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Thomas Bernhard

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Thomas Bernhard nel1970

Thomas Bernhard, natoNicolaas Thomas Bernhard (Heerlen,9 febbraio1931Gmunden,12 febbraio1989), è stato unoscrittore,drammaturgo,poeta egiornalistaaustriaco, tra i massimi autori della letteratura delNovecento, non solo di lingua tedesca.

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Biografia

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Anni dell'infanzia e della formazione

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Bernhard nacque adHeerlen, neiPaesi Bassi, il 9 febbraio del1931, frutto d'una relazione illegittima tra la giovaneviennese Herta Bernhard, figlia a sua volta dello scrittoreJohannes Freumbichler e della sua consorte Anna Bernhard (Herta nacque prima del matrimonio, per ciò non portava il cognome paterno), ed ilfalegname ecarpentieresalisburghese Alois Zuckerstätter (1905-1940); la madre difatti scelse d'abbandonare la natiaAustria per iPaesi Bassi, in maniera tale da poter partorire in segreto il piccolo Thomas, lontana da occhi indiscreti. Lo scrittore non conoscerà mai il padre, che avendo a sua volta abbandonato la patria per laGermania, vi morì suicida nel1940, avvelenandosi col gas. Bernhard verrà a conoscenza della morte del padre biologico soltanto svariati anni dopo l'accaduto.

Dall'autunno del1931, tuttavia, madre e figlio sono nuovamente aVienna, dove Thomas è accolto assieme alla madre dai nonni materni, in presenza dei quali, e in particolare del nonno scrittore, trascorre l'epoca che testimonierà esser stata paradisiaca. Il soggiorno presso la casa materna prosegue nel successivo spostamento (1935) che vede i Freumbichler spostarsi da Vienna aSeekirchen am Wallersee, nella provincia diSalisburgo, mentre la madre, impiegata come domestica, si trattiene a Vienna intraprendendo una relazione, presto coronata col matrimonio (1937), con Emil Fabjan, apprendista parrucchiere e attivista dell'organizzazione clandestina delPartito Comunista Austriaco, già frequentata dal fratello di lei Farald. Dalla loro unione, Herta ed Emil avranno due figli, Peter (1938), che divenne medico internista e assistette il fratello fino alla sua morte, e Susanne (1940).

Thomas Bernhard

Emil lascia presto Vienna perTraunstein, inBaviera (Germania), permettendo entro il 1938 l'arrivo di Thomas, della madre e dei nonni. Per il primo l'esperienza scolastica, iniziata anticipatamente nel 1935 per volere del nonno che lo volle introdotto alla musica e all'arte, diventa gradualmente un'esperienza traumatica, dove si sente discriminato perché austriaco. Per Johannes Freumbichler la permanenza nella terra delNazismo è altrettanto soffocante e conduce ad un blocco creativo che impedisce la chiusura di una seconda opera dopo il successo del primo e unico romanzoPhilomena Hellenhub, valso l'attribuzione delPremio nazionale austriaco per la Letteratura. Sempre nel 1938 i nazistiannettono l'Austria.

In questa condizione, e già in crescente conflitto con la madre, il piccolo Thomas Bernhard concepisce desideri disuicidio. Il suo temperamento è tanto irrequieto da ostacolare la madre in ogni tentativo anche violento di acquietarlo. Su proposta di un assistente scolastico ella decide, siamo nel 1942, di portarlo in un istituto di rieducazione inTuringia. Thomas Bernhard descriverà questi anni come gli anni di una dura educazione all'insegna del rigore e del nazismo, dato che nel 1943 diventa il Convitto Nazionalsocialista di Salisburgo.

«Entrando a scuola tremavo, uscendo da scuola piangevo. Andavo a scuola come si va al patibolo, la mia decapitazione era sempre soltanto rinviata, e questa era per me una tortura. [...] Le scuole sono soltanto fabbriche di imbecillità e di depravazione. [...] È la scuola in sé, sosteneva mio nonno, che assassina il bambino.»

(daUn bambino)

Nel 1944 Salisburgo è bombardata. All'abbandono del convitto segue un breve ritorno in Germania e quindi nuovamente a Salisburgo (1945), dove il convittonazionalsocialista è nel frattempo diventato il convitto cattolico Johanneum. Per quanto visto e vissuto, Bernhard non avrà pietà quando negli anni Settanta racconterà la realtà dell'Austria e degli austriaci.

«All’interno del collegio non avevo potuto constatare alcun mutamento di rilievo, se non il fatto che la stanza cosiddetta di soggiorno nella quale eravamo stati educati al nazionalsocialismo era adesso diventata una cappella, e al posto del podio su cui prima della guerra era salito Grünkranz per insegnarci la dottrina dellaGrande Germania c’era adesso un altare, e alla parete dove prima c’era il ritratto diHitler pendeva adesso una grande croce, e al posto del pianoforte che, suonato da Grünkranz, aveva accompagnato i nostri inni nazionalsocialisti comeDie Fahne hoch! oppureEs zittern die morschen Knochen c’era adesso un harmonium.»

(Thomas Bernhard,L'origine)

Filosoficamente, nel periodo giovanile, fu invece molto importante per lui la scoperta e lo studio dell'opera diArthur Schopenhauer, in particolare la sua opera capitale,Il mondo come volontà e rappresentazione.

Malattia

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«Il malato è un veggente, nessuno possiede un'immagine del mondo più chiara della sua.»

(Thomas Bernhard,Il respiro)

Abbandonato il ginnasio nel 1947, Bernhard inizia un apprendistato in un negozio di generi alimentari proseguendo privatamente gli studi di musica e canto, ma si ammala dipleurite (conseguenza di un raffreddamento trascurato) nel 1949. Viene accolto nello stesso ospedale in cui venne ricoverato il nonno, che morì l’11 febbraio dello stesso anno. Dopo la permanenza nell’ospedale regionale di Salisburgo, viene ricoverato - ancora convalescente - nel sanatorio di Großgmain, in cui, per contagio, si ammala ditubercolosi polmonare. Per questa ragione, viene ulteriormente trasferito in un sanatorio per tisici (Grafenhof), da cui entrerà ed uscirà fino all’inizio del 1951. Negli anni '70 i danni polmonari subiti gli causeranno lasarcoidosi polmonare.[1]

La prima fase creativa: narrativa e giornalismo

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Ventenne, Bernhard, che in sanatorio conosceHedwig Stavianicek (la compagna di 37 anni più anziana, che frequenterà fino alla morte e che egli definiva «la persona della vita») si dedica alla prima composizione di racconti e articoli giornalistici per il "Demokratisches Volksblatt" e il "Salzburger Volksblatt" di Salisburgo. Sotto la copertura degli pseudonimi Thomas Fabjan e Niklas van Herleen appaiono nel 1950 i primi racconti. Per quanto concerne il contenuto della produzione letteraria, il racconto del 1956Der Schweinehüter segna l'abbandono definitivo del primo idillismo, inaugurando in certo modo una nuova stagione artistica.

La seconda fase creativa: poemi e romanzi

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Thomas Bernhard nel 1988

È infatti per la prosa lunga, romanzi e poemi, la nuova attenzione di Bernhard, benché appaiano in questi anni poesie liriche singole e raccolte. Subita per breve tempo l'influenza del rapporto di conoscenza con il compositoreGerhard Lampersberg e della moglieMaja, promotori di un circolo artistico storicamente noto comeThonhof, decide infine di interrompere il rapporto e compie alcuni viaggi all'estero.

Nel 1963 appare il romanzoGelo (Frost) che venne acclamato dalla critica - omonimo a una raccolta di 140 poesie la cui pubblicazione fu invece rifiutata nel 1961 dall’editore Otto Müller.Nel 1964, gli fu conferito ilPremio Julius Campe e uscirà il lavoro più stimato dallo stesso Bernhard:Amras (1964). In un’intervista al «Die Presse» del 1984, l’autore definiràAmras il «libro prediletto». A riprova della sua predilezione perAmras, Bernhard citerà il titolo di questa opera inEstinzione. Del 1967 èPerturbamento (Verstörung), mentre nuove pubblicazioni di poesia accompagnano la produzione narrativa.

L'apparizione diUna festa per Boris (Ein Fest für Boris, 1970), prima opera teatrale di Bernhard, inaugura ancora una svolta nel percorso artistico dell'autore ormai in modo crescente al centro di aspre o entusiastiche critiche nel dibattito culturale nazionale.

Il teatro

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A causa della già citata tisi trascorre gli anni fra il1949 e il1951 all'ospedale privato Grafenhof pressoSt.Veit im Pongau. Studia poi come attore alMozarteum diSalisburgo (1955-1957). Dopo gli studi comincia a lavorare come autore indipendente.

La morte

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Sepoltura di Bernhard e dei coniugi Stavianicek

Dopo la prima della sua ultima opera teatrale,Heldenplatz, sua ultima apparizione pubblica, lo scrittore ebbe uncollasso in seguito a una gravepolmonite.[2] Tre mesi dopo, Bernhard morì, il 12 febbraio del 1989 a 58 anni, assistito dal fratello nella sua casa diOhlsdorf, vicino aGmunden, nel nord dell'Austria, a causa delle conseguenze dellacardiomiopatia dilatativa insorta nel1980 a seguito della sarcoidosi. Il fratello medico, dr. Peter Fabjan, smentì la voce secondo cui lo scrittore avesse fatto ricorso alsuicidio assistito tramiteoverdose dibarbiturici, asserendo che la causa di morte fu unattacco cardiaco. Bernhard aveva dato disposizioni (poi in parte disattese) affinché non fosse pubblicato nulla del materiale rimasto inedito e che i suoi lavori non fossero più distribuiti, né rappresentati in Austria.

«Nulla, né di quanto pubblicato da me stesso in vita, né del mio lascito, ovunque esso si trovi, indipendentemente dalla forma in cui sia stato scritto, potrà essere rappresentato, stampato o soltanto letto in pubblico per la durata dei diritti d’autore all’interno dei confini dello Stato austriaco, comunque tale stato si definisca. Sottolineo espressamente di non volere avere nulla a che fare con lo Stato austriaco, e mi oppongo non solo a qualsiasi forma di intrusione, ma anche ad ogni avvicinamento di tale Stato austriaco alla mia persona e al mio lavoro – per sempre»

(Testamento di Bernhard)

La sua morte viene annunciata il 16 febbraio, solo dopo il funerale.La sua casa è attualmente un museo, di cui una delle maggiori attrattive sono le oltre cento paia di scarpe appartenute a Bernhard.

La "persona della sua vita"

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«Da un lato noi, la gente come noi, non siamo capaci di stare soli, dall'altro non sopportiamo la compagnia.»

(Thomas Bernhard,Cemento)

Raramente nell'opera bernhardiana viene toccato il tasto delledonne, fatta eccezione per quella che lui definisce la "persona della sua vita" ("Lebensmensch", definizione che si trasforma addirittura in "zia" nell'ultima opera postumaI miei premi). Si tratta di Edwige (Hedwig) Hofbauer Stavianicek, nata nel1894 e morta novantenne nel1984, cinque anni prima della morte dello scrittore, quando questi aveva 53 anni.

Thomas Bernhard (1987)

La Hofbauer sposa nel1933 il dr. Franz Stavianicek, maturo funzionario ministeriale viennese, che muore nel1944 all'età di 70 anni. Nel1949 la Stavianicek, cinquantacinquenne, incontra nel sanatorio di Grafenhof il diciottenne Bernhard, e da lì in poi si instaurerà tra i due un rapporto diamicizia intima, stima e "compagnia" (da ricordare che tra il1949 e il1951 lo scrittore perde sia l'adorato nonno materno che la madre), che durerà fino alla scomparsa della Stavianicek. Fu per lui, secondo il fratellastro con cui ebbe un difficile ma continuo rapporto, quasi unamore platonico[2] o una madre adottiva, un rapporto simile a quello diRousseau conMadame de Warens, ma senza implicazionisessuali eromantiche, nonché una figura di mezzo fra unatutrice,mentore ed unamecenate[1].

Il fratellastro Peter Fabjan descrive Bernhard comeasessuale emisantropo: «SeBeethoven ha composto la sua “Nona Sinfonia” in uno stato di sordità assoluta, Bernhard ha lavorato in uno stato di sordità interiore quando si trattava di scrivere», aveva sempre bisogno di uno “sparring partner”, cioè di una controparte con cui litigare, «così da poter accendere una scintilla nella sua vita», il suo comportamento era come «quello di un vampiro», ad eccezione verso Hedwig.[3] Grazie a lei il futuro scrittore poté riprendersi dal dolore della guerra, del nazismo e dai lutti famigliari. Il rapporto fu davvero importantissimo e per certi versi indissolubile, se si pensa che Thomas Bernhard riposa nella stessa tomba dei coniugi Stavianicek, nel cimitero di Grinzing a Vienna.[1]

Lavoro

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Spesso criticato nel suo paese comeNestbeschmutzer (il cui significato italiano è simile ad "esterofilo", ma più dispregiativo, letteralmentesporca-nido, analogo all'espressione italiana "sputare nel proprio piatto") per la sua visione critica dell'Austria, Bernhard ebbe grande fortuna all'estero. I suoi protagonisti (spesso giovani studenti) denunciano il desolato spettacolo della "stupidità della popolazione" austriaca; lo stato austriaco (spesso chiamato "cattolico-nazional-socialista" specialmente in seguito alla diffusione dell'austrofascismo e all'acquiescenza generale del popolo verso l'Anschluss e ilTerzo Reich), viene descritto come una nazione al collasso economico, sociale e artistico, e anche per questo motivo Bernhard è più apprezzato all'estero che in patria, sebbene alcuni lo abbiano stimato come una coscienza critica del Paese.

«La mia città d'origine è in realtà una malattia mortale e in questa malattia i suoi abitanti vengono partoriti e avviluppati e, se non scappano via nel momento decisivo, compiono prima o poi, direttamente o indirettamente, un repentino suicidio, oppure, direttamente o indirettamente, vanno verso una lenta e misera rovina in questa terra di morte. [...] Il giovane che cresce e che comunque soffre di solitudine in questa città e in questo paesaggio, viene immesso fin dal momento della nascita in un'atmosfera in tutto e per tutto cattolica e nazionalsocialista.»

(daL'origine)

Bernhard nel1986

La sua produzione è molto influenzata dalla sensazione disolitudine (provata soprattutto nell'infanzia e nell'adolescenza) e dal suo male incurabile, che gli fece vedere la morte come ultima essenza dell'esistere, nonché dalpessimismo e dall'antinatalismo.

«Noi diciamo pure di amare i nostri genitori, e in realtà li odiamo, perché non possiamo amare i nostri procreatori non essendo noi persone felici, la nostra infelicità non è immaginaria come lo è invece la nostra felicità, di cui ogni giorno cerchiamo di convincerci per trovare il coraggio di alzarci e lavarci, vestirci, bere il primo sorso, mandar giù il primo boccone. [...] Ogni nuovo mattino ci ricorda immancabilmente che è solo in una terribile sopravvalutazione di se stessi e nella loro effettiva megalomania procreativa che i nostri genitori ci hanno concepiti e figliati, gettandoci in questo mondo più orribile e disgustoso ed esiziale che non piacevole e utile.»

(daGoethe muore)

I suoi lavori sono generalmente lunghimonologhi sulla situazione del mondo e su come esso influisce sulle situazioni concrete; ciò vale sia per i suoi romanzi sia per le opere teatrali, dove lo spettatore è considerato come l'altra parte di un dialogo.

Le tematiche dei suoi lavori non si limitano però a questo, dato che le sue opere riflettono anche sull'isolamento e l'auto-decomposizione delle persone che cercano la perfezione. La Perfezione, per Bernhard, è impossibile da trovare, poiché essa significa stagnazione o addirittura morte.

"Es ist alles lächerlich, wenn man an den Tod denkt" (Ogni cosa è ridicola, se paragonata alla morte) fu il suo commento quando ricevette un premio nazionale austriaco (premio comunque minore) nel1968, commento che causò uno scandalo pubblico e che non fece altro che aumentare la sua fama. Il suo romanzoHolzfällen (A colpi d'ascia,1984) appena pubblicato venne sequestrato a seguito della querela per diffamazione da parte di un compositore che si proclamava suo amico e che si riconosceva nel protagonista. Molte delle sue opere, su tutteHeldenplatz (Piazza degli Eroi,1988), furono pesantemente criticate dagli ambienti più conservatori, che lo accusarono di sminuire la reputazione dell'Austria.Heldenplatz fu inoltre messo in scena dal controverso regista delBurgtheaterClaus Peymann.

Nota fu anche la sua dura critica alla persona e al pensiero del filosofo tedescoMartin Heidegger, che aderì brevemente al nazismo.[4]

Thomas Bernhard è annoverato tra gli scrittori compresi nelCanone Occidentale, compilato dal famoso critico letterario statunitenseHarold Bloom.

