![]() | |
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Famiglia | Tragulidae |
Genere | Tragulus |
Specie | T. napu |
Nomenclatura binomiale | |
Tragulus napu (F.Cuvier,1822) | |
Areale | |
![]() |
Iltragulo maggiore (Tragulus napuF.Cuvier, 1822), noto anche con il nome malese dinapu o cometragulo della Malesia maggiore, è una specie diartiodattilo della famiglia deiTragulidi. È diffuso aSumatra, nelBorneo, in altre isolemalesi eindonesiane minori, nelle regioni meridionali diMyanmar eThailandia e nella Penisola Malese. Nel 2008 è stato riscoperto anche su un'isola nei pressi diSingapore, Paese dal quale si riteneva scomparso da tempo[2][3]. Voci che indicano la sua presenza altrove sono probabilmente inesatte[2]. Abita nelleforeste umide di pianura, sia tropicali che subtropicali.
In grecoTragos significa «capra», mentre il suffisso latino–ulus vuol dire «minuscolo».Napu è il nome con cui questa specie è nota tra i locali. Sebbene talvolta, come tutti gli altri traguli, venga chiamato anche «cervo-topo», questo appellativo si riferisce alle sue piccole dimensioni e non a una parentela con i cervi veri e propri. Viene detto «maggiore» perché è più grande di altre specie del genereTragulus.
Sebbene sia molto piccolo per essere un ungulato, il tragulo maggiore è uno dei membri più grandi del suo genere, rivaleggiando in dimensioni soltanto con iltragulo di Williamson. Pesa 5-8 kg, misura 70-75 cm di lunghezza, ha una coda di 8-10 cm ed è alto 30-35 cm algarrese. Ha una piccola testa di forma triangolare con un piccolo naso nero appuntito e grandi occhi. Le sue lunghe zampe sono sottili come una matita e quelle posteriori sono visibilmente più lunghe di quelle anteriori. Il corpo è rotondeggiante. Sulla parte superiore del corpo il mantello varia dal grigio-fulvo all'arancio-fulvo. Sui fianchi, invece, è più chiaro, ma si fa più scuro lungo la linea mediana del dorso; sulla parte inferiore, specialmente su collo, ventre, petto e mento, è bianco. Il maschio non possiede né corna né palchi, ma ha due piccole «zanne» - canini allungati che spuntano dalla mandibola superiore.
Il tragulo maggiore vive aSumatra, nelBorneo, in altre isole malesi e indonesiane minori, nelle regioni meridionali diMyanmar eThailandia e nella PenisolaMalese. Abita nei pressi dell'acqua, in foreste tropicali e nelle paludi di mangrovie. Pur essendo terrestre, trascorre molto tempo in regioni umide e paludose. Ritenuti estinti a livello regionale aSingapore, sono stati riscoperti su un'isola al largo di Singapore nel 2008.[2][4] I rapporti sulla sua presenza altrove sono probabilmente errati.[2]
A causa dell'estesoareale che occupa, in gran parte insulare, gli studiosi attualmente riconoscono ventisottospecie di tragulo maggiore[1]:
Ha abitudini solitarie enotturne. Per spostarsi nel fitto sottobosco delle foreste in cui vive utilizza piccoli sentieri. Quando il maschio è pronto ad accoppiarsi, strofina una grossa ghiandola posta sulla mascella inferiore contro la femmina, per verificare se anche lei è pronta all'accoppiamento. Se non lo è ancora, essa risponde alleavances del maschio fuggendo via. Il maschio è molto territoriale e marca i confini del proprioterritorio con feci, urina e secrezioni della ghiandola intermandibolare posta sotto il mento. Quando è irritato, colpisce il suolo con gli zoccoli fino a quattro volte al secondo. È un animale piuttosto fiducioso, ma delicato. Si nutre di frutti caduti, piante acquatiche, germogli, foglie, arbusti ed erba.
Il tragulo maggiore si riproduce in ogni periodo dell'anno. La femmina trascorre in gravidanza la maggior parte della sua vita adulta. Solitamente partorisce un unico piccolo per volta, dopo una gestazione di 152-155 giorni. I piccoli sono ben sviluppati e sono in grado di alzarsi in piedi immediatamente; dopo solo 30 minuti dalla nascita sono pienamente attivi. Mentre poppano, stanno in piedi reggendosi su tre zampe. Sia i maschi che le femmine divengono maturi a 4 mesi e mezzo di età e possono vivere fino a 14 anni.
Il tragulo maggiore costituisce una fonte di cibo per i locali, ma potrebbe diventare un ottimo animale da compagnia, poiché è facilmente addomesticabile.[2]
Le maggiori fonti di rischio per la sua sopravvivenza sono la caccia e la perdita dell'habitat[2], poiché le zone in cui vive sono colpite da uno dei maggiori tassi di deforestazione del pianeta.[2]
Altri progetti