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Tours

Coordinate:47°23′N 0°41′E47°23′N,0°41′E (Tours)
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediTours (disambigua).
Tours
comune
Tours – Veduta
Tours – Veduta
Localizzazione
StatoFrancia (bandiera) Francia
Regione Centro-Valle della Loira
Dipartimento Indre e Loira
ArrondissementTours
CantoneCantoni di Tours
Amministrazione
SindacoEmmanuel Denis (EELV) dal 3-7-2020
Territorio
Coordinate47°23′N 0°41′E47°23′N,0°41′E (Tours)
Altitudine56, 44 e 109 m s.l.m.
Superficie34,67km²
Abitanti134 803[1] (2013)
Densità3 888,17 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale37000, 37100, 37200
Prefisso247
Fuso orarioUTC+1
CodiceINSEE37261
Nome abitantimaschi Tourangeaux, femmine Tourangelles
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Tours
Tours
Tours – Mappa
Tours – Mappa
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Tours (AFI:[tuʁ]) è uncomune francese di 138 588 abitanti, che raggiunge i 306 974 con l'intero agglomerato urbano. Situato nellaFrancia centro-occidentale, è il capoluogo del dipartimentoIndre e Loira nella regioneCentro-Valle della Loira, di cui è anche la città più popolosa. Capitale della storica regione dellaTurenna, è stata classificata dallo Stato francese comecittà d'arte e di storia e inserita nelpatrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 2000. Punto di partenza per la visita dei famosicastelli della Loira, Tours è una città attiva di commerci, industrie e importante centro universitario con una prestigiosa scuola di economia. I suoi abitanti prendono il nome diTourangeaux.

Geografia fisica

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La città è situata sui fiumiLoira eCher, poco a monte della loro confluenza, in un punto in cui il loro attraversamento è relativamente agevole.

Storia

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Le mura gallo-romane.

Origini

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Lo stesso argomento in dettaglio:Caesarodunum.

La zona in cui sorge l'abitato fu sede di villaggiogallico tra il 180 e il 120 a.C. Il territorio era abitato daiGalli del popolo deiTurones (Turoni).

Dopo laconquista della Gallia da parte deiRomani, nello stesso sito venne fondata unacittà romana tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del secolo successivo, che prese il nome diCaesarodunum ("la collina di Cesare"). La città si sviluppò nel corso del I e del II secolo, raggiungendo un'estensione di 80 o 60ha, ma rimanendo priva di mura. Ebbe un enormeanfiteatro, che doveva servire anche alla popolazione dei dintorni, un grandetempio gallo-romano, dueimpianti termali pubblici e unponte in legno che attraversava il fiumeLoira.

Nel IV secolo il nome divenne definitivamente quello diCivitas Turonorum. Fu costruita una cinta muraria, imperniata sull'anfiteatro, già precedentemente trasformato in fortezza, che racchiuse l'abitato, fortemente contratto, in un piccolocastrum, con un nuovo ponte sul fiume. Molti monumenti più antichi furono smantellati per reimpiegarne i blocchi nelle nuove mura.

Cristianesimo

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Statua bronzea diSan Martino posta all'esterno dell'omonima basilica.

Lo storicosan Gregorio di Tours (m. 594), autore dellaHistoria Francorum (la Storia dei Franchi), racconta che nell'anno 250 d.C. furono inviati da Roma sette vescovi per evangelizzare la Gallia, uno dei quali fusan Gaziano (St. Gatien) che divenne il primovescovo della città e trasformò Tours in un importante centro religioso. Una delle figure che caratterizzarono la storia della città fuSan Martino, il soldato romano originario diPannonia reso famoso dalla leggenda della sua conversione quando, alle porte diAmiens, divise il suo mantello con un povero e la notte successiva gli apparve in sognoCristo coperto con la metà della cappa. Al suo risveglio ritrovò il suo stesso mantello integro. San Martino fu ordinato, nel 371 o 372, terzo vescovo di Tours e completò la sua cristianizzazione. Sepolto nelle vicinanze della città, la leggenda a cui era legato attirò così numerosipellegrinaggi che rapidamente vi sorse una cappella e poi un centro abitato che prese il nome di Martinopolis, o anche Châteauneuf. Nella seconda metà del 400 il borgo religioso si fuse definitivamente con il nucleo urbano d'impianto romano originando così la città di Tours. L'importanza del culto del santo nella regione fece di Tours uno dei più importanti luoghi delCristianesimo occidentale nelMedioevo, e in particolare una tappa fondamentale nel cammino versoSantiago di Compostela.