Opere

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Romanzi e racconti

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  • Gelo (Frost, 1963), trad.Magda Olivetti, Collana Supercoralli, Torino: Einaudi, 1986,ISBN 978-88-065-9436-7; Prefazione diPier Aldo Rovatti, Collana Letture n.11, Einaudi, 2008,ISBN 978-88-061-8730-9; Milano, Adelphi, 2024.
  • Amras (Amras, 1964), trad. Magda Olivetti, Collana Nuovi Coralli n.418, Torino: Einaudi, 1989,ISBN 978-88-061-1596-8; con una nota diLuigi Reitani, Milano: SE, 2005,ISBN 978-88-771-0338-3; Prefazione di Vincenzo Quagliotti, Collana Letture, Einaudi, 2019,ISBN 978-88-062-1318-3.
  • Prosa (Prosa, 1967), Frankfurt am Main: Suhrkamp, 1967. La raccolta di racconti contiene:
    • Attaché an der französischen BotschaftDas Verbrechen eines Innsbrucker KaufmannssohnsDer ZimmererDie MützeJaureggZwei Erzieher;
    • È una tragedia? È una commedia? (Ist es eine Komödie? Ist es eine Tragödie?), poi ripubblicato inAdelphiana, trad. Vittoria Rovelli Ruberl, 1971 e inAut Aut, 325, 2005, pp. 17–21.
  • Perturbamento (Verstörung, 1967), trad. e nota di Eugenio Bernardi, Milano: Adelphi, 1981.
  • Ungenach (Ungenach. Erzählung, 1968, racconto), trad. Eugenio Bernardi, Collana Nuovi Coralli n.473, Torino: Einaudi, 1993,ISBN 978-88-061-3008-4;Ungenach. Una liquidazione, Collana Piccola Biblioteca n.766, Milano, Adelphi, 2021,ISBN 978-88-459-3599-2.
  • La partita a carte. Un'eredità (Watten. Ein Nachlaß, 1969, romanzo breve), Collana Nuovi Coralli n.357, trad. Magda Olivetti, Torino: Einaudi, 1983,ISBN 88-06-05675-1.
  • Eventi (Ereignisse, 1969, racconti), trad. e nota di Luigi Reitani, Milano: SE, 1989. Contiene anche:
    • 1968Discorso in occasione del conferimento del Premio di Stato austriaco per la letteratura (Rende anläfllich der Verleihung des österreichischen Staatspreises für Literatur);
  • Al limite boschivo (An der Baumgrenze, 1969, racconto), trad. Enza Gini (inL'italiano, Parma: Guanda, 1981, pp. 45–55; poi ripubblicato comeAl limite boschivo). Il volume Guanda contiene anche i racconti:
    • L'italiano. Frammento (Der Italiener. Fragment), già in «Insel-Almanach auf das Jahr 1965», Frankfurt am Main, 1964, pp. 83–93; poi inAn der Baumgrenze. Erzählungen. Zeichnungen von Anton Lehmden, Salzburg, 1969; poi inDer Italiener, Salzburg, 1971 (conNotiz eDrei Tage). Base dell'omonimo film diFerry Radax, nel 1972.
    • Kulturer (Der Kulturer). Il racconto è anche alla base del film conHelmut Qualtinger,Werner Schneyder, regia diVojtěch Jasný.
  • La fornace (Das Kalkwerk, 1970), trad. Magda Olivetti, Torino: Einaudi, 1984; Milano, Adelphi, 2022.
  • Camminare (Gehen, Frankfurt am Main: 1971, racconto), trad. diGiovanna Agabio, Milano: Adelphi, 2018,ISBN 978-88-459-3257-1.
  • Midland a Stilfs. Tre racconti (Midland in Stilfs. Drei Erzählungen, Frankfurt am Main, 1971), trad. Giovanna Agabio, Milano, Adelphi, 2020. Contiene:
    • Sull'Ortles. Notizie da Gomagoi (Am Ortler. Nachricht aus Gomagoi);Midland a Stilfs (Midland in Stilfs);Il mantello di Loden (Der Wetterfleck)
  • Tre giorni (Drei Tage, 1971, racconto), trad. Anna Calligaris, inAut Aut, 325, 2005, pp. 8–16.
  • Correzione (Korrektur, 1975), trad. Giovanna Agabio, Collana Supercoralli, Torino: Einaudi, 1995,ISBN 978-88-061-3652-9; Prefazione di Vincenzo Quagliotti, Collana Letture n.49, Einaudi, 2013,ISBN 978-88-062-1688-7.
  • Il loden. Racconti (Der Wetterfleck. Erzählungen, 1976), trad. e presentazione di Giulia Ferro Milone, Roma: Theoria, 1988.
  • Le celebrità (Die Berühmten, 1976), inStücke, vol. 2.
  • L'imitatore di voci (Der Stimmenimitator, 1978, racconti), trad. Eugenio Bernardi, Milano: Adelphi, 1987.
  • Ja (Ja, 1978, romanzo breve), trad.Claudio Groff, Milano: Guanda 1983-2003; col titolo, Guanda, 2012.
  • I racconti (Die Erzählungen, 1979).
  • I mangia a poco (Die Billigesser, 1980), trad. Eugenio Bernardi, Milano: Adelphi, 2000.
  • Cemento (Beton, 1982), trad. Claudio Groff, con una nota di Luigi Reitani, Milano: SE, 1990,
  • Il nipote di Wittgenstein. Un'amicizia (Wittgensteins Neffe. Eine Freundschaft, 1982), trad. Renata Colorni, Milano: Adelphi, 1989.
  • Il soccombente (Der Untergeher, 1983), trad. Renata Colorni, Milano: Adelphi, 1985.
  • A colpi d'ascia. Un'irritazione (Holzfällen. Eine Erregung, 1984), trad. Agnese Grieco e Renata Colorni, Milano: Adelphi, 1990.
  • Antichi Maestri. Commedia (Alte Meister. Komödie, 1985), trad. Anna Ruchat, Milano: Adelphi, 1992.
  • Estinzione. Uno sfacelo (Auslöschung. Ein Zerfall, 1986), trad. Andreina Lavagetto, Milano: Adelphi, 1996.
  • In alto. Tentativo di salvezza, nonsenso (In der Höhe. Rettungsversuch, Unsinn, 1989), trad. Giovanna Agabio, Parma: Guanda, 1990. [è un frammento del romanzo incompletoSchwarzach St. Veit, scritto nel 1959]
  • Goethe muore (Goethe schtirbt, 2010), traduzione di Elisabetta Dell’Anna Ciancia, Collana Piccola Biblioteca n.639, Milano, Adelphi, 2013,ISBN 978-88-459-2759-1. [raccolta di 4 racconti]

Narrativa autobiografica

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  • L'origine. Un accenno. Vol. I dell'Autobiografia (Die Ursache. Eine Andeutung, 1975), trad. Umberto Gandini, Milano: Adelphi, 1982[5]
  • La cantina. Una via di scampo. Vol. II dell'Autobiografia (Der Keller. Eine Entziehung, 1976); trad. Eugenio Bernardi, Milano, Adelphi, 1984[5]
  • Il respiro. Una decisione. Vol. III dell'Autobiografia (Der Atem. Eine Entscheidung, 1978), trad. Anna Ruchat, Milano: Adelphi, 1989[5]
  • Il freddo. Una segregazione. Vol. IV dell'Autobiografia (Die Kälte. Eine Isolation, 1981), trad. Anna Ruchat, Milano: Adelphi, 1991[5]
  • Un bambino. Vol. V dell'Autobiografia (Ein Kind, 1982), trad.Renata Colorni, Milano: Adelphi, 1994[5]
  • I miei premi (Meine Preise, 2009), traduzione di Elisabetta Dell’Anna Ciancia, Collana Piccola Biblioteca n.590, Milano, Adelphi, 2009,ISBN 978-88-459-2437-8. [pubblicato postumo]
  • Autobiografia, a cura diLuigi Reitani, Collana La Nave Argo n.14, Milano, Adelphi, 2011,ISBN 978-88-459-2638-9. [contiene:L'origine,La cantina,Il respiro,Il freddo,Un bambino]

Poesia

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  • Sulla terra e all'inferno (Auf der Erde und in der Hölle, Salzburg, 1957) trad. di Stefano Apostolo e Samir Thabet, con una postfazione di Franz Haas, Milano: Crocetti, 2020.
  • In hora mortis (In Hora Mortis, 1958), trad. e nota di Luigi Reitani, Milano: SE, 2002.
  • Sotto il ferro della luna (Unter dem Eisen des Mondes, 1958), Prima edizione: traduzione e nota di Samir Thabet, Milano: Crocetti, 2015. Seconda edizione riveduta, trad. di S. Thabet, Milano: Crocetti, 2020.
  • Ave Virgilio. Carme (Ave Vergil. Gedicht, 1981), trad. e introduzione diAnna Maria Carpi, Parma: Guanda, 1991.

NOTA. I maggiori cicli poetici e alcuni gruppi di poesie furono raccolti nel 1991 da Volker Bohn: v. Th. Bernhard,Gesammelte Gedichte, hrsg. von V. Bohn, Suhrkamp, Frankfurt am Main, 1991. A decenni di distanza Raimund Fellinger curò il volume interamente dedicato alla poesia di Bernhard, arricchendo l’antologia del 1991 con una rielaborazione (inedita) di ‘’Auf der Erde und in der Hölle’’ e con l‘inedito ciclo poetico ‘’Frost’’, e dotando il volume di un'ampia postfazione e di numerose Note circa l‘Entstehunsgeschichte dei singoli componimenti: v. Th. Bernhard,Werke, Band XXI,Gedichte, hrsg. von R. Fellinger, Suhrkamp, Berlin 2015. (A lato si può ricordare che lo stesso Bernhard fu curatore dell’opera poetica diChristine Lavant, v. Ch. Lavant,Gedichte, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1987).

Altro

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  • Le rose del deserto (Die Rosen der Einöde, libretto per balletto, voci e orchestra), Frankfurt am Main, 1959.

Interviste

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  • Conversazioni (Gespräche mit Thomas Bernhard, 1989), a cura di Kurt Hofmann, trad. Elisabetta Niccolini, Parma: Guanda, 1989.
  • Un incontro. Conversazioni con Krista Fleishmann (Eine Begegnung. Gespräche mit Krista Fleischmann, 1991), trad. Alessandra Rovagnati, nota di Luigi Reitani, Milano: SE, 2003.
  • Von einer Katastrophe in die andere. 13 Gespräche mit Thomas Bernhard, a cura di S. Dreissinger, Weitra, 1992.
  • Thomas Bernhard et les siens (1993), a cura di Gemma Salem, Paris: Gallimard, 2005. [incontri, testimonianze e interviste con chi l'ha conosciuto e frequentato]
  • Thomas Bernhard -Peter Hamm,Una conversazione notturna (Sind Sie gern bose?, Suhrkamp Verlag, Berlin, 2011), trad. Elsbeth Gut Bozzetti, Collana Scorciatoie, ©Portatori d'acqua, 2020,ISBN 978-88-98779-10-9. [critica letteraria, intervista]

Epistolari

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Opere raccolte

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  • Gesammelte Gedichte, a cura di Volker Bohn, cioè:Auf der Erde und in der Hölle (1957),In hora mortis (1958),Unter dem Eisen des Mondes (1958),Die Irren. Die Häftkinge (1962),Ave Virgil (1981),Frost (1991), Frankfurt am Main: Suhrkamp, 1991.
  • Werke in 22 Bänden, a cura di Wendelin Schmidt-Dengler, Martin Huber, Renate Langer, Manfred Mittermayer e Jean-Marie Winkler, Frankfurt am Main: Suhrkamp, 2003-09. Contiene: I.Frost (2003); II.Verstörung (2003); III.Das Kalkwerk (2004); IV.Korrektur (2005); V.Beton (2006); VI.Der Untergeher (2006); VII.Holzfällen (2007); VIII.Alte Meister (2008?); IX.Auslöschung (2008); X.Autobiographie (2004); XI.In der Höhe. Amras. Der Italiener. Der Kurlturer (2004); XII.Ungenach. Wate. Gehen (2006); XIII.Erzählungen III (2008); XIV.Erzählungen. Kurzprosa (2003); XV.Dramen I (2004); XVI.Dramen II (2005); XVII.Dramen III (2008); XVIII.Dramen IV (2007); XIX.Dramen V (2008); XX.Dramen VI (2009); XXI.Gedichte (2008); XXII.Der öffentliche Berhard (2009).

