Unione - LocalizzazioneMappa della divisione degli Stati durante laguerra di secessione americana. Ilblu indica gli Stati dell'Unione del Nord, inclusi quelli che furono ammessi nel corso della guerra; il coloreazzurro chiaro rappresenta gliStati cuscinetto e laVirginia Occidentale, affiliati all'Unione ma che consentivano sul loro territorio la schiavitù; ilrosso raffigura gli Stati che avevano dichiarato secessione. Le aree senza colore infine erano i territori non ancora organizzati in entità statale (ad eccezione delTerritorio indiano).
«Io ritengo che, secondo la legge universale e laCostituzione degli Stati Uniti d'America, l'Unione di questi Stati sia perpetua. La perpetuità è implicita, anche se non espressamente citata... nessun governo correttamente stabilito ebbe mai nella sua legge istitutiva alcuna clausola che contemplasse la propria estinzione. Io pertanto ritengo che l'Unione è tuttora intatta; ed io farò tutto quanto sta in me affinché le leggi dell'Unione siano regolarmente applicate in tutti gli Stati.»
L'Unione fu opposta agli undiciStati Uniti meridionalischiavisti che formarono gliStati Confederati d'America, o anche meglio conosciuti come "la Confederazione". A questi undici Stati si aggiungevano ilTerritorio indiano e ilTerritorio Confederato dell'Arizona. Dal momento che l'espressione era stata usata prima della guerra per riferirsi agli interi Stati Uniti (una "unione di Stati"), il suo uso da parte degli Stati non secessionisti sottolineava la continuità legale con la precedente entità politica.
Durante la guerra civile i lealisti che vivevano sia negli "Stati cuscinetto" fra Unione e Confederazione che negli Stati Confederati vennero chiamati "unionisti"; circa 120.000 di loro servirono nell'Union Army durante il conflitto ed esistettero reggimenti "unionisti" per tutti gli Stati del Sud, tranne laCarolina del Sud. Gli unionisti del Sud furono usati ampiamente come forze anti-guerriglia e come truppe d'occupazione nelle aree della Confederazione occupate dall'Unione.
Tutti gli Stati dell'Unione fornirono dei soldati per l'esercito e per l'Union Navy, anche se dalle zone di confine partirono anche decine di migliaia di soldati per la Confederazione. Gli Stati di frontiera erano essenziali come base di rifornimento per l'invasione del Sud eAbraham Lincoln si rese conto che non avrebbe mai potuto vincere senza il loro pieno controllo, in special modo ilMaryland, che si trovava a Nord della capitale nazionale diWashington. GliStati Uniti d'America medio-occidentali fornirono le risorse industriali per una guerra meccanizzata, che richiedeva grandi quantità di munizioni e forniture, oltre a consistenti finanziamenti; il "Midwest" forniva soldati, cibo, cavalli, sostegno finanziario e campi di addestramento. Gli ospedali dell'esercito furono istituiti in tutta l'Unione.
La maggior parte degli Stati aveva governatori delPartito Repubblicano, che sostenevano con energia lo sforzo bellico e repressero la sovversione contro la guerra nel 1863 e 1864.
IlPartito Democratico al nord sostenne la guerra all'inizio, ma già nel 1862 rimase diviso tra i cosiddetti "War Democrat" e l'elemento pacifista guidato dai "Copperheads"; questi ottennero importanti risultati alleelezioni di metà mandato nel 1862, in particolare nelloStato di New York. Persero terreno nel 1863, specialmente nell'Ohio.
Gli anni della guerra furono piuttosto prosperi, tranne là dove si svolsero i più gravi combattimenti e dove operava laguerriglia lungo il confine meridionale; lacrescita economica venne anche stimolata dalle pesanti spese governative e dalla creazione di un sistema bancario nazionale. Gli Stati dell'Unione investirono una grande quantità di denaro e sforzi nell'organizzare il sostegno psicologico e sociale per le mogli dei soldati, le vedove e gli orfani e per i soldati stessi.
La maggior parte degli arruolati furono dei volontari, anche se dopo il 1862 in molti lo fecero per anticipare laleva e approfittare dei generosi contributi in denaro offerti dalle amministrazioni locali. La resistenza allacoscrizione fu notevole in alcune grandi città, come ad esempio nel corso dei massiccidisordini di New York del luglio 1863, ed in alcuni distretti remoti come le aree minerarie delcarbone dellaPennsylvania.
Nel contesto della guerra civile l'Unione venne a volte indicata come il "Nord", sempre in contrapposizione alla Confederazione che era il "Sud". L'Unione non riconobbe mai la legittimità della secessione attuata dagliStati Uniti meridionali e mantenne costantemente il principio ch'essi fossero rimasti parte degliStati Uniti d'America. Nessuna nazione straniera riconobbe mai ufficialmente la Confederazione, e solo l'Unione ebbe rapporti diplomatici. Il termineUnion si trova già nel primo documento ufficiale degli Stati Uniti, gliArticoli della Confederazione ed eterna unione. La successivaCostituzione degli Stati Uniti d'America datata 1787 fu ratificata non "in nome degli Stati", bensì di "Noi, popolo degli Stati Uniti, nell'ordine di formare un'Unione più perfetta...". Il termine "Unione" era poi usato in diverse clausole costituzionali come quella che prevede l'ammissione all'Unione (articolo IV, sezione III).
Anche prima dello scoppio del conflitto la frase "preservare l'Unione" era un'espressione del linguaggio politico comune, mentre "Unione di Stati" fu usata per riferirsi alla federazione nel suo complesso. L'uso del termine "Unione" per gli Stati non secessionisti ebbe una connotazione di legittimità, sottolineando la continuazione con l'entità nazionale preesistente[2].
I Confederati usavano spesso, per riferirsi agli Stati del nord, il termine "abolizionisti", ad esempio riferendosi all'Union Navy come alla "flotta dell'abolizione" e all'Union Army come alle "forze dell'abolizione"[3].
Labandiera degli Stati Uniti d'America dal 1861 al 1863, con 34 stelle per i 34Stati federati. Gli Stati del Sud erano conteggiati in quanto la dichiarazione di secessione era considerata illegale dalgoverno federale. Nel 1863 fu aggiunta una stella per rappresentare il 35º Stato dellaVirginia Occidentale sorto dallecontee Nord-occidentali unioniste dellaVirginia; mentre nel 1864 una 36ima stella venne aggiunta per ilNevada, costituitosi dalTerritorio del Nevada).A sinistra Unione e libertà, a destra Confederazione e schiavitù: vignetta del 1864.
Sia il Missouri che la Virginia ebbero due governi statali, uno unionista e l'altro confederato, entrambi che sostenevano di essere quello legittimo; i governi confederati del Kentucky e del Missouri non ebbero invece mai un controllo significativo del loro Stato.
La Virginia Occidentale si separò dalla Virginia per divenire parte dell'Unione il 20 giugno 1863. Il Nevada si unì all'Unione durante la guerra, diventando uno Stato il 31 ottobre 1864.
ITerritori controllati dall'Unione nell'aprile del 1861 erano:[4]
Il territorio indiano visse una guerra civile intestina, in quanto le maggiori tribù deiNativi americani detenevano schiavi nel periodo 1861-1865[5][6] e sostenevano la Confederazione[7].
Fin dall'inizio del conflitto l'Unione aveva un grande vantaggio sia in numero di uomini sia di risorse ed esso crebbe costantemente nel corso della guerra. Il grafico indica i rapporti di mais-grano-bestiame-muli/cavalli-ettari di aziende agricole-totale della popolazione-soldati nel 1864-"cauc-men" (uomini caucasici, cioè bianchi) tra i 18 e i 45 anni disponibili-prodotto nazionale lordo-miglia di strade percorribili, rispetto ai Confederati.
Una netta differenza rispetto alla Confederazione fu che l'Unione aveva una vasta area già ampiamenteindustrializzata eurbanizzata (in pratica gli interiStati Uniti d'America nord-orientali e gran parte diquelli medio-occidentali), e strutture commerciali, finanziarie e di comunicazioni molto più avanzati del Sud rimasto ad uno stadio sostanzialmente rurale[8]. GliStati federati dell'Unione ebbero inoltre una quantità dimanodopera in rapporto di almeno 5 a 2 all'inizio della guerra civile[9].
Anno dopo anno l'area controllata dalla Confederazione si ridusse, perdendo il controllo di quantità crescenti sia di risorse che di popolazione. Nel frattempo l'Unione trasformò il suo vantaggio potenziale in una struttura militare più forte; tuttavia gran parte di essa dovette essere utilizzata per presidiare le aree conquistate e proteggere le linee ferroviarie e gli altri punti vitali. I grandi vantaggi unionisti nella popolazione e nell'industria si sarebbero dimostrati fattori di primaria importanza nel lungo termine, per la vittoria finale; tuttavia fu necessario un certo periodo per realizzare la completamobilitazione di tali risorse.
Nel Settentrione, che non disponeva di schiavi, il lavoro produttivo venne assunto sempre più dallamanodopera femminile, anticipando di mezzo secolo ilcontinente europeo[10]. Il Nord possedeva un'attrezzatura industriale capace di produrre a ritmo accelerato rotaie, vagoni ferroviari, locomotive, navi, cannoni, fucili, munizioni, uniformi, scarpe e forniture militari; su 5,5 milioni di tonnellate di naviglio il Sud ne aveva circa mezzo milione; le derrate alimentari erano sufficientemente garantite dagliStati Uniti d'America medio-occidentali[11].
L'attacco a Fort Sumter radunò il Nord alla difesa del nazionalismo americano. Lo storicoAllan Nevins afferma che:
«Il tuono diFort Sumter produsse un'impressionante cristallizzazione del sentimento del Nord [...] La rabbia percorse il suo territorio. Da ogni parte arrivarono notizie di riunioni di massa, discorsi, risoluzioni, bandi di supporto per le imprese, la raccolta dicompagnie e reggimenti, la decisa azione di governatori e parlamenti[12].»
Lo scrittore McClintock dichiara:
«A quel tempo i Nordisti avevano ragione a meravigliarsi della quasi unanimità rapidamente succeduta a lunghi mesi di asprezza e discordia. Non sarebbe durata per tutta la lunga guerra che seguì - e nemmeno per durò un anno - ma in quel momento di profonda unità venne alla luce il comune sentimento nazionale del Nord, solitamente nascosto dalle feroci battaglie più tipiche dell'arena politica[13].»
Lo storico Michael Smith sostiene che, mentre lo scontro procedeva anno dopo anno, lo spirito delrepubblicanesimo americano si rafforzò e portò a timori che il vertice del sistema degenerasse; gli elettori paventavano che il potere venisse accentrato a Washington, che si spendesse in modo superfluo e che ci si arricchisse sulle spese di guerra[14]. I candidati delPartito Democratico amplificavano queste paure, aggiungendo che la rapidissima fase dimodernizzazione stesse mettendo troppo potere politico nelle mani dei grandi finanzieri e industriali del Nord-est; temevano che il trionfo dell'abolizionismo avrebbe generato un'ondata di neri liberati nelmercato del lavoro del Nord.
