Con oltre 100 milioni di copie vendute, si stima sia stato tra gli artisti musicali italiani di maggior successo.[1] Ha raggiunto la vetta delle classifiche, sia come interprete dei propri brani, sia come produttore e autore di canzoni per altri, in particolare perAdriano Celentano, negli anni settanta e ottanta.
Ha partecipato, da solista, in coppia e insieme a un gruppo, a 15 edizioni delFestival di Sanremo (detiene il record di partecipazioni conAl Bano,Peppino di Capri,Milva eAnna Oxa), vincendolo una volta nel1980 conSolo noi, giungendo sei volte secondo, una volta terzo e due volte quarto; riguardo a tale manifestazione ha inoltre piazzato nei primi tre posti anche alcuni brani scritti per altri artisti. Nel 1990 ha vinto l'Eurovision Song Contest con il branoInsieme: 1992, secondo dei tre artisti italiani a riuscirci, dopoGigliola Cinquetti nel 1964 e prima deiMåneskin nel 2021.
Nato aTendola,frazione diFosdinovo (MS), figlio di Domenico, sottufficiale di Marina originario diBarcellona Pozzo di Gotto (ME) e morto nel 1980,[2] e di Olga, casalinga toscana, cresce aLa Spezia, dove la sua famiglia s'era stabilita per ragioni di lavoro a pochi mesi dalla sua nascita e che perciò considererà quale proprio luogo d'origine. All'età di cinque anni perde la sorella Anna, di due anni più grande, che muore per soffocamento.[2] Ha altri due fratelli: Rosanna, la prima bambina a essere operata al cuore in Italia, e Roberto, che di cinque anni più giovane, si ammala di meningite.[2]
Sarà il padre, suonatore di tromba, ad avvicinarlo alla musica; a nove anni suona il tamburo nella stessa banda di La Spezia in cui suona il padre. Il passaggio alla batteria, da autodidatta, avviene poco dopo. A tredici anni partecipa a un concorso regionale dove arriva terzo. Passa poi alla fisarmonica visto che non può permettersi un piano.[3]
Nella prima metà degli anni sessanta si cimenta con un gruppo, Toto & i Rockers; entra poi sempre come batterista nel gruppo Ghigo e i goghi in cui resterà per un anno. Forma poi nel 1965 Toto e i Tati, continuando l'attività di batterista ottenendo un contratto con laCarosello Records, con cui incideranno quattro 45 giri (tra il 1965 e il 1970) e con cui partecipa aUn disco per l'estate 1970 con il branoQuesto fragile amore, di cui è anche autore della musica (come del resto diAspetto lei, la canzone pubblicata sul lato B del 45 giri).
Dopo questa esperienza forma gliAlbatros, in cui oltre a suonare comincia a cantare. L'incontro conVito Pallavicini, celebre paroliere diAzzurro e tanti altri successi, che crede nel talento del giovane musicista, è fondamentale. Nel 1976 gli Albatros partecipano alFestival di Sanremo con la canzoneVolo AZ504 che si classifica terza e ottiene un buon successo di vendite. Lo stesso anno sono alFestivalbar conNel cuore nei sensi ottenendo un ottimo successo, lo stesso brano viene inciso in Francia da Gérard Lenorman e arriva ai vertici delle classifiche. Tornano alFestival di Sanremo l'anno dopo conGran premio.
Nel 1976, quando è ancora un componente degli Albatros, comincia la carriera solista con il 45 giriCome ieri, come oggi, come sempre/Ragazza madre, che passa inosservato. Il primo successo è del 1977, il branoDonna donna mia che diventerà la sigla del programma diMike Bongiorno,Scommettiamo?. Lo stesso anno scrive per Adriano Celentano la canzoneSoli che rimane per mesi stabile al primo posto nelle classifiche delle vendite, e altri pezzi che vengono contenuti nell'omonimo album pubblicato dal molleggiato nel 1979.
