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Titanio

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Titanio
  

22
Ti
 
        
        
                  
                  
                                
                                
  

scandio ← titanio →vanadio

Aspetto
Aspetto dell'elemento
Aspetto dell'elemento
titanio metallico
Linea spettrale
Linea spettrale dell'elemento
Linea spettrale dell'elemento
Generalità
Nome, simbolo, numero atomicotitanio, Ti, 22
Seriemetalli di transizione
Gruppo,periodo,blocco4,4, d
Densità4 507 kg/m³
Durezza6
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Termine spettroscopico3F2
Proprietà atomiche
Massa atomica47,867 u
Raggio atomico (calc.)140 pm
Raggio covalente136 pm
Configurazione elettronica[Ar]3d2 4s2
e perlivello energetico2, 8, 10, 2
Stati di ossidazione4
Struttura cristallinaesagonale
Proprietà fisiche
Stato della materiasolido
Punto di fusione1 941 K (1 668 °C)
Punto di ebollizione3 560 K (3 290 °C)
Volume molare10,64×10−6 m³/mol
Entalpia di vaporizzazione421 kJ/mol
Calore di fusione15,45 kJ/mol
Tensione di vapore0,49 Pa a 1 933 K
Velocità del suono4140 m/s a 293,15 K
Altre proprietà
Numero CAS7440-32-6
Elettronegatività1,54 (Scala di Pauling)
Calore specifico520J/(kg·K)
Conducibilità elettrica1,798×106S/m[1]
Conducibilità termica21,9W/(m·K)
Energia di prima ionizzazione658,8 kJ/mol
Energia di seconda ionizzazione1 309,8 kJ/mol
Energia di terza ionizzazione2 652,5 kJ/mol
Energia di quarta ionizzazione4 174,6 kJ/mol
Energia di quinta ionizzazione9 581 kJ/mol
Energia di sesta ionizzazione11 533 kJ/mol
Energia di settima ionizzazione13 590 kJ/mol
Energia di ottava ionizzazione16 440 kJ/mol
Energia di nona ionizzazione18 530 kJ/mol
Energia di decima ionizzazione20 833 kJ/mol
Isotopi più stabili
isoNATDDMDEDP
44Tisintetico63 annis0,26844Sc
46Ti8,0%Ti è stabile con 24 neutroni
47Ti7,3%Ti è stabile con 25 neutroni
48Ti73,8%Ti è stabile con 26 neutroni
49Ti5,5%Ti è stabile con 27 neutroni
50Ti5,4%Ti è stabile con 28 neutroni
iso:isotopo
NA: abbondanza in natura
TD:tempo di dimezzamento
DM: modalità di decadimento
DE: energia di decadimento in MeV
DP: prodotto del decadimento

Iltitanio è l'elemento chimico dellatavola periodica degli elementi che hanumero atomico 22 e simboloTi. È il primo elemento delgruppo4 delsistema periodico, facente parte delbloccod, ed è quindi unelemento di transizione. È un metallo leggero, resistente, di colore bianco metallico, lucido, resistente allacorrosione. Il titanio viene utilizzato in molteleghe leggere e resistenti. Il suobiossido, un pigmento bianco, si trova in numerosiminerali, principalmenterutilo eilmenite. Il titanio non è tossico e non risulta essenziale per nessuna specie vivente.[2]

Storia

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Il titanio (dallatinoTitanus,Titano, nome del dodicesimo figlio diGea eUrano[3] tra i titani) fu scoperto nel 1791 dal reverendo, mineralogista e chimico britannicoWilliam Gregor, individuandolo senza isolarlo nelle rocce diilmenite della Cornovaglia; lo chiamò "menacanite", dal nome della Valle di Manaccan dove aveva raccolto i campioni di roccia.

