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The Beatles

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The Beatles
Foto dei Beatles nel 1964. Da in alto a sinistra in senso orario:John Lennon,Paul McCartney,Ringo Starr eGeorge Harrison
Paese d'origineRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereRock[1][2]
Pop[3]
Beat[4]
Periodo di attività musicale1960 – 1970
EtichettaParlophone
Capitol
Apple
Album pubblicati23
Studio13
Live2
Colonne sonore3
Raccolte8
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale
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IBeatles sono stati ungruppo musicalebritannico,[5] fondato aLiverpool nel 1960 e attivo fino al 1970. Il gruppo era composto daJohn Lennon (1940-1980),Paul McCartney (1942),George Harrison (1943-2001) eRingo Starr (1940) quest'ultimo a partire dal 1962, chiamato a sostituirePete Best (1941); della prima formazione faceva parte ancheStuart Sutcliffe (1940-1962), bassista dei Beatles dal 1960 fino al 1961.[6]

Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali,[7] i Beatles hanno segnato un'epoca nella musica, nel costume, nella moda e nellapop art.[8] A distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale – e dopo la morte di due dei quattro componenti – i Beatles contano ancora un enorme seguito e numerosi sono i lorofan club esistenti in ogni parte del mondo.[9]

Stando alle stime dichiarate hanno venduto a livello mondiale un totale di oltre un miliardo di copie[10] fra album, singoli e musicassette, risultando fra gli artisti di maggior successo e quelli con il maggior numero di vendite negliStati Uniti.[11] Sono inoltre al primo posto della lista dei "100 migliori artisti" redatta dalla rivistaRolling Stone (The 100 Greatest Artists of All Time).[12]

L'aura che circonda lo sviluppo del loro successo mediatico, la quale ha favorito la nascita della cosiddettaBeatlemania, così come la qualità, ritenuta molto elevata, della loro discografia, sono inoltre oggetto di studio di università, psicologi e addetti del settore.[13][14][15][16]

Durante la loro carriera decennale sono stati ufficialmente gli autori di 186 composizioni incise come gruppo,[17] a cui vanno aggiunti venti brani a firmaLennon-McCartney ceduti ad altri artisti.[18]

Storia

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Gli anni della formazione (1957-1960)

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Lo stesso argomento in dettaglio:The Quarrymen.
St Peter's Church Hall, dove Lennon e McCartney si conobbero il 6 luglio 1957

La storia dei Beatles iniziò sabato 6 luglio 1957: in quella data, nella chiesa diSt Peter aLiverpool, in occasione della festa annuale della parrocchia, era in corso un'esibizione deiQuarrymen, un grupposkiffle di cui era leader il sedicenneJohn Lennon. Ivan Vaughan, già compagno delle elementari di John ed ex componente della band, gli presentò il quindicennePaul McCartney, all'epoca suo compagno di scuola alLiverpool Institute. Paul si presentò suonandoLong Tall Sally diLittle Richard eTwenty Flight Rock diEddie Cochran.[19] Durante le sue esibizioni, John usava cambiare parole eaccordi a suo piacimento; oltre che dall'abilità di Paul alla chitarra, rimase quindi colpito dalla sua memoria, dato che ricordava alla perfezione i testi delle canzoni che eseguiva.[20] Sebbene John ben sapesse che invitare Paul a far parte del gruppo avrebbe significato condividerne laleadership, si risolse ben presto a farlo entrare nei Quarrymen.[21][22] Pete Shotton fu incaricato di invitarlo; Paul McCartney accettò, dicendo però che si sarebbe unito al gruppo dopo le vacanze.[23]

Alcuni mesi dopo l'ingresso di Paul nel gruppo, questi contattò per un'audizione un altro ragazzo che con lui frequentava il Liverpool Institute: l'amico e compagno di scuolabusGeorge Harrison. Lennon ammise George nel gruppo in seguito a un provino che ebbe luogo proprio su un autobus, dopo averlo ascoltato cimentarsi in un pezzo strumentale,Raunchy.[24] Nel gennaio del 1960 fu un compagno di John all'Art College, lo scozzeseStuart "Stu" Sutcliffe, a divenire ilbassista dei Quarrymen. Pittore di grande talento, acquistò un bassoHöfner dopo aver venduto il suo primo quadro.[25] La notte del 16 agosto dello stesso anno, prendendo spunto dai Crickets diBuddy Holly (grilli, in inglese),[26] Lennon e Sutcliffe inventarono il nome Beatles, che venne assunto dal complesso – dopo essere passato per Johnny and The Moondogs, Beatals, Silver Beetles e Silver Beatles.[27]

All'inizio della loro carriera, i Beatles mancavano di unbatterista fisso; a loro si unì per un breve tempo il batterista trentaseienne Tommy Moore, che li lasciò dopo una tournée in Scozia come gruppo di spalla del cantante Johnny Gentle.[28] Soprattutto Sutcliffe aveva difficoltà a suonare il basso in modo soddisfacente, tanto da dover spesso suonare di spalle.[29] Per una serie di fortunate coincidenze, poiché altri gruppi di Liverpool non erano disponibili, il loro primo manager, Allan Williams, propose loro una scrittura adAmburgo[30] – dove un'altra band di Liverpool, Derry and the Seniors, stava esibendosi con successo – a condizione che si dotassero di un batterista fisso.[31] Un giorno di agosto, alCasbah di Mona Best, notarono il figlio della proprietaria,Pete Best, che col suo gruppo, i Blackjacks, si esibiva allabatteria. Ritenuto idoneo, fu reclutato pochi giorni prima di partire perAmburgo.[32]

Il periodo di Amburgo (1960-1962)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Periodo amburghese dei Beatles.
Große Freiheit, tardi anni sessanta

AdAmburgo iniziò una vera trasformazione: costretti dall'esigente titolare dell'Indra, il locale dove si esibivano (al numero 64 diGroße Freiheit, una laterale dellaReeperbahn, la via a luci rosse del quartiere diSt. Pauli) a lunghe esibizioni in cui dovevano produrre il massimo volume, la loro musica acquistò potenza e consapevolezza.[33] In quel periodo si formarono lo stile e il repertorio che avrebbero caratterizzato i primi anni della loro attività e secondo una teoria[34] – successivamente smentita dall'interessato[35] – iniziò a emergere la volontà di Paul di prendere il posto di Stuart al basso. La prima volta che il gruppo si esibì con un contratto a nome "The Beatles" fu proprio ad Amburgo, il 17 agosto 1960.[36]

A fine novembre ritornarono a Liverpool, costretti al rimpatrio da alcuni problemi con la polizia tedesca imbeccata dal primo impresario che li aveva ingaggiati, ma che essi avevano in seguito lasciato per un contratto più vantaggioso. Inoltre George era minorenne e non poteva lavorare legalmente; Pete e Paul, trasferitisi nella sistemazione procurata dal loro nuovo datore di lavoro, rientrando nottetempo nel loro vecchio e precario alloggio per prendere le loro cose illuminarono la stanza dando fuoco a un profilattico appeso alla parete e incendiando così le tende, evento che provocò il loro arresto e quindi l'espulsione.[37] Questa versione però è stata smentita da Marco Crescenzi, che in un suo libro ha pubblicato alcuni documenti degli archivi dellaRepubblica Federale Tedesca (es.: dichiarazioni di Bruno Koschmider, proprietario del Kaiserkeller, alla polizia tedesca, permessi di soggiorno, ecc...) che dimostrano che le autorità tedesche erano perfettamente a conoscenza dell'età di Harrison e che tutti i componenti del gruppo avevano un regolare permesso di lavoro.[38] Pochi mesi dopo ritornarono ad Amburgo con un contratto firmato senza l'intermediazione del loro manager e grazie agli estimatori che si erano conquistati, e lì si esibirono dal 1º aprile al 1º luglio 1961.[39]

Nella terza spedizione nella città tedesca – che ebbe luogo nell'aprile-maggio 1962[40] – si iniziò a delineare la formazione definitiva del gruppo. Nel luglio 1961 Stuart Sutcliffe, ammesso all'Accademia d'arte di Amburgo, aveva lasciato la musica per dedicarsi alla pittura, suo vero interesse, e al basso era subentrato Paul McCartney.[41] Nel frattempo era cambiato anche il loro look: i capelli pettinati in avanti con la frangetta, le giacche di pelle e senza risvolti, il tutto completato da stivaletti ("iBeatles boot"), furono il contributo all'immagine dei Beatles dato dalla fidanzata tedesca di Stuart,Astrid Kirchherr.[42] Il gruppo ritornò ad Amburgo per l'ultima trasferta a metà dicembre 1962, esibendosi fino alla fine dell'anno alloStar-Club. Con questi ultimi concerti, i Beatles avevano collezionato un totale di 800 ore sui palcoscenici tedeschi.[43]

Gli esordi in studio (1962-1963)

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L'ingresso originario delCavern Club

Tornati a Liverpool dalla prima trasferta amburghese, i Beatles colpirono i loro fan per la trasformazione estetica, musicale e professionale[44]. Cominciarono a suonare in un locale in Mathew Street, ilCavern Club dove, con la loro grinta e disinvoltura sul palco,[45] richiamavano un vasto pubblico formato in gran parte da frenetiche ammiratrici.[46]

Presto trovarono un manager inBrian Epstein, che all'epoca gestiva un negozio di elettrodomestici e dischi. Incuriosito dalla richiesta da parte di un cliente diMy Bonnie – un disco registrato dal gruppo in Germania in cui essi accompagnavano il cantante solistaTony Sheridan – e incoraggiato dal fatto che si esibissero al Cavern Club a poca distanza dal suo negozio, ci andò per conoscerli.[47][48] Colpito dal loro carisma e dal richiamo di pubblico, si offrì di fare loro da manager. Anche per il fatto di aver rotto con il loro primo impresario, Allan Williams, e limitando la loro attività quasi esclusivamente agli spettacoli quotidiani al Cavern, dopo un'iniziale esitazione accettarono. Da parte sua Epstein riuscì ad allargare il giro delle loro scritture: si impegnò a ripulirne l'immagine,[49] insegnando loro anche il celebre inchino all'unisono da sfoggiare nei concerti,[50] per poi ottenere un provino ai Beatles con laDecca Records il giorno di Capodanno del 1962.[51]

Fu così che Mike Smith, osservatore dellaDecca Records, partì alla volta di Liverpool per ascoltare i Beatles e un altro gruppo locale, rimanendo favorevolmente impressionato dalle loro esibizioni al Cavern Club.[52] Giunti a Londra per l'audizione dopo un viaggio disastroso e una notte passata male, irritati e nervosi, i Beatles – malconsigliati da Brian Epstein nella scelta dei brani – eseguirono la parte meno eccitante del loro repertorio,[53] conservato per la storia nelle registrazioni rimaste nell'archivio della casa discografica.[54][55] Nonostante il gradimento di Smith, la Decca preferì mettere sotto contratto un altro gruppo –Brian Poole and the Tremeloes – per il fatto che quest'ultimo nelle audizioni in studio si era dimostrato migliore.[56] L'errore di valutazione divenne epocale.[57] Un paio d'anni dopo, la stessa Decca, per ironia della sorte su raccomandazione di George Harrison, mise sotto contratto iRolling Stones,[58] pur non essendo in un primo momento convinta, proprio perché memore dell'errore commesso con i Beatles.

Gli studi discografici EMI di Abbey Road

Dopo questo insuccesso, Brian Epstein si recò nel grande negozio londineseHMV inOxford Street gestito da Bob Boast che gli suggerì di presentarsi ai discografici con un acetato anziché con dei nastri, dando così prova di maggiore professionalità.[59] Fu perciò avviato a Jim Foy, addetto al riversaggio dei nastri su lacca; il tecnico, favorevolmente impressionato dalla musica del quartetto di Liverpool, indirizzò il manager dei Beatles a Sid Coleman, dirigente dellaEMI.[60] Fu solo l'insistenza di Brian Epstein e il fatto che egli fosse, con il negozio di famiglia NEMS (North End Music Stores), un importante distributore nel nord dell'Inghilterra, a convincere i responsabili della EMI, che demandarono aGeorge Martin il compito di ascoltare qualche traccia incisa dai Beatles.[61][62]

Martin, all'epoca, era responsabile per la EMI dell'etichetta sussidiariaParlophone, che si occupava dijazz emusica classica. Era quindi piuttosto lontano dal genere musicale dei Beatles,[63] ma avendo ascoltato su insistenza di Epstein parte del materiale da essi prodotto, si convinse che si potesse trarre qualcosa di buono dal gruppo e ritenne che valesse la pena dare loro un'occasione, concedendo al quartetto un'audizione che si tenne nel marzo del 1962.[64] Nello Studio Tre diAbbey Road a Londra furono registrati quattro pezzi, tra cui una versione del classicoBésame mucho cantata da Paul e tre composizioni originali:Love Me Do,P.S. I Love You eAsk Me Why, dalle quali l'assistente di studio di George Martin, Ron Richards (che si fece carico della seduta di registrazione in attesa dell'arrivo di Martin) rimase positivamente impressionato.[65]

Fu solo a quel punto che i Beatles poterono avere un vero contratto discografico, che verrà sottoscritto il 4 giugno 1962 (circa tre mesi dopo quella storica audizione)[66] anche se non molto conveniente per loro.[67] Quando il 4 settembre 1962 i Beatles si ripresentarono nella sala d'incisione di Abbey Road,Ringo Starr sostituiva Pete Best alla batteria. Subito dopo l'audizione di giugno, infatti, George Martin, insoddisfatto delle caratteristiche strumentali di Best, aveva detto a Brian Epstein che avrebbe preferito unturnista per le registrazioni in studio.[68] Pete Best aveva inoltre un carattere introverso e condotte che compromettevano l'unità della formazione, specialmente nel contesto di Amburgo: a differenza degli altri tre rifiutava di assumere pastiglie eccitanti e di adottare la nuova pettinatura. C'è chi pensa anche che abbia giocato la gelosia: il seguito di ammiratrici di Best era assai folto e questo minacciava le ambizioni di conquiste femminili da parte del resto del gruppo.[69] Comunque sia, non si era creato un grande affiatamento con gli altri componenti.[70] In aggiunta, John, Paul e George conoscevano già Ringo per averlo incrociato ad Amburgo quando suonava con il gruppoRory Storm and the Hurricanes; e il batterista conosceva il loro repertorio, in quanto aveva occasionalmente sostituito Best.[71] Sotto la pressione di George Martin, Starr fu perciò considerato dai tre l'elemento adatto alla sostituzione definitiva, avvenuta il 16 agosto.[72][73]

I Beatles nel 1963

Per la sessione del 4 settembre, Martin aveva trovato loro una canzone con cui pensava potessero scalare la classifica delle vendite: il titolo del pezzo eraHow Do You Do It?, di Mitch Murray. Tuttavia, i Beatles fecero chiaramente capire che volevano registrare materiale di loro composizione.[74] Così, dopo l'esecuzione diHow Do You Do It?, si passò a incidereLove Me Do. Ascoltando la registrazione di quel giorno, il produttore considerò la prova di Ringo Starr poco soddisfacente e perciò per la sessione in studio della settimana successiva provvide a sostituire Ringo con il turnistaAndy White, che suonò la batteria inLove Me Do e inP.S. I Love You. Ringo si adattò a suonare iltamburello come rinforzo al rullante inLove Me Do, mentre inP.S. I Love You era allemaracas.[75]

Love Me Do venne pubblicata come singolo nella versione con Ringo Starr, mentre la versione dell'album vide White alla batteria.[76] Il disco, a cui la EMI riservò scarsissime attenzioni promozionali,[77] raggiunse il diciassettesimo posto nelle classifiche di vendita del Regno Unito e a Liverpool vendette moltissimo. Una leggenda vuole che il successo di vendite a Liverpool fosse dovuto all'acquisto da parte di Brian Epstein di migliaia di copie del disco. A quarant'anni di distanza, quello che sembrava solo un episodio leggendario fu invece confermato daAlistair Taylor, a quel tempo assistente di Epstein.[78]

La scalata al successo e le tournée (1963-1966)

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L'esplosione del successo nel 1963

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Il 1963 rappresentò l'anno in cui esplose la popolarità del gruppo. Ad essa concorsero le loro produzioni musicali, i concerti in speciali occasioni (ilVal Parnell's Sunday Night at the London Palladium e la storica esibizione alRoyal Variety Performance, alla presenza dei reali inglesi), le apparizioni televisive. Testimonianza del boom della celebrità è fra l'altro l'andamento delle adesioni al Beatles fan club; all'inizio del 1963 gli aderenti ammontavano a un migliaio, alla fine dello stesso anno il numero degli iscritti era salito a ottantamila.[79] Al termine di quell'anno i giornali inglesi riconoscevano quasi unanimi le qualità del gruppo.[80]

«I compositori inglesi più straordinari del 1963 sono, a tutti gli effetti, John Lennon e Paul McCartney... Le settime maggiori e le none si integrano così bene nelle loro canzoni da far pensare che armonia e melodia nascano insieme.»

(William Mann, dal quotidianoThe Times, 1963[81])

Etichetta dell'albumPlease Please Me (versione pubblicata in Gran Bretagna)

Please Please Me fu il secondo45 giri del gruppo e raggiunse il primo posto dellahit parade inglese.[82] Sarebbe stato il primo degli innumerevolisingoli di successo firmatiLennon-McCartney. Il successo del brano iniziò a far conoscere il gruppo su scala nazionale: uscito l'11 gennaio 1963, ebbe subito recensioni positive.[83]

Due mesi dopo la pubblicazione diPlease Please Me, il 22 marzo uscì l'album omonimo, che vendette subito 500 000 copie e raggiunse il primo posto nella classifica di vendita britannica degliLP.[84] Questo33 giri, che vedeva unacopertina con la loro foto in costume di scena affacciati dalla ringhiera della casa editrice della EMI in Manchester Square,[85] fu di fatto il primo passo del loro ingresso nella storia della musica. Notevole era il fatto che per la prima volta non si trattava di cover raffazzonate alla buona per mettere insieme il formato a 33 giri, come era comune per sfruttare rapidamente singoli di successo; otto brani su quattordici erano infatti di loro composizione.