IRepubblicani risposero accusando didisfattismo; mandarono sotto processo esponenticopperheads per complotti volti a liberare iprigionieri di guerra confederati, ed infine sfruttarono il sentimento nazionale e il crescente odio per i proprietari di schiavi, dando loro la colpa della guerra[15].
La causa principale che portò alla secessione e allo scoppio della guerra civile fu la schiavitù. A partire dallaRepubblica del Vermont nel 1777 essa fu abolita in gran parte degli Stati a Nord delfiume Ohio e dellalinea Mason-Dixon.Questi Stati emanarono le prime leggi abolizioniste nel "Nuovo Mondo". La schiavitù nelMassachusetts fu dichiarata illegale dal potere giudiziario fin dal momento dell'adozione dellaCostituzione degli Stati Uniti d'America. In molti degliStati Uniti d'America nord-orientali liberi l'emancipazione fu graduale; coloro che si trovavano in stato di schiavitù spesso lo rimasero, mentre i loro figli nacquero liberi.
La maggioranza dei Nordisti riconosceva l'esistenza della pratica schiavista nelle regioni del Sud e che la Costituzione non permetteva alGoverno federale d'intervenire in merito; si preferiva una politica di emancipazione graduale e compensata.
Ma a partire dal 1849, all'inizio dellapresidenza di Zachary Taylor, gli abolizionisti cominciarono a respingere l'ipotesi di pagare per la liberazione degli schiavi chiedendo invece che l'emancipazione venisse completata immediatamente. Il movimento abolizionista bianco nel Nord fu guidato da riformatori sociali, in particolareWilliam Lloyd Garrison - fondatore dell'American Antislavery Society - e da scrittori impegnati comeJohn Greenleaf Whittier eHarriet Beecher Stowe.Vi furono accesi dibattiti in ambito parlamentare, con l'istituzione di norme come ilcompromesso del 1850, laFugitive Slave Law (con gran indignazione degli abolizionisti in quanto richiese che i settentrionali contribuissero ad aiutare nella cattura e nel ritorno degli schiavi fuggiaschi), ed infine laKansas-Nebraska Act che apriva la possibilità di espandere la schiavitù nei nuovi Stati se i residenti avessero votato a favore.
Processato con l'accusa dialto tradimento contro lo Stato della Virginia fu condannato allapena di morte tramiteimpiccagione verso la fine dellapresidenza di James Buchanan; di fronte ai suoi giudici Brown ebbe la capacità di emanare uno straordinario zelo ed un pensiero originale che suscitò le peggiori paure del Sud. Subito dopo la sua morte al Nord cominciarono a suonare le campane e a sparare colpi di pistola in segno di lutto; ebbero luogo grani riunioni commemorative e celebri scrittori nazionali qualiRalph Waldo Emerson edHenry David Thoreau si unirono ai molti Nordisti che lodarono Brown. Pochi individui fecero di più per provocare la secessione di John Brown dopo la sua scomparsa.Quasi tutti i politici del Nord respinsero le posizioni giudicate estreme degli abolizionisti, tra questi ancheAbraham Lincoln, uno dei principalileader del neonatoPartito Repubblicano, che si era formato esplicitamente per impedire l'espansione schiavista nei territori delWest.
Con la vittoria presidenziale di Lincoln nel novembre del 1860 7 Stati delprofondo Sud, le cui economie erano basate essenzialmente sullamonocoltura del cotone e sulla pratica schiavista, decisero di separarsi dall'Unione e formare una nuova nazione.
Nella gran generalità dei casi gli storici hanno elogiato in modo massiccio l'irresistibile "genialità politica" della prestazione di A. Lincoln in qualità dipresidente degli Stati Uniti d'America (consideratosi il presidente "di tutta l'America" e mai solo di un unico schieramento)[17].
Egli quindi supervisionò di persona le forniture necessarie, le entrate finanze, la manodopera civile, la selezione dei generali da porre al comando dell'Union Army per tutto il corso dello stato dibelligeranza; lavorando per lo più a stretto contatto con i politici statali e locali ebbe la capacità di radunare a sé l'opinione pubblica e nel celeberrimoDiscorso di Gettysburg articolò una "missione nazionale" che ha definito il paese da quel momento in poi.
Il fascino scaturente dai suoi modi e la volontà di collaborare con i nemici sia politici che personali, tenendo aperti spiragli di trattative con una visione che guardava già oltre il termine della guerra civile, fece sì che lapresidenza di Abraham Lincoln lavorasse molto più alacremente e con estrema facilità rispetto allapresidenza di Jefferson Davis sostanzialmente chiusa a guscio (contribuendo in tal modo a far nascere ilmito della causa persa confederata).
Lo spirito accomodante di Lincoln riuscì a levigare molte asprezze personalistiche (finché ci fu lui alla guida gli estremisti radicali rimasero essenzialmente confinati in un angolo); il proprioGoverno federale si dimostrò molto più forte ed efficiente di quello avversario, poiché il presidente seppe incanalare le inevitabili rivalità personali in una competizione per l'eccellenza in un ambito comunitario piuttosto che per la distruzione reciproca tra singoli.
Fatta eccezione per ilmonitoraggio delle maggiori nomine e decisioni da assumere il presidente seppe dar ad ognuno di loro un ampio spazio di autonomia, volgendoli all'obiettivo collegiale di porre fine in modalità e termini accettabili alla ribellione confederata il più presto possibile (dopo che inizialmente vennero quasi tutti colti alla sprovvista dalla manifestazione della secessione)[18].
«Non c'è bisogno di spargimenti di sangue o di atti di violenza: e non ve ne saranno, a meno che l'autorità nazionale non vi si veda costretta... non vi sarà invasione. Nelle vostre mani, miei concittadini scontenti, e non nelle mie sta la tremenda possibilità della guerra civile. Il Governo non vi attaccherà. Non potrete avere una guerra senza essere voi stessi gli aggressori. Io devo fare un giuramento registrato in cielo - quanto mai solenne - di "conservare, proteggere e difendere il paese".»
(A. Lincoln,discorso inaugurale, 4 marzo 1861[19])
IlCongresso a schiacciante maggioranza Repubblicana fece approvare numerose ed assai significative legislazioni le quali rimodellarono fin dalle sue basi l'economia degli Stati Uniti d'America, il sistema finanziario e quello fiscale, territoriale e dell'istruzione superiore della nazione. Questi Atti includono[20]:
Lincoln prestò relativamente poca attenzione a questa serie di misure legislative mentre si occupava intensamente delle maggiori questioni inerenti alla guerra, ma lavorò senza alcun intoppo a fianco di potenti leader congressuali comeThaddeus Stevens (sulla tassazione e la spesa),Charles Sumner (sugli affari esteri),Lyman Trumbull (sulle questioni legali), Justin Smith Morrill (su concessioni di terra e dazi) ed infine anche conWilliam Pitt Fessenden (sulle finanze)[21].
Le questioni militari e i progetti di ricostruzione furono invece un'altra faccenda. Il presidente, in quanto leader delle fazioni più moderate e conservatrici delPartito, spesso "incrociò la spada" con i Repubblicani Radical guidati da Stevens e Sumner. L'autore Bruce Tap dimostra come il Congresso abbia sfidato il ruolo di Lincoln come "Comandante in capo" attraverso il "Comitato congiunto sulla condotta della guerra"[22].
Esso fu un'aggregazione di entrambi i rami parlamentari che fu dominata dai Radical i quali intrapresero una linea dura contro la Confederazione, fondata prevalentemente sul desiderio di vendetta. Durante lo svolgimento del 37º e del 38º Congresso il comitato indagò su ogni aspetto delle operazioni militari in corso d'opera, con una ricerca particolareggiata dei comandanti resisi colpevoli delle sconfitte sul campo.
Assumendo il principio dell'inevitabile vittoria dell'Unione su tutti i fronti e - in parallelo - quello dellaresa incondizionata dei ribelli, gli eventuali fallimenti furono percepiti come l'indicazione di motivazioni atte all'alto tradimento o all'inettitudine personale. Il comitato ebbe a diffidare anche dei graduati allaUnited States Military Academy diWest Point (New York), dal momento che proprio molti tra gli ex alunni dell'Accademia erano divenuti nel frattempo dei leader affermati dell'esercito nemico.
I membri del comitato preferirono pertanto i "generali politici" con una documentazione soddisfacente nei riguardi dei loro precedenti trascorsi in ambito politico; alcuni dei suoi componenti arrivarono a suggerire che gli "West-Pointers" impegnati nelle manovre strategiche fossero essenzialmente dei codardi quando non dei veri e propri traditori: finirono quindi col sostenere dei generali impreparati e incompetenti, ma altresìpoliticamente corretti"[23].
«Non si può qualificare la guerra in termini più severi di quanto non farò io qui. La guerra è crudeltà e non puoi raffinarla; e quelli che hanno portato la guerra nel nostro paese meritano tutte le maledizioni che un popolo può riversare loro addosso.
So di non aver contribuito in alcun modo a scatenarla, e so anche che farò più sacrifici oggi di tutti voi messi assieme per garantire una pace duratura. Ma non puoi avere la pace e allo stesso tempo una divisione del nostro paese. Se gli Stati Uniti si sottomettono a una divisione ora, non si fermeranno più, ma andranno avanti finché non raccoglieranno il destino delMessico, che è quello della guerra eterna (Testo completo su Wikisource.).»
L'Unione è dissolta! sulCharleston Mercury del dicembre 1860. "The Union" fu sempre un modo per fare riferimento agliStati Uniti d'America nati dalRepubblicanesimo.
«I Repubblicani inculcano, con qualsiasi abilità a loro disposizione, l'idea che il nero sia un essere umano a tutti gli effetti; che la sua schiavitù è crudelmente sbagliata... I Democratici negano invece sia la suanatura umana che la suacondizione umana; negare, o ridurre all'insignificanza, questo è il maggior errore compiuto dagli schiavisti; per quanto è possibile, in tal modo distruggi ogni compassione per lui, coltivi ed ecciti l'odio e il disgusto contro di lui.»
I Democratici risultarono essere invece profondamente divisi al proprio interno. Nel 1861 la maggior parte di loro ancora sosteneva la necessità dello scontro armato contro la minaccia secessionista; col passare del tempo tuttavia si frammentarono sempre più in due tronconi contrapposti, cioè tra i moderati che sostenevano lo sforzo bellico e quelli che al contempo parteggiavano per l'elemento pacificatore i quali invece non fecero alcun mistero sul proprio filo-Sudismo.
Il Partito segnò notevoli passi aventi alle elezioni di medio termine del 1862, riuscendo a far eleggere il moderatoHoratio Seymour comegovernatore di New York; giunse così ad ottenere 28 seggi allaCamera dei Rappresentanti, seppur i Repubblicani mantennero il controllo diretto di entrambe le Aule.
La composizione del 38º Congresso nel 1863.
Le elezioni del 1862 per laCamera dei rappresentanti dell'Indiana risultarono essere particolarmente combattute; sebbene i Democratici fossero riusciti ad acquisire il controllo dell'Assemblea legislativa, non furono poi in grado di ostacolare nei fatti la prosecuzione dello sforzo bellico.