Nel 1795, il chimico tedescoHeinrich Klaproth[3] lo isolò dai minerali dirutilo, dimostrò che era lo stesso minerale di W. Gregor e battezzò l'elemento con il nome dei titani dellamitologia greca.[3] Il titanio metallico puro (99,9%) venne preparato per la prima volta nel 1910 dall'ingegnereneozelandeseMatthew Albert Hunter tramite riscaldamento di TiCl4 con delsodio a 700-800 °C.

Il titanio metallico non venne usato al di fuori dei laboratori fino al 1946, quando l'ingegnerelussemburgheseWilliam Justin Kroll dimostrò che il titanio poteva essere prodotto commercialmente tramite riduzione del tetracloruro di titanio con ilmagnesio. Finora, questo è il metodo più usato e prende il nome diprocesso Kroll.

Caratteristiche

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Il titanio è un elemento metallico ben conosciuto per la sua resistenza allacorrosione, quasi pari a quella delplatino, e per il suo alto rapporto tra resistenza e peso. È leggero, duro, con bassadensità. Allo stato puro è abbastanzaduttile, lucido, di colore bianco metallico. Tuttavia le leghe di titanio non sono facilmente lavorabili e la difficoltà di lavorazione alle macchine utensili è paragonabile a quella dell'acciaio inossidabile, notoriamente il più difficile da lavorare per asportazione di truciolo. Ilpunto di fusione relativamente alto di questo elemento lo rende utile come metallorefrattario. Il titanio è resistente come l'acciaio pur essendo il 40% più leggero, pesa il 60% in più dell'alluminio con resistenza doppia. Queste proprietà rendono il titanio molto resistente alle forme usuali difatica dei metalli.

Questo metallo forma una patina diossido passivo se esposto all'aria a temperatura ambiente e quando si trova in un'atmosfera libera da ossigeno è molto duttile. Il titanio brucia se riscaldato nell'aria o in atmosfera diazoto, reagendo anche con idrogeno e alogeni. Il titanio è resistente all'acido solforico diluito e all'acido cloridrico, oltre che ai gas dicloro, alle soluzioni dicloruri, alla maggior parte degliacidi carbossilici e gli alcali acquosi a caldo.

Esperimenti hanno mostrato che il titanio naturale diventa altamenteradioattivo se bombardato con nuclei dideuterio, emettendo principalmentepositroni eraggi gamma. Il metallo è dimorfico con forma alfa esagonale che diventa beta cubica molto lentamente, allatemperatura di circa880 °C. Quando raggiunge il colore rosso il titanio si combina con l'ossigeno e quando raggiunge i 550 °C si combina con il cloro.

Isotopi

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Il titanio è il primo elemento conZ pari per il quale, per avere unisotopo stabile, occorre che ineutroni nelnucleo superino iprotoni (occorre cioè che sia:N >Z), cosa che si verifica nel suo primo isotopo stabile, il46Ti, che ha 22 protoni e 24 neutroni. L'ultimo elemento conZ pari ad avere un isotopo stabile (o almeno osservativamente stabile) conN =Z è ilcalcio con l'isotopo40Ca.

Dell'elemento titanio si conoscono almeno 26 isotopi, connumeri di massa che vanno daA = 38 adA = 63. Tra questi, gli isotopi naturali dell'elemento, tutti stabili, sono i cinque che seguono, con le loro abbondanze relative in parentesi:46Ti (8,25%),47Ti (7,44%),48Ti (73,72%),49Ti (5,41%) e50Ti (5,18%).[4]

I restanti sono tuttiradioattivi.[5]

Isotopi stabili

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Gli isotopi stabili del titanio partono da unnucleo (46Ti) avente un eccesso di 2neutroni rispetto aiprotoni e arrivano ad un nucleo (50Ti) con un eccesso di 6 neutroni, passando per il48Ti (il più abbondante) con eccesso di 4 neutroni.

