Tetrico nacque da una famiglia aristocraticagallo-romana. Di rangosenatoriale, ricopriva il ruolo amministrativo dipraeses provinciae (governatore provinciale) dellaGallia Aquitania al tempo dell'assassinio dell'imperatore gallicoVittorino. La madre di Vittorino,Vittoria, fece un donativo all'esercito affinché acclamasse Tetrico imperatore, nei pressi diBurdigalia (Bordeaux,Francia), nella primavera del271: il nuovo imperatore fu riconosciuto inGallia eBritannia, mentre l'Hispania e la città diStrasburgo ritornarono all'impero romano.
Subito dopo l'elezione, Tetrico fu impegnato a respingere una incursione deiGermani, intenzionati a sfruttare il caos susseguente la morte di Vittorino; dopo questa campagna celebrò laVictoria Germanica. Successivamente si recò adAugusta Treverorum (modernaTreviri,Germania), e la fece sua capitale, al posto diColonia, verso la fine del 271: la città, infatti, si trovava vicino al vitale confinerenano, e permetteva di intervenire più tempestivamente in caso di sconfinamento delle tribù germaniche. Per stabilizzare il proprio regno, combatté nuovamente con i Germani nel 272; nel 273 fuconsole per la seconda volta, e nello stesso anno elevò il figlioTetrico iunior al rango dicesare. Tetrico non tentò di espandere l'impero, se si esclude la riacquisizione dell'Aquitania, che era tornata sotto il controllo diRoma durante il regno diClaudio il Gotico.
Nel 273, dopo aver riconquistato le province orientali, l'imperatore romanoAureliano iniziò la sua campagna contro l'Impero delle Gallie, allo scopo di riportare le province secessioniste all'interno dell'impero. Tetrico, dopo aver assunto il primo consolato congiunto con il figlio nel274, si mosse a sud con l'esercito.[2] e si scontrò con Aureliano nellaBattaglia di Chalons (febbraio o marzo 274),[3] nei pressi diChâlons-sur-Marne, nella quale fu catturato assieme al figlio. Dopo essere stato pubblicamente esposto nel trionfo celebrato da Aureliano a Roma assieme aZenobia, Tetrico fu risparmiato assieme al figlio; mantenne anzi il proprio rango, e ricevette il titolo dicorrector Lucaniae et Bruttiorum, morendo alcuni anni dopo.
Secondo alcune fonti, Tetrico, forse preoccupato dalla usurpazione di Faustino, contattò Aureliano prima della battaglia decisiva, citandoVirgilio e promettendogli di arrendersi in cambio della vita; l'esercito di Tetrico, abbandonato dal proprio comandante, lottò ma fu sconfitto; Tetrico fu invece premiato con il posto dicorrector. Gli storici moderni ritengono che questa sia la versione della propaganda di Aureliano, che Tetrico non abbia tradito i propri uomini, ma che anzi sia stato fiducioso nella vittoria; la sua nomina acorrector sarebbe stata dovuta alla necessità di Aureliano di disporre di amministratori capaci in occidente, oltre che della volontà di ingraziarsi l'aristocrazia senatoriale mostrandosi clemente con un suo rappresentante.