La battaglia di Poitiers

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Unarappresentazione dellaBattaglia di Poitiers del 732.

Nell'VIII secolo Tours ha rappresentato un importante baluardo cristiano contro l'avanzata araba. Nel732Carlo Martello dovette affrontare gli esercitimusulmani del governatore diAl-AndalusʿAbd al-Raḥmān al-Ghāfiqī che progettava un'offensiva attraverso la frontiera franca allo scopo, fra gli altri, d'andare a saccheggiare il santuario di San Martino di Tours, ricco di offerte votive. In questa occasione ilduca Eudes d'Aquitania non poté bloccarlo da solo e chiese aiuto a Carlo, allora solo uno deimaggiordomi di Palazzopipinide. Nell'ottobre gli eserciti di Carlo e del duca furono riuniti per fronteggiare la razzia che avvenne il 19 (o il 17) ottobre 732 a Moussais, nell'attuale comune diVouneuil-sur-Vienne, fra Tours ePoitiers. Carlo fece di tutto per evitare lo scontro e limitare il saccheggio ai dintorni. Ciò ebbe il duplice effetto di riempire di bottino i musulmani, rendendoli meno mobili e smaniosi. Al termine di sei giorni di saccheggio la battaglia, conosciuta come laBattaglia di Poitiers, fu abbastanza breve: Carlo uccise al-Ghāfiqī e questo fece decidere le truppe arabe a riprendere le vie del ritorno. Secondo alcuni autori fu a seguito di questa vittoria che Carlo fu soprannominato Martello, dal momento che aveva violentemente colpito le truppe musulmane a mo' dimartello (il martello era all'epoca anche un'arma da combattimento).

Capitale della Francia

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Luigi XI di Francia.

Il 25 settembre1461, il nuovo reLuigi XI spostò la sua residenza daParigi a Tours, città a lui devota, e la rese capoluogo della contea di Tours oTurenna. Pose la sua nuova residenza nel castello dei Montils (attuale castello del Plessis a La Riche, nei sobborghi di Tours) e impiantò le prime seterie, una nuova zecca (Denier Tournois) e due grandi Fiere Reali di quindici giorni a maggio e a settembre. Fino al XVI secolo Tours e la sua regione rimasero residenza stabile deire di Francia e della loro corte con Luigi XI,Carlo VIII,Luigi XII eFrancesco I. Ebbe così inizio il cosiddettoRinascimento francese. Tours ancora oggi si caratterizza per i grandiosi monumenti sorti durante quel periodo, quando furono costruite numerose dimore private e castelli, in parti riuniti sotto la generica denominazione dicastelli della Loira.

Il ritorno permanente della corte aParigi e quindi aVersailles segnarono l'inizio di un lento declino.

Nonostante ciò il ruolo di capitale diFrancia le si ripresentò per altre due volte, anche se per brevi e non molto felici vicissitudini. Come nella disfatta del1870 nellaGuerra franco-prussiana, quando il governo in fuga daParigi vi si rifugiò prima che anche Tours cadesse sotto iprussiani. Come pure nel 1940 quando il governo francese in fuga dainazisti vi fece tappa prima di rifugiarsi aVichy.

Storia contemporanea

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NelXIX secolo l'arrivo dellaferrovia rivitalizzò l'antico centro, facendone un importante crocevia (stazione di Saint-Pierre-des-Corps). Questa posizione privilegiata fu il segnale per un rinnovamento della città, che nel corso delXX secolo è divenuta un'agglomerazione dinamica demograficamente, rivolta economicamente verso il terziario.Nel1920 la città accolse ilCongresso di Tours (congrès de Tours), nel quale venne costituito ilPartito Comunista Francese. Nel1940 ospitò temporaneamente il governo della parte libera della Francia. Nel 1940 fu duramente colpita dai bombardamenti alleati, durante il quale il centro cittadino andò quasi completamente distrutto per la sua prossimità con il ponte Wilson che passava la Loira.