IlGovernatore dell'IndianaOliver P. Morton, un Repubblicano, fu in grado di mantenere inalterato il contributo statale all'impegno di guerra sia in uomini che in mezzi messi a disposizione, e questo nonostante la maggioranza parlamentare a lui avversa[25].
Nel corso delleElezioni presidenziali del 1864 l'Amministrazione Lincoln si rivelò particolarmente utile nell'organizzare i permessi atti a consentire agli arruolati "Hoosier" (un nativo o abitante dell'Indiana) di tornare a casa in modo da esprimere il proprio voto nel luogo di residenza[26].
Nella stragrande maggioranza del Nord i soldati occupati al fronte scelsero compattamente per la rielezione del presidente; mentre coloro che erano stati Democratici prima del conflitto molto spesso si astennero o scelsero il candidato Repubblicano[27].
Con l'inasprimento delle bozze di varie leggi federali si verificarono gravi disordini nelle roccaforti dei Copperhead, come ad esempio tra gli irlandesi impiegati nei distretti carboniferi dellaPennsylvania. Il governo si trovò ad aver bisogno del carbone più degli stessi coscritti, pertanto tale necessità gli fece in gran parte ignorare le proposte legislative di correzione volte a non rafforzare ulteriormente ed in modo cospicuo i poteri federali con il dichiarato proposito di assicurarsi le riserve minerarie strettamente indispensabili[28][29].
Ciò contribuì però anche a far esplodere reazioni di violenza incontrollata. Idisordini di New York del 1863 nati inizialmente a seguito dell'approvazione della legge sullacoscrizione obbligatoria e subito dopo dalle voci finanziarie incontrollate riguardanti le cambiali e i cambi auriferi degenerarono presto in episodi dilinciaggio ai danni degliafroamericani, tanto da venire soppresse con la forza da parte dei reparti dell'esercito inviati in loco i quali si trovarono costretti a sparare in mezzo alle strade cittadine per sedare larivolta[30][31].
I delegati nazionali Democratici nel frattempo avevano scelto il generaleGeorge McClellan, un cosiddetto "War Democrat" in qualità di candidato alternativo a Lincoln per le elezioni presidenziali, ma lo costrinsero a fargli firmare un programma contrario alla prosecuzione della guerra. All'interno delCongresso l'opposizione al conflitto rimase sempre quasi totalmente impotente, come del resto anche all'interno delle Assemblee legislative della maggior parte degliStati federati.
Sia nell'Indiana che nell'Illinois i governatori favorevoli alla guerra aggirarono i parlamenti pacifisti eletti nel 1862. Per più di 30 anni dopo il termine del conflitto - almeno fino allaPrima presidenza di Grover Cleveland - i Democratici portarono il peso di essersi opposti alle scelte presidenziali e conseguentemente di averne almeno implicitamente favorito il "martirio" attraverso l'assassinio di Abraham Lincoln[32].
Lincoln venne quindi considerato dai più come il grande salvatore dell'Unione e il distruttore della vergognosa pratica delloschiavismo sul suolo americano, la "terra dellaLibertà" per eccellenza.
Una vignetta satirica deiCopperheads che ritrae il presidente con trattinegroidi e la dicitura:Abraham africanus I. La sua vita segreta. Influenza delmesmerismo sullaCasa Bianca.
ICopperheads furono una vasta fazione di Democratici Nordisti - anti-abolizionisti, fautori dellaDemocrazia jacksoniana e deltradizionalismo - che si opposero alla guerra chiedendo un immediato accordo di pace; affermarono che volevano restaurare l'"Unione così com'era", cioè mantenendo inalterate le prerogative del Sud schiavista. Si resero però ben presto conto che la Confederazione non si sarebbe mai ricongiunta volontariamente agli Stati Uniti[33].
UnaCaricatura del presidente datata 1863 che lo ritrae abbigliato con unacuffia da donna:Ecco qual è il problema
Il "Copperheadismo" rimase nella sua intima essenza un "movimentismo di base", più forte nell'area appena a Nord delfiume Ohio, così come anche in alcuni quartieri etnici urbani. Vari storici hanno sostenuto che esso rappresentava un elemento tradizionalista allarmato dalla rapida ed intensa opera dimodernizzazione sociale sponsorizzata dai Repubblicani.
L'autrice Jennifer Weber sostiene che danneggiarono attivamente lo sforzo bellico dell'Unione combattendo i progetti di medio-lungo periodo dellapresidenza di Abraham Lincoln, incoraggiando palesemente ladiserzione tentando di mettere in atto vere e proprie azioni dicospirazione contro l'integrità nazionale[35].
Altri studiosi del periodo affermano invece che si trattava di una forza di opposizione legittima e per di più trattata ingiustamente dall'Amministrazione governativa, aggiungendo che il loro progetto fu in larga misura screditato dai Repubblicani i quali esagerarono notevolmente le presunte cospirazioni e "tradimenti dellapatria" per ragioni eminentemente di parte[36].
Il "Copperheadismo" assunse una dimensione centrale con l'approssimarsi delleElezioni presidenziali del 1864; la sua forza si era consolidata a mano a mano che gli eserciti unionisti subirono sempre più gravi perdite in tutta una serie di campagne e battaglie volte all'insuccesso, soprattutto nelTeatro Orientale.
Subito dopo la caduta diAtlanta a seguito dellaCampagna di Atlanta diretta daWilliam Tecumseh Sherman nel settembre del 1864 il pieno successo militare dell'Unione sembrò oramai essere assicurato e pertanto i Copperheads collassarono fino a sciogliersi completamente. Quest'ultima vittoria si dimostrò inoltre fondamentale per la rielezione del presidente[33].
Tutte le nazioni rimasero ufficialmente neutrali durante la guerra civile e nessuna di esse riconobbe mai la legittimità della Confederazione; fatto questo che segnò un importante successo diplomatico per ilSegretario di StatoWilliam H. Seward e per l'intera Amministrazione Lincoln.
L'industria tessile britannica dipendeva fortemente dal cotone proveniente dal Sud, ma riuscirono a far mantenere le scorte per far lavorare i mulini per più di un anno e, in ogni caso, gli industriali e gli operai contarono ancora ben poco nelle scelte di politica estera diSua maestà. Andare in guerra per vedersi tagliare le spedizioni vitali di cibo americano, devastare laMarina mercantile e causare la perdita immediata delCanada con tutta la sua potenza flotta, furono dei rischi che gli inglesi si rifiutarono di correre.
Lapolitica estera di Lincoln fu inizialmente poco attrattiva per l'opinione pubblica europea; i portavoce confederati ottennero in proporzione molto più successo, ignorando la questione della schiavitù concentrandosi invece sulla loro presunta "lotta per l'autonomia", l'impegno a favore dellibero scambio e - non da ultimo - il ruolo essenziale del cotone per l'economia europea.
L'aristocrazia del "Vecchio continente" inoltre (fattore dominante ancora in tutti i principali paesi) si dimostrò assolutamente gioiosa nell'assistere alla fine miseranda che avrebbe incontrato l'esperimento repubblicano statunitense; prova decisiva del fatto che un qualsiasi governo popolare fondato sullademocrazia risultava essere fallimentare". I maggiori leader europei raccolsero quindi con favore la secessione americana.
Il parere delleélite tendenzialmente tesero a favorire i secessionisti, ma presto laclasse operaia e finanche ilceto medio dellaborghesia cominciarono a schierarsi dalla parte dell'Unione; ilcommercio internazionale su larga scala continuò in entrambe le direzioni, grano americano in cambio di manufatti e munizioni. I rapporti commerciali britannici con i ribelli rimasero invece limitati, anche a causa delblocco dell'Unione delle coste Sudiste (sfidato estemporaneamente dai cosiddetti "corridori del blocco").
La strategia confederata per assicurarsi l'indipendenza si basò in gran parte sulla speranza di un intervento militare da parte di inglesi e francesi; ma a partire dall'annunzio delProclama di emancipazione nel settembre del 1862 la guerra civile divenne apertamente una lotta contro i sostenitori della schiavitù: da quel momento in poi gli inglesi si tirarono decisamente indietro, non potendo né volendo in alcuna maniera appoggiare apertamente loschiavismo.
«Nel corso di uncomizio operaio aManchester venne inviato a Lincoln un messaggio: L'aver cancellato nel corso della vostra Presidenza quella immonda macchia che pesava sullaciviltà occidentale e sulcristianesimo - lo schiavismo - indurrà i popoli ad onorare e riverire il suo nome[37].»
L'unico momento di autentica crisi diplomatica si ebbe con l'Incidente del Trent, anche questo alla fine si risolse però positivamente per l'Unione. In definitiva questi esempi di coinvolgimento britannico non mutarono l'esito della guerra; la missione diplomatica statunitense guidata daCharles Francis Adams, Sr. dimostrò di saper ottenere molto più successo rispetto a quelle precedenti confederate le quali non vennero mai ufficialmente riconosciute.
Alla fine del 1860 l'esercito regolare contava 16.215 effettivi; laUnited States Military Academy vantava di un altissimo livello di preparazione e addestramento. In aggiunta esistevano solamente le milizie dei singoli Stati; non vi era alcun potere che potesse imporre in un qualsiasi modo lacoscrizione (meno di 50.000 furono in tutto i coscritti "temporanei"); poi venivano arruolati i volontari. Quando il presidente ne richiese 75.000 se ne vide arrivare 94.000; entro il primo anno del conflitto superarono il mezzo milione in ferma per 3 anni[39].
Edwin McMasters Stanton (1862-65); responsabile dell'organizzazione, preparazione e apprestamento degli eserciti. Tramite tra il presidente e il comandante generale e suo rappresentante di fronte all'Union Army e ai suoi singoli comandanti.
William H. Seward (1861-65); responsabile del coordinamento dellapolitica estera e delle relazioni bilaterali con le nazioni straniere rimaste estranee al conflitto e quindi ufficialmente in stato dineutralità.
Al momento dello scoppio della guerra civile americanaGiuseppe Garibaldi era una figura molto popolare; il39th New York Infantry Regiment fu denominato anche "Guardia Garibaldi"[40].
Nel 1861 lo stesso patriota italiano offrì i suoi servigi al presidente; gli venne offerta la carica diMaggior generale attraverso la lettera delSegretario di StatoWilliam H. Seward diretta aHenry Shelton Sanford - ambasciatore degli Stati Uniti inBelgio, il 17 luglio 1861[41]. Il 18 settembre seguente il diplomatico inviò la seguente risposta a Seward:
«Egli [Garibaldi] ha detto che l'unico modo in cui avrebbe potuto rendere un servizio, come ha desiderato ardentemente di fare, per la causa degli Stati Uniti era quella dicomandante generale dell'esercito statunitense, che avrebbe accettato quindi solo a queste condizioni, oltre che con l'autorità esecutiva supplementare di poter dichiarare l'abolizione della schiavitù: sarebbe stato di ben scarsa utilità senza la prima, ma senza la seconda si sarebbe ridotta ad una semplice guerra civile verso cui il mondo in generale trova scarso interesse o simpatia[42].»
Secondo lo storico italianoArrigo Petacco "Garibaldi era pronto ad accettare all'inizio del 1862 l'offerta di Lincoln, ma ad una condizione; che cioè l'obiettivo della guerra dichiarato fosse l'abolizione della schiavitù. Ma in quel particolare momento il presidente non era ancora disposto a fare una simile affermazione perché credeva che ciò avrebbe potuto solo peggiorare la già seria crisi agricola"[43].
