Durante il suo regno la nuova capitale egizia,Alessandria, si sviluppò in campo culturale e artistico, con l'avvio della costruzione della famosaBiblioteca e delMuseo, la diffusione del culto diSerapide e la costruzione di una dellesette meraviglie del mondo, ilFaro.
Tolomeo era figlio diLago, un nobile macedone e ufficiale del reFilippo II, e diArsinoe di Macedonia, una nobildonna imparentata con ladinastia argeade.[2] Secondo la storiografia propagandistica filo-tolemaica successiva all'incoronazione di Tolomeo come re d'Egitto, Arsinoe era però una concubina del re macedone, il quale la diede in sposa a Lago quando era già incinta: in tal caso, Tolomeo sarebbe figlio illegittimo di Filippo II e fratellastro diAlessandro Magno.[3]Arriano ci dice inoltre che Tolomeo proveniva dall'Eordia, una regione centro-occidentale dellaMacedonia, dove abitavano i suoi genitori.[4]
Giovinezza e campagne di Alessandro Magno (353-323 a.C.)
Nel353 a.C., all'età di circa quattordici anni, Tolomeo si trasferì con la sua famiglia aPella, la capitale delregno di Macedonia, per diventare uno dei paggi reali; nel349-348 a.C. seguì il reFilippo II nella sua campagna per l'annessione dellaCalcidica.[5] Filippo II lo scelse quindi per diventare uno deglieteri (ἑταῖροι,hetaȋroi) del suo erede,Alessandro.[6] Nel338 a.C. Tolomeo, probabilmente, combatté nella decisivabattaglia di Cheronea tra la Macedonia e le città stato greche, alla quale partecipò sicuramente Alessandro.[7] Nel337 a.C. Alessandro entrò in conflitto con il padre poiché temeva che il re volesse nominare come erede il suo fratellastroFilippo Arrideo,[8] poiché Filippo lo aveva fatto fidanzare conAda II, figlia delsatrapo diCariaPissodaro; Alessandro decise, su consiglio dei suoi compagni Tolomeo,Arpalo,Nearco,Erigio eLaomedonte di sposare lui Ada e Filippo decise di punirlo mandando in esilio i suoi cinque confidenti.[9]
Tolomeo andò quindi in esilio e probabilmente raggiunse Alessandro e sua madre,Olimpiade, nell'Epiro, dopo che anche loro vennero cacciati dal re.[10] Nel336 a.C. Filippo II venne assassinato e Alessandro diventò re; il nuovo monarca richiamò a corte i suoi compagni e Tolomeo prese parte allacampagna balcanica del335 a.C.[11] Durante la spedizione, però, arrivò la notizia di rivolte inBeozia e Alessandro marciò a sud e pose l'assedio a Tebe, al quale prese parte anche Tolomeo.[12] Dopo la distruzione di Tebe, Alessandro tornò a Pella, nominòAntipatro guardiano (επίτροπος,epítropos) della Grecia e iniziò i preparativi per la spedizione in Asia; nella primavera del334 a.C. arrivò sull'Ellesponto e salpò per l'Asia Minore.[13] Durante la guerra in Asia e in Egitto, Tolomeo partecipò alle spedizioni macedoni, non assumendo tuttavia nessun ruolo di comando.[14][N 2] Nel330 a.C. il sovrano di Persia,Dario III, venne ucciso dal satrapoBesso e Alessandro assoggettò definitivamente i territori dell'impero achemenide; nello stesso anno, però, ci fu una congiura di alcuni comandanti macedoni contro Alessandro e Tolomeo, che si era mostrato fedele, fu ricompensato con il ruolo di guardia del corpo reale (σωματοφύλαξ,somatophýlax) al posto diDemetrio, giustiziato per cospirazione.[15]
Nel frattempo Besso, il satrapo diBattria che aveva ucciso Dario III, si era autoproclamato imperatore di Persia; Alessandro, quindi, non ebbe scelta se non armarsi contro di lui, conducendo il suo esercito nellaSogdiana, dove l'usurpatore si era ritirato.[16] Nell'estate del329 a.C. Besso venne però tradito dal suo luogotenente,Spitamene, e da un capo sogdiano,Dataferne, che promisero di consegnarlo ad Alessandro in cambio della sua amicizia; Alessandro dette quindi a Tolomeo il suo primo incarico da comandante, ponendolo a capo di 4.000 fanti e 1.600 cavalieri e ordinandogli di andare a prelevare Besso.