Con una carriera lunga più di mezzo secolo, che va daglianni sessanta aglianni duemila, è stata definitaQueen of Rock ’n roll (la "regina del rock 'n roll".[2] Nel 1991 è stata inserita assieme all'ex maritoIke Turner nellaRock and Roll Hall of Fame, e nel 1967 fu la prima artista afrostatunitense e la prima donna ad apparire sulla copertina della rivistaRolling Stone[3]. Nel 1986 ricevette una stella sullaHollywood Walk of Fame[4].
Ann Mae Bullock nacque aBrownsville, nello stato delTennessee, da Floyd Richard Bullock e Zelma Priscilla Currie, entrambi mezzadri presso una fattoria del luogo. Ultima di quattro figlie, la piccola Ann crebbe nel villaggio diNutbush frequentando laFlagg Grove Elementary School e fu caratterizzata fin dai primi anni da un comportamento assai vivace e iperattivo. All'età di dieci anni la piccola Ann cantava già nel coro dellaNutbush's Spring Hill Baptist Church, dove il padre Richard era pastore, tuttavia Ann Mae soffrì sin dalla tenera età per il rapporto distaccato e conflittuale con la madre, che nel1956 lasciò la famiglia. Per sopperire alle carenze di questo periodo, nel tempo libero dopo la scuola, la giovane Ann lavorò anche come raccoglitrice nei campi di cotone.[9]
Dopo la successiva separazione dei genitori, Ann Mae andò a vivere con le sorelle più vecchie Ruby ed Evelyn presso i nonni paterni aKnoxville, dove il nonno Alex Bullock era pastore allaWoodlawn Missionary Baptist Church.[9] Alla morte dei nonni, Ann si trasferì a vivere dalla nonna materna aSaint Louis, raggiungendo sua sorella Alline.[10]
Nel 1956 la giovane Ann Mae si esibì quasi per caso durante l’intervallo di uno spettacolo deiKings of Rhythm alClub Manhattan di Saint Louis, cantando il brano di B.B. KingYou Know I Love You.[11] La sua estemporanea esibizione suscitò l'apprezzamento diIke Turner, ovvero il leader deiKings of Rhythm, gruppo che si esibiva nei vari locali della zona che Ann frequentava insieme alla sorella Alline.[11]
La giovane Ann terminò gli studi diplomandosi allaSumner High School nel 1957, dopodiché lavorò come domestica presso una famiglia agiata diRipley e in seguito come infermiera presso ilBarnes-Jewish Hospital di Saint Louis,[12][13] tuttavia ciò non le impedì di frequentare assiduamente le esibizioni deiKings of Rhythm nel tempo libero e portò Ann Mae a legarsi sentimentalmente a Raymond Hill, il sassofonista del gruppo. Da lui Ann ebbe il figlio Craig, nato nel 1959, senza tuttavia che il padre Raymond lo riconoscesse, per poi allontanarsi da lei definitivamente qualche mese più tardi.[11]
Il sodalizio professionale con Ike Turner e il loro burrascoso matrimonio
L'anno seguente Ann Mae fu ingaggiata nel gruppo deiKings of Rhythm per una serie di esibizioni locali con lo pseudonimoLittle Ann e in seguito registrarono il branoBoxtop, che segnò il suo primo debutto discografico come cantante.[14] Con l’avvento di Ann Mae come nuovavocalist, iKings of Rhythm subirono un'evoluzione che piacque al pubblico, pertanto Ike le suggerì il nuovo nome d’arteTina e decise di cambiare il nome del gruppo inIke & Tina Turner Revue; inoltre egli assunse nuove coriste femminili,The Ikettes, che affiancarono Tina nelle esibizioni, studiando coreografie sempre nuove e coinvolgenti.[15]
Nel 1960 pubblicaronoA Fool in Love, ovvero il primo brano in cui fu utilizzato lo pseudonimoTina Turner, che ottenne subito un notevole successo giungendo ai primi posti nelle classifiche internazionali. Il primo singolo accreditato a Tina come artista solista,Too Many Ties That Bind fu invece pubblicato dall'etichettaSonja Records nel 1964.[16][17]
Ike e Tina Turner nel 1962
Alla fine del 1960 Ike e Tina convolarono a nozze. Siccome lui era già stato sposato due volte in precedenza l’evento fu prevalentemente formale e venne celebrato con rito civile in Messico, aTijuana, città particolarmente nota per il turismo sessuale e i locali a luci rosse che lo stesso Ike frequentò appena dopo la conclusione della breve cerimonia presso l’ufficio di Stato Civile.[18]
Ike e Tina si trasferirono a vivere in una villa a Los Angeles, nonostante trascorressero la maggior parte dei mesi dell’anno in tournée, affidando i propri quattro figli a delle bambinaie o alla sorella Alline.[19] Tra gli anni sessanta e settanta il duo ottenne svariati successi tra cuiProud Mary, cover deiCreedence Clearwater Revival, che raggiunse il quarto posto nelle classifiche e diventò uno dei capisaldi del repertorio di Ike e Tina, assieme ad altri classici comeRiver Deep - Mountain High eNutbush City Limits scritta dalla stessa Tina. Nel 1961 il fittissimo calendario di concerti prevedeva esibizioni in tutte le maggiori città americane, tra cui New York, dove l'Ike & Tina Turner Revue si esibì al celebreApollo Theatre di Harlem. La permanenza a New York in quel periodo consentì a Tina di conoscere anche affermati artisti afroamericani di grande fama comeSam Cooke,Ray Charles eAretha Franklin.[20] Ma il crescente successo dell'Ike & Tina Turner Revue valicò anche l’oceano, con una tournée in Europa e una tappa a Londra, dove il duo aprì i concerti deiRolling Stones.[20]
Tina Turner nei primi anni settanta
Se il successo commerciale era crescente, la relazione con Ike fu però minata dal comportamento violento di lui a cui lei tentò di reagire escogitando invano la fuga più volte e anche tentando il suicidio ingerendo sonniferi.[21] La situazione personale si stabilizzò momentaneamente dopo la nascita del loro unico figlio Ronnie, durante la cui gravidanza Tina comunque si esibì nei tanti concerti in giro per gli Stati Uniti. Tuttavia i ripetuti tradimenti e le violenze da parte di Ike ripresero e furono sempre più esasperate da percosse, violenze fisiche e verbali, controllo economico a cui si aggiunse anche la sua grave dipendenza dacocaina e superalcolici, situazione che compromise definitivamente il loro rapporto coniugale e professionale.
Fu proprio a seguito di uno di questi ennesimi e violenti litigi che, al culmine dell'esasperazione, Tina trovò il coraggio di fuggire dall'albergo di Dallas in cui la coppia alloggiava durante la prima tappa di un loro nuovo tour. La notte del 7 luglio del 1975, dopo che l’ira di Ike si era quietata e lui era piombato in un sonno dovuto ai postumi di alcol e droga, Tina si ricompose, si coprì gli occhi tumefatti con un paio di occhiali scuri e fuggì, rifugiandosi presso il vicino hotel Ramada Inn,[22] dove implorò che le concedessero una camera a credito per quella notte, nonostante avesse con sé soltanto pochi spiccioli.[23]Con quel gesto Tina mise coraggiosamente fine al funesto matrimonio con Ike Turner, dopo quasi sedici anni di turbolenta convivenza.[23]
L’ira di Ike non tardò certo a manifestarsi con minacce e richieste di danni per le penali dei numerosi concerti annullati. Questo fu probabilmente uno dei momenti più duri e difficili per Tina, che trovò ospitalità presso casa di amici, adoperandosi per contribuire al bilancio familiare con lavori saltuari, piccoli concerti e anche due piccole parti da attrice inTaking Off di Miloš Forman e inTommy, versione cinematografica del celebre musical degliWho diretto daKen Russell, dove lei impersonò l'iconico ruolo dell'Acid Queen, una prostituta tossicodipendente, ottenendo un buon successo di critica.[24][25]
Nel 1976, nonostante la sua precaria condizione economica, le continue richieste di risarcimento di Ike e i debiti accumulati nei suoi confronti,[26] Tina chiese istanza di divorzio, che fu finalizzato il 29 marzo 1978.[27][28][29][30] Alla sentenza conclusiva il giudice chiese a Tina quali fossero le sue richieste, soprattutto sotto il profilo economico. Da subito Tina rispose che aveva lasciato a casa di Ike dei suoi gioielli ma lui negò rabbiosamente, lei allora fece presente che il successo lo avevano ottenuto insieme, ma dopo ulteriori invettive da parte sua lei rinunciò a ogni rivalsa, nonché alla sua parte di proventi dei diritti d'autore e rispose al giudice che avrebbe desiderato soltanto mantenere il nome d’arteTina Turner, che Ike aveva registrato.[31] La richiesta venne accolta dal giudice, che stabilì che lo pseudonimo fosse attribuito alla sua persona e le assegnò anche la proprietà di due vetture Jaguar, poiché Tina le aveva ricevute in dono da Ike e dal suo produttore Sammy Davis.[32]
L'inizio di una nuova vita e la carriera da solista
Dopo un iniziale periodo di oblìo commerciale, tra il 1975 e il 1979 Tina pubblicò quattro album da solista per laUnited Artists:Tina Turns the Country On! (1974),Acid Queen (1975),Rough (1978) eLove Explosion (1979), che non riscossero però alcun successo, non riuscendo a entrare in alcuna classifica musicale. Nonostante ciò, la Turner intensificò la sua attività dal vivo, seppure in piccoli locali di cabaret diLas Vegas e in seguito in tutti gli Stati Uniti d'America, finanziata dal produttore della United Artists Michael Stewart, grazie anche alle numerose apparizioni televisive che mantenevano alta la sua popolarità. Nel 1977 Tina Turner tenne la sua prima tournée da solista inAustralia, esperienza ripetuta nel 1979, col suo secondo tourWild Lady of Rock 'n' Roll. Nello stesso anno Tina si trasferì a lavorare anche in Italia, come ospite fissa del varietà del sabato sera diRai 1Luna Park,[33] condotto daPippo Baudo e, nello stesso anno, fu anche ospite alFestival di Sanremo.[33]
Tuttavia la sua vera rinascita artistica avvenne grazie all'incontro con Roger Davies, già manager diOlivia Newton-John. Egli decise di gestire la carriera della Turner a partire dal febbraio del 1980, intensificando la sua attività dal vivo sia negliStati Uniti d'America ma anche inEuropa, dove Tina Turner aprì i concerti deiRolling Stones, che lei aveva già conosciuto in precedenza nel tour europeo con Ike, e diRod Stewart, che la volle accanto a sé anche durante una partecipazione alSaturday Night Live. In seguito Tina si esibì inoltre conChuck Berry e nel 1982 incise una cover diBall of Confusion deiThe Temptations, che divenne un successo nelle discoteche europee. Il videoclip di questo brano fu tra i primi per un'artista donna afrostatunitense a essere programmato suMTV.
In questo periodo, grazie anche all’intraprendenza di Roger Davies e al produttoreJohn S. Carter, Tina riuscì a vincere l'opposizione dellaCapitol Records a ingaggiarla, ma fu fondamentale anche la proverbiale insistenza diDavid Bowie, suo amico ed estimatore da lungo tempo, affinché Tina ottenesse un contratto discografico per la produzione di tre album.[34] Nel 1983 pubblicò una cover del brano diAl GreenLet's Stay Together che riscosse un grande successo soprattutto nelRegno Unito e la riportò in classifica negliStati Uniti.
