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Ugo Bassi

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Ugo Bassi

Ugo Bassi, natoGiuseppe (Cento,12 agosto1801Bologna,8 agosto1849), è stato unpatriota ereligiosoitaliano delRisorgimento.

Biografia

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Nacque nel1801 da Luigi Sante Bassi, impiegato della dogana pontificia, e da Felicita Rossetti, cameriera originaria diSan Felice sul Panaro. In gioventù, sembra a causa di una delusione amorosa, divennenovizio barnabita e nel1821 pronunciò i voti aRoma, nellachiesa di San Carlo al Corso. Nell'ordine barnabita conobbeAlessandro Gavazzi, di cui divenne grande amico.

Divenne un predicatore piuttosto famoso e, nei suoi lunghi e numerosi viaggi per l'Italia, vivendo sempre in povertà, fu seguito spesso da molte persone attratte dalla sua testimonianza di fede. Durante imoti rivoluzionari del 1848 non ebbe esitazioni ad unirsi alle forzerisorgimentali.

Ugo Bassi si trovava infatti adAncona nel momento in cui un gruppo di volontari stava partendo per i campi di battaglia dellaPrima guerra d'indipendenza. Celebrando per loro la messa di congedo, chiese di essere accettato come cappellano; i volontari, entusiasti, gridando espressero il loro assenso, cui il sacerdote-patriota, in ginocchio, rispose con una preghiera. Partì quindi con i volontari.[1] Con acceso patriottismo diffuse lo spirito rivoluzionario fra i soldati, come prima aveva infuso quello religioso nella popolazione civile.

Fu ferito aTreviso il 12 maggio1848 e portato aVenezia, all'epoca centro dellaRepubblica di San Marco. Rimase nella città lagunare e, dopo la sua guarigione, combatté per laRepubblica (1848-49). Successivamente tornò a Roma, dove vide la nascita dellaRepubblica Romana, che sostenne poi attivamente.

Ugo Bassi eGiovanni Livraghi condotti al patibolo

Dopo la caduta della Repubblica Romana fuggì alla volta di Venezia conGaribaldi,Francesco Nullo,Ciceruacchio,Giovanni Livraghi e altri. Giunti nellaRepubblica di San Marino, il gruppo si separò. Bassi, partito da San Marino con Livraghi, cadde per la seconda volta nelle mani degli austriaci il 3 agosto nei pressi diComacchio.

Secondo la tradizione, Ugo Bassi venne rinchiuso nella torretta neomedievale diVilla Spada[2]

Trasferito aBologna la sera del 7 agosto, venne fucilato, senza nessun processo e in grande fretta, per volontà del capitano auditoreCarl Pichler von Deeben, l'8 agosto1849, a quattro giorni al compimento dei quarantotto anni, nei pressi dell'arco del Meloncello, dove c'è l'ingresso allo stadio, insieme aGiovanni Livraghi.

Moltipatrioti negli anni successivi rimproverarono alCardinaleGaetano Bedini, che in quel momento era Commissario Straordinario Pontificio per le quattro Legazioni Pontificie diBologna,Ferrara,Forlì eRavenna, di non aver fatto qualcosa per salvare ilpredicatoreBarnabita. Le ipotesi al riguardo sono varie: molti storici affermano che, data la rapidità con la quale gli austriaci catturarono e fucilarono Bassi, questo avvenne all'insaputa di Pio IX e dello stesso Cardinale[3][4]. Qualcuno ha scritto che Bedini sapesse di quanto accaduto e tentò invano di salvare la vita di Ugo Bassi[5]. Altri storici invece asseriscono che Bedini, anche se avesse saputo quanto accaduto, come uomo dicuria, non aveva possibilità di contrastare gli austriaci durante l'occupazione di Bologna. Anni dopo, infatti, ilministro delregno di SardegnaMarco Minghetti scrisse aGiuseppe Pasolini dall'Onda che a nulla sarebbe valso l'intervento di Bedini presso il generale Gorzkowski poiché il legato pontificio contava "come uno stivale"[6].

Il 18 agosto 1849 gli austriaci, per impedire che i cittadini di Bologna manifestassero i propri sentimenti di approvazione e affetto sulla tomba del Bassi, riesumarono il suo corpo traslandolo nelcimitero della Certosa. La sua appartenenza allaMassoneria è affermata dal Gran MaestroUmberto Cipollone,[7] ma è discussa dalla storicoRosario Francesco Esposito.[8]

