

Lataurocatàpsia (dalgrecoταυροκαθάψια[1]-taurokathápsia) è uno stile di arte figurativa dellamedia età del bronzo, particolarmente riferita allaCreta minoica, ma anche trovata nell'Anatolia ittita, nelLevante, nellaBattria e nellaValle dell'Indo.[2] Spesso interpretata come la rappresentazione di unrituale officiato in concomitanza con lavenerazione del toro. Questo rituale consiste in un salto acrobatico sopra un toro; quando il saltatore lo afferra per le corna, il toro allora darà violentemente un colpo verso l'alto con la sua testa, fornendo al saltatore il momento e la spinta necessari per eseguire salti mortali e altre abilità acrobatiche.
Salto del toro:
Le rappresentazioni del III tipo sono spesso trovate nei reperti del Tardo Minoico IIIB (dal XIV al XIII secolo a.C.). Gli affreschi aTell el Dab'a risalenti alXVIII dinastia (dal XVI al XIV secolo a.C.) mostrano disegni similari, oltre ai motivi squisitamente egiziani, per la cui ragione essi di solito sono stati ascritti agli artigiani egiziani che impararono (imitando) quell'arte, piuttosto che direttamente a quelli minoici.
Altri esempi di scene con il salto sul toro sono state trovate inSiria, come nell'impronta di unsigillo cilindrico trovato al livello VII aAlalakh (periodoAntico Babilonese, XIX o XVIII secolo a.C.) che mostra due acrobati che si esibiscono stando in verticale sulle mani sulla schiena del toro, con una segno diankh posto fra loro; in un altro sigillo appartenente a un dipendente diShamshi-Adad I (1800 a.C. ca.), oltre ad altri esempi siriani. Inoltre, nel 1997, venne scoperto un vaso nel sito turco diHüseyindede, nella provincia di Çorum, risalente all'Antico Regno ittita (XVIII-XV secolo a.C.).
A Creta, nell'età del bronzo, si pensava fosse stato un rituale chiave nella religione dellaciviltà minoica. Come nel caso di altre civiltà delMediterraneo, iltoro eraoggetto di culto e venerazione. La rappresentazione del toro nel palazzo diCnosso è un simbolo diffuso nell'arte e nella decorazione di questo sito archeologico.[3]
La supposizione, largamente dibattuta dagli studiosi, è che l'iconografia rappresenti uno sport rituale e/o un'esibizione in cui gli atleti letteralmente volteggiavano sopra i tori, come parte di un rito cerimoniale.

La taurocatapsia viene ancora praticata nella Francia sud-occidentale, dove è tradizionalmente conosciuta comeCourse Landaise[4] (sebbene vengano usate giovani mucche al posto dei tori). La città diMont-de-Marsan inGuascogna è rinomata per i suoi splendidisauteurs ("saltatori") edécarteurs ("schivatori") vestiti con panciotti di broccato. Essi gareggiano in squadre, tentando di usare con abilità il loro ampio repertorio di sotterfugi e salti acrobatici, onde evitare le cariche della mucca.
La mucca è tipicamente condotta con una lunga corda attaccata alle sue corna, in modo che essa corra direttamente verso gli "esibizionisti" e possa essere tenuta sotto controllo onde evitare loro di essere calpestati o colpiti nel caso fallissero in qualche espediente. Sebbene ci sia poco da rischiare da parte della mucca, in questa forma di contesto, resta comunque un "gioco" altamente pericoloso per le persone partecipanti; un importante cittadino di Mons, Jean-Pierre Rachou, venne ucciso nel 2001, cadendo e battendo la testa dopo essere stato colpito dalla mucca.
In Francia le corse landesi (di Landes) si praticano da marzo a ottobre in occasione di festività in molte città e villaggi, tra cui:Nogaro,Mont-de-Marsan,Dax,Castelnau-d’Auzan e molti altri luoghi. Naturalmente ci sono anche campionati nazionali.
Un evento simile, ma anche una tradizione più pericolosa di taurocatapsia non-violenta, viene praticato in alcune parti della Spagna. Noti comerecortadores (lett. "riaccorciatori"), gli atleti competono schivando e saltando sui tori senza l'uso di mantellina o spada. Alcunirecortadores usano letteralmente un lungo palo per praticare il salto con l'asta (che è più grande del tipo usato nello sport francese) mentre l'animale sta caricando, e non controllato da nessuna fune o altre precauzioni per quanto concerne la sicurezza.
Un altro esempio di manifestazione correlata è ilJallikattu, la celebrazione del Pongal (festività legata al periodo del raccolto) relazionata a un evento sportivo aTamil Nadu, India. I partecipanti a questa "gara" cercano di saltare sopra un toro, specificamente cercando di afferrare il premio, ovvero i pacchi di banconote legate alle corna del toro. Questo antico evento è stato raffigurato nell'arte rupestre risalente almeno al III secolo a.C.
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