| Tokyo Verdy 東京ヴェルディ Calcio | |
|---|---|
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Verdy-kun (condor delle Ande) |
| Inno | Winning Winds Miz (Mizuki Watanabe) |
| Dati societari | |
| Città | Chōfu,Tokyo |
| Nazione | |
| Confederazione | AFC |
| Federazione | |
| Campionato | J1 League |
| Fondazione | 1969 |
| Rifondazione | 1992 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Tokyo Stadium (49.970 posti) |
| Sito web | www.verdy.co.jp/ |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 7 |
| Trofei nazionali | 5Coppe dell'Imperatore 7JSL Cup /Coppa J.League 2Xerox Super Cup |
| Trofei internazionali | 1Campionato d'Asia per club |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
IlTokyo Verdy (東京ヴェルディ?,Tōkyō Verudi) è unasocietàcalcisticagiapponese con sede aChōfu, quartiere diTokyo. Dalla stagione 2024 milita nellaJ1 League.
Fondata nel 1969 come squadra satellite dellaholding editorialeYomiuri, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta vinse sette campionati, detenendo al pari delKashima Antlers il record di titoli nazionali vinti[1][2][3]. In quello stesso periodo la squadra riuscì inoltre a conseguire il suo unico titolo internazionale, vincendo l'edizione1987-88 del Campionato d'Asia per club. A partire dalla seconda metà degli anni Novanta, la squadra ha conosciuto un periodo di declino delle prestazioni culminato con due retrocessioni inseconda divisione nel2005 e nel2008.

Il club fu fondato nell'ottobre 1969[4][5] con il nome di NTV Soccer Club (日本テレビサッカー部?)[6] per poi passare, nella stagione successiva, alla denominazione di Yomiuri Football Club (読売サッカークラブ?)[5]. Fautrice di quest'iniziativa fu la holding editorialeYomiuri Shinbun, su suggerimento dell'allora presidente dellaJapan Football AssociationKen Nozu, intenzionato a promuovere lo sviluppo del calcio in Giappone dopo i buoni risultati conseguiti dallaNazionale alleOlimpiadi di Città del Messico[7][8][9][10]. Adottando delle strategie societarie all'epoca sconosciute (come l'assegnazione di uno stipendio per i calciatori, la creazione di settori giovanili[8][11] esocietà satelliti[4], nonché il reclutamento di calciatori stranieri, soprattuttobrasiliani)[10], nel giro di pochi anni lo Yomiuri completò la scalata del sistema calcistico giapponese esordendo inmassima serie nel1978[4].
Dopo cinque anni di prestazioni alterne, nel1983 lo Yomiuri vinse il suo primo titolo nazionale a cui seguì nellastagione successiva l'accoppiata campionato-coppa nazionale[4]. Nelle successive stagioni la squadra ebbe modo di vincere altri tre titoli (di cui due consecutivi nel1990-91 e nel1991-92[4]) e di affermarsi a livello continentale vincendo, sia pure a tavolino, l'edizione 1987-88 del Campionato d'Asia per club[12].

Già nel corso della stagione 1991-92, in previsione dell'avvento del calcio professionistico inGiappone, lo Yomiuri aveva abbandonato lo status di società calcistica amatoriale assumendo la denominazione commerciale di Verdy Kawasaki (ヴェルディ川崎?), divenuta effettiva al termine del campionato[13]. Nelle prime edizioni dellaJ.League il club confermò le proprie prestazioni vincendo le prime due edizioni e affermandosi nelle prime tre stagioni dellaCoppa di Lega, ma negli anni successivi subì un brusco declino delle prestazioni dovuto ad alcuni errori della dirigenza, propensa a creare un team che potesse ottenere seguito in tutta la nazione[13] e a confermare una rosa composta da giocatori molto avanti con l'età[13].
Con il passaggio del controllo finanziario aNippon Television avvenuto nel1999[4], la società fu ristrutturata migliorando dal punto di vista dei risultati[13], ma non degli spettatori: nel2001 si arrivò quindi alla decisione di trasferire la sede aTokyo, mutando il nome della società in Tokyo Verdy 1969 (東京ヴェルディ1969?)[13]. Tale strategia non ottenne che in parte i risultati auspicati (a causa della presenza delFC Tokyo, che già contava un buon seguito di pubblico), ma la squadra continuò a migliorare le proprie prestazioni vincendol'edizione 2004 della Coppa dell'Imperatore[13]. A questo conseguimento seguì tuttavia la retrocessione inJ.League Division 2: di lì in poi la squadra militerà ininterrottamente in seconda categoria[10][13], con una parentesi nella stagione2008 al termine della quale la squadra, reduce dalla seconda retrocessione dalla prima divisione[14], entrò in un'ennesima crisi societaria che culminerà con l'acquisizione, avvenuta nel settembre2009[13][15], del pacchetto azionario da parte di un gruppo imprenditoriale formato da personalità in passato legate al club[16]. Nel 2018 il club conclude il campionato al sesto posto: vincendo i playoff contro l'RB Omiya Ardija e loYokohama FC il Verdy giunge allo spareggio contro la terzultima classifica della J.League, ilJúbilo Iwata. La partita viene persa 2-0 condannando il club della capitale all'allungamento dell'esilio dalla massima serie. È nel 2023 che conquista la promozione in prima divisione, nella partita per la terza posizione contro loShimizu S-Pulse pareggia venendo promossa dal momento che nella classifica è più in alto rispetto alla squadra avversaria.
Sin dalle sue origini la società ha mantenuto ilverde come colore dominante delle proprie divise: fino al 1992 queste subirono delle modifiche marginali come l'aggiunta, nei primi anni Ottanta, di bordature rosse bianche e blu[17]. Dopo l'approdo della squadra nel professionismo, le divise divennero oggetto di costanti cambiamenti di motivo ed altre tonalità aggiunte alla principale, tra cui il nero nel 1995 e il giallo nel 2006[18]. Le divise utilizzate per le gare esterne non subirono invece modifiche di rilievo fino ai primi anni Duemiladieci (salvo una parentesi nei primi anni Ottanta, in cui furono adottate delle divise di colore celeste e nero[19][20] o rosso e blu[20]) quando, alle tradizionali divise bianche con calzoncini verdi, si sostituirono divise di colore nero o giallo[18].
Nel corso degli anni lo stemma della squadra è rimasto sostanzialmente inalterato, riproducendo uncondor dorato con le ali spiegate verso un pallone di colore verde[18][19][21]. L'unica modifica di rilievo, escludendo i cambi di denominazione della società, avvenne nel 2001, quando la forma circolare dello stemma fu sostituita da un poligono con il vertice circolare[18].
La mascotte del club è un condor umanoide di nome Verdao (ヴェルダオ?,Verudao), indossante la maglia della squadra[22].
Dal 2011[23] l'inno della squadra èWinning Winds, brano composto daTetsuya Komuro e interpretato dalla cantanteMiz[24].
Il primo campo su cui la squadra disputò le partite casalinghe fu un'area adeguatamente attrezzata all'interno delloYomiuri Land, parco di divertimenti di proprietà dello Yomiuri Shimbun[4][10]. Dopo l'approdo in massima divisione, il club si trasferì alNational Stadium diTokyo dove, negli ultimi anni del periodo dilettantistico, aveva disputato la quasi totalità delle proprie gare interne[25]. Con l'acquisizione dello status di squadra professionistica e il cambio di sede aKawasaki, si spostò alTodoroki Athletics Stadium fino al 2000, anno in cui, in occasione del ritorno della sede nella capitale, si trasferì nelTokyo Stadium, terreno condiviso con i rivali cittadini delFC Tokyo.
In occasione del cambio di proprietà avvenuto nel 2009 è stata ventilata l'ipotesi della costruzione di uno stadio di proprietà, da progettarsi entro il 2015 nelquartiere speciale diNerima[26][27].
