Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Tino Buazzelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tino Buazzelli nel 1962

Tino Buazzelli, all'anagrafeAgostino Buazzelli (Frascati,13 luglio1922Roma,20 ottobre1980), è stato unattoreitaliano.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]
Tino Buazzelli nel 1974 alteatro comunale di Ferrara neLa rigenerazione diItalo Svevo, regia diEdmo Fenoglio.

Nato aFrascati[1], inprovincia di Roma, nel1922, da Andrea Buazzelli, capo gestore dello scalo merci nella stazione di Frascati, ed Elena Campeti, casalinga, dopo essersi diplomato all'Istituto Magistrale, studiòrecitazione presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica[2] diretta daSilvio D'Amico, dove conseguì il diploma nel 1946 e iniziò la carriera di attore teatrale l'anno seguente nella compagniaMaltagliati-Gassman (affiancato daNino Manfredi), ottenendo subito ottime critiche nelle sue interpretazioni di lavori teatrali qualiDon Giovanni diMolière,Erano tutti miei figli diArthur Miller,Casa Monastier diDennis Aniell eL'aquila a due teste diJean Cocteau, prima di diventarecapocomico.

Esordì al cinema nel 1948 interpretando una piccola parte nel filmIl cavaliere misterioso, diretto daRiccardo Freda. In seguito apparve in più di 20 film in svariati ruoli, spesso da comprimario e talvolta anche come "spalla" di comici affermati qualiTotò eRenato Rascel. Dotato di una voce calda ed armoniosa fu interpretebrechtiano e fu protagonista nellaVita di Galileo diGiorgio Strehler nella stagione 1962/63 alPiccolo Teatro di Milano. L'incontro con Strehler risale al 1952, quando il regista lo chiamò per mettere in scenaElisabetta d'Inghilterra diFerdinand Bruckner,Il revisore diNikolai Gogol eSei personaggi in cerca d'autore diPirandello.

Nel 1955Lucio Ardenzi lo coinvolse in una tournée inAmerica meridionale[3] che toccò Brasile, Argentina e Uruguay. La tournée venne organizzata con l'appoggio del Ministero dello Spettacolo e coinvolse molti attori teatrali del momento comeEnrico Maria Salerno,Luigi Vannucchi,Anna Proclemer,Giorgio Albertazzi,Renzo Ricci,Eva Magni,Glauco Mauri,Davide Montemurri,Franca Nuti,Isa Crescenzi,Bianca Toccafondi,Raoul Grassilli. A parte ilRe Lear diShakespeare (nel quale erano riuniti tutti gli attori principali della compagnia) il resto del cartellone era tutto italiano, con:Corruzione al palazzo di giustizia diUgo Betti,Beatrice Cenci diAlberto Moravia (in prima mondiale) eIl seduttore diDiego Fabbri. Tornò sul palcoscenico del Piccolo Teatro di Milano nel 1959, conPlatonov diAnton Čechov e continuò con la sua compagnia a lungo recitando su molti palcoscenici italiani. Nel 1974 ad esempio portò il drammaLa rigenerazione diItalo Svevo, con la regia diEdmo Fenoglio, tra gli altri, alTeatro comunale di Ferrara.[4]

Glauco Mauri e Tino Buazzelli inCorruzione al Palazzo di giustizia (1966)

Nel 1954 Buazzelli esordì in televisione, apparendo in una riduzione per il piccolo schermo negliSpettri diHenrik Ibsen. Sarà proprio il mezzo televisivo che contribuirà in larga parte alla sua notorietà, non solo con la sua partecipazione alle edizioni diCanzonissima del 1961-62 e del 1962-63, ma anche con le sue interpretazioni di sceneggiati tratti da opere teatrali qualiIl malato immaginario diMolière per la regia diSilverio Blasi nel 1963 (anno in cui prende anche parte al filmChi lavora è perduto (In capo al mondo)),Charlow e le figlie diTurgenev, diretto daGiandomenico Giagni nel 1966, ilCircolo Pickwick diretto daUgo Gregoretti nel 1967 eTartarino sulle Alpi diDaudet, diretto daEdmo Fenoglio nel 1968. Recitò nel ruolo del giudice Cust inCorruzione al Palazzo di giustizia diUgo Betti, diretto daDaniele D'Anza nel 1966.

