ISinfili (SymphylaRyder, 1880), comunemente noti comecentopiedi da giardino osinfili di serra, sono unaclasse di piccoliartropodi delsubphylumMyriapoda.
I sinfili assomigliano anatomicamente agli evolutivamente vicinicentopiedi, ma sono più piccoli di essi e particolarmente traslucidi a causa dell'assoluta mancanza dipigmentazione; isessi sono due e separati. Il loro corpo, che può avere una lunghezza media compresa tra i 2 e i 10millimetri, è piuttosto morbido e divisibile, come spesso succede per gli artropodi ed in particolari per i miriapodi, intronco,arti etesta.
Il tronco è diviso in 15-20metameri protetti da robuste placche dorsali biancastre, dei quali 12 o 10 portatori dizampe. Il primo segmento è un po' più largo degli altri e presenta di solito un paio di zampe anteriori, mentre l'ultimo è sottile, sprovvisto di arti e dotato invece di un paio dicerci e di alcunestrutture sensoriali (trichobothria) poste lateralmente.
I sinfili adulti posseggono solitamente 12 paia dizampe, ma quelli di più giovane età non ne hanno che 6 paia; a un certo punto, anche piuttosto avanzato, della lorovita questiinvertebrati, infatti, aggiungono un paio di zampe ad ognuno di quelli già esistenti. La particolare conformazione delle zampe dei sifili li ricollega ad alcune specie diinsettisotterranei.
Il capo degli individui della classe Symphyla, sebbene non evidentemente separato dalla struttura del tronco come accade negli artropodi superiori, possiede funzionalità e caratteristiche completamente diverse da quest'ultimo: esso non è infatti sede del solocervello, ma anche della maggior parte degliorgani di senso di questianimali. Poiché essi sono privi diocchi (una caratteristica cui si giunge abbastanza facilmente nel caso di animali abituati a vivere nelsottosuolo, si pensi alproteo a titolo d'esempio), i sinfili sono forniti di lungheantenne mobili segmentate dotate di percettoriolfattivi etattili, alla base delle quali si trova un organo post-antennale adibito a funzioni simili. Anche l'apparato boccale dei sinfili è abbastanza complesso: simile a quello posseduto dalle specie più primitive di insetti, esso è composto da unamandibola, una prima grandemascella ed un ulteriore paio di mascelle fuse assieme a formare il labium.
L'habitat naturale dei sinfili è il terreno superficiale delsottobosco, ovvero l'humus: in questo essi trovano infatti tutte le sostanzenutritive di cui hanno bisogno per sopravvivere. Specializzati per la vita nel sottosuolo, i sinfili non solo sono in grado di muoversi attraverso gli spazi vuoti delle particelle del suolo (per esempiogranelli di sabbia e simili), ma posseggono anche una relativamente elevatavelocità terrestre, in quanto ottimi corridori. Tra gli altri luoghi adatti alla vita dei sinfili ricordiamo il sottosuolo più profondo (fino a una decina dicentimetri), sotto lepietre, nellegno indecomposizione ed altri vari postiumidi.
Ladieta dei sinfili si basa prevalentemente suradici, peli radicali e detriti di vario genere, in quanto fanno parte sia del gruppo deglierbivori che di quello deidetritivori ed assolvono quindi ad una doppia funzionebiologica nel loroecosistema. Con i loro movimenti e la loro nutrizione sono ovviamente in grado di favorire l'agricoltura, poiché scavano gallerie nel terreno all'interno delle quali possono circolareacqua edaria utili per lepiante; ciononostante alcunespecie non sono ben viste dagli agricoltori, dal momento che possono causare il fallimento delraccolto mangiando, come già detto, le radici dei vegetali. Infine, è importante ricordare l'esistenza di una specie di sinfilo sicuramentecarnivora epredatrice di altriartropodi.
In tutto il mondo sono conosciute circa 175 specie di sinfili.
Queste sono divise in diversigeneri, raggruppati in duefamiglie:
La raccolta dei sinfili è un'operazione molto importante sia dal punto di vistaagricolo che da quellocommerciale. La quantità di sinfili contenuti nel terreno perunità divolume è infatti un fondamentale parametro difertilità del terreno stesso: di qui la necessità dell'agricoltore di conoscere questo valore e di allevare sinfili per immetterli nel terreno qualora la loro quantità si rivelasse inferiore a quella necessaria. La raccolta va effettuata inprimavera o inautunno, cioè nei periodi diriproduzione dei sinfili, affinché se ne possa trovare unnumero molto elevato; essa avviene in tre passaggi:
- Raccolta dei campioni di terreno, che deve essere effettuata alla profondità di 10–20 cm adoperandocontenitori di volume noto;
- Immissione dei campioni inacqua, affinché i sinfili, animalettipiù leggeri dell'acqua e quindigalleggianti, emergano sulla superficie del nuovo contenitore;
- Raccolta e conteggio dei sinfili: la prima operazione può avvenire tramite unpennellino umido, mentre la seconda dev'essere effettuata manualmente.
I dati, dell'ordine di decine diindividui per cm², debbono infine essere trasformati inmilioni di animali perettaro, onde avere un valore adatto per una grande estensione di terra. Un ettaro di terreno in buono stato dovrebbe contenerne circa 0,2 milioni, ovvero 200.000.
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