Blasone di Tours

La storia recente di Tours è segnata dalla personalità di Jean Royer, che ne fu sindaco per 36 anni e che salvò i resti del centro storico (Vieux-Tours) da una totale demolizione e ne fece uno dei primisecteurs sauvegardés (settori urbani salvaguardati): il restauro esemplare ispirò la legge Malraux sulla preservazione dei centri antichi. Jean Royer favorì inoltre negli anni1970 l'espansione della città verso sud, modificando il corso del fiume Cher per edificare i quartieri delle Rives du Cher e delle Fontaines, che all'epoca furono il più esteso cantiere urbano d'Europa. Nel 1970 fu inoltre fondata l'Università François-Rabelais, il cui centro fu sistemato sulle rive della Loira in pieno centro cittadino, invece che secondo l'uso dell'epoca in un apposito campus in periferia.

Araldica

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Stemma con armi tradizionali della città di Tours:"Di nero, a tre torri d'argento, aperte, murate e finestrate di 2, poste in fascia, del campo, coperte e bandieruolate di rosso; al capo d'azzurro, caricato da tre gigli d'oro, posti in fascia".

Monumenti e luoghi d'interesse

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La cattedrale diSaint-Gatien
Veduta dellaBasilica di San Martino

Edifici religiosi

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Cattedrale di San Gaziano

LaCathédrale Saint-Gatien, conosciuta dagli abitanti di Tours come "la Gatienne", è un grande e pregevole edificio dalla lunga storia. La sua costruzione, iniziata nelXIII secolo si è protratta fino alla metà delXVI secolo, infatti abbraccia tutte le fasi dello stilegotico, dalprimitivo, alfiorito fino alfiammeggiante e addirittura riporta elementirinascimentali. Famosa per l'elaboratissimafacciata e le pregevolivetrate istoriate.

Chiostro della Psalette

IlCloître de la Psalette, da belle formegotico-fiammeggianti, si apre sul lato nord dellaCattedrale e prende il nome dalla sua antica funzione di scuola deipsaumes, canti religiosi. L'ala ovest, di cui rimane una parte, e l'angolo di quella nord, vennero edificati intorno al 1460. L'ala ovest è formata da sette campate aperte al pian terreno da una serie di arcate e al primo piano da finestre crociate. Le arcate sono riccamente decorate da motivi vegetali. Tutto il piano ospita laBiblioteca deiCantori. Le gallerie nord ed est furono aggiunte all'inizio del XVI secolo e al loro incrocio venne edificata nel 1524 una graziosa torre scalarerinascimentale su modello di quella più famosa delCastello di Blois, accessibile per una bella porta inquadrata da pilastri e arabeschi. Dietro la scala si trova la rinascimentale Cappella dei Canonici, che conserva ancora alle pareti resti degli affreschi come iRe Magi e laFuga in Egitto. Le atmosfere medievali del chiostro ispirarono il famosi scrittore di Tours,Honoré de Balzac, nello scrivere e ambientareLe Curé de Tours (il Curato di Tours), romanzo con novelle ricche di gelosia e intrighi di provincia; e il racconto medievale delMaitre Cornelius, ambientato nella cattedrale stessa.

Basilica di San Martino

LaBasilique Saint-Martin è stato un importantissimo edificio nelMedioevo, tappa fondamentale dellavia Turonensis delcammino di Santiago di Compostela. Distrutto durante la Rivoluzione francese, venne riedificato in stile Neoromanico-neobizantino fra il 1886 e il 1890 dall'architetti Victor Laloux. Accoglie la tomba con i resti diSan Martino di Tours ed èBasilica minore dal 1925.

Abbazia di San Giuliano

L'Abbaye de Saint-Julien sorge sul luogo di un'antica cappella monastica delVI secolo. Distrutta con il monastero nell'853 daiNormanni vennero restaurati nel 983. Nel 1084 l'Abbazia venne riedificata, ma in seguito ai danni di un uragano venne rieretta ancora nel 1259, l'edificio attuale. Saccheggiata daiProtestanti nel1562,Enrico III vi installerà il Parlamento dellaTurenna, che vi resterà per cinque anni. Nel1734 il titolo di abate di San Giuliano si spense e all'inizio dellaRivoluzione restavano solo pochi monaci. Divenuta Scuderia, la chiesa è stata restituita al culto nel 1859. È classificataMonumento storico già dal 1840.

