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Tom Dumoulin

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Tom Dumoulin
Tom Dumoulin alDeutschland Tour 2018
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza185[1]cm
Peso69[2]kg
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera2022
Carriera
Squadre di club
2009P.P.L.-Belisol
2010Park Hotel Rooding Cycling Team
2011  Rabobank Cont.
2012  Project 1T4I
2012-2013  Argos-Shimano
2014-2016  Giant
2017-2019  Sunweb
2020-2022  Jumbo-Visma
Nazionale
2013-2022Paesi Bassi (bandiera)Paesi Bassi
Palmarès
 Giochi olimpici
ArgentoRio de Janeiro 2016Cronometro
ArgentoTokyo 2020Cronometro
 Mondiali
BronzoPonferrada 2014Cronometro
OroBergen 2017Crono a sq.
OroBergen 2017Cronometro
ArgentoInnsbruck 2018Crono a sq.
ArgentoInnsbruck 2018Cronometro
Statistiche aggiornate al 15 agosto 2022
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Tom Dumoulin (Maastricht,11 novembre1990) è un exciclista su stradaolandese. Professionista dal 2012 al 2022, è stato unpassista-scalatore forte anche in discesa e acronometro.[3] Soprannominato"Farfalla di Maastricht",[4] in carriera ha vinto ilGiro d'Italia 2017, oltre a quattro tappe allacorsa rosa, tre alTour de France e due allaVuelta a España; si è inoltre aggiudicato iltitolo mondiale a cronometro nel2017, vincendo nella stessa specialità anche la medaglia di bronzo aimondiali 2014 e le medaglie d'argento aiGiochi olimpici 2016 aRio de Janeiro ed aiGiochi olimpici 2020 aTokyo.

Carriera

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2012-2015: gli esordi, le prime vittorie e la Vuelta sfiorata

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Dumoulin passa professionista all'inizio del 2012 con laProject 1T4I, già Skil-Shimano. Nei primi due anni dapro non coglie successi. Ha comunque modo di ottenere diversi piazzamenti, tra i quali un sesto posto allaVuelta a Andalucía 2012, la vittoria della classifica scalatori nella stessa corsa l'anno seguente, la seconda piazza nella prova in linea e la terza in quella a cronometro aicampionati olandesi del 2013, il secondo posto finale all'Eneco Tour 2013. AlTour de France 2013 è invece uno dei gregari diMarcel Kittel nelle volate.

Nel 2014 ottiene le prime vittorie in carriera da professionista, tutte in prova a cronometro. Ottiene piazzamenti di rilievo anche in brevicorse a tappe (secondo alGiro del Belgio, terzo all'Eneco Tour, quinto alGiro di Svizzera) e in gare in linea (secondo alGrand Prix Cycliste de Québec, prova delWorld Tour). Il 24 settembre 2014 si classifica terzo nella prova a cronometro deicampionati del mondo diPonferrada, aggiudicandosi la medaglia di bronzo.

Nel 2015 vince la cronometro dellaVuelta al País Vasco e le due cronometro delTour de Suisse, entrambe prove World Tour. Il 30 agosto 2015 vince la sua prima corsa in linea da professionista, precedendo tutti sull'arrivo in salita della nona tappa dellaVuelta a España: nell'occasione indossa anche per due giorni la maglia rossa di leader dellaclassifica generale. Dopo aver ceduto il primato aFabio Aru, senza però mai perdere molto terreno in classifica generale, lo riprende quando vince la tappa a cronometro diBurgos. Nei giorni seguenti resistite agli attacchi del corridore sardo. Quando la vittoria sembra vicina, però, nella penultima tappa con arrivo aCercedilla, cede la maglia rossa proprio a favore dell'italiano. Il crollo dell'olandese è importante tanto da farlo uscire dal podio, precipitandolo al sesto posto della classifica generale.

2016: i successi di tappa al Giro e al Tour e la medaglia a Rio

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Nel 2016 vince in patria la prima tappa delGiro d'Italia, il prologo a cronometro disputato adApeldoorn, e indossa lamaglia rosa. Cede la leadership della classifica generale all'ex compagno Marcel Kittel dopo la terza tappa, riprendendola nella tappa seguente con arrivo aPraia a Mare. Cede quindi definitivamente il simbolo del primato nell'ottava tappa terminata adArezzo, per poi ritirarsi nel corso dell'undicesima tappa (daModena adAsolo) per problemi fisici al soprasella.[5]

