Super Pippo | |
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Universo | Walt Disney |
Nome orig. | Super Goof |
Lingua orig. | Inglese |
Autori | |
Editore | The Walt Disney Company |
1ª app. | ottobre 1965 |
1ª app. in | Super Goof n. 1The Thief of Zanzipar |
Voceorig. | Bill Farmer |
Voce italiana | Roberto Pedicini |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | cane antropomorfo |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Topolinia |
Super Pippo (Super Goof) è unpersonaggio dei fumettialter egosupereroistico diPippo creato nel1965 ed esordito sulla testata omonima lo stesso anno[1]. Dopo aver mangiato un particolare tipo dinocciolina americana, chiamataspagnoletta, Pippo si trasforma in Super Pippo.
LaWestern, casa editrice che negli anni sessanta deteneva i diritti di pubblicazione delle storie con i personaggi dellaWalt Disney era solita realizzare albi stagionali o uscite speciali spesso dedicati a particolari personaggi; è in questo modo, per esempio, che era esordito negli anni '50 l'alboUncle Scrooge (dedicato a zio Paperone). Nel formato di albi stagionali viene proposta a partire dal luglio del1964 la serieNew adventures of the Phantom Blot, durata 7 numeri e incentrata sul personaggio diMacchia Nera; la serie si avvaleva, tra gli altri autori, diPaul Murry, uno dei più importanti disegnatori Disney per icomic book, il quale per il secondo numero della serie (febbraio1965), realizza un personaggio, su testi diDel Connell, prototipo di Super Pippo: nella storiaL'Ultra Pippo contro Macchia Nera[2],Archimede Pitagorico inventa un nuovo propellente che viene accidentalmente ingurgitato da Pippo; da quel momento in poi egli crede di avere acquisito dei superpoteri, lanciandosi così a testa bassa alla ricerca del pericoloso Macchia Nera; si crea persino un costume, demenziale parodia di quello diSuperman, infilandosi una vecchiacalzamaglia con una lettera G sopra (S nella versione italiana) e un mantello ricavato da un sacco di patate. NegliStati Uniti il personaggio viene chiamatoSuper Goof mentre in Italia si preferisce tradurlo inUltra Pippo.
Con l'evidente intento diparodiare il personaggio diSuperman e più in generale il mondo dei supereroi, il prototipo di Super Pippo piace, e si decide di realizzare una seconda storia, stavolta breve e pubblicata sulla testataDonald Duck, dal titoloPippo e il male minore[3], in cui stavolta il goffo amico di Topolino è effettivamente dotato di superpoteri seppur senza alcuna spiegazione, e si evidenzia la sua super-sbadataggine a causa della quale, pur così dotato, finisce per provocare disastri; il personaggio riscuote ormai molto successo, così si decide di varare una nuova testata,Super Goof, che esordisce a ottobre dello stesso anno; la prima storia, sempre disegnata daPaul Murry, è questa volta scritta daBob Ogle e viene pubblicata in Italia suTopolino n. 540 del 3 aprile1966, con il titolo diPippo e i ladroni di Zanzipar. Il costume resta il pigiama rosso di flanella con mantello blu, fatta eccezione per unaS (in Italia unaP) appuntata sul petto al posto della G, per poi divenireSG (in Italia resta laS); la terza e ultima "versione" del supereroe è quella definitiva, in quanto viene raccontato come antefatto che Pippo un bel giorno ha assaggiato una delle noccioline della particolare varietà che cresce solo nel suo giardino e, incredibilmente, ha acquisito gli stessi superpoteri visti nella storia precedente, come la super-vista, la super-forza, il super-udito e la super-velocità; a questi, nelle storie successive se ne aggiungeranno di nuovi e alquanto assurdi, come una sorta di "vista televisiva" che gli consente di percepire direttamente i programmi trasmessi da una qualsiasi emittente. La parodia di Superman continua affiancando al personaggio una ragazza in costante pericolo,Clarabella, invaghita, come laLois Lane delle storie diSiegel eShuster, dell'eroe e non dell'uomo dietro la maschera. Con il crescente successo, al personaggio viene affiancato un giovaneassistente:SuperGilberto, alter ego supereroistico del nipoteGilberto. Tra gli avversari che gli vengono opposti, oltre al già citato Macchia Nera, figurano iBassotti,Pietro Gambadilegno e l'inventore criminaleSpennacchiotto, probabilmente uno dei più ricorrenti. La serieSuper Goof dura 74 numeri, chiudendo nel1984, e si avvale anche dell'apporto di artisti comePete Alvarado eKay Wright.