Il quarto singolo,She Loves You (pubblicato ad agosto), in particolare, bruciò tutti i record di vendita esistenti fino ad allora[86] e fu il loro primo singolo a raggiungere il milione di copie, diventando la canzone di maggior successo commerciale nel Regno Unito fino al 1978.[87]

L'album seguente,With the Beatles, fu pubblicato il 22 novembre 1963 ed ebbe un consenso talmente grande, sia di pubblico sia di critica, che non fu nemmeno necessario promuoverlo con l'uscita di un singolo.[88] La copertina era artistica e innovativa per le convenzioni dell'epoca,[89] così come i sette brani firmati Lennon-McCartney e il primo firmato da Harrison intitolatoDon't Bother Me. Divennero celebriAll My Loving, ripresa da molti altri artisti,[90][91] eI Wanna Be Your Man, con la quale i Rolling Stones centrarono il loro primo successo commerciale.[92]

I Beatles a Stoccolma, 30 ottobre 1963

Intanto, a fianco dell'intensa attività in studio, una parte rilevante per la diffusione dell'immagine del gruppo fu costituita dalle tournée. Per la seconda volta dopo il 1960, la Scozia accolse i Beatles in un minitour dal 3 al 6 gennaio 1963. Questa esperienza permise ai quattro musicisti di uscire dalla routine delle esibizioni nello stesso club. John considerò il tour scozzese del 1963 «un sollievo. Cominciavamo a sentirci limitati, senza sbocchi. [...] L'esperienza di Amburgo era ormai superata».[93]

Ancora più motivante fu la tournée successiva come gruppo di spalla diHelen Shapiro che si svolse dal 2 febbraio al 3 marzo dello stesso anno e che toccò quattordici centri inglesi.[94] Il tour contribuì al definitivo amalgama di Ringo con gli altri tre Beatles e all'affiatamento del gruppo. John giudicò che «cambiare ogni sera locale fu un vero toccasana».[95]

Tornati a Liverpool il 4 marzo, dopo cinque giorni con altri artisti erano nuovamente in tournée – che sarebbe durata fino al 31 marzo – per le maggiori piazze inglesi, sempre più popolari fra il pubblico dei concerti, sempre più in risalto nei cartelloni pubblicitari e sempre più importanti, tanto da essere loro ad esibirsi in chiusura degli spettacoli.[96] A fine ottobre volarono in Svezia per il primo tour all'estero. Lì per una settimana alternarono incisioni radiofoniche, concerti dal vivo e registrazioni per il programma televisivo svedeseDrop In. Consapevoli di dover conquistare il pubblico scandinavo, i Beatles si esibirono alla stazione radiofonica Karlaplansstudion in uno spettacolo di qualità eccellente.[97]

1964: Le grandi tournée internazionali

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I Beatles all'Ed Sullivan Show

In seguito, con le apparizioni televisive negli show musicali,[98] la loro immagine innovativa, la pettinatura e i vestiti, essi conquistarono un istantaneo seguito tra gli adolescenti inglesi. Iniziò così laBeatlemania: ogni loro concerto fu presto caratterizzato dalle urla assordanti delle fan che rendevano impossibile ascoltare il suono che producevano.[99] Erano inoltre costretti a rocambolesche fughe per evitare l'assalto delle orde di ammiratrici.[100][101]

Risale al periodo 7-22 febbraio 1964 la prima trasferta intercontinentale in terra statunitense. La formazione inglese era preceduta da una campagna promozionale straordinaria diI Want to Hold Your Hand, composta da Lennon e McCartney nel seminterrato dicasa Ashley su pressione di Brian Epstein che aveva richiesto ai due autori di creare un brano che riecheggiasse un “sound americano”.[102] I Beatles furono accolti all'aeroporto di New York da un enorme schieramento di fotografi e da scene di isteria collettiva dei diecimila fan urlanti,[103] e gli episodi di crisi isteriche, pianti e urla li seguirono nella prima settimana in cui si esibirono allaCarnegie Hall di New York e al Washington Coliseum diWashington.[104] Il 9 febbraio il quartetto fu protagonista di una prima puntata del programmaEd Sullivan Show, per poi spostarsi a Miami e registrarne una seconda.[105] Durante l'apparizione all'Ed Sullivan Show – a cui assistettero settantatré milioni di spettatori[106] – il numero di crimini riportati a New York fu molto vicino allo zero e quelli minorili praticamente si azzerarono.[107] A tal proposito George Harrison affermò che «persino i criminali si sono presi dieci minuti di pausa in occasione dello show dei Beatles»,[108] prendendo spunto dalle notizie, forse un po' sensazionalistiche, apparse sui quotidiani anglo-americani dell'epoca. La tournée del febbraio 1964 è stata documentata, per quanto riguarda la parte relativa alla capitale Washington, anche da una serie di quarantasei fotografie rimaste a lungo inedite, scattate da un fotografo dilettante, Mike Mitchell, e battute all'asta daChristie's aNew York nel luglio 2011 per una cifra esorbitante.[109]

I Beatles all'aeroporto diWellington, 1964

La prima esperienza americana diede modo ai Beatles di aggiornare la propria dotazione strumentale. Confidando nella pubblicità di ritorno, un nuovo basso Höfner venne offerto a McCartney, e laRickenbacker regalò a Lennon l'ultimo modello della Capri 325 e a Harrison una chitarra elettrica a dodici corde di recentissima produzione. Quest'ultimo strumento, usato da chitarristi blues qualiLeadbelly eRamblin' Jack Elliott, si sarebbe ben presto diffuso nel panorama della musica rock degli anni sessanta, impiegato fra gli altri daAnimals,Moody Blues,Who,Beach Boys eByrds.[110]

Dopo tre mesi passati in studio di registrazione, il gruppo intraprese un altro tour mondiale che nel giugno li vide suonare nel Nord Europa, poi a Hong Kong, in Australia e infine in Nuova Zelanda.[111] AdAdelaide si accalcò una folla stimata in 300 000 persone, il più alto numero di presenze che mai si strinsero attorno ai quattro musicisti.[112]

Dal 19 agosto e per un mese, i Beatles si esibirono in venticinque concerti nelle principali città degli Stati Uniti in un tour che li vide raggiungere un altissimo indice di popolarità. L'isteria di massa in qualche caso degenerò senza che la polizia riuscisse ad arginare masse frenetiche, che arrivarono ad invadere il palco, causando l'interruzione del concerto.[113] In quella fase creativa del gruppo, una parte di rilievo fu giocata dal loro incontro con le droghe "naturali". Durante la tournée, nella suite in cui alloggiavano i Beatles fecero conoscenza con il folk-singer americanoBob Dylan, che, vistosi offrire delle pasticche sintetiche – del tipo che essi assumevano come stimolanti durante la gavetta di Amburgo –, propose ai quattro in alternativa «qualcosa di più naturale [...] un po' di marijuana»,[114] con risultati esilaranti per tutti.[115]

Dopo il tour autunnale in terra britannica, attesi anche in Italia, dal 24 al 28 giugno del 1965 i Beatles effettuarono un minitour italiano[116] organizzato dall'impresarioLeo Wächter e in ciascuno dei concerti – uno al pomeriggio e uno alla sera – suonarono per poco più di mezz'ora (preceduti da artisti rock italiani, molti dei quali della scuderiaCarisch comeAngela,Peppino Di Capri,Fausto Leali e iNew Dada); nonostante la brevità delle esibizioni dei Beatles, i fan che accorsero ad ascoltarli alVelodromo Vigorelli di Milano, al Palasport di Genova e alTeatro Adriano di Roma ne rimasero entusiasti (a quello di Roma era presente anche un giovaneCarlo Verdone, che ne descrisse i dettagli, e l'attriceAnna Magnani)[117]. In nessuna delle esibizioni si registrò il tutto esaurito[116]

I quattro Beatles alla conferenza stampa di Minneapolis, 21 agosto 1965

Nel giugno del 1965, nel pieno della loro carriera, venne annunciato che i componenti del complesso sarebbero stati insigniti dell'onorificenza di Membri dell'Ordine dell'Impero Britannico dalla reginaElisabetta II.[118] La nomina avvenne a seguito di richieste popolari e fu sostenuta dall'allora primo ministroHarold Wilson.[119] La consegna dell'onorificenza avvenne il 26 ottobre 1965 aBuckingham Palace in un'atmosfera cordiale, stando a quanto riferito dagli stessi Beatles.[120] La motivazione ufficiale del riconoscimento fu di aver reso dei preziosi benefici alle esportazioni inglesi,[121] anche se in seguito furono riconosciuti i meriti musicali, culturali e sociali del quartetto di Liverpool.[122] Raramente nel passato la Gran Bretagna aveva esportato cantanti, canzoni e composizioni e ormai veniva considerata una colonia americana per lamusica leggera[123] e una colonia italiana per il bel canto. Anni più tardi, nel 1969, Lennon avrebbe rinunciato alle onorificenze restituendo la medaglia alla regina, in un gesto clamoroso con cui intese protestare per il ruolo del Regno Unito nelBiafra e contro l'appoggio agli Stati Uniti in Vietnam e per il fatto che il suo discoCold Turkey non arrivò in cima alla hit parade.[124] Nel 1997, Paul McCartney fu invece promosso al grado di Cavaliere dell'Ordine dell'Impero Britannico, il che comporta il diritto al titolo diSir davanti al nome.[125]

Instancabilmente proseguirono i loro tour dopo la pausa di quattordici giorni dovuta alla registrazione dell'album; nel secondo tour americano le scene di masse deliranti, composte soprattutto da ragazze urlanti, culminarono con il concerto del 15 agosto 1965 alloShea Stadium di New York, davanti ad un pubblico di 55 000 persone,[126] documentato nel film-documentarioThe Beatles at the Shea Stadium. In chiusura d'anno, il gruppo effettuò un tour trionfale in giro per la Gran Bretagna,[127] toccando per l'ultima volta la loro città natale.[128]

I Beatles a Tokyo, 1966

Il 1966 rappresentò un anno risolutivo per le esibizioni dal vivo dei Beatles. A cavallo fra giugno e luglio, dopo una puntata in Germania, i Beatles volarono in Giappone per cinque concerti a Tokyo[129] e fecero l'ultima tappa nelle Filippine, dove si trovarono invischiati in una situazione difficile con la polizia locale.[130] In entrambi i Paesi asiatici, i Beatles vennero per la prima volta a contatto con l'aspetto sinistro e inquietante della popolarità, minacciati di morte da un'organizzazione studentesca di destra a Tokyo e da sostenitori del presidente Marcos a Manila.[131]

Nel loro ultimo tour americano del 1966 subirono contestazioni da parte di alcuni gruppi di religiosi a causa di un'intervista resa a Maureen Cleave dell'Evening Standard, in cui John Lennon dichiarava la presunta maggiore popolarità e incidenza dei Beatles rispetto a quella diGesù Cristo.[132][133] Neppure la benevola e assolutoria nota delVaticano servì a stemperare l'asprezza del confronto.[134] I giornalisti li assillarono continuamente su questo tema, finché Lennon riuscì a chiarire le sue tesi una volta per tutte e a calmare un po' le acque;[135] i quattro musicisti vissero però ugualmente l'ultima fase della tournée con il terrore di essere bersaglio di qualche attentato.[136][137]

Stressati dal clima minaccioso[138] e logorati da anni di sfibranti tournée, i Beatles decisero che la loro ultima esibizione dal vivo sarebbe stata il concerto che tennero alCandlestick Park diSan Francisco il 29 agosto 1966.[139]

Grazie ai loro quattro singoliI Want to Hold Your Hand (1963),I Feel Fine (1964),Day Tripper (1965) edHello, Goodbye (1967), i Beatles detennero il primato di maggior numero disingoli al numero 1 nella classifica britannica la settimana di Natale. Tale record verrà superato soltanto nel 2022 dai connazionaliLadBaby.[140]

Verso la maturità musicale (1964-1965)

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Paul, George e John durante un'esibizione alla TV olandese il 30 ottobre 1964, nel programma 'Drop In'

Nel tempo libero dagli impegni legati ai tour, i Beatles si dedicarono alle attività musicali in sala di registrazione e – in misura minore – alle esibizioni sul set cinematografico. Il 10 luglio 1964 venne dato alle stampeA Hard Day's Night: ilfilm omonimo fu un vero e proprio tributo alla Beatlemania; l'idea portante era di riprendere trentasei ore della vita dei quattro musicisti nello stile di un documentario.A Hard Day's Night si rivelò il loro migliore album fino a quel momento[141] e per la prima volta un loro LP conteneva esclusivamente brani originali (fra l'altro tutti firmati dalla coppia Lennon/McCartney, caso unico nella discografia dei Beatles). Il disco viene ricordato anche per l'introduzione dellaRickenbacker elettrica a dodici corde e del rivoluzionario stile, contemporaneo a quello deiByrds diRoger McGuinn.[142]

L'affaticamento dovuto alle tournée che si susseguivano a ritmo battente causò il passo indietro diBeatles for Sale, uscito il 4 dicembre 1964. Il titolo ironico, ideato da John Lennon, rifletteva le stesse impressioni del brano più gettonato che fuEight Days a Week; la stanchezza aleggiava tra le note dell'album nonostante il più alto numero dicover presenti, sei, e per di più prese in prestito da autori della fama diBuddy Holly,Chuck Berry,Little Richard.[143] Per queste ragioni viene considerato l'album meno incisivo del gruppo.[144]

Tale lavoro fu però un passo necessario per consentire il percorso evolutivo musicale iniziato conHelp!, altro album di supporto a unfilm omonimo. La pellicola risultò essere un successo commerciale e finanziario, ma un fiasco sotto il profilo artistico,[145] evidenziando più che altro il buon talento recitativo di Ringo Starr[146] e un certo disinteresse di John Lennon per le riprese[147] (proprio lui in seguito attore di primo piano nella pellicolaCome vinsi la guerra). Il disco mise in evidenza da una parte la passione di Lennon perBob Dylan manifestata nella ballataYou've Got to Hide Your Love Away e la sua ricerca di testi sempre più elaborati e impegnati, dall'altra la continua ricerca di brani melodici e romantici, condotta da Paul McCartney e culminata inYesterday.[148]

I Beatles alla King's Hall di Belfast, 2 novembre 1964

Help! fu pubblicato nell'agosto 1965 e solo quattro mesi più tardi la loro evoluzione li portò al risultato straordinario diRubber Soul,[149] album raffinato e ricercato in cui compare per la prima volta nella musica leggera occidentale il suono delsitar indiano, le cui sonorità presero il sopravvento sui temi trattati nei primi anni di carriera, volutamente non impegnati e frivoli, atti a conquistare più pubblico possibile.[150] Cominciò anche l'uso di stupefacenti come l'LSD, che avrebbero ispirato direttamente il testo e le suggestioni psichedeliche di molti loro brani.[151][152]

Rubber Soul venne pubblicato nel dicembre del 1965, mentre si andava esaurendo il fenomeno della Beatlemania. Per le soluzioni tecniche e per la ricchezza dei temi trattati il lavoro costituisce per molti critici un punto di svolta nella carriera della formazione di Liverpool e l'anello di raccordo fra la precedente produzione del gruppo e le creazioni immediatamente successive.[153] Nelle sessioni di registrazione dell'album, i Beatles iniziarono a superare la mezzanotte, cosa che negli anni a venire sarebbe diventata un'abitudine. La copertina, con la foto "stirata" dei quattro musicisti, sottintende le innovazioni e le nuove dimensioni sonore[154] dovute in parte all'assunzione di sostanze allucinogene, come esplicitamente affermò Lennon.[155] Anche la sensibilità compositiva risentì positivamente dalla loro maggiore presenza in sala d'incisione, divenuta il rifugio nel quale placare la frustrazione di concerti dal vivo ripetitivi nei quali la musica era sovrastata da urla isteriche. In questo disco, oltre alle classiche canzoni rivolte alle ammiratrici, si ritrovano motivi che indicano la presa di coscienza della società nella quale i Beatles vivevano, melodie spesso contrassegnate da un'eco delle sonorità tipiche deiByrds nelle loro armonizzazioni di successi di Bob Dylan.[156] Brian Wilson, leader dei Beach Boys, riconobbe inRubber Soul la principale fonte di ispirazione per la realizzazione dell'albumPet Sounds del 1966.

