A livello nazionale è la sesta squadra in Inghilterra per numero di titoli ufficiali vinti: 21. Nella bacheca del club figurano: 2campionati, 8Coppe d'Inghilterra, 4Coppe di Lega e 7Supercoppe d'Inghilterra (di cui 4 condivise). Complessivamente il club si è aggiudicato 24 trofei ufficiali, 21 nazionali e 3 internazionali, che la rendono la sesta squadra più vincente in Inghilterra dietro Liverpool (68), Manchester United (68), Arsenal (48), Manchester City (34) e Chelsea (32).
Il 5 settembre 1882 fu fondato l'Hotspur Football Club, che nell'aprile 1884 fu rinominato Tottenham Hotspur per evitare confusioni con un altro club di Londra. Nel 1892 la squadra disputò per la prima volta un campionato, la Southern Alliance. Il 20 dicembre 1895 il club entrò nel dilettantismo e nell'estate del 1896 fu ammesso alla Division One della Southern League. Il 2 marzo 1898 il club diventò il Tottenham Hotspur Football and Athletic Company. Nel 1900 il Tottenham Hotspur vinse la Southern League, primo trofeo. L'anno dopo, il 27 aprile 1901, gli Spurs vinsero laFA Cup battendo loSheffield Utd per 3-1 (in una ripetizione della finale) e diventarono il primo club non in First Division a vincere il titolo nella storia della competizione. L'attività professionistica del Tottenham ebbe inizio nel 1908 e già nella stagione 1908-1909 il club fu promosso inFirst Division.
ll Tottenham rimase in First Division per sei anni prima di retrocedere nella stagione 1914-1915. Tornato in prima divisione al termine della stagione 1919-1920, già nella stagione successiva il club vinse laFA Cup e, per la prima volta, ilCharity Shield, poi ottenne il secondo posto. le prestazioni, tuttavia, peggiorarono negli anni seguenti, sino a una nuova retrocessione al termine del 1927-1928. Tornato in massima serie alla fine dell'annata 1932-1933, il club si piazzò terzo l'anno dopo, ma nel 1935 retrocesse nuovamente.
Complice il secondo conflitto mondiale ed una nuova sospensione delle attività sportive, fu necessario attendere il 1950 per rivedere il club in massima serie. L'anno seguente la squadra guidata daArthur Rowe fu protagonista, da neopromossa, di una clamorosa impresa, laureandosicampione d'Inghilterra per la prima volta nella storia, prima di piazzarsi seconda e vincere anche ilCharity Shield nel 1955. Il decennio proseguì tra alti e bassi, con il secondo posto del 1956-1957 e i due terzi posti 1957-1958 e 1959-1960.
La formazione di partenza del Tottenham Hotspur contro l'Atlético Madrid nel 1963.
Nella stagione 1960-1961 gliSpurs, allenati daBill Nicholson, vinsero per la seconda volta il titolo inglese, stabilendo il record di reti realizzate nella storia del club (115). Il Tottenham chiuse la stagione con otto punti di vantaggio sulloSheffield Weds e a fine stagione centrò ladoppietta con la vittoria dellaFA Cup. Nella stagione successiva gli Spurs si aggiudicano per la seconda volta consecutiva laFA Cup e ilCommunity Shield, mentre in campionato fu terzo posto.
Tutte le forze furono, tuttavia, spese nellaCoppa dei Campioni 1961-1962, nella quale il Tottenham fu eliminato in semifinale dalBenfica. Due anni dopo il successo in campionato, il club si aggiudicò laCoppa delle Coppe battendo in finale aRotterdam l'Atlético Madrid per 5-1 e diventando così la prima compagine britannica a vincere un trofeo europeo. Nella medesima stagione la squadra chiuse il campionato al secondo posto.
Dal 1966 al 1980: la Coppa UEFA e le due finali europee
Nel1970-1971, invece, il club si aggiudicò per la prima volta la Coppa di Lega, garantendosi la qualificazione allaCoppa UEFA per lastagione successiva. Nell'edizione inaugurale della coppa il Tottenham riuscì a raggiungere la finale, dove trovò, in una partita tutta inglese, ilWolverhampton: grazie alla vittoria esterna per 2-1 e al pareggio in casa per 1-1 i londinesi si aggiudicarono il trofeo. Nel1972-1973 il club bissò il successo in Coppa di Lega, mentre nel1973-1974 il Tottenham raggiunse ancora una volta la finale di Coppa UEFA, ma uscì sconfitto contro ilFeyenoord. Bill Nicholson lasciò l'incarico due anni più tardi.
La partenza di Nicholson fu tra le cause della retrocessione al termine della stagione 1976-1977, ma già l'anno successivo il Tottenham riguadagnò la promozione in massima serie. Nel 1978 il club acquistòOsvaldo Ardiles eRicardo Villa, due dei protagonisti dellanazionale argentina vincitrice delcampionato mondiale dello stesso anno.
