Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Time-division multiplexing

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento telecomunicazioninon cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Intelecomunicazioni lamultiplazione a divisione di tempo, più conosciuta cometime-division multiplexing (corrispondente termine dilingua inglese), siglaTDM, è una tecnica dimultiplazione ovvero di condivisione di uncanale di comunicazione secondo la quale ogni dispositivoricetrasmittente ottiene a turno l'uso esclusivo dello stesso (e delle risorse ad esso dedicate cioè ad esempio l'interabanda) per un breve lasso di tempo (125 µs nello standard E0).

Per rafforzare il fatto che l'allocazione del tempo del canale è rigida si usano anche i terminimultiplazione a divisione di tempo sincrono (STDM) omultiplazione a divisione di tempo quantizzato (QTDM).

Descrizione

[modifica |modifica wikitesto]

Il tempo di utilizzo del canale è organizzato inframe tutti della stessa durata. Ciascuno di questi frame è ulteriormente suddiviso - sempre in modo equanime - inslot.

È un sistema di multiplazionespettralmente più efficiente rispetto alla classicaFDM in quanto elimina la necessità degli intervalli di guardia o separazione tra le varie bande di frequenza utilizzate invece da quest'ultima forma di multiplazione. Necessita d'altro canto di un circuito di sincronizzazione temporale in ricezione per l'estrazione del time-slot di competenza.

Differenziazione dei livelli di servizio

[modifica |modifica wikitesto]

Di trama in trama, la sequenza di accessi degli utenti si ripete sempre uguale a se stessa. All'interno di una singola trama è poi possibile sagomare il livello di servizio (cioè ilbitrate) offerto a ciascun utilizzatore assegnandogli anche più di uno slot. Questa tecnica permette di far uso di un solo canale fisico di elevata capacità per simulare abbastanza flessibilmente più canali virtuali o logici di capacità inferiore.

Aspetti economici

[modifica |modifica wikitesto]

La motivazione ultima del largo utilizzo delle tecniche di multiplazione nelle lunghe tratte (si pensi alle dorsali transoceaniche, o alle trasmissioni via satellite) risiede nell'economia di scala che si realizza accentrando le risorse, ovvero realizzando un singolo canale numerico di alta capacità invece di molti canali di capacità inferiore. Inoltre la multiplazione a divisione di tempo offre una maggiore flessibilità nella gestione.

Realizzazione

[modifica |modifica wikitesto]

In molte tecnologie basate sulla multiplazione a divisione di tempo, sono necessari appositiapparati detti multiplatore/demultiplatori (oMUX/DEMUX), posti agli estremi del circuito ad alta capacità da gestire, che si occupano di collegare il flusso di dati ad alta capacità con i numerosi circuiti in cui esso è diviso (dettiflussi tributari).

Questi apparati devono copiare dati numerici a velocità anche molto alte, e la velocità dei circuitielettronici per eseguire queste operazioni costituisce un limite alle velocità dei collegamenti che possono essere gestiti con questa tecnica.

In altre tecnologie, tipicamente utilizzate in ambito direte locale, non esistono apparati di MUX/DEMUX, e l'accesso sincrono al canale condiviso è governato mediante algoritmi di coordinamento tra le stazioni che devono trasmettere come gli algoritmi diCSMA.

Nel caso telefonico vengono utilizzati sistemi mux a livelli gerarchici (portante-E): il primo livello base permette di gestire 30 utenti circa, i livelli successivi sono realizzati da più livelli precedenti usati in gruppi da 4.

Una prerogativa di questo tipo di multiplazione è la necessità di sincronizzazione da parte del ricevitore/trasmettitore nella trama e nello slot di competenza.

Protocolli

[modifica |modifica wikitesto]

I protocolli più usati di multiplazione TDM che ricadono nell'ambito delle trasmissioni inreti trasporto sono ilPDH e l'SDH/SONET.

Applicazioni

[modifica |modifica wikitesto]

La multiplazione a divisione di tempo è la scelta d'elezione per sistemi acommutazione di circuito, poiché permette di garantire la costanza del bitrate assegnato a ciascun utente, eventualmente anche a costo di una non piena efficienza di sfruttamento della larghezza di banda delmezzo trasmissivo. Ad esempio la multiplazione TDM è utilizzata, assieme alla codificaPCM, per le trasmissioni di fonia nellarete telefonica. Ove sia richiesta maggiore flessibilità ed efficienza, e si sia disposti a rinunciare alla garanzia di una qualità costante, è preferibile far uso di altre tecniche, tipicamente lacommutazione di pacchetto.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Time-division_multiplexing&oldid=141413031"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp