USSPueblo (AGER-2) | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Tipo | cargo costiero, poi nave da sorveglianza elettronica |
In servizio con | ![]() |
Identificazione | AGER-2 |
Impostazione | 1944 |
Cattura | 23 gennaio 1968 |
Stato | trattenuta dallaCorea del Nord dal 1968; in uso comenave museo |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | standard 550 tsl a pieno carico 895tsl |
Lunghezza | 53,9 m |
Velocità | 12,7 nodi (23,52 km/h) |
Equipaggio | 2 ufficiali, 70 uomini |
voci di navi presenti su Wikipedia |
LaUSSPueblo (AGER-2) è una nave dellaUnited States Navy, dapprima usata comecargo ausiliario leggero (light auxiliary cargo - AKL), poi dal 1967 perspionaggio elettronico. La sua classificazione iniziale era FS-344, come facente parte del progetto di cargo costieriprogetto 381. Divenne parte del programma AGER insieme allaUSSBanner (AGER-1) e allaUSSPalm Beach (AGER-3)[1]. Pur essendo stata catturata dainordcoreani nel 1968, la Pueblo fa ancora parte dell'elenco delle navi in attività ("commissioned") della Marina degliStati Uniti[2].
La nave, dopo la sua trasformazione in battello da sorveglianza elettronica inCalifornia, attraversò ilPacifico per condurre attività diELINT inEstremo Oriente. Raggiunse ilGiappone alla fine del 1967 ed iniziò a condurre crociere di sorveglianza al largo della costacoreana. Le attività erano classificate in generale "a rischio minimo" in quanto venivano condotte inacque internazionali, e questo avvenne anche (secondo la versione americana) per la missione che ne comportò la cattura[3]; per questo, alla nave non veniva assegnata una scorta ravvicinata, ma solo un eventuale appoggio aereo da concordare via radio: d'altronde le connessioni radio erano precarie, quindi eventuali richieste potevano essere accolte anche con un significativo ritardo. Negli ordini di navigazione veniva stabilito esplicitamente che le eventuali armi di bordo, nello specifico due mitragliere da 12,7 mm senza protezione, dovevano essere tenute coperte e con le munizioni non in vista, quindi la nave era virtualmente disarmata[4].
Il 5 gennaio 1968 la USSPueblo salpò dal porto giapponese diYokosuka con l'incarico di effettuare delle ricognizioni sull'attività navale sovietica nellostretto di Tsushima nelMar del Giappone[5].
Il 23 gennaio la "Pueblo" fu intercettata da uncacciasommergibili nordcoreano e tentò di allontanarsi ma fu bloccata dall'intervento di altre unità navali (torpediniere) e da alcuniMiG-21[6]. I nordcoreani tentarono di avvicinarsi per salire a bordo ma l'imbarcazione statunitense compì alcune manovre per impedirlo e dopo circa due ore le unità nordcoreane aprirono il fuoco con colpi di cannone e mitragliatrice. La nave statunitense venne quindi scortata verso la costa e durante il trasferimento venne cannoneggiata una seconda volta. La posizione in cui avvenne la cattura resta controversa: secondo la marina americana l'unità navale si trovava in acque internazionali, mentre secondo le autorità nordcoreane lo scontro avvenne all'interno delle loro acque territoriali[7].
LaPueblo venne fatta attraccare al porto diWŏnsan, mentre i membri dell'equipaggio furono trasportati in un campo di prigionia riservato ai prigionieri di guerra[8].
Dopo lunghe trattative tra i due governi, il 23 dicembre 1968 i membri dell'equipaggio vennero condotti nellazona demilitarizzata al confine con laCorea del Sud e rilasciati[9], mentre la nave venne trattenuta.
Nel 2009 l'imbarcazione venne collocata sul fiumeTaedong, che attraversa la capitalePyongyang, per essereaperta al pubblico, diventando in breve tempo una delle maggiori attrazioni turistiche della città. Nel novembre 2012 l'imbarcazione sparì dalla sua collocazione senza spiegazioni ufficiali[10], venendo poi ricollocata alVictorious Fatherland Liberation War Museum di Pyongyang, dove risultava ancora esposta nel 2023[11].
Altri progetti
Controllo di autorità | LCCN(EN) n50065204 ·J9U(EN, HE) 987007450640305171 |
---|