Sebbene l'invecchiato Garibaldi abbia declinato con rispetto l'offerta di Lincoln, Washington reclutò molti degli ex ufficiali del generale[44]. Il 6 agosto 1863, subito dopo aver emesso ilProclama di emancipazione, Garibaldi scrisse personalmente a Lincoln: "Ai posteri chiamarti il grande emancipatore, un altro titolo derivante da una qualsiasi testa coronata non vi potrebbe essere; esso e più meritevole di ogni altro tesoro semplicemente mondano"[45].
L'esercito unionista fu composto da moltigruppi etnici differenti, tra cui un gran numero di immigrati prevalentemente di origini europee. Circa il 25% deibianchi americani che prestarono il proprio servizio nell'esercito unionista furono figli o discendenti di stranieri[47]; ciò viene a significare che circa 1.600.000 arruolati furono composti da uomini nati negli Stati Uniti, inclusi circa 200.000afroamericani.
Ripartizione approssimativa dei circa 2,2 milioni di arruolamenti firmati per l'Unione [le origini etniche e le nazionalità sono state fuse in un'unica definizione]:
Molti soldati immigrati formarono i propri reggimenti come la "Irish Brigade" (69th New York,63rd New York,88th New York,28th Massachusetts,116th Pennsylvania); la "Swiss Rifles" (15th Missouri); la "Gardes Lafayette" (55th New York); la "Garibaldi Guard" (39th New York); la "Martinez Militia" (1st New Mexico); la "Polish Legion" (58th New York); la "German Rangers" (52nd New York); la "Cameron Highlanders" (79th New York Volunteer Infantry) ed infine anche la "Scandinavian Regiment" (15th Wisconsin).
Ma a parte questi casi per la maggior parte i soldati nati all'estero erano dispersi individualmente in tutte le unità. Tanto per fare un confronto ilConfederate States Army non era invece molto diversificato: il 91% dei soldati combattenti per il Sud erano uomini bianchi nativi; mentre solamente il 9% risultavano di origine straniera, con gli irlandesi a rappresentare il gruppo maggiormente rappresentato, a seguire gli altri tra cui tedeschi, francesi, messicani (sebbene la maggior parte di essi semplicemente nati quando il Sud-ovest era ancora parte delMessico) e britannici.
Lorenzo Thomas (1861-65) - (reclutamento, organizzazione, destinazione delle grandiUnità militari terrestri nonché la trasmissione delle disposizioni del Comando Supremo alle singoleArmate e ricezione dei rapporti, più tutto quanto concerne gli organici: avanzamento, dimissioni e distribuzione dei comandi);
Ispettore generale (controllo circa la situazione corrente, il morale, l'equipaggiamento e l'efficienza dei cari corpi e servizi);
L'Union Army fu la forza terrestre che combatté per l'Unione durante la guerra civile, proveniente direttamente dall'United States Army. Inizialmente consistente in una ridotta forza regolare, ma ben presto accresciuto da un massiccio numero diunità militari terrestri fornite dagli Stati del Nord integrate da volontari e coscritti. L'esercito unionista riuscì alla fine a sconfiggere dopo 4 anni ilConfederate States Army.
L'uniforme dei soldati unionisti non venne standardizzata prima del 1862, quando fu stabilito che cappotti, giacche e pantaloni dovessero essere di un tessuto dal colore blu scuro; a causa di carenze nella produzione spesso s'indossarono vestiti civili blu i quali erano usi a sbiadire. Le provviste da far affluire nelle zone interessate dai campi di battaglia costituirono uno dei più grossi tra i problemi logistici che si dovettero affrontare.
La situazione migliorò notevolmente grazie all'adozione di innovative tecniche diconservazione degli alimenti e di altri prodotti di prima necessità, ma soprattutto per merito dei trasporti ferroviari. Il generaleMontgomery C. Meigs fu uno dei leader più importanti dell'esercito in questo settore.
La guerra civile portò ad innumerevoli innovazioni anche nelle tattiche distrategia militare; in un certo senso gli armamenti si erano già evoluti al di là delle tattiche le quali non avrebbero però tardato a cambiare verso il termine del conflitto. Le reti ferroviarie consentirono il massiccio movimento ed afflusso delle truppe.
Iltelegrafo fu utilizzato da entrambe le parti, permettendo in tal modo ai capi militari e politici di più alto livello di far inoltrare gli ordini e ricevere i rapporti dai comandanti sul fronte. Come regola generale le truppe unioniste furono sempre meglio rifornite rispetto ai loro rivali meridionali.
Le cure mediche rimasero, almeno all'inizio, molto disorganizzate e carenti; ma un poco alla volta gli esperti di medicina cominciarono a gestire standard più elevati e crearono un'agenzia nota come "Commissione sanitaria"; questa produsse capacità professionali maggiori e condusse ad alcuni dei primi progressi in campo medico-chirurgico come specializzazione indipendente. Il generaleWilliam Alexander Hammond del corpo medico svolse un lavoro importante e fornì alcuni alti dirigenti in questo settore.
La cura dei feriti inoltre risultò essere notevolmente migliorata da pionieri medici comeClara Burton, che spesso lavorò solamente per fornire provviste e assistenza e che condusse ad un nuovo livello di dedizione nell'aiuto ai feriti.
L'Union Navy è il nome applicato all'United States Navy durante la guerra civile per contrapporsi alla Marina della sua diretta rivale, laConfederate States Navy. Le principali missioni ad essa affidate furono:
mantenere ilblocco dell'Unione sugli scali portuali confederati così da limitarne drasticamente il commercio; dichiarato dal Presidente a partire dal 19 aprile 1861 proseguì fino alla conclusione della ribellione;
mettere fuori uso lenavi da guerra della Confederazione in combattimento;
portare il conflitto nei luoghi degli Stati separatisti che erano inaccessibili all'esercito, ma a cui si poteva accedere per via fluviale e/o marina;
sostenere le azioni terrestri fornendo supporto di copertura, trasporti e comunicazioni nei fiumi dell'interno.
Per potere raggiungere tali obiettivi la Marina unionista dovette subire una profonda opera di trasformazione, sia in ambito tecnico che più eminentemente istituzionale; nel corso del conflitto ilveliero venne definitivamente soppiantata dalpiroscafo per scopi di combattimento.
I rivestimenti in legno che precedentemente erano protetti da un'armatura vennero presto sostituiti da ferro o acciaio; gli armamenti a disposizione, seppur numericamente ridotti, aumentarono di dimensioni e portata; la riduzione del numero venne parzialmente compensata dalletorrette rotanti.
All'inizio della guerra l'Unione disponeva di 42 imbarcazioni su commissione; in seguito una tale cifra si accrebbe del 1.500%, tanto che alla fine ebbe 671 navi. A causa della fretta della loro progettazione e costruzione la maggior parte di esse soffriva - in questo periodo di rapida espansione - di difetti strutturali più o meno gravi i quali avrebbero reso largamente inadeguato il loro utilizzo in un sistema difensivo permanente.
Di conseguenza al termine del conflitto la maggior parte di esse fu presto dismessa dal servizio attivo ed il numero di navi a disposizione ritornò rapidamente a livelli prebellici.
"Si cercano volontari per l'America" in unmanifesto del 1861.
Subito dopo laBattaglia di Fort Sumter - in cuiFort Sumter venne attaccato dalConfederate States Army - una folla di giovani entusiasti richiesero con insistenza di unirsi ai neonatiCorpi d'armata composti da volontari dell'Union Army; questo durò per tutto il 1861; fecero domanda con il pieno sostegno delle famiglie coinvolte, sia per motivi dipatriottismo che per trovare e vivere un nuovo stato di eccitazione.
Soldati unionisti appena arruolati sulle rive delfiume Potomac nel 1861.
Lapresidenza di Abraham Lincoln decise quindi di mantenere intatto il piccolo esercito regolare; esso poteva allora contare solo su 16.000 uomini appostati e risultava essere strettamente necessario per mantenere il controllo del territorio nonché per proteggere le frontiere potenzialmente rimaste scoperte.
I suoiufficiali poterono, tuttavia, unirsi alle forze volontarie temporanee che si erano velocemente costituite, con l'aspettativa implicita che la loro esperienza avrebbe facilmente potuto condurre a promozioni rapide. Ciò accadde sia perUlysses S. Grant che perWilliam Tecumseh Sherman, futuri generali di primo piano e vincitori di fatto rispettivamente nelTeatro Orientale e nelTeatro Occidentale
Il problema principale inerente ai volontari fu rappresentato essenzialmente dalla loro grave mancanza di pratica e allenamento sul campo, capacità dileadership ed organizzazione e pianificazione ai massimi livelli. IlGoverno federale invitò tutti gliStati federati a contribuire con un certo numero prefissato di contingenti ditruppa.
Ogni governatore del Nord si diede pertanto molto da fare per raccogliere ed equipaggiare al meglio i proprireggimenti, inviando poi le fatture relative ai costi di mezzi e campi d'addestramento alDipartimento della Guerra. Gli uomini così assoldati poterono eleggere isottufficiali e i primi ufficiali di più bassogrado militare, mentre il governatore ebbe dal canto suo l'onere e il compito di nominare gli ufficiali superiori; a Lincoln in persona spettò l'incombenza di scegliere i generali da mettere al comando.
In generale i politici maggiormente affermati e ileader statali utilizzarono gli apparati partitici delle proprie organizzazioni locali per accrescere la quantità di uomini assoldati ed in vari casi non persero l'occasione di presentarsi in prima fila (se abbastanza in salute) per poter assurgere almeno all'incarico dicolonnello.
Una scena da campo con carri per i trasporti trainati ai cavalli e baracche improvvisate.
La situazione venutasi così a creare non tardò però a farsi assai problematica, per il fatto che il "Dipartimento" competente, sotto la guida largamente disorganizzata delSegretario alla GuerraSimon Cameron, autorizzò anche i singoli gruppi locali e quelli formatisi spontaneamente tra privati ad irreggimentarsi con le altre forze pur essendo privi di un'adeguata preparazione.
Il risultato diretto ed immediato fu perciò una diffusa confusione interna e gravi ritardi nelle assegnazioni e nella disposizione sulle linee difensive. LaPennsylvania, per fare solamente un esempio di questo stato di cose, ebbe a districarsi da problemi acuti in tal senso, scaturiti per lo più da pressappochismo e superficialità nell'affrontare la questione; difatti quando l'Amministrazione lanciò un appello per richiamare altri 10 reggimenti di effettivi, giunse ad offrirsi in qualità di volontario un numero sufficiente di uomini per formarne quasi 30.
La stragrande maggioranza di tali volontari furono per lo più civili disoccupati o giovani appena usciti dalla fase dell'adolescenza digiuni delle tattiche e bellamente ignari della migliorestrategia militare da adottare. Questi vennero inoltre tuttavia dispersi e sparpagliati tra 70 diverse nuove piccoleunità militari terrestri; nessuna delle quali poté quindi formare un reggimento al completo.