La vetta artistica (1966-1967)

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In studio nel 1966: da sinistra Harrison, McCartney, George Martin e Lennon

La maturità artistica del gruppo di Liverpool è da molti critici considerata il biennio 1966-1967. Nel 1966 venne pubblicatoRevolver, che molti esperti ritengono un picco nella creatività dei Beatles.[157] Il nuovo LP iniziò la fase in cui la musica dei Beatles prendeva forma in lunghe e articolate sessioni in studio, con l'assistenza diGeoff Emerick, giovane tecnico assunto in EMI cinque anni prima, all'età di quindici anni, piuttosto insofferente alle normative consolidate da anni ad Abbey Road riguardanti le metodologie da usare nella presa del suono. Emerick sfruttò con abilità tutte le risorse fornite dalla primitiva tecnologia dell'epoca, ne introdusse di assai innovative, e così vennero alla luce capolavori sul piano del suono, che sarebbe stato impossibile riprodurre in concerti dal vivo.[158]Revolver parlò di amore, di droga, ma anche di tasse con il pezzo di aperturaTaxman, critico verso i politici inglesi dell'epoca, composto e cantato da George Harrison. Parlò anche di morte: conTomorrow Never Knows di John Lennon che si era ispirato alLibro tibetano dei morti – con la voce immersa tra suoni di nastri riprodotti al contrario, anticipandoSgt. Pepper's – e conEleanor Rigby di McCartney. I suoni si arricchirono di strumenti indiani e di molte altre innovazioni elaborate in studio in modo artigianale, ma con una grande resa finale.[159][160]

Cominciarono gli anni delle lunghe sedute di registrazione in studio: non potendo riprodurre dal vivo le complesse sonorità dei brani presenti sui loro dischi a partire daRevolver, ma anche estenuati dalle tournée mondiali con tumultuose esibizioni in cui il suono del gruppo era letteralmente sommerso dalle urla delle fan[161] e preoccupati per le prime minacce piovute daifanatici religiosi,[162] i Beatles interruppero l'attività dal vivo e si dedicarono esclusivamente all'attività in studio di registrazione. Fu questa una scelta dolorosa per Brian Epstein, che si sentì a quel punto inutile e ingombrante.[163]

Lennon nel 1967 all'epoca diSgt. Pepper's, con i celebri occhialini tondi e i baffi da "tricheco"

Il 1º giugno del 1967 fu pubblicato il disco considerato da molti il più importante della storia del rock:Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, inizialmente pubblicato come "risposta" al lavoro deiBeach BoysPet Sounds, l'album era pensato come unalbum a tema che avrebbe dovuto rievocare gli anni della loro infanzia e adolescenza a Liverpool. Il titolo nacque da un'idea di Paul McCartney, che voleva creare una nuova identità per il gruppo.[164] Tuttavia, esigenze contrattuali imposero che venissero commercializzati come 45 giri i due brani del progetto già registrati:Penny Lane eStrawberry Fields Forever.[165] Veniva così pubblicato un 45 giri dal doppio lato A, cioè con due pezzi di pari livello, una soluzione inventata proprio per i Beatles e avvenuta per la prima volta nel 1965 conDay Tripper/We Can Work It Out.[166] La scelta di pubblicare un nuovo singolo con un doppio lato A, oltre a privare il futuro albumSgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band di due tracce di grande levatura, ostacolò il raggiungimento del 45 giri in testa alle classifiche britanniche, rompendo una tradizione consolidata che avrebbe caratterizzato ogni uscita del gruppo. Il sistema con cui venivano create le classifiche di vendita, basato sulle rilevazioni di tre riviste (Melody Maker,New Musical Express eRecord Mirror), non comprendendo quale fosse la canzone traino del disco finì con il conteggiare i due brani distintamente.[167] In pratica alcune vendite segnalavanoStrawberry Fields Forever, altrePenny Lane, sebbene il disco fosse sempre unitario e le includesse entrambe. Nonostante il sacrificio delle due canzoni "liverpooliane",Sgt. Pepper conservò una sostanziale compattezza, dovuta alle innovazioni sonore introdotte.[168][169] La ricchezza compositiva dell'LP comprese rumori impensabili all'epoca per un album di musica pop-rock, come quello di una fattoria, l'abbaiare di una muta di foxhound e i versi di altri animali, il suono di organi a vapore vittoriani, la presenza di un'orchestra di quaranta elementi impegnata nella registrazione diA Day in the Life.[170] E la varietà di soluzioni armoniche dell’album fu arricchita in alcune tracce dall’uso di loops sovraregistrati, dall’assemblaggio di sonorità distorte derivanti da sovraincisioni[171] e dall’utilizzo estensivo dell'ADT (Artificial Double Tracking) da parte del tecnico di studio Ken Townsend.[172][173]

Il 25 giugno il gruppo registrò dal vivo negli studi EMI la lennonianaAll You Need Is Love, che sarebbe diventata l'inno deifigli dei fiori e dellaSummer of Love;[174] lanciata in mondovisione durante la prima trasmissione internazionale televisiva via satellite, rappresentò simbolicamente tutto il movimento artistico musicale britannico e la nascente generazione dell'amore. Famosi, ma non infallibili; così i Beatles si scoprirono in quei mesi: tra le altre cose, il loro terzo film (destinato alla televisione)Magical Mystery Tour, di cui firmano – e sarebbe stata l'unica volta – la regia, si sarebbe rivelato un fiasco.[175]

Magical Mystery Tour uscì come EP in Gran Bretagna con le sole sei canzoni del film, mentre in America (e in Italia) fu pubblicato un LP comprendente tutti i singoli del 1967, tra cuiStrawberry Fields Forever ePenny Lane, i due grandi esclusi diSgt. Pepper.Magical Mystery Tour venne concepito come un piccoloSgt. Pepper, con la roboante canzone iniziale, appuntoMagical Mystery Tour, di McCartney, un corpo centrale e un pezzo finale di John Lennon,I Am the Walrus, dal sapore psichedelico; ispirata da un poema diLewis Carroll,The Walrus and the Carpenter, contenuto inLe avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, è una delle canzoni più notevoli in assoluto di Lennon,[176] tanto che gliOasis, grandi estimatori dei Beatles, la inserivano spesso tra i brani dei loro concerti dal vivo.[177]

Il 27 agosto,[178] il loro scopritore e manager storicoBrian Epstein sarebbe stato trovato morto nella sua stanza per un letale mix di alcool e psicofarmaci. La complessa macchina organizzativa e soprattutto amministrativa del gruppo si trovò così all'improvviso senza una guida.[179] I Beatles ricevettero la notizia mentre erano a Bangor, nel Galles, a un convegno organizzato dalMaharishi Mahesh Yogi riguardante lameditazione trascendentale.[180]

I primi contrasti (1968)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Soggiorno dei Beatles in India.
Maharishi Mahesh Yogi (1967)

Il 1968 si aprì con un viaggio in India aRishikesh, pressoMaharishi Mahesh Yogi, alla scuola di pensiero della "rigenerazione spirituale" di cui i Beatles erano nel frattempo diventati adepti. La solitudine e la serenità dell'ashram indiano aiutarono i Beatles a comporre un buon numero di brani, utilizzando soltanto strumenti acustici; a contatto con Donovan, anch'egli presso il Maharishi, appresero dal chitarrista scozzese la tecnica delfingerpicking che si ritrova nel loro successivo album.[181]

Al ritorno dall'India, John e Paul volarono a New York per il lancio della loro società di produzione ribattezzata "Apple" e che aveva per simbolo una mela verde. Con la loro società, essi spiegarono che volevano offrire la possibilità a tutti gli artisti che avevano qualcosa da dire, fossero essi musicisti, scrittori, cineasti, di potersi esprimere senza passare dalla dura gavetta come era capitato a loro.[182][183] Paul affermò in una conferenza stampa che l'idea era quella di un "comunismo occidentale".[184] Di fatto l'attività principale della Apple fu la produzione dei loro dischi, che dalWhite Album in poi iniziarono ad apparire con l'etichetta della mela verde, intera su un lato del disco e tagliata a metà sull'altro. Si trattò di un'impresa velleitaria che risucchiò molte risorse economiche[185] e dette risultati assai modesti rispetto alle aspettative artistiche, anche se alla fine uscirono per laApple dischi di autori di talento, come il giovaneJames Taylor.[186]

Con il contributo anche di molti brani composti durante il loro soggiorno indiano nacque il doppioThe Beatles (soprannominatoWhite Album per la copertina completamente bianca), uscito nel novembre del 1968. Nel disco è evidente come il gruppo stesse perdendo la propria coesione,[187] in quanto ogni brano riporta l'identificabile cifra stilistica del suo autore, ma anche in positivo il prepotente emergere come compositore di George Harrison (sua infattiWhile My Guitar Gently Weeps, che si segnalò anche per l'inedita presenza alla chitarra solista diEric Clapton). Alcuni brani (Revolution 9,Piggies,Blackbird e, soprattutto,Helter Skelter) furono distorti dalla mente ossessionata diCharles Manson, che li interpretò come un messaggio inviatogli dai Beatles in cui veniva sollecitato a prepararsi a un prossimo scontro razziale,[188] e fu proprio "Helter Skelter" il nome che Manson diede al futuro conflitto fra bianchi e neri.[189]

L'album presenta particolari spunti innovativi psichedelici e di musica ambient-alternativa comeRevolution 9 e alcune sonorità di contaminazionejazz,blues emusica etnica. In quel periodo i percorsi della musica cosiddetta "alta" e della musica "bassa" si incrociarono e da questi accostamenti nacquero progetti,suite,opere sempre più avveniristici. Il disco ebbe uno strepitoso successo di vendite;[190] tuttavia, nonostante il trionfo, i quattro musicisti si accorsero di non avere più tra loro quella sintonia dei primi tempi.[191]

La fine (1969-1970)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Concerto dei Beatles sul tetto.
Il numero 3 di Savile Row, sede della Apple Corps

Per questi motivi e per rimediare ai sempre più frequenti contrasti interni (dovuti anche alla presenza ingombrante della nuova compagna di Lennon,Yōko Ono), nacque l'idea di "tornare alle origini" con un disco più spontaneo e meno ricercato, registrato in diretta senza le ricercatezze e le elaborazioni in studio dei loro ultimi lavori.[192] Il progetto, dal nomeGet Back, prevedeva anche un film sulla sua realizzazione e il ritorno di un'esibizione dal vivo.[193]

Le riprese delle sedute di registrazione furono affidate al registaMichael Lindsay-Hogg. Venne così immortalato un litigio tra Paul e George a proposito del modo in cui il chitarrista "interpretava" la musica di McCartney: un episodio che ben rifletteva le tensioni latenti nel gruppo.[194]

Le riprese, iniziate negli inospitali studi cinematografici di Twickenham a Londra, poi abbandonati per uno studio casalingo alla Apple Records inSavile Row, sarebbero diventate un film uscito con lo stesso titolo dell'album,Let It Be - Un giorno con i Beatles, destinato a restare nella storia della musica pop. Dopo che furono avanzate molte ipotesi,[195] il palcoscenico, l'ultimo stage, divenne la terrazza del loro quartier generale londinese, la Apple, al numero 3 di Savile Row dove, il 30 gennaio 1969, ebbe luogo il famosoconcerto sul tetto.[196]

Il pubblico era costituito, oltre che dagli operatori addetti alle riprese cinematografiche del concerto, da una manciata di fortunati curiosi, per lo più impiegati dello stesso stabile, che scalando comignoli e tetti, divennero i fortunati spettatori di un evento entrato nella storia. Tra gli spettatori sul tetto, era presente un giovane ed ancora sconosciutoAlan Parsons. Decine e decine di poliziotti faticavano a tenere a bada ancora una volta la folla di fan che avevano appreso la notizia dell'esibizione. Tuttavia, già dopo le incisioni di gennaio 1969, i Beatles persero entusiasmo per il filmGet Back e per l'omonimo disco. Perciò lasciarono i nastri al tecnico del suono Glyn Johns, che fu incaricato di mixare il materiale. Johns si mise al lavoro, preparando in varie sedi e in tempi diversi alcune varianti di acetati che potevano costituire altrettante versioni dell'album; i risultati del lavoro del tecnico non ricevettero però grande attenzione né videro mai la luce, almeno nella discografia ufficiale della formazione.[197]

Con la scusa dei ritardi nella confezione dell'album e nella post produzione della pellicola,Get Back venne più volte rimandato. I problemi erano effettivamente altri: i piccoli rancori personali e i grandi disastri finanziari scaturiti dalla Apple. L'ingresso del managerAllen Klein, destinato a risanare il grave deficit, fu osteggiato dal solo Paul, il quale propose lo studio dell'avvocato Eastman, il padre diLinda.[198] Su quella disputa, importante eppure in altri tempi probabilmente superabile, i quattro ruppero del tutto i rapporti[199] e poco dopo persero anche il controllo sulla Northern Songs,[200] che controllava i diritti editoriali di quasi tutto il catalogo dei Beatles.

Phil Spector fu chiamato a produrre l'albumLet It Be

L'unica che premeva per avere un disco nei negozi entro la fine dell'anno era la EMI, che riuscì a stabilire una tregua temporanea: tra luglio e agosto, negli studi di Abbey Road, richiamato George Martin che li aveva abbandonati dopo ilWhite Album perché stanco dei continui litigi,[201] i Beatles scrissero, provarono e registrarono le ultime canzoni della loro storia. Neppure un mese dopo fu prontoAbbey Road, il testamento artistico che conteneva capolavori qualiCome Together,Here Comes the Sun eSomething. InAbbey Road i Beatles utilizzarono ilmoog nei braniBecause eMaxwell's Silver Hammer.[202] Il disco, l'ultima opera del quartetto di Liverpool, a parere unanime risultò essere un lavoro di eccellente levatura.[203][204]

Mentre McCartney stava registrando i brani del suo primo album da solista, Lennon aveva da poco esordito in concerto con il suo nuovo gruppo, laPlastic Ono Band. Il 3 gennaio 1970, Paul, George e Ringo effettuarono l'ultima seduta a nome Beatles e registrarono una canzone di Harrison,I Me Mine, ultima aggiunta all'album. Poche settimane dopo, Paul comunicò ai compagni l'intenzione di abbandonare il gruppo. Dopo l'uscita diAbbey Road, Harrison e Lennon, all'insaputa di McCartney, chiamarono l'affermato produttorePhil Spector per affidargli i nastri diGet Back: nastri che Spector in alcuni casi rielaborò appesantendoli con gli effetti del "muro del suono", tecnica di sua ideazione.[205]

Il prodotto che ne derivò è l'albumLet It Be, che sarebbe uscito un mese dopo l'intervista con cui McCartney annunciò l'abbandono del gruppo[206] dopo aver ascoltato le modifiche apportate da Spector alla suaThe Long and Winding Road:[207] fu l'atto finale. Sarebbero seguite diverse cause legali, ma anche quattro carriere soliste certo non paragonabili tra loro (e difficilmente accostabili a quella del complesso unito) e un'eredità pesantissima. A distanza di più di trent'anni, nel 2003 fu pubblicata la versione originale dell'album senza nessun ritocco e artificio,Let It Be... Naked.[208]

Dopo la rottura

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Anni 1970

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John Lennon nel 1975
Paul McCartney nel 1976

Raramente i quattro si videro durante gli anni post-rottura, nel 1971 Harrison organizzò ilThe Concert for Bangladesh, Lennon rifiutò di partecipare poiché non si voleva la presenza della moglieYōko Ono, McCartney fece la stessa cosa a causa della presenza diAllen Klein tra gli organizzatori, l'unico a partecipare fuRingo Starr, che per l'occasione si esibì dal vivo con Harrison.

Nel 1974 Lennon e McCartney si riunirono per la prima volta, registrando ilbootlegA Toot and a Snore in '74. Il 24 aprile 1976 McCartney si trovava a casa di Lennon aNew York, i due stavano guardando ilSaturday Night Live quando il conduttoreLorne Michaels offrì al gruppo 3000 dollari se si fossero esibiti insieme nel suo programma. Lo studio era poco distante da casa di Lennon, per cui i due pensarono di esibirsi a sorpresa nel programma, ma desistettero all'ultimo essendo troppo stanchi.

Anni 1980

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Lennon fuassassinato daMark David Chapman l'8 dicembre 1980: in onore dell'amico scomparso Harrison scrisseAll Those Years Ago,Paul McCartney invece scrisseHere Today, un'altra canzone di Harrison,When We Was Fab, inclusa nell'albumCloud Nine fu scritta in memoria di Lennon e dei tempi della Beatlemania.

Nel 1988 i Beatles furono ammessi nellaRock and Roll Hall of Fame. Alla cerimonia (doveMick Jagger introdusse il gruppo) parteciparono soltantoHarrison,Starr,Yōko Ono,Sean Lennon eJulian Lennon.Paul McCartney non partecipò poiché all'epoca erano in corso problemi legali tra lui e il resto del gruppo. Harrison e Starr si esibirono suonandoI Saw Her Standing There insieme allo stesso Jagger,Bruce Springsteen,Billy Joel,Bob Dylan,Paul Shaffer,Tina Turner,Jeff Beck e altri artisti.

Anni 1990

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Nel 1994, in occasione del progettoThe Beatles Anthology, Paul McCartney chiese alla vedova di Lennon, Yoko Ono di fornire un qualsiasi materiale inedito di Lennon: una demo del 1977 mai pubblicata,Free as a Bird fu scelta come la canzone che poteva coinvolgere i Beatles superstiti, in quanto si prestava ad essere completata con l'aggiunta dell'apporto degli altri tre.

A tal proposito McCartney, Harrison e Starr si riunirono per la prima volta dopo 24 anni in studio di registrazione nella villa di Harrison a Friar Park.The Beatles Anthology fu pubblicato tra il1995 ed il2000, comprendeva un documentario, tre doppi CD ed un libro. In esso furono raccolti una serie di interviste e documentari, recuperati da programmi televisivi in onda in Gran Bretagna,Stati Uniti d'America (ITV, ABS) ed anche oltre, un'antologia introspettiva dei Beatles richiamante anche parti narrative della loro storia raccontate sia direttamente, che attraverso battute e scene durante i loro concerti.Il documentario narra la storia del gruppo dalle origini nellaLiverpool degli anni cinquanta ai giorni diLet It Be, con materiale di archivio spesso inedito o raro, e interviste realizzate appositamente per la serie, rese da Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, nonché interviste di repertorio concesse da John Lennon.

Paul McCartney sarebbe ritornato in Italia con iWings in concerto a Venezia, piazza San Marco[209] il 25 settembre 1976 e aSanremo 1988 come ospite d'onore, in veste di solista ormai affermatosi da molti anni).

Anni 2000

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Il 29 novembre 2001 George Harrison morì di cancro al cervello, diagnosticatogli a luglio dello stesso anno. Esattamente un anno dopo fu organizzato dalla vedovaOlivia e dal figlioDhani ilConcert for George, tenutosi allaRoyal Albert Hall e al quale parteciparono i due Beatles superstiti Paul McCartney e Ringo Starr, che, insieme ad altre star qualiEric Clapton,Billy Preston,Jeff Lynne,Tom Petty,Jools Holland suonaronoFor You Blue,While My Guitar Gently Weeps eSomething.

Il 4 aprile 2009, a quasi otto anni dall'ultima volta, Paul McCartney e Ringo Starr si esibirono insieme alRadio City Music Hall in occasione dell'evento di beneficenza "Change Begins Within" organizzato daDavid Lynch. I due beatles suonaronoCan't Buy Me Love,With a Little Help from My Friends eI Saw Her Standing There. Nella stessa location, il 7 luglio 2010, in occasione del concerto tenutosi per celebrare il settantesimo compleanno di Starr, McCartney fece una sorpresa all'ex compagno di band, facendo irruzione sul palco ed esibendosi inBirthday, venendo poi raggiunto da Starr alla batteria tra il delirio della folla.

Anni 2010

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Paul McCartney nel 2010
Ringo Starr nel 2011

Il 26 gennaio 2014 McCartney e Starr tornarono sul palco insieme alloStaples Center, suonando la nuova canzone di McCartneyQueenie Eye aiGrammy Awards. Il giorno dopo parteciparono alThe Night That Changed America: A Grammy Salute to The Beatles, tenutosi alLos Angeles Convention Center, dove suonarono insiemeWith a Little Help from My Friends eHey Jude, per l'occasione furono anche presentiDhani,Olivia Harrison,Yōko Ono eSean Lennon oltre che numerosi artisti di fama internazionale comeKaty Perry,Ed Sheeran,Keith Urban,John Mayer,Dave Grohl,Joe Walsh,Stevie Wonder,Jeff Lynne, gliEurythmics,John Legend e iMaroon 5.

Il 18 aprile 2015 Starr fu inserito nellaRock and Roll Hall of Fame da McCartney e i due si esibirono suonandoI Wanna Be Your Man eWith a Little Help from My Friends.

Nel 2016 in occasione del film-documentarioThe Beatles: Eight Days a Week - The Touring Years McCartney e Starr rilasciarono diverse interviste e il 15 settembre 2016 sfilarono sul blue carpet aLeicester Square in occasione della prima del film.

Nel marzo 2017 McCartney collaborò al nuovo album di StarrGive More Love suonando il basso e contribuendo ai cori in alcune tracce.

Anni 2020

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Il 2 novembre 2023 è stato pubblicato il singolo ineditoNow and Then. Questo brano fu scritto e registrato nel 1978 da John Lennon, che però decise di abbandonare il progetto lasciando la canzone incompiuta. Nel 1994, Yōko Ono ritrovò la registrazione su nastro del brano e decise di darla a Paul McCartney in vista dell'uscita delle loro compilation su DVD inThe Beatles Anthology. Il nastro era vecchio e rovinato, era persino difficile comprendere alcune parole, però decisero comunque di restaurare la canzone. A giugno 2023 Paul McCartney annunciò che i Beatles stavano per far uscire la loro ultima canzone grazie alle nuove tecnologie che rendono possibile la separazione delle tracce e la pulizia del suono. Sono stati aggiunti al piano e alla voce di John Lennon anche il basso e la voce di Paul McCartney, la chitarra solista e acustica di George Harrison e la batteria e la voce di Ringo Starr.[210] Il brano raggiunge la prima posizione nelle classifiche diAustria,[211]Germania[212] eRegno Unito.[213]

Il brano è stato premiato con ilGrammy Award alla miglior interpretazione rock in occasione dell'edizione del 2025.[214]

Stile musicale

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Smokey Robinson e I Miracles, portabandiera del sound Motown

Nel corso del decennio che li vide protagonisti, i Beatles andarono incontro a profonde evoluzioni che li portarono a indirizzarsi verso stili diversi. Partiti originariamente dalloskiffle comeQuarrymen, si formarono alla scuola delrock and roll[215] prendendo a modello i loro idoli d'oltreoceano fra i qualiChuck Berry,Buddy Holly,Elvis Presley eLittle Richard[216] – dai quali oltre ai linguaggi musicali assorbirono moduli interpretativi[217] – e delpop degliEverly Brothers.[218] Nella loro prima produzione discografica e nell'esordio in spettacoli dal vivo mitigarono la durezza del loro stile facendo ricorso a sonorità orecchiabili, orientandosi in questo modo verso un rock and roll mescolato con elementi pop anche per conquistare generazioni mature,[219] rifacendosi spesso, attraverso composizioni originali oppurecover, allo stile e alle sonoritàMotown, con riguardo fra gli altri ad artisti qualiSmokey Robinson[220] e ilgruppo femminile delleShirelles.[221] La formazione di Liverpool, oltre a raggiungere un'enorme popolarità in patria, conseguì un trionfo nel continente nordamericano fungendo così da apripista al successo di altre formazioni britanniche, un fenomeno musicale che per natura e proporzioni d'impatto sarebbe stato denominatoBritish invasion.[222]

Con la maturazione, i Beatles affinarono le tecniche compositive; attraverso l'aiuto del produttoreGeorge Martin in alcuni casi ricorsero anche ad arrangiamenti che vedevano l'utilizzo di quartetti d'archi, corni, trombe, flicorni, clavicembali, in uno stile che, per l'impiego di strumenti musicali classici e di modelli stilistici del Settecento europeo, è stato definitobaroque pop.[223] Più avanti, spinti dalla continua ricerca sperimentale, virarono verso ilrock psichedelico, in particolare con gli albumRevolver e ancor di piùSgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.[224] Non mancano nel loro variegato repertorio branisperimentali, comeTomorrow Never Knows,[225]A Day in the Life[226] e soprattuttoRevolution 9;[227] quest'ultima è contenuta nel lorodisco eponimo in cui si fanno largo anche esempi dihard rock[228]Helter Skelter è persino additata come l'antesignana dell'heavy metal.[229] Nella parte finale della loro carriera, specialmente il periodo che comprende la registrazione dell'albumLet It Be, si rifaranno a sonorità in parte segnate da un ritorno alla semplicitàrock and roll delle origini.

I Beatles rivoluzionarono anche le tecniche di studio, con l'uso di registrazioni multitraccia ed altre innovazioni, richiedendo allo staff di Abbey Road continue forzature di carattere tecnico.[230]

Fra realtà e mito

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Le molte e a volte controverse informazioni sul gruppo o sui singoli componenti hanno spesso generatoleggende e falsi miti tra coloro che nel corso degli anni ne hanno seguito vita e carriera.

Genesi del nome

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Buddy Holly & The Crickets

Informazioni discordanti e leggende si intrecciano a proposito della creazione dellaparola macedonia "Beatles", scelta come nome definitivo del gruppo nell'agosto del 1960.[231]

È un fatto che "Beatles" fu il punto di arrivo di un percorso che portò il gruppo di Lennon, a cui si unirono in seguito McCartney e Harrison, a chiamarsi, anche per periodi molto brevi, con i seguenti nomi: "Black Jacks", "Quarrymen", "Johnny and the Moondogs", "Beatals", "Long John and the Silver Beetles", "Silver Beats", "Silver Beatles".[232]

"Beetles" (coleotteri, scarabei), secondo il giornalista Bill Harry fu suggerito da Stuart Sutcliffe come un riferimento al gruppo diBuddy Holly "The Crickets" ("I grilli").[233] In una ricostruzione più tarda, Derek Taylor, press agent dei Beatles, sostenne invece che l'idea era venuta a Sutcliffe dopo aver visto il filmThe Wild One, nel quale Marlon Brando ha a che fare con una gang di motociclisti chiamati "Beetles"; questa versione è però contestata da Bill Harry, in quanto il film fu bandito in Gran Bretagna fino alla fine degli anni sessanta.[234] Sutcliffe suggerì questo nome e Lennon, con uno dei suoi tipici giochi di parole, lo trasformò in "Beatles" per richiamare "beat" (battito, ritmo, termine che dava il nome alla musica in voga a quell'epoca).[235] In questo susseguirsi di alterazioni si inserisce il ricordo del poeta beat Royston Ellis, che avrebbe dato a Lennon e McCartney l'idea di trasformare "Beetles" in "Beatals", partendo dalle parole "beat alls",[236] e quello diCynthia Powell, secondo la quale il marito John giocava con il nome invertendone le sillabe così da ottenere «les beat», dal seducente suono francese.[237]

La frequente associazione in italiano fra il nome dei Beatles e gli scarafaggi è in realtà un errore di traduzione: il nome comune inglese dello scarafaggio è infatticockroach, mentre conbeetles si indicano genericamente icoleotteri, come imaggiolini o gliscarabei.[238][239]

Infine la "leggenda": Lennon dichiarò a più riprese di avere avuto a dodici anni la visione di un uomo su una torta fiammeggiante ("flaming pie") che disse: «Voi sarete Beatles, con una 'A'»,[240][241] rivendicando così la paternità del nome.[232] A ricordo di questo,Flaming Pie nel 1997 divenne il titolo di un album di Paul McCartney.

La presunta morte di Paul

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Lo stesso argomento in dettaglio:Leggenda della morte di Paul McCartney.

La leggenda più nota, forse la primaleggenda metropolitana del rock, fu quella della morte diPaul McCartney (Paul Is Dead, PID). Nel 1969 fu fatta circolare una voce secondo la quale il bassista sarebbe deceduto tre anni prima in un incidente stradale e sarebbe stato sostituito da unsosia.[242] La leggenda fu poi smentita, ma in qualche modo continuò a suscitare dubbi e interrogativi. Il sosia che avrebbe preso il posto del musicista si chiamerebbe William Campbell, un ex poliziotto che si sarebbe sottoposto a delicati interventi di chirurgia estetica per assomigliare al Beatle.[243] Questo, secondo i seguaci della teoria, spiegherebbe la decisione da parte dei Beatles di non suonare più dal vivo.

Gli indizi della presunta morte di McCartney nella produzione discografica dei Beatles sono molti e riguardano i testi, i suoni e i prodotti grafici. Alcune frasi diGlass Onion,Don't Pass Me By eRevolution 9, se opportunamente decifrate, forniscono segnali a favore dei sostenitori della leggenda, specie inRevolution 9 con lo schianto di un incidente automobilistico nel collage sonoro e una frase enigmatica se si ascolta il pezzo al contrario. Al termine diI'm So Tired, Lennon farfuglia qualcosa che viene interpretato come "Paul is dead, miss him, miss him".[200]

Le indicazioni più evidenti sarebbero soprattutto da rinvenire nelle copertine: fra di esse, quella diSgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band con Paul unico a tenere fra le mani uno strumento nero e una misteriosa mano aperta sul suo capo; e soprattutto la copertina diAbbey Road, che mostra i quattro che attraversano la strada come in una processione funebre nella quale John vestito di bianco sarebbe l'officiante, Ringo in nero rappresenterebbe l'agente delle pompe funebri e George sarebbe vestito da becchino; tutti al passo con lo stesso piede tranne Paul, che fra di loro è il solo scalzo con una sigaretta nella mano destra (Paul è mancino) mentre l'automobile sulla sinistra è targata con la sigla "LMW 28 IF", interpretabile come "28 SE", cioè se Paul fosse ancora vivo, avrebbe 28 anni.[244]

Questi indizi (e altri ancora) possono essere facilmente contestati considerandoli il frutto di interpretazioni soggettive, spesso derivanti dall'autosuggestione, in taluni casi completamente inverosimili o irragionevoli (anche un mancino può tenere la sigaretta fra le dita della mano destra) e in altri delle forzature della realtà (nel 1969 McCartney avrebbe avuto 27 anni, non 28). Questo però non ha fatto desistere i seguaci della leggenda della morte di Paul. Un'ultima fonte di incertezza arriva dall'Italia; le analisi sul cranio del bassista effettuate da due esperti, inizialmente tese alla definitiva smentita della leggenda, hanno infatti confermato divergenze tra curva mandibolare, padiglioni auricolari, denti e palato nelle foto prima e dopo il 1966, creando sconcerto.[245]

Lo spinello di Buckingham Palace

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L'onorificenza dell'MBE, fronte e retro

Il 26 ottobre 1965 i Beatles arrivarono aBuckingham Palace per ricevere la medaglia dell'Ordine dell'Impero Britannico in un'atmosfera di grande eccitazione e con migliaia di ammiratori urlanti che assediavano il Palazzo Reale.[246] La leggenda vuole che i quattro abbiano fumato unospinello nei bagni della residenza reale per calmare il nervosismo causato dall'ufficialità della cerimonia e questo coincide con l'ammissione che John Lennon fece in seguito. Successivamente George Harrison smentì Lennon, dichiarando che si era trattato di semplici sigarette.[247] Anche in tale circostanza le versioni sono discordanti e, in questo caso, provengono da due strettissimi collaboratori del quartetto: Tony Barrow, presente alla conferenza stampa tenuta alSaville Theatre immediatamente dopo il conferimento dell'onorificenza, tende infatti ad escludere l'assunzione dicannabis, non avendo rilevato nei quattro segni o comportamenti anomali;[248] viceversaAlistair Taylor, che ricevette la confessione di John, afferma che durante la cerimonia al cospetto della reginaElisabetta i Beatles non riuscivano a trattenere la ridarella indotta dall'erba. L'alone di mistero si infittì quando un funzionario di Buckingham Palace dichiarò ambiguamente: «Ovviamente, quando qualcuno si trova a palazzo per un'investitura, i servizi igienici sono a sua disposizione».[249] Taylor aggiunge che Lennon – secondo le sue stesse ammissioni – portò a Palazzo con sé due pastiglie diLSD con il proposito di farle scivolare nel tè della regina, progetto poi non portato a termine.[250]

Le dichiarazioni di Lennon seguirono le posizioni pubbliche che i Beatles assunsero nel 1967 contro le leggi che criminalizzavano il consumo della cannabis nel Regno Unito, in particolare in residenze private.[251]

Influenza culturale

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Eredità artistica

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I Rolling Stones, amici/rivali londinesi dei Beatles (1965)

Il nome stesso del gruppo evoca l'humus musicale in cui erano cresciuti: lamusica beat (oMerseybeat, dal nome del fiumeMersey che attraversa la loro città natale), un nome collettivo che richiamava impropriamente la corrente letteraria statunitense dettaBeat Generation, ma in realtà si riferiva albattito come unità del ritmo.[252]

Fin dall'inizio, le canzoni dei Beatles non si limitarono ad attingere alrock and roll e alblues, ma accolsero diverse influenze musicali, dalloskiffle allo stileMotown.[253] A questa varietà di stimoli si aggiunsero via via la competizione con i rivali britannici deiRolling Stones, il rapporto conBob Dylan, il confronto a distanza (e i reciproci influssi) con iMonkees, iByrds e soprattutto iBeach Boys;[254] e ancora, la fascinazione per l'India, l'interesse per le avanguardie musicali[255] e l'attenzione per i movimenti nascenti, ma ancora sotterranei o poco noti; Paul McCartney e George Harrison, rispettivamente nell'aprile e nell'agosto del 1967, visitarono San Francisco, richiamati dalla scena musicale, ma attirati anche dall'ambiente controculturale diHaight Ashbury.[256]

Fondamentale fu anche l'apporto nel campo delle innovazioni tecnologiche, che essi utilizzarono ed esplorarono con curiosità per la registrazione e la manipolazione del suono.[257] Durante gli anni trascorsi dal gruppo negli studi diAbbey Road, proprio per concretizzare le loro idee musicali furono elaborate soluzioni sonore, apparecchiature e tecniche ancora in uso dopo decenni,[258] nonostante il fatto che l'evoluzione tecnica, partita dai registratori a nastro a due piste,[259] dai semplici oscillatori audio e dai microfoni Neumann a valvole, avesse nel frattempo portato all'uso deicomputer e delletecnologie digitali.[260] Dopo quasi quindici anni dalle produzioni più innovative dei Beatles, il tecnico Jerry Boys dichiarò nel 1980 che certi suoni presenti in quelle composizioni «sono ancora impossibili da creare, persino con le moderne attrezzature computerizzate a quarantotto piste».[261]

Nastro magnetico usato ad Abbey Road

Per il suono psichedelico di alcuni brani dei Beatles (in particolare nel caso diTomorrow Never Knows) si fece ricorso in fase dimissaggio aitape-loops. I quattro musicisti si erano dotati di registratori a nastro con i quali conducevano individualmente esperimenti sonori nelle circostanze più varie.[262] Paul McCartney, che dei quattro si mostrava quello maggiormente attratto da queste ricerche, aveva scoperto che rimuovendo la testina di cancellazione del registratore e incidendo ripetutamente il medesimo nastro, questo si saturava producendo suoni distorti;[263] i nastri in tal modo ottenuti venivano cuciti e fatti poi passare attraverso i registratori di Abbey Road in senso normale, al contrario e a velocità variabili, così da selezionare i più idonei. Questa tecnica, apparentemente casuale ed effimera, avrebbe invece aperto le porte alla musica dei decenni successivi impostata sulla ripetizione ciclica di frasi musicali.[264]

Un'altra innovazione fu in alcuni brani l'uso di strumentazioni indiane. George Harrison aveva scoperto ilsitar durante la lavorazione del filmHelp! e l'aveva sperimentato per la prima volta sul branoNorwegian Wood (This Bird Has Flown) diRubber Soul. Già suRevolver apparve il primo brano dimusica indiana,Love You To, al quale seguironoWithin You Without You suSgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band eThe Inner Light, lato B del singoloLady Madonna, nei quali Harrison al sitar era affiancato, per gli altri strumenti indiani –tabla,dilruba, swordmandel – da musicisti asiatici residenti a Londra.[265] Oltre ai tre brani indicati, di marcato sapore indianeggiante, il sitar appare anche inTomorrow Never Knows e inAcross the Universe.[266]

L'eredità artistica si affida anche alle copertine dei loro album, soprattuttoSgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band eAbbey Road. Quella diSgt. Pepper – ripresa fra gli altri artisti daFrank Zappa inWe're Only in It for the Money[267] – fu la prima copertina della storia del rock che si apriva a libro e che conteneva i testi di tutte le canzoni presenti nel disco.[268] La copertina di Abbey Road è quella più parodiata da decine di gruppi musicali, fra i quali iRed Hot Chili Peppers.[269]

Con le loro doti creative e compositive i Beatles erano riusciti a coniugare dei prodotti fruiti da un'ampia massa di consumatori delle età più varie[270] – e perciò tendenzialmente di facile ascolto – con alcune opere sorprendentemente complesse e ricche di soluzioni originali. Secondo il giudizio di George Martin, Lennon e McCartney «sono stati iCole Porter eGeorge Gershwin della loro generazione»,[271] opinione confortata dal grande numero di cover dei loro brani che si sono susseguite negli anni, a conferma della validità del loro canzoniere e della loro influenza su gruppi delle generazioni musicali successive come iQueen e gliOasis.[272][273]

Eredità culturale

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Lo stesso argomento in dettaglio:I Beatles nella cultura di massa.
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Francobollo dedicato allo"Yellow Submarine"

Le immagini che più simboleggiano l'impatto dei Beatles nella società del loro tempo sono le foto o i filmati di isteria collettiva che accompagnava i loro concerti e i loro trasferimenti nei logoranti tour da un continente all'altro;[274] queste scene testimoniano il fatto che il gruppo fu immediatamente un fenomeno musicale, commerciale e di costume di vastissima eco. Si diffusero gli stivaletti in pelle neri, gli abiti scuri abbottonati in alto e le zazzere a caschetto, nate al tempo dei loro concerti di esordio nei club dell'angiporto di Amburgo all'inizio degli anni sessanta.

