Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico:leggi le avvertenze.llsucco gastrico è una secrezione prodotta dalla mucosa interna dellostomaco contenenteacido cloridrico,muco,elettroliti,acqua,proteine edenzimi digestivi.[1] I succhi gastrici iniziano la digestione e hanno una funzione battericida.[2] Mediamente in un adulto vengono secreti da 1.2 a 1.5litri di succhi gastrici al giorno.[3]
IlpH del succo gastrico è molto basso, ma è comunque variabile (da 1 a 2). Alcune categorie difarmaci quali gliinibitori di pompa protonica, gliH2 antagonisti e ilmisoprostolo, possono essere utilizzati al fine di innalzare il pH gastrico; in tal senso possono essere utilizzati nella terapia dellesindromi dispeptiche qualigastriti emalattia da reflusso gastroesofageo.[1][4]
La composizione esatta del succo dipende dalla differenza relativa di attività delle varieghiandole gastriche che solitamente varia a seconda del tempo passato dall'ultimo pasto. Lacomposizione elettrolitica è strettamente dipendente dalla velocità di secrezione: se aumenta la velocità laconcentrazione disodio diminuisce e quella diioni idrogeno aumenta. La concentrazione del potassio è sempre superiore a quellaplasmatica. Il succo gastrico è composto da diverse sostanze:
- HCl: l'acido cloridrico è prodotto dallecellule parietali dello stomaco ed è in grado di portare il pH del lume gastrico a valori compresi fra 1 e 2, la produzione in condizioni basali è compresa fra 1 e 5mEq/h, ma può salire fino 10-40 mEq/h in caso di aumentata attività. Il processo di produzione dell'acido cloridrico richiede energia elevate, ragion per cui le cellule parietali sono dotate di moltimitocondri, i quali arrivano a costituire fino al 40% del volume della cellula (in una cellula normale si arriva al 5% circa).[5] Il pH basso ha la funzione di rendere l'ambiente inospitale per imacro emicrorganismi,[6]denaturare molte proteine e attivare il pepsinogeno in pepsina[7]. Inoltre l'acido cloridrico favorisce l'assorbimento dicalcio[8][9] eferro[10] combinandosi con essi formando salisolubili.
- HCO3−: il bicarbonato viene prodotto dalle cellule epiteliali e ha la funzione di neutralizzare l'alta acidità per rendere possibile la sopravvivenza delle cellule della parete dello stomaco, per svolgere la sua funzione viene intrappolato nel muco che riveste la superficie della parete.[3]
- Muco: è uncolloideviscoso prodotto dallecellule mucipare che protegge la mucosa gastrica dagli acidi digestivi intrappolando HCO3− al suo interno. Forma uno strato protettivo grazie al quale le pareti dello stomaco non vengono digerite.[5][11] Lo spessore di questo strato non è stato indagato approfonditamente; uno studio riporta uno spessore di circa 200 µm,[12] mentre un altro parla di circa 1 mm.[13] Il muco svolge anche un'azione lubrificante facilitando i movimenti del cibo all'interno dello stomaco.[3]
- K+: gli ioni potassi risultano fondamentali per l'attivazione del ciclo catalitico dellaH+,K+ ATPasi, durante il quale le cellule parietali producono acido cloridrico.[14][15] Nel succo gastrico è presente una concentrazione di potassio superiore a quella plasmatica ed è per questo motivo che si può avereipokaliemia a seguito divomito.
- Pepsina: è un enzima che catalizza la parziale idrolisi delle proteine. Viene secreto dalle cellule principali nella sua forma inattiva che si chiama pepsinogeno e che viene attivata dal pH acido. La pepsina necessita di un pH compreso fra 1.5 e 2.0 per agire in modo ottimale.[7] A pH superiori a 3.0, la pepsina risulta praticamente inattiva.[16] Digerisce circa il 20% del contenuto proteico. Tuttavia, dal momento che la digestione delle proteine ha luogo principalmente nell'intestino a mezzo degli enzimi pancreatici, la pepsina non è fondamentale per la sopravvivenza.[7]
- Lipasi: sono degli enzimi secreti dalle cellule principali della mucosa gastrica che idrolizzano gliacidi grassi. Le lipasi sono essenziali per la digestione dei neonati nei quali il processo di secrezione di lipasi pancreatica e acidi biliari è ancora in via di sviluppo. Le lipasi gastriche, infatti, risultano particolarmente efficaci nel rompere itrigliceridi a catena corta presenti nel latte.[17][18][19]
- Fattore intrinseco: è unaglicoproteina secreta dalle cellule parietali che si lega allavitamina B12 formando cobalamina permettendone l'assorbimento nell'ileo[20]. La sua mancanza causaanemia perniciosa[21]. È quindi essenziale per la sopravvivenza.