Gli anni novanta si aprirono con la vittoria dellaFA Cup 1990-1991 e delCharity Shield 1991 (titolo condiviso con l'Arsenal) e nel 1992 il Tottenham fu tra le squadre che diedero vita alla prima edizione dellaPremier League, ma il decennio fu deludente su tutti i fronti, visti i risultati al di sotto delle attese. I migliori traguardi furono, infatti, il settimo posto del 1994-1995 in campionato e tre semifinali in FA Cup. Parallelamente vi furono dei problemi sul fronte societario, tra cui delle criticità economiche molto serie, che condussero il club a giocarsi financo la permanenza in Premier League più di una volta. L'unico risultato rilevante per il club fu registrato alla fine del decennio, con la vittoria dellaCoppa di Lega inglese del 1998-1999, primo trofeo dopo otto anni.
Dopo oltre un lustro di amarezze, nel 2005-2006 la squadra si piazzò quinta, sfiorando la qualificazione allaUEFA Champions League, confermando il piazzamento anche nel 2006-2007, annata in cui furono raggiunti i quarti di finale diCoppa UEFA e le semifinali di Coppa di Lega. Nel2007-2008 il club pose fine a un periodo di nove anni senza trofei vincendo la Coppa di Lega, mentre nel biennio seguente raggiunse nuovamente una finale di Coppa di Lega e le semifinali di FA Cup.
Gli anni duemiladieci si aprirono con il quarto posto nel 2009-2010 e nel2010-2011, in quest'ultimo caso ottenendo la qualificazione alla fase a gironi della UEFA Champions League per la prima volta dal1961-1962[1] (il cammino nella competizione si interruppe poi ai quarti di finale). Nell'estate del 2013 il club cedette le stelleLuka Modrić eGareth Bale, che passarono alReal Madrid per delle cifre di 40 e 100 milioni di euro rispettivamente. Nel 2015-2016 la squadra si piazzò terza e l'anno dopo seconda in campionato. Parallelamente si registrarono degli acuti nelle coppe: nel 2011-2012, nel 2016-2017 e nel 2017-2018 gliSpurs raggiunsero le semifinali di FA Cup, nel 2014-2015 la finale della Coppa di Lega, poi, nel 2018-2019, le semifinali della Coppa di Lega e, per la prima volta, sotto la guida dell'argentinoMauricio Pochettino (in carica dal 2014), la finale diUEFA Champions League, dove furono sconfitti per 2-0 dai connazionali delLiverpool.
Nel 2020-2021 la squadra raggiunse la finale di Coppa di Lega, mentre l'anno dopo le semifinali della competizione.
Il primo campo utilizzato dagli Spurs fu ilTottenham Marshes dove la squadra giocò per sei anni. Nel1898 si trasferirono alNorthumberland Park dove giocarono una sola stagione.
Lo stadio che ha ospitato le partite casalinghe del Tottenham per 118 anni, dal1899 al2017, è stato ilWhite Hart Lane. Inaugurato il 4 settembre1899, aveva una capienza di 36.280 posti. Il primato di affluenza si registrò il 5 marzo1938: 75.038 persone assistettero a Tottenham-Sunderland, incontro diFA Challenge Cup. Nel settembre1953 il terreno fu dotato di un sistema di illuminazione per le partite da disputarsi in notturna.
Nel settembre 2012 in zona Bulls Cross è stato costruito il nuovo centro sportivo considerato uno dei migliori al mondo il New Training Centre Hotspur Way.
Tifosi del Tottenham intonano cori all'indirizzo diSol Campbell durante la partita contro i rivali dell'Arsenal nelNorth London derby dell'aprile 2010. Campbell aveva lasciato il Tottenham per l'Arsenal nel 2001.