Nel 1979 incide sotto l'etichettaCarosello RecordsVoglio l'anima, il suo album d'esordio, contenente 11 brani, i quali vengono successivamente incisi da vari artisti, sia italiani che stranieri tra cui spiccaVoglio l'anima, che diventa una hit internazionale nelle mani diDalida quando la reincide in francese ed in inglese con il titoloLaisser moi dancer/Let me dance tonight.
Nel 1980, per la prima volta da solista, partecipa e trionfa alFestival di Sanremo conSolo noi, pezzo che lo porterà ad aggiudicarsi il 2º posto in Hit parade e sarà nella Top 20 dei singoli più venduti del 1980.[4] Lo stesso anno partecipa anche alFestival di Tokyo conFrancesca non sa e alFestivalbar 1980 con due brani:Innamorati, pezzo da lui eseguito che si aggiudica il quarto posto, eOlympic Games, da lui composto ma interpretato da Miguel Bosé, che vince la kermesse. Incide ancheFlash, sigla dell'omonimo programma di Mike Bongiorno suRai 1. ConSolo noi eInnamorati Toto inizia a scrivere anche i testi delle proprie canzoni, oltre alla musica.[3]
Il 1980 è un anno importante nella carriera di Toto. Pochi anni prima si era conclusa la collaborazione con Vito Pallavicini, autore di molti testi delle sue canzoni. Nello stesso 1980 Toto scrive, con la collaborazione diCristiano Minellono e diClaudia Mori, un'altra hit per Adriano Celentano dal titoloIl tempo se ne va, compresa inUn po' artista un po' no, 33 giri interamente composto da Cutugno e da Minellono. In seguito a queste floride collaborazioni escono il secondo (Innamorata, innamorato, innamorati) e il terzo album (La mia musica) di Toto Cutugno.
Tre anni più tardi, partecipa a un'altra edizione delFestival di Sanremo con il brano che diverrà il suo più famoso,L'italiano. Pur arrivando solo quinto, il brano vince la votazione popolare (quell'anno soltanto sperimentale) delTotip. Scritta insieme a Cristiano Minellono, la canzone era stata espressamente pensata per l'interpretazione di Adriano Celentano, considerato perfetto dai due autori per quel brano, ma Celentano rifiutò. FuGianni Ravera, organizzatore del Festival di Sanremo, a convincerlo a interpretarla.[5]L'italiano scala le classifiche europee (in Italia raggiunge la prima posizione e rimane nella Top 10 per settimane),[4] viene poi inciso e tradotto da vari artisti in diverse lingue, vendendo milioni di dischi.
Nell'estate dello stesso anno pubblica il singoloUn'estate con te. AlFestival di Sanremo 1984 si classifica secondo conSerenata: un mese dopo era imitato daGigi Sabani durante il varietàSupersanremo suItalia 1 e nello stesso anno scrive per El Puma la canzoneC'est Venice. L’anno dopo prende parte alFestival di Sanremo come autore della canzone di Luis MiguelNoi ragazzi di oggi, giunta seconda, e in estate pubblica il singoloMi piacerebbe (andare al mare al lunedì), che presenterà alFestivalbar. Segue l'uscita del long playingPer amore o per gioco, prodotto dallaBaby Records.
Si ripresenta alFestival di Sanremo 1986 conAzzurra malinconia. Anche Gigi Sabani durante il varietàFestival di primavera su Italia 1, lo imitava e ottiene un quarto posto, il piazzamento più basso legato alle giurie popolari del Totip. AlFestival di Sanremo 1987 si classifica nuovamente secondo conFigli e scrive altri tre brani,Io amo (perFausto Leali),Il sognatore (perPeppino Di Capri, firmato con altri autori) eCanzone d'amore (per iRicchi e Poveri, collaborando conDario Farina). Lo stesso anno comincia a lavorare aDomenica In, di cui scrive la siglaUna domenica italiana, cantata conCristina D'Avena,Vincenzo Draghi e i Piccoli Cantori di Milano, dove figura tra gli autori il suo fido collaboratore Cristiano "Popi" Minellono. In primavera pubblica con ottimi riscontri l'albumMediterraneo per laEMI Italiana. Uno dei brani contenuti nel disco,Napoli, eseguito in coppia con Fausto Leali, gareggia aUn disco per l'estate. Partecipa allo Zecchino d'Oro conOh mamà, papà.
