Tupolev ANT-26 (TB-6) | |
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Descrizione | |
Tipo | Bombardiere |
Equipaggio | 20[1] |
Progettista | ![]() |
Data primo volo | mai |
Esemplari | - |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 39,00m |
Apertura alare | 95,00 m |
Peso a vuoto | 50 000kg |
Peso carico | 70 000 kg |
Propulsione | |
Motore | dodiciMikulin AM-34FRN, 12cilindria V, raffreddatia liquido |
Potenza | 1 200CV (883kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 300km/h, stimata |
Armamento | |
Mitragliatrici | ottoShKAS[2] |
Cannoni | treShVAKcalibro 20 mm; un altro cannone, calibro 37 |
Bombe | fino a 16 000 kg |
Dati tratti da "Istoriia konstruktskii samoletov v SSSR do 1938"[3],tranne dove diversamente indicato. | |
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IlTupolev ANT-26 (incirillicoТуполев АНТ-26) era il nome dato al progetto per un mastodonticobombardiere monoplano, per la cui propulsione era previsto l'impiego di ben dodici motori, progettato inUnione Sovietica dalloTsAGI, all'epoca diretto daAndrej Nikolaevič Tupolev; viene indicato anche con la siglaTB-6 in base alla tipologia di impiego prevista (dal cirillicoТБ-6: Тяжёлый Бомбардировщик, Tyazholy Bombardirovschik, ovvero bombardiere pesante; il numero 6 indicava trattarsi del sesto velivolo destinato a quello specifico ruolo).
Il suo progetto risale agli ultimi mesi del1929[2] e avrebbe dovuto rappresentare l'evoluzione finale degli studi che avevano già dato vita agliANT-6,ANT-16 edANT-20. L'esito negativo dello sviluppo dell'ANT-16 e l'attenzione da parte delle autorità militari verso macchine più leggere e veloci ne determinarono l'abbandono prima ancora che si giungesse alla realizzazione delprototipo.
Il progetto dell'ANT-26 fu curato direttamente da Tupolev in collaborazione conVladimir Michajlovič Petljakov i quali impegnarono una considerevole quantità di risorse per la stesura del progetto che prevedeva un velivolo dall'apertura alare pari a 95m e dal peso al decollo pari a 75 000kg.
Il progetto era caratterizzato da molti elementi inusuali: dallegondole subalari dotate di mitragliatrici e cannoni, alle trederive previste per i piani di coda.
Un altro aspetto caratteristico dell'ANT-26 avrebbe dovuto essere la disposizione degli apparati propulsivi: i dodicimotori erano disposti in parte (otto) nelleali ed in parte (i rimanenti quattro) appaiati in tandem (inconfigurazione traente-spingente) sopra due strutture metalliche poggianti sulle semiali. In particolare, secondo una delle fonti reperite[1], in ogni semiala tre motori erano disposti sul bordo d'entrata ed uno, all'estremità esterna, alloggiato in una gondola disposta in prossimità del bordo d'uscita in posizione spingente.
Tutti i motori installati avrebbero dovuto essereMikulin AM-34: si trattava di un'unità a dodicicilindria V di 60°raffreddati a liquido; era previsto l'impiego della versione AM-34FRN dotata dicompressore centrifugo, capace di sviluppare lapotenza pari a 1 200CV.
Al fine di valutare il comportamento in volo delle componenti e per risolvere le problematiche legate ad un velivolo di tali dimensioni venne realizzato, nel corso del1933, unaliante inscala[2].
Il velivolo, in previsione dell'impiego come bombardiere pesante, venne denominato TB-6; dal progetto era previsto anche uno sviluppo per iltrasporto in grado di ospitare un'interacompagnia di soldati oppure di trasportare mezzi da combattimento[4].
L'insuccesso dell'ANT-16 e le difficoltà incontrate nella realizzazione di bombardieri dalle dimensioni giganti indussero le autorità sovietiche a concentrare la propria attenzione verso macchine più leggere ma, al tempo stesso, più veloci ed agili così (nel luglio del1934) lo sviluppo dell'ANT-26 e, di conseguenza, quello dell'ANT-28 vennero dapprima sospesi e successivamente annullati in via definitiva[2], senza che ne fosse stato realizzato nemmeno un esemplare.
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