Difensore centrale, poteva essere schierato anche cometerzino destro. Buon difensore dotato di buon fisico e capace di dare buona sicurezza al reparto arretrato, uso dei piedi discreto, specialista nei palloni aerei, alternava interventi irruenti a contrasti eleganti.
Ujfaluši, di origine ungherese (Tamás Újfalusi inungherese), si appassiona alcalcio all'età di 4 anni. Comincia a giocare nelTJ Rymarov, la squadra della sua città. All'età di 18 anni viene ingaggiato dalSK Sigma Olomouc. Diventa titolare inamovibile della squadra ceca (82 presenze e 3 gol) e a gennaio2001 riceve un'offerta dallaGermania.Il Sigma Olomouc riceve 50 milioni dicorone (pari a circa 2 milioni dieuro) dall'Amburgo, dove si trasferisce Ujfaluši. Diventa quasi subito un simbolo della compagine tedesca. Le ottime prestazioni del difensore ceco sono interrotte da un infortunio al ginocchio, dopo il quale il giocatore si riprende perfettamente.
Il 31 luglio2004 Ujfaluši realizza un suo sogno d'infanzia quando viene acquistato da una squadra partecipante al campionato italiano[2], laFiorentina, che dopo averlo notato agli Europei paga il suo cartellino tra i sei e i sette milioni di euro[3]. La prima stagione in viola è difficile: molti cambi di allenatore e la squadra che si salva all'ultima giornata, inoltre Tomáš subisce un grave infortunio che lo tiene lontano dai campi per tre mesi. Nella stagione2005-2006 tutto cambia. Il nuovo misterCesare Prandelli, soddisfatto della coppia centraleDainelli-Gamberini, decide di dirottare Ujfaluši sulla fascia destra. MisterPrandelli continua a schierarlo in quel ruolo anche nelle stagioni successive.È stato il vice capitano della squadra gigliata. SoprannominatoUfo dalla tifoseria viola.[4]
Alla fine della stagione 2007-2008 non rinnova il contratto con la Fiorentina e rimane quindi svincolato.[5] Il1º luglio2008 diventa ufficialmente un giocatore dell'Atletico Madrid.[6] Nelle stagioni con la squadra spagnola indossa la maglia numero 17. In campionato non raccoglie successi, che invece arrivano in Europa con la vittoria dell'UEFA Europa League 2010 e dellaSupercoppa Europea 2010[7] rispettivamente controFulham eInter. Il6 gennaio2009 segna il suo primo gol con icolchoneros, realizzando il gol della bandiera inCoppa del Re, durante gli ottavi, contro ilBarcellona. Con il club madrileno esordisce anche inChampions League, dopo la fase di preliminari, infatti è nel girone D e gioca la prima in trasferta nella vittoria per 0-3 contro ilPSV Eindhoven.
Il20 giugno2011, dopo tre anni di permanenza nel club madrileno, viene presentato alla stampa turca dalGalatasaray.[8] Il calciatore si lega al club diIstanbul con un contratto biennale con un ingaggio da due milioni di euro annui. Esordisce in maglia giallorossa nel settembre successivo in trasferta contro ilBasaksehir (sconfitta per 2-0). Nella prima stagione vince però, subito ilCampionato turco e si qualifica con la squadra allaChampions League 2012-2013. Raggiunge i Quarti di finale della massima competizione europea, uscendo sconfitto solo nel doppio confronto contro ilReal Madrid.[9] Nella stessa stagione bissa la vittoria del campionato.L'8 agosto2013, firma un contratto annuale con loSparta Praga.[10]Nell'arco della sua permanenza disputa solo 2 partite di coppa, senza mai esordire nel campionato ceco 2013-2014. Il2 dicembre2013 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato tramite un messaggio sul proprio profilo Twitter ufficiale.[11]
Ha esordito con la maglia dellaRepubblica Ceca maggiore nel 2001 nella partita pareggiata 1-1 contro laMacedonia. Da allora è stato quasi sempre convocato divenendo un elemento importantissimo della Nazionale tanto da divenirne il capitano. Ha partecipato e raggiunto la Semifinale degliEuropei 2004, persa poi contro laGrecia dopo i tempi supplementari.
È al 9º posto come presenze nella nazionale ceca.
A seguito della sconfitta casalinga contro laSlovacchia del 1º aprile 2009, costata l'esonero del commissario tecnicoPetr Rada e il quarto posto nelgirone 3 di qualificazione perSudafrica 2010, i media cechi hanno polemizzato sul rendimento del giocatore e della Nazionale. Le critiche si sono accentuate dopo che la stampa ha pubblicato alcune foto scandalistiche in cui Ujfalusi e alcuni suoi compagni -Baroš,Kováč,Fenin,Matějovský eSvěrkoš - nonostante la sconfitta festeggiavano in compagnia di prostitute[12]. Il difensore a seguito di questa situazione l'8 aprile 2009, in un comunicato, ha deciso di non rispondere più alle chiamate della propria nazionale[12][13].