Dopo aver vinto il campionato olandese a cronometro partecipa alTour de France senza ambizioni di classifica ma con l'intento di prepararsi per la cronometro deiGiochi olimpici diRio de Janeiro. Nelle occasioni in cui si impegna al massimo desta impressione, vincendo sia la tappa con un difficile arrivo in salita adAndorra Arcalis sia la cronometro prevista per la 13ª tappa: in questa prova individuale di 37,5 km relegaChris Froome al secondo posto a 1'03". Durante la diciannovesima frazione, all'indomani del secondo posto a 21" da Froome nella cronoscalata daSallanches aMegève, è costretto al ritiro per una caduta che mette in dubbio le sue possibilità per Rio.[6] Riesce comunque a presentarsi al via dei Giochi di Rio sia della prova in linea, dove si ritira dopo pochi chilometri, sia dellaprova a cronometro, dove si classifica secondo alle spalle diFabian Cancellara e davanti a Chris Froome, il favorito della vigilia. Conquista così la sua prima medaglia olimpica.[7]

Corre in seguito ilTour of Britain dove chiude al terzo posto, e l'Eneco Tour che conclude al 9º posto. Aimondiali di Doha, non riesce ad andare oltre l'undicesimo posto nella cronometro, mentre si ritira nella corsa in linea.

2017: la vittoria del Giro d'Italia e del Mondiale a cronometro

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Tom Dumoulin in azione durante la 16ª tappa delGiro d'Italia 2017.

Inizia la stagione preparandosi per la 100ª edizione delGiro d'Italia con ambizioni di classifica. Corre a febbraio l'Abu Dhabi Tour, concludendo al terzo posto la breve corsa a tappe dell'emirato, dimostrando miglioramenti in salita. Dopo aver corso una buonaStrade Bianche conclusa al quinto posto, anche allaTirreno Adriatico dimostra di poter competere con i migliori in salita, terminando la corsa dei due mari al sesto posto.

Si presenta così ai nastri di partenza del Giro con ambizioni di podio. I miglioramenti in salita dell'olandese emergono già dalle prime tappe con arrivo in quota: nella 4ª tappa, sul traguardo dell'Etna, rimane nel gruppo dei migliori mentre conclude la 9ª tappa, con arrivo in salita sulBlockhaus, in terza posizione, battuto allo sprint daThibaut Pinot e a soli 24" dal vincitoreNairo Quintana. Alla vigilia della cronometro di 39,8 km daFoligno aMontefalco è terzo in classifica generale, dietro al transalpino oltre che allo scalatore colombiano. Corre molto bene la cronometro, infliggendo forti distacchi ai suoi rivali per la classifica generale e conquistando lamaglia rosa a scapito di Quintana, che distanzia di quasi tre minuti nella prova contro il tempo e di oltre due minuti in classifica generale. Nella tappa con arrivo alSantuario di Oropa resiste agli scatti di Quintana, lo raggiunge e vince, staccando tutti gli avversari ed incrementando il vantaggio in classifica.[8] Nella sedicesima tappa, con le scalate diMortirolo,Stelvio ePasso dell'Umbrail, è costretto a fermarsi ai piedi dell'ultima salita per problemi intestinali, riprendendo poi la corsa con circa due minuti di ritardo dal gruppo dei rivali principali.[9] Dopo aver percorso da solo l'ascesa dell'Umbrail e la discesa versoBormio riesce a conservare la maglia rosa per 31" nei confronti di Quintana.[10]

Riesce a mantenere la leadership nella diciassettesima tappa, conquistata dal transalpinoPierre Rolland, arrivando insieme agli altri uomini di classifica a circa otto minuti dal vincitore. Nella tappa dolomitica da Moena a Ortisei risponde agli attacchi degli avversari sulPasso Gardena, sul Pinei e sulla salita di Pontives. Nella terzultima tappa, che prevede l'ascesa diPiancavallo, su cui è anche posto l'arrivo, accusa oltre un minuto di distacco dai diretti avversari, perdendo la maglia rosa a favore di Quintana.[11] Nella penultima tappa, l'ultima di alta montagna, daPordenone adAsiago, limita il distacco dai diretti avversari a soli quindici secondi.[12] Riprende la maglia rosa all'ultima tappa, la cronometro daMonza aMilano, dove arriva secondo alle spalle di un altro olandese,Jos van Emden, conquistando il suo primoGiro d'Italia davanti aNairo Quintana eVincenzo Nibali.[13]

Dopo essersi ritirato alTour de Suisse, vince ilcampionato olandese a cronometro, bissando il successo dell'anno precedente. Torna alle gare allaClásica San Sebastián, dove mostra subito una buona condizione riuscendo a concludere quarto, nel gruppo dei migliori. Decide di non partecipare allaVuelta a España per preparare al meglio il mondiale a cronometro; prende quindi il via alBinckBank Tour, dove chiude la cronometro al terzo posto; dopo il secondo posto nella tappa diHouffalize conquista la vetta della classifica generale alla vigilia dell'ultima tappa con arrivo sul temibileKapelmuur. Nell'ultima tappa si difende brillantemente e addirittura riesce ad incrementare il vantaggio in classifica con il terzo posto di tappa; vince così la classifica generale della breve corse a tappe delBenelux.