Nei succhi gastrici di alcuni animali, specialmente iruminanti è presenta lachimosina (anche nota come rennina) che attacca illatte e i suoi derivati facendo in modo che lacaseina resti più a lungo nello stomaco e possa essere meglio digerita.[22] Nei succhi gastrici dell'uomo adulto il ruolo della chimosina è svolto dalla pepsina[23], sebbene in letteratura esista uno studio (i cui risultati ad oggi non si è riusciti a replicare) che affermi il ritrovamento di proteine simili alla chimosina nei succhi gastrici di alcuni bambini.[24]
L'anidride carbonica derivata dalmetabolismo cellulare forma acido carbonico legandosi con l'acqua in una reazione catalizzata dall'anidrasi carbonica intracellulare (H2O +CO2
H2CO3) l'acido carbonico sidissocia poispontaneamente formando bicarbonato e unprotone (H2CO3
HCO3- +H+). UnaH+/K+ ATPasi presente sulla membrana apicale trasferisce protoni nel lume scambiandoli perioni potassio. Sulla membrana basolaterale è presente unantiportoCl-/HCO3- che trasferisce molecole di bicarbonato fuori dalla cellula scambiandole per ioni cloro che entrano contro il lorogradiente elettrochimico, l'aumento di concentrazione del cloro intracitoplasmatico ne permette l'uscita nel lume attraversocanali anionici passivi posti sullamembrana apicale o anche attraverso unsimporto con il potassio. Il risultato netto è quindi secrezione di HCl. A causa del bicarbonato che esce dalla membrana basolaterale ilsangue venoso che ritorna dallo stomaco è piùalcalino delsanguearterioso.
- Acetilcolina: I neuroni colinergiciparasimpatici rilasciano acetilcolina che legandosi arecettori M3 delle cellule parietali stimola direttamente un aumento di secrezione acida. Anche le cellule enterocromaffino-simili sono attivate dall'aceticolina che stimola quindi la liberazione di istamina. Inoltre l'attivazione dimeccanocettori presenti nella parete gastrica dovuta alla distensione dello stomaco provoca una liberazione di acetilcolina dovuta ad una stimolazione di fibre parasimpatiche, questa stimolazione può arrivare a causare fino al 60% della secrezione gastrica (fase gastrica). Fino al 35% della secrezione gastrica può essere dovuta ad acetilcolina liberata in seguito a stimolazionivisive,olfattive,gustative e persino cognitive che provocano una stimolazione dellacorteccia cerebrale o dell'amigdala e l'ipotalamo che mandano segnali allo stomaco attraverso fibre efferenti i cui corpi cellulari si trovano nel nucleo dorsale delvago (fase cefalica e orale).
- Gastrina: È unormone rilasciato nel circolo sanguigno dalle cellule G dello stomaco che agisce quindi pervia endocrina. Ha un effetto diretto sulle cellule parietali attraverso ilrecettore CCK2 e stimola le cellule enterocromaffino-simili a produrre istamina. Le cellule G possono essere stimolate dalGRP liberato daneuroni intrinseci della parete e dachemocettori della parete sensibili a fattori locali come la presenza di oligopeptidi.
- Istamina: L'istamina prodotta dalle cellule enterocromaffino-simili agisce pervia paracrina stimolando le cellule parietali attraversorecettori H2. L'istamina è il più importante fattore che stimola la secrezione acida.
- Somatostatina: In risposta a pH basso le cellule δ rilasciano somatostatina che ha un'azione inibitoria sulla secrezione di gastrina e quindi sulla secrezione acida.
Diversi ormoniintestinali contribuiscono a inibire la secrezione gastrica: lasecretina prodotta dalle cellule S della mucosa delduodeno che inibisce il rilascio di gastrina, lacolecistochinina e ilGIP.
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