Tommaso degli Stefani (Napoli,1231 –Napoli,1310) è stato unpittoreitaliano attivo a Napoli.
Bernardo De Dominici, nelle sueVite dei pittori napoletani, tenta di dimostrare che l'arte fu praticata a Napoli da questo maestro prima del tempo diCimabue, e che in quel periodo aveva raggiunto aNapoli una qualità migliore di quella coeva aFirenze. Questo artista nacque a Napoli nel 1231. Si basò sui resti dell'arte greca che erano stati conservati nei templi e negli edifici pubblici della sua città, e dipinse diverse opere per le chiese di San Francesco e Santa Maria delle Grazie prima dell'anno 1260, quando venne ingaggiato dall'arcivescovo di Napoli per ornare la cappella del suo palazzo. Diverse altre sue opere sono descritte da Dominici. Morì nel 1310. Aveva un fratello, Pietro degli Stefani, anch'egli pittore, ma era più famoso come scultore.[1]
Michael Bryan,Dictionary of Painters and Engravers, London, George Bell & Sons, 1886.
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