Latransizione alla televisione digitale è il processo di passaggio dallatelevisione analogica allatelevisione digitale. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nella tecnologia usata per latelediffusione che dalla fine delXX secolo si sta realizzando in tutto il mondo. Il processo ha già interessato sia latelevisione satellitare sia quellavia cavo, dove però la transizione è avvenuta quasi in sordina in quanto queste due tipologie di televisione hanno una diffusione minoritaria rispetto allatelevisione terrestre e sono utilizzate primariamente dallapay TV, laddove la maggior parte di esse fornivano direttamente i ricevitori adatti alla ricezione dei canali digitali; inoltre, diversi utenti che ricevevano la televisione satellitare o via cavo sono stati indotti a sostituire le proprie apparecchiature analogiche con quelle digitali a causa della graduale digitalizzazione dei canali che è avvenuta nel corso degli ultimi anni (nella televisione satellitare dal 1993, ed in alcuni satelliti non sono più presenti emittenti televisive analogiche).
Per quanto riguarda la televisione terrestre, la transizione alla televisione digitale sta suscitando clamore e interesse perché, oltre a essere la tipologia di televisione più usata dalla popolazione, non può prevedere una coabitazione delle due tecnologie (a causa delle poche frequenze utilizzabili in totale). InItalia, lo spegnimento totale della storicatelevisione analogica terrestre è avvenuto il 4 luglio2012.
I terminiswitch-over eswitch-off (mutuati dallalingua inglese) sono abbreviazioni rispettivamente di:
In Italia la prima fase di switch-over è stata realizzata in alcune regioni attraverso lo spegnimento delle trasmissioni analogiche di una rete pubblica nazionale (Rai 2) e di una rete privata nazionale (Rete 4) e la conseguente attivazione di questi canali solo in modalità digitale. L'effetto principale dello switch over italiano - data l'impossibilità di continuare a vedere le trasmissioni televisive di Rai 2 e Rete 4 - è l'incentivo all'acquisto dei ricevitori esterni o dei televisori con sintonizzatore digitale terrestre integrato[1].
Di seguito la lista in ordine cronologico dei singoli Stati che hanno completato il passaggio alla televisione digitale terrestre:

Transizione completata
Transizione completata, escluse alcune piccole comunità (microbroadcasting)
Transizione in corso
Transizione non iniziata
Transizione non pianificata

| N. area | Area tecnica | Data passaggio |
|---|---|---|
| 1 | Piemonte occidentale | 24 settembre – 9 ottobre 2009 |
| 2 | Valle d'Aosta | 14 settembre – 23 settembre 2009 |
| 3 | Piemonte (escluse province diCuneo eTorino),Lombardia (esclusa laprovincia di Mantova) e province diParma ePiacenza | 25 ottobre – 26 novembre 2010 |
| 4 | Trentino-Alto Adige | 15 ottobre – 13 novembre 2009 |
| 5 | Emilia-Romagna (escluse le province di Parma e Piacenza) | 27 novembre – 2 dicembre 2010 |
| 6 | Veneto, province di Mantova ePordenone | 30 novembre – 10 dicembre 2010 |
| 7 | Friuli-Venezia Giulia (esclusa la provincia di Pordenone) | 3 dicembre – 15 dicembre 2010 |
| 8 | Liguria (esclusa laprovincia della Spezia) | 10 ottobre – 2 novembre 2011 |
| 9 | Toscana,Umbria, provincia della Spezia eprovincia di Viterbo | 3 novembre – 2 dicembre 2011 |
| 10 | Marche | 5 dicembre – 21 dicembre 2011 |
| 11 | Abruzzo,Molise eprovincia di Foggia | 7 maggio – 23 maggio 2012 |
| 12 | Lazio (esclusa la provincia di Viterbo) | 16 novembre – 30 novembre 2009 |
| 13 | Campania | 1º dicembre – 16 dicembre 2009 |
| 14 | Puglia (esclusa la provincia di Foggia),Basilicata e province diCrotone eCosenza | 24 maggio – 8 giugno 2012 |
| 15 | Calabria (escluse le province di Crotone e Cosenza) eSicilia | 11 giugno – 4 luglio 2012 |
| 16 | Sardegna | 15 ottobre – 31 ottobre 2008 |