Si presenta al via deicampionati del mondo di Bergen in gran forma, con il mirino sulla prova a cronometro; già durante la prima giornata della competizione vince lacronometro a squadre insieme ai compagni dellaSunweb.[14] Tre giorni più tardi si presenta al via dellacronometro con i gradi di favorito; non delude le attese, vincendo nettamente la prova con 57" di vantaggio suPrimož Roglič e 1'21" su Chris Froome, laureandosi campione del mondo contro il tempo, unendo così l'oro mondiale contro il tempo alla vittoria del Giro d’Italia, un'accoppiata che non riusciva a nessuno dai tempi diJan Ullrich, che nel 1999 vinse sia la Vuelta a España sia la cronometro iridata.[15] Partecipa poi allaprova in linea la domenica seguente, provando due allunghi al penultimo giro, non riuscendo però a far selezione perché il circuito iridato si rivela troppo facile; chiude 25º nel gruppetto dei migliori.

2018: i secondi posti al Giro d'Italia, al Tour de France e al Mondiale a cronometro

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Nel 2018 partecipa alGiro d'Italia con l'obiettivo di bissare il successo dell'anno precedente. Vince subito il prologo iniziale aGerusalemme andando ad indossare la maglia rosa. Dimostra di avere una buona forma e grande regolarità in salita ma già sul primo arrivo in quota, quello sull'Etna, deve arrendersi alla superiorità diSimon Yates. Nelle prime due settimane Yates infligge distacchi significativi ai suoi rivali diretti per la maglia rosa in tutte le tappe di montagna. La terza settimana si apre con una cronometro di quasi 35 km che vede Dumoulin classificarsi al terzo posto senza però riuscire a strappare la maglia di leader a Yates. Nella diciottesima tappa, sull'arrivo in salita diPratonevoso, Yates accusa al traguardo 28 secondi da Dumoulin, dimezzando così il suo vantaggio sul corridore olandese. L'indomani, nella tappa regina daVenaria Reale aBardonecchia, Dumoulin è per buona parte della tappa maglia rosa virtuale complice la crisi di Yates sulla prima salita di giornata, ilColle delle Finestre, ma non può niente di fronte a Chris Froome, che parte a 80,2 km dal traguardo e dopo una fuga solitaria giunge al traguardo con oltre 3 minuti su tutti i rivali, conquistando la maglia rosa. Nell'ultima tappa di montagna Dumoulin prova a staccare Froome sulla salita versoCervinia ma senza riuscirci, chiude dunque il Giro d'Italia al secondo posto a soli 46 secondi da Froome e davanti aMiguel Ángel López, distanziato di oltre 4 minuti.

Tom Dumoulin impegnato nella cronometro finale delTour de France 2018.

Si presenta anche al via delTour de France con ambizioni di classifica; dopo aver condotto la Sunweb ad un buon risultato nella cronosquadre, durante la 7ª tappa, con arrivo sulMûr-de-Bretagne, resta vittima di una foratura ai piedi dell'ascesa finale, e arriva al traguardo con 53" di ritardo dai migliori, venendo penalizzato dalla giuria con altri 20" di penalità per aver sfruttato le scie delle ammiraglie per troppo tempo. Durante la 11ª tappa, la seconda alpina, con arrivo a La Rosière, attacca in discesa a 30 km dall'arrivo con un compagno di squadra, affrontando poi l'ascesa finale da solo, raggiungendo tutti i fuggitivi; viene raggiunto daGeraint Thomas a 2 chilometri dalla conclusione, che lo stacca sotto laflame rouge; l'olandese arriva 2º sul traguardo insieme al compagno di Thomas, e suo rivale al Giro Chris Froome, issandosi così al terzo posto in classifica proprio dietro i due britannici. Il giorno seguente, sull'Alpe d'Huez, risponde agli attacchi di Froome, venendo però ancora una volta battuto da Thomas, in volata.

Anche a Mende, con l'arrivo posto dopo una breve ma dura ascesa, è l'unico che riesce a rimanere con il duo delTeam Sky, e i tre arrivano a pochi secondi da Primož Roglič, altro contendente al podio. SuiPirenei continua a non dare segni di cedimento, ma anzi, nella breve tappa con arrivo sulCol de Portet attacca nel finale della durissima ascesa, mandando in crisi Froome; con lui rimangono solo Roglič e la maglia gialla Thomas, il quale nel finale gli stacca di pochi secondi aggiudicandosi anche l'abbuono; guadagna comunque una posizione in classifica. Nell'ultima frazione pirenaica, con l'ascesa alCol du Tourmalet e alCol d'Aubisque, prova ad attaccare la maglia gialla Thomas, invano. Il giorno seguente, vince la cronometro daSaint-Pée-sur-Nivelle adEspelette, conquistando la sua terza tappa allaGrande Boucle, davanti a Froome e Thomas, consolidando così il suo secondo posto in classifica (a 1'51" dal britannico), che conserva anche il giorno seguente aParigi.