A queste storie si aggiunge anche la produzione per il mercato estero delDisney Studio; a essa collaborano anche autori comeLuciano Bottaro,Romano Scarpa eSergio Asteriti il quale realizza, su testi diAnne-Marie Dester,Super Pippo e i superpoteri a singhiozzo (Topolino n. 1043 del 23 novembre1975). A parte questi contributi però, le storie italiane con il personaggio sono molto rare.
InBrasile (dove nel1973 fa il suo esordio il personaggio diPaperbat, la versione supereroica diPaperoga) gli autori disneyani decidono di puntare soprattutto sulla comicità, ideando ilClub dei supereroi, nel quale Super Pippo combatte il crimine in compagnia di SuperGilberto e di altri supereroi, molti dei quali creati proprio dagli autori brasiliani le cui storie supereroistiche sono considerate fra le migliori realizzate. Le avventure di Super Pippo e di questi altri supereroi vengono però abbandonate, con la fine delle produzioni brasiliane.
In Italia,Francesco Artibani (testi) eAlessandro Perina (disegni) riproposero il personaggio conSuper Pippo e l'ultima arachide (Topolino n. 2234 del 22 settembre1998), in cui Pippo sacrifica la sua ultimaarachide per salvareTopolinia da un'invasione aliena guidata da unragioniere licenziato, salvo poi scoprire che la sua piantina ha ricominciato a dare i suoi frutti sottoterra. Ritornato in auge il personaggio grazie anche al contributo iniziale diMassimo De Vita. Nel2005, poi, gli viene affiancato un nuovo, estemporaneo, assistente, la stregaNocciola Vildibranda Crapomena, che, non riuscendo a convincere Super Pippo dell'esistenza dellestreghe, lo convince invece di essere dotata di superpoteri, ottenendo l'invito di unirsi a lui nella lotta alle ingiustizie; seguono altre apparizioni del personaggio sulla testataTopolino, prima di apparire nella saga degli Ultraheroes nella quale fa squadra con altri supereroi ispirati ad altri supereroi dei fumetti (Iron Ciccius, per esempio, richiamaIron Man ePaper-Bat richiamaBatman). Il corrispettivo disneyano dellaJustice League e deiVendicatori deve combattere un gruppo di super-criminali denominato Bad-7, composto dai più temibili antagonisti del mondo Disney ispirati a personaggi dei fumetti d'oltreoceano:Gambadilegno ha quattro braccia meccaniche simili a quelli delDottor Octopus, i piani diSpennacchiotto ricordano quelli diLex Luthor,Zafire richiamaElectro,Spectrus usa trucchi simili a quelli diMysterio eMacchia Nera ha i poteri dell'Uomo Sabbia e dell'Uomo Acqua, e il loro nome della squadra è come iSinistri Sei dellaMarvel e laInjustice League dellaDC; prima di trionfare al fianco dei compagni nella battaglia finale, Super Pippo affronta e sconfigge uno dei nemici diPaperinik, Inquinator, recuperando il primo Ultra-pod.
Negli anni duemilaventi le principali storie di Super Pippo, assieme a quelle degli altri supereroi Disney, di provenienza sia italiana che estera, vengono ristampate sulla testata bimestrale "Il Club dei Supereroi"[4][5][6][7][8].
La ventitreesima puntata della secondastagione della serie animataHouse of Mouse - Il Topoclub è interamente dedicata al personaggio, che fa così la sua prima e unica apparizione animata. Nel cartone è mostrata una diversa origine dell'eroe: Pippo, infatti, qui mangia un'arachide contaminata da una radiazione aliena. Sono comunque presenti tutti i tratti tipici, come il costume/pigiama e le arachidi nelcappello.
Superpippo è laparodia diSuperman: doppia identità, super-forza, capacità di volare anche nel vuoto, super sensi, vista araggi X, che attiva tirando una delle sue lunghe orecchie. Unico suo punto debole è la durata limitata della sua trasformazione in supereroe, per il quale, una volta tornato Pippo necessita di ingerire un'altra super-nocciolina.
In un episodio pubblicato suTopolino nel 1971, Superpippo subisce un raggiro da Spennacchiotto che gli propone un viaggio a ritroso nel tempo, illudendolo di poter sventare la carriera di un pericoloso criminale. Nel passato tuttavia - in quanto costituito da materia estranea, di un'altra epoca - si ritrova totalmente impotente e, nonostante conservi l'invulnerabilità, ogni oggetto con cui si scontra, anche lo sfiorare di una farfalla, sortisce su di lui un effetto micidiale.
A differenza di Clark Kent, alter ego di Superman nella vita comune, che si finge impacciato, Superpippo mantiene la sua proverbiale goffaggine, solo in parte attenuata nei panni delsupereroe.
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