Il Tottenham gode di un'ampia schiera di sostenitori nel Regno Unito, originari principalmente diNorth London e dellecontee domestiche. L'affluenza allo stadio ha oscillato nel corso degli anni. Dal 1950 al 1962, per cinque volte il Tottenham ha avuto la più alta affluenza media allo stadio d'Inghilterra.[7][8] Nella stagione 2008-2009 era il nono club della Premier League per numero medio di spettatori presenti nel corso del campionato sugli spalti dello stadio di casa e l'undicesimo conteggiando tutte le stagioni della Premier League.[9] Nel 2017-2018, quando ha usato Wembley quale stadio di casa, il club ha fatto registrare la seconda affluenza più alta della Premier League.[10]
Tra i sostenitori celebri del Tottenham Hotspur figurano il filosofoA.J. Ayer, il cantantePhil Collins e l’attoreTom Holland.[11][12][13] Numerosi sono i fans club ufficiali del club sparsi per il mondo,[14] mentre il gruppo indipendente Tottenham Hotspur Supporters' Trust è ufficialmente riconosciuto dalla società quale rappresentante dei tifosi degliSpurs.[15][16]
I tifosi del Tottenham Hotspur utilizzano ampiamente simboli ebraici, poiché la squadra è nata nel quartiere ebraico di Londra ed è sostenuta dalle comunità ebraiche diEast London e Northeast London. Si stima che negli anni '30 delXX secolo i sostenitori del Tottenham di origine ebraica fossero un terzo.[17] I primi tre presidenti del club furono uomini d'affari di origine ebraica, già tifosi del club.[17] Oggi il supporto della comunità ebraica per il Tottenham non è maggiore rispetto a quello di altri club inglesi (si stima che il peso odierno di questa comunità sia pari al 5% del totale dei tifosi di calcio in Inghilterra), ma i tifosi avversari continuano a identificare il Tottenham come la squadra della comunità ebraica, spesso facendo ricorso, nei casi più gravi, a coriantisemiti, che si odono dagli anni '60, cori che includono le parole "Yids" or "Yiddos", utilizzate in tono spregiativo per indicare l'origine ebraica.[17][18][19] In risposta alle parole usate come epiteti spregiativi, i sostenitori del Tottenham utilizzano i termini "Yids" o "Yid Army" (esercito Yid) come simbolo identitario dalla fine dagli anni '70.[20]; alcuni espongono stendardi e striscioni con il nome "Yid", contribuendo ad annullare la carica negativa che gli avversari attribuiscono al termine.[21] L'utilizzo del termine "Yid" ("giudaico") è tuttavia controverso, dato che alcuni fanno notare come il ricorso a tale termine sia da ritenere offensivo in quanto "legittima la discriminazione razziale nel calcio",[22][23] Sia ilWorld Jewish Congress che ilBoard of Deputies of British Jews hanno stigmatizzato e denunciato tale utilizzo.[24] Altre figure quali l'ex premier britannicoDavid Cameron hanno sottolineato come l'utilizzo del termine da parte dei tifosi degliSpurs non sia da intendere in senso offensivo, perché non motivato da odio.[25].
Tra le canzoni più intonate dai tifosi del Tottenham figuraGlory Glory Tottenham Hotspur, nata nel 1960-1961 dopo che la squadra ottenne ildouble vincendo campionato e coppa nazionale, qualificandosi per la prima volta allaCoppa dei Campioni. Il Tottenham esordì in Europa contro i polacchi delGórnik Zabrze, da cui fu sconfitto per 4-2 nella gara di andata del preliminare, inPolonia. La stampa polacca, in riferimento al gioco maschio degli inglesi, scrisse che "non si tratta certo di angeli", parole che suscitarono la curiosa risposta di tre tifosi degliSpurs, i quali, per la sfida di ritorno aWhite Hart Lane, si vestirono con tre toghe bianche a guisa di angeli, con tanto di sandali, false barbe e recando in mano placche con slogan simil-biblici. Ai tifosi fu concesso l'accesso a bordocampo e la loro presenza invogliò lo stadio a intonareGlory Glory Hallelujah, che ancora oggi si ascolta sugli spalti dello stadio dove gioca il Tottenham e in altri stadi.[26] Per la cronaca, anche la squadra rispose al coro, vincendo per 8-1. L'allenatore dell'epoca, Bill Nicholson, scrisse nella propria autobiografia:
«Ha risuonato un nuovo coro nel calcio inglese nella stagione 1961-1962. Era l'innoGlory, Glory Hallelujah cantato da 60 000 tifosi a White Hart Lane nelle nostre partite europee. Non so come si sia originato o chi l'abbia avviato, ma ha conquistato il campo come un sentimento religioso.»
Quanto al fenomeno dell'hooliganismo, non mancarono gli episodi di violenza negli anni '70 e '80 del XX secolo. A questo proposito vanno citati gli scontri tra i tifosi del Tottenham e quelli delFeyenoord, aRotterdam per la finale di ritorno dellaCoppa UEFA 1973-1974, e quelli che si verificarono in occasione delle partite diCoppa UEFA 1983-1984 tra Tottenham e Feyenoord e fra Tottenham eAnderlecht aBruxelles.[28] Anche se dopo allora le violenze si attenuarono, sono accaduti altri episodi di questo genere.[29][30]
Il Tottenham vive un'accesa quanto storica rivalità con i viciniGunners dell'Arsenal, club nato nel sud di Londra che si trasferì nel North London nel 1913. Entrambe le squadre, con sede nel nord diLondra, danno vita alNorth London derby, un'accesa sfida che finora ha visto prevalere l'Arsenal, sia inPremier League che inFA Cup eFootball League Cup. La rivalità con l'Arsenal nacque, o per lo meno si inasprì, nel 1919 quando iGunners, giunti sesti inSecond Division (allora la seconda divisione nazionale), furono promossi inFirst Division al posto del Tottenham. Altre accese rivalità vedono contrapposti gliSpurs ai vari cugini londinesi, primi tra tutti aiBlues delChelsea e agliHammers delWest Ham Utd.
Alex Fynn and Lynton Guest,Heroes and Villains: The Inside Story of the 1990-91 Season at Arsenal and Tottenham Hotspur, Penguin, 1991,ISBN0-14-014769-1.