Ciò continuò fino a quando non fu fatto approvare il completo controllo governativo sulla totalità delle nuove unità, solamente da allora il problema risultò essere risolto. Lo storicoAllan Nevins è particolarmente caustico e mordace nella sua estensiva analisi del periodo, viziato da un estremo pressappochismo e da un'ampia superficialità di vedute:
«Un presidente appena un po' più preciso, metodico e vigilante di Lincoln, ed al contempo un Segretario appena un po' più sveglio e chiaro di Cameron, avrebbero di certo evitato queste difficoltà rivelatesi sommamente imbarazzanti nei primi tempi[54].»
Entro la fine del 1861 vi furono 700.000 soldati ad esercitarsi al combattimento e alla difesa ditrincea nei principali campi d'addestramento e nella prima linea del fronte dell'Unione. La prima ondata direclute provenienti dagli arruolamenti fatti in primavera venne convocata per soli 90 giorni (a tanto ammontava infatti la previsione dei più - giornalisti, politici e uomini d'affari - sulla possibile durata effettiva del conflitto); in seguito questi soldati se ne tornarono a casa loro o vennero reinseriti nei successiviCorpi.
Le leve successive si arruolarono invece per tre anni. Le nuove reclute trascorsero gran parte del loro tempo partecipando alle esercitazioni primarie sotto la guida dei comandanti di formazione inseriti incompagnie e reggimenti.
Alcuni esempi diuniformi unioniste.Illustrazione raffigurante un soldato unionista equipaggiato di tutto punto.
Gli scontri svoltisi nel corso del primo anno dibelligeranza, sebbene siano stati strategicamente importanti per il prosieguo delle relative campagne, coinvolsero forze relativamente piccole e vi fu un numero minore di vittime, se confrontato a quello che accadde in seguito. Contrarre una qualchemalattia rimase una causa molto più grave di ospedalizzazione o morte rispetto alle ferite subite in battaglia.
Durante i primi mesi si indossaronouniformi di assai bassa qualità prodotte con materiale "scadente", ma già in autunno le nuove casacche fatta ditessuto dilana robusto, colorato inblu, furono messe a disposizione in serie grazie al lavoro di operai e operaie del comparto tessile e dellamanifattura.
Le medio-piccole, ma subito a seguire anche le grandifabbriche e ipoli industriali della nazione vennero convertite agli scopi bellici per produrre fucili e pistole di ultima generazione, spade e coltelli, cannoncini d'artiglieria, carri per il trasporto degli approvvigionamenti, tende daaccampamento, set ditelegrafia mobile e finanche tutta quella miriade di altri oggetti specifici di cui l'esercito aveva urgentemente bisogno.
Mentre ilbusiness degli affari di imprenditori e industriali rimasero per lo più depressi o comunque mantenendosi ad un basso livello per l'intera primavera del 1861, a causa soprattutto dei timori relativi alla probabile aggressione militare e alboicottaggio messo in atto da parte del Sud, con il trascorrere del tempo cominciarono ad assumere nuove tonalità d'impresa, offrendo ai giovani opportunità lavorative che si dimostrarono in una qualche misura alternative allacoscrizione ma pur sempre un aiuto valido per riuscire a vincere la guerra.
Il "nonpartisanship" rimase la regola costante del primo anno di conflitto, ma con l'estate del 1862 molti esponenti di punta delPartito Democratico smisero di sostenere apertamente lo sforzo bellico; quasi contemporaneamente l'afflusso dei volontari diminuì drasticamente e bruscamente proprio in quelle regioni ove avevano avuto il loro massimo fervore.
Le inevitabili richieste di un numero sempre maggiore di soldati però continuarono, cosicché sia gli Stati che lecontee locali adottarono un'offerta di bonus in denaro a chi si fosse arruolato spontaneamente. Con il 1863 entrò in vigore undecreto-legge per appoggiare tale l'iniziativa, ma in realtà ben pochi risposero e servirono, in quanto la proposta legislativa era stata concepita per o per farli diventare dei semplici volontari subordinati o per assumere ruoli in sostituzione di altri effettivi.
Infine vi furono anche quelli che si nascosero o lasciarono il paese per evitare di essere gettati nei campi di battaglia, divenendo a tutti gli effetti deirenitenti edisertori; vennero trattati alla stregua dei complici diAlto tradimento.
Con l'emanazione delProclama di emancipazione che entrò in vigore a partire dal il 1º gennaio 1863, i singolicentri urbani avrebbero invero cominciato ad avere la possibilità di raggiungere la propria "quota di progetto" sponsorizzando la costituzione di reggimenti di ex schiavi inquadrati ed organizzati nei territori del Sud caduti sotto occupazione militare[55].
Un gruppo di soldatiafroamericani del "4th United States Colored Infantry Regiment" nel 1865[56].
IlMichigan era stato fin dall'inizio particolarmente ardente e desideroso di inviare migliaia di volontari[58]. Uno studio commissionato "ad hoc" sulle città diGrand Rapids eNiles rivelò la presenza di una schiacciante ondata dinazionalismo per tutto il 1861, suscitando entusiasmo e passione per la guerra in tutti i segmenti dellasocietà civile e fra tutti i diversi gruppi altrimenti rivali e concorrenti, non solamente in ambito politico, ma anche in quelli più prettamente religiosi, etnici e occupazionali.
"I nostri soldati hanno combattuto e donato la loro vita per preservare l'Unione, ma anche per porre fine alla schiavitù umana.[59].
A partire dal 1862 tuttavia, con le vittime che stavano sempre più crescendo, il confronto bellico si concentrò sempre più sulla liberazione degli schiavi e la loro definitivaemancipazione e sulla preservazione dell'Unione. I DemocraticiCopperheads frattanto avevano cominciato a definire la guerra un totale fallimento; divenne quindi uno degli sforzi preminenti delPartito Repubblicano divenne quello di tacciare gli avversari didisfattismo, collusione sempre più esplicita col nemico ed anti-patriottismo[60].
I sostenitori Repubblicani si fecero via via più partigiani e Radical, segnalando il fatto che quasi tutti i massimi esponenti Democratici erano passati nelle file Sudiste. Gli elettori del Michigan invece rimasero quasi equamente suddivisi tra le due parti nelleElezioni presidenziali del 1864[61].
L'opinione pubblica non credeva che ci volesse tanto tempo a disperdere un "pugno di ribelli". I Governatori bombardavano Lincoln di lettere chiedendo che ci si muovesse, che i miliziani fossero usati prima che i 3 mesi dellaferma scadessero, che il Governo si rendesse conto che tutto il Nord voleva agire: "Avanti suRichmond!" gridava il 26 giugno ilNew York Tribune abolizionista. Centinaia di migliaia di voci facevano eco dallecaserme come dalle città, levando il grido:A Richmond![62].
L'autore Michael Perman (2010) sostiene che gli storici ancor oggi rimangono di due opinioni differenti a riguardo del motivo per cui milioni di uomini sembrarono improvvisamente così desiderosi di combattere una guerra fratricida, soffrire sui campi di battaglia e morire a seguito delle ferite trascurate o mal curate per quattro anni interi:
«Alcuni storici non mancano di sottolineare il fatto che i soldati della guerra civile erano guidati essenzialmente dall'ideologia politica, mantenendo ferme le proprie convinzioni sull'importanza dellalibertà, dell'Unione federale nata dallaDichiarazione d'Indipendenza o altresì dei suppostidiritti degli Stati, o ancora sulla necessità di proteggere e diffondere o annientare laschiavitù negli Stati Uniti d'America.Altri puntano invece a ragioni meno apertamente politiche sulla loro spinta a lottare, come la personale difesa della propria casa e famiglia, o il senso dell'onore e lafratellanza da tenere ben saldi ad ogni costo quando ci si ritrova a combattere e morire insieme ad altri uomini.La maggior parte degli storici concorda peraltro su un punto fondamentale della questione: che, indipendentemente da ciò a cui si pensava quando si entrò in guerra, l'esperienza della battaglia sul suolo patrio colpì profondamente ognuno di loro e a volte anche influenzò in una maniera decisiva le ragioni per proseguire fino al raggiungimento di una vittoria certa[63].»
Nel loro complesso i governi nazionali, statali e locali riuscirono a gestire efficacemente la valanga di pratiche burocratiche; le abilità precedentemente sviluppate dalle compagnie assicurative e finanziarie formarono la base di forme sistematiche, copie, sommari e sistemi di archiviazione utilizzati per dare un senso alle masse di dati umani acquisiti.
Il leader principale in questo sforzo organizzativo,John Shaw Billings, in seguito sviluppò un sistema di memorizzazione meccanica, selezione e conteggio delle informazioni numeriche usandoschede perforate; tuttavia la metodologia "vecchio stile" dovette essere riconosciuta come tale e quindi superata[64].
Un caso di studio ben illustrativo in tal senso accadde nelNew Hampshire, dove la posizione critica dell'aiutante generale di Stato fu tenuta tra il 1861 e il 1664 dall'anziano politicoAnthony Colby (1792-1873) e da suo figlio Daniel (1816-1891). Erano entrambi patriottici, ma furono sopraffatti dalla complessità dei loro doveri. Lo Stato perse ogni traccia di svariati uomini che si arruolarono dopo il 1861; non aveva più documenti personali o informazioni su volontari, sostituti o disoccupati, e non vi era più alcun inventario né di armamenti né di vettovaglie inviate[65].
Nathaniel Head (1828-1883) subentrò nel 1864, ottenne unbudget adeguato e un personale d'ufficio, tanto da poter ricostruire le carte mancanti; come diretto risultato vedove, orfani e financheveterani disabili poterono quindi ricevere i pagamenti postbellici che si erano saputi guadagnare[66].
«L'infermiere dei feritiRecando bende, l'acqua e la spugnaRapido mi dirigo verso i miei feriti...Bendo la testa schiacciata. Il collo di un cavalleggereche un proiettile ha passato da parte a parteRantola forte e con fatica, eppure la vita non cedeScendi, dolcissima morte!Per pietà, scendi presto.»
La conta finale delle vittime del conflitto diede come risultato un maggior numero di morti per malattia rispetto alle conseguenze di ferite causate dalla guerra e un numero ancora maggiore di soldati resi temporaneamente inabili per colpa di malattie, ferite ed incidenti a fronte di coloro che morirono. Poi vi furono coloro che subirono l'amputazione di un qualche arto. L'Unione rispose alla sfida costruendo servizi ospedalieri in ognuno dei propriStati federati[70].
Un ospedale per i feriti nel 1865.
L'igiene nei campi e negli accampamenti militari fu prevalentemente scarsa, in special modo all'inizio della guerra, quando masse di uomini che raramente si trovavano molto lontano dalle loro abitazioni vennero fatti riunire per le esercitazioni e gli addestramenti primari a stretto contatto con altre migliaia di estranei[71].
Illustrazione di una carrozza adibita al trasporto dei feriti.
Non esisteva a quei tempi ancora nessun tipo diantibiotico, pertanto i chirurghi militari si trovarono costretti a limitarsi a ricorrere alle prescrizioni di grandi tazze dicaffè americano, lunghe sorsate diWhisky echinino a volontà[73].
