Una tazza ed una ciambella sono omeomorfi. Dalla "deformazione senza strappi" mostrata in figura si può infatti costruire un omeomorfismo fra i due oggetti.
Inmatematica, e più precisamente intopologia, unomeomorfismo (dalgrecohomoios = simile emorphe = forma, da non confondere conomomorfismo) è una particolarefunzione fraspazi topologici che modella l'idea intuitiva di "deformazione senza strappi".
La nozione di omeomorfismo è molto importante intopologia. Due spazi topologici e collegati da un omeomorfismo sono dettiomeomorfi: da un punto di vista topologico, questi risultano essere praticamente uguali. In particolare, hanno gli stessiinvarianti topologici.
Una definizione equivalente è la seguente: un omeomorfismo è unacorrispondenza biunivoca fra spazi topologici tale che un sottoinsieme di è aperto se e solo se lo è la suaimmagine in. Brevemente, è una corrispondenza biunivoca fra spazi topologici che induce una corrispondenza biunivoca fra i loro aperti.
Se esiste un omeomorfismo tra e, i due spazi sono dettiomeomorfi. La relazione di omeomorfismo fra spazi topologici è unarelazione di equivalenza.
è un omeomorfismo. Infatti è continua, biunivoca, e la sua inversa
è anch'essa continua. Ogni intervallo chiuso e limitato è quindi omeomorfo all'intervallo. Dallaproprietà transitiva segue quindi che gli intervalli chiusi e limitati sono tutti omeomorfi fra loro.
Si verifica analogamente che gli intervalli aperti sono tutti omeomorfi fra loro. Non solo: un intervallo aperto è omeomorfo all'intera retta reale tramite lafunzione tangente
che è biunivoca, continua e con inversa continua (lafunzione arcotangente). La limitatezza non è quindi un invariante topologico: uno spazio limitato come può essere omeomorfo ad uno spazio illimitato, come.