Swakopmund è una città di circa 45 000 abitanti dellaNamibia occidentale. La città è situata ai margini del deserto del Namib ed è il quarto centro abitato della Namibia. Swakopmund è una località balneare caratterizzata da un'architettura coloniale tedesca. La città fu fondata nel 1892 come porto principale dell'Africa tedesca del Sud-Ovest.
Tra gli edifici della città vi è l'Altes Gefängnis, una prigione progettata da Heinrich Bause nel 1909. La Woermannhaus, costruita nel 1906 con una torre prominente (torre Damara), è oggi una biblioteca pubblica. Le attrazioni di Swakopmund includono il Museo di Swakopmund,[1] l'Acquario marino nazionale della Namibia e la Galleria dei cristalli.
Nelle dune di sabbia vicino a Langstrand, a sud del fiume Swakop, si possono praticare attività come quad, cammelli, parapendio e gite nel deserto. Fuori città, il Rossmund Desert Golf Course è uno degli unici cinque campi da golf nel deserto interamente in erba al mondo. Una fattoria offre ai turisti passeggiate in cammello e la locomotiva a vapore Martin Luther, risalente al 1896 e abbandonata nel deserto.
Sorge sulla costaatlantica, in corrispondenza dellafoce a delta del fiumeSwakop, da cui prende il nome ("Swakopmund", intedesco, significa "foce dello Swakop"). Circondata daldeserto del Namib e dall'oceano, Swakopmund ha un clima temperato, con temperature medie comprese fra15 °C e25 °C e meno di15 mm di pioggia all'anno. Alla scarsità di precipitazioni supplisce la fredda corrente oceanica delBenguela, che trasporta nell'areaumidità in forma dinebbie mattutine.
LaHohenzollernhaus, un esempio diarchitettura coloniale tedescaLaWoermannhaus, un altro esempio di architettura colonialeSwakopmund jetty
Nel1884, al termine delle trattative dellaConferenza di Berlino, gran parte del territorio dell'odiernaNamibia fu assegnato allaGermania, e andò a formare l'Africa Tedesca del Sud-Ovest. Nel1890 i tedeschi fondarono la città principale,Windhoek (oggi capitale della Namibia), nell'entroterra. Poiché l'unico insediamento portuale della colonia,Walvis Bay, era stato dichiaratoenclavebritannica dal Congresso, nel1892 i tedeschi procedettero alla realizzazione di un proprio porto sull'Atlantico. La scelta del luogo cadde sulla foce del fiumeSwakop per via della buona disponibilità di acqua dolce. Il tratto di costa nei dintorni della foce non offriva nessun tipo di riparo naturale alle navi attraccate; questo, però, vale per la gran parte della costa della Namibia.[2]
La data esatta della fondazione della città si fa risalire al 4 agosto1892, giorno in cui l'equipaggio di una nave chiamataHyäne ("iena" intedesco) eresse due segnali su una grande duna, nei pressi dell'odiernofaro. I primi abitanti dell'insediamento furono 120 soldati delleSchutztruppen e 40 coloni portati a Swakopmund da un'altra imbarcazione, laMarie Woermann. Oltre ai coloni tedeschi furono portati in loco alcune centinaia di africani dietniaKroo provenienti dallaLiberia, che furono impiegati per i lavori pesanti. Nel1898 fu completata la realizzazione della prima barrierafrangiflutti, usata anche comemolo.
Negli anni successivi il porto fu ampliato, e l'insediamento divenne rapidamente un importante centro diimport-export; vi aprirono sedi molti uffici dell'amministrazione coloniale tedesca e molte imprese commerciali. A questo periodo risalgono alcuni degli edifici storici della città. Nel1909 venne formalmente istituita lamunicipalità di Swakopmund.
Nel1915, l'Africa Tedesca del Sud-Ovest passò nelle mani degliinglesi, e gran parte delle attività portuali furono trasferite da Swakopmund a Walvis Bay. Di conseguenza, Swakopmund conobbe un periodo di recessione; nello stesso periodo, però, ebbe inizio la trasformazione della città da centro portuale a località di villeggiatura (oggi, gran parte dell'economia di Swakopmund ruota attorno al mercato delturismo).
A partire dal1976 iniziarono le attività di estrazione presso laminiera diuranio diRössing, a70 km dall'abitato. Rössing divenne rapidamente la più grande miniera di uranio a cielo aperto del mondo; questo diede un impulso decisivo alla crescita economica di Swakopmund, che divenne una delle più moderne della nazione.
È da notare che il 70% della popolazione attuale è di recentissima immigrazione, e risiede aMondesa, un vasto agglomerato abitativo sommariamente pianificato, esteso a nord est della città, ed abitato da una eterogenea mescolanza di etnie native, attirate dalle attività economiche della città.Circa a un chilometro a nord est di Mondesa è in costituzione un ulteriore insediamento dettoDemocratic Resettlement Community che, iniziato in maniera spontanea, è ora riconosciuto dal Comune, in riordinamento e via di regolarizzazione, con costituzione di lotti e la realizzazione di strutture elementari.
Negli immediati dintorni si trovano diversi luoghi di interesse naturalistico, fra i quali spiccano ledune disabbia vicino aLangstrand, a sud dello Swakop. Sono mete turistiche anche unranch in cui si allevanodromedari (aperto al pubblico) e la "Martin Luther", unalocomotiva a vapore del1896 abbandonata in mezzo aldeserto, attualmente restaurata e ricoverata nel locale museo.