Lasterlina britannica, ufficialmente denominatalira sterlina (in inglesepound sterling),libbra sterlina o anche, persineddoche,sterlina inglese, è lavaluta ufficiale utilizzata nelRegno Unito. Il suo codiceISO 4217 è GBP.
Il nome "sterlina" deriva dall'espressionepound of sterling silver, che indica unaquantità pari a unalibbra troy diargento particolarmentepuro (unalega al 92,5% di argento e 7,5% dirame, lega detta appuntoargento sterling), alla quale era legato il suo valore. Mentre in inglese si omette solitamente la parolasterling del nome della moneta, lasciando solo la parolapound (letteralmente, 'libbra'), in italiano si omette invece la parolalira (che potrebbe portare a confusioni con la vecchialira italiana), lasciando solo la dizionesterlina.
Ilsimbolo adottato per la sterlina è£, derivato dalla L iniziale (corsiva) del latinoLibra.
Le monete e le banconote prodotte inInghilterra hannocorso legale in tutto il Regno e nelledipendenze della Corona. Diversamente dalla generalità degli Stati, tuttavia, il Regno Unito non ha mai emanato unalegge che centralizzi l'emissione valutaria: per questo motivo variebanche private inScozia e inIrlanda del Nord e i governi delle dipendenze della Corona coniano monete o stampano banconote destinate ai propri specifici territori, ma che occasionalmente circolano anche in Inghilterra, pur non avendovicorso forzoso.
Nel 1953 furono introdotte le prime banconote con l'effige del monarca inglese.[3]Con la morte dellaregina Elisabetta le monete e le banconote raffigurerannore Carlo. Le nuove monete, presentate a fine settembre 2022[4][5], sono in fase di coniazione da ottobre 2022,[6] con la prima moneta entrata in circolazione l'8 dicembre 2022;[7] le nuove banconote sono state presentate al pubblico il 20 dicembre 2022 e sono entrate in circolazione il 5 giugno 2024.
A partire dal 2016 la Banca d'Inghilterra ha introdotto una nuova serie di biglietti, stampata su un polimero plastico riciclabile. I personaggi sul retro furono sostituiti daWinston Churchill (cinque sterline),Jane Austen (dieci sterline),Adam Smith poiWilliam Turner (venti sterline) eAlan Turing (cinquante sterline).
Il penny era simile, per dimensioni e peso, aldenaro francese e, analogamente al sistema francese, in cui lalivre era divisa in 20solidi, ciascuno dei quali divisi in 12 denari, il penny derivava dalla suddivisione della sterlina in 20scellini (shilling), con lo scellino pari a 12 pence. Anche i simboli ricordavano il sistema francese, con la "s" per lo scellino (da "solidus") e la "d" per il penny (da "denarus").
Il penny aveva come sottomultipli l'halfpenny (1/2 penny) e ilfarthing (1/4 di penny) entrambi introdotti verso il 1279 daEdoardo I (1272-1307).
Come multipli del penny Edoardo introdusse ilgroat, cioè ilgrosso, pari, al momento delle prime emissioni, a 4 pence.
ConEdoardo III (1327-1377) fu introdotta la primamoneta d'oro, ilnoble, con le sue frazioni da un mezzo e da un quarto. Il noble valeva sei scellini e 8 pence, ossia 80 pence, cioè un terzo di sterlina; il mezzo noble di conseguenza tre scellini e 4 pence (cioè 40 pence, o un sesto di sterlina), e il quarto di noble valeva 1,5 scellini e 2 pence (cioè 20 pence, o un dodicesimo di sterlina).
La prima moneta di valore pari a una sterlina fu lasovrana in oro (sovereign), emessa nel1489 daEnrico VII. Con la riunificazione di Scozia e Inghilterra sottoGiacomo I, la sovrana venne rinominata inunite, mantenendo lo stesso valore di 20 scellini. A seguito della continuarivalutazione dell'oro, nel1612 launite assunse il valore di 22 scellini e, sempre da parte di Giacomo I, per un valore di 20 scellini venne coniato illaurel. L'adozione di nuove tecniche per la coniazione delle monete portò nel1663 all'emissione da parte diCarlo II della guinea oghinea, il cui nome ricordala regione di provenienza dell'oro utilizzato, una moneta con un diametro di25-26 mm, un peso di 8,35 grammi e untitolo di 22carati. Una successiva riforma monetaria portò nel1817 all'abbandono della guinea per il ritorno alla sovrana, con un diametro di22,05 mm, un peso di 7,98 grammi e un titolo di 22 carati.