Quello del 2018 è, ancora una volta, un campionato mondiale al vertice per Tom Dumoulin. Alla cronometro a squadre il suo Team Sunweb arriva secondo, proprio grazie alla sua andatura in pianura e in discesa; mentre alla cronometro individuale arriva secondo, battuto solo daRohan Dennis. Infine, nella durissima prova in linea diInnsbruck arriva a giocarsi il mondiale in volata rientrando tra i 3 di testa ad un chilometro e mezzo dalla fine, piazzandosi quarto allo sprint.

2019: l'infortunio al ginocchio e il ritiro al Giro

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Il 2019 di Dumoulin si apre con la dichiarazione di voler prendere parte alGiro d'Italia, considerato il "principale obiettivo" della stagione.[16] Nonostante una caduta, conclude loUAE Tour, corsa a tappe di sette giorni, in sesta posizione; partecipa poi anche allaTirreno-Adriatico, gara in cui chiude quarto, e allaMilano-Sanremo, in cui si piazza undicesimo e staccato nella volata finale. Prende quindi il via del Giro d'Italia classificandosi quinto nella cronometro di apertura aBologna vinta dallo sloveno Primož Roglič. Nel finale della quarta frazione è però vittima di una caduta, ferendosi al ginocchio, ed è così costretto al ritiro dopo pochi chilometri dal via della quinta tappa.[17]

Torna alle corse a giugno, alCritérium du Dauphiné, ma anche in questa prova, pochi giorni dopo il terzo posto nella cronometro diRoanne, si ritira per il riacutizzarsi dei problemi al ginocchio.[18] Operato in luglio aRotterdam, conclude anzitempo la stagione.[19] In agosto viene intanto ufficializzato il suo trasferimento per tre anni, a partire dal 1º gennaio 2020, tra le file delTeam Jumbo-Visma.[20]

2020-2022: la prima stagione con la Jumbo-Visma e lo stop

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Dopo i mesi di stop alle corse a causa dellapandemia di COVID-19, Dumoulin inizia la propria stagione agonistica 2020 nel mese di agosto, con la partecipazione prima alTour de l'Ain e poi alCritérium du Dauphiné, corsa che conclude in settima posizione anche grazie al quinto posto ottenuto nell'ultima tappa aMegève.[21] A fine agosto prende il via delTour de France come co-capitano della Jumbo-Visma insieme a Roglič e aSteven Kruijswijk:[22] durante la corsa si mette in evidenza come gregario "di lusso" dello sloveno, che conclude secondo nella corsa, e ottiene a sua volta il settimo posto nella classifica finale, anche grazie al secondo posto nella cronometro conclusiva allaPlanche des Belles Filles.[21] Dopo laGrande Boucle partecipa aimondiali aImola, piazzandosi decimo a cronometro e quattordicesimo in linea, e allaLiegi-Bastogne-Liegi, che chiude al dodicesimo posto.[21] È poi al via dellaVuelta a España ancora in supporto a Roglič (poi vincitore), ma si stacca presto dai migliori, scegliendo perciò di ritirarsi prima dell'ottava frazione.[23]

Il 23 gennaio 2021, dopo aver già presentato il proprio programma di gare per la nuova stagione, annuncia uno stop a tempo indeterminato all'attività agonistica, indicando come causa la volontà di prendere del tempo per sé stesso e valutare il proprio futuro.[24][25] Dopo 5 mesi di stop ritorna alle corse in giugno, alTour de Suisse, dove ottiene un quinto posto nella cronometro conclusiva diAndermatt. Tre giorni dopo, corre la prova a cronometro deiCampionati olandesi di ciclismo su strada, dove torna alla vittoria a quasi tre anni di distanza. Selezionato dalla nazionale olandese, partecipa ad entrambe le prove olimpiche diTokyo 2020: nella prova a cronometro, chiude secondo, alle spalle diPrimož Roglič, ribissando l'argento diRio 2016.[26]

Nel 2022 partecipa al Giro d'Italia, concluso con il ritiro alla 14ª tappa.[27] Successivamente annuncia l'intenzione di ritirarsi dall'attività agonistica a fine anno.[28]