Il clima invernale rigido e di contro quello estivo torrido, l'acqua spesso ai limiti della potabilità, i rifugi inadeguati nel bel mezzo di zone interamente paludose e decisamente scarsi nel riparare sia dal freddo che dalle zanzare, la scarsa sorveglianza igienica e la sporcizia generalizzata, la mancanza di qualsiasi precauzione contro leinfezioni e con l'idea dellasterilizzazione degli ambienti operatori totalmente sconosciuta richiesero - ognuno di questi fattori - il loro elevato pedaggio di vittime[75].
Visita medica di un soldato unionista alla "United States Sanitary Commission".
Un tale scenario fu ampiamente reso comune negli ambiti di guerra da un tempo immemorabile e le condizioni che dovette affrontare l'esercito confederato risultarono essere persino peggiori. Ciò che più si rivelò differente nella parte dell'Unione fu l'emergere di organizzatori medici qualificati e ben finanziati i quali intrapresero azioni basate sullaproattività, in particolare nell'ampliamento del "Dipartimento medico dell'esercito"[76] e di una nuova agenzia privata, la "United States Sanitary Commission"[77].
Lo stemma ufficiale della "United States Sanitary Commission".
Numerosi ulteriori uffici ed enti governativi presero di mira per le loro azioni i bisogni diassistenza sanitaria - ma anche quelli più prettamente morali e spirituali - dei soldati[78].
Soldati all'uscita dell'ufficio della "United States Christian Commission" aWashington nel 1865.
Di ciò si occupò ad esempio la "United States Christian Commission" nonché piccole agenzie private, come l'"Associazione Centrale per l'assistenza alle infermi" e l'"Esercito delle donne" (WCAR) fondati rispettivamente nel 1861 dal reverendoHenry Whitney Bellows, un ministro dell'Unitarianismo, e dalla riformatrice socialeDorothea Dix[79].
Quest'ultima operò sia come farmacista che infermiera e insegnante improvvisata sulle orme del modello creato daFlorence Nightingale nel corso dellaGuerra di Crimea del decennio precedente[80].
Gli appelli sistematici di richieste di finanziamento volte a lenire - per quanto possibile - le sofferenze degli uomini sui campi di battaglia riuscirono a sollevare la coscienza dell'opinione pubblica, arrivando a raccogliere svariati milioni di dollari. Molte migliaia di assistenti sanitari volontari operarono negli ospedali da campo ed in improvvisati "ospizi" per i mutilati[81].
Il poetaWalt Whitman, celebre autore diFoglie d'erba, fu al seguito delle truppe dell'Unione in qualità di infermiere.
Tra questi il più famoso poeta del tempo,Walt Whitman, ma ancheFrederick Law Olmsted, un famoso giornalista e architetto paesaggista, che fu il direttore esecutivo altamente efficiente della Commissione sanitaria[82].
I singoli Stati ottennero il via libera per utilizzare i fondi derivanti dalle tassazioni per sostenere attivamente le proprieforze armate, come fece fin da subito l'Ohio sotto la guida dell'energicogovernatore dell'OhioDavid Todd, un "War Democrat" (Democratico unionista) che riuscì a conquistare l'incarico supportato dal "Ticket dicoalizione" con i Repubblicani voluto espressamente dal presidente e chiamato "National Union Party". Egli agì vigorosamente in tal senso.
Dopo l'inaspettata carneficina scaturita dallabattaglia di Shiloh nell'aprile del 1862 l'Ohio inviò nella regione una flottiglia composta da 3piroscafi adibiti ad ospedali galleggianti dotati di chirurghi, infermieri e variegate forniture mediche[83].
La dotazione dell'Union Navy statale si espanse fino ad avere a propria disposizione 11 navi ospedaliere e nei principali snodi dei trasporti marittimi vennero installati 12 uffici sanitari locali per soccorrere i soldati in movimento ed aiutarli a spostarsi in sicurezza[83].
La "Commissione cristiana" comprese più di 6.000 volontari che collaborarono con i cappellani militari in molti modi[84]; i suoi agenti distribuirono gratuitamente la Bibbia, ma pronunciarono anche sermoni, assistettero i non scolarizzati ad inviare lettere a casa, insegnarono agli analfabeti a leggere e a scrivere ed infine ad allestire vere e propriebiblioteche da campo[85].
L'esercito imparò molte lezioni dall'esperienza di guerra e modernizzò le sue procedure[86]; mentre la scienza medica, in particolar modo lachirurgia, compì molti progressi[87].
Nel lungo periodo le esperienze belliche delle numerose commissioni dell'Unione aprirono la via all'interessamento nei confronti del benessere pubblico e prepararono il terreno per unafilantropia americana su larga scala basata su campagne di raccolta fondi e donazioni da parte di privati facoltosi[88].
Le donne inoltre entrarono sulla scena acquisendo ruoli pubblici nuovi e fino a quel momento praticamente impensabili.
Mary Livermore, la direttrice della sezione diChicago della Commissione sanitaria, utilizzò le proprie nuove abilità organizzative per mobilitare il sostegno a favore delsuffragio femminile subito dopo il termine del conflitto[89]. Ella sostenne con decisione l'opinione che le donne avessero bisogno di piùistruzione pubblica ed opportunità dilavoro autonomo, questo per svolgere al meglio il loro ruolo di servizio verso il prossimo. Anche da qui si sviluppò ilfemminismo negli Stati Uniti d'America.
La Commissione raccolse un'enorme quantità di dati statistici e pertanto si spalancò il problema relativo alla memorizzazione delle informazioni così ottenute; si pensò al modo di averne un accesso rapido e semplificato, avviando in tal modo la ricerca meccanica di schemi di dati[90].
Il ventenne Jackson O. Broshears della "65th Indiana Infantry Regiment" dopo essere statoprigioniero di guerra dei Sudisti nel 1864.
Capì anche come analizzare meccanicamente e al meglio i dati trasformandoli in una numerazione standard; il suo allievoHerman Hollerith sviluppò la tecnica dellascheda perforata dacomputazione[91]. La compagnia creata da quest'ultimo divenne l'"International Business Machines" (l'IBM) nel 1911.
Entrambe le parti gestirono campi di prigionia; l'Unione fece circa 400.000 prigionieri, molti dei quali vennero però fatti rilasciare rapidamente e mai mandati nei campi. Il "Record and Pension Office" nel 1901 contò almeno 211.000 Nordisti che furono catturati.
Nel corso del triennio 1861 - 1863 la maggior parte di questi venne liberata quasi immediatamente; mentre dopo che il sistema di scambio fu rotto nel 1863 in circa 195.000 finirono inviati nei campi di prigionia confederati. Alcuni tentarono la fuga ma ben pochi vi riuscirono. Di contro furono catturati 464.000 Sudisti (in larga parte nell'ultimo periodo di guerra) e di questi 215.000 rimasero prigionieri[92].
Oltre 30.000 militari unionisti e quasi 26.000 confederati morirono di stenti e malattie a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie e dell'estrema scarsità di vettovaglie loro concesse. Poco più del 12% dei prigionieri assegnati nei territori del Nord morirono, rispetto al 15,5% di coloro che finirono nelle prigioni militari del Sud[93].
Inizialmente focalizzati suldisegno di legge da tramutare in decreto che avrebbe istituito la pratica del sorteggio dei nomi dei civili per arruolarli nelleforze armate, le proteste rapidamente si espansero in attacchi violenti contro gliafroamericani: al termine degli scontri sul selciato rimasero svariate vittime[112].
I politici locali cominciarono a denunciare Lincoln, il suo governo ed ilCongresso nelle mani delPartito Repubblicano come dispotici, intendendo ilprogetto di legge come una palese violazione della propria autonomia locale. Nel mese di giugno iniziarono a svilupparsi dei disordini su piccola scala, che però ebbero fine velocemente quando vennero mandate unità armate a sedare le proteste[115][116].
L'economia dell'Unione ebbe modo di crescere e prosperare significativamente durante la guerra, mentre schierava un esercito ed una flotta assai consistenti[117].
I più ascoltati tra i leader Repubblicani a livello nazionale ebbero una visione - derivante in larga parte dal defuntoPartito Whig - di nazione industriale, con grandi città, fabbriche efficienti, fattorie agricole e d'allevamento produttive, banche nazionali, il tutto unificato da un vasto sistema ferroviario, mobilitato quest'ultimo nella "United States Military Railroad".
Il Sud nei decenni precedenti aveva sempre attuato una politica diostruzionismo nei riguardi dei dazi volti alla promozione del comparto industriale e a legislazioni familiari favorevoli all'agricoltura da "lavoro libero", in quanto il sistema schiavista vigente non ne avrebbe tratto alcun beneficio.
Con la scomparsa dell'opposizione Sudista e con i Democratici del Nord fortemente indeboliti i Repubblicani riuscirono con estrema facilità a far promulgare le loro disposizioni; allo stesso tempo approvarono nuove tasse per poter pagare almeno una parte della guerra ed emisero una gran quantità diobbligazioni per finanziarne il rimanente. Gli storici economici attribuiscono le rimanenze dei costi bellici come dovuti al circolo vizioso dell'inflazione[118].
Il Congresso produsse un elaborato programma dimodernizzazione economica la quale avrebbe dovuto avere il duplice scopo di vincere la guerra e nello stesso tempo anche di trasformare in maniera permanente l'economia degli Stati Uniti d'America[118].
Nel 1860 ilDipartimento del Tesoro contribuiva a rappresentare ancora una minima porzione delle operazioni di finanziamento - per lo più su piccola scala - delGoverno federale attraverso vendite di terreni demaniali e bassi dazi doganali[119].
Le entrate in tempo di pace risultarono insignificanti rispetto al costo preventivato di una guerra su larga scala, anche se l'allora sottosegretarioSalmon Portland Chase dimostrò insolite ingegnosità nel finanziare lo sforzo bellico senza paralizzare al contempo l'intero sistema economico[120].
Vennero quindi imposte una varietà di nuove tassazioni, ma sempre con il tema di fondo onnipresente delpatriottismo che paragonava il sacrificio finanziario richiesto alceto medio al sacrificio della vita e della propria integrità personale dei soldati in prima linea. L'Amministrazione pagò per ottenere le necessarie forniture con denaro reale, il che incoraggiò la stragrande maggioranza delle persone a vendere i propri servizi al governo indipendentemente dalle convinzioni politiche maturate[121].
Al contrario la Confederazione quando sequestrò le proprietà diede in cambiocertificati di promessa di pagamento, con il risultato pratico che anche i più fedeli confederati preferirono di gran lunga nascondere cavalli e muli piuttosto che venderli in cambio di pezzi dicarta dubbia. Nel suo complesso il sistema finanziario settentrionale ebbe un largo margine di successo, innanzitutto nella capacità di raccogliere fondi e trasformare così il sentimento patriottico in un profitto immediato: di contro il sistema confederato finì con l'avere l'effetto d'impoverire drasticamente i suoi sostenitori[121].
Gli Stati Uniti avevano bisogno di 3,1 miliardi didollari americani per poter pagare gli immensi eserciti e le flotte creati per combattere la guerra civile, oltre 400 milioni solo nel 1862[122]. A parte i dazi sui prodotti (difesi da un forteprotezionismo) le entrate maggiori furono rappresentate di gran lunga dalle nuoveaccise - una sorta d'imposta sul valore aggiunto - che vennero imposte su ogni tipo di manufatto.