Il Tokyo Verdy svolge le proprie sedute di allenamento nella Clubhouse Verdy (クラブ情報?)[28], situata nei pressi dello Yomiuri Land[29].
A partire dal settembre 2009 la squadra è amministrata dalla Tokyo Verdy Holdings (東京ヴェルディホールディングス株式会社?)[30], in seguito rinominata come Tokyo Verdy 1969 Football Club Co. Ltd. (東京ヴェルディ1969フットボールクラブ?)[31]: questa società, fondata da alcune personalità legate in passato alla squadra comeRuy Ramos,Tetsuji Hashiratani eTakuya Takagi[13], è stata in seguito ceduta alla Buddy Planning Institute (バディ企画研究所?), che ne controlla il 98% del pacchetto azionario[32]. Il restante 2% è invece detenuto da tredici società fra cui laXebio, che si occupa della fornitura tecnica delle divise[13].
Precedentemente al 2009 la società era controllata dallaNippon Television tramite una società denominata Nippon Television Football Club (株式会社日本テレビフットボールクラブ?)[30], che nel 1998 era subentrata alla Yomiuri Nippon Football Club (株式会社読売日本サッカークラブ?), fondata dalgruppo editoriale Yomiuri il 1º ottobre 1991[30] in previsione dell'avvento del professionismo nel calcio giapponese.
Parte anteriore
Manica
Parte posteriore
Calzoncini
Sin dalla fondazione come club dilettantistico[33], il Tokyo Verdy ha adottato una politica societaria volta a scoprire e a valorizzare i giovani[8][11], prelevandoli inizialmente da squadre liceali e universitarie[9] o da club minori esteri (soprattuttoolandesi ebrasiliani[10]). A partire dalla fine degli anni Settanta, la società si dotò di un vero e proprio settore giovanile[4] che includeva anche una società satellite, denominataYomiuri Junior Football Club ed inizialmente iscritta alle legheprefetturali, volta a completare la formazione dei giocatori destinati alla prima squadra: fino all'avvento del professionismo nelcalcio giapponese (1992), il settore giovanile dello Yomiuri vinse otto campionati nazionali[4] e la squadra satellite partecipò anche alle ultime due edizioni dellaJapan Soccer League Division 2[4][34][35].
In concomitanza con la trasformazione dello Yomiuri in squadra professionistica, la società satellite fu fusa con la principale[34], mentre il settore giovanile fu ramificato in tre sezioni a seconda della fascia di età dei giocatori[33]. Da lì in poi, il settore giovanile della squadra vincerà altri cinque trofei, l'ultimo dei quali nel 2007 con la vittoria del campionato nazionale[4].
I titoli conseguiti dalla squadra vengono riportati con la denominazione che la società utilizzava in quel periodo[2][3].
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
|---|---|---|---|---|
| 1° | Japan Soccer League Division 1 | 14 | 1978 | 1991-92 |
| J.League Division 1 | 14 | 1993 | 2008 | |
| 2° | Japan Soccer League Division 2 | 6 | 1972 | 1977 |
| J.League Division 2 | 15 | 2006 | 2021 |
Rosa e numerazione aggiornate al 7 luglio 2025.[36]
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Staff tecnico aggiornato al 20 aprile 2025.[37]
Altri progetti
| Tokyo Verdy – Archivio delle stagioni | |
|---|---|
| Yomiuri[1] | 1969 ·1970 ·1971 ·1972 ·1973 ·1974 ·1975 ·1976 ·1977 ·1978 ·1979 ·1980 ·1981 ·1982 ·1983 ·1984 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 |
| Verdy Kawasaki | 1992 ·1993 ·1994 ·1995 ·1996 ·1997 ·1998 ·1999 ·2000 |
| Tokyo Verdy[2] | 2001 ·2002 ·2003 ·2004 ·2005 ·2006 ·2007 ·2008 ·2009 ·2010 ·2011 ·2012 ·2013 ·2014 ·2015 ·2016 ·2017 ·2018 ·2019 ·2020 ·2021 ·2022 ·2023 |