Tino Buazzelli nei panni diNero Wolfe

Buazzelli raggiunse l'apice della popolarità interpretando il personaggio dell'investigatore privatoNero Wolfe, creato daRex Stout, in unaserie di dieci telefilm trasmessi tra il 1969 e il 1971, diretti daGiuliana Berlinguer, interpretati anche daPaolo Ferrari nel ruolo diArchie Goodwin ePupo De Luca nel ruolo del cuoco svizzeroFritz Brenner. Lo sceneggiato raggiunse 19 milioni di spettatori di media a puntata, superando ilCommissario Maigret interpretato daGino Cervi.

Nel 1970, oltre che interprete, fu anche sceneggiatore e regista diPapà Goriot, ispirato al celebre romanzo diBalzac. Ancora nel 1978 diede una magistrale interpretazione del protagonista dello sceneggiatoIl balordo, tratto dall'omonimo romanzo diPiero Chiara per la regia diPino Passalacqua. Le sue ultime interpretazioni televisive furono ilFaust diretto daLeandro Castellani nel 1977 per la Rai e come conduttore dello spettacoloIl piatto ride per l'emittente privata romana "Video Uno".[5][6] Accrebbe la sua popolarità interpretando anche varie serie dicaroselli negli anni '60 e '70.[7][8] Fu molto stimato daVittorio Gassmann, lui, Buazzelli, proprio diversissimo di carattere e non certomattatore. Alla morte del grande attore, Gassman, intervistato, disse di lui: "Buazzelli era una discrepanza, tra questa mole enorme e un tocco leggerissimo".

Morì aRoma il 20 ottobre 1980, presso la clinica Merry House, a soli 58 anni.[9] Da anni soffriva dilinfoadenite. Riposa nel cimitero di Frascati. Sulla sua lapide sotto la fotografia, il nome, le date, compare lo scritto: "Un artista, un poeta , un uomo meraviglioso". Accanto, la moglie, Ermellina Banfi (anche lei era una donna di spettacolo) con la scritta sotto la foto e le date: "Ed ora incanta gli angeli con la tua grazia e celebra il ritorno fra le braccia del tuo amore senza tempo.[10][11]

Vita privata

[modifica |modifica wikitesto]

Era sposato con la soubrette delteatro di rivistamilanese Ermellina Banfi[12] (1926-2018), lungamente sulle scene con il comicoMacario e che recitò poi anche a fianco diRascel,Ugo Tognazzi,Dapporto,Vianello.[13].

Lei aveva anche avuto una figlia, Nicoletta Morisi, all'epoca molto piccola e il cui padre naturale era l'attoreGuido Morisi, che morì quando lei aveva 4 anni[14]; Buazzelli le diede il cognome e crebbe la figlia come sua.[15][16]

Filmografia

[modifica |modifica wikitesto]
Buazzelli traUgo Tognazzi eWalter Chiari neI baccanali di Tiberio (1960)

Doppiatori italiani

[modifica |modifica wikitesto]

Teatro

[modifica |modifica wikitesto]

Radio

[modifica |modifica wikitesto]

Prosa radiofonica Rai

[modifica |modifica wikitesto]

Televisione

[modifica |modifica wikitesto]

Tino Buazzelli partecipò inoltre a numerose serie della rubrica pubblicitaria televisivaCarosello suRai Uno:[17]

Libri

[modifica |modifica wikitesto]

Altro

[modifica |modifica wikitesto]
Dipinto firmato da Buazzelli; retro
  • Negli anni '60 si dedicò alla pittura producendo un buon numero di interessanti opere, principalmente olio su tela, usava firmarsi con lo pseudonimo: Vittorio, sul retro delle tele usava scrivere di pugno:Tino Buazzelli ATTORE in Arte Vittorio.
  • Ricorda Paolo Ferrari (in un'intervista a "Il Resto del Carlino" del 1º giugno 2014) che Buazzelli "era un ciociaro vero. Quando (...) la regia (...) mandava la registrazione per controllare come era venuta una scena, Buazzelli (...) si girava verso di noi e si congratulava da solo per la propria bravura. Agitava la mano nell'aria e borbottava: aho', embè...".