Abbazia di Marmoutier

L'Abbazia di Marmoutier venne fondata daSan Martino di Tours nel 372. Soppressa durante laRivoluzione francese nel 1799, venne in parte demolita.

  • Chiostro della Psalette.
    Chiostro della Psalette.
  • Chiostro della Psalette.
    Chiostro della Psalette.
  • Abbazia di S. Giuliano.
    Abbazia di S. Giuliano.

Edifici civili

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Castello di Tours
Hôtel Goüin
LaPlace Plumereau
Castello di Tours

Château de Tours. Una prima residenza signorile sembra esservi stata eretta inepoca carolingia, prima dell'886 e parzialmente in legno, per Hugues l'Abbé. Questo edificio venne sostituito alla metà dell'XI secolo da una costruzione più importante; in pietra, appoggiata contro le mura gallo-romane. Era composto da una vasta sala (m 28 × 8) e da una torre quadrata di 6 metri per lato. Questi elementi sono stati rilevati dagli scavi effettuati dal 1974 al 1978 da H. Galinié. L'edificio è attribuito allaCasa d'Angiò, e in particolare aGoffredo Martello, che prese possesso dellaTurenna nel 1044 a rimpiazzare Thibault de Blois.Le torri diGuisa e quella cilindrica dettacachot (segreta) sono gli angoli ovest del castello ricostruito leggermente più a est del precedente alla fine delXIII secolo. Si prospettava come un quadrilatero con quattro pesanti torri angolari, era contornato da un fossato e da un altro muro che delimitava una bassa corte. La torre di Guisa fungeva damastio; il tetto conico poggia su un coronamento rifatto nelXV secolo. Il nome della torre ricorda la prigionia del giovaneDuca di Guisa, incarcerato in seguito all'omicidio del padre, e scappato nel 1591. Del castello reale oggi non resta che la detta torre e ilLogis des Gouverneurs, del XV secolo.

Palazzo Goüin

L'Hôtel Goüin è una rara vestigia dell'architettura rinascimentale a Tours. La prima dimora, gotica delQuattrocento, venne trasformata nelXVI secolo da René Gardette, esponente di una famiglia di mercanti di sete, nello stile rinascimentale che ancora la caratterizza. Il nome Goüin deriva da una famiglia di ricchi banchieri bretoni che l'acquistarono nel1738. Gravemente danneggiato durante laseconda guerra mondiale, ne restò solo la preziosa facciata, scolpita e decorata a motivi floreali, e la torre scalare a logge. Fortunatamente il palazzo venne ricostruito fedelmente all'originale e oggi è sede del Museo Archeologico della Società della Turenna, un'importante collezione di belle arti che ricopre tutti i periodi della storia, dalla preistoria alXIX secolo e che spazia dalla ceramiche, alle sculture, ai mobili. Vi si può, inoltre, ammirare la ricostruzione dello studio difisica diJean-Jacques Rousseau proveniente dalCastello di Chenonceau, in una bella cornice diboiserie delSettecento.

Palazzo Beaune-Semblançay

L'Hôtel Beaune-Semblançay era la più grande e fastosa dimorarinascimentale della città. Non ne resta che la splendida facciata. Il palazzo venne costruito dall'architetto Guillaume Besnouard nel 1507-08 per Jacques de Beaune-Semblançay, sovrintendente generale delle Finanze delRegno di Francia, sottoFrancesco I. La residenza venne distrutta in gran parte durante i pesanti bombardamenti del giugno del 1940. Solo la facciata si è conservata, e una cappella su logge che vi si erge di fronte, risalente alXVII secolo.Nella piazzetta prospettante il palazzo, sistemata a giardino, è stata locata la cosiddettaFontaine de Beaune, delicatamente scolpita in marmo bianco nel1511 dall'Atelier di Michel Colombe. Installata nel 1820 sulla Place du Grand-Marché (piazza del Mercato Grande), scamperà miracolosamente ai bombardamenti.

Piazza Plumereau

LaPlace Plumereau rappresenta il cuore dell'antico centro storico di Tours, detto comunemente in franceseVieux-Tours. Rappresenta un importante complesso di architetturamedievale secondo la maniera diffusa nell'Europa centro-settentrionale dellacostruzione a graticcio.

Palazzo arcivescovile

IlPalais des Archevêques, attuale "Museo delle Belle Arti" (Musée des Beaux-Arts) è la lussuosa residenza degli arcivescovi di Tours. Venne riedificato tra il XVII e il XVIII secolo sui resti dell'antica cinta muraria gallo-romana.

Municipio

L'Hôtel de Ville, come la Stazione ferroviaria, vennero costruiti dall'architetto cittadino Victor Laloux nel XIX secolo.

  • L'Hôtel Beaune-Semblançay.
    L'Hôtel Beaune-Semblançay.
  • Palazzo Arcivescovile.
    Palazzo Arcivescovile.
  • L'Hôtel de Ville.
    L'Hôtel de Ville.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti

Cultura

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Tours offre una ricca e varia vita culturale.

L'opera lirica ha la sua sede nelGrand Théâtre, mentre il Centro di arte drammatica regionale (Centre dramatique régional) ha la sua sede presso ilNouvel Olympia. Il Centro coreografico nazionale (Centre choréographique national) promuove un annuale festival didanza. L'orchestra sinfonica della regione delCentre ha sede a Tours e può appoggiarsi ai giovani talenti che escono dal liceo a indirizzo musicale "Francis-Poulenc" e dal Conservatorio nazionale di regione. Le feste musicali della Touraine si svolgono nell'originale e prestigioso quadro delGranaio del Meslay (Grange de Meslay), mentre il festival dicanto corale del "Florilegio vocale" (Florilège vocal) si tiene in diverse sale da concerto e sulle vie pedonali del centro.

Il centro internazionale per congressi "Vinci" offre una sala per spettacoli di 2.000 posti e lo "Spazio Malraux" (Espace Malraux) diJoué-lès-Tours una sala da 1.250 posti. Esistono inoltre duemultisale cinematografiche, che hanno segnato la decadenza dei diversi piccoli cinema del centro cittadino, con la notevole eccezione degli "Studios", complesso artistico e percinema d'essai del quartiere della cattedrale, con una programmazione eclettica.

Infine, oltre a numerosi locali di ogni grandezza, dalla cantina deiTrois Orfèvres (dei Tre Orefici) al teatro "Leonardo da Vinci" oPetit Faucheux (scena nazionale per iljazz), dispone di una grande sala per concerti (Grand Hall).

Infrastrutture e trasporti

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Tours dispone di una situazione geografica privilegiata.

Sebbene diversi nomi di strade e quartieri facciano riferimento allanavigazione fluviale, laLoira non è attualmente più navigabile.

Quasi circondata da un raccordo periferico in corso di completamento, la città è servita da cinque ramiautostradali: da 30 anni la A10 traParigi e laSpagna sfiora la città, mentre la A28 (Rouen-Tours) e la A85 (Lione-Nantes) sono in corso di completamento dopo numerose vicissitudini. Numerosi collegamenti trasversali constrade nazionali (N10, N76, N138, ecc.) completano questa rete.

La città ha sempre goduto di un'ottima collocazione nella reteferroviaria. Nel tempo alcune linee sono state soppresse, ma dal1990 è servita dalTGV: tranne il quadrante nord-orientale, tutte le regioni francesi sono accessibili in treno da Tours in modo diretto, in maggioranza tramite TGV. Esistono due importantistazioni ferroviarie:stazione di Tours estazione di Saint-Pierre-des-Corps, quest'ultima è uno dei principali centri di manutenzione ferroviaria della Francia.

Sede di unacompagnia aerea una volta prospera (TAT), non è mai stata uno scalo aeroportuale di primaria importanza e in tutta la sua storia non sono mai stati sorpassati i 20.000 passeggeri annuali. A partire dal2001 diversi voli regolari versoLione,Londra e laCorsica e numerosivoli charter hanno rivitalizzato l'aeroporto di Tours Val de Loire, che nel2004ha toccato la soglia dei 100.000 passeggeri annuali.

L'agglomerato di Tours è servito dalla rete diautobusFil Bleu (30 linee e 230 autobus) ed è in corso di studio un progetto per l'inserimento di untram. Il resto del dipartimento è collegato alla città per mezzo della rete di autobus "Fil Vert".