Il primo, grande successo planetario che rilanciò definitivamente Tina Turner fu nel 1984 con l'albumPrivate Dancer, un successo da oltre dodici milioni di copie vendute in tutto il mondo che la annoverò tra le star internazionali. Dall'album furono estratti numerosi singoli di grande successo, tra cuiWhat's Love Got to Do with It, che toccò la vetta dei singoli più venduti dellaBillboard Hot 100 negli Stati Uniti, rimanendovi per tre settimane. Il brano è a tutt'oggi l'unico singolo di Tina Turner a essere giunto alla prima posizione negli Stati Uniti, vincendo ben treGrammy Awards. Sette dei dieci brani dell'album sono stati estratti come singoli: oltre al già citatoWhat's Love Got to Do with It,Let's Stay Together, che raggiunse il sesto posto nel Regno Unito e il ventiseiesimo negli Stati Uniti,Help!, cover deiBeatles,Better Be Good to Me che toccò il quinto posto,Private Dancer, che raggiunse il settimo posto,I Can't Stand the Rain eShow Some Respect.
L'albumPrivate Dancer, pubblicato il 29 maggio 1984, divenne un successo commerciale immediato e conseguì cinque dischi di platino, per i cinque milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti, vendendo al ritmo di circa duecentocinquanta mila copie alla settimana nei primi due mesi di pubblicazione. In tutto il mondo l'album vendette oltre dodici milioni di copie, divenendo il disco più venduto della sua intera carriera,[35] tanto che nel 1997 laEMI pubblicò un'edizione dell'album rimasterizzata digitalmente su CD, includendo quattro tracce demo aggiuntive, registrate tra la fine del 1983 e l'inizio del 1984 con il produttoreJohn S. Carter.Private Dancer è anche l'unico album in studio di Tina Turner a essere stato ristampato in versione digitale rimasterizzata e nel 2015 è stata pubblicata un'edizione speciale per il trentesimo anniversario su etichettaWarner Music Group[36].
Tina Turner in concerto nel 1985
A supporto di tale album vi fu ilPrivate Dancer Tour, composto da 177 date, comprese tra l’8 febbraio e il 28 dicembre 1985. Il tour si compose di 60 spettacoli in Europa, 105 in Nord America, 10 in Australia e 2 in Giappone; oltre alle canzoni dell'album, Tina Turner eseguì anche i suoi successi del periodo in coppia conIke Turner, comeRiver Deep - Mountain High,Nutbush City Limits eProud Mary.
Il suo successo discografico proseguì nel 1986 con il nuovo albumBreak Every Rule dal quale furono estratti ben otto singoli a livello internazionale tra cui la hitTypical Male che raggiunse la seconda posizione dei singoli più venduti negli Stati Uniti. L'album vide la partecipazione di prestigiose collaborazioni tra le quali quelle diBryan Adams,David Bowie,Mark Knopfler,Phil Collins,Eric Clapton eSteve Winwood. Anche in questo caso si trattò di un grande successo, a tutt'oggi infatti l'album ha venduto oltre cinque milioni di copie in tutto il mondo[37] e ha raggiunto il quarto posto nellaBillboard 200, il secondo nella classifica degli album più venduti del Regno Unito e il primo in Svizzera e Germania. L'album è stato certificato disco di platino dalla RIAA per un milione di copie vendute negli Stati Uniti ed è stato anche certificato platino in alcuni paesi europei tra cui Germania e Regno Unito.[38].