Altro multiplo del penny fu lacorona (Crown - pari a 5 scellini), introdotta nel1526 con la riforma monetaria diEnrico VIII. Le prime monete furono in oro, fino al regno diEdoardo VI che introdusse le prime monete d'argento. Non vennero coniate corone durante il regno diFilippo II eMaria I, ma corone sia d'oro che d'argento furono coniate daElisabetta I, Giacomo I eCarlo I, come pure in tutti i regni tra Elisabetta I eElisabetta II.
La prima moneta con valore pari a uno scellino, invece, venne coniata da Edoardo VI nel1549.
Nel1717 iniziò l'abbandono del sistema monetario basato sull'argento a favore del gold standard, che venne ufficialmente adottato nel1821 al termine delleguerre napoleoniche. Il gold standard venne poi sospeso nel1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, ma solo di fatto, per essere reintrodotto nel1925, dopo una pesantedeflazione, ma sotto forma digold bullion standard (cioè dicartamoneta convertibile solo in lingotti e non in monete d'oro). L'abbandono definitivo dello standard si ebbe poi il 21 settembre1931.
Dal 15 febbraio1971 (Decimal Day) il sistema monetario del Regno Unito èdecimale e la sterlina ne rappresenta la base monetaria. Il suo unico sottomultiplo è ilpenny (plurale in inglesepence), con 1 sterlina pari a 100 pence; il simbolo per il penny è "p". La prima moneta in metallo non prezioso con valore pari auna sterlina venne coniata nel1983, in sostituzione della banconota da una sterlina non più emessa a partire dal1984 e non più in corso legale dal1988.
Il 30 dicembre2008 la sterlina britannica ha toccato un minimo di € 1 = £0,9804, riportandosi su valori che non si registravano dall'ottobre del1986.Tra ottobre e dicembre2008 l'euro si è apprezzato di oltre il 20% sulla divisa britannica (e del 30% da inizio 2008) e lo stesso andamento si è registrato anche nei confronti deldollaro USA, che anzi si è rivalutato del 25% nello stesso trimestre e di oltre il 35% dall'inizio del2008.Peggio è avvenuto nei confronti delloyen che da inizio anno ha avuto una rivalutazione del 70%.
Un simile crollo in così breve tempo è stato peggiore persino di quello avutosi nel1992 (anno in cui la sterlina uscì dalloSME), dovendosi risalire, per registrare un precedente simile, al1931, quando il governo inglese abbandonò (per la seconda volta) il sistema del gold standard.L'indebolimento progressivo della sterlina nei confronti dell'euro e il rafforzamento continuo della moneta unica sembravano portare alla parità tra le due valute; tuttavia, successivamente, la sterlina si è rivalutata nei confronti dell'euro.
Il 24 giugno2016 (definito da molti media comevenerdì nero), ossia il giorno successivo al referendum britannico sullaBrexit, la sterlina ha toccato i valori minimi del cambio rispetto al dollaro statunitense dal1985, ovvero di £1 = $1,3406;[8] alla chiusura della borsa il cambio tra EUR e GBP era di 0,812.[9]
Quando nel1992 i dodici Stati dellaComunità economica europea firmarono ilTrattato di Maastricht che prevedeva per il futuro anche la realizzazione di una moneta unica europea, in sostituzione delle rispettive valute nazionali, il Regno Unito firmò una deroga affinché l'adozione della futura moneta unica europea, l'euro, fosse unicamente facoltativa. Il Regno Unito non ha mai aderito all'euro e halasciato l'Unione europea il 31 gennaio 2020.
«From today (28 October) [...] will be able to see the first coins featuring King Charles III in production and will also be able to strike their very own memorial 50 pence»