coronamenti esteriori, sulla maglia interna esso campeggia al centro della fascia biancorossonera, mentre sulle divise di cortesia la collocazione può variare.[19]
L'inno ufficiale della Sampdoria èDoria Olé. Prodotto dallo Studio G Genova nei primi anni 70 e originariamente composto comeSampdoria Olé da Molinello, Camizzaro, Carrai e Darini,[21] venne in seguito ripreso daiDe Scalzi Bros nel 1991 e pubblicato nelconcept albumSampdoria - Il grande cuore della Sud, integralmente costituito da brani celebrativi della squadra blucerchiata in occasione della vittoria delloscudetto 1990-1991.[22]
La Sampdoria gioca le partite in casa nellostadio Luigi Ferraris, situato nel quartiere diMarassi; lo stadio, costruito nel 1911 e ristrutturato completamente in occasione deimondiali di Italia 1990, è un tipico stadio "all'inglese" (con le gradinate e le tribune molto vicine al campo), tra i primi nel suo genere inItalia.[23]
Dopo la fondazione, la Sampdoria si allena per diversi anni nellostadio Giacomo Carlini diGenova. A seguito della chiusura dell'impianto, la necessità di trovare una struttura adeguata la porta a spostarsi in varie località del levante ligure, comeRecco,Santa Margherita eRapallo.[24]
Con l'arrivo diPaolo Mantovani alla presidenza della società, la ricerca di una struttura adeguata alle ambizioni della squadra si fa impellente.[24] La soluzione si concretizza il 14 febbraio 1980, quando sulle alture della cittadina diBogliasco, nelGolfo Paradiso, viene inaugurato il nuovocentro sportivo del club, intitolato alla memoria di Gloriano Mugnaini, medico filantropo (noto per curare gratuitamente anche le persone più indigenti) e fondatore, nel 1966, del Sampdoria Club Rivarolo, una delle prime associazioni di tifosi blucerchiate.[24][25]
Da novembre 2023 la Sampdoria ha la sua sede amministrativa ai civici 43-45 di via Cavour aBogliasco, nell'hinterland genovese, non lontano dalcentro sportivo Gloriano Mugnaini;[26] lasede legale permane nel capoluogo ligure. In precedenza il club aveva sempre avuto i propri uffici all'interno della città d'appartenenza: fino al 1996 la sede fu al civico 33 divia XX Settembre, poi dal 1996 al 2002 presso il Palazzo del Melograno, posto tra piazza Campetto e piazza Soziglia, quindi dal 2002 al 2023 nella torre B diCorte Lambruschini, in piazzaBorgo Pila,[27] ove occupava due piani del palazzo, per una superficie di 700 metri quadrati, più 150 al piano inferiore interamente dedicati al settore giovanile.[27]
Dal 2023 lasocietà per azioni Unione Calcio Sampdoria è controllata a maggioranza dalla Blucerchiati SpA, soggetto giuridico con sede aMilano, costituito originariamente da Andrea Radrizzani comesocietà a responsabilità limitata allo scopo di poter subentrare (previa sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni) alla Sport Spettacolo Holding SrL, la società riconducibile aMassimo Ferrero che precedentemente deteneva il 99,96% delle azioni doriane,[28][29] ridottosi al 21,86% a dicembre 2023.[30] Dal 2024, una volta uscita di scena la società di Ferrero, Blucerchiati SpA detiene quindi il 99,96% delle azioni di U.C. Sampdoria SpA ed è a sua volta controllata da Gestio Capital Structuring & Investment Solution SA, soggetto giuridico di dirittolussemburghese posseduto per il 58% da Kickoff Ventures SA e per il restante 42% da Gestio Capital Ltd, società di dirittobritannico. Al vertice di questo sistema dipartecipazioni a cascata vi è il patrònMatteo Manfredi.[31][2] Il residuo 0,04% di azioni di U.C. Sampdoria SpA è suddiviso tra una cinquantina di piccoli investitori di varia origine, molti dei quali legati all'epoca della gestione Mantovani.[32]
Il club è membro dell'European Club Association (ECA),[33] organismo privato che rappresenta le società calcistiche a livello europeo e riconosciuto dall'UEFA.
Il 26 e 27 ottobre 2010 il club doriano, assieme ai concittadini delGenoa, promuove laraccolta differenziata nella città diGenova con il programma AMIU "La strana coppia"[39] mentre il 4 novembre 2012, a un anno dall'alluvione genovese del 2011, scende in campo con speciali maglie nere commemorative, poi messe all'asta perbeneficenza.[40]
Il settore giovanile della Sampdoria è formato da tre squadre maschili partecipanti ai campionati nazionali (Primavera,Allievi Nazionali eGiovanissimi Nazionali), due partecipanti a livello regionale (Giovanissimi Regionali e Giovanissimi Regionali fascia B), oltre a due rappresentative diEsordienti, due diPulcini e una di Piccoli amici.[41]
La Sampdoria, essendo una delle squadre rappresentative dellaLiguria, è spesso presente in varie opere dellacultura italiana e, talvolta, internazionale.
L'attorePaolo Villaggio, tifoso doriano, ha talvolta omaggiato iBlucerchiati in ambito lavorativo.
In ambitocinematografico, oltre a un monologo diRoberto Benigni neIl pap'occhio[48] e un breve dialogo neIl ciclone diLeonardo Pieraccioni, sono presenti molte citazioni della squadra nei film dell'attore e comico genovesePaolo Villaggio, grande tifoso blucerchiato: questo accade tra gli altri inA tu per tu (1984) dove Villaggio interpreta un tassista genovese tifoso sfegatato dellaSamp, duettando conJohnny Dorelli a sua volta nei panni di un imprenditore miliardario ipotetico presidente doriano;[49] inIo no spik inglish (1995) dove impersona un assicuratore di mezz'età che, costretto a un corso d'aggiornamento d'inglese aLondra, tra le altre cose cerca di assistere alla partita di coppa aHighbury tra la sua Sampdoria e l'Arsenal, infiltrandosi senza farsi scoprire nella curva dei londinesi; inBanzai (1997), sequel del precedente, in cui una donna invitata a casa sua improvvisa uno spogliarello sulle note dell'inno del club. La Sampdoria viene citata anche nel filmUltrà diRicky Tognazzi (1991), durante il qualePrincipe, capotifoso romanista interpretato daClaudio Amendola, fa riferimento ad una presunta sconfitta fittizia dell'89, ai danni dei capitolini sul risultato di 2-0; curiosamente, nella pellicola compare in un cameo anche il produttore cinematograficoMassimo Ferrero, il quale nel 2014 diverrà presidente sampdoriano.[50]
In televisione l'attore comicoMaurizio Crozza, anch'egli tifoso della squadra doriana,[54] nel 2014 propone con successo l'imitazione del presidente blucerchiato del tempo, Ferrero,[55] inventando tormentoni poi ripresi scherzosamente dallo stesso numero uno della Sampdoria.[56] Sulla copertina diTopolino n. 1096 del 28 novembre 1976 viene raffigurato uno dei paperi comprimari delle storie ambientate a Paperopoli,Moby Duck, in vesti blucerchiate e con la pipa in bocca; sotto appare anche la scritta "Sampdoria U.C. 1946".[57] Infine, in occasione delcampionato 1990-1991,Vittorio De Scalzi deiNew Trolls e il fratello Aldo, con la collaborazione diFederico Sirianni, registrano il discoSampdoria - Il Grande Cuore Della Sud finanziato dalla stessa società.[58]
Il 29 agosto 2009 viene fondata Samp Tv, rete televisiva tematica dedicata alla Sampdoria,[66] trasmessa in chiaro sul canale 681 deldigitale terrestre inLiguria e sul canale 611 inPiemonte.[67] Il 1º luglio 2015 la società decide di continuare le trasmissioni solo sul proprio canaleYouTube chiudendone la visione sul digitale terrestre.
Da sinistra: il franceseAlain Boghossian (qui al Napoli), primo doriano della storia a laurearsi campione del mondo (1998), e l'italianoGianluca Vialli, il blucerchiato più presente in nazionale (56).
A livello giovanile la Sampdoria ha conquistato complessivamente 5 titoli di campione nazionale nelle varie categorie (Primavera, Allievi, Ragazzi e De Martino), oltre a vari altri titoli nazionali e internazionali, sia ufficiali sia amichevoli.
La Sampdoria esordisce inSerie A nel 1946, quindi, includendo lastagione in corso, il club ha partecipato a 79 campionati nazionali. La squadra ottiene il migliore piazzamento nell'edizione1990-1991 con il 1º posto finale, mentre il peggiore è il 20º nonché ultimo posto dell'edizione2022-2023. Il record di punti in una stagione è stato ottenuto sia nellaSerie A 2009-2010 sia nellaSerie B 2011-2012, con 67 punti totali,[10] mentre nella Serie A 2022-2023 ha totalizzato il minor numero di punti, 19.
Il calciatore della Sampdoria con il maggior numero di presenze èRoberto Mancini con 567 gettoni tra il 1982 e il 1997, seguito daMoreno Mannini (fermo a 501) e daPietro Vierchowod (493);[84] Mancini è anche detentore del record di reti nella squadra, 171,[85]Gianluca Vialli si trova in seconda posizione con 141 gol.[86]
Di seguito i record presenze e marcature dei giocatori della Sampdoria in tutte le competizioni.[84]
Dati aggiornati al 26 maggio 2023; ingrassetto i giocatori ancora in maglia blucerchiata.
Secondo un'indagine condotta e pubblicata annualmente da due società specializzate insondaggi ericerche di mercato, la StageUp e laIpsos, al 2022 la squadra poteva contare su un seguito stimato in circa 242 000 tifosi,[87] altri dati parlano di circa mezzo milione di tifosi, tutto mediamente in linea con le rilevazioni degli anni precedenti.[88][89]
«La nostra tifoseria è quieta. Non ama né gli spaccamenti né i personaggi. Noi abbiamo la "forza dei nervi distesi", anche se alla lunga questo non sfogarci mai, ci fa diventare magari più velenosi degli stessi genoani.»
(Gloriano Mugnaini in un'intervista di Piero Sessarego[90])
Il cuore del tifo blucerchiato è la Gradinata Sud, dove risiedono dal 1961 i "Fedelissimi" e dal 1969 gli "UltrasTito Cucchiaroni" ed altri svariati gruppi.[91] In seguito alla sconfitta in finale diCoppa delle Coppe 1988-1989, il 16 maggio dello stesso anno, in via Fereggiano, si ha uno scontro diretto tra le opposte tifoserie genovesi, terminato grazie ad un consigliere comunale, ex ultrà genoano, che porterà anche alla costituzione della "Cooperativa Genova Insieme", formata da ultras delle due fazioni, con il compito di effettuare le pulizie dello stadio.[92]
Unasciarpata della tifoseria doriana nella Gradinata Sud del vecchio Ferraris, metà degli anni 1980 circa.
Nel 1998 tra gli Ultras Tito Cucchiaroni e gli altri gruppi della Sud c'è una forte discussione,[91] perciò gli UTC ed i Struppa si trasferiscono nella Gradinata Sud superiore.[91] Nel 2022, dopo 24 anni di conflitto, si decide di mettere da parte i rancori e di tifare tutti insieme per il bene della Sampdoria, con i gruppi che a oggi stanno tutti insieme nella Gradinata Sud inferiore.[91] Nel 2008 è sorta una associazione di mutuo soccorso tra tifosi denominata "Marinai nei guai" che, caso unico in Italia, supporta alcuni tifosi in difficoltà legale, sociale ed economica.[93]
Latifoseria blucerchiata vanta uno storico gemellaggio con quella delVerona, in essere dal 6 maggio 1973, mentre gli altrettanto saldi legami con le curve diTernana eParma hanno avuto inizio rispettivamente nel 1977 e nel 1990; in particolare, il gruppo degli "Ultras Tito Cucchiaroni" intrattiene il gemellaggio con i tifosi veronesi ("Hellas Army") e parmensi ("Boys Parma 1977") mentre i "Fedelissimi" con i ternani.[94][95][96] Più recenti, invece, sono i gemellaggi instaurati con i supporter delBari (1º aprile 2006) e delSt. Pauli.[97][98]
Nel corso degli anni sono maturate accese rivalità tra i tifosi della Sampdoria e quelli di altre squadre: la più vecchia e sentita è quella coi concittadini delGenoa, che impegna le due compagini genovesi nelderby della Lanterna, considerato la trentesima stracittadina più sentita al mondo oltreché la terza in Italia, dopo quelledi Roma edi Milano.[99]
Altre rivalità molto sentite intercorrono con gli ultras delTorino, delNapoli, quest'ultima per via del gemellaggio che storicamente li ha legati ai genoani, e delBologna.[100][101][102]
Nel 2016 la Sampdoria apre una propria sezione dicalcio femminile, inizialmente attiva solo a livello giovanile. Il 15 giugno 2021, con l'acquisizione del titolo sportivo dellaFlorentia S.G., il club blucerchiato debutta inSerie A con una propria prima squadra femminile.[104]
Nel 2021 il club entra nelcalcio a 5 con la fondazione della Sampdoria Futsal, nata a seguito dell'apparentamento con la già esistenteCDM Futsal Genova.[105] La squadra gioca le sue partite casalinghe nel Palasport diCampo Ligure, debuttando nel campionato diSerie A2. Tuttavia nell'estate del 2023 il progetto viene abbandonato.
^«Nel calcio, viene abbreviato il nome di alcune squadre:Juve,Samp», cfr. Fabio Rossi,Sport e comunicazione nella società moderna, inEnciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
^Elenco delle società affiliate allaF.G.N.I. nell'anno 1900 conservato dalla Società Ginnastica Persicetana diSan Giovanni in Persiceto pubblicato dal libro "C.R. Lazio una storia lunga 95 anni" edito dal Comitato Regionale Lazio dellaFIGC nel 2004, tabellone affiliate inserito a p. 12: n. d'ordine 34 -Società Ginnastica Sampierdarenese, città:Sampierdarena, provincia:Genova, data di fondazione:6 giugno 1891, data di iscrizione alla Federazione:18 giugno 1892, numero dei soci:35, Presidente:Gulminelli Silvio, Segretario:Lanzi Arnaldo.
^Cfr. Gino Dellachà,Una storia biancorossonera - Il calcio a San Pier d'Arena dal tempo dei pionieri del Liguria alla Sampdoria, Genova, Edizioni Sportmedia, novembre 2016, p. 231.
^Dimessosi in seguito al suo arresto per reati societari e bancarotta fraudolenta, la carica resta vacante dal 6 al 27 dicembre 2021, cfr.U.C. Sampdoria: comunicato stampa del 6 dicembre 2021, susampdoria.it, 6 dicembre 2021.
^La Sampdoria detiene legalmente anche i titoli diSerie B delle stagioni1933-1934 e1940-1941, vinti dall'antenataSampierdarenese, sulla base dell'articolo 2504 del Codice Civile e dell'articolo 20 delle NOIF della FIGC.