Palmarès

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  • 2010(Under-23, Park Hotel Rooding, quattro vittorie)
3ª tappaGrand Prix du Portugal (Guarda >Guarda, cronometro)
Classifica generaleGrand Prix du Portugal
Omloop Lek en IJssel
7ª tappaGirobio (Tavullia >Urbino, cronometro)
  • 2011(Under-23, Rabobank Continental, una vittoria)
Classifica generaleTriptyque des Monts et Châteaux
  • 2014(Giant-Shimano, quattro vittorie)
2ª tappaCritérium International (Porto Vecchio, cronometro)
Campionati olandesi, Prova a cronometro
3ª tappaEneco Tour (Breda >Breda, cronometro)
PrologoTour of Alberta (Calgary, cronometro)
  • 2015(Giant-Alpecin, cinque vittorie)
6ª tappaVuelta al País Vasco (Aia >Aia, cronometro)
PrologoTour de Suisse (Risch-Rotkreuz, cronometro)
9ª tappaTour de Suisse (Berna >Berna, cronometro)
9ª tappaVuelta a España (Torrevieja >Alto Cumbre del Sol)
17ª tappaVuelta a España (Burgos >Burgos, cronometro)
  • 2016(Giant-Alpecin, quattro vittorie)
1ª tappaGiro d'Italia (Apeldoorn, cronometro)
Campionati olandesi, Prova a cronometro
9ª tappaTour de France (Vielha-Val d'Aran >Andorra-Arcalís)
13ª tappaTour de France (Bourg-Saint-Andéol >La Caverne du Pont-d'Arc, cronometro)
  • 2017(Team Sunweb, sei vittorie)
10ª tappaGiro d'Italia (Foligno >Montefalco, cronometro)
14ª tappaGiro d'Italia (Castellania >Santuario di Oropa)
Classifica generaleGiro d'Italia
Campionati olandesi, Prova a cronometro
Classifica generaleBinckBank Tour
Campionati del mondo,Prova a cronometro
  • 2018(Team Sunweb, due vittorie)
1ª tappaGiro d'Italia (Gerusalemme >Gerusalemme, cronometro)
20ª tappaTour de France (Saint-Pée-sur-Nivelle >Espelette, cronometro)
  • 2021(Jumbo-Visma, una vittoria)
Campionati olandesi, Prova a cronometro

Altri successi

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  • 2010(Under-23, Park Hotel Rooding)
Classifica giovaniGrand Prix du Portugal
Profronde van Maastricht (Criterium)
Classifica giovaniGiro del Belgio
Classifica scalatoriVuelta a Andalucía
Profronde van Maastricht (Criterium)
Profronde van Heerlen (Criterium)
Mijl van Mares - Maarheeze (Criterium)
Classifica a puntiEneco Tour
Classifica giovaniTour of Alberta
Classifica giovaniGiro del Belgio
Premio della CombattivitàVuelta a España
Campionati del mondo,Cronometro a squadre
2ª tappaHammer Hong Kong (Hong Kong, cronosquadre)

Piazzamenti

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Grandi Giri

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2016:ritirato (11ª tappa)
2017:vincitore
2018: 2º
2019:ritirato (5ª tappa)
2022:ritirato (14ª tappa)
2013: 41º
2014: 33º
2015:ritirato (3ª tappa)
2016:ritirato (19ª tappa)
2018: 2º
2020: 7º
2012:ritirato (8ª tappa)
2015: 6º
2020:non partito (8ª tappa)

Classiche monumento

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2013: 126º
2015: 25º
2017: 69º
2018: 31º
2019: 11º
2012:ritirato
2012:ritirato
2013: 121º
2014: 65º
2015: 25º
2017: 22º
2018: 15º
2019: 50º
2020: 12º
2012:ritirato
2013: 18º
2014: 43º
2015:ritirato
2016:ritirato

Competizioni mondiali

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Geelong 2010 - Cronometro Under-23: 7º
Geelong 2010 - In linea Under-23: 80º
Copenaghen 2011 - Cronometro Under-23: 8º
Limburgo 2012 - Cronometro Under-23: 10º
Limburgo 2012 - In linea Under-23: 85º
Toscana 2013 - Cronosquadre: 14º
Toscana 2013 - In linea Elite:ritirato
Ponferrada 2014 - Cronosquadre: 8º
Ponferrada 2014 - Cronometro Elite: 3º
Ponferrada 2014 - In linea Elite: 22º
Richmond 2015 - Cronosquadre: 5º
Richmond 2015 - Cronometro Elite: 5º
Richmond 2015 - In linea Elite: 11º
Doha 2016 - Cronosquadre: 7º
Doha 2016 - Cronometro Elite: 11º
Doha 2016 - In linea Elite:ritirato
Bergen 2017 - Cronosquadre:vincitore
Bergen 2017 - Cronometro Elite:vincitore
Bergen 2017 - In linea Elite: 25º
Innsbruck 2018 - Cronosquadre: 2º
Innsbruck 2018 - Cronometro Elite: 2º
Innsbruck 2018 - In linea Elite: 4º
Imola 2020 - Cronometro Elite: 10º
Imola 2020 - In linea Elite: 14º
Rio de Janeiro 2016 - In linea:ritirato
Rio de Janeiro 2016 - Cronometro: 2º
Tokyo 2020 - In linea: 44º
Tokyo 2020 - Cronometro: 2º