Questi isotopi e le loro abbondanze relative(rapporti isotopici) hanno rilevanza incosmochimica,[6][7][8]geochimica[9] earcheologia.[10]

I nuclidi di titanio aventiA dispari,47Ti e49Ti, sono i soli ad averespin nucleare (7/2- e 5/2-, rispettivamente) e in quanto tali sono assoggettabili allarisonanza magnetica nucleare e quindi rivestono importanza per la caratterizzazione chimica di composti e complessi del titanio.[11][12][13]

Isotopi radioattivi

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Il44Ti (spin 0), con un numero di protoni e neutroni uguale, non è stabile e decade per solacattura elettronica (ε) ascandio-44 (Q = 267,63 keV, T1/2 = 60,25 anni), che poi decade a sua voltaε/β+, ma principalmente in modalitàβ+ (94,3%, emissione dipositrone),[14] acalcio-44, stabile.[15]

Il45Ti (spin 7/2-), decadeε per il 15,2% dei casi e decadeβ+ per il restante 84,2% dei casi,[16] dandoscandio-45 (Q = 1,04 MeV, T1/2 = 3,08 ore), stabile.[17]

Il51Ti (spin 3/2-), decadeβ avanadio-51 (Q = 2,474 MeV, T1/2 = 5,77 minuti), stabile.[18]

Il52Ti (spin 0), decadeβ a vanadio-52 (Q = 1,976 MeV, T1/2 = 1,7 minuti), che poi decade a sua volta, in modalitàβ, acromo-52, stabile.[19]

Tutti i restanti isotopi radioattivi hanno emivita inferiore ai 33 secondi e la maggior parte di questi ha emivita inferiore al mezzo secondo.

Disponibilità

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Il titanio è il nono elemento per abbondanza nellacrosta terrestre (0,6% della massa), non si trova libero in natura ed è presente in molte rocce magmatiche e nei sedimenti da esse derivanti. Si trova principalmente nei seguenti minerali:anatasio,brookite,ilmenite,leucoxene,perovskite,rutilo etitanite, nonché nei titanati e in molti minerali ferrosi. Di questi minerali solo l'ilmenite, il leucoxene e il rutilo hanno un'importanza economica significativa. Significativi depositi di minerali di titanio si trovano inAustralia,Scandinavia,Nord America,Malaysia e nelParco naturale regionale del Beigua inLiguria.

Poiché il titanio metallico può bruciare in atmosfera di azoto puro[20] e alle alte temperature reagisce facilmente con l'ossigeno e il carbonio, è difficoltoso preparare il titanio metallico puro. Il metallo si trova neimeteoriti ed è stato rintracciato nelSole e nelle stelle di classe M. Le rocce portate dallaLuna durante la missioneApollo 17 erano composte per il 12,1% di TiO2. Il titanio si trova inoltre nelle ceneri di carbone, nelle piante e anche nel corpo umano.

Produzione

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Una barra di titanio ultrapuro (99,995%) ottenuta tramite ilprocesso van Arkel-de Boer. La barra pesa circa283 g, ha una lunghezza di14 cm e un diametro di25 mm

Il primo processo di produzione commerciale del titanio è stato ilprocesso van Arkel-de Boer. Invece oggi il titanio viene ottenuto tramite riduzione diTiCl4 con ilmagnesio, un processo sviluppato nel 1946 daWilliam Justin Kroll, oppure colprocesso Hunter che è analogo al processo Kroll, ma effettuato consodio metallico. Questo processo è complicato e costoso, ma un nuovo procedimento, chiamato metodo "FFC-Cambridge" potrebbe rimpiazzarlo. Questo nuovo metodo usa come materiale di base la polvere di diossido di titanio, una forma raffinata di rutilo, per ottenere il prodotto finale, un flusso continuo di titanio fuso adatto all'utilizzo immediato per la manifattura di leghe.

Si spera che il metodo FFC-Cambridge renda il titanio un materiale meno raro e costoso per l'industria aerospaziale e il mercato dei beni di lusso, e che verrà impiegato in molti prodotti attualmente fabbricati con alluminio o acciai speciali.

Applicazioni

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Unorologio con cassa in titanio
La facciata delGuggenheim Museum, aBilbao, rivestita da pannelli in titanio

All'incirca il 95% del titanio viene consumato in forma didiossido di titanio (TiO2) nellevernici, nellacarta e neicementi per renderli più brillanti, e nelleplastiche. Le vernici fatte con il biossido di titanio riflettono molto bene laradiazione infrarossa e sono quindi molto usate dagli astronomi.

Le leghe di titanio vengono utilizzate principalmente nell'industria aeronautica e aerospaziale, anche se il loro utilizzo in prodotti di consumo come mazze dagolf, biciclette, componenti motociclistici e computer portatili sta diventando sempre più comune. Il titanio viene spesso messo in lega conalluminio,ferro,manganese,molibdeno e altri metalli.

Il carburo di titanio (TiC; peso specifico 4,93; punto di fusione 2 940 °C) ilnitruro di titanio (TiN; peso specifico 5,40; punto di fusione 2 960 °C) e più recentemente, il derivato carbonitrurico (Ti10C7N3; peso specifico 5,02; punto di fusione 3 520 °C) sono composti altamente refrattari, inerti sotto le comuni condizioni di temperatura e resistenti all'attacco della maggior parte degli acidi minerali e alcali.

Per queste ragioni sono impiegati nella costruzione di utensili e macchinari che possiedono parti destinate alle alte velocità con attrito, nel rivestimento di crogioli per contenere acidi o basi molto forti e componenti di missili sottoposti a usura termica, ad esempio ugelli.

Altri impieghi:

  • Grazie all'eccellente resistenza all'acqua di mare e alle soluzioni saline in generale, viene usato per fabbricare parti dei propulsori marini e molto spesso anche nella fabbricazione delle casse degli orologi;
  • Un uso tecnologico molto importante, legato alla sua resistenza alle soluzioni saline, è come materiale metallico di contatto con i fluidi ad alta concentrazione salina negli impianti didissalazione dell'acqua marina;
  • Viene utilizzato per produrregemme artificiali relativamente morbide;
  • Iltetracloruro di titanio (TiCl4), un liquido incolore, viene usato per ottenere l'iridescenza del vetro e viene anche usato per la fabbricazione di fumogeni poiché emette un fumo denso nell'aria umida;
  • Oltre a essere un importante pigmento, il biossido di titanio viene impiegato nei filtri solari grazie alla sua capacità di proteggere la pelle;
  • Ha la proprietà di esserebiocompatibile, in quanto lo strato di ossido che forma in superficie è un valido supporto a cui i tessuti biologici aderiscono, in particolare quello osseo. Per questo motivo il titanio puro CP4 e la lega a base di titanio Ti6Al4V vengono utilizzati nelle componenti protesiche di anca e ginocchio, per la fabbricazione diclip chirurgiche da sutura permanente e inodontoiatria per la realizzazione diimpianti dentali[21]. Tuttavia, dato l'alto coefficiente di attrito, non viene mai utilizzato come componente di giunzione articolare;
  • Il suo essere inerte e la colorazione attraente lo rendono un metallo popolare per l'uso neipiercing.
  • Il titanio è utilizzato nelle montature degli occhiali[22];
  • Ilcarburo e ilnitruro di titanio (TiC e TiN) vengono utilizzati nella fabbricazione di inserti per utensili adatti al taglio dei metalli ad alta velocità, cioè i cosiddetti inserti in "metallo duro". In particolare il carburo di titanio viene utilizzato, insieme alcarburo di tungsteno (WC), alcobalto e ad altri carburi (carburo di niobio ecarburo di tantalio) per realizzare il corpo degli inserti, mentre il nitruro di titanio serve per il rivestimento superficiale degli inserti;
  • L'alluminuro di titanio, grazie alle doti di tenacità ad alte temperature, leggerezza e resistenza all'ossidazione sta lentamente iniziando a sostituire lesuperleghe base nichel nella produzione delle pale utilizzate nelle turbine dei motori aeronautici;
  • Facendo passare una corrente elettrica in strati sottili di nitruro di titanio a temperatura molto bassa si verifica un fenomeno detto disuperisolamento;
  • In alcune occasioni è stato utilizzato per la fabbricazione di penne stilografiche. Nel 1970, all'indomani dell'allunaggio, la Parker produsse per un breve periodo la T-1, una stilografica interamente in titanio, in omaggio ai materiali usati nella missione spaziale. Nel 2000 la casa produttrice italiana Omas produsse una serie di stilografiche del modello classico a dodici facce "arte italiana" interamente in titanio, sia il corpo sia il pennino. La serie venne denominata T-2 ed è stata commercializzata solo per un breve periodo.

Composti

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Il titanio forma numerosi complessi soprattutto con numero di ossidazione +4, il massimo per il gruppo IV; sono tutti composti o complessi diamagnetici e il numero di coordinazione più comune per il Ti è il 6.

I principali sono l'ossido TiO2 e gli alogenuri TiX4 (X = F, Cl, Br, I). Fra questi, TiCl4 e TiBr4 sono importantiacidi di Lewis che si prestano bene a essere usati come catalizzatori insintesi organica. È noto anche ilnitruro TiN, molto duro e pressoché inerte, con punto di fusione 2950 °C.

Forma composti o complessi a numero di ossidazione +3 e anche +2 che si ossidano facilmente all'aria, specialmente i secondi. Forma anche complessi con numero di ossidazione formale 0, ad esempio unmetallocarbonile in cui il Ti è complessato da 6 molecole di monossido di carbonio che non rispetta laregola dei 18 elettroni (formalmente 16 e), che può essere ridotto a ione [Ti(CO)6]2- (formalmente 18 e) in cui il numero di ossidazione formale di Ti è -2.

Gli ossidi possono essere ottenuti per reazione diretta del metallo con l'ossigeno ad alta temperatura. Gli alogenuri sono principalmente formati dall'azione di un alogeno sul biossido di titanio, hanno un comportamento di acido di Lewis per formare alogenocomplessi.

Si trovano in natura giacimenti di TiO2 cristallino, che prende nomi diversi a seconda della struttura cristallina che presenta, (rutilo, anatasio…).Altri minerali di titanio sono lailmenite (titanato di ferro, FeTiO2) e la titanite (titanato di calcio, CaTiO2)

Diossido di titanio

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Noto anche cometitania in ambito ceramico o mineralogico. Alcune forme cristalline (polimorfi) sono ilrutilo e l'anatasio. Anche se il metallo di titanio è relativamente poco comune a causa dei costi di estrazione, il diossido di titanio è economico, facilmente disponibile in grandi quantità e largamente utilizzato in campo industriale come pigmento bianco in vernici, plastiche ecemento da costruzione. La polvere di TiO2 è chimicamente inerte, non svanisce con la luce solare ed è molto opaca; ciò le permette di impartire un colore bianco brillante alle sostanze chimiche grigie o marroni che formano le plastiche normalmente usate.

Il diossido di titanio puro ha unindice di rifrazione molto alto e unadispersione ottica superiore aldiamante.Zaffiri erubini prendono il loroasterismo dal diossido di titanio in essi presente.