[17] L'importanza e delicatezza di questo incarico mostra come Alessandro si fidasse di Tolomeo; nonostante la possibilità che il voltafaccia di Spitamene e Dataferne fosse una trappola, Tolomeo riuscì a riportare in catene Besso, che venne poi giustiziato.[18] Spitamene, però, si rivoltò ai Macedoni e iniziò una guerriglia contro le armate di Alessandro; nell'estate del328 a.C. accadde che Alessandro, durante una festa, litigò con il generaleClito il Nero e, nonostante Tolomeo avesse cercato di portare via il militare, questi venne ucciso dal re.[19] Alessandro, quindi, per non dover continuare ad aspettare, decise di attaccare i rivoltosi in Sogdiana; attraversò il fiumeOxos e divise l'esercito in cinque parti, comandate rispettivamente daEfestione, Tolomeo,Perdicca,Ceno e Alessandro stesso.[20] Spitamene fu sconfitto da Ceno nellabattaglia di Gabe e ucciso.[21] Alessandro iniziò quindi a spingersi ancora più in oriente, nelPunjab, dove divise in due la sua armata, che si sarebbe dovuta riunire una volta arrivati all'Indo; Tolomeo seguì l'armata guidata da Alessandro e fu ferito insieme al re durante uno scontro con gliAspasi.[22] I Macedoni arrivarono quindi nella città dove si rifugiava il re degli Aspasi e durante la battaglia fu lo stesso Tolomeo a ucciderlo.[23] Tolomeo partecipò anche nell'assedio di Aorno, nella primavera del326 a.C., e alla successiva cattura della città, l'ultima conquistata prima dell'arrivo sul fiume Indo,[24] così come alla conquista della città indiana diSagala.[25]
Nella primavera del324 a.C., dopo il ritorno dell'esercito inPersia, Tolomeo sposò aSusa, nel corso dellenozze collettive di Susa disposte da Alessandro stesso,Artacama (chiamata erroneamente Apama daPlutarco), una delle figlie del nobile persianoArtabazo II di Frigia.[26] A metà del323 a.C. Alessandro fu colpito da una grave malattia, che ne causò la prematura morte il 10 o 11 giugno, mentre si trovava aBabilonia.[27]
Busto il cui soggetto è identificato con Tolomeo (Museo del Louvre,Parigi)[N 3]La cosiddetta "Stele del satrapo", in granito nero, una colonna con geroglifici eretta da Tolomeo I Sotere, che si autoproclamò poco dopo faraone, inaugurando così l’età tolemaica.Museo Egizio del Cairo (Cairo CG 22182).
Con la morte di Alessandro Magno, Tolomeo ottenne dal reggentePerdicca lasatrapia d'Egitto.
Con l'intenzione di rafforzare il proprio potere, Tolomeo I, saputo che il corpo imbalsamato di Alessandro Magno sarebbe stato riportato in Macedonia, mandò un contingente armato ad intercettare il corteo funebre e fece portare il corpo in Egitto. Sepolto inizialmente nella necropoli diSaqqara[28], in seguito fu trasferito in un grandioso mausoleo, adAlessandria d'Egitto (dopo lo spostamento della capitale daMenfi). Il mausoleo sorgeva in un grande complesso oggi andato distrutto che fondeva elementi ellenistici ed egizi. Questo atto politico rafforzò la rivendicazione di Tolomeo di succedere ad Alessandro come sovrano.
Il primo periodo del governo di Tolomeo fu dominato dalle guerre tra i vari stati sorti dalla divisione dell'impero macedone. L'obiettivo primario di Tolomeo fu di mantenere salda la sua posizione in Egitto e secondariamente d'incrementare i domini egiziani. Dopo aver eliminatoCleomene di Naucrati, sovrintendente alle finanze, e impadronitosi del ricco tesoro da lui custodito[29] in pochi anni assunse il controllo diLibia,Celesiria eCipro. QuandoAntigono I Monoftalmo, re dellaSiria, tentò di riunire l'impero di Alessandro, Tolomeo prese parte alla coalizione contro di lui. Nel312 a.C. alleato conSeleuco I, ilsatrapo di Babilonia, sconfisseDemetrio I Poliorcete, figlio di Antigono I, nellabattaglia di Gaza. Antigono era un altro generale di Alessandro Magno e dopo la sua morte era divenutosatrapo diFrigia,Licia ePanfilia.
Nel305 a.C.Demetrio I Poliorcete sbarcò aRodi, fedele a Tolomeo, con un'armata di 40.000 uomini. La città di Rodi era ben difesa e Demetrio costruì enormicatapulte montate su navi, per distruggere le mura della città. Dopo che una tempesta distrusse le navi, fu costretto a costruire unatorre d'assedio ancora più grande delle precedenti catapulte: i rodiesi allagarono il terreno prospiciente le mura, impedendo alla torre d'assedio di muoversi e rendendola inoffensiva. L'assedio terminò nel304 a.C., quando il generale Politemo arrivò con una flotta in difesa della città e Demetrio dovette ripiegare abbandonando la maggior parte dell'equipaggiamento. L'assedio di Rodi da parte di Demetrio I fu l'avvenimento che ispirò la costruzione delColosso di Rodi che divenne una dellesette meraviglie del mondo antico.
Nonostante il fallimento di Tolomeo nell'impresa di conservare Cipro e parte della Grecia, egli tuttavia riuscì a resistere all'invasione sia in Egitto che a Rodi e occupò laPalestina e laCirenaica.
Nel305 a.C., consolidato il suo potere, assunse il titolo dire d'Egitto,[30] iniziando ufficialmente il suo regno dal nuovo anno egizio, cioè da novembre.[31] Così facendo fondò una propria dinastia detta in suo onoreTolemaica, che governò l'Egitto ellenistico dal305 a.C. al30 a.C., cioè fino allaconquista romana e alla morte dell'ultima regina tolemaica,Cleopatra. Gli Egiziani accettarono ben presto i Tolomei come successori deifaraoni dell'Egitto indipendente; dal canto loro, i Tolomei regnarono spesso insieme alle loro mogli e alcune regine esercitarono l'autorità regale.
Nel302 a.C. vi fu un'altra coalizione contro Antigono, alla quale partecipò Tolomeo. Quando Antigono fu definitivamente sconfitto ed ucciso nellabattaglia di Ipso nel301 a.C., Tolomeo ottenne laCelesiria.
Dopo varie ribellioni,Cirene fu definitivamente soggiogata verso il300 a.C. e posta sotto il controllo del figliastroMagas. In seguito Tolomeo non prese parte ad altre guerre, anche se riconquistò Cipro nel295 a.C.
Tolomeo strinse un'alleanza politica conLisimaco, che nel frattempo si era proclamato re di Tracia. Tolomeo I diede sua figliaArsinoe II, avuta dalla moglie (317 a.C.)[32]Berenice, in sposa a Lisimaco attorno al 300 a.C. In cambio, Lisimaco avrebbe dato qualche anno dopo la propria figliaArsinoe I in sposa al figlio di Tolomeo,Tolomeo II Filadelfo. In tal modo Lisimaco diventava il potenziale nonno del futuro regnante d'Egitto,Tolomeo III.
Visto che non vi erano apparentemente motivi dinastici per avere un'altra consorte, dato che dalla sua terza moglie Euridice, cugina della stessa Berenice, aveva già avuto diversi figli e la nuova moglie era imparentata solo lontanamente con lo stratega d'Europa, alcuni storici ipotizzano che quello fra Tolomeo e Berenice fosse stato un autentico matrimonio d'amore.[32] La discendenza avuta da Euridice includevaLisandra e suo fratelloTolomeo Cerauno. La corte di Tolomeo fu un covo di complotti e cospirazioni tra Euridice e Berenice, che inizialmente era considerata unicamente l'amante ufficiale del re.
Quando Tolomeo ripudiò il figlio primogenito avuto daEuridice, Tolomeo Cerauno appunto, egli si rifugiò in Tracia da Lisimaco, dove si riunì a sua sorella Lisandra che aveva sposatoAgatocle, figlio di Lisimaco e di sua moglieNicea.
Organizzazione politica del mondo ellenistico dopo la battaglia di Ipso (c. 301 a.C.)
Tolomeo iniziò la costruzione, conclusa sotto il figlio Tolomeo II, delFaro di Alessandria, considerato una dellesette meraviglie del mondo antico nonché una delle realizzazioni più avanzate ed efficaci dellatecnologia ellenistica. Costruito sull'isola di Pharos di fronte al porto diAlessandria d'Egitto, negli anni tra il300 a.C. e il280 a.C., rimase funzionante fino alXIV secolo quando venne distrutto da dueterremoti. Lo scopo dell'imponente opera era aumentare la sicurezza del traffico marittimo in entrata e in uscita, reso pericoloso dai numerosibanchi di sabbia nel tratto di mare prospiciente il porto di Alessandria e dall'assenza di rilievi batimetrici. Esso consentiva di segnalare la posizione del porto alle navi, di giorno mediante degli speciali specchi parabolici dibronzo lucidato che riflettevano la luce del sole fino al largo, mentre di notte venivano accesi dei fuochi. Inoltre, la forma cilindrica del contenitore della sorgente di luce induce a pensare che dal faro provenisse un fascio di luce girevole, più utile per i naviganti di una sorgente fissa. Si stima che la torre fosse alta 134 metri, una delle più alte costruzioni esistenti per l'epoca, e il faro, secondo la testimonianza diGiuseppe Flavio, poteva essere visto a 48 km di distanza, cioè fino al limite consentito dalla sua altezza e dalla curvatura della superficie terrestre.