Competizioni europee

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Offida 2011 - Cronometro Under-23: 22°
Offida 2011 - In linea Under-23: 22°

Riconoscimenti

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Note

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  1. ^(EN)Tom Dumoulin - Jumbo Visma, suteamsunweb.com.URL consultato il 5 luglio 2019(archiviato dall'url originale il 5 luglio 2019).
  2. ^(EN)Tom Dumoulin - Giro d'Italia 2019: Official Site, suteamsunweb.com.URL consultato il 5 luglio 2019(archiviato dall'url originale il 5 luglio 2019).
  3. ^L'avversario che non ti aspetti è il più temibile, 14 maggio 2017.
  4. ^ Raffaello Binelli,Giro d'Italia, prima rosa a Dumoulin. Nibali fa meglio di tutti gli altri big,il Giornale, 6 maggio 2016.URL consultato il 9 maggio 2017.
  5. ^ Alessandro Conti,Giro d'Italia, prima rosa a Dumoulin. Nibali fa meglio di tutti gli altri big,La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2016.URL consultato il 16 maggio 2017.
  6. ^Tour de France: frattura Dumoulin, Olimpiade di Rio in forse,La Gazzetta dello Sport, 22 luglio 2016.URL consultato il 16 maggio 2017.
  7. ^Rio, crono uomini: Cancellara vince l'oro e fa il bis prima del congedo, sugazzetta.it, 10 agosto 2016.
  8. ^ Francesca Monzone,Giro d'Italia, Dumoulin stravince la crono di Montefalco e conquista la maglia rosa, susport.ilmessaggero.it,Il Messaggero, 16 maggio 2016.URL consultato il 16 maggio 2017.
  9. ^Giro 100, Dumoulin ha un guaio intestinale, si spoglia a bordo strada e poi riparte, sugazzetta.it,La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 2016.
  10. ^Giro 100, Nibali è il re dello Stelvio, colpo di scena Dumoulin, sugazzetta.it,La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 2016.
  11. ^Giro 100, 19ª tappa: a Piancavallo vince Landa, Quintana torna in maglia rosa, sugazzetta.it,La Gazzetta dello Sport, 26 maggio 2016.
  12. ^Giro 100, 20ª tappa: vince Pinot, Quintana in rosa. Domani crono decisiva, sugazzetta.it,La Gazzetta dello Sport, 27 maggio 2016.
  13. ^Dumoulin re del Giro 100, Quintana 2º, Nibali 3º, sugazzetta.it,La Gazzetta dello Sport, 28 maggio 2016.
  14. ^World Championships: Team Sunweb win men's team time trial, sucyclingnews.com.URL consultato il 18 settembre 2017.
  15. ^Dumoulin schianta Froome e vince il mondiale a cronometro, sucicloweb.it.URL consultato il 20 settembre 2017.
  16. ^Giro d'Italia 2019: Dumoulin dice presente, che sfida con Nibali", inLa Gazzetta dello Sport, 16 dicembre 2018.URL consultato il 14 marzo 2019(archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2018).
  17. ^Giro, Dumoulin abbandona dopo pochi chilometri della 5ª tappa, 15 maggio 2019.
  18. ^Dumoulin k.o.: lascia il Delfinato, è in dubbio per il Tour, inGazzetta.it, 15 giugno 2019.URL consultato il 31 gennaio 2021.
  19. ^DUMOULIN. «IL GINOCCHIO E' A POSTO E LA CONVIVENZA CON GLI ALTRI BIG NON SARA' UN PROBLEMA», inTuttoBiciWeb.it, 18 dicembre 2019.URL consultato il 31 gennaio 2021.
  20. ^Ora è ufficiale: Tom Dumoulin ha firmato con il Team Jumbo-Visma, inCicloweb.it, 19 agosto 2019.URL consultato il 31 gennaio 2021.
  21. ^abc(EN)Tom Dumoulin - 2020, suprocyclingstats.com.
  22. ^Ineos vs Jumbo, la sfida che infiammerà la Francia, inCicloweb.it, 24 luglio 2020.URL consultato il 31 gennaio 2021.
  23. ^Tom Dumoulin si ritira dalla Vuelta a España: «È la scelta migliore», inCicloweb.it, 28 ottobre 2020.URL consultato il 31 gennaio 2021.
