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Tartu

Coordinate:58°22′48″N 26°43′21″E58°22′48″N,26°43′21″E (Tartu)
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Tartu
comune
Tartu – Stemma
Tartu – Bandiera
Tartu – Veduta
Tartu – Veduta
Localizzazione
StatoEstonia (bandiera) Estonia
Contea Tartumaa
Amministrazione
SindacoUrmas Kruuse
Territorio
Coordinate58°22′48″N 26°43′21″E58°22′48″N,26°43′21″E (Tartu)
Altitudine79 m s.l.m.
Superficie38,8km²
Abitanti95 074 (2012)
Densità2 450,36 ab./km²
Altre informazioni
Lingueestone
Cod. postaleda 50050 a 51111
Prefisso+372 7
Fuso orarioUTC+2
TargaT
Nome abitantitartuensi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Estonia
Tartu
Tartu
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Tartu (Dorpat intedesco; Юрьев,Jur'ev inrusso) è unacittà dell'Estonia, seconda città delPaese in termini di popolazione con 95 074 abitanti. Sorge sulle sponde del fiumeEmajõgi ed è sede di un'antica e prestigiosauniversità; è il capoluogo dellacontea di Tartumaa.

È stata scelta per esserecapitale europea della cultura nel 2024 insieme aBodø eBad Ischl.

Clima

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Il clima di Tartu è sub-continentale, con inverni molto freddi, in cui la temperatura è spesso sotto lo zero anche di giorno, ed estati miti e moderatamente calde. La città si trova nella parte sud-orientale del paese non molto distante dalLago dei Ciudi, oltre il quale si trova il confine con laRussia. La temperatura media del mese più freddo (febbraio) è di -4,5 °C, quella del mese più caldo (luglio) è di 18,0 °C.

Storia

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Video con drone di Tartu
Municipio di Tartu.

Nel territorio dellacittà sono state trovate tracce di insediamenti fin dalV secolo, e nelVII secolo fu eretta la prima fortezza in legno. La prima citazione della città risale al 1030 quando fu conquistata dal granducaJaroslav il saggio e ne fece un punto di appoggio a nord-ovest dellaRus' di Kiev. In seguito fu conquistata daiCavalieri dell'Ordine teutonico, nelMedioevo era un importante nodo di collegamento tra le cittàanseatiche, delle quali entrò a far parte con il nometedesco di Dorpat, e le città russe diPskov eNovgorod.

Dorpat è stata sede delgoverno delVoivodato di Dorpat dal 1598 fino al 1625, anno a cui risale la conquista parte dell'Impero svedese, che istituì la provincia dell'Estonia svedese. Alla città venne dato il nome di Tartu e nel 1632 venne fondata l'università sul modello di quella diUppsala. Nel 1704 durante laGrande guerra del Nord, la città passò all'Impero russo e l'università venne trasferita aPärnu.

La facciata dell'edificio principale dell'università.

Nel 1775 un incendio ne distrusse quasi completamente il centro storico. Per questo motivo, la maggior parte degli edifici storici risalgono infatti alXVIII eXIX secolo e furono ricostruiti in stileneoclassico tipico dellaRussia imperiale. Nel 1802 fu riaperta l'università. Nel 1869, sull'onda della rinascita del sentimento diindipendenza nazionale, ebbe luogo il primofestival della canzone estone.

Durante laGuerra di indipendenza estone la città fu occupata dalle truppe dell'Armata Rossa il 24 dicembre 1918 ma per poco; infatti, grazie anche all'aiuto esterno, gli indipendentisti la rioccuparono già il 14 gennaio. Il 2 febbraio 1920 poi proprio qui a Tartu fu firmatol'omonimo trattato con cui la nascenteUnione Sovietica riconosceva l'indipendenza all'Estonia. A guerra finita quindi il nome "Tartu" divenne ufficialmente quello della città andando a sostituire il vecchio nome russo.

Monumenti e luoghi di interesse

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Amministrazione

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Il comune cittadino (inestonelinn) amministra il centro urbano di Tartu; ilcontado dipende dalrispettivo comune rurale (in estonevald).

Patti d'amicizia

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Sport

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La città vanta un club che milita inMeistriliiga, il massimo campionato calcistico estone, ilTammeka Tartu.

È presente una squadra difootball americano, iTartu Titans, che può vantare la vittoria di unBaltic Bowl.

Galleria d'immagini

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  • Edificio principale dell'Università di Tartu.
    Edificio principale dell'Università di Tartu.

Note

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  1. ^Pronti al decollo - Interni Magazine, inInterni Magazine.URL consultato il 15 luglio 2017.
  2. ^Museo Nazionale Estone - DGT Architects, inAbitare, 8 settembre 2016.URL consultato il 15 luglio 2017.
  3. ^Il Museo Nazionale dell’Estonia di DGT Architects alla Biennale.URL consultato il 15 luglio 2017.
  4. ^La sfida di DGT per il nuovo Museo Nazionale dell'Estonia, inInexhibit.URL consultato il 15 luglio 2017.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Estonia (bandiera)Comuni dellacontea diTartumaa
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