Al di là della Beatlemania, i Beatles ebbero negli anni un influsso non solo strettamente musicale, ma anche culturale, letterario, sociologico[275] e mediatico. Oltre a innovare profondamente il panorama musicale degli anni sessanta, contribuirono all'evoluzione e all'affermazione di mode, costumi e stili di vita.[276] Ad essi è associata la fioritura dellaSwinging London,[277] uscita dal buio del dopoguerra, con le minigonne a quadretti in bianco e nero inventate daMary Quant, indossate daTwiggy ed esposte nei mercatini diCarnaby Street. Alla crescente popolarità del gruppo di Liverpool corrispose un vertiginoso aumento delle tirature delle riviste inglesi che si occupavano di musica.[278]

L'immagine dei Beatles si affermò oltre i confini della Gran Bretagna e fu contigua anche a manifestazioni culturali internazionali come lapsichedelia, ilflower power e la culturahippy;[279] le copertine dei loro album diventarono esse stesse una forma d'arte e in più casi oggetto di imitazione,[280] proprio mentre oltreoceano fioriva lapop art diAndy Warhol. In un rapporto dialettico, i Beatles influenzarono e al tempo stesso incarnarono la gioventù occidentale nella sua presa di coscienza, intesa in vari sensi: estetica (i capelli lunghi, gli abiti), artistica (le contaminazioni musicali con la musica indiana e lamusica d'avanguardia), politica (il pacifismo, l'opposizione allaguerra del Vietnam),[281] sociale (la sensibilità verso i temi dei diritti dei neri, dell'emancipazione femminile e dei diritti civili,[282]) culturale in senso ampio (il misticismo orientale, la filosofia indiana, l'uso delle droghe e le prese di posizione a favore della loro depenalizzazione,[283] gli espliciti riferimenti al sesso) e queste influenze andarono nel tempo ben oltre lo scioglimento del complesso.[284]

Con l'autorevolezza che gli deriva dalla sua esperienza e competenza, il compositore statunitenseAaron Copland evidenzia l'ampio spettro dell'influenza culturale del gruppo quando individua nelfattore Beatles la chiave di comprensione del decennio che li vide diretti protagonisti:

«Se volete conoscere gli anni Sessanta, ascoltate la musica dei Beatles.»

(Aaron Copland[285])

A riprova dello spessore del loro lascito culturale, molte volte i Beatles, assieme o singolarmente, sono stati richiamati in opere musicali, cinematografiche, televisive e perfino ludiche ed è letteralmente impossibile citare ogni riferimento ai quattro musicisti. Quelli che seguono sono solamente alcuni esempi.

  • IKing Crimson, nel loro albumLizard del 1970, misero in musica gli ultimi difficili momenti della carriera del gruppo di Liverpool. La terza traccia, dal titoloHappy Family, tratteggia le personalità dei quattro Beatles attraverso taglienti allusioni, alcune evidenti, altre oscure e criptiche. Nelle liriche diHappy Family compaiono nell'ordine "brother Judas" (dietro cui si cela Paul McCartney), "uncle Rufus" (Ringo Starr), "cousin Silas" (George Harrison) e "nasty Jonah" (John Lennon). Il riferimento al gruppo è ancora più evidente se si osserva la copertina dell'album: essa è formata da quadri collegati alle diverse tracce e in quello in alto a destra sono riconoscibili i bozzetti dei quattro musicisti.
  • Il musicalAcross the Universe, con colonna sonora basata sulle loro canzoni, contiene numerosissimi riferimenti ai Beatles.
  • Una caricatura del gruppo sotto forma di avvoltoi appare nel film d'animazioneDisneyIl libro della giungla.
  • Nella serie televisiva deI Simpson compaiono, in forma di cartone animato.
    • Ringo Starr nell'episodioSpennellando alla grande (2ª stagione).
    • George Harrison nell'episodioIl quartetto vocale di Homer (5ª stagione), che è un chiaro riferimento alla storia dei Beatles.
    • Paul McCartney nell'episodioLisa la Vegetariana (7ª stagione).
    • John Lennon nell'episodioLa paura fa novanta XIX e nella seconda storia di HalloweenCome fare carriera nella pubblici-morte si vede Lennon in paradiso che cavalca il "sottomarino giallo" (20ª stagione).
    • Tutti e quattro a bordo dello "Yellow Submarine" quando Lisa viene anestetizzata nell'episodioOcchio per occhio, dente per dente (4ª stagione), riferendosi a canzoni qualiLucy in the Sky with Diamonds eHelp!.
  • Nella serie televisiva deI Griffin, nell'episodio specialeSomething, Something, Something, Dark Side, compaiono i Beatles, sempre in forma di cartone animato, ma con lo stesso stile in cui sono disegnati nel filmYellow Submarine; la scena è anche un chiaro riferimento alla canzoneStrawberry Fields Forever.
  • Una parodia dei Beatles è comparsa in un episodio della serie a cartoni animatiMignolo e Prof.,All You Need Is Nacchio, prodotto dallaWarner Bros., dove il quartetto porta qui il nome "Feebles"; nel cartone animato, il topo Mignolo prende il posto del guru Maharishi con il nome di "Topo-Arishi"; mentre dispensa consigli strampalati e canta insieme ai Feebles, il Prof. provoca quello che sarebbe il primo incontro tra "Jim Lemon" e "Yoyo Nono". Nell'episodio si citano le canzoniI Am the Walrus,Magical Mystery Tour,All You Need Is Love,Yellow Submarine,She Loves You,Give Peace a Chance.
  • Il filmBackbeat del 1994 ritrae l'attività del gruppo nel periodo diAmburgo, concentrandosi sul primo bassista dei Beatles che lasciò la band proprio alla fine di quel periodo.
  • Nel 2009, lacasa videoludica statunitenseEA ha pubblicato il videogiocoThe Beatles: Rock Band, dove è possibile ripercorrere le tappe più significative della carriera della band inglese suonando contemporaneamente chitarra, basso e batteria, oltre a cantare le loro canzoni.
  • Il filmNowhere Boy del 2009 tratteggia l'adolescenza di John Lennon dal 1955 al 1960, la sua vita a «Mendips», i suoi rapporti tormentati con la zia Mimi e la madre Julia e la nascita e lo sviluppo deiQuarrymen.

Formazione e collaboratori

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Storica
Ex componenti
Turnisti
Management
Personale tecnico

Cronologia

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Il quinto Beatle

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Pete Best nel 2006

Diverse personalità hanno affiancato i Beatles sia prima del successo sia durante la loro attività. La stampa e i fan si sono incaricati di creare la figura del "quinto Beatle" come personaggio a cui accreditare una parte di rilievo nel percorso artistico e personale del gruppo: un appellativo di volta in volta attribuito a diverse figure che ruotarono intorno alla storia del gruppo, ciascuna di esse con la propria fisionomia, funzione e importanza. Le principali sono ritenute:

  • Pete Best. Batterista, sostituito dopo il primo provino che ebbe luogo il 6 giugno 1962 agli studi di Abbey Road di Londra, il produttore George Martin si disse insoddisfatto delle sue capacità e ne pretese la sostituzione;[286] lo sgradevole compito di informare il batterista del suo licenziamento toccò a Brian Epstein.[287] Il suo posto fu preso da Ringo Starr. Nel 1995, dopo la pubblicazione da parte dei Beatles superstiti di alcuni brani inediti che lo vedevano alla batteria, pare che Best sia stato gratificato di un assegno dell'ordine del milione di sterline, risarcimento postumo per il licenziamento imprevisto di più di trent'anni prima.[288]
  • Stuart "Stu" Sutcliffe. Considerato a lungo il "quinto Beatle", Stu Sutcliffe conobbe il coetaneo John Lennon alla scuola d'arte di Liverpool. Bassista della band, quando i Beatles nel 1961 tornarono in Inghilterra rimase ad Amburgo per continuare i suoi studi artistici e soprattutto per amore della fotografa e stilista tedescaAstrid Kirchherr. Nel 1962 morì a causa di un aneurisma cerebrale. Divenne con il tempo uno fra i migliori amici di John, tant'è che questi, in sua memoria, volle inserire il suo volto sulla copertina dell'albumSgt Pepper.[289]
Billy Preston nel 1974
  • Brian Epstein. Titolare di un negozio di dischi a Liverpool, fu lo "scopritore" del complesso di cui diventò manager alla fine del 1961. Visse nel tormento di non essere pienamente accettato nel mondo musicale e nella sfera dei discografici a causa della sua omosessualità, per la quale erano a quel tempo previsti l'arresto e il carcere, o la reclusione in una clinica psichiatrica.[290] Curò gli interessi del gruppo, talvolta in modo avventato e inesperto, fino alla morte, avvenuta per overdose di medicinali nel 1967.
  • George Martin. Probabilmente il vero "Quinto Beatles", fu il produttore di tutti gli album del gruppo esclusoLet It Be. Di formazione classica, è considerato da molti la persona che fu capace di tradurre le idee dei quattro – incapaci di leggere e scrivere la musica[291] – negli arrangiamenti e nell'innovativa tecnica del suono, ed è perciò in parte responsabile del loro successo.
  • Billy Preston. Musicista di matrice jazz-blues, nell'aprile del 1962 era il tastierista quindicenne del gruppo diLittle Richard, ed ebbe modo di familiarizzare con i Beatles alloStar-Club di Amburgo dove si esibivano entrambe le formazioni.[292] Alla fine degli anni sessanta suonò con i Beatles, in particolare nell'albumLet It Be nei braniLet It Be,I Me Mine,Get back,I've Got a Feeling,Dig a Pony eThe One After 909,[293] partecipando anche al film documentario dell'ultimo concerto dei Beatles. Preston collaborò inoltre, seppur con un ruolo abbastanza limitato, anche all'albumAbbey Road, in particolare inI Want You (She's So Heavy) eSomething[294]. È stato il secondo e ultimo musicista con il quale i Beatles abbiano condiviso il nome sull'etichetta di un disco, l'altro fu Tony Sheridan con il quale pubblicarono il singoloMy Bonnie nel 1962: il singoloGet Back (1969) figura eseguito da «I Beatles con Billy Preston».

Discografia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Discografia dei Beatles.

Album in studio

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Album dal vivo

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Tour ufficiali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Tour dei Beatles.

Filmografia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Filmografia dei Beatles.
Immagine tratta dal trailer distribuito negli Stati Uniti del filmHelp!

Il fascino sul piano musicale si riversò anche su quello cinematografico con la prima pellicola,A Hard Day's Night, diretto nel 1964 daRichard Lester. Il noto regista fu capace di ricavare da un fenomeno all'epoca ancora potenzialmente effimero come la Beatlemania un'opera molto apprezzata dalla critica. Il magnetismo e il carisma dei quattro musicisti sedussero anche gli spettatori di questo film che contribuì in modo rilevante alla popolarità del quartetto di Liverpool.[295][296] Diverso è lo spessore diHelp!, girato l'anno seguente di nuovo con la regia di Lester; seppur permeato di ironia e umorismononsense tipico del gruppo, ha lasciato una traccia meno importante dal punto di vista cinematografico.[297]

La successiva incursione del gruppo nella celluloide fu con un anarchico e scombussolato film per la televisione,Magical Mystery Tour, diretto dai Beatles e andato in onda il 26 dicembre 1967. Gli ascolti e le critiche furono molto deludenti,[298] anche se il film è stato in parte rivalutato per l'interesse storico e documentario.[299][300] Il progetto, nato dopo la morte diBrian Epstein, soffre di una mancanza di direzione: alcune voci critiche ritengono che sia stato un progetto essenzialmente di Paul, che non aveva idea della complessità di un simile lavoro.[301]

Dopo il fiasco della pellicolaMagical Mystery Tour, il film seguente,Yellow Submarine, fu considerato dai quattro solo un adempimento contrattuale nel quale inizialmente non si sentirono coinvolti.[302] Al lungometraggio, diretto daGeorge Dunning per la parte d'animazione e da Dennis Abey per le sequenze dal vivo, i Beatles si limitarono a fornire solo quattro nuovi brani (alcuni dei quali erano scarti delle sessioni per dischi precedenti).[303] Ciononostante il film, uscito nel 1968, ebbe un grande successo e segnò una tappa importante per il cinema d'animazione.[304]

L'ultimo film dei Beatles –Let It Be - Un giorno con i Beatles – corrisponde a quello che fu il loro ultimo concerto. Il documentario, diretto daMichael Lindsay-Hogg nel 1969, fu proiettato in prima visione il 20 maggio dell'anno seguente, cioè dopo lo scioglimento del gruppo.[305][306]

Videografia

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Scorcio di Knole Park, location del video diStrawberry Fields Forever

I Beatles iniziarono a girarevideo musicali, per diffonderli mediante le reti televisive di tutto il mondo, fin dal 1965 conDay Tripper eWe Can Work It Out. Ciò che li spinse a diffondere le loro canzoni sotto forma di video musicale fu l'impossibilità di apparire ovunque venissero invitati: fu così che decisero di adottare, grazie anche all'estro del manager Brian Epstein e del produttore George Martin, la diffusione di canzoni in video.[307] Il primo videoclip della storia della musica inteso come tale èPaperback Writer, del 1966, seguito daRain, dello stesso anno, entrambi girati in una serra. Fu per allora una soluzione innovativa, che col tempo diventò una prassi per la promozione di prodotti musicali, usata in special modo da alcuni canali televisivi.[308]

Peter Goldmann, nome suggerito daKlaus Voormann,[309] è il regista svedese che diresse i video promozionali diStrawberry Fields Forever ePenny Lane. Per la prima composizione, il 30 e 31 gennaio 1967 latroupe riprese i Beatles nelKnole Park aSevenoaks, in un'area delKent di proprietà delNational Trust, creando un'atmosfera surreale che bene si addiceva al brano. PerPenny Lane, lo storico luogo di Liverpool venne ricostruito il 5 febbraio, riprendendo il gruppo nell'East End londinese; poi, in fase di montaggio, queste scene si alternarono alle riprese di alcuni scorci della realePenny Lane.[310]

Il 10 febbraio, Tony Bramwell coordinò le riprese di uno dei momenti più alti della creatività del gruppo, l'orchestra di quaranta elementi che eseguiva ilcrescendo perA Day in the Life.[311] Il filmato, di valore storico, apparve solo dopo quasi trent'anni, in occasione della pubblicazione dell'Anthology.[312]

Dopo un assemblaggio di videoclip per promuovereLady Madonna, il successivo video promozionale fu girato nel settembre 1968 dal regista Michael Lindsay-Hogg negli studi di posa di Twickenham per pubblicizzare un altro singolo,Hey Jude/Revolution.[313]

Altre riprese dei Beatles a Twickenham vennero intercalate alle scene del matrimonio e della luna di miele di John Lennon e Yoko Ono per promuovere il singoloThe Ballad of John and Yoko; e infine un collage di spezzoni di scene campestri, in cui figuravano individualmente i quattro Beatles, venne montato sotto la supervisione diNeil Aspinall per lanciareSomething.[314]

Apparizioni televisive

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McCartney, Harrison e Lennon con la cantante Lill-Babs alla televisione svedese (ottobre 1963)

Oltre alle esibizioni dal vivo nella classica forma delle tournée, i Beatles devono larga parte della loro popolarità alle loro apparizioni televisive, ospitati e sostenuti inizialmente dai canali indipendenti. La prima volta che fecero la loro comparsa in TV risale al 17 ottobre 1962, nel programmaPeople and Places della Granada TV (dove sarebbero tornati altre volte). Fu poi la volta diDiscs A Gogo, della TWW (Television Wales and the West) eTuesday Rendevouz della stazione ITV, entrambe nel dicembre 1962.[315]

Il 13 gennaio 1963 i Beatles esordirono nella popolare trasmissione di musica popThank Your Lucky Stars, della ABC Television di Birmingham, che li avrebbe accolti altre sette volte.ABC At Large li vide nel marzo per la prima volta impegnati in un'intervista a fianco di Brian Epstein e il mese successivo di nuovo alla Granada TV nella prima di una serie di esibizioni al programmaScene At 6.30[316]. Nello stesso mese, finalmente anche laBBC aveva puntato i riflettori sul gruppo, ospitandoli il 13 aprile nello spettacoloThe 625 Show. Ad agosto fu la volta della Southern Television, per il programma musicaleDay By Day e successivamente per un documentario sulMersey Beat; e il 4 ottobre li vide debuttare nella trasmissione di successoReady, Steady, Go!.[317] L'esibizione del gruppo alVal Parnell's Sunday Night at the London Palladium, trasmessa in diretta il 13 ottobre 1963 e seguita da quindici milioni di spettatori, rappresenta un punto di svolta non solo nella musica britannica. A quella trasmissione, nella quale i Beatles alternarono musica e gag conquistando il pubblico, si fa risalire secondo molti critici la nascita del termine "Beatlemania".[318]

Ed Sullivan con i Beatles nel 1964

Fu laSveriges Television la prima stazione estera che ospitò il gruppo – in tournée in Svezia – a fine ottobre, nel programmaDrop In[97]. Il 10 novembre la TV inglese mandò in onda la registrazione delRoyal Variety Performance, in cui assieme ad altri artisti i Beatles si erano esibiti la settimana precedente al cospetto dellaRegina Madre, della principessaMargaret e diLord Snowdon. In quella circostanza, rispetto alSunday Night at the London Palladium di appena un mese prima, l'audience televisiva quasi raddoppiò, raggiungendo un numero di spettatori stimato in ventisei milioni.[319][320]

Ormai divenute celebrità corteggiate, furono protagonisti di svariate altre apparizioni a rotocalchi televisivi locali, trasmissioni per teenager, video promozionali, interviste e programmi pop. Da ricordare il ritorno alVal Parnell's Sunday Night at the London Palladium, a distanza di tre mesi e con il compenso per l'esibizione addirittura quadruplicato, le apparizioni in TV negli Stati Uniti durante i loro tour del 1964 e 1965 – fra le quali quelle al celebreEd Sullivan Show – e in Australia, dove si trovavano in tournée; la loro puntata a Liverpool, seguiti da Granada TV e BBC 1, la partecipazione negli studi della BBC aTop of the Pops nel giugno del 1966, due concerti dal vivo ripresi e trasmessi dalle televisioni tedesca e giapponese a metà anno,[321] fino alla partecipazione allo spettacoloOur World, il primo programma televisivo in diretta planetaria, il 25 giugno 1967. Si calcola che la trasmissione, in collegamentosatellite con ventisei nazioni, fu vista da 350 milioni di persone (150 milioni secondo Roy Carr).[322] In quell'occasione i Beatles cantaronoAll You Need Is Love, accompagnati dal pubblico di cui facevano parte fra gli altriMick Jagger,Keith Richards,Graham Nash,Eric Clapton eKeith Moon.[323]

Oltre a qualche altra apparizione, la lista non contempla la primissima volta che il gruppo apparve alla TV: si trattò delCarroll Levis Discoveries TV Show, trasmesso dalla Granada TV nel giugno del 1959. Nella circostanza il gruppo non si era presentato come Beatles – nome di là da venire – ma come Johnny and the Moondogs.[324]

Riconoscimenti

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La stella sulla Hollywood Walk of Fame
  • 1963, 27 dicembre. IlTimes definisce Lennon e McCartney «i compositori inglesi più eccezionali del 1963», sottolineando che i loro pezzi «costituiscono gli esempi più estrosi e inventivi dello stile che si è andato sviluppando nel Merseyside negli ultimi anni».[325]
  • 1963, a fine anno il periodicoNew Musical Express, a seguito di un sondaggio coi propri lettori, li proclama il gruppo musicale numero uno al mondo.[326]
  • 1965, 26 ottobre. I Beatles sono insigniti dell'Ordine dell'Impero Britannico.
  • Nel 1988 i Beatles sono inseriti nellaRock and Roll Hall of Fame.[327]
  • 1998, 8 giugno. La rivistaTime li inserisce tra le 100 personalità più importanti e influenti del XX secolo, definendoli "la più sorprendente rock-'n'-roll band al mondo".[328]
  • Nel 2004 la rivistaRolling Stone colloca quattro dei loro album nei primi dieci dellalista dei 500 più grandi album di tutti i tempi.[329]
  • Nel 2004 i Beatles vengono ammessi allaVocal Group Hall of Fame.[330]
  • 2005, ottobre. La rivistaVariety colloca i Beatles in prima posizione fra le 100 più rilevanti icone del XX secolo.[331]
  • 2014, 18 gennaio. La rivistaBillboard li pone al primo posto nella classifica dei singoli nellaSingle Chart americana con venti successi che hanno raggiunto la vetta.[332]
  • A loro è dedicata una stella nellaHollywood Walk of Fame.[333]
  • Secondo laRIAA, nessun altro artista ha venduto più album negli Stati Uniti (178 milioni).[334]

Grammy Award

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Poster EMI in occasione dei Grammy Awards del 1964

UnGrammy Award è stato attribuito a ciascuna delle opere citate e/o a ognuno dei seguenti artisti:[335][336]

  • A Hard Day’s Night quale migliore interpretazione vocale dell'anno (1964)
  • The Beatles quali migliori artisti esordienti (1964)
  • Paul McCartney perEleanor Rigby quale migliore interpretazione vocale contemporanea (1966)
  • John Lennon e Paul McCartney quali compositori diMichelle, miglior canzone dell'anno (1966)
  • Klaus Voormann quale miglior grafico per la copertina dell'albumRevolver (1966)
  • Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band quale miglior album dell'anno (1967)
  • Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band quale miglior disco contemporaneo (1967)
  • Geoff Emerick quale miglior ingegnere dei suoni perSgt Pepper's Lonely Hearts Club Band (1967)
  • Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band quale miglior copertina (1967)
  • Geoff Emerick e Phil McDonald quali migliori ingegneri dei suoni perAbbey Road (1969)
  • Let It Be quale migliore colonna sonora (1970)
  • Free as a Bird quale migliore interpretazione vocale dell'anno (1996)
  • Free as a Bird quale miglior videoclip breve (1996)
  • The Beatles Anthology quale miglior videoclip lungo (1996)
  • George Martin e Giles Martin perLove quale miglior compilation della colonna sonora (compilation di brani dei Beatles) di film (2007)
  • George Martin e Giles Martin perLove quale miglior albumsurround (2007)
  • Now and Then qualemiglior interpretazione rock (2025)[214]

Recording Academy Grammy Hall of Fame Award

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Un Recording Academy Grammy Hall of Fame Award è stato attribuito a ciascuna delle opere citate:[336]

Ivor Novello Award

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UnIvor Novello Award è stato attribuito ai Beatles e a ciascuna delle opere citate:[337]

  • The Beatles nel 1964 per il più importante contributo alla musica britannica del 1963
  • She Loves You quale canzone più diffusa nel 1963
  • She Loves You quale disco più venduto nel 1963
  • I Want to Hold Your Hand quale secondo disco più venduto nel 1963
  • All My Loving quale seconda canzone più importante dell'anno 1963
  • Michelle quale canzone più suonata nel 1966
  • Yellow Submarine quale singolo più venduto nel 1966
  • She's Leaving Home quale migliore canzone britannica del 1967
  • She's Leaving Home quale miglior musica del 1967
  • She's Leaving Home quale miglior testo del 1967
  • Hello Goodbye quale secondo disco più venduto nel 1967
  • Hey Jude quale singolo più venduto in Gran Bretagna nel 1968
  • Get Back quale singolo britannico più venduto (1972)
  • Ob-La-Di Ob-La-Da quale canzone più richiesta alla radio (1972)

Cinema

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Altro

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  • Best Vocal Disc of the Year attribuito aFrom Me to You dalla rivista musicaleMelody Maker (1963)[340]
  • Trustees Award attribuito ai Beatles (1972)[341]
  • Trustees Award attribuito a George Martin (1996)[341]
  • National Academy of Recording Arts and Sciences President's Award attribuito ai Beatles (2004)[342]

Note

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  21. ^Spitz, 2006, pp. 63-4.
  22. ^Ricorda John Lennon «Fra me e me pensai: è bravo quanto me. Fino a quel momento ero stato io il boss del gruppo, ma allora pensai: che cosa accadrà se lascio che si unisca a noi? Mi venne in mente che avrei dovuto tenerlo a bada, se gli permettevo di entrare nella band. Ma era proprio bravo, quindi probabilmente ne valeva la pena». InDavies, 2002, p. 77.
  23. ^Miles, 1997, p. 32.
  24. ^Spitz, 2006, pp. 81-82.
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  30. ^Harry, 2001, pp. 792-793.
  31. ^Bramwell, 2006, p. 40.
  32. ^L'arruolamento fu facilitato dal fatto che i Blackjacks erano in via di scioglimento.Harry, 2001, p. 141.
  33. ^Harry, 2001, p. 29.
  34. ^Norman, 1981, pp. 136, 154-7.
  35. ^Smentì Paul: «C'è una teoria secondo cui sarei stato io a darmi da fare perché Stu lasciasse il gruppo così da assicurarmi il posto di bassista. Figurarsi! Nessuno vuol suonare il basso […]» inMiles, 1997, p. 67.
  36. ^Hill, 2007, p. 13.
  37. ^Brown, 2002, p. 43.
  38. ^Crescenzi, pp. 38-43.
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  40. ^Lewisohn, 2005, p. 69.
  41. ^Harry, 2001, p. 717.
  42. ^Harry, 2001, p. 415.
  43. ^Lewisohn, 2005, p. 86.
  44. ^Brown, 2002, p. 44.
  45. ^Miles, 1997, p. 71.
  46. ^«Nella primavera-estate del 1961 le ragazze letteralmente sembravano cadere ai piedi dei Beatles [...] , li guardavano in adorazione, poi crollavano sulle ginocchia davanti al palco, stringendosi convulsamente la testa e piangendo».Bramwell, 2006, p. 48.
  47. ^Norman, 1981, pp. 183-185.
  48. ^Bill Harry, diversamente, afferma con sicurezza che Epstein aveva già letto e sentito parlare del gruppo.Cfr. pag. 4 diCynthia’s “John”, sutriumphpc.com,Mersey Beat.URL consultato il 10 gennaio 2011. Hunter Davies in parte giustifica la mancata conoscenza del gruppo da parte di Epstein: «Era interessato soltanto a quei gruppi che avevano prodotto dischi, perché erano i dischi che lui vendeva. [...] Nessuno dei gruppi di Liverpool di cui si parlava sulMersey Beat avevano realizzato un disco [...]». InDavies, 2009, p. 123.
  49. ^Così Alistair Taylor ricorda le perentorie raccomandazioni di Brian Epstein ai quattro musicisti: «Voglio che abbiate un aspetto molto più elegante. Sul palco non dovete bere, fumare, masticare gomma né imprecare. Il pubblico non è lì per parlare, perciò quando siete sul palco non dovete chiacchierare con le ragazze. E siate puntuali. [...] Ricordatevi che adesso siete dei professionisti».Taylor, 2011, p. 30.
  50. ^Rodriguez, 2012, p. 33.
  51. ^Lewisohn, 2005, p. 63.
  52. ^Spitz, 2006, pp. 180-181.
  53. ^Secondo Epstein, quella circostanza richiedeva "materiale sofisticato",Barrow, 2005, p. 18.
  54. ^Norman, 1981, p. 195.
  55. ^Cinque brani dei quindici registrati in quell'occasione sono stati pubblicati inThe Beatles Anthology 1, 1º CD, tracce 15-19 - Apple Records 1995.
  56. ^È quanto afferma lo stesso Smith. Riportato inBadman, 2007, p. 39.
  57. ^Qualcuno lo paragonò al rifiuto da parte della20th Century Fox del filmVia col vento. InDavies, 2009, p. 185.
  58. ^Harry, 2001, p. 239.
  59. ^Womack, 2007, p. 33.
  60. ^Schreuders-Lewisohn-Smith, 1994, p. 31.
  61. ^Spitz, 2006, p. 187.
  62. ^Alistair Taylor, collaboratore di Epstein, testimonia di aver appreso in seguito che il manager, pur di raggiungere lo scopo di ottenere un'audizione, minacciò i dirigenti EMI di interrompere i contatti commerciali con la casa discografica sospendendo la distribuzione dei loro prodotti musicali.Taylor, 2011, p. 56.
  63. ^ScriveGeoff Emerick: «George [Martin] non conosceva il linguaggio della musica pop».Emerick, 2007, p. 98.
  64. ^G. Martin,Summer of Love -The Making of Sgt. Pepper (ed. italiana), p. 46, ed. Chitarre 2008
  65. ^Harry, 2001, p. 489.
  66. ^Martin, 2013, p. 46.
  67. ^Come lo stesso George Martin ammise, «l'accordo stipulato per loro era tutt'altro che vantaggioso».Harry, 2001, p. 271.
  68. ^Martin, 1994, p. 123.
  69. ^Inglis, 2012, pp. 138-140 eWomack, 2007, p. 43.
  70. ^Così Lennon avrebbe spiegato la sostituzione: «Pete Best è un grande batterista. Ringo Starr è un grande Beatle».Barrow, 2005, p. 59.
  71. ^In una conversazione con Robert Deardoff nel 1965 Ringo dichiarò: «Era il 1962. Poi il batterista [Pete Best] si è ammalato di nuovo e io ho suonato ancora con loro. Penso di aver suonato così, be' otto o nove volte, come rimpiazzo, una serata alla volta». InSawyers, 2010, p. 410.
  72. ^Norman, 1981, p. 219.
  73. ^Dopo il licenziamento di Best, i tre Beatles si rivolsero a Johnny Hutchinson dei Big Three che si limitò a sostituire il precedente batterista in tre esibizioni del gruppo, rifiutando l’offerta di unirsi stabilmente alla formazione.Womack, 2007, p. 44.
  74. ^«Vogliamo suonare lenostre cose».Lewisohn, 1990, p. 50.
  75. ^Emerick, 2007, pp. 46, 49.
  76. ^MacDonald, 1994, p. 55.
  77. ^Barrow, 2005, p. 20.
  78. ^«Brian comprò interi scatoloni diLove Me Do. Poi, quando entrò in classifica, ne comprò altre migliaia». inSpitz, 2006, p. 227. A Liverpool correva anche voce che le diecimila copie diLove Me Do fossero state acquistate da Queenie Epstein, la madre di Brian. Lo riporta Tony Bramwell inBramwell, 2006, p. 80.
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  80. ^Davies, 2009, pp. 185-188.
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  98. ^Ingham, 2005, pp. 199-206.
  99. ^Nei concerti di Sydney del 1964, un tecnico misurò il livello di rumore delle urla che accolsero i Beatles sul palco e lo valutò in 114decibel. Per avere una pietra di paragone, unBoeing 707 in volo produceva dai 90 ai 100 decibel. Questo fece scrivere ai giornali che «i fan dei Beatles fanno il rumore di un jet in volo».Harry, 2001, p. 720.
  100. ^Alla fine dei concerti, per evitare l'assalto dei fan, il gruppo faceva uso di automobili civetta, autoblinde della polizia e talvolta di tunnel sotterranei che permettevano di oltrepassare gli assembramenti.Epstein, 2013, pp. 107-108.
  101. ^Al Cow Palace di San Francisco, mentre i fan attorniavano pericolosamente la limousine destinata a trasportare i Beatles in albergo dopo il concerto, i quattro si travestirono da infermieri e sgattaiolarono in ambulanza. InDavies, 2009, p. 213.
  102. ^InWomack, 2007, pp. 74-75.
  103. ^Epstein, 2013, p. 20.
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  106. ^Womack, 2007, p. 80.
  107. ^«A New York, durante lo spettacolo televisivo non si registrò il furto nemmeno di un coprimozzo di automobile e non fu riportato un solo reato minorile grave in tutta l'America».Davies, 2009, p. 196.
  108. ^The Beatles Anthology, 2010, p. 119.
  109. ^ Elisabetta Esposito,Il porno di Marilyn e le foto dei Beatles: tutto all'asta!, suarchiviostorico.gazzetta.it,La Gazzetta delle Sport, 22 luglio 2011.URL consultato il 14 settembre 2014(archiviato il 14 settembre 2014).
  110. ^Everett, 2001, pp. 215-216.
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  113. ^Barrow, 2005, pp. 135-136.
  114. ^Spitz, 2006, p. 338.
  115. ^Lo stesso episodio viene descritto come svoltosi nel maggio dello stesso anno, durante il tour inglese di Dylan.Cfr.Scaduto, 1972, pp. 208-209.
  116. ^abLewisohn, 2005, p. 197.
  117. ^Carlo Verdone e l'ultimo concerto dei Beatles a Roma: "Una schifata Anna Magnani guardava una gioventù isterica", sula Repubblica, 8 settembre 2022.URL consultato l'11 settembre 2022(archiviato l'11 settembre 2022).
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  122. ^Come ebbe a dichiarare Wilson, «i Beatles hanno avuto l'effetto di trasformare le menti della gioventù. Hanno tenuto molti ragazzi lontani dalla strada. Hanno fatto conoscere la musica a molti giovani, cosa di per sé positiva. [...] Il Mersey sound è stata una cosa nuova e importante. Ecco perché hanno meritato questo riconoscimento».(EN) Jay Spangler,Beatles Interview: MBE Reaction 6/12/1965, subeatlesinterviews.org,The Beatles Ultimate Experience.URL consultato il 18 maggio 2012(archiviato il 21 agosto 2013).
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  127. ^Harry, 2001, p. 746.
  128. ^La celebrità raggiunta era tale che a Liverpool le richieste di biglietti furono quasi venti volte superiori alle capacità del teatro, raggiungendo la cifra di 40.000.Ingham, 2005, p. 354.
  129. ^I concerti programmati erano tre, ma vista l'enorme richiesta di biglietti, il secondo e il terzo spettacolo serale furono preceduti da un concerto pomeridiano.Barrow, 2005, pp. 181, 185.
  130. ^A Manila, i quattro musicisti, attesi a un ricevimento nella residenza presidenziale, si erano rifiutati di parteciparvi, causando una reazione che in qualche momento rischiò di determinare serie conseguenze per la loro incolumità.Davies, 2009, p. 210.
  131. ^Barrow, 2005, pp. 179, 195.
  132. ^(EN)John Lennon Interview 3/4/1966, subeatlesinterviews.org,The Beatles Ultimate Experience.URL consultato il 23 aprile 2011(archiviato il 17 marzo 2011).
  133. ^L'intervista è riportata inSawyers, 2010, p. 150.
  134. ^«I commenti di John Lennon sono stati estemporanei e non rivestono carattere di blasfemia».Bramwell, 2006, p. 167.
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  136. ^Spitz, 2006, pp. 407-409.
  137. ^Il Ku Klux Klan aveva lanciato esplicite minacce sulla sicurezza dei Beatles qualora fossero mai arrivati in America.Brown, 2002, p. 194.
  138. ^Ad appesantire l'atmosfera, una sensitiva – la stessa che aveva predetto l'uccisione del presidente Kennedy – profetizzò la morte dei Beatles in un incidente aereo. InDavies, 2009, p. 213.
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  169. ^Anni dopo, John Lennon avrebbe rivendicato l'individualità dei suoi pezzi (Lucy in the Sky with Diamonds,A Day in the Life i più notevoli) affermando che sarebbero potuti stare in qualunque 33 giri dei Beatles, negando implicitamente cheSgt. Pepper fosse un album a tema.The Beatles Anthology, 2010, p. 241.
  170. ^Lewisohn, pp. 198, 206, 223.
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Bibliografia