Dopo la tempestosa relazione matrimoniale con Ike Turner durata quasi diciannove anni, Tina nel 1985 conobbe Erwin Bach, un dirigente tedesco della EMI, etichetta discografica europea che pubblicava alcuni suoi album. Tina lo incontrò quando si recò in Europa per il fortunato tour dell’albumPrivate Dancer e da allora non smisero di frequentarsi. Dopo una breve frequentazione, Tina si stabilì dapprima a Marienburg, sobborgo di Colonia, città nativa di Erwin.[40] La loro convivenza proseguì, anche se in seguito Tina si trasferì a Londra, acquistando una casa nel quartiere di Kensington ma anche una grande villa in Costa Azzurra, sulle colline diVillefranche.[41]
Il 1989 fu l'anno diForeign Affair album che contiene il singoloThe Best, in assoluto il suo brano più celebre e iconico, cover diBonnie Tyler. Sebbene l'album non abbia avuto un grande successo negli Stati Uniti, non riuscendo a superare la trentunesima posizione nellaBillboard 200, fu un grande successo in Europa e vendette oltre sei milioni di copie in tutto il mondo.[42] Fu il primo lavoro della sua carriera a raggiungere la vetta nella classifica degli album più venduti del Regno Unito, dove superò il milione e mezzo di copie vendute. L'album ha anche raggiunto la numero uno in numerosi paesi, tra cui Germania e Svezia e ha stazionato al primo posto della classifica europea per quattro settimane[38]. In Europa, sei dei brani dell'album sono diventati singoli di successo;The Best (US # 15, UK # 4),Steamy Windows (UK # 13),I Don't Wanna Lose You (UK # 8),Foreign Affair (Germania # 35),Look Me in the Heart (US AC # 4 & UK # 31) eBe Tender with Me Baby (UK # 28).
A supporto dell'album la Turner si imbarcò nelForeign Affair: The Farewell Tour, il primo per lei a svolgersi negli stadi. Il tour si svolse esclusivamente in Europa, senza toccare gli Stati Uniti, come ringraziamento i suoi fan per aver supportato la sua carriera e quel disco in particolare. Nel complesso, il tour attirò quasi quattro milioni di spettatori, battendo il record per un tour europeo, precedentemente stabilito daiRolling Stones[43].
Nello stesso periodo venne pubblicata la sua prima raccolta ufficiale,Simply the Best. Nel Regno Unito l'album divenne il pù venduto della Turner, nonché uno dei più venduti di sempre nel Paese, venendo certificato otto volte platino per i due milioni e mezzo di copie vendute, permanendo nelle classifiche inglesi per oltre centoquaranta settimane[44]. L'album ha venduto globalmente oltre sette milioni di copie[45]. La compilation è stata pubblicata con una diversa tracklist negli Stati Uniti con i braniWhat You Get Is What You See eLook Me in the Heart, al posto diAddicted to Love (Live) eBe Tender with Me Baby. In Australia, è stata pubblicata un'edizione limitata dell'album con un disco bonus di cinque tracce, che include una versione diThe Best reincisa in duetto conJimmy Barnes, ribattezzata(Simply) The Best, pubblicata come singolo benefico solo per il mercato australiano, piùI'm a Lady, un quarto inedito apparso precedentemente come B-side del singoloLove Thing.
Nel 1993 Tina Turner firmò un nuovo contratto discografico con la EMI, in concomitanza dell'uscita al cinema del suofilm biografico prodotto dalla Touchstone Pictures, diretto daBrian Gibson, conAngela Bassett eLaurence Fishburne, candidati entrambi alPremio Oscar. Del film fu pubblicata la relativa colonna sonoraWhat's Love Got to Do with It che, insieme all'altra hit di successoI Don't Wanna Fight, raggiunse la prima posizione inCanada, dove rimase per cinque settimane, la settima nelRegno Unito e la nona nellaBillboard Hot 100, riuscendo ad entrare anche nella top ten di diversi paesi europei. Celebre fu inoltre l'esibizione della Turner la sera del 7 novembre 1993 adAdelaide,Australia, dove promosse la stessacolonna sonora e nell'occasione dedicò la sua hitSimply the Best adAyrton Senna, vincitore in giornata delGran Premio d'Australia e giunto sul palco per salutare la cantante.I Don't Wanna Fight è stato l'ultimo singolo nella top ten statunitense per Tina Turner.
Nel 1996 pubblicò l'albumWildest Dreams, anticipato dal singoloWhatever You Want. L'album contiene tra le altre, la canzoneConfidential, scritta e coprodotta dal gruppo britannicoPet Shop Boys. Il cantante e paroliere della band,Neil Tennant, è presente anche nei cori del brano. L'album presenta due cover:Unfinished Sympathy deiMassive Attack eMissing You diJohn Waite. Il branoAll Kinds of People è stato scritto daSheryl Crow.In Your Wildest Dreams è stato reinciso in duetto conBarry White e pubblicato come singolo, raggiungendo il numero 32 nella UK Singles Chart. Il duetto è incluso solo nella versione americana dell'album, che ha una diversa tracklist rispetto alla versione europea, e presenta una copertina alternativa. L'album contiene anche una collaborazione conSting nella tracciaOn Silent Wings che ha raggiunto il tredicesimo posto dei singoli più venduti nel Regno Unito[46].
Nel 1998 Tina duettò conEros Ramazzotti in una versione del branoCose della vita, mentre nel 1999 pubblicòTwenty Four Seven, che è stato anche il suo ultimo album di inediti. L'album è stato prodotto daMark Taylor eBrian Rawling, artefici del grande successo dell'album diCherBelieve, e daJohnny Douglas, già produttore perKylie Minogue,George Michael eAll Saints.Bryan Adams è presente come ospite in due tracce: la title track eWithout You. L'album è stato pubblicato in Europa nel novembre 1999 e ha venduto oltre un milione di copie[47]. Ha raggiunto il nono posto nella classifica degli album più venduti del Regno Unito, dove è stato certificato platino. L'album è stato pubblicato nel febbraio 2000 negli Stati Uniti e in Canada, dove ha raggiunto il ventunesimo posto nellaBillboard 200, vendendo sessantamila copie nella sua prima settimana di pubblicazione. È stato certificato platino in molti altri paesi[48]. Dall'album furono estratti tre singoli:When the Heartache Is Over (US # 3 Dance Charts), (UK # 10),Whatever You Need (UK # 27) eDon't Leave Me This Way.
Nel 2000 l'album è stato pubblicato in edizione limitata con un disco bonus che includeva alcuni brani live della cerimonia di celebrazione del suo sessantesimo compleanno, svoltasi a Londra nel novembre 1999, nonché i video promozionali diWhen the Heartache Is Over eWhatever You Need.
Nel febbraio del 2000 apparve comeguest star nella terza stagione dellaserie televisiva statunitenseAlly McBeal, dove recitò nel ruolo di se stessa interpretando il singolo di lancio dell'albumWhen the Heartache Is Over con il cast della serie.Nel 2000, a supporto dell'album Tina partì per ilTwenty Four Seven Tour, divenuto il tour di maggior successo della sua carriera, nonché quello con i maggiori incassi del 2000, con oltre 100 milioni di dollari di introiti[49] e durante il quale annunciò la sua intenzione di ritirarsi presto dalle scene per dedicarsi alla sua vita privata.[50]
Nel 2004 uscì il doppio cdAll the Best contenente tre inediti (Open Arms,Complicated Disaster eSomething Special) che raccoglie le sue migliori performance dall'inizio della carriera. La raccolta ha raggiunto il sesto posto nella classifica degli album più venduti del Regno Unito, con quasi 45 000 copie nella sua prima settimana di pubblicazione, e al secondo nellaBillboard 200, vendendo 121 000 copie nella sua prima settimana e divenendo così il suo miglior debutto di sempre negli Stati Uniti, dove è stato certificato platino a tre mesi dalla sua pubblicazione[38]. Nel marzo 2007, l'album è rientrato nelle classifiche britanniche raggiungendo la diciottesima posizione. Da allora è stato certificato platino in vari paesi.[46].
Nel 2006 duettò conElisa nella canzoneTeach Me Again, singolo inserito nel film coraleAll the Invisible Children, che denunciava la situazione dei bambini lavoratori in varie parti del mondo. I proventi del brano furono destinati al sostegno di progetti dell'Unicef per combattere la malnutrizione infantile inAfrica.
Nello stesso periodo uscì una nuova raccolta,Tina!, pubblicata dallaCapitol Records il 30 settembre 2008 inNord America e il 17 ottobre 2008 inGermania. Successivamente uscì in tuttaEuropa in una versione di tre dischi in concomitanza della parte europea delTina!: 50th Anniversary Tour con il titoloThe Platinum Collection il 23 febbraio 2009. La raccolta contiene tutti i più grandi successi della cantante e alcuni brani dal vivo e due canzoni inedite:I'm Ready eIt Would Be a Crime, uscite in versione alternativa indownload digitale.
Tina Turner durante un concerto delTina Turner 50th Anniversary Tour
Nel 2008, per festeggiare i cinquant'anni di carriera, Tina volle tornare a esibirsi dal vivo nelTina!: 50th Anniversary Tour, da cui furono tratti un album e un DVD pubblicato nel 2009 dal titoloTina Live. Il tour, terminato nel 2009, divenne uno dei più visti della storia[49] e celebrò il suo definitivo addio alle scene.[51][52]
L'unione tra Tina ed Erwin proseguì e si consolidò, nonostante l’impegnativa vita che aveva costretto Tina a girare per il mondo con i suoi lunghi tour. Dopo il loro trasferimento in Svizzera nel 1995,[41] il loro legame si confermò sempre più profondo e culminò nel 2013, quando i due decisero di convolare a nozze, dopo quasi vent’anni di serena convivenza. Il loro matrimonio si svolse presso Château Algonquin, la loro sontuosa residenza diKüsnacht affacciata sul lago di Zurigo. Alla cerimonia parteciparono amici della coppia, alcuni figli di Tina,Bryan Adams e la sua amicaOprah Winfrey. Come previsto dalla legge elvetica, con il matrimonio Tina ricevette la cittadinanzasvizzera[53] e il 24 ottobre dello stesso anno rinunciò al passaporto statunitense e alla doppia cittadinanza, mantenendo solo quella elvetica.[53] La notizia del suo matrimonio scatenò i rotocalchi, tanto che Tina Turner divenne la persona più anziana ad apparire sulla cover dell'edizione tedesca diVogue all'età di 73 anni.[54]
Nel 2014 fu pubblicata la raccoltaLove Songs, mentre nel dicembre 2016 l'artista annunciò che stava lavorando aTina, un musical basato sulla sua storia di vita, in collaborazione conPhyllida Lloyd e la casa di produzioneStage Entertainment. Lo spettacolo debuttò a Londra nell'aprile 2018 conAdrienne Warren nel ruolo principale e fu ripreso a Broadway nell'autunno del 2019[55][56].
Nell'ottobre 2018 fu pubblicataMy Love Story, la sua seconda biografia ufficiale. Dopo l'uscita del remix diKygo diWhat's Love Got to Do with It nel luglio 2020, la Turner divenne l'unica artista ad avere una hit nella top 40 in sette decenni consecutivi nel Regno Unito.[57]
Nel 2021 Tina Turner maturò la decisione di vendere i diritti dell'intero catalogo della sua lunga produzione musicale alla BMG, per una somma di circa cinquanta milioni di dollari[58] e annunciò che il suo terzo libro,Happiness Becomes You: A Guide to Changing Your Life for Good, ovvero una sorta di guida per superare le difficoltà per vivere con gioia. Il libro è stato scritto insieme all'autore statunitenseTaro Gold e alla cantante svizzeraRegula Curti,[59] con la quale nel 2007 Tina fondò il gruppo spiritualBeyond, un progetto che combina canti buddisti e musica corale cristiana, raccolti in album pubblicati tra il 2009 e il 2017.