Nei due anni successivi a Sanremo si classifica nuovamente secondo, nel1988 (dietro aMassimo Ranieri) conEmozioni e nel1989 (dietro alla coppia Fausto Leali eAnna Oxa) conLe mamme. In questi Festival prende parte anche come autore: nel primo caso scrivendo i braniIo per le strade di quartiere perFranco Califano ePer noi perFiordaliso; nel secondo conSe non avessi te ancora per Fiordaliso eLa fine del mondo per Gigi Sabani.
Dal 1989 al 1992 conduce inRai la trasmissionePiacere Raiuno, di cui interpreta anche la sigla con gli stessi coristi.
Risale sul palco delFestival di Sanremo anche nel 1990, che in quest'anno torna alle giurie demoscopiche, riposizionandosi secondo (dietro solamente aiPooh), conGli amori, il cui abbinamento internazionale previsto per quella edizione lo vede in coppia conRay Charles, il quale riceverà un'accoglienza trionfale dal pubblico presente quell'anno alPalafiori. La canzone farà poi parte nel 2004 della colonna sonora del filmNon ti muovere, in una scena canticchiata daPenélope Cruz in auto conSergio Castellitto mentre attraversano il Molise. In autunno pubblica una raccolta di sigle televisive e canzoni sanremesi dal titoloToto Cutugno: successi in TV.
Dopo i quattro secondi posti sanremesi come cantante (più uno come paroliere), Cutugno ottenne una rivincita vincendo l'Eurovision Song Contest 1990 aZagabria conInsieme: 1992 (secondo trionfo per l'Italia);[6] è il primo cantante in assoluto che è anche paroliere e compositore della canzone vincente. L'anno dopo presenta lamanifestazione in coppia conGigliola Cinquetti a Roma.
Torna aSanremo nel 1995 conVoglio andare a vivere in campagna, che ottiene il suo risultato più basso dalle giurie dislocate nelle varie sedi RAI, diciassettesimo su venti partecipanti della sezione Campioni.[7] AlFestival di Sanremo 1997 invece cantaFaccia pulita. Per alcune stagioni, a partire dal1998, conduce il programmaI fatti vostri suRai 2. Nello stesso anno partecipa nuovamente allo Zecchino d'Oro conSignor Metèo (su testo diVito Pallavicini).
Nel 2002 ha un grande successo inFrancia conIl treno va. Nel 2004 è ospite alFestival di Sanremo nella serata "Revival", mentre l'anno seguente ritorna alFestival al fianco diAnnalisa Minetti conCome noi nessuno al mondo, canzone che si classifica al secondo posto, la sesta volta nella sua carriera. Dopo Sanremo, Toto riprende i suoi tour al di fuori dell'Italia riservando molte serate ai diversi paesi dell'Est in cui la sua voce e le sue melodie diventano ambasciatrici della cultura musicale italiana nel mondo.
Nel gennaio del 2007 il cantautore ha scoperto di avere untumore alla prostata. Ha quindi subito un'operazione e svolto la successiva terapia che si è conclusa nell'agosto dello stesso anno.Nel 2008 l'amicoPippo Baudo gli ha offerto la possibilità di tornare alFestival di Sanremo con il branoUn falco chiuso in gabbia, piazzatosi al quarto posto.[8]Nel 2009 riceve il Premio Lunezia per la qualità musical-letteraria esportata nel mondo con le sue canzoni[9], stesso conferimento consegnato a Laura Pausini, Charles Aznavour e Andrea Bocelli.