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Enciclopedie

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  • Dante E. Di Mauro,Storia del rock, Sapere 2000 Ediz. Multimediali, 1998,ISBN 88-7673-148-2.
  • Federico Guglielmi, Cesare Rizzi,Grande enciclopedia rock, Giunti Editore, 2002,ISBN 88-09-02852-X.

Titoli monografici

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Storia

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Opere

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Biografie - autobiografie

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Varia

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Letture aggiuntive

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
The Beatles
FormazioneJohn Lennon(1960-1970) ·Paul McCartney(1960-1970) ·George Harrison(1960-1970) ·Ringo Starr(1962-1970) ·Stuart Sutcliffe(1960-1961) ·Pete Best(1960-1962)
Album in studio
Regno Unito (bandiera) Regno UnitoPlease Please Me ·With the Beatles ·A Hard Day's Night ·Beatles for Sale ·Help! ·Rubber Soul ·Revolver ·Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band ·The Beatles (White Album) ·Abbey Road ·Let It Be ·Let It Be... Naked
Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiIntroducing... The Beatles ·Meet the Beatles! ·The Beatles' Second Album ·Something New ·The Beatles' Story ·Beatles '65 ·The Early Beatles ·Beatles VI ·Help! ·Rubber Soul ·Yesterday and Today ·Revolver ·Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band ·Magical Mystery Tour ·The Beatles (White Album) ·Abbey Road ·Let It Be
Canada (bandiera) CanadaTwist and Shout ·The Beatles' Long Tall Sally
Album dal vivoThe Beatles at the Hollywood Bowl ·Live at the BBC ·On Air - Live at the BBC Volume 2 ·The Beatles Bootleg Recordings 1963
RaccolteThe Beatles' First ·The Beatles in Italy ·A Collection of Beatles Oldies (But Goldies!) ·Hey Jude ·The Beatles' Christmas Album ·Very Together ·Red Album ·Blue Album ·Rock 'n' Roll Music ·Love Songs ·Rarities ·Ballads ·20 Greatest Hits ·The Number Ones ·Past Masters ·The Beatles Anthology (1 ·2 ·3) ·1 ·Love ·Tomorrow Never Knows ·I Saw Her Standing There ·1+
Box setThe Beatles Collection ·The Beatles Box ·The Beatles: The Collection ·The Beatles Box Set ·The Capitol Albums, Volume 1 ·The Capitol Albums, Volume 2 ·The Beatles Stereo Box Set ·The Beatles in Mono ·The U.S. Albums ·The Japan Box ·The Singles Collection
Colonne sonoreMagical Mystery Tour ·Reel Music ·Yellow Submarine
EPTwist and Shout ·The Beatles' Hits ·The Beatles (No. 1) ·All My Loving ·Long Tall Sally ·Extracts from the Film "A Hard Day's Night" ·Extracts from the Album "A Hard Day's Night" ·Beatles for Sale ·Beatles for Sale No. 2 ·The Beatles' Million Sellers ·Yesterday ·Nowhere Man ·Magical Mystery Tour ·Baby It's You ·Free as a Bird ·Real Love
SingoliLove Me Do/P.S. I Love You ·Please Please Me/Ask Me Why ·From Me to You/Thank You Girl ·She Loves You/I'll Get You ·I Want to Hold Your Hand/This Boy ·Can't Buy Me Love/You Can't Do That ·A Hard Day's Night ·I Feel Fine/She's a Woman ·Ticket to Ride/Yes It Is ·Help! ·We Can Work It Out/Day Tripper ·Paperback Writer/Rain ·Eleanor Rigby/Yellow Submarine ·Strawberry Fields Forever/Penny Lane ·All You Need Is Love/Baby You're a Rich Man ·Hello, Goodbye/I Am the Walrus ·Lady Madonna/The Inner Light ·Hey Jude/Revolution ·Get Back/Don't Let Me Down ·The Ballad of John and Yoko/Old Brown Shoe ·Something/Come Together ·Let It Be/You Know My Name (Look Up the Number) ·Free as a Bird/Christmas Time Is Here Again ·Real Love/Baby's In Black ·Now and Then
Brani musicaliLove Me Do ·P.S. I Love You ·From Me to You ·Thank You Girl ·She Loves You ·I'll Get You ·I Want to Hold Your Hand ·This Boy ·Can't Buy Me Love ·You Can't Do That ·I Feel Fine ·She's a Woman ·Ticket to Ride ·Yes It Is ·Help! ·I'm Down ·We Can Work It Out ·Day Tripper ·Paperback Writer ·Rain ·Eleanor Rigby ·Yellow Submarine ·Strawberry Fields Forever ·Penny Lane ·All You Need Is Love ·Baby You're a Rich Man ·Hello, Goodbye ·I Am the Walrus ·Lady Madonna ·The Inner Light ·Hey Jude ·Revolution ·Get Back ·Don't Let Me Down ·The Ballad of John and Yoko ·Old Brown Shoe ·Let It Be ·You Know My Name (Look Up the Number)
BootlegLive! at the Star-Club in Hamburg, Germany; 1962 ·The Decca Tapes ·The Black Album ·Kum Back
FilmTutti per uno(A Hard Day's Night) ·Aiuto!(Help!) ·Magical Mystery Tour ·Yellow Submarine ·Let It Be - Un giorno con i Beatles ·The Beatles: Get Back
CollaboratoriMusicali:Andy White ·George Martin ·Jimmy Nicol ·Geoff Emerick ·Eric Clapton ·Billy Preston ·Phil Spector
Non-musicali:Brian Epstein ·Neil Aspinall ·Alistair Taylor ·Derek Taylor ·Mal Evans ·Allen Klein ·Peter Brown ·Freda Kelly ·Magic Alex
Voci correlate1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! ·Abbey Road Studios ·All This and World War II ·Apple Corps ·Apple Records ·Apple scruffs ·Astrid Kirchherr ·Backbeat - Tutti hanno bisogno di amore ·Beatlemania ·Beatlesongs! ·The Beatles at the Shea Stadium ·British invasion ·Carnival of Light ·Cavern Club ·Concerto dei Beatles sul tetto ·Cry for a Shadow ·Dick James ·Etcetera ·George Harrison e i Beatles ·I Beatles nella cultura di massa ·Iain Macmillan ·In Spite of All the Danger ·John, Paul, George, Ringo ... and Bert ·Leave My Kitten Alone ·Lee Eastman ·Leggenda della morte di Paul McCartney ·Linda McCartney ·Luoghi beatlesiani ·Mark Lewisohn ·McLemore Avenue ·Murray the K ·La nascita dei Beatles ·Por Siempre Beatles (Beatles Forever) ·The Palace of the King of the Birds ·Rare and Unseen: The Beatles ·Sessions ·Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (film) ·Soggiorno dei Beatles in India ·Tara Browne ·Terry Doran ·The Beatles: Get Back (libro) ·The Beatles: Rock Band ·The Beatles Play the Residents and the Residents Play the Beatles ·The First U.S. Visit ·The Grey Album ·The Rutles ·The Quarrymen ·Tony Sheridan ·Yōko Ono ·My Bonnie/The Saints ·Musica beat ·The Songs Lennon and McCartney Gave Away ·Los Beatles ·The Beatles: Eight Days a Week - The Touring Years ·Requests ·Due di noi - The Beatles ·The Beatles: Sgt Pepper & Beyond ·La segretaria dei Beatles ·My Bonnie
Bootleg ·Discografia ·Filmografia ·Lennon-McCartney ·Videoclip
V · D · M
George Harrison
Album in studioElectronic Sound ·All Things Must Pass ·Living in the Material World ·Dark Horse ·Extra Texture (Read All About It) ·Thirty-Three & 1/3 ·George Harrison ·Somewhere in England ·Gone Troppo ·Cloud Nine ·Brainwashed
Album dal vivoThe Concert for Bangladesh ·Live in Japan
RaccolteThe Best of George Harrison ·Best of Dark Horse 1976-1989 ·The Dark Horse Years 1976-1992 ·Let It Roll: Songs by George Harrison ·Early Takes: Volume 1 ·The Apple Years 1968-75
Colonne sonoreWonderwall Music
SingoliMy Sweet Lord/Isn't It a Pity ·What Is Life ·Bangla Desh ·Deep Blue ·Give Me Love (Give Me Peace on Earth) ·Ding Dong, Ding Dong ·Dark Horse ·You ·This Guitar (Can't Keep from Crying) ·This Song ·Crackerbox Palace ·It's What You Value ·Blow Away ·Love Comes to Everyone ·Faster ·All Those Years Ago ·Teardrops ·Wake Up My Love ·I Really Love You ·Dream Away ·I Don't Want to Do It ·Got My Mind Set on You ·When We Was Fab ·This Is Love ·Cheer Down ·Stuck Inside a Cloud ·Any Road
VideografiaThe Concert for Bangla Desh ·George Harrison - The Dark Horse Years 1976/1992 ·George Harrison - The Quiet One ·The Beatles Anthology ·Concert for George ·George Harrison: Living in the Material World
Voci correlateAll You Need Is Cash ·Beware of ABKCO! ·Bob Dylan ·Concert for George (evento ealbum) ·Dark Horse Records ·Dark Horse Tour ·Dhani Harrison ·Eric Clapton ·Frank Crisp ·Friar Park ·George Harrison e i Beatles ·I, Me, Mine ·Induismo ·Jeff Lynne ·Movimento Hare Krishna ·Olivia Harrison ·Onyricon ·Pattie Boyd ·Ravi Shankar ·The Beatles ·Traveling Wilburys
Discografia
V · D · M
John Lennon
Discografia
AlbumUnfinished Music No.1 - Two Virgins (1968) ·Unfinished Music No.2 - Life with the Lions (1969) ·Wedding Album (1969) ·John Lennon/Plastic Ono Band (1970) ·Imagine (1971) ·Some Time in New York City (1972) ·Mind Games (1973) ·Walls and Bridges (1974) ·John Lennon - Rock 'n' Roll (1975) ·Double Fantasy (1980) ·Milk and Honey (1984) (postumo) ·Menlove Ave. (1986) (postumo) ·Double Fantasy "Stripped Down" (2010) (postumo)
CompilationShaved Fish ·The John Lennon Collection ·Wonsaponatime ·Lennon Legend: The Very Best of John Lennon ·Working Class Hero: The Definitive Lennon ·Instant Karma: All-Time Greatest Hits ·Acoustic ·Peace, Love & Truth ·Power to the People: The Hits ·Icon ·Gimme Some Truth. The Ultimate Mixes
Colonne sonoreImagine: John Lennon (1988) ·The U.S. vs. John Lennon (2006)
Box setLennon (1990) ·John Lennon Anthology (1998) ·Gimme Some Truth (2010) ·John Lennon Signature Box (2010)
LiveLive Peace in Toronto 1969 (1969) ·Live in New York City (1986) (postumo)
SingoliGive Peace a Chance/Remember Love ·Cold Turkey/Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for a Hand in the Snow) ·Instant Karma! (We All Shine On)/Who Has Seen the Wind? ·Mother/Why ·Power to the People ·Imagine ·Happy Xmas (War Is Over)/Listen the Snow Is Falling ·Woman is the Nigger of the World/Sisters O Sisters ·Mind Games/Meat City ·Whatever Gets You Thru the Night/Beef Jerky ·#9 Dream/What You Got ·Stand by Me ·(Just Like) Starting Over ·Beautiful Boy (Darling Boy) ·Woman ·Watching the Wheels ·Love ·Nobody Told Me ·Borrowed Time ·I'm Stepping Out ·Every Man Has a Woman Who Loves Him ·Jealous Guy
Album tributoWorking Class Hero: A Tribute to John Lennon (1995) ·Instant Karma: The Amnesty International Campaign to Save Darfur (2007) ·The 30th Annual John Lennon Tribute: Live from the Beacon Theatre, NYC (2011) ·Lennon Bermuda (2013)
FilmografiaCome ho vinto la guerra ·Two Virgins ·No. 5/Smile ·Honeymoon ·Rape ·Self-Portrait ·Up Your Legs Forever ·Freedom ·Fly ·Apotheosis ·Erection ·Clock ·Sweet Toronto ·Imagine ·Ten for Two ·Oh Calcutta! ·One to One ·John and Yoko: A Love Story ·Imagine: John Lennon ·Gimme Some Truth ·Come Together: A Night for John Lennon's Words and Music ·La vera storia di John Lennon ·Due di noi - The Beatles ·U.S.A. contro John Lennon ·Chapter 27 - L'assassinio di John Lennon ·The Killing of John Lennon ·I Met the Walrus ·Nowhere Boy ·Lennon Naked - Essere John Lennon ·LennoNYC ·The Lennon Report ·Looking for Lennon ·John & Yoko: Above Us Only Sky
Voci correlateThe Beatles ·The Dirty Mac ·Lennon-McCartney ·Bed-In ·Bagism ·Elephant's Memory Band ·Mark David Chapman ·Cynthia Lennon ·Yōko Ono ·Julian Lennon ·Sean Lennon ·Julia Lennon ·Alfred Lennon ·Mimi Smith ·Dakota Building ·Rosaura Lopez ·Plastic Ono Band ·Skywriting by Word of Mouth ·In His Own Write ·A Spaniard in the Works ·Harry Nilsson ·Pussy Cats ·A Toot and a Snore in '74 ·Strawberry Fields Memorial ·Liverpool John Lennon Airport ·Parco John Lennon ·The Lost Lennon Tapes ·S.I.R. John Winston Ono Lennon ·Marx & Lennon ·The Immigrant ·All Those Years Ago ·Empty Garden (Hey Hey Johnny) ·Here Today ·I Call Your Name ·Roll On John ·Life Is Real (Song for Lennon) ·Peace and Love ·That's My Life (My Love and My Home) ·Peace Dream ·The Late Great Johnny Ace ·I Just Shot John Lennon ·Omicidio di John Lennon ·Discografia di John Lennon
V · D · M
Paul McCartney
Album in studio
Da solistaThe Family Way ·McCartney ·Ram ·McCartney II ·Tug of War ·Pipes of Peace ·Give My Regards to Broad Street ·Press to Play ·Snova v SSSR ·Flowers in the Dirt ·Off the Ground ·Flaming Pie ·Standing Stone ·Run Devil Run ·Working Classical ·Liverpool Sound Collage ·Driving Rain ·Chaos and Creation in the Backyard ·Ecce Cor Meum ·Memory Almost Full ·Ocean's Kingdom ·Kisses on the Bottom ·New ·Egypt Station ·McCartney III ·McCartney III Imagined
Con iWingsWild Life ·Red Rose Speedway ·Band on the Run ·Venus and Mars ·Wings at the Speed of Sound ·London Town ·Back to the Egg
ComeThe FiremanStrawberries Oceans Ships Forest ·Rushes ·Electric Arguments
Come Percy ThrillingtonThrillington
AltroA Garland for Linda ·Twin Freaks
Album dal vivoWings over America ·Tripping the Live Fantastic ·Unplugged - The Official Bootleg ·Paul McCartney's Liverpool Oratorio ·Paul Is Live ·Back in the U.S. ·Back in the World ·Good Evening New York City ·Paul McCartney Live in Los Angeles ·iTunes Live from Capitol Studios ·Amoeba Gig
RaccolteWings Greatest ·All the Best! ·Wingspan: Hits and History ·Pure McCartney
Colonne sonoreThe Family Way ·Give My Regards to Broad Street
EPAmoeba's Secret ·iTunes Festival: London
SingoliAnother Day ·Uncle Albert/Admiral Halsey ·The Back Seat of My Car ·Eat at Home ·Give Ireland Back to the Irish ·Mary Had a Little Lamb ·Hi, Hi, Hi ·C Moon ·My Love ·Live and Let Die ·Helen Wheels ·Mrs Vandebilt ·Jet ·Band on the Run ·Junior's Farm ·Walking in the Park with Eloise ·Listen to What the Man Said ·Letting Go ·Venus and Mars/Rock Show ·Silly Love Songs ·Let 'Em In ·Maybe I'm Amazed (live) ·Seaside Woman ·Mull of Kintyre ·With a Little Luck ·I've Had Enough ·London Town ·Goodnight Tonight ·Old Siam, Sir ·Getting Closer ·Rockestra Theme ·Arrow Through Me ·Wonderful Christmastime ·Coming Up ·Waterfalls ·Temporary Secretary ·Ebony and Ivory ·Take It Away ·Tug of War ·The Girl Is Mine ·Say Say Say ·Pipes of Peace ·So Bad ·No More Lonely Nights ·We All Stand Together ·Spies Like Us ·Press ·Pretty Little Head ·Strangehold ·Only Love Remains ·Once Upon a Long Ago ·Ferry Cross the Mersey ·My Brave Face ·This One ·Figure of Eight ·Put It There ·Birthday (live) ·All My Trials ·Hope of Deliverance ·C'Mon People ·Off the Ground ·Young Boy ·The World Tonight ·Beautiful Night ·No Other Baby ·From a Lover to a Friend ·Freedom ·Tropic Island Hum ·Fine Line ·Jenny Wren ·This Never Happened Before ·Dance Tonight ·Ever Present Past ·Nod Your Head ·Heal the Pain ·Sing the Changes ·(I Want to) Come Home ·Walk with You (daY Not di Ringo Starr) ·My Valentine ·Only Our Hearts ·New ·Queenie Eye ·Hope for the Future ·Only One (conKanye West) ·FourFiveSeconds (conRihanna e Kanye West) ·All Day (con Kanye West) ·Come On to Me ·I Don't Know ·Fuh You ·Who Cares ·Get Enough ·Find My Way
FilmografiaJames Paul McCartney ·One Hand Clapping ·Wings Over the World ·Concert for Kampuchea ·Rockshow ·Back to the Egg ·Give My Regards to Broad Street ·Rupert and the Frog Song ·Put It There ·Get Back ·Paul Is Live - The New World Tour ·The Beatles Anthology ·In The World Tonight ·Live at the Cavern Club ·Wingspan ·Back in the U.S. ·Party at the Palace ·Paul McCartney in Red Square ·Between Chaos and Creation ·Chaos and Creation at Abbey Road ·The Space Within US ·The McCartney Years ·Good Evening New York City ·The Love We MakePaul McCartney's Live KissesA Rendez-Vous with Paul McCartney ·New – Collector's Edition ·A MusiCares Tribute To Paul McCartney ·Pure McCartney VR ·Carpool Karaoke: When Corden Met McCartney Live From Liverpool
Tour
Con i WingsWings University Tour ·Wings Over Europe Tour ·Wings 1973 UK Tour ·Wings Over the World Tour ·Wings UK Tour 1979
Da solistaThe Paul McCartney World Tour ·Paul McCartney's Unplugged 1991 Summer Tour ·The New World Tour ·Driving USA Tour ·Back in the World Tour ·2004 Summer Tour ·The 'US' Tour ·Summer Live '09 ·Good Evening Europe ·Up and Coming Tour ·On the Run Tour
Voci correlateThe Beatles ·Lennon-McCartney ·Wings ·The Fireman ·Linda McCartney ·Heather Mills ·Nancy Shevell ·Jane Asher ·Youth ·Denny Laine ·Henry McCullough ·Jimmy McCulloch ·Denny Seiwell ·Joe English ·Vegetarianismo ·Diritti degli animali ·The Quarrymen ·Paul "Wix" Wickens ·Rusty Anderson ·Brian Ray ·Abe Laboriel Jr. ·Leggenda della morte di Paul McCartney ·Stella McCartney ·James McCartney ·Hot Hits - Cold Cuts ·Paul McCartney: Many Years from Now ·A Toot and a Snore in '74 ·MPL Communications ·The Art of McCartney ·Due di noi - The Beatles ·Give My Regards to Broad Street (videogioco) ·Cut Me Some Slack ·Heather ·The Linda McCartney Story ·Rock for Kampuchea ·Concerts for the People of Kampuchea
V · D · M
Ringo Starr
Album studioSentimental Journey (1970) ·Beaucoups of Blues (1970) ·Ringo (1973) ·Goodnight Vienna (1974) ·Ringo's Rotogravure (1976) ·Ringo the 4th (1977) ·Bad Boy (1978) ·Stop and Smell the Roses (1981) ·Old Wave (1983)(pubblicato solo in Canada e Germania) ·Time Takes Time (1992) ·Vertical Man (1998) ·I Wanna Be Santa Claus (1999) ·Ringo Rama (2003) ·Choose Love (2005) ·Liverpool 8 (2008) ·Y Not (2010) ·Ringo 2012 (2012) ·Postcards from Paradise (2015) ·Give More Love (2017) ·What's My Name (2019)
RaccolteBlast from Your Past ·A Collection of Hits 1970-1978 ·Starr Struck: Best of Ringo Starr, Vol.2 ·The Anthology...So Far ·Photograph: The Very Best of Ringo ·Ringo 5.1: The Surround Sound Collection ·Icon
Album liveRingo Starr and His All-Starr Band... ·Ringo Starr and His All Starr Band Volume 2: Live from Montreux ·Ringo Starr and His Third All-Starr Band-Volume 1 ·VH1 Storytellers ·King Biscuit Flower Hour Presents Ringo & His New All-Starr Band ·Extended Versions ·Tour 2003 ·Ringo Starr and Friends ·Ringo Starr: Live at Soundstage ·Ringo Starr & His All Starr Band Live 2006 ·Live at the Greek Theatre 2008
Colonne sonoreScouse the Mouse (1977)
SingoliBeaucoups of Blues/Coochy Coochy ·It Don't Come Easy/Early 1970 ·Back Off Boogaloo/Blindman ·Photograph/Down and Out ·You're Sixteen/Devil Woman ·|Oh My My/Step Lightly ·Only You (And You Alone) ·No No Song/Snookeroo ·Snookeroo/Oo-Wee ·(It's All Down to) Goodnight Vienna/Oo-Wee ·A Dose of Rock 'n' Roll ·You Don't Know Me at All ·Hey! Baby ·Las Brisas ·Drowning in the Sea of Love/Just a Dream ·Wings/Just a Dream ·Sneaking Sally Through the Alley/Tango All Night ·Tango All Night ·Lipstick Traces (On a Cigarette) ·Tonight/Heart on My Sleeve ·Heart on My Sleeve ·Wrack My Brain ·Private Property ·In My Car ·I Keep Forgettin'/She's About a Mover ·You Know It Makes Sense ·When You Wish Upon a Star ·Act Naturally (conBuck Owens) ·You Never Know ·Weight of the World/After All These Years/Don't Be Cruel ·Don't Go Where the Road Don't Go ·La De Da ·King of Broken Hearts ·Mr. Double-It-Up ·One ·Come on Christmas, Come on ·Never Without You ·Imagine Me There ·Fading In Fading Out ·Liverpool 8 ·The Official BBC Children in Need Medley (con la Peter Kay's Animated All Star Band) ·Walk with You (conPaul McCartney) ·Wings ·Postcards from Paradise ·Give More Love ·We're on the Road Again ·So Wrong for So Long ·Standing Still ·What's My Name ·Grow Old With Me ·Here's to the Nights ·Zoom In Zoom Out ·Let's Change the World ·Rock Around the Clock ·World Go Round
EPBeaucoups of Blues ·Back Off Boogaloo ·Fotografia (Photograph) ·Old Wave/Stop and Smell the Roses - Selections from the Deluxe Collector Editions Reissues ·4-Starr Collection ·Zoom In ·Change the World ·EP3 ·Rewind Forward ·Crooked Boy
FilmografiaCandy e il suo pazzo mondo (1968) ·Le incredibili avventure del signor Grand col complesso del miliardo e il pallino della truffa (1969) ·Music! (1971) ·200 Motels (1971) ·Blindman (1971) ·La storia di Oblio nel paese degli uomini con la testa a punta (1971) ·Did Somebody Drop His Mouse? (1972) ·The Concert for Bangladesh (1972) ·Born to Boogie(anche regia) (1972) ·That'll Be the Day (1973) ·Ziggy Stardust and the Spiders from Mars (1973) ·Il figlio di Dracula (1974) ·Lisztomania (1975) ·The Day the Music Died (1977) ·The Beatles and Beyond (1977) ·Sextette (1978) ·L'ultimo valzer (1978) ·Ringo (1978) ·Uragano Who (1979) ·Il cavernicolo (1981) ·The Cooler (1982) ·Give My Regards to Broad Street (1984) ·Acqua in bocca (1985) ·Alice in Wonderland (1985) ·To the North of Katmandu (1986) ·Sun City/The Making of Sun City (1986) ·Queen: The Magic Years (1987) ·Walking After Midnight (1988) ·The Return of Bruno (1988) ·The Beatles Anthology (1995) ·Concert for George (2001)
Voci correlateDiscografia di Ringo Starr ·The Beatles ·Rory Storm and the Hurricanes ·Maureen Cox ·Barbara Bach ·Nancy Lee Andrews ·Zak Starkey ·All-Starr Band ·Lee Starkey ·Ring-O-Records ·Brani musicali di Ringo Starr
V · D · M
Grammy Award al miglior artista esordiente
Bobby Darin (1960) ·Bob Newhart (1961) ·Peter Nero (1962) ·Robert Goulet (1963) ·The Swingle Singers (1964) ·The Beatles (1965) ·Tom Jones (1966) ·Bobbie Gentry (1968) ·José Feliciano (1969) ·Crosby, Stills & Nash (1970) ·The Carpenters (1971) ·Carly Simon (1972) ·America (1973) ·Bette Midler (1974) ·Marvin Hamlisch (1975) ·Natalie Cole (1976) ·Starland Vocal Band (1977) ·Debby Boone (1978) ·A Taste of Honey (1979) ·Rickie Lee Jones (1980) ·Christopher Cross (1981) ·Sheena Easton (1982) ·Men at Work (1983) ·Culture Club (1984) ·Cyndi Lauper (1985) ·Sade (1986) ·Bruce Hornsby and the Range (1987) ·Jody Watley (1988) ·Tracy Chapman (1989) ·Milli Vanilli (1990; ritirato) ·Mariah Carey (1991) ·Marc Cohn (1992) ·Arrested Development (1993) ·Toni Braxton (1994) ·Sheryl Crow (1995) ·Hootie & the Blowfish (1996) ·LeAnn Rimes (1997) ·Paula Cole (1998) ·Lauryn Hill (1999) ·Christina Aguilera (2000) ·Shelby Lynne (2001) ·Alicia Keys (2002) ·Norah Jones (2003) ·Evanescence (2004) ·Maroon 5 (2005) ·John Legend (2006) ·Carrie Underwood (2007) ·Amy Winehouse (2008) ·Adele (2009) ·Zac Brown Band (2010) ·Esperanza Spalding (2011) ·Bon Iver (2012) ·Fun. (2013) ·Macklemore & Ryan Lewis (2014) ·Sam Smith (2015) ·Meghan Trainor (2016) ·Chance the Rapper (2017) ·Alessia Cara (2018) ·Dua Lipa (2019) ·Billie Eilish (2020) ·Megan Thee Stallion (2021) ·Olivia Rodrigo (2022) ·Samara Joy (2023) ·Victoria Monét (2024) ·Chappell Roan (2025)
V · D · M
Premio Grammy alla carriera
Anni 1960Bing Crosby (1963) ·Frank Sinatra (1965) ·Duke Ellington (1966) ·Ella Fitzgerald (1967) ·Irving Berlin (1968)
Anni 1970Elvis Presley (1971) ·Louis Armstrong -Mahalia Jackson (1972)
Anni 1980Chuck Berry -Charlie Parker (1984) ·Leonard Bernstein (1985) ·Benny Goodman -The Rolling Stones -Andrés Segovia (1986) ·Roy Acuff -Benny Carter -Enrico Caruso -Ray Charles -Fats Domino -Woody Herman -Billie Holiday -B.B. King -Isaac Stern -Igor' Stravinskij -Arturo Toscanini -Hank Williams (1987) ·Fred Astaire -Pau Casals -Dizzy Gillespie -Jascha Heifetz -Lena Horne -Leontyne Price -Bessie Smith -Art Tatum -Sarah Vaughan (1989)
Anni 1990Nat King Cole -Miles Davis -Vladimir Horowitz -Paul McCartney (1990) ·Marian Anderson -Bob Dylan -John Lennon -Kitty Wells (1991) ·James Brown -John Coltrane -Jimi Hendrix -Muddy Waters (1992) ·Chet Atkins -Little Richard -Thelonious Monk -Bill Monroe -Pete Seeger -Fats Waller (1993) ·Bill Evans -Aretha Franklin -Arthur Rubinstein (1994) ·Patsy Cline -Peggy Lee -Henry Mancini -Curtis Mayfield -Barbra Streisand (1995) ·Dave Brubeck -Marvin Gaye -Georg Solti -Stevie Wonder (1996) ·Bobby Bland -The Everly Brothers -Judy Garland -Stéphane Grappelli -Buddy Holly -Charles Mingus -Oscar Peterson -Frank Zappa (1997) ·Bo Diddley -Mills Brothers -Roy Orbison -Paul Robeson (1998) ·Johnny Cash -Sam Cooke -Otis Redding -Smokey Robinson -Mel Tormé (1999)
Anni 2000Harry Belafonte -Woody Guthrie -John Lee Hooker -Mitch Miller -Willie Nelson (2000) ·The Beach Boys -Tony Bennett -Sammy Davis Jr. -Bob Marley -The Who (2001) ·Count Basie -Rosemary Clooney -Perry Como -Al Green -Joni Mitchell (2002) ·Etta James -Johnny Mathis -Glenn Miller -Tito Puente -Simon & Garfunkel (2003) ·Van Cliburn -The Funk Brothers -Ella Jenkins -Sonny Rollins -Artie Shaw -Doc Watson (2004) ·Eddy Arnold -Art Blakey -The Carter Family -Morton Gould -Janis Joplin -Led Zeppelin -Jerry Lee Lewis -Jelly Roll Morton -Pinetop Perkins -The Staple Singers (2005) ·David Bowie -Cream -Merle Haggard -Robert Johnson -Jessye Norman -Richard Pryor -The Weavers (2006) ·Joan Baez -Booker T. & the M.G.'s -Maria Callas -Ornette Coleman -The Doors -Grateful Dead -Bob Wills (2007) ·Burt Bacharach -The Band -Cab Calloway -Doris Day -Itzhak Perlman -Max Roach -Earl Scruggs (2008) ·Gene Autry -The Blind Boys of Alabama -Four Tops -Hank Jones -Brenda Lee -Dean Martin -Tom Paxton (2009)
Anni 2010Michael Jackson (2010) ·Julie Andrews -Roy Haynes -Juilliard String Quartet -The Kingston Trio -Dolly Parton -Ramones -George Beverly Shea (2011) ·The Allman Brothers Band -Glen Campbell -Antônio Carlos Jobim -George Jones -The Memphis Horns -Diana Ross -Gil Scott-Heron (2012) ·Ravi Shankar -The Temptations -Carole King -Lightnin' Hopkins -Patti Page -Glenn Gould -Charlie Haden (2013) ·The Beatles -Clifton Chenier -The Isley Brothers -Kraftwerk -Kris Kristofferson -Armando Manzanero -Maud Powell (2014) ·Bee Gees -Pierre Boulez -Buddy Guy -George Harrison -Flaco Jiménez -The Louvin Brothers -Wayne Shorter (2015) ·Ruth Brown -Celia Cruz -Earth, Wind & Fire -Herbie Hancock -Jefferson Airplane -Linda Ronstadt -Run DMC (2016) ·Shirley Caesar -Ahmad Jamal -Charley Pride -Jimmie Rodgers -Nina Simone -Sly Stone -The Velvet Underground (2017) ·Hal Blaine -Neil Diamond -Emmylou Harris -Louis Jordan -The Meters -Queen -Tina Turner (2018) ·Black Sabbath -George Clinton e iParliament Funkadelic -Billy Eckstine -Donny Hathaway -Julio Iglesias -Sam & Dave -Dionne Warwick (2019)
Anni 2020Chicago -Roberta Flack -Isaac Hayes -Iggy Pop -John Prine -Public Enemy -Sister Rosetta Tharpe (2020) ·Grandmaster Flash and the Furious Five -Lionel Hampton -Marilyn Horne -Salt-n-Pepa -Selena -Talking Heads (2021) ·Bonnie Raitt (2022)
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