Teatro

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  • 1970Una festa per Boris (Ein Fest für Boris): prima rappresentazione alloSchauspielhaus diAmburgo; regia diClaus Peymann; conJudith Holzmeister; tr. Roberto Menin (inTeatro I, Milano: Ubulibri, 1982: Torino: Einaudi, 2015).
  • 1972L'ignorante e il folle (Der Ignorant und der Wahnsinnige): prima rappresentazione sabato 29 luglio alFestival di Salisburgo; regia di Claus Peymann, scenografia diKarl-Ernst Herrmann, costumi diMoidele Bickel; conBruno Ganz,Ulrich Wildgruber,Otto Sander,Angela Schmid,Maria Singer; tr. Roberto Menin (inTeatro IV, Milano: Ubulibri, 1999).
  • 1974La brigata dei cacciatori (Die Jagdgesellschaft): prima rappresentazione al Burgtheater di Vienna; regia di Claus Peymann, scenografia di Herrmann; con Judith Holzmeister,Joachim Bißmeier,Werner Hinz; tr. Italo Alighiero Chiusano (inTeatro II, Milano: Ubulibri, 1984: Torino: Einaudi, 2015).
  • 1974La forza dell'abitudine (Die Macht der Gewohnheit): prima rappresentazione al Salzburger Festspiel; regia diDieter Dorn, scenografie diWilfried Minks; conBernhard Minetti,Anita Lochner; tr. Umberto Gandini (inTeatro I, Milano: Ubulibri, 1982: Torino: Einaudi, 2015).
  • 1975Il presidente (Der Präsident); tr. Eugenio Bernardi (inTeatro V, Milano: Ubulibri, 2004);
  • 1977Minetti. Ritratto di un artista da vecchio (Minetti. Ein Portrait des Künstlers als alter Mann): prima rappresentazione alWürttembergischer Staatstheater di Stoccarda; regia di Claus Peymann, scenografia di Herrmann; conBernhard Minetti nel ruolo del protagonista; tr. Umberto Gandini (inTeatro II Ubulibri 1984: Torino: Einaudi, 2015);
  • 1978Immanuel Kant (Immanuel Kant); tr. Umberto Gandini (inTeatro IV, Milano: Ubulibri, 1999);
  • 1979Il riformatore del mondo (Der Weltverbesserer): prima rappresentazione alloSchauspielhaus di Bochum; regia di Claus Peymann, scenografia Herrmann; con Bernhard Minetti,Edith Heerdegen); tr. Roberto Menin (inTeatro I, Milano: Ubulibri, 1982: Torino: Einaudi, 2015);
  • 1979Prima della pensione. Una commedia dell'anima tedesca (Vor dem Ruhestand. Eine Komödie von deutscher Seele); tr. Roberto Menin (inTeatro IV, Milano: Ubulibri, 1999);
  • 1981Su tutte le cime la pace (Über allen Gipfeln ist Ruh): prima rappresentazione allo Schauspielhaus di Bochum; regia diAlfred Kirchner; conTraugott Buhre;
  • 1981Alla meta (Am Ziel): prima rappresentazione alSalzburger Festspiel; regia di Claus Peymann, scenografia di Herrmann; conMarianne Hoppe; tr. Eugenio Bernardi (inTeatro II, Milano: Ubulibri, 1984: Torino: Einaudi, 2015);
  • 1983L'apparenza inganna (Der Schein trügt): prima rappresentazione allo Schauspielhaus di Bochum; regia di Claus Peymann, scene diErich Wonder; con Bernhard Minetti; tr. Roberto Menin (inTeatro III, Milano: Ubulibri, 1991);
  • 1984Il teatrante (Der Theatermacher): prima rappresentazione al Salzburger Festspiel 1985; regia di Claus Peymann, scene di Herrmann; con Traugott Buhre,Hugo Lindinger,Kirsten Dene,Martin Schwab,Josefin Platt; più tardi riproposto nei medesimi ruoli e nella medesima veste alloSchauspielhaus di Bochum e alBurgtheater (1986); dopo la morte di Lindigers, conSepp Bierbichler nel ruolo dell'oste; tr. Umberto Gandini (inTeatro V, Milano: Ubulibri, 2004);
  • 1984Ritter, Dene, Voss (Ritter, Dene, Voss): prima rappresentazione al Salzburger Festspiel, 1986; regia di Claus Peymann, scene di Herrmann; conIlse Ritter,Kirsten Dene,Gert Voss; riproposto più tardi all'Akademietheater, 1986, e dalBerliner Ensemble, 2004; tr. Eugenio Bernardi (inTeatro III, Milano: Ubulibri, 1991);
  • 1986Semplicemente complicato (Einfach kompliziert). Prima rappresentazione alSchillertheater di Berlino; con Bernhard Minetti. Più tardi riproposto all'Akademietheater; tr. Umberto Gandini (inTeatro III, Milano: Ubulibri, 1991);
  • 1987Elisabetta II (Elisabeth II): prima rappresentazione al Schillertheater; conKurt Meisel; tr. Umberto Gandini (inTeatro V, Milano: Ubulibri, 2004);
  • 1988A Doda -Alles oder nichts -Eis,FreispruchMaiandacht. Ein Volksstück als wahre Begebenheit [Meiner Kindheitsstadt Traunstein gewidmet] -Match -Der deutsche Mittagstisch, inDer deutsche Mittagstisch. Dramolette, Frankfurt am Main, Suhrkamp, 1988
  • 1988Piazza degli Eroi (Heldenplatz): prima rappresentazione al Burgtheater; regia di Claus Peymann, scene di Herrmann Beil; conWolfgang Gasser, Kirsten Dene,Elisabeth Rath, Marianne Hoppe; trad. e prefazione di Rolando Zorzi, Milano: Garzanti, 1992.
  • 1990Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene con me a mangiare, e altri dramoletti (Claus Peymann kauft sich eine Hose und geht mit mir essen. Drei Dramolette), cioè:Claus Peymann verläßt Bochum und geht als Burgtheaterdirektor nach Wien (1986),Claus Peymann kauft sich eine Hose und geht mit mir essen (1986) eClaus Peymann und Hermann Beil auf der Sulzwiese (1987); trad. Elisabetta Niccolini, Milano: Ubulibri, 1990.

Opere in quotidiani, riviste e antologie

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  • 1950Das rote Licht (con lo pseudonimo Thomas Fabian), in «Salzburger Volksblatt», 19-06-1950;
  • 1950Vor eines Dichters Grab (con lo pseudonimo Nikklas van Heerlen), in «Salzburger Volksblatt», 12-07-1950;
  • 1951Die Siedler (con lo pseudonimo Thomas Fabian), in «Salzburger Volksblatt», 8-09-1951;
  • 1952Mein Weltenstück, in «Münchner Merkur», 22-04-1952 (poi inDie ganze Welt in meines Herzens Enge. Anthologie junger Salzburger Lyrik, Salzburg, 1955, pp. 58–63);
  • 1953Der große Hunger, in «Demokratisches Volksblatt», 15-10-1953;
  • 1953Die verrückte Magdalena, in «Demokratisches Volksblatt», 17-01-1953;
  • 1953Sieben Tannen, die die Welt bedeuten, in «Demokratisches Volksblatt», 24-12-1953;
  • 1954Betagte Landschaft -Die Landschaft der Mutter -Kreuzgang im Kloster Nonnberg -Sankt Sebastian in der Linzer Gasse, in «Handschreiben der Stifterbibliotek», 13, 1954;
  • 1954Großer, unbegreiflicher Hunger -Biographische Notiz, in Hans Weigel (a cura di),Stimmen der Gegenwart, Wien, 1954, p. 259;
  • 1954Das Augustiner-Bräustübl -Dorotheum -Nacht in Salzburg -Rund um Mozart, in Josef Kaut (a cura di),Salzburg von A-Z, Salzburg, 1954;
  • 1954Friedhof in Seekirchen -Im Dom -Im Hofe von St. Peter -Salzburg, in «Die Furche», 31-07-1954;
  • 1955Am Abend -Aufzuwachen und ein Haus zu haben... -Heimkehr -Lied der Magd,Mein Weltenstück -Pfarrgarten in Henndorf, inDie ganze Welt in meines Herzens Enge. Anthologie junger Salzburger Lyrik, Salzburg, 1955, pp. 58–63;
  • 1956Das Jahr ist wie das Jahr vor tausend Jahren, in «Wort in der Zeit», 6, 1956, p. 34 e segg.;
  • 1956Der Schweinehüter, in Hans Weigel (a cura di), «Stimmen der Gegenwart», Wien und München, 1956, pp. 158–79;
  • 1956Die Dörfler -Mein Vater, in «Stillere Heimat», a cura del Kulturamt der Stadt Linz, Innsbruck, 1956, p. 78 e segg.;
  • 1956Im Gras -Immer fragen sie nach mir, in «Wort in der Zeit», 6, 1956, p. 34 e segg.;
  • 1961An W. H. -Buern -Grenadiere -Großmächtiges Tabernakel des Windes -RoßhändlerSchützt michZerfressener Apri, inNeue Gedichte, «Wort in der Zeit», 7, 1961, pp. 20–22, poi in Gerhard Fritsch (a cura di),Frage und Formel. Gedichte einer jungen österreichischen Generation, Salzburg, 1963, pp. 86–97;
  • 1961In der Bibel -Mir ist der Mond zu schad, inLyrik aus dieser Zeit, München e Esslingen, 1961, p. 75 e p. 104;
  • 1962Eine Strophe für Padraic Colum -Geburtstagsode -Im Tal -Krieger -Morgen, inWeinen über trostlose Tage (fünf Gedichte), in «Wort in der Zeit», 8, 1962, pp. 29–31;
  • 1962I folli. Gli sfollati (Die Irren. Die Häftlinge), Klagenfurt, 1952; anche in Gerhard Fritsch (a cura di),Frage und Formel. Gedichte einer jungen österreichischen Generation, Salzburg, 1963, pp. 86–97;
  • 1962Beschreibung einer Familie -Eine Ursache für John Donne -Erinnerung an die tote MutterIn silva salus -Jetzt im Frühling -Kein Baum -Kitzlochklamm -SchmerzZwei Bierflaschen und der Eisstock, in Gerhard Fritsch (a cura di),Frage und Formel. Gedichte einer jungen österreichischen Generation, Salzburg, 1963, pp. 86–97;
  • 1964Ein Frühling, in «Spektrum des Geistes», 13, 1964, p. 36;
  • 1964Eine Zeugenaussage, in «Wort in der Zeit», X, 6, 1964, pp. 38–43;
  • 1965Ein junger Schriftsteller, in «Wort in der Zeit», XI, 1-2, 1965, pp. 56–59;
  • 1965Zorn, in Hans-Geert Falkenberg (a cura di),Die sieben Todsünden. Vierzehn Essays, München, 1965, pp. 159–64;
  • 1965Mit der Klarheit nimmt die Kälte zu, in «Jahresring». 65/66, Stuttgart. 1965, pp. 243–45;
  • 1966Politische Morgenandacht in «Wort in der Zeit», 12, 1966, pp. 11–13;
  • 1966Viktor Halbnarr - Una fiaba invernale (Viktor Halbnarr – Ein Wintermärchen), inVin Dichter erzählen Kindern, Köln, 1966, pp. 250–56;
  • 1968Der Wahrheit und dem Tod auf der Spur. Zwei Reden -Unsterblichkeit ist unmöglich, in «Neues Forum», XV, 173, 1968, pp. 347–49;
  • 1970Nie und mit nichts fertig werden, in «Jahrbuch der Deutschen Akademie für Sprache und Dichtung Darmstadt», 1970, pp. 83 e segg.;
  • 1970Der Berg. Ein Spiel für Marionetten als Menschen oder Menschen als Marionetten, in «Literatur und Kritik», 5, 1970, pp. 330–52;
  • 1975Bernhard Minetti (Brief an Henning Rischbieter), in «Theater heute», 1975, p. 38;
  • 1976Lettera aperta (Leserbrief); tr. it e presentazione di Micaela Latini (in "Cultura tedesca", 30, 2006, pp. 178–179);
  • 1978Der deutsche Mittagstisch. Eine Tragödie für ein Burgtheatergastspiel in Deutschland, in «Die Zeit», 29-12-1978;
  • 1978Die Kleinbürger auf der Heuchelleiter, in «Programmbuch 34»,Württembergisches Staatstheater di Stuttgart, stagione 1977/78, pp. 26–28;
  • 1982Verfolgungswahn, in «Die Zeit», 11-01-1982;
  • 1982Ein Antwortbrief, in Jochen Jung (a cura di),Mein(e) Feind(e), «Literaturalmanach», Salzburg, 1982, p. 28;
  • 1982Conversazione con l'autore, a cura di Andé Müller, inTeatro I, Milano: Ubulibri, 1982;
  • 1982Montaigne (Montaigne. Eine Erzählung in 22 Fortsetzungen), in «Die Zeit», 8-10-1982; tr. Pierfrancesco Fiorato, in «Nuova corrente», XLVII, 127, 2001, pp. 7–17;
  • 1982Goethe muore (Goethe stirbt), in «Die Zeit», 19-03-1982; tr. Micaela Latini, in «Almanacchi nuovi», 1, 1999, pp. 116–28; poi inaut aut, 325, 2005, pp. 22–31; (poi trad. di Elisabetta Dell'Anna Ciancia in "Piccola BibliotecaAdelphi", 2013,ISBN 9788845927591)

Nota:L'ultimo scritto da Bernhard poco prima della morte è dedicato allaTramvia di Gmunden (Straßenbahn Gmunden): una feroce lettera al Salzkammergut-Zeitung contro la soppressione della linea tramviaria di Gmunden, che con i suoi 2,3 km è la più breve del mondo.

Riconoscimenti

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  • 1963Borsa di Studio Julius Campe ('Julius-Campe-Stipendium', assegnato anche aGisela Elsner eHubert Fichte);
  • 1965Premio Letterario della Libera Città Anseatica di Brema ('Literaturpreis der Freien Hansestadt Bremen') per "Frost";
  • 1967Premio Onorario Letterario del Circolo Culturale dell'Associazione Federale dell'Industria Tedesca ('Literarische Ehrengabe des Kulturkreises im Bundesverband der deutschen Industrie')
  • 1968Premio Nazionale Austriaco per la Letteratura ('Österreichischer Staatspreis für Literatur')
  • 1968Premio Anton Wildgans ('Anton-Wildgans-Preis')
  • 1970Premio Georg Büchner ('Georg-Büchner-Preis')
  • 1972PremioFranz Theodor Csokor ('Franz-Theodor-Csokor-Preis')
  • 1972Premio Grillparzer ('Grillparzer-Preis')
  • 1972Premio Adolf Grimme ('Adolf-Grimme-Preis')
  • 1974... ('Hannoverscher Dramatikerpreis')
  • 1974Premio Séguier ('Prix Séguier')
  • 1976Premio Letterario della Camera di Commercio Austriaca ('Literaturpreis der Österreichischen Bundeswirtschaftskammer')
  • 1983Premio Letterario Internazionale Mondello
  • 1987Premio Antonio Feltrinelli ('Antonio-Feltrinelli-Preis' - rifiutato)[6]
  • 1988Premio Médicis ('Prix Médicis') per "Alte Meister"

Note

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  1. ^abcThomas Bernhard, la solitudine e l’arte come passione dell’anima
  2. ^abThomas Bernhard was a 'demon', half-brother reveals in bestseller
  3. ^Il fratellastro di Thomas Bernhard ha scritto un memoir sul suo rapporto con lo scrittore
  4. ^«Quel ridicolo filisteo nazista in calzoni alla zuava (...) in Heidegger mi ha sempre disgustato tutto, non soltanto il berretto da notte in testa ed i mutandoni invernali tessuti a mano e stesi sulla stufa che lui stesso si accendeva aTodtnauberg, non soltanto il suo bastone da passeggio dellaForesta Nera tagliato in casa, ma per l'appunto la sua filosofia della Foresta Nera fatta in casa, tutto in quest'uomo tragicomico mi ha sempre disgustato...» (Bernhard,Antichi maestri, 1985).
  5. ^abcdeRiuniti nel volumeAutobiografia, a cura di Luigi Reitani, CollezioneLa Nave Argo n. 14, Milano, Adelphi, 2011,ISBN 978-88-459-2638-9
  6. ^Premi Feltrinelli 1950-2011, sulincei.it.URL consultato il 17 novembre 2019.

Bibliografia

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Letteratura secondaria (in lingua italiana)

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  • Aldo G. Gargani,La frase infinita, Laterza, Roma-Bari 1996
  • Piero Buscioni,Thomas Bernhard, in "il Fuoco", dicembre 2003-febbraio 2004
  • Raoul Kirchmayr (a cura di),Thomas Bernhard: una commedia, una tragedia, in"aut aut", n. 325, gennaio-marzo 2005
  • Luigi Reitani (a cura di),Thomas Bernhard e la musica, Carocci, Roma 2005
  • Micaela Latini,La pagina bianca. Thomas Bernhard e il paradosso della scrittura, Mimesis, Milano 2010
  • Micaela Latini,Il Museo degli errori. Thomas Bernhard e gli Antichi maestri, AlboVersorio, Milano 2011, Ripubblicato in versione aggiornata e ampliata con il titoloLo sguardo ritratto. Thomas Bernhard tra parola e immagine, Meltemi, Milano 2021.
  • Igor Pelgreffi,Note sulla catastrofe del senso: Bernhard, Gargani, Derrida, in "Kaiak. A Philosophical Journey", 2 (2015), (vai al linkhttp://www.kaiak-pj.it/images/PDF/rivista/kaiak-2-apocalissi/Pelgreffi.pdf)
  • Stefano Apostolo e Micaela Latini (a cura di),Thomas Bernhard. Nella direzione opposta, in "Cultura tedesca", n. 61, dicembre 2020-2021,

