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The Lamb Lies Down on Broadway

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
The Lamb Lies Down on Broadway
album in studio
ArtistaGenesis
Pubblicazione22 novembre1974
Durata94:22
Dischi2
Tracce23
Genere[1]Rock progressivo
Art rock
EtichettaCharismaRegno Unito (bandiera)
AtlanticStati Uniti (bandiera)
ProduttoreJohn Burns, Genesis
Registrazioneagosto–ottobre 1974, Glaspant Manor, Capel Iwan,Carmarthenshire (Regno Unito)
FormatiLP, MC, CD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroCanada (bandiera) Canada[2]
(vendite: 50 000+)
Francia (bandiera) Francia[3]
(vendite: 100 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[4]
(vendite: 100 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[5]
(vendite: 500 000+)
Genesis - cronologia
Album successivo
(1976)
Singoli
  1. Counting Out Time
    Pubblicato: novembre 1974
  2. The Carpet Crawlers
    Pubblicato: aprile 1975
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Ondarock[6]Pietra miliare

The Lamb Lies Down on Broadway è il sestoalbum in studio delgruppo musicalebritannicoGenesis, pubblicato il 22 novembre 1974 dallaCharisma Records.[7][8]

Si tratta del primoalbum doppio del gruppo, nonché unicaopera rock da loro realizzata. È anche l'ultimo lavoro della band conPeter Gabriel alla voce.

Composizione e registrazione

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I Genesis composero e arrangiarono gran parte dell'album nel luglio del 1974 presso laHeadley Grange, una villa nell'East Hampshire già nota per aver ospitato le registrazioni di due album deiLed Zeppelin.[9] L'album fu poi registrato inGalles, presso il Glaspant Manor a Capel Iwan, nelCarmarthenshire, tra agosto e ottobre del 1974, utilizzando uno studio mobile.[9]

Durante imissaggi, che si svolsero agli Island Studios di Londra, il gruppo chiese aBrian Eno che stava lavorando al piano di sopra di filtrare alcune tracce di voce e di chitarra attraverso un sintetizzatoreEMS VCS3; in cambio del favore,Phil Collins suonò gratuitamente la batteria sul branoMother Whale Eyeless del secondo album di EnoTaking Tiger Mountain (by Strategy).[9] Il contributo di Eno fu accreditato in copertina con il termineEnossification.[10]

Brani

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I diversi brani che compongono l'intero album sono finalizzati a descrivere un racconto ideato e scritto da Peter Gabriel e riportato per intero all'interno della copertina. Gabriel è anche autore di tutti i testi delle canzoni[11] tranne uno:The Light Dies Down on Broadway, scritto invece daMike Rutherford eTony Banks.[11]

Il protagonista del racconto è Rael il cui nome deriva dal cognome "Gabriel", oltre a essere l'anagramma direal («reale»).[12] È lo stesso Gabriel, nel prologo al racconto, a suggerire a modo suo ai lettori che sta usando il personaggio come proprioalter ego[13] dietro cui rifugiarsi «[...] se la storia non sta in piedi».[14][15]

Il racconto incomincia aNew York nel 1974. Rael, giovaneportoricano fuoriuscito dal riformatorio diPontiac, sbuca da un sottopassaggio pedonale diManhattan sul cui muro ha appena lasciato la propriatag con la vernicespray, forse l'unico modo che conosce di affermare e fissare nel tempo la propria personalità.[12] AttraversandoBroadway, il protagonista si imbatte dapprima in un agnello sdraiato fra i vapori dei riscaldamenti sotterranei, quindi in una densa nebbia che, solidificandosi come un muro di fronte a lui, gli si avvicina fino a travolgerlo: da quel momento, Rael è trasportato in un'altra dimensione spazio-temporale, quasi interamente ambientata sottoterra, nella quale affronterà una serie di avventure e di incontri con i più vari personaggi, che vanno dal mitologico (Lilith, lelamie) al grottesco (glislippermen), oltre a imbattersi ripetutamente nel fratello John. Proprio per salvare la vita di John, al culmine della storia Rael rinuncerà a tornare nella sua Manhattan, magicamente riapparsa oltre una finestra nella roccia, per gettarsi fra le rapide di un fiume. Subito dopo il salvataggio tuttavia Rael si accorge sgomento che John ha assunto le sue stesse sembianze, rivelandosi di fatto una proiezione del suo io;[13] immediatamente dopo i "due Rael" scompaiono in una misteriosa foschia purpurea assieme a tutta la scena e alla storia stessa.

Come Gabriel ha affermato in ripetute interviste,[16] il racconto non è che un artificio per dar forma a temi che riguardano la sua interiorità, come il rapporto col sesso (Counting Out Time,The Lamia,The Colony of Slippermen), con la paura (In the Cage) o con la morte (Anyway,Here Comes the Supernatural Anaesthetist), il tutto non senza ironia: nel brano conclusivoit, sorta di "morale della favola" il cui testo gioca interamente sull'usoimpersonale delpronome neutro inglese, l'autore sembra mettere in guardia l'ascoltatore da interpretazioni troppo serie di tutta la storia: «se pensi [che ciò] sia pretenzioso, sei stato preso in giro» e chiude l'intera opera ripetendo il verso:it's only knock and know-all, but I like it, che storpia il titolo di un celebre brano deiRolling Stones,It's Only Rock 'n Roll (But I Like It), sostituendorock and roll conknock and know-all (traducibile pressappoco: «criticare e [fare il] saccente su tutto»).

Coincidenza curiosa fra la trama e la storia dei Genesis, nel branoThe Colony of Slippermen l'unico verso dell'intero album in cui l'alter ego di Rael/Gabriel, il fratello John, parla in prima persona (now can't you see / when the raven flies it's jeopardy...) è cantato daPhil Collins, che nel 1976 avrebbe sostituito Gabriel comefrontman del gruppo.[17]

Pubblicazione e promozione

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Peter Gabriel con indosso il costume delloSlipperman durante un concerto delThe Lamb Lies Down on Broadway Tour (1974)

La band aveva originariamente pensato di distribuire il nuovo lavoro in due singoli album pubblicati separatamente con sei mesi di distanza.[18] Gabriel riteneva che questa idea fosse più adatta, poiché gli avrebbe dato più tempo per poter lavorare sui testi.[18] TuttaviaThe Lamb Lies Down on Broadway venne alla fine pubblicato come doppio album il 22 novembre 1974, in coincidenza con l'inizio del tour. Dall'album furono estratti due singoli:Counting Out Time eThe Carpet Crawlers.[12]

L'album fu eseguito dal vivo per 102 volte, nel corso di una tournée mondiale iniziata il 20 novembre 1974 aChicago e terminata il 22 maggio 1975 aBesançon,Francia.[19] Il tour aveva un impianto scenico piuttosto complesso per l'epoca: su tre schermi posti dietro al gruppo erano proiettate in sincrono con la musica 1 450 diapositive, contenute in 18 cassette, tramite otto proiettori;[20]

Lo spettacolo si divideva in due parti: nella prima Peter Gabriel si presentava come Rael, nella seconda cominciava ad assumere le stravaganti sembianze dei personaggi di cui cantava (comeThe Lamia e loSlipperman).[6][21] In chiusura, prima del branoit, veniva utilizzato un manichino-clone di Gabriel il cui volto era un calco dal vivo del viso del cantante, per creare l'illusione che vi fossero due Gabriel ai due lati opposti del palcoscenico.[6]

Accoglienza

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A causa della sua maggiore complessità, l'album ricevette inizialmente un riscontro di critica e pubblico più freddo rispetto al precedenteSelling England by the Pound. Il successo delle rappresentazioni live che accompagnarono il disco durante il tour, in cui la teatralità ed i travestimenti di Gabriel toccarono l'apice della propria fama, misero in ombra il resto del gruppo.[6] Ciò accentuò i malumori all'interno dei Genesis, portando all'inevitabile uscita di Gabriel dal gruppo, già preannunciata ai compagni al termine delle registrazioni dell'album.[16] In anni seguenti si parlò di un film ispirato all'album con Gabriel protagonista (se ne interessò fra gli altri il regista surrealista cilenoAlejandro Jodorowsky), ma il progetto non fu mai realizzato.[16]

Nella sua recensione retrospettiva perAllMusic,Stephen Thomas Erlewine ha descritto la musica dell'album «un duro e fantasioso lavoro che mette in risalto la formazione originale dei Genesis al proprio culmine [...] e non c'è da meravigliarsi che Peter Gabriel abbia dovuto lasciare la band dopo questo disco: avevano raggiunto il massimo di quello che potevano fare insieme, ed era impossibile replicare il risultato di questo straordinario album.»[1] Il portaleOndarock lo ha invece definito «il lavoro di un gruppo ormai da tempo completamente maturo che con esso pose una tappa fondamentale in quel particolare genere trasversale che è l'opera rock, una pietra miliare soprattutto per quanto riguarda le rappresentazioni live di questo tipo da parte di quella che probabilmente era l’unica band che all'epoca poteva permetterselo, grazie al particolare modo di proporsi in scena.»[6] Nel giugno del 2015 la rivistaRolling Stone ha collocato l'album alla nona posizione dei 50 migliori album progressive di tutti i tempi.[22]

Tracce

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Testi diPeter Gabriel eccetto dove indicato, musiche deiGenesis.

Disco 1
Lato A
  1. The Lamb Lies Down on Broadway – 4:50
  2. Fly on a Windshield – 2:44
  3. Broadway Melody of 1974 – 2:13
  4. Cuckoo Cocoon – 2:12
  5. In the Cage – 8:13
  6. The Grand Parade of Lifeless Packaging – 2:45
Lato B
  1. Back in N.Y.C. – 5:43
  2. Hairless Heart(strumentale) – 2:13
  3. Counting Out Time – 3:40
  4. The Carpet Crawlers – 5:15
  5. The Chamber of 32 Doors – 5:41
Disco 2
Lato C
  1. Lilywhite Lilith – 2:42
  2. The Waiting Room(strumentale) – 5:25
  3. Anyway – 3:08
  4. Here Comes the Supernatural Anaesthetist – 3:00
  5. The Lamia – 6:56
  6. Silent Sorrow in Empty Boats(strumentale) – 3:07
Lato D
  1. The Colony of Slippermen (The Arrival / A Visit to the Doktor / The Raven) – 8:14
  2. Ravine(strumentale) – 2:04
  3. The Light Dies Down on Broadway – 3:33(testo:Tony Banks,Mike Rutherford)
  4. Riding the Scree – 3:56
  5. In the Rapids – 2:24
  6. it – 4:17

Formazione

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Gruppo
Altri musicisti
  • Brian Eno – "enossification" (effetti sulla voce) inIn the Cage eThe Grand Parade of Lifeless Packaging[23]

Classifiche

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Classifica (1974/75)Posizione
massima
Canada[24]15
Italia[25]14
Nuova Zelanda[26]34
Regno Unito[27]10
Stati Uniti[28]41

Note

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  1. ^abc(EN)Stephen Thomas Erlewine,The Lamb Lies Down on Broadway, suAllMusic,All Media Network.URL consultato il 14 marzo 2015.
  2. ^(EN)The Lamb Lies Down on Broadway – Gold/Platinum, suMusic Canada.URL consultato il 13 maggio 2015.
  3. ^(FR)Les Certifications depuis 1973, suInfoDisc.URL consultato il 13 maggio 2015. Selezionare "GENESIS" e premere "OK".
  4. ^(EN)The Lamb Lies Down on Broadway, suBritish Phonographic Industry.URL consultato il 13 maggio 2015.
  5. ^(EN)Genesis - The Lamb Lies Down on Broadway – Gold & Platinum, suRecording Industry Association of America.URL consultato il 13 maggio 2015.
  6. ^abcdeGenesis - The Lamb Lies Down on Broadway, suOndarock.URL consultato il 23 marzo 2018.
  7. ^(EN) Mic Smith,Get 'Em Out By Friday. Genesis: The Official Release Dates 1968-78 (PDF), sugenesis-movement.org, maggio 2017, pp. 57-61.URL consultato il 28 settembre 2023.
  8. ^(EN)The Lamb Lies Down on Broadway, suPeter Gabriel, 20 novembre 2024.URL consultato il 20 novembre 2024.
  9. ^abcGenesis 1970-1975 CD/DVD (Virgin, 2008) - Interviste ai Genesis.
  10. ^Note di copertina dell'albumThe Lamb Lies Down on Broadway.
  11. ^abMario Giammetti,Musical Box - Le canzoni dei Genesis dalla A alla Z, Arcana, Roma 2010,ISBN 978-88-6231-126-7
  12. ^abc Mario Giammetti,Genesis - il fiume del costante cambiamento, Roma, Editori Riuniti, 2004,ISBN 88-359-5507-6.
  13. ^abPeter Gabriel -The Lamb Lies Down on Broadway (1974) racconto riportato nella copertina dell'album.
  14. ^ Cesare Rizzi,Progressive & Underground, Giunti, 2003, p. 42.
  15. ^ Massimo Cotto,We Will Rock You: Segreti e bugie - 709 canzoni come non le avete mai sentite, Bur, 2009, pp. [1].
  16. ^abcArmando Gallo,Genesis - I Know What I Like, D.I.Y. Books, 1979,ISBN 978-0-9604036-0-8
  17. ^ Giammetti, Mario.,Musical box : le canzoni dei Genesis dalla A alla Z, Arcana, 2010, p. 342,ISBN 978-88-6231-126-7,OCLC 955658810.URL consultato il 10 febbraio 2020.
  18. ^ab(EN) Kevin Holm-Hudson,Genesis and The Lamb Lies Down on Broadway, Ashgate Publishing, Ltd., 2008,ISBN 978-0-754-66139-9.
  19. ^(EN) Tony Banks, Phil Collins, Peter Gabriel, Steve Hackett, Mike Rutherford,Genesis. Chapter and Verse, a cura di Philipp Dodd, Weidenfeld and Nicholson, 2007,ISBN 978-0-297-84434-1.
  20. ^(EN) Dave Bowler e Bryan Dray,Genesis - A Biography, Sidgwick & Jackson, 1992,ISBN 978-0-283-06132-5.
  21. ^(EN) Robin Platts,Genesis: Inside & Out (1967-2000), Collector's Guide Publishing, 2001,ISBN 978-1-896-52271-5.
  22. ^(EN) Jon Dolan, Dan Epstein, Reed Fischer, Richard Gehr, Brandon Geist, Kory Grow, Will Hermes, Ryan Reed e Jon Weiderhorn,50 Greatest Prog Rock Albums of All Time, surollingstone.com,Rolling Stone, 17 giugno 2015.URL consultato il 12 ottobre 2015.
  23. ^ Greg Stone,Intervista a Tony Banks dell'aprile 1978, suYouTube.
  24. ^(EN)Top Albums/CDs - Volume 22, No. 25 - Feb 15, 1975, subac-lac.gc.ca, Library and Archives Canada.URL consultato il 4 marzo 2017.
  25. ^Gli album più venduti del 1975, suhitparadeitalia.it, Hit Parade Italia.URL consultato il 4 marzo 2017.
  26. ^(EN)Genesis - The Lamb Lies Down on Broadway, sucharts.org.nz.URL consultato il 4 marzo 2017.
  27. ^(EN)Official Albums Chart Top 50: 01 December 1974 - 07 December 1974, suofficialcharts.com,Official Charts Company.URL consultato il 4 marzo 2017.
  28. ^(EN)Genesis – Chart history, suBillboard,Penske Media Corporation.URL consultato il 4 marzo 2017.Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Genesis
Tony Banks ·Phil Collins ·Mike Rutherford
Peter Gabriel ·Steve Hackett ·John Mayhew ·Anthony Phillips ·Jonathan Silver ·Chris Stewart ·Ray Wilson
Album
StudioFrom Genesis to Revelation ·Trespass ·Nursery Cryme ·Foxtrot ·Selling England by the Pound ·The Lamb Lies Down on Broadway ·A Trick of the Tail ·Wind & Wuthering ·...And Then There Were Three... ·Duke ·Abacab ·Genesis ·Invisible Touch ·We Can't Dance ·Calling All Stations
Dal vivoGenesis Live ·Seconds Out ·Three Sides Live ·The Way We Walk, Volume One: The Shorts ·The Way We Walk, Volume Two: The Longs ·Live Over Europe 2007
RaccolteTurn It On Again: Best of '81 - '83 ·Genesis Archive 1967-75 ·Turn It On Again: The Hits ·Genesis Archive 2: 1976-1992 ·Platinum Collection ·Genesis 1976-1982 ·Genesis 1983-1998 ·Genesis 1970-1975 ·Genesis Live 1973-2007 ·R-Kive ·The Last Domino?
VideoGenesis: In Concert ·Three Sides Live ·Genesis Live - The Mama Tour ·Live at Wembley Stadium ·The Video Show ·The Way We Walk - Live in Concert ·When in Rome 2007 ·The Movie Box 1981-2007
EPSpot the Pigeon ·3×3
SingoliThe Silent Sun/That's Me ·Where the Sour Turns to Sweet ·The Knife ·Happy the Man/Seven Stones ·Watcher of the Skies/Willow Farm ·I Know What I Like (In Your Wardrobe) ·Counting Out Time/Riding the Scree ·The Carpet Crawlers ·A Trick of the Tail ·Entangled/Ripples ·Your Own Special Way ·Follow You Follow Me ·Many Too Many ·Go West Young Man (In the Motherlode) ·Turn It On Again ·Duchess ·Misunderstanding ·Abacab/Another Record ·No Reply at All ·Keep It Dark ·Man on the Corner ·Paperlate ·Mama ·That's All ·Home by the Sea ·Illegal Alien ·Taking It All Too Hard ·Invisible Touch ·Throwing It All Away ·In Too Deep ·Land of Confusion ·Tonight, Tonight, Tonight ·No Son of Mine ·I Can't Dance ·Hold on My Heart ·Jesus He Knows Me ·Invisible Touch (Live) ·Never a Time ·Tell Me Why ·Congo ·Shipwrecked ·Not About Us ·The Carpet Crawlers 1999 ·The Silent Sun 2006
Voci correlateBill Bruford ·Chester Thompson ·Daryl Stuermer ·Anthony Drennan ·Nir Zidkyahu ·Nick D'Virgilio ·Mike + The Mechanics
Discografia dei Genesis
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