| T-28 | |
|---|---|
| Descrizione | |
| Tipo | Carro armato medio |
| Equipaggio | 6 |
| Costruttore | Kirovskij Zavod |
| Data impostazione | 1931 |
| Data entrata in servizio | 11 agosto1933 |
| Utilizzatore principale | |
| Esemplari | 503 |
| Altre varianti | T-28 Mod. 38 T-28E OT-28 |
| Dimensioni e peso | |
| Lunghezza | 7,44m |
| Larghezza | 2,81m |
| Altezza | 2,82m |
| Peso | 28,509t |
| Propulsione e tecnica | |
| Motore | M-17 12 cilindri a benzina |
| Potenza | 500hp |
| Rapporto peso/potenza | 18 hp/t |
| Trazione | cingolata |
| Sospensioni | carrello gemello con molleggio idraulico |
| Prestazioni | |
| Velocità su strada | 37km/h |
| Velocità fuori strada | 22km/h |
| Autonomia | 220km |
| Armamento e corazzatura | |
| Armamento primario | 1 cannoneKirov KT-28 M1927/32 da 76,2 mm |
| Armamento secondario | 3 mitragliatriciDegtjarëv da 7,62 mm |
| Capacità | 70 colpi per il cannone 8.000 cartucce per le mitragliatrici |
| Corazzatura frontale | 80 mm |
| Corazzatura laterale | 40 mm |
| Note | Dati sulla corazza riferiti alla versione T-28E |
| Corazzati.it[1] | |
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IlT-28 è stato uncarro armato mediosovietico, tra i primi corazzati al mondo di questa categoria. Progettato come complemento del più pesanteT-35 (del quale condivideva molti componenti), fu inteso anche per affiancare i carri leggeriT-26, operare a supporto della fanteria e irrompere oltre difese fortificate. Il prototipo, derivato come quasi tutti i carri sovietici da un modello inglese, il Vickers Medium C, venne completato nel1931 e la produzione iniziò alla fine del1932 a Leningrado.
La progettazione complessiva era ancora assai rozza, e nell'insieme si trattava di un grosso mostro meccanico a piastre squadrate, ma aveva un motore potente (500 hp) e una corazza che, sebbene non molto spessa, poté essere migliorata da piastre aggiuntive, come venne fatto dopo il1940. Venne sostituito dalT-34.
Nel1931 l'incarico di realizzare un nuovo carro medio basato sull'inglese A6 Sixteen Tonner, ma con qualche elemento ispirato alChar 2C francese, venne affidato alla Bol'ševik Zavod di Leningrado, il cui ufficio tecnico era retto dagli ingegneri Barykov e Tzeitz; nel corso dell'anno venne realizzato il prototipo delloSredni Tank T-28, quindi con la qualifica ufficiale di carro medio. Questo veicolo aveva una torretta che ospitava uncannone da 45 mm e una mitragliatrice coassialeDegtjarëv DT da 7,62 mm, stessa arma che equipaggiava due torrette ausiliarie: il peso complessivo era di 17,3 t.
All'inizio deglianni trenta, le varie scuole di pensiero non si erano ancora focalizzate sull'impostazione usuale per i carri da battaglia e fiorì tutta una serie di modelli dalle caratteristiche particolari. L'Armata Rossa era rimasta impressionata dai veicoli inglesi con più torrette e pensava che questa soluzione potesse essere valida per i carri di rottura, assegnati alle brigate come appoggio tattico ai reparti difanteria. Come alternativa, poteva anche precedere la fanteria con azioni per sfondare le linee impegnando contemporaneamente altri bersagli sui fianchi. Da questa filosofia nacquero due applicazioni: una portò a un carro medio di qualche successo (il T-28 appunto), l'altra fu all'origine della creazione di diversi tipi dicarri pesanti, che risultarono del tutto inutili. Date le dimensioni e i pesi che si volevano attribuire al carro medio, per esso fu scelta l'architettura a tre torrette, una delle quali concannone da 47 mm con brandeggio di 360°, e due con unamitragliatrice ciascuna con settore di tiro di 60° anteriori. Il primo prototipo del T-28 venne completato nel1931: si trattava di un mezzo pesante 17,3 t con corazzatura di spessore variabile tra 20 e 30 mm, velocità massima di 40 km/h. Nell'ottobre del1932 fu deciso di avviare la produzione di questo nuovo carro presso laKrasnij Putilovec di Leningrado, in quanto la Bol'ševik Zavod era già fortemente impegnata nella produzione delT-26. Di conseguenza, in novembre, tutta la documentazione tecnica venne trasferita allo stabilimento Krasnij Putilovec che nel1934 assunse la denominazione diKirovskij Zavod. Per gestire il programma di produzione del T-28 venne costituito un nuovo ufficio tecnico, l'SKB-2, con l'ingegnere Ivanov quale direttore e l'ingegnere Komarcev come responsabile del programma. I primi 12 carri fabbricati vennero assegnati all'Armata Rossa il 25 febbraio1933 e furono disponibili per la festa del 1º maggio, sfilando così sullaPiazza Rossa in numero di 10, mentre gli altri due mezzi presero parte alla parata aLeningrado. L'accettazione ufficiale da parte dell'esercito arrivò l'11 agosto 1933, quando fu confermata la designazione T-28.

Nella versione di serie l'armamento principale venne sostituito con un più efficacecannone da76,2 mm Mod. 1927/32, affiancato da una mitragliatrice. In totale le armi automatiche potevano essere tre, quattro o cinque: una coassiale al cannone, due nelle torrette secondarie, una nella retro dellatorretta principale e unacontraerea. L'architettura del mezzo, con le tre torrette nella parte anteriore, comportava un centro di gravità piuttosto avanzato, considerato favorevole per il superamento ditrincee e di rampe. Il carro era anche più stabile di altri pari classe che lo avevano preceduto e presentava caratteristiche di marcia che gli equipaggi giudicarono buone; in un secondo tempo si rivelarono però inadeguate, velocità a parte, a confronto con icarri armati tedeschi.
Il propulsore M-17, un motore d'aviazione derivato dall'American Liberty, richiedeva dei grossi radiatori e ciò comportò qualche problema progettuale: era sistemato in un compartimento nel retro dello scafo assieme la trasmissione, separato dalla camera di combattimento da una paratia tagliafuoco che contribuiva a isolare gli uomini dal calore. Il carburante era contenuto in dueserbatoi corazzati montati più o meno a metà veicolo sopra i parafanghi dei cingoli. Lesospensioni della prima versione di serie erano quelle derivate dai modelli Vickers con pistoni verticali, 12 ruote portanti e 4 rulli superiori per ogni fiancata; buona parte del treno di rotolamento era protetto da grosse carenature. La torretta era dotata di unacupola che consentiva al capocarro visibilità su 360° e il fuoco di tutte le armi poteva essere concentrato in un settore di tiro anteriore piuttosto ampio. Verso la fine della produzione si cercò di introdurre un efficace sistema di stabilizzazione del cannone progettato dall'ingegnere Prokof'ev, ma senza esito.
Si conoscono inoltre esemplari sperimentali dotati di equipaggiamento antimine TM-35 e altri, designatiT-28PKh, che erano attrezzati per il guado profondo. In totale la linea d'assemblaggio fabbricò 503 esemplari di tutti i tipi tra il 1933 e il 1940.

I primi 10 carri disponibili vennero assegnati al 2º Reggimento Indipendente nel Distretto Militare di Leningrado, e man mano che aumentava la disponibilità di veicoli furono costituiti reparti analoghi aSmolensk,Kiev,Charkov e Sluck. Dopo diversi rimaneggiamenti nell'organico, alla fine del1935 ogni reggimento contava 90 carri T-28 eT-35 suddivisi in tre battaglioni. I T-28 entrarono in azione per la prima volta nel settembre1939, durante l'occupazione dellaPolonia orientale. Dopo questa campagna, le unità vennero nuovamente riorganizzate: ogni brigata era costituita da tre battaglioni corazzati con 156 carri ciascuno.
Il 30 novembre1939 i T-28 attaccarono in Finlandia inquadrati nella 10ª e 20ª Brigate Carri Pesanti: a seguito dei primi combattimenti i finlandesi li giudicarono impacciati nel movimento e non sufficientemente protetti. Tra il 1939 e il1941 ne catturarono 7 e se ne servirono fino alla fine dellaseconda guerra mondiale in forza allaPanssaridivisioona; uno venne privato delle torrette e impiegato come carro recupero fino al1951. Nell'Armata Rossa i T-28 furono assegnati a tre brigate e a un battaglione della 5ª Brigata Carri Pesanti. La struttura degli organici fu nuovamente modificata nel marzo 1940, con lo scioglimento delle brigate carri pesanti e la loro sostituzione con divisioni inserite in corpi d'armata meccanizzati.
Dopo l'inizio dell'invasione tedesca dell'URSS, un plotone di T-28 della 15ª Divisione Carri si mise in luce il 15 luglio 1941 durante un contrattacco a Semenovka, sul fronte sudoccidentale, quando i mezzi deltenente Vasilij Sumcov misero fuori combattimento 3 carri, 2 cannoni anticarro, unmortaio, 7autocarri e uccisero un centinaio di soldati tedeschi. In ogni caso, già nel corso della stessa estate del1941 i T-28 si dimostrarono inadeguati per sostenere l'urto dei Panzer, non tanto per armamento o protezione, quanto per mobilità: i problemi di affidabilità di motore e trasmissione, infatti, non poterono mai essere del tutto risolti.
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