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Collegamenti esterni

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RaccontiAmras (1964) ·Prosa (1967) ·Ungenach (1968) ·La partita a carte. Un'eredità (1969) ·Eventi (1969) ·Al limite boschivo (1969) ·Camminare (1971) ·Midland a Stilfs. Tre racconti (1971) ·Tre giorni (1971) ·Il loden. Racconti (1976) ·Le celebrità (1976) ·L'imitatore di voci (1978) · (1978) ·I mangia a poco (1980) ·Il nipote di Wittgenstein. Un'amicizia (1982) ·Goethe muore (1982-83; ma 2010)
AutobiografiaL'origine. Un accenno (1975) ·La cantina. Una via di scampo (1976) ·Il respiro. Una decisione (1978) ·Il freddo. Una segregazione (1981) ·Un bambino (1982) ·I miei premi (2009)
Raccolte poeticheSulla terra e all'inferno (1957) ·In hora mortis (1958) ·Sotto il ferro della luna (1958) ·Ave Vergil. Carme (1981)
TeatroUna festa per Boris (1970) ·L'ignorante e il folle (1972) ·La brigata dei cacciatori (1974) ·La forza dell'abitudine (1974) ·Il presidente (1975) ·Le celebrità (1976) ·Minetti. Ritratto di un artista da vecchio (1977) ·Immanuel Kant (1978) ·Il riformatore del mondo (1979) ·Prima della pensione. Una commedia dell'anima tedesca (1979) ·Su tutte le vette è pace (1981) ·Match (1981) ·Un morto (1981)Funzione di maggio (1981) ·Alla meta (1981) ·L'apparenza inganna (1983) ·Il teatrante (1984) ·Ritter, Dene, Voss (1984) ·Semplicemente complicato (1986) ·Elisabetta II (1987) ·A Doda - Alles oder nichts - Eis, Freispruch Maiandacht. Ein Volksstück als wahre Begebenheit - Der deutsche Mittagstisch (1988) ·Piazza degli Eroi (1988) ·Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene con me a mangiare (1990) ·Claus Peymann e Hermann Beil sulla Sulzwiese (1990)
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Vincitori delPremio Mondello
Premio unico per la LetteraturaBartolo Cattafi (1975) ·Achille Campanile (1976) ·Günter Grass (1977)
Premio TeatroUgo Dell’Ara (1975) ·Paola Borboni (1976) ·Romolo Valli,Roberto De Simone (1977) ·Antonello Agliotti,Franco Chiarenza,Muzi Loffredo,Giovanni Poggiali,Giuliano Vasilicò (1978) ·Leo de Berardinis,Perla Peragallo (1979) ·Franco Camarlinghi,Carlo Cecchi,Giuseppe Patroni Griffi,Maurizio Scaparro,Giorgio Strehler,Andrzej Wajda (1980) ·Beat '72,La gaia scienza,Magazzini Criminali (1981) ·La gaia scienza (1983) ·Luca Ronconi (1984)
Premio CinemaFrancesco Rosi (1976) ·Sergio Amidei,Shelley Winters (1977)
Scienze fisicheAntonino Zichichi (1976)
Scienze finanziarieDomenico Scaglione (1976)
InformazioneGiampiero Orsello (1976)
GiornalismoFelice Chilanti (1976)
Premio speciale della GiuriaDenis Mack Smith (1975) ·Stefano D'Arrigo (1977) ·Jurij Trifonov (1978) ·Jarosław Iwaszkiewicz (1979) ·Pietro Consagra (1980) ·Ignazio Buttitta,Angelo Maria e Ela Ripellino (1983) ·Leonardo Sciascia (1985) ·Wang Meng (1987) ·Mikhail Gorbaciov (1988) ·Peter Carey,José Donoso,Northrop Frye,Jorge Semprún,Wole Soyinka,Lu Tongliu (1990) ·Fernanda Pivano (1992) ·Associazione Scrittori Cinesi (1993) ·Dong Baoucum,Fan Boaci,Wang Huanbao,Shi Peide,Chen Yuanbin (1995) ·Xu Huainzhong,Xiao Xue,Yu Yougqnan,Qin Weinjung (1996) ·Khushwant Singh (1997) ·Javier Marías (1998) ·Francesco Burdin (2001) ·Luciano Erba (2002) ·Isabella Quarantotti De Filippo (2003) ·Marina Rullo (2006) ·Andrea Ceccherini (2007) ·Enrique Vila-Matas (2009) ·Francesco Forgione (2010) ·Franco Moretti (2022)
Opera prima narrativaCarmelo Samonà (1978) ·Fausta Garavini (1979)
Opera prima poeticaGiovanni Giuga (1978) ·Gilberto Sacerdoti (1979)
Premio per la narrativa stranieraMilan Kundera (1978) ·N. Scott Momaday (1979) ·Juan Carlos Onetti (1980) ·Tadeusz Konwicki (1981)
Premio per la poesia stranieraGhiannis Ritsos (1978) ·Josif Brodskij (1979) ·Juan Gelman (1980) ·Gyula Illyés (1981)
Opera primaValerio Magrelli (1980) ·Ferruccio Benzoni,Walter Valeri,Laura Mancinelli,Stefano Simoncelli (1981) ·Jolanda Insana (1982) ·Daniele Del Giudice (1983) ·Aldo Busi (1984) ·Elisabetta Rasy,Dario Villa (1985) ·Marco Lodoli,Angelo Mainardi (1986) ·Marco Ceriani,Giovanni Giudice (1987) ·Edoardo Albinati,Silvana La Spina (1988) ·Andrea Canobbio,Romana Petri (1990) ·Anna Cascella (1991) ·Marco Caporali,Nelida Milani (1992) ·Silvana Grasso,Giulio Mozzi (1993) ·Ernesto Franco (1994) ·Roberto Deidier (1995) ·Giuseppe Quatriglio,Tiziano Scarpa (1996) ·Fabrizio Rondolino (1997) ·Alba Donati (1998) ·Paolo Febbraro (1999) ·Evelina Santangelo (2000) ·Giuseppe Lupo (2001) ·Giovanni Bergamini,Simona Corso (2003) ·Adriano Lo Monaco (2004) ·Piercarlo Rizzi (2005) ·Francesco Fontana (2006) ·Paolo Fallai (2007) ·Luca Giachi (2008) ·Carlo Carabba (2009) ·Gabriele Pedullà (2010)
Autore stranieroAlain Robbe-Grillet (1982) ·Thomas Bernhard (1983) ·Adolfo Bioy Casares (1984) ·Bernard Malamud (1985) ·Friedrich Dürrenmatt (1986) ·Doris Lessing (1987) ·V. S. Naipaul (1988) ·Octavio Paz (1989) ·Christa Wolf (1990) ·Kurt Vonnegut (1991) ·Bohumil Hrabal (1992) ·Séamus Heaney (1993) ·J. M. Coetzee (1994) ·Vladimir Vojnovič (1995) ·David Grossman (1996) ·Philippe Jaccottet (1998) ·Don DeLillo (1999) ·Aleksandar Tišma (2000) ·Nuruddin Farah (2001) ·Per Olov Enquist (2002) ·Adonis (2003) ·Les Murray (2004) ·Magda Szabó (2005) ·Uwe Timm (2006) ·Bapsi Sidhwa (2007) ·Bernardo Atxaga (2008) ·Viktor Vladimirovič Erofeev (2009) ·Edmund White (2010) ·Javier Cercas (2011) ·Elizabeth Strout (2012) ·Péter Esterházy (2013) ·Joe R. Lansdale (2014) ·Emmanuel Carrère (2015) ·Marilynne Robinson (2016) ·Cees Nooteboom (2017) ·Herta Müller (2018) ·Colum McCann (2019) · Non assegnato (2020) ·Michel Houellebecq (2021) ·Annie Ernaux (2022) ·Julian Barnes (2023) ·Mircea Cărtărescu (2024)
Autore italiano (Narrativa)Alberto Moravia (1982) ·Vittorio Serenialla memoria (1983) ·Italo Calvino (1984) ·Mario Luzi (1985) ·Paolo Volponi (1986) ·Luigi Malerba (1987) ·Oreste Del Buono (1988) ·Giovanni Macchia (1989) ·Gianni Celati,Emilio Villa (1990) ·Andrea Zanzotto (1991) ·Ottiero Ottieri (1992) ·Attilio Bertolucci (1993) ·Luigi Meneghello (1994) ·Fernando Bandini,Michele Perriera (1995) ·Nico Orengo (1996) ·Giuseppe Bonaviri,Giovanni Raboni (1997) ·Carlo Ginzburg (1998) ·Alessandro Parronchi (1999) ·Elio Bartolini (2000) ·Roberto Alajmo (2001) ·Andrea Camilleri (2002) ·IAndrea Carraro,IIAntonio Franchini,IIIGiorgio Pressburger (2003) ·IMaurizio Bettini,IIGiorgio Montefoschi,IIINelo Risi (2004) ·IRaffaele Nigro,IIMaurizio Cucchi,IIIGiuseppe Conte (2005) ·IPaolo Di Stefano,IIGiulio Angioni (2006) ·IMario Fortunato,IIToni Maraini,IIIAndrea Di Consoli (2007) ·IAndrea Bajani,IIAntonio Scurati,IIIFlavio Soriga (2008) ·IMario Desiati,IIOsvaldo Guerrieri,IIIGregorio Scalise (2009) ·ILorenzo Pavolini,IIRoberto Cazzola,III (2010) ·IEugenio Baroncelli,IIMilo De Angelis,IIIIgiaba Scego (2011) ·IEdoardo Albinati,IIPaolo Di Paolo,IIIDavide Orecchio (2012) ·IAndrea Canobbio,IIValerio Magrelli,IIIWalter Siti (2013) ·IIrene Chias,IIGiorgio Falco,IIIFrancesco Pecoraro (2014) ·INicola Lagioia,IILetizia Muratori,IIIMarco Missiroli (2015) ·IMarcello Fois,IIEmanuele Tonon,IIIRomana Petri (2016) ·IStefano Massini,IIAlessandro Zaccuri,IIIAlessandra Sarchi (2017) ·IDavide Enia,IIMichele Mari,IIILaura Pariani (2018) ·IGiulia Corsalini,IIAndrea Gentile,IIIMarco Franzoso (2019) ·IGiorgio Fontana,II Ginevra Lamberti,IIIChiara Valerio (2020) ·ILaura Forti,IIGiulio Mozzi,IIIAlessio Torino (2021) ·IMichela Marzano,IIDomenico Starnone,IIIVincenzo Latronico (2022) ·Ada D'Adamo,Valeria Parrella,Francesco Pecoraro (2023) ·Marco Cassardo,Giovanni Grasso,Claudia Durastanti (2024)
Premio "Cinque Continenti"Kōbō Abe,Tahar Ben Jelloun,Germaine Greer,Wilson Harris,José Saramago (1992) ·Kenzaburō Ōe (1993) ·Stephen Spender (1994) ·Thomas Keneally,Alberto Arbasino (1996) ·Margaret Atwood,André Brink,David Malouf,Romesh Gunesekera,Christoph Ransmayr (1997)
Premio Palermo ponte per l'EuropaDacia Maraini (1999)