Tina Turner si è sempre definitabattista buddista, alludendo all'educazione nella chiesa battista e alla successiva conversione al buddismo.[60][61]. La Turner iniziò a praticare il buddismo diNichiren nel 1973, dopo averlo scoperto tramite un'amica di Ike di nome Valerie Bishop.[28][62] In un'intervista dell'agosto 2011 allo Shambhala Sun, Turner dichiarò di avere aderito agli insegnamenti e ai valori dell'associazione buddistaSoka Gakkai International[63]. Turner dichiarò in un'intervista dell'agosto 2018 aWorld Tribune che durante i periodi più difficili della sua vita praticava il buddismo quattro ore al giorno e che, sia pure in forma più ridotta, ne manteneva una pratica quotidiana.[64]
Poche settimane dopo il matrimonio la salute di Tina Turner prese a vacillare e andò incontro a problemi sempre più gravi. Un ictus la colpì nell’autunno del 2013 paralizzandole parte della faccia e impedendole di camminare. In seguito a questo grave episodio Tina scoprì di soffrire da tempo di una seria forma di ipertensione che, nel frattempo, stava compromettendo i reni. Dopo un periodo di riabilitazione in cui riprese a camminare, Tina dovette affrontare una disfunzione renale sempre più grave, che la costrinse a un lungo periodo didialisi, in vista di un eventuale trapianto di rene.
Completato un primo ciclo di cure, Tina si sottopose a ulteriori accertamenti per una grave forma di vertigini[65] ma, contemporaneamente, le venne diagnosticato un'iniziale forma di cancro all’intestino[66] e, a tal punto, Tina valutò anche l'opzione del suicidio assistito iscrivendosi all'associazioneExit.[67]
L'insegna del musicalTina in scena all'Aldwych Theatre nel 2017
Tuttavia, dopo essersi sottoposta alla chemioterapia preventiva, il cancro regredì senza ulteriori aggravamenti e Tina fu operata con successo per l’asportazione del carcinoma. Contemporaneamente Tina si preparò al trapianto di rene che suo marito Erwin aveva deciso di donarle, in un grande slancio di generosità.[68] Il 7 luglio 2017 Tina Turner si sottopose al trapianto presso l'ospedale di Basilea[69] e l'autunno seguente poté ristabilirsi e presenziare all’Aldwych Theatre diLondra per la presentazione diTina, il musical basato sulla storia della sua vita.
Dal 2018 ulteriori drammi sconvolsero la vita di Tina, poiché il 4 luglio di quell'anno si suicidò a 59 anni Craig Raymond Turner, il primogenito della cantante, avuto a diciott’anni da Raymond Hill, sassofonista della bandKings of Rhythm, mentre il 9 dicembre 2022 morì di cancro il figlio sessantaduenne Ronnie.[70]
Omaggi degli ammiratori di Tina Turner davanti all’ingresso di Château Algonquin a Küsnacht, il 26 maggio 2023
Tina Turner è morta il 24 maggio 2023 all'età di 83 anni, nella sua casa diKüsnacht, a seguito di complicazioni dovute alle sue molteplici patologie.[71][72]
L'eredità ecomomica di Tina Turner si stima ammontare a circa 250 milioni di dollari, incluse le dimore di Küsnacht, Marienburg e Londra; un patrimonio accumulato in quarant'anni di carriera e oltre 200 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. A ereditare questo ingente patrimonio è stato il marito Erwin Bach che ha sposato nel 2013 e i due figli Ike Junior Turner e Michael Turner, che la cantante adottò con l'ex marito Ike Turner e che lui ebbe da due precedenti matrimoni.[58]
Sono stati inoltre resi disponibili per il digitale e lo streaming i primi quattro album della cantante, fuori catalogo da molto tempo:Tina Turns the Country On! (1974),Acid Queen (1975),Rough (1978) eLove Explosion (1979).