In secondo luogo i dazi aumentarono grazie a diverse leggi, come la legge Morrill; il terzo punto fu l'introduzione della primaimposta sul reddito a livello federale: solamente i più benestanti furono costretti a pagarla e fu abrogata subito dopo la guerra. Oltre alle imposte la seconda fonte di reddito fu rappresentata daititoli di Stato.
Per la prima volta le obbligazioni di piccolo taglio vennero vendute direttamente alla popolazione minuta, con lapropaganda di pubblicità patriottica come fattore chiave, secondo il sistema progettato dal banchiereJay Cooke. Le banche statali persero inoltre il potere di emetterebanconote; solamente le banche nazionali poterono farlo e ilSegretario al tesoro degli Stati Uniti d'America Chase rese notevolmente più facile diventare una banca nazionale.
Ciò comportò l'acquisto e la detenzione di obbligazioni federali ed un gran numero di finanzieri si affrettarono ad aprire questo tipo di banche. Chase le numerò di modo che la banca maggiore presente in ogni città fosse considerata "First National Bank"[123].
In aggiunta il governo stampò denaro cartaceo detto "greenback"; questo però causò infinite polemiche poiché causò un incremento della spirale inflazionistica[124].
La più importante misura finanziaria di guerra del Nord fu propriamente la creazione di un sistema bancario nazionale che contribuì a fornire una valuta considerata solida per favorire l'espansione industriale; ma forse il fattore ancor più decisivo fu che le centinaia di nuovi istituti bancari autorizzati ad aprire furono obbligati ad acquistare massicciamente i titoli di Stato.
In tal modo la nazione ebbe la capacità di monetizzare la ricchezza potenziale rappresentata dalle fattorie, dagli edifici urbani, dalle fabbriche e dalle imprese trasformando subito quest'afflusso di denaro fresco - tramite il "Dipartimento del Tesoro" - in realizzazioni per i più immediati bisogni di guerra[125].
Il Segretario Chase, pur essendo unlibero professionista di lungo corso, collaborò con Morrill per far passare una seconda legge sui dazi nell'estate del 1861, aumentando i tassi di altri 10 punti per generare un ulteriore aumento delle entrate federali[126].
Queste leggi in successione furono principalmente orientate verso le entrate per soddisfare le necessità belliche, sebbene godessero del pieno sostegno dei sostenitori del protezionismo come Carey che nuovamente assistette Morrill nella stesura del progetto di legge[127].
La legge Morrill del 1861 venne progettata per accrescere le entrate; mentre la legge sui dazi dell'anno successivo non servì soltanto a ciò, ma anche ad incoraggiare la creazione di fabbriche che utilizzavano il "lavoro libero" per svincolarsi dalla ferrea concorrenza britannica tassandone leimportazioni.
Protesse inoltre per la prima volta effettivamente laclasse operaia americana dai lavoratori europei a più bassa retribuzione e, in quanto essendo un incentivo importante, ciò ebbe l'effetto di attrarre decine di migliaia di inglesi, irlandesi, tedeschi, francesi e nord-europei in generale a basso reddito; l'immigrazione verso l'America divenne così lo scopo precipuo per ottenere impieghi in lavori di fabbrica convertiti alla produzione bellica, e fornire manodopera artigianale asalari maggiori[128].
Le entrate doganali dovute ai dazi ammontarono a 345 milioni dal 1861 al 1865, ossia il 43% di tutte le entrate fiscali federali.
Il governo possedeva vaste quantità di buona terra, principalmente a seguito dell'acquisto della Louisiana dalPrimo Impero francese nel 1803 e dalTrattato dell'Oregon con l'impero britannico nel 1846; la sfida consistette nel rendere questi terreni utili alle iniziative d'imprenditoria individuale e quindi per fornire la base economica per la ricchezza che avrebbe poi ripagato il debito di guerra.
Le più ampie sovvenzioni per la terra andarono prima di tutto alle società di costruzione delle reti ferroviarie, che avrebbero aperto leGrandi Pianure finendo col il collegarsi allaCalifornia. Assieme alle terre libere fornite agli agricoltori dallaHomestead Act, i terreni adibiti all'agricoltura forniti dalle sovvenzioni accelerarono l'espansione del grande commercio agricolo in direzione degliStati Uniti d'America nord-orientali e degliStati Uniti d'America medio-occidentali[129].
L'Homestead Act del 1862 aprì gratuitamente all'usufrutto delle terre pubbliche. Le concessioni di terreni alle imprese ferroviarie significarono anche che si sarebbe potuto rivenderne tratti cospicui alle fattorie familiari (da 80 fino a 200acri) a prezzi bassi e concredito esteso. Vennero inoltre sponsorizzate le nuove metodologie del lavoro agricolo tramite vaste campagne informative sui mezzi scientifici e le ultime tecniche grazie alDipartimento dell'Agricoltura recentemente istituito e laMorrill Land Grant College Act[130].
Carri merci trainati da cavalli in una foto diMathew B. Brady.
Il conflitto funse da catalizzatore che incoraggiò la rapida adozione di macchinari trainati da cavalli ed altre attrezzature. La veloce diffusione delle più recenti invenzioni nel campo tecnologico come ilmietitrebbiatrice e lamotofalciatrice contribuì a rendere laforza lavoro impiegata assai più efficiente di quanto non lo fosse mai stata in precedenza, questo anche se centinaia di migliaia di agricoltori risultarono arruolati nell'esercito[134].
Molte mogli presero quindi il loro posto e spesso si consultarono via posta su cosa fosse meglio fare; sempre più si affidarono alla comunità locale e ai parenti stretti in cerca di consigli e aiuti[135].
L'Unione utilizzò centinaia di migliaia dianimali da soma e trasporto; le forze armate ne acquistarono in gran quantità dagli allevatori, ma soprattutto nei primi mesi la qualità fu altalenante[136]. Icavalli si rivelarono strettamente necessari sia per lacavalleria che per l'artiglieria[137]; mentre imuli furono adibiti al traino dei carri.
L'offerta resistette nonostante un'epidemia dimorva senza precedenti, una malattia fatale che ebbe a lasciar non poco sconcertati i veterinari[138]. Nei territori del Sud via via occupati l'esercito unionista sparò a tutti i cavalli di cui non aveva bisogno con lo scopo di tenerli fuori dalle mani confederate.
Egli inizialmente incolpò di una tale situazione i commerciantiebrei americani tanto da espellerli dalle regioni di propria competenza nel 1862 tramite l'"ordine generale numero 11", ma il presidente annullò quest'ordine esecutivo viziato da un esplicitoantisemitismo. I critici successivi hanno asserito che il commercio del cotone ha finito con l'aiutare il Sud, prolungando lo scontro armato e favorendo largamente lacorruzione[140].
I produttori tessili del Nord avevano bisogno del cotone per rimanere in attività oltre che per creare le uniformi, mentre d'altro canto leesportazioni verso l'Europa fornivano un'importante fonte di oro da immettere nei finanziamenti di guerra[142].
Tra i maggiorimanager, dirigenti industriali, imprenditori di fabbrica, uomini d'affari ed inventori dell'apparato militare che servirono per l'Unione - contribuendo in un modo sostanziale alla sua vittoria finale - spiccano i nomi di:
"Contrabands presso la sede del comando generale Lafayette". "Contrabands" era un'espressione coniata dal generaleBenjamin Butler per descrivere gli schiavi fuggiti e raccolti dagli unionisti.
Ilprotestantesimo continuò a mantenersi in una posizione piuttosto forte nelle regioni del Nord nel corso degli anni 1860.
Soldati unionisti di origine irlandese mentre assistono allamessa cattolica celebrata sotto una tenda.
La "United States Christian Commission" inviò i propri rappresentanti nei campi militari con l'intento di fornire un valido supporto morale, oltre che libri, giornali, cibo e vestiario di riserva.
Attraverso lapreghiera, i sermoni e le operazioni dibeneficenza volte al raggiungimento di un qual certo benessere interiore questi volontari assistettero ai bisogni spirituali e temporali dei soldati; mentre al contempo cercarono di riportare gli uomini ad unostile di vita fondato sulla pratica delcristianesimo[143].
La maggior parte delleconfessioni cristiane presenti e finanche dellechiese autonome compirono un notevole sforzo per sostenere i propri soldati in campo ed in particolare le loro famiglie a casa. Una larga percentuale dellaretorica politica dell'epoca ebbe una distintiva tonalità religiosa[144].
Ilclero protestante in America assunse una varietà di posizioni; nella generalità dei casi le denominazioni rifacentisi alpietismo come gli affiliati almetodismo, albattismo del Nord e alcongregazionalismo supportarono con decisione lo sforzo bellico.
IlQuaccherismo infine, pur dando un risolutivo sostegno al movimento per l'abolizionismo a livello personale, rifiutarono di assumere una posizione a livello confessionale. Alcuni ecclesiastici che si ritrovarono ad appoggiare la Confederazione secessionista furono denunciati comeCopperheads simpatizzanti col nemico, in special modo nelle regioni degliStati cuscinetto[146].
Molti Nordisti parvero assumere uno stile di vita più decisamente improntato alla religiosità attiva a seguito delsecondo grande risveglio; lafede divenne in tal maniera una forza potente all'interno delle loro esistenze. Nessuna denominazione fu più impegnata a sostenere l'Unione dellaChiesa metodista episcopale.
Lo storico Richard Carwadine[147] sostiene che per molti metodisti la vittoria ottenuta daAbraham Lincoln alleElezioni presidenziali del 1860 costituì il chiaro "annunzio dell'arrivo del Regno dei Cieli in America"; furono mossi nelle loro azioni da una visione diemancipazione elibertà per tutti gli schiavi, libertà dalle persecuzioni subite dagli abolizionisti più devoti ed anche l'uscita dalla morsa perpetrata dal potere schiavista sulGoverno federale: in definitiva la promessa di una nuova direzione per l'Unione tutta[147].
I metodisti in questo contesto sociale costituirono un elemento importante del sostegno popolare aiRadical Republicans con la loro linea dura nei confronti del Sud bianco; quei pochi che dissentirono lasciarono laChiesa[148]. Durante l'Era della ricostruzione essi si assunsero l'incarico di creare comunità religiose specificamente rivolte ailiberti, oltre che di trasferirsi in massa nelle città meridionali fino al punto di prendere il controllo, con l'aiuto dell'United States Army, degli edifici appartenenti ai rami Sudisti della Chiesa[149][150].
La rivista della "famiglia metodista"Ladies' Repository promosse l'attivismo cristiano a livello familiare; i suoi articoli provvidero ad alzare il morale a donne e bambini. Non mancò di descrivere la guerra come una "grande crociata morale contro la civiltà decadente Sudista corrotta - fino ai meandri più riposti dell'anima - dalloschiavismo". Raccomandò attività che i membri della famiglia potessero svolgere per portare aiuto alla causa unionista[151].