Tributi e omaggi

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  • Cento, città natale di Ugo Bassi, gli ha dedicato una delle strade più importanti del centro storico.
  • Massa Lombarda, città in cui gli austriaci consentirono al prigioniero Ugo Bassi di dissetarsi durante il tragitto daLugo aBologna. Una targa affissa nel 1907 dalla Società dei Reduci dalle Patrie Battaglie ne ricorda la sosta avvenuta il 6 agosto 1849.
    La targa affissa nel 1907 aMassa Lombarda ricorda il transito di Ugo Bassi[9]
  • Medicina, città nella quale Ugo Bassi sostò il giorno prima di essere fucilato aBologna, lo ha ricordato con una lapide a ricordo del suo sacrificio sulla casa - oggi in via Giacomo Matteotti - in cui si fermò.
  • Bologna, città nella quale il patriota è stato ucciso, gli ha intitolato iltratto centrale della via Emilia, collocando in questa strada unastatua a lui intitolata. Sulla parte anteriore del capitello è raffigurato il simbolo della massoneria.
  • Ancona, che nel 1848 aveva potuto ascoltarlo predicare, ha chiamatoPiazza Ugo Bassi il cuore popolare del rione del Piano San Lazzaro e di tutta la periferia storica cittadina.
  • Varese gli ha dedicato una via del quartiereCasbeno, vicino alla Questura.
  • Roma ha dedicato al patriota una via nel quartiere di Monteverde; inoltre alGianicolo è possibile ammirare un suo busto marmoreo tra quelli degli eroi del Risorgimento.
  • Ferrara ha dedicato al patriota una delle più belle strade del centro storico medievale.
  • Messina ha dedicato una strada, parallela al viale San Martino, principale arteria cittadina, al patriota.
  • Padova ha dedicato ad Ugo Bassi una nuova via presso un complesso di edifici universitari in zona Piovego.
  • Parma gli ha dedicato una via nei pressi delCimitero della Villetta.
  • Genova gli ha dedicato un corso, alle spalle della stazione ferroviaria diGenova Piazza Principe.
  • Venezia gli ha dedicato un viale alberato al centro del quartiere Città GiardinoMarghera.
  • Grosseto gli ha dedicato una via nel centro storico.
  • Follonica gli ha dedicato un viale, principale via d'ingresso alla cittadina tirrenica per chi proviene da Nord.
  • Palermo gli ha dedicato una strada del centro, parallela alla via Isidoro Carini, nei pressi del Teatro Politeama.
  • Rimini gli ha dedicato un viale a scorrimento veloce che parte dalla centrale via Tripoli.
Statua di Ugo Bassi nella sua città nataleCento
  • Firenze gli ha dedicato un viale alberato nel quartiere di Campo di Marte.
  • Milano gli ha dedicato una via nelquartiere Isola.
  • Monza gli ha dedicato una via nel quartiereSan Fruttuoso.
  • La Spezia gli ha dedicato una via centrale nei pressi del municipio e della cattedrale.
  • Lavagna (Italia) gli ha dedicato un vicolo del centro storico nei pressi del Palazzo Comunale.
  • Bassi inoltre è uno dei protagonisti delfilm sugli avvenimenti dellaRepubblica RomanaIn nome del popolo sovrano diLuigi Magni, in cui è interpretato dall'attore franceseJacques Perrin.
  • È stato citato nella canzone "Golfo mistico" diStefano Bellotti nell'albumFuori i secondi.
  • È esistito anche un quotidiano intitolato con il suo nome: «L'Ugo Bassi»[10], che uscì a Roma nel1871.
  • Treviso, città in cui fu ferito, gli ha dedicato una via nel quartiere di Santa Maria del Rovere.
  • È esistito un piroscafo da carico della Società Anonima di Navigazione Tirrenia col suo nome (ex Duna), affondato dal sommergibile britannico Severn nel 1941 nel Golfo di Orosei in Sardegna.[senza fonte]

Note

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  1. ^Mario Natalucci,Ancona attraverso i secoli, Edito da Arti Grafiche città di Castello nel 1960; F. Barattani,Ugo Bassi, ricordi e frammenti della cantica, il viaggio dello spirito, 1833; Arturo Vecchini,Ricordi del 1848 - 1849
  2. ^Fonte: pannello informativo nel parco.
  3. ^Aa.vv.Enciclopedia Cattolica coll. 1138
  4. ^Alberto Polverari.Cronotassi dei vescovi di Senigallia, p. 142
  5. ^Francesco CristoforiLe tombe dei papi in Viterbo. Siena, 1887. p. 268.
  6. ^Giuseppe Pasolini (a cura di).Carteggio tra Marco Minghetti e Giuseppe Pasolini. Torino, 1924. I, passim.
  7. ^Umberto Cipollone,Giosuè Carducci "Massone", Napoli, 1957, pag.5.
  8. ^Rosario Francesco Esposito,La Massoneria e l'Italia, Roma, 1979, pag. 243.
  9. ^Alessio Panighi, "Massa Lombarda 1849: La caduta della Repubblica Romana e il transito in catene di Ugo Bassi - Memorie di storia patria a 170 anni dagli avvenimenti, Biblioteca Comunale di Massa Lombarda, 2019.
  10. ^«L'Ugo Bassi»

Bibliografia

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  • Arrigo Petacco,W Gesù W Maria W l'Italia - Ugo Bassi, il cappellano di Garibaldi, Nuova Edizioni del Gallo, 1990.
  • Ugo Bassi. Metafora, verità e mito nell'arte italiana del XIX secolo, Compositori, 1999;ISBN 88-7794-186-3
  • Giosuè Carducci,La Libertà Perpetua di San Marino, con prefazione e note di Marino Rossi, Zanichelli Editore, 1967
Cinematografia

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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