Ha partecipato alFestival di Sanremo 2010 con il singoloAeroplani. Durante la serata dedicata ai duetti è stato accompagnato daBelén Rodríguez. Il brano viene eliminato dalla finale. Subito dopo esce la raccolta antologicaI miei Sanremo. Il 30 novembre 2010 pubblica una raccolta di brani rari intitolataRitratto.
Nel 2011 è chiamato aSanremo dal cantautoreTricarico per cantare assiemeL'italiano nella serata dei duetti. Nel dicembre dello stesso anno ha confermato la sua popolarità mondiale visitando i Paesi Baltici, nei quali la stampa locale lo ha accolto come The Italian Legend[10]. Successo ripetuto con un concerto tenutosi a Vilnius il 23 dicembre 2011, molto apprezzato dalla critica.
Nel 2012 il celebre rocker americanoIggy Pop (già leader degliStooges) inserisce nel suo album di coverAprès il branoEt si tu n'existais pas scritto da Toto Cutugno.
Nel 2015 il cantante apre la sua pagina Facebook ufficiale, e realizza il primo video, una versione inlingua cinese deL'italiano per promuovere il programma diReal TimeItaliani made in China.
Il 29 aprile 2016 è in vendita in esclusiva suiTunesLe nostre mani, brano benefico scritto da Toto Cutugno, Christian Moretti, Gianni Pescini, e da lui interpretato conAl Bano, Fausto Leali e la partecipazione del "Minicoro Monterosso" di Bergamo. L'intero ricavato della vendita della canzone viene devoluto a favore del programma "End Polio Now", istituito dall'organizzazione "Rotary International" in modo tale da consentire l'acquisto di vaccini per i bambini di tutto il mondo.[11] Nel 2016 torna a scrivere per Adriano Celentano: componeTi lascio amore, brano interpretato in duetto dal molleggiato e daMina ed inserito nell'albumLe migliori.
All'inizio del 2017 dà vita, con il suo celebre brano "Voglio andare a vivere in campagna", ad un insolito mash-up insieme aiDaft Punk, aGiorgio Moroder, aNek e aiGipsy Kings[12].
Il 30 giugno 2018 aSeraing inBelgio annulla un concerto per unmalore avvenuto a causa del caldo eccessivo.[13]Ricoverato all'ospedale diLiegi, dopo pochi giorni sarà lui stesso a rassicurare i fan circa le condizioni di salute in graduale miglioramento[14].
Dal 19 gennaio al 2 marzo2019 è stato tra i giudici della seconda edizione diOra o mai più. In tale trasmissione è stato coach dell'allieva Annalisa Minetti (con la quale aveva già avuto un rapporto professionale nelSanremo 2005). Con lei ha cantatoGli Amori,Le Mamme,Solo Noi,Emozioni,Figli el'Italiano; la Minetti ha raggiunto la sesta posizione nella classifica finale, mentre il vincitore della seconda edizione è statoPaolo Vallesi. Questa trasmissione rappresenterà una delle ultime apparizioni televisive importanti di Cutugno.
Era sposato con Carla Galli dal 1971. La coppia non ha avuto figli, ma il cantante, d'intesa con la moglie[21], ha riconosciuto il figlio Niko, frutto di una relazione extraconiugale[22]. Era un grande tifoso delMilan.[23]
2010:Aeroplani (autori: Sergio Iodice Claudio Romano e Toto Cutugno) - non finalista. Nella serata dei duetti il brano è riproposto conBelén Rodríguez.
Inoltre, partecipa fuori gara nelle seguenti edizioni:
Eddy Anselmi,Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana,edizioni Panini, Modena, alla voceCutugno Toto, pag. 661, e alla voceAlbatros, pagg. 575-576
Autori Vari (a cura di Gino Castaldo),Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voceAlbatros, diRoberto Ruggeri, pag. 18, e alla voceCutugno Toto, diErnesto Assante, pagg. 460-461
Maurizio Becker,Orgoglio e pregiudizio. Intervista a Toto Cutugno, pubblicata suMusica leggera, nº 8, gennaio 2010, pagg. 54-61