  24. ^Dumoulin si ritira e a sorpresa lascia il ciclismo: «Mi sono tolto un peso», corriere.it, 24 gennaio 2021.URL consultato il 24 gennaio 2021.
  25. ^Dumoulin si ferma a tempo indeterminato. Il re del Giro d’Italia 2017 al capolinea?, inGazzetta.it, 23 gennaio 2021.URL consultato il 31 gennaio 2021.
  26. ^OLIMPIADI. TOM DUMOULIN: “È UN ARGENTO CHE VALE ORO. NON È STATO UN PERCORSO FACILE ARRIVARE SIN QUI.”, suinbici.net, 29 luglio 2021.URL consultato il 22 agosto 2021.
  27. ^Giro d'Italia 2022 - Anche Tom Dumoulin va a casa: il vincitore del Giro 2017 alza bandiera bianca, suEurosport, 21 maggio 2022.URL consultato il 26 luglio 2022.
  28. ^Tom Dumoulin si ritira a fine anno: "Gli sforzi che faccio non sono più ripagati dai risultati", suEurosport, 3 giugno 2022.URL consultato il 26 luglio 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Vincitori delGiro d'Italia
1909:Luigi Ganna ·1910:Carlo Galetti ·1911:Carlo Galetti ·1912:Atala (Carlo Galetti,Eberardo Pavesi,Giovanni Micheletto) ·1913:Carlo Oriani ·1914:Alfonso Calzolari ·1915-1918 ·1919:Costante Girardengo ·1920:Gaetano Belloni ·1921:Giovanni Brunero ·1922:Giovanni Brunero ·1923:Costante Girardengo ·1924:Giuseppe Enrici ·1925:Alfredo Binda ·1926:Giovanni Brunero ·1927:Alfredo Binda ·1928:Alfredo Binda ·1929:Alfredo Binda ·1930:Luigi Marchisio ·1931:Francesco Camusso ·1932:Antonio Pesenti ·1933:Alfredo Binda ·1934:Learco Guerra ·1935:Vasco Bergamaschi ·1936:Gino Bartali ·1937:Gino Bartali ·1938:Giovanni Valetti ·1939:Giovanni Valetti ·1940:Fausto Coppi ·1941-1945 ·1946:Gino Bartali ·1947:Fausto Coppi ·1948:Fiorenzo Magni ·1949:Fausto Coppi ·1950:Hugo Koblet ·1951:Fiorenzo Magni ·1952:Fausto Coppi ·1953:Fausto Coppi ·1954:Carlo Clerici ·1955:Fiorenzo Magni ·1956:Charly Gaul ·1957:Gastone Nencini ·1958:Ercole Baldini ·1959:Charly Gaul ·1960:Jacques Anquetil ·1961:Arnaldo Pambianco ·1962:Franco Balmamion ·1963:Franco Balmamion ·1964:Jacques Anquetil ·1965:Vittorio Adorni ·1966:Gianni Motta ·1967:Felice Gimondi ·1968:Eddy Merckx ·1969:Felice Gimondi ·1970:Eddy Merckx ·1971:Gösta Pettersson ·1972:Eddy Merckx ·1973:Eddy Merckx ·1974:Eddy Merckx ·1975:Fausto Bertoglio ·1976:Felice Gimondi ·1977:Michel Pollentier ·1978:Johan De Muynck ·1979:Giuseppe Saronni ·1980:Bernard Hinault ·1981:Giovanni Battaglin ·1982:Bernard Hinault ·1983:Giuseppe Saronni ·1984:Francesco Moser ·1985:Bernard Hinault ·1986:Roberto Visentini ·1987:Stephen Roche ·1988:Andrew Hampsten ·1989:Laurent Fignon ·1990:Gianni Bugno ·1991:Franco Chioccioli ·1992:Miguel Indurain ·1993:Miguel Indurain ·1994:Evgenij Berzin ·1995:Tony Rominger ·1996:Pavel Tonkov ·1997:Ivan Gotti ·1998:Marco Pantani ·1999:Ivan Gotti ·2000:Stefano Garzelli ·2001:Gilberto Simoni ·2002:Paolo Savoldelli ·2003:Gilberto Simoni ·2004:Damiano Cunego ·2005:Paolo Savoldelli ·2006:Ivan Basso ·2007:Danilo Di Luca ·2008:Alberto Contador ·2009:Denis Men'šov ·2010:Ivan Basso ·2011:Michele Scarponi ·2012:Ryder Hesjedal ·2013:Vincenzo Nibali ·2014:Nairo Quintana ·2015:Alberto Contador ·2016:Vincenzo Nibali ·2017:Tom Dumoulin ·2018:Chris Froome ·2019:Richard Carapaz ·2020:Tao Geoghegan Hart ·2021:Egan Bernal ·2022:Jai Hindley ·2023:Primož Roglič ·2024: Tadej Pogačar ·2025: Simon Yates
V · D · M
Vincitori delpremio della Combattività allaVuelta a España
2012:Alberto Contador ·2013:Javier Aramendia ·2014:Chris Froome ·2015:Tom Dumoulin ·2016:Alberto Contador ·2017:Alberto Contador ·2018:Bauke Mollema ·2019:Miguel Ángel López ·2020:Rémi Cavagna ·2021:Magnus Cort Nielsen ·2022:Marc Soler ·2023:Remco Evenepoel ·2024:Marc Soler ·2025:Joel Nicolau