Lo storico Stephen M. Frank riferisce che ciò che allora significava essere unpadre variava con lostatus e l'età. Egli quindi afferma che la maggiorana degli uomini ha dimostrato doppi impegni in ambito familiare, sia come educatori che sostentatori, credendo che mariti e mogli avessero degli obblighi reciproci verso la loro prole; dichiara quindi che la guerra privilegia lamascolinità con la conseguenza diretta di drammatizzare ed esagerare i rapporti reciproci tra padre e figlio[152].
Soprattutto nelle 5 fasi critiche della carriera del soldato (arruolamento, addestramento, vita in comune, ferimento e morte) le lettere inviate alle famiglie dai padri assenti articolarono un insieme distintivo ideale divirilità eBene, tratti comuni del XIX secolo[153].
Esistettero numerose riviste per l'infanzia comeMerry's Museum,The Student and Schoolmate,Our Young Folks,The Little Pilgrim,Forrester's Playmate eThe Little Corporal.
Tutte mostrarono un chiaro ed intenso tono religioso protestante e "promossero i principi del duro lavoro, dell'obbedienza, della generosità, dell'umiltà e della pietà, facendo trionfare i benefici dovuti alla coesione familiare e fornirono storie d'avventura, miti, intrattenimento innocente e finanche istruzione""[154].
Un tamburino unionista.
Le loro pagine contennero informazioni fattuali e aneddoti sulla guerra insieme a quiz, giochi, poesie e canzoni, brevi pezzi dioratoria per declamazione, racconti e brevi opere teatrali che i bambini avrebbero potuto con facilità mettere in scena. Promossero ilpatriottismo e gli obiettivi bellici dell'Unione, oltre che atteggiamenti improntati alla gentilezza nei confronti degli schiavi liberati, giungendo al punto di demonizzare la causa confederata; incoraggiando e raccomandando la raccolta di fondi per scopi umanitari: infine affrontando il tema della morte dei familiari[155].
Servendo nella55th Illinois Infantry all'età di 14 anni Orion Howe si arruolò come volontario per una missione ad alto rischio durante l'assedio di Vicksburg e rimase gravemente ferito. Per il suo coraggio fu premiato con laMedal of Honor, uno dei più giovani a guadagnarsela di tutti i tempi. Il presidenteAbraham Lincoln lo fece in seguito ammettere allaUnited States Naval Academy.
Nel 1866 la "Milton Bradley Company" mise in commercioThe Myriopticon: A Historical Panorama of the Rebellion che permise ai bambini di organizzare spettacoli di quartiere atti a spiegare le ragioni della guerra; vi si comprendeva dei disegni colorati che venivano fatti girare su ruote, includendo biglietti d'invito prestampati, pubblicità suposter e narrazioni le quali potevano essere lette ad alta voce durante la visione delle immagini[156].
Prendersi cura degli orfani di guerra rappresentò una funzione importante sia per le organizzazioni locali private che per i governi statali e le amministrazioni di contea[157].
La legislazione statale finanziò pensioni da assegnare alle vedove e ai figli dei soldati[159]; anche le scuole per gli orfani come la "Pennsylvania Soldiers' Orphan School" promossero un ampio esperimento diwelfare pubblico iniziato come parte delle conseguenze della guerra civile[160].
Divennero presto una questione di orgoglio dello Stato, con gli orfani che vennero fatti sfilare durante i raduni per dare a dimostrazione del potere di una "scuola patriottica"[162].
In tutti gli Stati del Nord vigevano sistemi scolastici d'istruzione pubblica gratuita già prima della guerra, con l'eccezione degliStati cuscinetto; laVirginia Occidentale istituì il proprio sistema nel 1863 con il suo ingresso nell'Unione. Dopo una serie di aspre contestazioni stabilì un sistema educativo quasi uguale per i bambiniafroamericani, la maggior parte dei quali ex schiavi[163].
Migliaia di profughi composti da schiavi fuggitivi si riversarono aSaint Louis (Missouri) dove la "Freedmen's Relief Society", la "Ladies Union Aid Society", la "Western Sanitary Commission" e l'"American Missionary Association" organizzarono i primi istituti scolastici per i loro figli[164].
A volte i confederati li definivano come gli "Yankee fatti in casa"; tuttavia questi unionisti del Sud non erano necessariamente simpatizzanti dellapresidenza di Abraham Lincoln Nord ed anzi molti di loro, sebbene si opponessero alla separazione dal Nord, sostennero la Confederazione una volta che questa divenne un dato di fatto.
Soldati confederati che sottopongono adimpiccagione i "cospiratori" fiancheggiatori dell'Unione in un'illustrazione del 1862.
All'incirca 120.000 unionisti del Sud prestarono servizio nell'esercito dell'Unione durante la guerra civile e reggimenti unionisti furono creati in tutti gli Stati confederati, ad eccezione dellaCarolina del Sud. Tra questeunità militari terrestri vi fu anche il "1st Alabama Cavalry Regiment", che servì come scorta personale diWilliam Tecumseh Sherman nel corso dellamarcia di Sherman verso il mare.
Gli unionisti meridionali furono ampiamente usati come forzeparamilitari di contro-guerriglia[167]. Durante l'Era della Ricostruzione molti di questi divennero "Scalawag", un termine dispregiativo usato per indicare i sostenitori Sudisti delPartito Repubblicano[168].
Oltre al conflitto militare organizzato gliStati di confine furono ulteriormente assediati anche dallaguerriglia. In una nazione così amaramente divisa i vicini usarono spesso la scusa della guerra per risolvere i propri rancori personali e prendere le armi l'uno contro l'altro.
IlMissouri fu teatro di oltre 1000 scontri tra le forze unioniste e confederate, con un numero incalcolabile di attacchi di guerriglia eraid da parte di bande informali pro-confederate; la regione Occidentale delloStato federato fu partecipe attivo nonché vittima delle più brutali azioni diterrorismo organizzato per tutto il corso dellaguerra civile[169].
Gruppi di insorti come le bande sudiste deiRaid di Quantrill e gli uomini diWilliam T. Anderson ("Bloody Bill") deiBushwhackers terrorizzarono le campagne, colpendo sia le installazioni militari che gli insediamenti civili; a causa degli attacchi diffusi e della protezione offerta dai simpatizzanti confederati i leader federali emanarono l'"ordine generale numero 11" nel 1863 ed evacuarono le aree dellacontea di Jackson (Missouri), dellacontea di Cass (Missouri) e dellaContea di Bates.
In tal maniera costrinsero i residenti a ridurre il proprio sostegno a favore dei guerriglieri. Lacavalleria dell'Unione poté quindi spazzare via e rintracciare i ribelli, i quali non ebbero più la disponibilità di luoghi dove nascondersi né di usufruire dell'aiuto di persone ed infrastrutture[170].
Lasciando solo un breve preavviso l'Union Army costrinse quasi 20.000 persone, per lo più donne, bambini ed anziani, ad abbandonare le loro case; molti di loro non vi fecero più ritorno e le contee colpite rimasero economicamente devastate ancora per anni dopo la fine della guerra[171]. I nonni del futuro presidenteHarry Truman, coinvolti nelle incursioni, narrarono le loro tragiche esperienze[172].
Alcune unità di predoni si trasformarono in bande criminali organizzate dopo la conclusione del conflitto; nel 1882 il rapinatore di banche ed ex guerrigliero confederatoJesse James venne infine ucciso aSaint Joseph (Missouri).
Gruppi di "vigilantes" apparvero in aree remote là ove le forze dell'ordine erano deboli, per far fronte alla mancanza di legalità lasciata dalla fase della guerriglia; ad esempio "Bald Knobbers" fu il termine utilizzato per indicare diversi di questi gruppi di "mafiosi" operanti nell'Altopiano d'Ozark. In alcuni casi anche loro si rivolsero all'attività illegale delle bande[173].
In risposta al crescente problema rappresentato dalle azioni di guerriglia organizzate localmente nelle campagne per tutto il 1863 e l'anno successivo, nel giugno del 1864 ilmaggior generaleStephen G. Burbridge ricevette il comando dello Stato delKentucky. Ciò diede inizio ad un lungo periodo di controllo militare che sarebbe durato fino all'inizio del 1865, a partire dallalegge marziale autorizzata dal presidente.
Per pacificare il territorio Burbridge soppresse rigorosamente gli atti di ribellione e usò la pressione economica come fattore di coercizione; la sua politica, che includeva l'esecuzione pubblica di quattro guerriglieri per la morte di ciascun cittadino dell'Unione disarmato, causò la più aspra controversia.
Dopo uno scontro avuto con ilgovernatore del KentuckyThomas E. Bramlette Burbridge fu sollevato all'incarico nel febbraio del 1865. Gli ex confederati lo ricordarono come il "Macellaio del Kentucky"[174].
In un gesto del tutto inusuale che dimostrò tutto il rispetto di Grant nei riguardi dell'avversario, ed in previsione dell'imminente ritorno gli exStati Confederati d'America nell'Unione, a Lee fu permesso di mantenere il possesso dellasciabola daufficiale e del proprio cavallo di nome "Traveller". Il fronte delTeatro Orientale dopo 4 anni esatti vide così realizzarsi la completa vittoria unionista.
La sera del 14 aprile il presidente fu gravemente ferito alla testa con due colpi di pistola infertigli alle spalle da parte diJohn Wilkes Booth mentre si trovava alTeatro Ford e all'alba del giorno seguente spirò.
Ebbe quindi inizio il periodo dettoEra della Ricostruzione che proseguì fino al 1877, durante il quale la nazione si dedicò principalmente a risolvere tutte quelle questioni rimaste ancora in sospeso dopo la fine dellaguerra civile; continuano altresì a sussistere alcune discrepanze nei riguardi della data d'inizio ufficiale della Ricostruzione.
Generalmente si era sempre pensato fosse cominciata a partire dal 1865, sebbene alcuni storici moderni seguendoEric Foner ne riportino l'avvio al 1863, con ilProclama di emancipazione; mentre altri ancora ritengono che sia iniziata con lo scoppio stesso del conflitto in quanto le politiche caratteristiche di Ricostruzione vennero applicate a ciascuno degli exStati federati ribelli dal momento in cui le forze unioniste ne hanno preso il pieno controllo e possesso.
Tutto ciò comprese una serie di rapidi e complessi cambiamenti nell'adozione delle politiche sia federali che statali[177]. Il risultato più a ungo termine si rese visibile nei tre emendamenti alla Costituzione:
La Ricostruzione si concluse in date diverse a seconda dello Stato; gli ultimi 3 -Louisiana,Carolina del Sud eFlorida furono pienamente e definitivamente reintegrati nell'Unione solamente dopo ilCompromesso del 1877.
«Uno dei teatri più tragici del conflitto della Guerra Civile, nel periodo1861-1865, fu il Territorio Indiano (l'odierno Oklahoma) e le terre di confine di Kansas, Missouri, Arkansas e Texas. Sia l'Unione che la Confederazione avevano creato unità di nativi americani per contendersi questo territorio e le tribù erano divise tra loro e contro gli altri. Anche la cavalleria federale e confederata colpì il Territorio dal Kansas e dal Texas; e i predoni irregolari che razziavano la zona, come i Kansas Red Legs e i Quantrill's Raiders, si guadagnarono una certa notorietà.»
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