Nel290 a.C. circa, Tolomeo avviò inoltre i lavori di costruzione dellaBiblioteca e delMuseo cosicché Alessandria divenne il centro culturale del mondo mediterraneo, appropriandosi del ruolo in precedenza rivestito daAtene. La grande biblioteca di Alessandria fu costituita spedendo inviati all'estero con il compito di acquistare o copiare tutti i libri che avessero trovato. Ciascuna nave che entrava in Alessandria, veniva setacciata alla ricerca di libri che venivano momentaneamente requisiti per essere copiati e quindi restituiti. In tal modo, la biblioteca si ampliò fino a contenere quasi mezzo milione di rotoli o libri (quando non bastò più lo spazio, venne costruita una seconda struttura, la Biblioteca delSerapeo).[33] Il Museo fu un luogo d'incontro tra dotti e di insegnamento, e rappresentò per secoli la massima istituzione culturale del mondoellenistico. Tra le figure che legarono il loro nome al Museo possiamo ricordareEuclide, ma ancheEratostene e il medicoErofilo, fondatore della medicina sperimentale. Il termine è entrato nell'uso comune in molte lingue moderne, a partire dalXVII secolo, per indicare un luogo ove sono conservate collezioni di opere d'arte o reperti archeologici.
Il regno di Tolomeo fu caratterizzato anche dall'introduzione del culto diSerapide. Fece costruireTolemaide nell'Egitto superiore e pose le basi per un nuovo assetto amministrativo e burocratico del regno, favorendo l'insediamento nello stato di coloni greci e macedoni.
Avendo dato sicurezza alla regione, Tolomeo nel285 a.C. associò al regno e designò come successore il figlio avuto dalla terza moglieBerenice,Tolomeo Filadelfo.
Tolomeo I Sotere morì nel282 a.C., all'età di 84 anni, lasciando al figlio un regno stabile e ben governato.
Tolomeo scrisse una storia delle imprese di Alessandro Magno, che servì adArriano come fonte primaria assieme a quella scritta daAristobulo. In questa cronaca, oltre che descrivere episodi di cui fu diretto testimone, Tolomeo riporta anche avvenimenti accaduti ad Alessandro in sua assenza, probabilmente attingendo ai diari reali ed alle cronache di corte. Un esempio di quest'ultimo caso è il ferimento del grande re macedone avvenuto nell'assalto allacittà dei Malli inIndia che Arriano descrive, nel libro VI dell'Anabasi di Alessandro, rifacendosi a Tolomeo ma affermando contemporaneamente come Tolomeo stesso in quel momento fosse assente e lontano chiarendo quindi come il futuro Re d'Egitto avesse attinto ad altre fonti oltre che alla propria esperienza personale per scrivere la sua cronaca.
^Tolomeo viene riportato daArriano nel ruolo di generale già nellabattaglia della porta persiana (gennaio 330 a.C.); tuttavia Arriano usò come fonte storiografica leStorie dello stesso Tolomeo, che quindi non si possono ritenere imparziali. InfattiCurzio Rufo è ritenuto l'autore più attendibile per quell'evento, avendo usato come fonte altri autori, probabilmenteClitarco di Alessandria. (Arriano, III, 18;Curzio Rufo, V, 4;Howe 2015).
^L'identificazione del busto, risalente al III secolo a.C., con Tolomeo I è avvenuta grazie a una comparazione con sue rappresentazioni sulle effigi monetarie; molti elementi dell'opera (l'estremità del naso, la calotta cranica con il copricapo, il collo e il busto) sono aggiunte moderne dello scultore franceseAugustin Pajou (1730-1809) (Ptolémée Ier Sôter, sucartelfr.louvre.fr).
† Macedonia, Epiro, Cirene e Bosforo Cimmerio furono regni esistenti anche prima dell'età ellenistica § Armenia e Bosforo Cimmerio ebbero re anche molto dopo la fine dell'età ellenistica, fino altardo antico