V · D · M
Campioni del mondo di ciclismo su strada -Cronometro Elite
1994:Chris Boardman ·1995:Miguel Indurain ·1996:Alex Zülle ·1997:Laurent Jalabert ·1998:Abraham Olano ·1999:Jan Ullrich ·2000:Serhij Hončar ·2001:Jan Ullrich ·2002:Santiago Botero ·2003:Michael Rogers ·2004:Michael Rogers ·2005:Michael Rogers ·2006:Fabian Cancellara ·2007:Fabian Cancellara ·2008:Bert Grabsch ·2009:Fabian Cancellara ·2010:Fabian Cancellara ·2011:Tony Martin ·2012:Tony Martin ·2013:Tony Martin ·2014:Bradley Wiggins ·2015:Vasil' Kiryenka ·2016:Tony Martin ·2017:Tom Dumoulin ·2018:Rohan Dennis ·2019:Rohan Dennis ·2020:Filippo Ganna ·2021:Filippo Ganna ·2022:Tobias Foss ·2023:Remco Evenepoel ·2024:Remco Evenepoel ·2025:Remco Evenepoel
Iride mondiale
Iride mondiale
V · D · M
Campioni olandesi diciclismo su strada - Cronometro individuale
1991:Bart Voskamp ·1992:Arnold Stam ·1993:Jos Wolfkamp ·1994:Mario Gutte ·1995:Erik Breukink ·1996:Erik Dekker ·1997:Erik Breukink ·1998:Patrick Jonker ·1999:Bart Voskamp ·2000:Erik Dekker ·2001:Bart Voskamp ·2002:Erik Dekker ·2003:Maarten den Bakker ·2004:Thomas Dekker ·2005:Thomas Dekker ·2006:Stef Clement ·2007:Stef Clement ·2008:Lars Boom ·2009:Stef Clement ·2010:Jos van Emden ·2011:Stef Clement ·2012:Lieuwe Westra ·2013:Lieuwe Westra ·2014:Tom Dumoulin ·2015:Wilco Kelderman ·2016:Tom Dumoulin ·2017:Tom Dumoulin ·2018:Dylan van Baarle ·2019:Jos van Emden ·2021:Tom Dumoulin ·2022:Bauke Mollema ·2023:Jos van EmdenPaesi Bassi (bandiera)
V · D · M
Paesi Bassi (bandiera)  Nazionale olandese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013  
43 Dumoulin ·44 Gesink ·45 Hoogerland ·46 Kelderman ·47 Langeveld ·48 Mollema ·49 Slagter ·50 ten Dam ·51 Weening ·Crono Terpstra ·Crono Westra ·Paesi Bassi (bandiera)
V · D · M
Paesi Bassi (bandiera)  Nazionale olandese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2014  
34 Clement ·35 Dumoulin ·36 Kelderman ·37 Kruijswijk ·38 Mollema ·39 Poels ·40 Slagter ·41 van Baarle ·42 Weening ·Crono Dumoulin ·Paesi Bassi (bandiera)
V · D · M
Paesi Bassi (bandiera)  Nazionale olandese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2015  
51 Boom ·52 Dumoulin ·53 Gesink ·54 Langeveld ·55 Ligthart ·56 Mollema ·57 Terpstra ·58 van Baarle ·59 van Emden ·Crono Dumoulin ·Crono Kelderman ·Paesi Bassi (bandiera)
V · D · M
Paesi Bassi (bandiera)  Nazionale olandese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2016  
65 de Kort ·66 Dumoulin ·67 Groenewegen ·68 Langeveld ·69 Leezer ·70 Terpstra ·71 van Baarle ·72 van Emden ·73 van Poppel ·Crono Dumoulin ·Crono van Emden ·Paesi Bassi (bandiera)
V · D · M
Paesi Bassi (bandiera)  Nazionale olandese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2017  
52 Boom ·53 de Kort ·54 Dumoulin ·55 Langeveld ·56 Mollema ·57 Poels ·58 Terpstra ·59 van Emden ·60 van Poppel ·Crono Dumoulin ·Crono Kelderman ·Paesi Bassi (bandiera)
V · D · M
Paesi Bassi (bandiera)  Nazionale olandese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2018  
48 Dumoulin ·49 Kelderman ·50 Kruijswijk ·51 Mollema ·52 Oomen ·53 Poels ·54 Tolhoek ·55 Weening ·Crono Dumoulin ·Crono van Emden ·Crono Kelderman ·Paesi Bassi (bandiera)
V · D · M
Paesi Bassi (bandiera)  Nazionale olandese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2020  
41 Dumoulin ·42 Eenkhoorn ·43 Oomen ·44 Tolhoek ·45 Tusveld ·46 van Baarle ·47 van der Lijke ·48 Weening ·Crono Dumoulin ·Crono van Emden ·Paesi Bassi (bandiera)
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