Tommaso compare in alcuni brani delVangelo secondo Giovanni. InGiovanni 11,16[4], subito dopo la morte diLazzaro, i discepoli si oppongono alla decisione di Gesù di tornare in Giudea, dove gli Ebrei avevano precedentemente tentato di lapidare Gesù, ma questi è determinato, e Tommaso dice: «Andiamo anche noi a morire con lui!».
Tommaso prende la parola anche durante l'ultima cena (Giovanni 14,5[5]). Gesù assicura i discepoli che sanno cosa sta per fare, ma Tommaso protesta dicendo che non ne sanno niente, al che Gesù risponde a lui e aFilippo esponendo nel dettaglio i suoi rapporti con il Padre.
L'episodio maggiormente noto delNuovo Testamento che coinvolge Tommaso è quello contenuto inGiovanni 20,24-29[6] e noto come "l'incredulità di Tommaso". Tommaso, che dubitava dellarisurrezione di Gesù, incontra il Signore risorto. Rivolgendosi a lui, Gesù dice:
«"Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!" Rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!" Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati coloro che non videro e tuttavia credettero!"»
Successivamente, come raccontato daEusebio di Cesarea[8], lasciò al discepolo Taddeo la guida della comunità cristiana in Mesopotamia e si spinse fino all'India sud-occidentale, che raggiunse nel52, via mare.
Tommaso iniziò la sua predicazione nella città portuale diMuziris, dove viveva una fiorente colonia ebraica. Dopo aver convertito alcristianesimo gli ebrei, molti indiani furono convertiti alla nuova fede, la maggior parte dei quali apparteneva alle caste superiori; ciò aiutò Tommaso a proseguire la sua opera di evangelizzazione senza incontrare ulteriori ostacoli. Anche i primi sacerdoti provennero in gran parte dalle famiglie altolocate. La tradizione riferisce che le città delMalabar (oggi parte delKerala) in cui Tommaso fondò una comunità cristiana furono: Maliankara (oggiMalankara Dam),Kottaikkavu,Niranam,Kollam e Gokamangalam (oggiKothamangalam).
Successivamente si recò inCina per diffondere il Vangelo[9][10]. Al ritorno in India cominciò a evangelizzare le popolazioni della costa orientale del subcontinente. Secondo la tradizione, Tommaso morì poi a Mailapur (trascritta comunemente comeMylapore), sullacosta del Coromandel, nell'India sudorientale.
NegliAtti di Tommaso, testo gnostico delIII secolo, si racconta che l'apostolo fu ucciso trafitto da una lancia, per ordine del re Misdaeus (Abdagase I)[11]. Il martirio avvenne su una collina nei pressi dell'attualeChennai, capitale delTamil Nadu, il3 luglio72.Il Milione, citando una leggenda popolare, narra un altro svolgersi dei fatti:
«Lo corpo di santo Tomaso apostolo è nella provincia di Mabar in una picciola terra che non v’à molti uomini, né mercatanti non vi vengono, perché non v’à mercatantia e perché ’l luogo è molto divisato. Ma vèngovi molti cristiani e molti saracini in pellegrinaggio, ché li saracini di quelle contrade ànno grande fede in lui, e dicono ch’elli fue saracino, e dicono ch’è grande profeta, e chiàmallo varria, cio(è) «santo uomo». Or sapiate che v’à costale maraviglia, che li cristiani che vi vegnono in pellegrinaggio tolgono della terra del luogo ove fue morto san Tomaso e dannone un poco a bere a quelli ch’ànno la febra quartana o terzana: incontanente sono guariti. E quella terra si è rossa. [...] Messer santo Tomaso si stava in uno romitoro in uno bosco e dicea sue orazioni, e d’intorno a lui si avea molti paoni, ché in quella contrada n’à più che in lugo del mondo. E quando san Tomaso orava, e uno idolatore della schiatta dei gavi andava ucellaldo a’ paoni, e saettando a uno paone, sí diede a santo Tomaso per le costi, ché nol vedea; ed issendo cosí fedito, sí orò dolcemente e cosí orando morío. E inanzi che venisse in questo romitoro, molta gente convertío alla fede per l’India.»
(cap. 172Di santo Tomaso l'apostolo)
In un altro passaggio del testo Marco racconta anche un altro aneddoto per cui nel 1288 il possedente di quelle terre fece riempire di riso tutte le case dei pellegrini, impedendo quindi il pellegrinaggio al santo. Una notte egli sognò il santo che con una forca lo minacciò di morte se non avesse sgomberato le case, cosa che fece il giorno dopo.Polo riporta anche che dai discendenti degli assassini dell'apostolo sarebbe nata la casta indiana deiparia.[senza fonte]
Tutti e quattro questi testi sono esclusi dal canone del Nuovo Testamento, e la loro attribuzione a Tommaso è consideratapseudoepigrafa (falsa).[Nota 2]
Un'altra opera che riguarda Tommaso sono gliAtti di Tommaso, risalenti alla prima metà del III secolo.
San Tommaso fu sepolto aMylapore, nell'India sud-orientale. NelIII secolo avvenne nel sud dell'India una persecuzione anti-cristiana. I fedeli salvarono le ossa di Tommaso trasportandole aEdessa (odiernaŞanlıurfa, nella Turchia sud-orientale), il centro irradiatore del cristianesimo siriaco in Oriente, cui era legata la predicazione di San Tommaso[Nota 3].
Nel1523 i portoghesi operarono un primo scavo nelle fondamenta dellabasilica denominata «casa di San Tommaso» (meta dipellegrinaggio dei cristiani dell'India) dove, secondo la tradizione, si trovava la tomba dell'apostolo. Venne ritrovata una sepoltura a parecchi metri più in basso rispetto al livello attuale dell'edificio, senza che fosse possibile però stabilire una datazione certa. Pochi metri più in là fu ritrovata parte di una pavimentazione: in base al tipo diceramica usato fu possibile datare il livello al I secolo d.C.[12]
Interno della basilica di San Tommaso in Ortona
NelXVI secolo il missionariogesuitaFrancesco Saverio fece tappa nella città di san Tommaso, come attesta la sua biografia pubblicata da padre Giuseppe Massei nel 1851. In città esisteva una chiesa omonima dov'era custodito il «corpo dell'Apostolo», meta di pellegrinaggio sia per gli abitanti del luogo che per i coloni portoghesi.[13]. Tale informazione è attestata anche daGiuseppe Antonio Patrignani nel 1716[14].
Si tratta di un antico pellegrinaggio iniziato nelXIII secolo e riscoperto nelXX. Infatti, dopo la traslazione delle reliquie di San Tommaso ad Ortona, vari pellegrinaggi furono organizzati dalla Città Santa diRoma fino al borgo marinaro della costa teatina. Il pellegrinaggio moderno prevede anche viaggi aSantiago di Compostela eGerusalemme, nonché al santuario diSanta Brigida, avendo la donna visitato in vita per ben due volte la tomba di Tommaso Apostolo ad Ortona.
^Secondo la tradizione a Edessa furono redatti gliAtti di Tommaso tra II e III secolo.
^Tra gli studiosi pressoché nessuno considera questo vangelo come realmente scritto da Tommaso (Cfr. Summers Ray,Le parole segrete di Gesù vivente (Waco, TX: Word Books, 1968), 14)
^A Edessa furono composti gliActa Thomae ("Atti di Tommaso"), che narrano di questa missione dell'apostolo.