Ugo Tomeazzi | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 73kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore(excentrocampista,attaccante) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1974 - giocatore 1996 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Ugo Tomeazzi (Bomporto,24 dicembre1940) è unallenatore di calcio ed excalciatoreitaliano, di ruolocentrocampista oattaccante.
Cresciuto nelle giovanili delModena, proveniente da una formazione dilettantistica ferrarese diSant'Agostino, con icanarini ha disputato due stagioni inSerie B, nella seconda delle quali ha realizzato 11 reti, non sufficienti tuttavia ad evitare la retrocessione inSerie C.
Nel1960 è transitato brevemente all'Inter[1], senza mai scendere in campo; quindi è passato alTorino, con cui ha esordito inserie A il 13 novembre1960 in occasione delDerby della Mole, chiuso areti bianche[2], e disputato 22 incontri, con 3 reti all'attivo, nel campionato1960-1961, chiuso dai granata al dodicesimo posto.
A fine stagione ha cambiato nuovamente casacca, trasferendosi alNapoli, disputando 2 stagioni, la prima in A e la seconda in B, senza riuscire ad imporsi come titolare (28 presenze complessive), ma conquistando nell'annata1961-1962 la promozione in A e laCoppa Italia[3]. Nellastagione successiva, inSerie A, è stato squalificato per un mese per doping, insieme ad altre tre compagni di squadra[3].
Nel 1963 è passato alMantova, formazione di cui diventerà unabandiera[4] con 9 stagioni all'attivo, 5 in A e 4 in B, 219 presenze complessive, centrando due promozioni in massima serie (annate1965-1966 e1970-1971).
Ha lasciato i virgiliani al termine della stagione1971-1972, conclusa con la retrocessione in B[4], e ha disputato le ultime stagioni della carriera inSerie C conMonza[4][5] eRavenna[6].
In carriera ha totalizzato complessivamente 131 presenze e 9 reti inSerie A e 185 presenze e 25 reti inSerie B.
Ha disputato con laNazionale Olimpica leOlimpiadi di Roma 1960, chiuse al quarto posto, con all'attivo 4 presenze e 2 reti, tra cui quella nellafinalina persa contro l'Ungheria[7].
Ha intrapreso successivamente la carriera di allenatore, guidando il Mantova inSerie C fino alla stagione1979-1980, quando è stato esonerato dopo un cattivo avvio di stagione[8]. Nel1982, mentre era alla guida della formazione Primavera dellaSPAL, è subentrato aTitta Rota alla guida della prima squadra, senza evitarne la retrocessione inSerie C1[9][10]. Tra il1983 e il1985 ha guidato ilRovigo per due stagioni inSerie D[11]: nella prima è giunto al secondo posto, staccato di due punti rispetto alSassuolo, nel secondo è ancora nella piazza d'onore dopo un lungo duello con l'Orceana e ha mancato la finale di Coppa Italia battuto dal Rosignano. Successivamente ha allen4a ilSuzzara, con cui ha ottenuto la promozione in serie C2 e ilCarpi, con cui ha ottenuto la prima promozione inSerie C1 della storia della società, con una squadra ripescata dall'Interregionale[12]. Rimane sulla panchina carpigiana per i tre successivi campionati in terza serie[12], e nel1992 torna al Mantova, dove ottiene immediatamente la promozione inSerie C1[8]; nellastagione successiva viene inizialmente sostituito daGianfranco Bellotto[13], per poi tornare sulla panchina virgiliana conducendo la squadra aiplayoff[4].
Dopo il fallimento del Mantova, nel1994, sostituisceFerruccio Mazzola alModena[14], sempre inSerie C1, e quindi subentra aGiancarlo D'Astoli sulla panchina delFiorenzuola, mancando l'approdo ai playoff[15]. Nella stagione 2000-2001 torna per la terza volta al Mantova, come responsabile dell'area tecnica[16].
Altri progetti
Nazionale olimpica italiana ·Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1960 | ||
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