Premio Palermo ponte per il MediterraneoAlberto Arbasino (2000)
Premio Ignazio ButtittaNino De Vita (2003) ·Attilio Lolini (2005) ·Roberto Rossi Precerutti (2006) ·Silvia Bre (2007) ·Elio Pecora (2008)
Premio speciale del presidenteIbrahim al-Koni (2009) ·Emmanuele Maria Emanuele (2010) ·Antonio Calabrò (2011) ·Antonio Franchini (2024)
Premio per la poesiaAntonio Riccardi (2010)
Premio TraduzioneEvgenij Solonovič (2010)
Premio Identità e letterature dialettaliGian Luigi Beccaria eMarco Paolini (2010)
Premio SaggisticaMarzio Barbagli (2010)
Premio Mondello per la MulticulturalitàKim Thúy (2011)
Premio Mondello GiovaniClaudia Durastanti (2011) ·Edoardo Albinati (2012) ·Andrea Canobbio (2013) ·Irene Chias (2014) ·Marco Missiroli (2015) ·Romana Petri (2016) ·Alessandro Zaccuri (2017) ·Davide Enia (2018) ·Marco Franzoso (2019) ·Non assegnato (2020) ·Laura Forti (2021) ·Domenico Starnone (2022) ·Ada D'Adamo (2023) ·Giovanni Grasso (2024)
"Targa Archimede"
Premio all'Intelligenza d'Impresa
Enzo Sellerio (2011)
Premio alla Critica letterariaSalvatore Silvano Nigro (2012) ·Maurizio Bettini (2013) ·Enrico Testa (2014) ·Ermanno Cavazzoni (2015) ·Serena Vitale (2016) ·Antonio Prete (2017) ·Alberto Casadei (2018) ·Raffaele Manica (2019) ·Giulio Ferroni (2020) ·Lorenzo Tomasin (2021) ·Mario Baudino (2022) ·Giuseppe Patota (2023)
Premio speciale per la narrativa di viaggioMarina Valensise (2013)
V · D · M
Vincitori delPremio Grinzane Cavour per la narrativa straniera
Michael Crichton,Tadeusz Konwicki,Vladimir Maksimov (1982) •Jurij Rytchėu,Jorge Amado,Thomas Bernhard (1983) •Nathalie Sarraute,Jordan Radičkov,Amos Tutuola (1984) •Truls Ora,Nadine Gordimer,Kurt Vonnegut (1985) •Wole Soyinka,Bernard-Henri Lévy,Mario Vargas Llosa (1986) •Graham Swift,Jean Lévi,José Saramago (1987) •Wilma Stockenström,Julian Barnes,Eduardo Mendoza (1988) •Doris Lessing,Leonid Borodin,Marvel Moreno (1989) •Alfredo Conde,Thorsten Becker,Tat'jana Nikitična Tolstaja (1990) •Michel Tournier,Ian McEwan,Edna O'Brien (1991) •Izrail' Moiseevič Metter,Adolfo Bioy Casares,Ismail Kadaré (1992) •Jean d'Ormesson,Homero Aridjis,Anita Desai (1993) •Cees Nooteboom,Ben Okri,Abraham Yehoshua (1994) •Robert Schneider,René Depestre,Aidan Mathews (1995) •Paulo Coelho,Lars Gustafsson,Michael Ondaatje (1996) •David Grossman,Álvaro Mutis,Bernhard Schlink (1997) •Yu Hua,Ismail Kadare,Candia McWilliam (1998) •Andrew Miller,Jean Rouaud,David J. Taylor (1999) •Michael Cunningham,Tahar Ben Jelloun,Ursula Hegi (2000) •Chaim Potok,Amin Maalouf,Antonio Skármeta (2001) •Orhan Pamuk,Alfredo Bryce Echenique,Christoph Hein (2002) •Javier Cercas,Miljenko Jergović,Ahmadou Kourouma (2003) •Natasha Radojčić-Kane,Péter Esterházy,Édouard Glissant (2004) •Rosa Montero,Thomas Hettche,Duong Thu Huong (2005) •Laura Restrepo,Gamal Ghitani,Miguel Sousa Tavares (2006) •Pascal Mercier,ʿAlāʾ al-Aswānī,Philippe Forest (2007) •Bernardo Atxaga,Ingo Schulze,Ljudmila Evgen'evna Ulickaja (2008)
V · D · M
Vincitori delPremio Feltrinelli
Premio riservato
a cittadini italiani
Scienze morali e storichePaola Zancani Montuoro -Umberto Zanotti Bianco (1950) ·Gianfranco Contini -Francesco Gabrieli -Federico Chabod -Nicola Turchi -Tullio Ascarelli -Salvatore Pugliatti -Augusto Guzzo -Bruno Nardi -Gaetano Pieraccini -Livio Livi (1955) ·Mario Praz -Arnaldo Momigliano -Guido Calogero (1960) ·Giuseppe Billanovich (1965) ·Giorgio Petrocchi -Eugenio Garin -Giuseppe De Meo (1970) ·Dinu Adameșteanu eSergio Donadoni -Rolando Quadri -Giulio Capodaglio eGiuseppe di Nardi -Maria Floriani Squarciapino (1975) ·Cesare Brandi -Franco Venturi -Sofia Vanni Rovighi -Giovanni Pugliese (1980) ·Ferdinando Castagnoli -Ludovico Geymonat -Vittore Pisani -Sergio Steve (1985) ·Francesco Mazzoni -Massimo Severo Giannini -Mario Dal Pra -Paolo Sylos Labini -Paola Barocchi eEnrico Castelnuovo (1990) ·Sebastiano Timpanaro -Pasquale Voci -Enzo Carli -Renzo De Felice -Siro Lombardini (1995) ·Bruno d'Agostino -Anna Maria Chiavacci Leonardi -Gian Alberto dell'Acqua -Agostino Ziino (2000) ·Lea Ritter Santini -Carlo Ginzburg -Vincenzo Buonocore -Carlo Poni (2005) ·Antonio Cassese -Carlo Augusto Viano -Luigi Lehnus -Alessandro Cavalli (2010) ·Marina Martelli Cristofani -Evandro Agazzi -Giorgio Cian -Giancarlo De Vivo (2015) ·Stefano De Caro -Gian Biagio Conte -Sergio Landucci -Vincenzo Ferrone (2020)
Scienze fisiche, matematiche e naturaliGleb Wataghin -Vincenzo Diamare (1951) ·Beppo Levi -Bruno Finzi -Livio Gratton -Pietro Caloi -Antonio Rostagni -Gino Bozza -Giovanni Merla -Paolo Gallitelli -Francesco d'Amato -Giuseppe Moruzzi (1956) ·Francesco Giacomo Tricomi -Giampietro Puppi -Livio Trevisan (1961) ·Guido Stampacchia -Luigi Radicati di Brozolo -Vittorio Capraro (1966) ·Aldo Andreotti -Giuseppe Colombo -Adriano Gozzini -Bruno Accordi -Pasquale Pasquini (1971) ·Enrico Bombieri eGaetano Fichera -Michele Caputo -Ferdinando Amman,Massimilla Baldo Ceolin eRaffaello Fusco -Ezio Tongiorgi -Giorgio Forti,Emanuele Padoa eLeo Pardi (1976) ·Edoardo Vesentini eGiulio Maier -Enzo Boschi -Ettore Fiorini,Piero Pino eEolo Scrocco -Annibale Mottana -Luigi Luca Cavalli-Sforza,Francesco d'Amato eGiulio Lanzavecchia (1981) ·Lucilla Bassotti eClaudio Procesi -Fernando Sansò -Giorgio Parisi,Alessandro Ballio eEmilio Gatti -Maria Bianca Cita -Lilia Alberghina,Luciano Bullini ePietro Calissano (1986) ·Francesco Vincenzo Guglielmino -Cesare Chiosi eAlvio Renzini -Gianfranco Chiarotti -Sergio Carrà -Giuliano Ruggieri -Floriano Papi (1991) ·Umberto Mosco -Antonio Longinelli -Stefano Merlino -Giovanni Giudice (1996) ·Giuseppe Tomassini -Paolo De Bernardis -Lido Porri -Enrico Bonatti (2001) ·Alberto Bressan -Giovanni Jona-Lasinio -Angelo Peccerillo -Emilia Chiancone (2006) ·Giulio Cossu -Christopher Derek Hacon -Raimondo Catalano -Umberto Villante (2011) ·Roberto Ragazzoni ePiero Salinari -Bruno Coppi -Roberta Oberti -Alberto Mantovani (2016) ·Rodolfo Guzzi -Silvia Bordiga -Camillo De Lellis -Andrea Ballabio (2021)
LettereMarino Moretti -Emilio Cecchi -Ferdinando Neri (1952) ·Antonio Baldini -Virgilio Giotti -Vasco Pratolini (1957) ·Bruno Cicognani -Giuseppe De Robertis -Carlo Emilio Gadda -Camillo Sbarbaro (1962) ·Carlo Betocchi -Giacomo Debenedetti -Quintino Cataudella -Ezio Raimondi (1967) ·Italo Calvino -Italo Siciliano -Gianfranco Folena -Vittorio Sereni (1972) ·Diego Fabbri -Giovanni Macchia (1977) ·Anna Banti eRomano Bilenchi -Vittore Branca eCarlo Dionisotti -Ignazio Baldelli eEmilio Peruzzi -Giorgio Caproni eBiagio Marin (1982) ·Primo Levi -Claudio Magris eAntonio La Penna -D'Arco Silvio Avalle eMaurizio Vitale -Mario Luzi eAndrea Zanzotto (1987) ·Giorgio Bassani -Attilio Bertolucci -Cesare Segre -Walter Belardi -Luciano Anceschi (1992) ·Carlo Ossola -Mario Rigoni Stern -Giovanni Giudici -Alessandro Perosa (1997) ·Piero Boitani -Daniele Del Giudice -Valerio Magrelli -Maria Teresa Orsi (2002) ·Renata Colorni -Luigi Meneghello -Luciano Erba -Rosanna Bettarini (2007) ·Alberto Arbasino -Michele Loporcaro -Lodovica Braida -Remo Ceserani (2012) ·Patrizia Cavalli -Gian Piero Brunetta -Luciano Formisano -Alberto Oliverio (2017) ·Maria Grazia Picozzi -Cosimo Cascione -Massimo Paci -Massimo Salvadori (2022)
ArtiFilippo de Pisis -Giacomo Manzù -Mario Ridolfi -Lorenzo Perosi -Fausto Torrefranca (1953) ·Mirko Basaldella -Giovanni Michelucci -Giulio Carlo Argan eCesare Brandi (1958) ·Mino Maccari -Giorgio Federico Ghedini -Luchino Visconti (1963) ·Pericle Fazzini -Luigi Moretti -Francesco Arcangeli -Gian Francesco Malipiero (1968) ·Alberto Burri -Pier Luigi Cervellati -Luigi Dallapiccola -Umberto Mastroianni (1973) ·Fausto Melotti -Raffaello Monterosso -Luciano Baldessari (1978) ·Pietro Consagra eAlberto Viani -Giuseppe Santomaso eLuigi Veronesi -Luigi Cosenza eRiccardo Morandi -Federico Mompellio eNino Pirrotta (1983) ·Bruno Munari eGuido Strazza -Luciano Berio eCarlo Maria Giulini -Roberto Gabetti,Aimaro Isola eGino Valle -Carlo Lorenzetti eGiuseppe Uncini (1988) ·Lodovico Barbiano di Belgiojoso -Emilio Vedova -Luciano Fabro -Emilio Greco -Tino Carraro (1993) ·Carlo Maria Mariani -Michelangelo Antonioni -Giuliano Vangi -Luigi Squarzina (1998) ·Ermanno Olmi -Mimmo Jodice -Riccardo Chailly -Guido Strazza (2003) ·Bruno Caruso -Eliseo Mattiacci -Claudio Verna -Luigi Ronconi (2008) ·Giorgetto Giugiaro -Carlo Cecchi -Gianni Carlo Sciolla -Fabio Nieder (2013) ·Grazia Varisco -Paolo Zermani -Luca Francesconi -Daniele Gatti (2018) ·Fabio Vacchi -Zerocalcare -Pier Luigi Pizzi -Giuseppe Penone (2023)
MedicinaAlberto Ascoli -Luigi Califano -Vittorio Erspamer -Massimiliano Aloisi (1954) ·Angelo Bairati -Giovanni Di Guglielmo -Alessandro Rossi Fanelli (1959) ·Antonio Ascenzi -Luigi Musajo -Enrico Ciaranfi (1964) ·Giovanni Moruzzi -Giacomo Mottura -Oreste Pinotti -Giulio Raffaele (1969) ·Emilio Agostoni -Eraldo Antonini -Luigi Donato -Ottavio Pompeiano -Gaetano Salvatore (1974) ·Giovanni Bussolati -Mario Umberto Dianzani -Guido Guidotti -Lamberto Maffei -Vittorio Marinozzi (1979) ·Doriano Cavallini -Ruggero Ceppellini -Pietro Melchiorri -Fiorenzo Stirpe (1984) ·Luigi Belloni -Aldo Bernelli Zazzera -Ermanno Bonucci -Caio Mario Coluzzi Bartoccioni -Gaetano Crepaldi -Luciano Martini -Bruno Mondovì -Sergio Ottolenghi (1989) ·Giuseppe Bianchi -Gian Antonio Danieli -Salvatore Di Mauro -Francesco Giannelli -Jacopo Meldolesi (1994) ·Giovanni Cavagna -Tullio Pozzan -Giacomo Rizzolatti -Giancarlo Vecchio (1999) ·Giuseppe Rotilio -Piergiorgio Strata -Guido Forni -Cesare Montecucco (2004) ·Adriano Aguzzi,Gennaro Melino -Paolo M. Comoglio,Rino Rappuoli (2009) ·Federico Bussolino eCarlo Reggiani -Elisabetta Dejana eRosario Rizzuto (2014) ·Elena Conti eMichela Matteoli -Franco Locatelli eGiuseppe Matarese (2019)
Premi internazionali
Scienze morali e storicheLeo Spitzer -Gaetano Salvemini -Ernst Rabel -Werner Jaeger -Arthur Cecil Pigou (1955) ·Hans Kelsen-Ragnar Frisch (1960) ·John Beazley (1965) ·Claudio Sánchez-Albornoz (1970) ·Alfred Verdross (1975) ·Roman Jakobson -Gottfried Haberler (1980) ·Massimo Mila -Franz Wieacker(1985) ·Robert Roswell Palmer (1990) ·Hans-Georg Gadamer (1995) ·Alfredo Stussi (2000) ·William Baumol (2005) ·Pierre Gros (2010) ·Simon Michael Schama (2015) ·Mario Draghi (2020) ·Reinhard Zimmermann (2023)
Scienze fisiche, matematiche e naturaliJacques Hadamard (1951) ·Solomon Lefschetz -Sydney Chapman -Giuseppe Occhialini -Bruno Sander -Ross Granville Harrison (1956) ·Pierre Victor Auger -John Burdon Sanderson Haldane (1961) ·Harry Hammond Hess (1966) ·Jean Leray -Bruno Rossi (1971) ·Edgar Bright Wilson (1976) ·Sol Spiegelman -Michael Atiyah (1981) ·Alan Battersby (1986) ·Alfred Edward Ringwood (1991) ·Freeman Dyson (1996) ·Bert W. O'Malley (2001) ·Saul Perlmutter (2006) ·Martin Karplus (2011) ·Jean Bourgain (2016) ·Frederik Johan Hilgen (2021) ·Ioannis Iliopoulos (2023)
LettereThomas Mann -Ramón Menéndez Pidal (1952) ·Wystan Hugh Auden -Aldo Palazzeschi (1957) ·Eugenio Montale (1962) ·John Dos Passos (1967) ·Eduardo De Filippo (1972) ·Jorge Guillén (1977) ·Günter Grass (1982) ·Thomas Bernhard (1987) ·John Ashbery (1992) ·John Chadwick (1997) ·Jean Irigoin (2002) ·Brian Stock (2007) ·Non conferito (2012) ·Abraham B. Yehoshua (2017) ·Michael Longley (2022) ·Wolf Dieter Heilmeyer (2023)
ArtiLudwig Mies van der Rohe -Igor Stravinski (1953) ·Marino Marini (1954) ·Georges Braque -Ildebrando Pizzetti (1958) ·Henry Moore (1963) ·Pier Luigi Nervi (1968) ·Richard Krautheimer (1973) ·Goffredo Petrassi -Joan Miró (1978) ·Giacomo Manzù -Luigi Piccinato (1983) ·Laurence Olivier (1988) ·György Kurtág (1993) ·José Rafael Moneo Valles (1998) ·Salvatore Sciarrino (2003) ·Juha Ilmari Leiviskä (2008) ·Michel Jeanneret -Manolis Korres (2013) ·William Kentridge (2018) ·Anselm Kiefer (2023)
MedicinaAlfred Blalock -Helen Brooke Taussig -Harold Randall Griffith -Archibald Ross McIntyre (1954) ·Gustav Ramon (1959) ·Wallace O. Fenn -Albert Sabin (1964) ·Rita Levi-Montalcini (1969) ·Hugh Huxley (1974) ·Roderic Alfred Gregory (1979) ·Jérôme Lejeune -Robert A. Weinberg (1984) ·Giuseppe Attardi (1989) ·Seymour Benzer (1994) ·Arvid Carlsson (1999) ·Gottfried Schatz (2004) ·Ira Pastan (2009) ·Christopher Dobson (2014) ·Kari Alitalo (2019) ·Özlem Türeci eUğur Şahin(2023)
Premio per un'impresa
di alto valore
morale e umanitario
Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia (1954) ·Unione nazionale per la lotta contro l'analfabetismo (1959) ·Coretta Scott King (1969) ·Piccola Casa della Divina Provvidenza «Il Cottolengo» (1975) ·Fondazione Giorgio Cini (1980) ·Marcello Candia (1982) ·Pugwash Conferences on Science and World Affairs (1987) ·Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa (1992) ·Lacor Hospital (1995) ·Pamoja Trust (2000) ·Operation Smile (2001) ·Associazione Amici di Adwa (2002) ·Emergency (2003) ·Associazione Gigi Ghirotti (2004) ·Pia Sociedade de Padre Nicola Mazza (2008) · Remedial Education Center di Gaza -TWAS, the academy of sciences for the developing world -Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario (2010) ·Water for Life (2011) ·Luigi Greco (2012) · Progetto Ortopedico dellaCroce Rossa Internazionale (2013) ·Comune di Lampedusa (2014) · Associazione "Artemisia" Onlus (2015) · Programma DREAM dellaComunità di Sant'Egidio (2016) ·Associazione Missionaria Solidarietà e Sviluppo eFondazione Francesca Rava (2017) · Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin onlus (2018) · Associazione Rete dei Comuni Solidali (2019) ·Gruppo Abele (2020) · Comunità Solidali nel Mondo (2021) ·Medici senza frontiere eServizio missionario giovani (2022) · Associazione Francesco Realmonte Onlus (2023)
Premio Feltrinelli GiovaniAntonino Milone (2017) ·Francesca Ferlaino (2017) ·Alessio Figalli (2017) ·Carlotta Giorgi (2017) · Anna Anguissola (2018) ·Luca Fiorentini (2018) · Carlotta Rinaldo (2018) ·Carlo D'Ippoliti (2018) ·Edoardo Mosconi (2019) ·Omar Bartoli (2019) ·Raffaele Dello Ioio (2019) ·Simone Fatichi (2019) ·Lorenzo Mainini (2020) ·Nicola Usula (2020) ·Guillaume Alonge (2020) ·Salvatore Carannante (2020) ·Claudio Grillo (2021) ·Luca Pagani (2021) ·Matteo Lucchini (2021) ·Guido De Philippis (2021) ·Enrico Lavezzo (2021) ·Luca Di Franco (2022) ·Stefano Resconi (2022) ·Carlo Maria Masieri (2022) ·Ivano Cardinale (2022) ·Calogero Maria Oddo (2023) ·Raffaele Cucciniello (2023) ·Michele Carugno (2023)
V · D · M
Vincitori internazionali delPrix Médicis
Luigi Malerba (1970) •James Dickey (1971) •Severo Sarduy (1972) •Milan Kundera (1973) •Julio Cortázar (1974) •Steven Millhauser (1975) •Doris Lessing (1976) •Héctor Bianciotti (1977) •Aleksandr Zinov'ev (1978) •André Brink (1980) •David Shahar (1981) •Umberto Eco (1982) •Kenneth White (1983) •Elsa Morante (1984) •Joseph Heller (1985) •John Hawkes (1986) •Antonio Tabucchi (1987) •Thomas Bernhard (1988) •Álvaro Mutis (1989) •Amitav Ghosh (1990) •Pietro Citati (1991) •Louis Begley (1992) •Paul Auster (1993) •Robert Schneider (1994) •Alessandro Baricco (1995) •Michael Krüger -Ljudmila Evgen'evna Ulickaja (1996) •T. Coraghessan Boyle (1997) •Jonathan Coe (1998) •Björn Larsson (1999) •Michael Ondaatje (2000) •Antonio Skármeta (2001) •Philip Roth (2002) •Enrique Vila-Matas (2003) •Aharon Appelfeld (2004) •Orhan Pamuk (2005) •Norman Manea (2006) •Daniel Mendelsohn (2007) •Alain Claude Sulzer (2008) •Dave Eggers (2009) •David Vann (2010) •David Grossman (2011) •Abraham Yehoshua (2012) •Toine Heijmans (2013) •Lily Brett (2014) •Hakan Günday (2015) •Steve Sem-Sandberg (2016) •Paolo Cognetti (2017) •Rachel Kushner (2018) •Auður Ava Ólafsdóttir (2019) •Antonio Muñoz Molina (2020) •Jonas Hassen Khemiri (2021) •Andrij Kurkov (2022) •Lídia Jorge eHan Kang (2023) •Eduardo Halfon (2024)
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