
Thierry Meyssan (Talence,18 maggio1957) è ungiornalista e attivista politicofrancese.
Nato e cresciuto in una famiglia cattolica tradizionalista, ha fattocoming out dichiarandosigay a circa vent'anni e da allora è stato un attivista per i diritti degli omosessuali. La sua notorietà la deve al suo controverso libro:L'Effroyable Imposture, in cuicontesta la versione consolidata degli eventi degliattacchi terroristici dell'11 settembre, dando una lettura degli eventi in chiave marcatamentecomplottista. In seguito, ha pubblicatoPentagate, un libro in cuisostiene teorie cospirazioniste sull'attentato al Pentagono dell'11 settembre 2001. È anche l'autore di inchieste sulla destra estremafrancese (specialmente sulle milizie delFront National, che sono oggetto di un'indagine parlamentare ed hanno causato una scissione del partito di estrema destra), così come sullaChiesa cattolica (ad esempio sull'Opus Dei).
Nel1994 Meyssan è diventato un membro dello staff delPartito Radicale di Sinistra, un'organizzazione politica di sinistra-centro e ha partecipato alla campagna elettorale diBernard Tapie (elezioni europee del1994) e diChristiane Taubira (2002, elezioni presidenziali). Sempre nello stesso anno, ha fondatoRéseau Voltaire (rete Voltaire), un'associazione che afferma di promuovere lalibertà di espressione edi pensiero, di cui è presidente.
Tra il1996 e il1999, ha lavorato come coordinatore sostitutivo delComitato Nazionale di Sorveglianza contro l'estrema destra, che ha tenuto riunioni settimanali con i 45 principali partiti politici, sindacati ed associazioni, appartenenti all'ala della sinistra francese, per elaborare una risposta comune al clima di intolleranza crescente. Fra1999 e2002, Meyssan ha sostituitoEmma Bonino alla guida delCoordinamento Radicale Antiproibizionista, un'organizzazione internazionale che mira a depenalizzare l'uso della droga come mezzo per tagliare alla radice gli introiti del crimine organizzato.
Nel2002, ha pubblicatoL'Effroyable Imposture, un controverso volume sugliattacchi terroristici dell'undici settembre. Nel libro (il cui titolo significa "La spaventosa impostura", pubblicato in Italia col titoloL'incredibile menzogna) Meyssan sostiene che tali attacchi siano stati organizzati da una fazione di ciò che lui chiamailcomplesso militare-industriale degliStati Uniti per imporre un regime militare. Il libro, che immediatamente è diventato unbest seller mondiale ed è stato tradotto in 27 lingue, è stato seguito daPentagate, in cui sostiene che l'attacco contro ilPentagono non sia stato effettuato usando un aereo di linea commerciale, ma un missile.
A sostegno delle sue affermazioni, tuttavia, Meyssan ha portato una serie di elementi (le tracce mancanti del presunto carrello a discesa automatica, la dimensione del foro d'ingresso dell'aereo che ha impattato il Pentagono, la manipolazione delle dichiarazioni del giornalistaMike Walter, uno dei testimoni dell'impatto) rivelatisi poi inconsistenti.[1]. Altri sostenitori delle tesi complottiste comeJim Hoffman hanno preso le distanze da Meyssan.[2][3][4]
Meyssan ha iniziato una campagna alleNazioni Unite per creare una commissione internazionale di ricerca per rovesciare il consenso generale raggiunto circa gliattacchi dell'11 settembre, ma non è stato capace di raggiungere il suo obiettivo. Il supporto alla sua proposta era limitato allaLega Araba ed alConsiglio di Cooperazione del Golfo.
Nel2002, Thierry Meyssan è stato dichiaratopersona non grata negliStati Uniti dalDipartimento della difesa statunitense. Secondo le statistiche rilasciate dalDepartment of Homeland Security nel mese di giugno del2005, più di 3.000 documenti sono stati pubblicati nel mondo in favore o contro la tesi dichiarata da Thierry Meyssan. Nel luglio del2005 il Dipartimento di Stato statunitense ha pubblicato un documento che dichiara Meyssan e la sua Rete Voltaire come fonti importanti didisinformazioneanti-americana nel mondo.
Approfittando della sua grande presenza sui media del mondo, Meyssan ha stigmatizzato le idee diLeo Strauss,Bernard Lewis eSamuel Huntington (la tesi delloscontro di civiltà), a favore di una auspicata unità oltre le divisioni filosofiche e religiose per resistere a ciò che chiamail progetto di supremazia globale degliStati Uniti.
Nel novembre del2005 Meyssan ha presieduto i colloqui diAxis for Peace2005, conferenza che ha riunito oltre 130 partecipanti da 37 nazioni per discutere la situazione internazionale e invocare la mobilizzazione delle masse in favore del diritto internazionale, della pace nel mondo e contro le tendenze neoconservatrici.
Meissan pubblicò un articolo nel quale sosteneva cheNicolas Sarkozy sarebbe un agente dellaCIA[5] e rappresenterebbe una radicale inversione della politica diDe Gaulle che aveva caratterizzato la Francia per tutto il dopoguerra[6]: autosufficienza energetica, sviluppo dell'atomica francese, indipendenza alle ex-colonie, neutralità militare, fuoriuscita dallaNATO.
Sotto lapresidenza di Chirac, che pure era oggetto delle sue critiche politiche, il presidente gli aveva assicurato un'alta protezione da parte dei servizi segreti, equiparando un atto contro il suodelfino ad un attacco ostile alla Francia.[7] La protezione gli è stata negata con l'avvento del governo Sarkozy, il rivale che Meyssan aveva definito suRoseau Voltaire come un agente segreto a libro paga della C.I.A.[8] Nel settembre del2007, Meyssan lascia laFrancia, sostenendo di aver ricevuto avvertimenti per i quali sarebbe stato oggetto di operazioni deiservizi segreti francesi, in accordo con quellistatunitensi, volti alla sua eliminazione.
Tali accordi si sarebbero basati sul nuovo corso politico francese seguito alla elezione diNicolas Sarkozy. La nuova dirigenza francese infatti, secondo Meyssan, determinava un netto cambiamento sui rapporti diplomatici traFrancia edUSA, fino ad allora critici a causa della politica portata avanti daJacques Chirac, il quale, pur avendo dato sostegno all'invasione dell'Afghanistan del 2001 seguita agliattacchi dell'11 settembre, aveva contrastato l'invasione dell'Iraq del2003.
Meyssan, inoltre, sostiene che negliattentati di Londra edi Madrid sia coinvolta la polizia, mentre ilmassacro di Beslan sia stato ideato e perpetrato dallaCentral Intelligence Agency (CIA), in quanto ritiene che il capo dei terroristi,Šamil' Basaev, fosse una marionetta della CIA. Lo scopo del massacro diBeslan, afferma Meyssan, sarebbe un tentativo degliUSA di guadagnare il controllo delle risorse delMar Caspio[9].
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