Note

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  1. ^NDT Education, Iowa State University (PDF), sunde-ed.org.URL consultato l'11 gennaio 2016(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^Zierden e Valentine 2016.
  3. ^abcTitanio, inTreccani.it –Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.URL consultato il 23 dicembre 2022.
  4. ^Isotope data for titanium-48 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 15 marzo 2023.
  5. ^Isotope data for titanium-48 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 30 luglio 2024.
  6. ^(EN) Anne Trinquier, Tim Elliott e David Ulfbeck,Origin of Nucleosynthetic Isotope Heterogeneity in the Solar Protoplanetary Disk, inScience, vol. 324, n. 5925, 17 aprile 2009, pp. 374-376,DOI:10.1126/science.1168221.URL consultato il 15 marzo 2023.
  7. ^(EN) Niel H. Williams, Manuela A. Fehr e Ian J. Parkinson,Titanium isotope fractionation in solar system materials, inChemical Geology, vol. 568, 5 maggio 2021, p. 120009,DOI:10.1016/j.chemgeo.2020.120009.URL consultato il 15 marzo 2023.
  8. ^(EN) Thomas Stephan,TOF-SIMS in cosmochemistry, inPlanetary and Space Science, vol. 49, n. 9, 1º agosto 2001, pp. 859-906,DOI:10.1016/S0032-0633(01)00037-X.URL consultato il 15 marzo 2023.
  9. ^(EN) Wenzhong Wang, Shichun Huang e Fang Huang,Equilibrium inter-mineral titanium isotope fractionation: Implication for high-temperature titanium isotope geochemistry, inGeochimica et Cosmochimica Acta, vol. 269, 15 gennaio 2020, pp. 540-553,DOI:10.1016/j.gca.2019.11.008.URL consultato il 15 marzo 2023.
  10. ^(EN) John Bintliff e Patrick Degryse,A review of soil geochemistry in archaeology, inJournal of Archaeological Science: Reports, vol. 43, 1º giugno 2022, p. 103419,DOI:10.1016/j.jasrep.2022.103419.URL consultato il 15 marzo 2023.
  11. ^(EN) Bryan E. G. Lucier, Wanli Zhang e Andre Sutrisno,9.13 - A review of exotic quadrupolar metal nmr in mofs, Elsevier, 1º gennaio 2023, pp. 330-365,DOI:10.1016/b978-0-12-823144-9.00163-1,ISBN 978-0-12-823153-1.URL consultato il 15 marzo 2023.
  12. ^(EN) Nguyen Hao, Brian G Sayer e Georges Dénès,Titanium-47 and -49 nuclear magnetic resonance spectroscopy: Chemical applications, inJournal of Magnetic Resonance (1969), vol. 50, n. 1, 15 ottobre 1982, pp. 50-63,DOI:10.1016/0022-2364(82)90030-0.URL consultato il 15 marzo 2023.
  13. ^(EN) Didier Gourier e Edmond Samuel,Proton, titanium-47 and titanium-49 ENDOR study on frozen solutions of [(.eta.5-C5H5)Ti(.eta.8-C8H8)] and [(.eta.5-CH3C5H4)Ti(.eta.8-C8H8)], inJournal of the American Chemical Society, vol. 109, n. 15, 1987-07, pp. 4571-4578,DOI:10.1021/ja00249a020.URL consultato il 15 marzo 2023.
  14. ^Decay information, suatom.kaeri.re.kr.URL consultato il 30 luglio 2024.
  15. ^Isotope data for titanium-44 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 15 marzo 2023.
  16. ^Decay information, suatom.kaeri.re.kr.URL consultato il 30 luglio 2024.
  17. ^Table of Nuclides, suatom.kaeri.re.kr.URL consultato il 30 luglio 2024.
  18. ^Isotope data for titanium-51 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 15 marzo 2023.
  19. ^Isotope data for titanium-52 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 15 marzo 2023.
  20. ^ N. N. Greenwood e A. Earnshaw,Titanium, Zirconium and Hafnium, inChemistry of the Elements, 2ª ed., Butterworth-Heinemann, 1997, p. 958,ISBN 0750633654.
  21. ^(EN) Oshida Y, Tuna EB, Aktören O, Gençay K,Dental implant systems, inInt J Mol Sci, vol. 11, n. 4, MDPI, 12 aprile 2010, pp. 1580-1678,DOI:10.3390/ijms11041580,PMID 20480036,PMC2871132.
  22. ^(EN)The Benefits of Titanium in Eyewear: Strength, Comfort, and Sustainability, suwww.samaterials.com.URL consultato il 27 dicembre 2024.

Bibliografia

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Voci correlate

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