Amministrazione

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Il municipio

Nel XX secolo i sindaci di Tours sono stati:

  • 1899-1912: Eugène Pic-Paris
  • 1912-1919: Albert Letellier
  • 1919-1925: Camille Chautemps
  • 1925-1942: Ferdinand Morin
  • 1942-1944: René Guerrier
  • 1944-1947: Jean Meunier
  • 1947-1959: Marcel Tribut
  • 1959-1995: Jean Royer
  • 1995-2014: Jean Germain
  • 2014 : Serge Babary

Nel1964 il comune ha assorbito una parte dei suoi sobborghi periferici, i comuni diSainte-Radegonde-en-Touraine e diSaint-Symphorien e una piccola parte del comune diJoué-lès-Tours.

Si deve inoltre notare che i comuni della seconda corona intorno alla città hanno per lungo tempo preferito riunirsi in comunità di comuni separate dall'agglomerazione urbana di Tours, la cui area urbana comprende una quarantina di comuni.

Tours è capoluogo della omonima circoscrizione (arrondissement), una delle 3 in cui è suddiviso il dipartimento.

Cantoni

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Fino alla riforma del 2014, il territorio comunale della città di Tours era suddiviso in 7 cantoni:

  • Cantone di Tours-Centre
  • Cantone di Tours-Est
  • Cantone di Tours-Nord-Est
  • Cantone di Tours-Nord-Ovest
  • Cantone di Tours-Ovest
  • Cantone di Tours-Sud
  • Cantone di Tours-Val-du-Cher

ciascuno comprendente una parte della città di Tours e nessun altro comune.

A seguito della riforma approvata con decreto del 18 febbraio 2014[2], che ha avuto attuazione dopo leelezioni dipartimentali del 2015, il territorio comunale della città di Tours è stato suddiviso in 4 cantoni:

  • Cantone di Tours-1
  • Cantone di Tours-2
  • Cantone di Tours-3
  • Cantone di Tours-4

ciascuno comprendente una parte della città di Tours. Nessun altro comune è incluso nei cantoni.

Gemellaggi e accordi internazionali

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Tours è gemellata le seguenti città:

Accordi internazionali :

Sport

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Pallavolo

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La principale squadra dipallavolo della città è ilTours Volley-Ball che nella stagione 2010-2011 ha vinto la sestaCoppa di Francia e laCoppa dei Campioni nellastagione 2004-05.Esiste anche una squadra femminile di pallavolo, la squadra di Saint-Cyr sur la Loire.

Hockey

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La squadra dihockey su ghiaccio è l'ASG Tours che ha vinto ilcampionato francese nel1980 e per tre volte laCoppa di Francia. Dopo aver raggiunto la finale dellaLigue Magnus nella stagione 2004-05, è stata retrocessa in serie D2 a causa di problemi finanziari.

Calcio

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La principale squadra di calcio della città è ilTours FC, club che ha vissuto un periodo di fasti neglianni 1970 e1980 con quattro stagioni giocate inprima serie (élite) e due semifinali dellaCoppa di Francia (1982 e1983). Nella stagione 2004-05 ha giocato nellaterza serie sfiorando l'accesso allaLigue 2.

Basket

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La squadra dibasketASPO Tours è statacampione di Francia nel1976 e nel1980 e finalista dellaCoppa delle Coppe 1976. Si è recentemente fusa con la squadra diJoué-lès-Tours per non scomparire: la nuova squadra (Tours Joué Basket) gioca in quarta serie (Nationale 2).

Ciclismo

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La città è legata alla tradizioneciclistica: dal1896 vi si svolge ogni anno la corsa dellaParigi-Tours, detta la "classica delle foglie morte".

Note

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  1. ^INSEE popolazione legale totale 2009
  2. ^(FR)Décret n° 2014-179 du 18 février 2014 portant délimitation de cantons dans le département d'Indre-et-Loire, sulegifrance.gouv.fr,http://www.legifrance.gouv.fr/, 18 febbraio 2014.URL consultato il 28 luglio 2015.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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Centro-Valle della Loira · Comuni del dipartimento dell'Indre e Loira
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