Situato a circa 15 chilometri a est diBergamo, è sempre stato il centro principale della bassaVal Cavallina e, lungo i secoli, capoluogo amministrativo. Nominato in un documento del996 con la formaTrescurium. In altri documenti e mappe, in prossimità al luogo dove sorge l'attuale paese esisteva un luogo di nome "Leuceris". Per questo motivo non si sa con esattezza la provenienza del nome e l'esatto nome dell'antico borgo che sorgeva negli stessi luoghi nell'antichità.
Tradizionalmente si suddivide nelle contrade Piazza, Torre, Strada, Riva, Macina, Fornaci, Canton-Vallesse, Minardi,Redona (l'unica frazione comunale) e Muratello.
È attualmente un grosso centro commerciale, artistico etermale. In effetti deve la sua fama proprio agli stabilimenti termali che, conosciuti già dai Romani per la loro efficace terapia, vennero valorizzati daBartolomeo Colleoni e sono stati oggetto di numerose ristrutturazioni.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 novembre 1958.[7]
«Inquartato: nel primo e nel quarto di rosso, nel secondo e nel terzo d'oro, ad una T maiuscola, posta sull'inquartatura,dell'uno all'altro; alcapo di argento, caricato di una croce di rosso. Ornamenti esteriori di Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di giallo.[7]
Notevoli le tracce architettoniche e i monumenti appartenenti un po' a tutte le epoche. Nella spaziosa piazza di Trescore, dallo schema regolare, troneggia la possente Torre Suardi delXIII secolo ripristinata nelSettecento nell'originale altezza.
Lungo la strada che porta aCenate Sopra, in località Canton, si trova l'imponente struttura divilla Terzi, una delle espressioni più complete e significative di architettura settecentesca dell'intera provincia. Trescore ospita anche un ospedale, fondato da don Isidoro Bortolotti, morto nell'autunno 1837, che aveva acquistato a sue spese (all'inizio dell'Ottocento) parte dall'ex convento dei cappuccini. Numerose le chiese sussidiarie, alcune di epoca romanica, altre del periodo barocco, che conservano pregevoli opere d'arte.
Salendo al colle Niardo si può ammirare il castello omonimo.
Festa dell'Uva e dell'Agricoltura Bergamasca: dura nove giorni, e cade solitamente nelle prime settimane di settembre. È la festa storica di Trescore, durante la quale si propongono concerti, cabaret e eventi folcloristici. Si conclude sempre con una sfilata di carri allegorici.
Festa Birra e Musica di Trescore Balneario: si svolge tradizionalmente nella seconda metà di agosto ed è uno dei maggiori festival musicali ad ingresso gratuito del nord Italia.
Infestado: festival di promozione della creatività che dà spazio a giovani musicisti, pittori, scultori, fotografi e scrittori. Si svolge nella seconda metà della stagione primaverile.
L'amministrazione comunale ha sede nello storico palazzoComi.
Il 15 giugno 2008 la comunità è stata chiamata alle urne per esprimere il proprio parere circa l'iniziativa, proposta dal sindaco Alberto Finazzi, sul cambio della denominazione da "Trescore Balneario" a "Trescore Terme", promossa per stimolare la crescita del comparto turistico e dell'indotto ad esso collegato.
Il referendum consultivo, senzaquorum richiesto, ha visto la partecipazione di quasi il 41% degli aventi diritto.La maggioranza di coloro che si sono recati alle urne, il 77,2% (2.001 voti), ha votato NO, il rimanente 22,8% (597 voti) si è dichiarato invece favorevole all'iniziativa. La consultazione popolare quindi ha avuto come effetto il mantenimento dell'attuale denominazione.
Attraversata dallastrada statale 42, Trescore ospitò fra il1901 e il1931 un'importante stazione tranviaria di diramazione fra la tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico e laTranvia della val Cavallina, che sorgeva nell'area antistante la parrocchia di San Pietro Apostolo, in seguito urbanizzata con la costruzione di alcuni palazzi.
La principale società calcistica del comune è l'Aurora Trescore, con squadre di calcio e basket; la squadra di calcio attualmente milita nel campionato lombardo diSeconda Categoria.
La squadra di pallavolo femminile gioca le proprie partite casalinghe nel PalaTerme (capienza di circa 400 spettatori).
La squadra di Rugby Raptors Valcavallina disputa le partite nel campo del PalaTerme.
Edoardo Agustoni, Ivano Proserpi,Decorazioni a stucco del XVII secolo in edifici religiosi del Sottoceneri: cambiamenti, evoluzioni, ripetitività ed influenze, in Rivista Svizzera d'Arte e d'Archeologia, 46, 1989.
Edoardo Agustoni, Ivano Proserpi,Decorazioni a stucco del Settecento nel Luganese e nel Mendrisiotto, in Arte+Architettura in Svizzera, Bollettino per i membri della Società di Storia dell'Arte in Svizzera, 3, 1995, 272-273.
Luigi Pagnoni,Chiese parrocchiali bergamasche: appunti di storia e arte, Bergamo 1992, 324.
S. Langè, G. Pacciarotti,Barocco Alpino. Arte e architettura religiosa del Seicento: spazio e figuratività, Milano 1994, 220.
Paolo Mazzariol,I Camuzio di Montagnola. Stuccatori a Bergamo e nel Bergamasco, in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Bergamo nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal '500 ad oggi. Campionesi a Bergamo nel Medioevo, Arte&Storia, anno 10, numero 44,
Mario Sigismondi,Trescore nel Risorgimento, Bergamo 1999