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Motivo:In incipit si dice che la maggior parte degli altoatesini appartengono al gruppo tedesco. Nella voceprovincia autonoma di Bolzano si parla di oltre il 60% di madrelingua tedesca, quindi siamo sulle 300.000 persone. Il dato non combacia assolutamente coi 36.000 scritto nell'infobox. E nella tabella distribuzione manca l'Austria (nove milioni).Va corretto l'incipit o l'infobox
Itedeschi (Deutsche inlingua tedesca standard) sono ungruppo etnico localizzato prevalentemente inGermania. Degli oltre 150 milioni di persone che al mondo parlano tedesco, circa 83 milioni sono di nazionalità tedesca, insieme ad altri quasi 10 milioni diaustriaci. Possono essere considerati tedeschi, oltre agli abitanti dell'attualeStato tedesco (che comprende solo una parte della Germania storico-culturale), anche gliaustriaci, glisvizzeri germanofoni, ilussemburghesi, i liechtensteiniani, glialsaziani, un ridotto numero dibelgi (comunità germanofona del Belgio) e di danesi, la maggior parte deglialtoatesini e alcuni milioni di immigrati e loro discendenti, che, pur non essendo di madrelingua tedesca, hanno accettato forme di vita e di cultura legate al mondo germanico.
Il termine tedescoDeutsche trae origine dall'Alto tedesco anticodiutisc (dadiot, popolo) che si riferiva alla "lingua del popolo" germanico. Tuttavia, non è ancora chiaro se la parola fosse comunemente utilizzata in qualità dietnonimo. L'uso del sostantivoein diutscher, per indicare "un tedesco" emerge solamente nelMedio alto tedesco ed è attestato dalla seconda metà delXII secolo.
Nel 1930 quasi 100 milioni di persone in giro per il mondo erano di origine tedesca, ovvero il 4,5% della popolazione mondiale.[19][20][21]Durante ilsecondo dopoguerra milioni di tedeschi nell'Europa dell'est furono vittime di violenze e uccisioni, tali da comportare un esodo pressoché totale da quelle terre.
Il termine "tedesco" può identificare varie tipologie etniche. Può pertanto essere utilizzato per distinguere i cittadini tedeschi effettivamente tali dai cittadini di diversa origine; può indicare le minoranze linguistiche tedesche di altre nazioni; soprattutto ininglese, il termineEthnic Germans viene adoperato più genericamente per indicare i discendenti di emigranti tedeschi.
In Europa, l'espulsione e deportazione verso la Germania delle comunità tedesche praticata negli anni immediatamente successivi al termine della seconda guerra mondiale ha fatto sì che ad oggi nessuna significativa minoranza tedesca sia presente ad oriente dellaLinea Oder-Neisse e del confine con la Repubblica Ceca. Solo minoranze di esigua consistenza numerica sono rimaste nellaMitteleuropa e precisamente in Repubblica Ceca (339.106 tedeschi), Slovacchia (155.407), Polonia (262.900) e Ungheria (circa 230.000). Nel resto d'Europa, anche Belgio (70.000 tedeschi), Danimarca ed Italia presentano significative minoranze di lingua ed etnia tedesca. Alcune di esse, come in Italia, hanno garantite particolari autonomie come rappresentano i casi dello statuto speciale per laprovincia autonoma di Bolzano, dove i germanofoni detengono la predominanza delle leve politiche ed economiche. Un caso particolare e opposto è costituito dall'Alsazia, in Francia, dov'è storicamente parlato ildialetto alsaziano, di ceppoalemanno, ma non il tedesco standard, e dove almeno dai primi anni settanta la popolazione è perfettamente integrata linguisticamente e culturalmente con il resto della nazione francese, nella quale gli alsaziani si identificavano già da molto prima. Una minoranza di tedeschi di una certa consistenza, detti "sashi" (sassoni) era presente anche nella Transilvania rumena (Siebenburgen), ma la maggior parte di essi è emigrata in Germania dopo il 1945, anche se ne restano ancora alcune migliaia.
La comunità di ascendenze tedesche più numerosa al mondo dopo quella radicata in Germania, è presente negliStati Uniti e conta, secondo le statistiche ufficiali statunitensi, circa 50 milioni di persone (tenendo anche conto di circa 800.000 oriundi austriaci), ovvero oltre il 17% degli abitanti (rilevazione 2005) degliStates (il 23% deibianchi americani).[22][23][24] Tale comunità risulta essere anche il gruppo etnico europeo più consistente al di fuori dell'Europa. La maggior parte deitedeschi americani vive negli stati del Medio-atlantico (Pennsylvania) e del Nord Midwest (Iowa,Minnesota,Ohio,Wisconsin,Illinois,Indiana,Dakota del Nord,Dakota del Sud eMissouri orientale) ma si possono individuare delle "enclavi" in altri stati (ad esempio inTexas eLouisiana). Notevole pure l'apporto tedesco alla popolazione diCanada (circa il 9% della popolazione) edAustralia (circa il 4%).
Alcuni gruppi possono essere classificati come tedeschi anche se hanno perso la propria lingua madre e parte delle proprie tradizioni. Fra questi sono compresi i circa due milioni di tedeschi che prima deglianni novanta vivevano nell'Unione Sovietica, specialmente inRussia eKazakistan, e la gran maggioranza dei 50 milioni di oriundi germanici (e austro-germanici) radicati negliStati Uniti d'America.
^49.2 million German Americans as of 2005 according to the United States Census Bureau,US demographic census, sufactfinder.census.gov.URL consultato il 2 agosto 2007(archiviato dall'url originale il 3 aprile 2009)..
^Qui sono stati usati i dati delle Nazioni Unite (2,07 miliardi di persone nel mondo nel 1930), e la somma delle popolazioni nella mappa. 2,07 miliardi di persone costituiscono il 100% della popolazione mondiale e 93.379.200 costituisce il numero di tedeschi. La percentuale di popolazione mondiale con ascendenza tedesca ammontava nel 1930 pertanto a x=93.379.200*100%/2.070.000,000=4,5110724637681=4,5%.