Technics | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Fondazione | 1965 |
Sede principale | Kadoma |
Gruppo | Panasonic |
Persone chiave | Fumio Ohtsubo, presidente |
Settore | elettronica |
Prodotti | audio |
Slogan | «Ideas for Life.» |
Sito web | www.technics.com |
Modifica dati su Wikidata ·Manuale |
Technics è unmarchio della compagniaPanasonic.Fondato nel 1965, contraddistingue la gamma di prodotti dialta fedeltà audio del produttoregiapponese, in particolaregiradischi, dei quali commercializzò le prime versioni prive diargano e cinghia di trasmissione, per poi estendersi alla gamma diregistratori a nastro peraudiocassette.
Il nome fu introdotto come marchio per glialtoparlanti commercializzati in Giappone dallaMatsushita nel 1965; il modello EAB-1204, poi rinominati SB-1204 "Technics 1" (not for sale), ove il marchio "Technics" fu coniato da Naraji Sakamoto (audio product designer diPanasonic) e Kawamoto Musen (venditore diNipponbashi, Osaka).[1]
Nel 1969 ottenne un grande successo mondiale introducendo sul mercato i primigiradischi a trazione diretta della serieSP come l'SP-10, destinati a utenti professionali e, nel 1971, portando la nuova tecnologia alla portata dei normali ascoltatori, con la serie "SL", come l'SL-1100.
Il marchio Technics si è anche distinto alla fine degli anni '70 nel campo delle amplificazioni di qualità e per la registrazione a nastro.L'SL-1100 fu usato dal dj giamaicanoDJ Kool Herc come parte delsound reinforcement system nelle sue esibizioni aNew York. Nel 1972 Technics introdusse l'autoreverse nelle piastre delleaudiocassette (Technics RS-277US).Nel 1973 Technics fu la prima ad usare tre testine nelle piastre acassette (Technics RS-279US).Nel 1976, Technics introduce ilgiradischi a doppia cinghia, SL-20 e SL-23. L'SL-23 era semiautomatico, conluce stroboscopica per l'aggiustamento del numero dei giri e braccio a "S"; costarono sul mercato 100.00$ e 140.00$, rispettivamente.[2]
Nel 1977 viene immessa sul mercato una serie di registratori a bobina (RS1500 e derivati) basati su una innovativa meccanica di precisione "closed loop" e dotati di elettronica di controllo particolarmente sofisticata; per le notevoli prestazioni tali apparecchi sono tuttora molto ricercati dai collezionisti e dagli appassionati di hi-fi di tutto il mondo.
Nel corso del2003, in seguito ad una riorganizzazione interna della struttura commerciale del gruppo, si era deciso di riunire tutte le attività destinate al settore "consumer" sotto il più noto marchio commercialePanasonic; in seguito, si è deciso di mantenere il marchio Technics per alcuni settori specifici (in particolare quelli legati alla produzione di impianti stereofonici di fascia alta e prodotti dadiscoteca).
L'azienda Technics è stata anche produttrice ditastiere elettroniche e dipianoforti digitali molto apprezzati dalla clientela, anche se si è trattato di strumenti per uso "casalingo".Nel 2010 è stata annunciata la fine della produzione dei giradischiSL-1200 che per più di 30 anni è stato un punto di riferimento per idj di tutto il mondo[3][4].
IlSL-1200 MK2 fu un prodotto robusto e conpitch control (ovari-speed).
IlTechnics SL-1200 continuò a essere prodotto fino al 2003 con la serie M3D, poi venne introdotta serie MK5.
Nel 2014 Panasonic ha annunciato il ritorno sul mercato europeo del marchio Technics[5] ed il 15 aprile 2015 è tornata ufficialmente sul mercato anche in Italia con due gamme di prodotti ad alte prestazioni: la Serie Reference Class R1 e la Premium Class Serie C700.
Inaspettatamente, nel 2016 viene ufficializzato il lancio di altri due giradischi della serie SL: il SL-1200GAE, in edizione limitata e il SL-1200G. I giradischi SL-1200GAE prodotti sono solo 1200, dei quali 900 destinati al mercato mondiale e 300 esclusivamente a quello giapponese, questi ultimi sono stati venduti in appena mezz'ora.[3][4]
Altri progetti