Riconoscimenti

[modifica |modifica wikitesto]
  • Premio San Genesio 1959 come migliore attore teatrale dell'anno perMercadet diHonoré de Balzac.
  • Maschera d'Argento 1963, premio della critica rivolto agli attori teatrali.
  • Premio IDI 1974 per l'interpretazione inLa rigenerazione diItalo Svevo.

Discografia parziale

[modifica |modifica wikitesto]

Album

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^La Frascati di Tino Buazzelli, sutv2000.it, 2 maggio 2024.
  2. ^Appendice al libro di Maurizio Giammusso, La fabbrica degli attori, pubblicazione (1989) della Presidenza del Consiglio.
  3. ^Sito ufficiale di Anna ProclemerCopia archiviata, suannaproclemer.it.URL consultato il 27 aprile 2013(archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
  4. ^La rigenerazione, di Italo Svevo, regia di Edmo Fenoglio, Compagnia Tino Buazzelli, 1974.URL consultato il 3 agosto 2025.
  5. ^Tino Buazzelli, ricordi personali (PDF), sudefelicilucio.it.
  6. ^Memorie. Fatti e persone da ricordare.Tino Buazzelli, appassionato anticonformista., suraiplay.it.
  7. ^Buazzelli nel salotto della sua casa, supatrimonio.archivioluce.com, 22 ottobre 1961, Roma.
  8. ^ Umberto Broccoli, Patrizia Cavalieri, Luca Bernardini,"Piano INA-Casa" di Amintore Fanfani e un omaggio a Tino Buazzelli, suraiplaysound.it, 6 febbraio 2025.
  9. ^ Aggeo Savioli,Buazzelli, le impennate d'una maschera moderna (PDF), suarchivio.unita.news, 21 ottobre 1980.
  10. ^Buazzelli si era sempre proclamato credente, a lato della lapide verso destra si trova anche la scritta dalSalmo 70 versetto 17: "Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezzae ancora oggi proclamo i tuoi prodigi."
  11. ^ Claudia Proietti,Frascati: l'amministrazione comunale ricorda il grande Tino Buazzelli a 40 anni dalla sua scomparsa, sucastellinotizie.it, 20 ottobre 2020.
  12. ^"Ermellina": le fu dato dal nome di una suabisnonna
  13. ^Dizionario biografico TreccaniBUAZZELLI, Agostino - Enciclopedia - Treccani
  14. ^"Ora Solare"TV 2000, puntata 2 maggio 2024
  15. ^Frascati - Il corteo degli studenti celebra l'attore tuscolano Tino Buazzelli: la figlia Nicoletta apre la sua casa, suCastelli Notizie, 20 marzo 2024.URL consultato il 30 aprile 2024.
  16. ^Tino Buazzelli - Servizio a casa. L'attore con la moglie e la figlia, suArchivio Storico Luce.URL consultato il 30 aprile 2024.
  17. ^Marco Giusti,Il grande libro di Carosello, II edizione, Sperling e Kupfer,ISBN 88-200-2080-7

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Buazzelli, Agostino (Tino), di Sisto Sallusti, in «Dizionario biografico degli italiani», volume 34, 1988.
  • Gli attori, Gremese editore Roma 2002.
  • Lucio De Felici,Tino Buazzelli: il grasso e il magro, Centro Studi e documentazioni storiche Frascati, 2009.

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN180348414 ·ISNI(EN0000 0001 3888 4815 ·SBNSBLV180044 ·LCCN(ENno2018054045 ·BNF(FRcb16530259p(data)
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tino_Buazzelli&oldid=146095648"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp